Good News Agency – anno III, n° 1

 

 

Settimanale - anno III, numero 1 –  18 gennaio 2001

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi.

 

Sommario:

Legislazione internazionale                                  Salute

Diritti umani                                                            Energia e sicurezza

Economia e sviluppo                                               Ambiente e natura

Solidarietà                                                               Cultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

(top)

 

L’UNICEF saluta la sottoscrizione di due convenzioni sul bambino da parte dei capi di stato dei paesi dell’Asia meridionale

Katmandu / New York, 5 gennaio 2002 – L’UNICEF ha salutato oggi la sottoscrizione di due importanti convenzioni sul traffico di donne e bambini e sul benessere del bambino da parte di sette nazioni dell’Asia meridionale. Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka hanno sottoscritto le convenzioni questa settimana in occasione di un summit tra i capi di stato dei paesi dell’Asia meridionale tenutosi a Katmandu in Nepal.

Il Direttore Esecutivo dell’UNICEF Carol Bellamy si è congratulato con i rappresentanti dei paesi dell’Asia meridionale per il loro voler affrontare questioni riguardanti le donne e i bambini in un momento in cui le rispettive nazioni si trovano a fronteggiare la doppia minaccia della guerra e del terrorismo incombente sulla regione. Ella ha salutato la loro assunzione d’impegno e ha detto che la pace e la stabilità durature non potranno essere raggiunte senza il rispetto per i diritti umani, ivi compresa la totalità dei diritti dei bambini e delle donne. (…)

http://www.unicef.org/newsline/02pr01.htm

 

La FAO e l’OMS indicono il primo Foro mondiale dei regolatori di sicurezza alimentare

Ginevra/Roma, 20 dicembre – L’Agenzia ONU per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e l’Organiz-zazione Mondiale per la Sanità (OMS) convocano a Marrakesh dal 28 al 30 gennaio 2002 un Foro mondiale dei Regolatori per la Sicurezza Alimentare, hanno oggi annunciato le due agenzie.

Il Foro di Marrakesh è il primo evento mondiale che riunisce esperti regolatori di sicurezza alimentare per lo scambio di informazioni per gli approcci e le esperienze concernenti la sicurezza del cibo. I temi in questione sono di potenziale importanza per la salute pubblica e per il commercio alimentare internazionale. Il Foro sarà anche di stimolo per consultazioni pubbliche su base scientifica e aiuterà a formare capacità di sicurezza alimentare, particolarmente nei Paesi in via di sviluppo.

La FAO e l’OMS hanno organizzato il Foro su richiesta dei Paesi membri che hanno sollecitato le Organizzazioni a coordinare consultazioni tra regolatori di sicurezza alimentare su temi urgenti relativi a tale sicurezza. Il Foro costituisce anche una risposta al comunicato del G-8 di Okinawa  che richiedeva “riunioni internazionali periodiche dei regolatori di sicurezza alimentare per far progredire il processo di pubbliche consultazioni su base scientifica.” (…)

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2001/pren01101.htm

 

 

Diritti umani

(top)

 

Nazioni Unite: creata unità per i profughi interni

Nairobi, 10 gennaio – Le Nazioni Unite hanno stabilito una unità che si occupa dei profughi interni. “La nuova unità è stata creata per rispondere alle severe crisi dei profughi interni di tutto il mondo”, ha affermato martedì Kenzo Oshima, Sottosegretario Generale del Coordinamento per gli Affari Umanitari ed il Soccorso di Emergenza.

Le Nazioni Unite stimano che dai 20 ai 25 milioni di persone in tutto il mondo sono state costrette a spostarsi all’interno dei loro paesi da disastri causati dall’uomo, e altri 25 milioni da disastri naturali. Le Nazioni Unite hanno affermato che “queste popolazioni richiedono il sostegno della comunità internazionale per far fronte alle loro urgenti necessità umanitarie e trovare soluzioni durature alla loro difficile situazione”.

L’unità – guidata da Kofi Asomani, Direttore e Coordinatore Speciale per lo Spostamento Interno – avrà la sua sede a Ginevra con una funzione di collegamento a New York. (…)

http://www.irinnews.org

 

L’Alto Commissario per i Diritti Umani annuncia la pubblicazione della Dichiarazione della Conferenza Mondiale Contro il Razzismo

Possiamo passare ai fatti per quanto riguarda la realizzazione dell’agenda contro la discriminazione, afferma l’Alto Commissario 

3 gennaio – L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Mary Robinson ha annunciato oggi la pubblicazione della Dichiarazione e del Programma di Azione della Conferenza Mondiale contro il Razzismo, la quale spiana la strada all’attuazione delle misure adottate a Durban, Sud Africa, lo scorso autunno.

“L’agenda contro la discriminazione razziale scaturita dalla Conferenza Mondiale è ora un documento vitale e pulsante”, ha detto l’Alto Commissario. “Con quest’agenda nelle nostre mani, possiamo far rivivere il momento culminante creato dalla Conferenza e metterci all’opera affinché gli impegni presi a Durban diventino realtà. Non posso pensare ad un modo migliore di cominciare il nuovo anno”. (…)

http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet

 

Mauritius sostiene l'uguaglianza di donne in bilancio nazionale

2 gennaio - Con il sostegno del Primo Ministro Sir Aneerood Jugnauth, le Mauritius si assicurano che l'uguaglianza delle donne sia riflessa nel bilancio nazionale e nelle politiche economiche.

Le Mauritius hanno iniziato a includere una prospettiva di genere nel processo di bilancio del 2000 attraverso addestramento di personale ed analisi  di genere nei bilanci di alcuni ministeri, con il sostegno dell UNDP. Successivamente, il ministero dell istruzione e il ministero della previdenza hanno prodotto tali analisi per il bilancio nazionale 2001-2002. Queste analisi di genere analizzano i modi attraverso cui le assegnazioni di bilancio influiscono su donne, uomini, ragazze e ragazzi. Possono quindi essere intraprese delle misure per assicurare l'uguaglianza in aree che possono variare da programmi di addestramento ed impiego alle politiche famigliari. (…)

Il Fondo delle NU per lo Sviluppo delle Donne (UNIFEM), affiliato all UNDP, invita tutti i governi a incorporare analisi di genere nella redazione dei loro bilanci nazionali entro il 2015. Gli sforzi per fareciò, già in corso in più di 40 paesi, sono stati discussi a una conferenza UNIFEM a Bruxelles in ottobre (UNIFEM conference in Brussels).

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Africa occidentale: ECOWAS per aumentare stabilità, integrazione, combattere i trafficanti

31 dicembre - Stabilità regionale, integrazione ed impegno per combattere il traffico di esseri umani sono stati alcuni degli obiettivi dichiarati al 25° congresso della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) tenutosi il 20-21 dicembre a Dakar, Senegal.

Una fonte ECOWAS ha detto all’IRIN che i leader dell’Africa Occidentale hanno condannato le attività di gruppi armati illegali, in particolare quelli operanti all'interno del Mano River Union (Guinea, Liberia e Sierra Leone). Ha inoltre aggiunto che essi hanno espresso sostegno per il lavoro delle agenzie umanitarie delle NU nella regione, ma hanno invitato l'intera comunità internazionale a contribuire a portare pace all’Africa Occidentale e in particolare nei paesi in conflitto. Essi hanno anche approvato la formazione di una seconda zona monetaria per l’Africa Occidentale che includerà Ghana, Guinea, Nigeria, Sierra Leone e Gambia e che dovrà essere operante nel 2003. Nel 2004, ECOWAS prevede di unire questa nuova area monetaria con la zona esistente CFA e creare una singola valuta. [La zona CFA (Comunità Franco Africane) comprende le ex-colonie francesi della regione tranne la Guinea]

I leader hanno anche deciso di costituire delle unità di polizia speciali per combattere il traffico di esseri umani, di solito donne e bambini. Essi hanno concordato di fornire un addestramento speciale alle forze di polizia, ai funzionari di dogana e di immigrazione, ai pubblici ministeri e ai giudici. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Africa: finanziamenti delle N.U. per progetti sui diritti umani

31 dicembre – Come annunciato lunedì dall’UNDP, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, delle iniziative per i diritti umani promosse a livello comunitario in più di 20 paesi, di cui nove  nell’Africa sub-sahariana, stanno per ricevere piccoli finanziamenti fino a 5.000 dollari erogati dalle Nazioni Unite, dall’UNDP e dall’Alto Commissario delle N.U. per i Diritti Umani. L’UNDP ha detto che il progetto, avviato nel 1998, sostiene attività dal significativo impatto locale. A tale riguardo è stato portato l’esempio di un’organizzazione chiamata Liberia Prison Watch, la quale ha utilizzato i fondi a sua disposizione per il monitoraggio del rispetto dei diritti umani all’interno delle carceri e per fare opera di sensibilizzazione sui diritti dei detenuti tra i membri del sistema penale giudiziario.

Il progetto sta ora entrando in una nuova fase che prevede lo stanziamento di fondi al Burkina Faso, Burundi, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Guinea, Liberia, Madagascar, Sierra Leone, Tanzania, e a vari paesi fuori dall’Africa subsahariana.  

http://www.irinnews.org/

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Un nuovo progetto sosterrà la ricostruzione economica in Somalia

10 gennaio – Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha avviato un progetto per aiutare le autorità somale nella ricostruzione delle istituzioni economiche dopo anni di discordia civile e crisi economiche.

L’iniziativa appronterà velocemente un sistema per legittimare i servizi di rimessa finanziaria offerti dalle compagnie somale di trasferimento di capitali e per condurle, alla fine, sotto le leggi ed i regolamenti bancari stabiliti a livello internazionale. Raccoglierà inoltre statistiche economiche per stabilire degli indicatori al fine di formulare politiche economiche. Il progetto condurrà inoltre un monitoraggio delle famiglie per raccogliere dati socio-economici utili alle autorità somale, al settore privato e alle agenzie per lo sviluppo. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Repubblica Democratica del Congo: il Belgio finanzia progetti di riabilitazione infrastrutturale nella capitale

Bruxelles, 7 gennaio – Il Belgio finanzierà progetti per la riabilitazione delle infrastrutture  per un ammontare di 1,8 milioni di dollari in diversi quartieri di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo,  ha annunciato mercoledì il dipartimento belga per gli aiuti all’estero

Nel quartiere di Kimbanseke, 251.877 dollari saranno investiti nella ricostruzione del sistema fognario e nella riparazione di strade e ponti, mentre 489.950 dollari saranno usati per la ristrutturazione della scuola elementare di S. Giuseppe. A Ndjili, 193.972 dollari saranno spesi per la ricostruzione del centro di formazione professionale di S. Vincenzo di Paolo e per l’acquisto di materiale didattico. Ulteriori 464.942 dollari saranno destinati alla costruzione di un istituto professionale e di un centro sociale nel quartiere di Mont Gafula. Nel comune di Mpumpu, saranno stanziati 461.625 dollari per riparare le strade danneggiate dall’erosione. (…)

Eddy Boutmans, segretario di stato belga per la cooperazione allo sviluppo, ha reso noto lo stanziamento da parte del Belgio di 35,9 milioni di dollari nel 2001 per progetti di sviluppo nel Congo. Il finanziamento è stato canalizzato attraverso organizzazioni non governative, organizzazioni dell’ONU, cooperazione bilaterale, aiuti umanitari e cooperazione in ambito educativo.

http://www.reliefweb.int/ocha_ol/index.html

 

Repubblica Democratica del Congo: L’UE torna a finanziare progetti di sviluppo

Nairobi, 7 gennaio – L’Unione Europea si è impegnata a dare 108 milioni di dollari per progetti di sviluppo alla Repubblica Democratica del Congo, ha reso noto lunedì all’IRIN una fonte per gli aiuti umanitari dell’Unione Europea.

Conseguentemente alla decisione presa nel dicembre 2001 di riavviare progetti di sviluppo nel Congo, l’UE attingerà per gli stanziamenti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo alla fine di gennaio, ha aggiunto la fonte. Il finanziamento, tuttavia, dipende dal protrarsi del processo di pace, ha detto. (…)

http://www.reliefweb.int/ocha_ol/index.html

 

Fattorie urbane a Cuba offrono una produzione agricola di qualità e nuove opportunità

7 gennaio – I cubani si danno all’agricoltura nelle aree urbane. Il ministero dell’agricoltura ed i suoi istituti scientifici stanno aiutando 300.000 agricoltori cittadini a coltivare ortaggi e frutta, e ad allevare piccoli animali per soddisfare i sempre consumatori più esigenti.

Il governo ha deciso diversi anni fa di incoraggiare la produzione alimentare da parte di produttori e cooperative private nelle aree urbane, dove vivono tre cubani su quattro. Le fattorie possono avere dimensioni che vanno da piccoli appezzamenti a grandi campi.

L’UNDP ha stanziato 200.000 dollari nella metà del 2001 per farsi sostenitore di questo progetto, al quale partecipano molte donne, determinando una forte diffusione dei sistemi d’irrigazione. L’UNDP ha stanziato ulteriori 100.000 dollari per la distribuzione di sementi a crescita rapida al fine di aiutare gli agricoltori a rifarsi dei raccolti andati perduti quando l’uragano Michelle ha devastato a novembre la parte centrale di Cuba. (…) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Alla Nigeria dilazionato ulteriore debito

2 gennaio – La Nigeria è in procinto di sottoscrivere un accordo di dilazione di pagamento di un debito di oltre 3 miliardi di dollari con la Germania, la Svizzera e l’Austria. Ciò ha fatto seguito ad un accordo concluso tra la Nigeria ed i tre paesi in occasione del 4° Incontro Bilaterale sul Dilazionamento del Debito.

http://allafrica.com/stories/200112200340.html

http://www.debtchannel.org/

 

U.S. Il Congresso USA stanzia 34 milioni di dollari al Fondo delle N.U. per la popolazione del 2002

Nazioni Unite, New York, 21 dicembre – Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha oggi accolto calorosamente la decisione del Congresso degli Stati Uniti di aumentare nel 2002 il sostegno all’UNFPA. La Camera dei Rappresentanti e il Senato questa settimana hanno stanziato 34 milioni di dollari per il Fondo. Quest’anno (2001) gli Stati Uniti hanno assegnato all’UNFPA 21,5 milioni di dollari. (…)

L’UNFPA è la fonte internazionale più grande del mondo per l’assistenza alle popolazioni. Da quando ha cominciato ad operare nel 1969, il Fondo ha fornito circa 5 miliardi di dollari praticamente a tutti i paesi in via di sviluppo. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ringraziato il Fondo per aver suscitato consapevolezza dei problemi inerenti alla popolazione, fornito regolare assistenza ai Paesi in via di sviluppo e aiutato a migliorare la qualità della vita umana.

http://www.unfpa.org/news/pressroom/2001/usfunding.htm

 

 

Solidarietà

(top)

 

Etiopia: oltre 17 milioni le persone aiutate dall’agenzia governativa per gli aiuti

Addis Abeba, 10 gennaio – Secondo l’agenzia governativa etiope per gli aiuti, negli ultimi cinque anni oltre 17 milioni di persone hanno ricevuto aiuto. Il Fondo Etiope per la Riabilitazione Sociale e lo Sviluppo (ESRDF) afferma di aver dato vita a più di 3.000 progetti in tutto il paese. (…)

Secondo i dati di fine anno – in seguito al completamento del programma quinquennale dell’ESRDF – sono stati spesi 133 milioni di dollari per aiutare la popolazione. Tutti i progetti di sviluppo gestiti dal fondo devono nascere dalla comunità che deve anche provvedere al 10% dei costi. (…)

L’ESRDF sta ora volgendo la sua attenzione a quattro aree specifiche del paese dove afferma che il bisogno è critico, sebbene tutte le 11 regioni dell’Etiopia abbiano ricevuto aiuti dal fondo. Gambella, Afar, la Regione Somala e Benshangul-Gumuz sono le attuali aree-obiettivo del prossimo programma quinquennale che sarà avviato nel gennaio del 2003. (…)

http://www.irinnews.org

 

Repubblica Centro-africana: agenzia delle Nazioni Unite trasferisce rifugiati centro-africani

Nairobi, 9 gennaio – L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha iniziato a trasferire i rifugiati provenienti dalla Repubblica Centro-africana (RCA) in una nuova località all’interno della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Un totale di 306 rifugiati sono stati trasferiti l’8 gennaio da Zongo, al confine tra la RDC e la RCA, in una nuova località 45 km a sud, Mole. Un portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Paul Stromberg, mercoledì ha detto all’IRIN che ulteriori trasferimenti avranno luogo fino a quando il campo raggiungerà la sua massima capacità iniziale di 5.000 persone. Egli ha affermato che sono stati scavati dei pozzi, sono state completate le aule per i bambini, così come dei centri sanitari e di distribuzione. Ha inoltre detto che alla fine dello scorso dicembre l’UNHCR aveva trasferito sul posto utensili da cucina, taniche, coperte, sapone e teli di plastica ed i nuovi rifugiati hanno ricevuto materiali con i quali costruire rifugi individuali. (…)

http://www.irinnews.org

 

Repubblica Democratica del Congo: Il WFP intende garantire assistenza duratura alle vittime della guerra

Nairobi, 7 gennaio – Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) prevede di protrarre nel tempo i soccorsi a favore delle popolazioni vittime della guerra nella provincia di Equatore, nella Repubblica Democratica del Congo, è quanto emerge dalla emergency report, la recente relazione dell’agenzia ONU presentata venerdì. Tra le popolazioni si contano circa 29.000 profughi interni rifugiatisi nella città di Mbandaka, a nord-ovest del paese, molti dei quali fuggiti tre anni fa dalla Provincia Orientale del Congo, dalla provincia settentrionale dell’Equatore e da province ad est del territorio. (…)

In collaborazione con la FAO, il WFP intende provvedere alla distribuzione di sementi e razioni alimentari per 10.000 bisognosi dell’area di Bokungu, nella provincia di Equatore, in vista dell’arrivo della stagione della semina. Nel frattempo, almeno di 15.000 è il numero delle famiglie disagiate e dei profughi registrato a Basankusu in Equatore, ha aggiunto.

Nonostante le condizioni di sicurezza precarie e il limitato accesso ai beneficiari, il WFP ha continuato ad operare nella provincia di Kivu Nord. (…)  

http://www.reliefweb.int/ocha_ol/index.html

 

La Fondazione BP aiuta azione contro povertà a Timor Est

3 gennaio - La Fondazione BP si sta associando con UNDP e con la Federazione per la Protezione dei Bambini (Save the Children) per aiutare ad elevare il tenore di vita a Timor Est. La Fondazione  BP, unaffiliata della BP, società globale per lenergia, hanno fornito lo scorso mese 95.000 dollari per due progetti.

Il primo, sostenuto da una sovvenzione di 20.000 dollari, è la valutazione congiunta UNDP della povertà, che raccoglierà dati dalle comunità locali per identificare e finalizzare strategie di sviluppo allo scopo di aiutare a ridurre la povertà.

Il secondo progetto, aiutato da una sovvenzione di 75.000 dollari, è un programma microfinanziario in Dili, la capitale, eseguito da Save the Children. Questo progetto permetterà prestiti e coprirà i costi di avviamento ed alcune spese operative. Il programma aiuterà a creare piccole attività attuabili e si proporrà di raggiungere le comunità più svantaggiate, specialmente donne e bambini. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Con il ritorno a casa di 2.400 somali si chiude il terzo campo-profughi in Etiopia

Addis Abeba, 2 gennaio – Il rientro di migliaia di rifugiati somali dall’Etiopia è continuato a ritmo sostenuto, cosa che riflette la maggior stabilità presente in certe parti dell’Africa orientale e che ha portato alla chiusura di tre degli otto campi-profughi. Due convogli la scorsa settimana hanno reso possibile il rimpatrio di 2.412 persone dal campo Daror in Etiopia alla parte nord-occidentale della Somalia, portando il numero complessivo dei rifugiati rimpatriati nel 2001 a 50.216. Gli ultimi arrivati hanno ricevuto razioni alimentari per nove mesi, coperte e teli di plastica quale aiuto a ricominciare da capo.

Il complesso di Daror, che comprende cliniche, scuole, sistemi idrici e generatori d’acqua, e che un tempo ospitava 50.000 rifugiati, sarà donato dall’ACNUR alla comunità locale. (…)

http://www.unhcr.ch

 

Il WFP realizza il record delle consegne di cibo in Afghanistan

Islamabad, 31 dicembre – Il WFP, il Programma mondiale alimentare delle Nazioni Unite ha oggi reso noto di aver consegnato in Afghanistan durante il mese di dicembre una quantità di cibo senza precedenti, 116 tonnellate. Questa è più del doppio della quantità di cibo consegnata dal WPF nel mese precedente, che porta l’ammontare complessivo di cibo spedito a partire da ottobre a circa 200 tonnellate. Questo livello record è stato conseguito nonostante gli eccezionali problemi di sicurezza, strade pericolose, comunità innevate. Il cibo è stato consegnato per mezzo di chiatte, autocarri ed aerei partiti da Pakistan, Iran, Tajikistan e Uzbekistan.

“Questo successo è dovuto alla dedizione del personale logistico del WPF nella regione, il quale ha lavorato ventiquattro ore su ventiquattro per essere sicuro di predisporre abbastanza cibo in Afghanistan prima dell’inizio dell’inverno” ha detto Ramiro Lopes da Silva, Inviato speciale del Direttore Esecutivo del WPF per la crisi afgana. (…)

http://www.wfp.org/newsroom/press_releases/index.html#

 

Repubblica Democratica del Congo: Il WFP assiste le vittime delle forti piogge

28 dicembre – Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha distribuito 48,7 tonnellate di aiuti d’emergenza destinati alle 3.000 vittime delle piogge torrenziali abbattutesi a novembre a Mbandaka, la più grande città nella provincia di Equatore, nel nord della Repubblica Democratica del Congo. “Era imperativo per il WFP intervenire in aiuto di chi aveva perso tutto ciò che possedeva,” ha dichiarato Odette Kishabaga, a capo del distaccamento di Mbandaka dell’agenzia. Gli aiuti, distribuiti nei giorni 21 e 22 dicembre con il sostegno della Croce Rossa Nazionale, consistevano in razioni individuali per 30 giorni di farina di granoturco, verdure, olio e sale. Le autorità locali stanno provvedendo al ricovero dei numerosi senzatetto sistemandoli in quella che era la prigione centrale della città, la quale vede ora molte donne e bambini dormire sul nudo pavimento. (…)  

http://www.irinnews.org/

 

La tua valuta estera residua può salvare molte vite!

L’UNICEF e l’industria internazionale delle compagnie aeree si sono per anni adoperate in sinergia per mettere i passeggeri nella condizione di aiutare il mondo dei bambini. Attraverso il programma Change for Good®, istituito dall’UNICEF nel 1987, milioni di passeggeri hanno donato le loro residue monete e banconote estere a programmi promossi dall’UNICEF, attraverso i quali fornire ai bambini assistenza sanitaria, acqua potabile, provvedere alla loro istruzione, nutrizione e tutela dalla violenza e dagli abusi. Ad oggi sono stati raccolti più di 31milioni di dollari.

La conversione in euro da parte di 12 paesi europei nel 2002 ha creato un’opportunità senza precedenti di raccogliere ancora più fondi a favore del programma Change for Good® -- sia a bordo che a terra. Con l’introduzione dell’euro in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna, le vecchie valute non saranno più valide alla fine di febbraio 2002. Tuttavia, anche oltre quella data l’UNICEF sarà ancora in grado di convertire questo denaro in iniziative per la salvaguardia della vita in più di 160 paesi. (..)

[Le linee aeree che aderiscono all’iniziativa Change for Good®: Aer Lingus, Air Mauritius, Alitalia, All Nippon Airways, American Airlines, Asiana Airlines, British Airways, Cathay Pacific, Crossair, Finnair, Japan Airlines and QANTAS.]

http://www.unicef.org/noteworthy/changeforgood/

 

 

Salute

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Capo Verde: protezione dei bambini contro l’Epatite B

Abidjan, 10 gennaio – Le autorità sanitarie del Capo Verde hanno incluso l’Epatite B tra le malattie per le quali i bambini sono vaccinati. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha reso noto che la vaccinazione contro l’epatite è iniziata il 1° gennaio ed è dedicata a bambini al di sotto di un anno di età.

Una fonte dell’UNICEF ha comunicato giovedì all’IRIN che l’introduzione del vaccino contro l’epatite è finanziata da una sovvenzione di 207.000 dollari forniti al Capo Verde, dal governo italiano tramite l’UNICEF. La fonte ha affermato che la sovvenzione copre il periodo 2001-2004. Nell’ambito del programma, i bambini ricevono la prima delle tre dosi entro sette giorni dalla nascita. I richiami della vaccinazione sono effettuati un mese e sei mesi dopo.

Il virus dell’epatite B si trasmette quando il sangue, o altro liquido del corpo, di una persona infetta entra nel corpo di una persona che non è immune. Durante il parto una madre infetta può trasmettere il virus al proprio bambino.

http://www.irinnews.org

 

Il Botswana sta utilizzando il modello Brasile per aiutare gli insegnanti ad arrestare l’HIV/AIDS

4 gennaio - Il Botswana sta ricorrendo al Brasile per rinforzare la sua strategia contro l’HIV/AIDS, dando dimostrazione che la cooperazione Sud-Sud è più di uno slogan.

La risposta brasiliana al flagello dell’HIV/AIDS ha destato impressione negli esperti, i quali hanno stimolato altri paesi a copiarlo. Il Botswana, con una delle più elevate percentuali del mondo di infezione HIV, sta facendo proprio questo. Più di un terzo delle sue persone adulte sono infettate, secondo il Joint UN Programme on HIV/AIDS, mentre la percentuale nel Brasile è inferiore all’1 per cento.

Come in Brasile, la scuola offre in Botswana una critica opportunità ai giovani per imparare in tema di HIV/AIDS e in qual modo proteggere loro stessi. Il nuovo progetto, il cui avvio è previsto in febbraio, è finalizzato ad ampliare tale opportunità accrescendo la capacità degli insegnanti di parlare con gli studenti, in maniera serena in classe, del sesso e della sessualità. L’African Comprehensive HIV e l’AIDS Partnership, la United Nations Foundation e l’ UNDP stanno costituendo un fondo per l’iniziativa.

Il progetto si svilupperà con programmi televisivi interattivi per aiutare gli insegnanti nell’agevolare le discussioni in aula su temi potenzialmente delicati dell’HIV e dell’AIDS. Ciò aiuterà ad abbattere barriere culturali che impediscono agli insegnanti e ai genitori di parlare ai ragazzi in maniera aperta di sesso e di sessualità. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Membri di Rotary Club canadesi si uniscono in un imponente sforzo per immunizzare circa 40 milioni di bambini contro la polio in Nigeria

Parte dello sforzo globale per lo sradicamento della polio nel mondo entro il 2005

Toronto, Ontario, Canada, 3 gennaio 2002 – Un gruppo di membri di 16 Rotary Club canadesi della zona di Toronto si recheranno in Africa Occidentale nello Stato di Nigeria, dove forniranno assistenza ai Rotariani locali nei loro sforzi per vaccinare contro la polio ogni bambino di età inferiore ai cinque anni. Malgrado aumenti in Nigeria la rivolta civile, i volontari di quei Rotary Club canadesi procederanno in questo viaggio umanitario. (…) Il gruppo partirà da Toronto per la Nigeria l’8 gennaio e farà ritorno il 17 dello stesso mese. Durante la loro permanenza in Nigeria, i volontari somministreranno ai bambini le dosi di vaccino orale per la polio, assisteranno i genitori a far vaccinare i loro bambini, trasporteranno gli operatori sanitari, consegneranno il vaccino alle cliniche e recluteranno individui volontari nel corso della Giornata di Immunizzazione Nazionale della Nigeria (NID).

Da quando il Rotary nel 1985 ha fatto dell’eradicazione della polio il suo principale obiettivo filantropico, ha contribuito con 16 milioni di dollari agli sforzi di eradicazione in Nigeria, con 140 milioni di dollari per sradicare la polio in tutto il continente africano e con 462 milioni di dollari nel mondo intero.

Progressi significativi sono stati compiuti verso l’eradicazione della polio in Nigeria. Quest’anno (2001) sono stati registrati 27 casi di polio, a fronte di 638 anni l’anno scorso. I 2.611 membri dei Rotary Club della Nigeria possono avere il merito per buona parte di questo successo, poiché essi hanno operato volontariamente durante i NID per più di un decennio. Durante il NID di gennaio i membri dei 153  Rotary Club della Nigeria saranno presenti in gran numero per garantire che venga raggiunto ogni bambino. (…)

http://www.rotary.org/newsandinfo/presscenter/releases/116.html

 

Le raccomandazioni dei pianificatori del Fondo Mondiale al nuovo Consiglio

Il Gruppo responsabile di stabilire il nuovo Global Fund to Fight AIDS, Tuberculosis and Malaria ha completato il suo lavoro ed è pronto a fornire le sue raccomandazioni al Consiglio appena costituito, che si riunirà per la prima volta verso la fine di gennaio 2002.

Ecco alcune delle decisioni fondamentali: il Segretariato del Fondo avrà come sede Ginevra, il suo consiglio includerà un numero uguale – sette seggi ciascuno – di governi donatori e di quelli di Paesi in via di sviluppo, e due seggi di ONG e due di donatori del settore privato.

http://www.unaids.org/

 

 

Energia e sicurezza

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La rivoluzione islandese dell’energia pulita

2 gennaio – Con un nuovo piano approvato dal governo, mirante a farne la prima società del mondo “che va” a idrogeno, l’Islanda sta emergendo come la protagonista della rivoluzione dell’energia pulita. La nazione progetta di porre fine alla sua dipendenza dai carburanti fossili (e dunque da fonti energetiche d’importazione) avvalendosi di generatori in grado di combinare idrogeno e ossigeno per produrre energia, rilasciando acqua come innocuo prodotto derivato. Con gran parte della sua disponibilità energetica proveniente da fonti idroelettriche e geotermiche, l’Islanda è già leader nel mondo per l’energia rinnovabile; ora la stessa energia pulita sarà impiegata per alimentare questi generatori e dare il via ad un circuito energetico interamente ecologico.  

http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1727000/1727312.stm

http://www.gristmagazine.com/grist/best/best102000.stm#ice?source=daily

 

Nigeria: Iniziano i lavori nel campo indigeno di petrolio in mare aperto

31 dicembre - La TV Nigeriana ha riferito martedì che il primo campo di petrolio nigeriano in mare aperto ha cominciato a funzionare nel periodo natalizio nello stato sudorientale di Rivers. La televisione di stato ha detto che il campo petrolifero di Okono, uno dei due più profondi campi petroliferi in mare aperto scoperti da ingegneri nigeriani nel 1983, è stato completato ora con la perforazione di quattro pozzi. Esso è strutturato per stoccare fino a 200.000 barili al giorno e trattarne altri 20.000 al giorno. La TV ha inoltre riportato che l’operatività di questo campo petrolifero ha segnato l'inizio della produzione nigeriana in proprio di olio grezzo in mare aperto. Ci si aspetta che l'altro campo di petrolio nigeriano in mare aperto, Okpoho, entri in servizio nei prossimi 18 mesi.

http://www.irinnews.org/

 

Sforzo internazionale per localizzare alcuni dei migliori impianti di energia solare ed eolica nel mondo

I risultati dovrebbero aumentare le prospettive di energia rinnovabile in tutto il globo

Nairobi/Parigi, 18 dicembre - Un progetto all'avanguardia per tracciare una mappa delle risorse di energia solare ed eolica di 13 paesi in via di sviluppo è stato lanciato oggi dal Programma per lo Sviluppo Ambientale delle N.U. (UNEP).

Gli esperti sono convinti che il progetto, chiamato Accertamento e Sorveglianza dell’ Energia Solare ed Eolica (SWERA), proverà che il potenziale per lo spiegamento di pannelli solari e turbine eoliche in questi paesi è di gran lunga più vasto di quanto è attualmente stimato.

Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo dell’UNEP, ha detto: " Mentre i costi di energie rinnovabili come quella solare ed eolica sono crollati negli anni recenti, molti ostacoli rimangono ancora per un loro utilizzo esteso, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Uno di questi è l'incertezza sulla dimensione e sull'intensità delle risorse di energia solare ed eolica. Il progetto SWERA mira a colmare questa lacuna di conoscenza cosicché gli investitori potenziali possano conoscere, con molta precisione, le ubicazioni dove essi possono assicurarsi un buono e ragionevole profitto. Se possiamo accelerare la diffusione di energia rinnovabile, noi possiamo non solo abbassarne i costi, ma anche essere di aiuto nella lotta contro il surriscaldamento del globo e la povertà ". (…)

http://www.unep.org

 

 

Ambiente e natura

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Iran: Donne contro l’inquinamento

4 gennaio – In questi giorni, la copertura giornalistica del Medio Oriente è tutta bombe e burkha, ma Victoria Jamali sta combattendo tutt’altra battaglia. La donna iraniana è co-fondatrice di una delle associazioni non profit più attive del suo paese, la Società delle Donne Contro l’Inquinamento Ambientale. Ora, insieme ad alcuni colleghi dell’Università di Teheran, sta lanciando il primo programma legislativo ambientale in Iran.

Gli ambientalisti americani hanno chiamato Jamali la John Muir iraniana. E’ a capo del movimento iraniano contro il grave inquinamento idrico e atmosferico (città come Teheran devono chiudere le loro scuole in autunno, quando l’inquinamento dell’aria è più consistente); contro le minacce incombenti sulla fauna selvatica locale (come il raro ghepardo persiano); e contro la mancanza generale di una regolamentazione ambientale nella sua società.

http://www.eugeneweekly.com/coverstory.html

http://www.gristmagazine.com

 

Gli Amici della Terra lanciano un’iniziativa per il riconoscimento del debito ecologico

2 gennaio – Sfruttamento delle risorse naturali, mercato non equo e l’eccessivo inquinamento dei paesi industrializzati sono all’origine del debito ecologico. Si aggiunge così un’altra cospicua serie di obblighi da parte dei paesi industrializzati nei confronti del Terzo Mondo. L’iniziativa degli Amici della Terra mira a porre fine all’aumento del debito ecologico e al risanamento delle aree colpite nei paesi in via di sviluppo.

http://www.foei.org/campaigns/EcologicalDebt/indexdebt.htm

http://www.debtchannel.org/

 

L’Amazzonia vuole decidere il proprio futuro – Belém, Parà, 25-30 gennaio

In Belem, organizzazioni da nove paesi sono in procinto di tenere la più importante riunione preparatoria per WSF II. Il Convegno Sociale della Pan-Amazonian sarà un'opportunità per il destino della foresta, che è essenziale per qualsiasi progetto mondiale e che dovrà essere definito dalla gente che vi  vive.

In un auditorio dell’Università Pará Federal (UFPA), i MST, gli indiani della Bolivia e il governo del Venezuela (che sta per iniziare una riforma terriera) stanno discutendo i termini per accedere ai territori in Amazzonia. Nei pressi, il Movimento Concertato d’Azione Femminile di Rio delle Amazzoni (MAMA) ed alcuni gruppi dallo Stato di Amapá daranno voce alla diversità culturale di gruppi etnici regionali. Associazioni di Commercianti Colombiani, movimenti studenteschi da diversi paesi e gli intellettuali europei stanno opponendosi al Progetto Colombiano. Un colossale gruppo di lavoro sta preparandosi a discutere la devastazione della biodiversità dal punto di vista della gente indigena e di coloro che si battono per lo sviluppo sostenibile delle foreste.

Quanto sopra è un piccolo esempio del vasto mosaico di idee che informeranno il Convegno Sociale del Pan-Amazonian, nella città di Belém (Pará), dal 23 al 25 gennaio dell'anno prossimo. Organizzato da movimenti sociali di nove paesi dell’Amazzonia, supportato e sostenuto fin dall’inizio dal Sindaco Edmilson Rodrigues, sono stati già designati i partecipanti e gli oratori da tutto il mondo. Dato che avrà luogo soltanto una settimana prima del World Social Forum, alcuni dei suoi sostenitori diffondono un suggerimento allettante, sia in Amazzonia che in altri paesi: Andate a Porto Alegre via Belém! (…)

Visitate the official site of the meeting

http://groups.yahoo.com/group/other-words

 

 

Cultura e educazione

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Il Direttore Generale dell’UNESCO in visita in Afghanistan

Parigi/Islamabad, 10 gennaio – L’11 gennaio il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura visiterà Kabul per offrire l’appoggio dell’UNESCO all’amministrazione afgana nel suo lavoro per la ricostruzione del paese. Matsuura sta affrontando il viaggio constatare personalmente le necessità immediate e a lungo termine dell’Afghanistan nel campo dell’educazione, della cultura, della scienza e della comunicazione. (…)

L’UNESCO appoggerà l’Afghanistan nel suo lavoro di ricostruzione e di sviluppo che durerà, inevitabilmente, diversi anni. L’Organizzazione si concentrerà nel sostenere la creazione di un efficiente ministero per l’educazione, il miglioramento dell’addestramento per gli insegnanti, e lo sviluppo di programmi di studio e libri di testo non solo per la scuola primaria, ma anche per quella secondaria, tecnica e superiore. Avvierà inoltre un vasto programma radiofonico per le comunità al fine di fornire educazione di base per la popolazione che, per circa 25 anni, è stata tenuta al di fuori di ogni tipo di sistema educativo, in modo particolare le donne. (…)

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2002/02-01e.shtml

 

L’Odissea dei Volontari

Un gioco che unisce il piacere di partecipare ad un quiz e la scoperta dell’azione di  volontariato

L’Odissea dei Volontari (Volunteers’ Odyssey©) fa parte dell’Anno internazionale delle N.U. per il volontariato ed è sostenuta finanziariamente dai Volontari delle Nazioni Unite e dal governo belga, ed è in stretta collaborazione con il Servizio Europeo dei Volontari dalla Commissione Europea. L’Odissea dei Volontari è un gioco televisivo presentato in una versione breve costituita da 49 programmi di otto minuti, e in una versione lunga costituita da sette programmi da 52 minuti. L’Odissea è prodotta in tre diverse edizioni: in inglese, in francese e in spagnolo. I partecipanti sono sette squadre, ognuna composta da tre studenti di cinematografia dai 18 ai 28 anni provenienti da paesi diversi. (…) Prospective International collabora al progetto con un regista ed un produttore per ogni versione linguistica e coordina l’intero progetto. Governi, gruppi di sostegno, canali televisivi, sponsors, e i componenti le squadre hanno lanciato ufficialmente l’Odissea dei Volontari durante la Giornata del Volontariato dell’Anno Internazionale del Volontariato, il 5 dicembre 2001, dalla piattaforma Internet di Prospective International, il cui sito è:  http://www.3-1416.org

 

Piano di Azione di Bruxelles - Leadership delle donne nella ricostruzione dell’Afghanistan

27 dicembre – (…) Il Piano di Azione di Bruxelles (…) è scaturito da una consultazione che l’UNIFEM ha organizzato insieme con il governo del Belgio dal 9 all’11 dicembre 2001. La consultazione ha coinvolto circa 40 donne – comprese donne dall’interno dell’Afghanistan e donne afgane che vivono in Pakistan, Iran e in Occidente – per discutere delle loro speranze e dei piani per la ricostruzione del Paese con circa 40 donatori, rappresentanti delle agenzie ONU e delle ONG. Per un’agevole consultazione, il Piano di Azione di Bruxelles, come anche la Dichiarazione dal Summit delle donne afgane (che ha anche avuto luogo a Bruxelles dal 4 al 5 dicembre ed è stato organizzato da Equality Now, dalla Fondazione delle femministe maggiorenni, dalla European Women’s Lobby e da altre organizzazioni femminili internazionali in collaborazione con l’UNIFEM) sono inseriti nel sito web: www.unifem.undp.org/afghanistan/. Tutti e due insieme, questi documenti forniscono l’inizio di una mappa stradale che le donne afgane stanno creando per guidare la futura leadership e lavorare per acquisire i loro diritti. (…)

http://www.unifem.undp.org

 

Conferenza di lancio della Rete Europea per la Pace e i Diritti Umani

Una conferenza per lanciare la Rete Europea per la Pace e i Diritti Umani avrà luogo dal 31 gennaio al 1° febbraio al Parlamento Europeo a Bruxelles. Gli scopi della conferenza sono:

- esplorare una più stretta cooperazione tra i movimenti pacifisti europei per sviluppare una resistenza a tutto campo alla realizzazione del “figlio delle guerre stellari”, la militarizzazione dello spazio, e l’espansione della NATO a scapito delle Nazioni Unite, tutte componenti del piano militare conosciuto come “predominio a tutto campo”;

- ristabilire l’uso di un’azione unitaria, concertata e su larga scala attraverso le frontiere e ad ogni livello, che sconfisse l’installazione di missili nucleari di teatro nell’Europa degli anni ottanta;

- fare appello all’opinione pubblica e alle organizzazioni della società civile per difendere gli accordi internazionali che limitano missili e armi nucleari, biologiche e chimiche;

- stabilire la Rete Europea per la Pace e i Diritti Umani quale presenza permanente;

definire progetti pratici che possano tradurre questi obiettivi generali in azione pratica.

Per ulteriori informazioni per essere presente alla conferenza, si prega di contattare:

Bertrand Russell Peace Foundation, Russell House, Bulwell Lane, Nottingham  NG6  OBT, Inghilterra -  http://russfound.org   

Fonte: Sunflower, January 2002 - Nuclear Age Peace Foundation http://www.wagingpeace.org

 

Simposio sui sistemi migliori di cambio di informazioni umanitarie 5-8 febbraio, Ginevra

Nell’arco dei cinque anni trascorsi, si è registrato un formidabile incremento nell’utilizzo, da parte della comunità che opera per scopi umanitari, di nuove tecnologie dell’informazione come Internet, siti web, applicazioni per base-dati, e sistemi d’informazione geografica. Ma quanto effettivamente queste tecnologie hanno migliorato l’efficacia operativa in ambito umanitario e promosso un coordinamento tra le organizzazioni? Quale impatto ha avuto la proliferazione di sistemi ed il sovraccarico di informazioni sulla capacità della comunità umanitaria di filtrare e usare informazioni essenziali ai fini delle operazioni e del processo decisionale concernenti l’assistenza umanitaria?

Queste domande chiave saranno oggetto di dibattito durante il Simposio sui sistemi migliori di scambio di informazioni, organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento delle Questioni Umanitarie (OCHA) per il 5-8 febbraio a Ginevra, Svizzera. Lo scopo di questo simposio sarà quello di mettere in discussioni i presupposti accettati circa le informazioni ed il processo decisionale in ambito umanitario, discutere sulle lezioni apprese, confrontare diversi modelli e sistemi, valutare quelli che sono i modi migliori per gestire le informazioni a livello umanitario, ed identificare le tecnologie e le politiche emergenti che possano migliorare l’efficacia operativa e agevolare maggiormente lo scambio di informazioni tra le organizzazioni. Il simposio fungerà da forum per un genuino scambio di idee ed esperienze. (…)

http://www.reliefweb.int/symposium/concept.htm

 

Tre donne di spicco per inaugurare la Conferenza sulla Risoluzione dei Conflitti tramite la cultura

III Conferenza Internazionale IFLAC, Londra, dal 14 al 17 Marzo 2002

La Deputata della Knesset Dalia Rabin, Vice Ministro della Difesa e figlia di Yitzhak Rabin, aprirà i lavori della conferenza insieme con la Deputata del Parlamento inglese Louise Ellman e la leader palestinese Saida Nusseibeh, ed inaugurerà la sede inglese dell’IFLAC –Il Forum Internazionale per la Cultura di Pace. La conferenza, organizzata congiuntamente dall’IFLAC (Haifa), la Spiro Ark (Londra) ed il  Moshe Sharett Educational Center (Jerusalem), riunirà accademici, specialisti, scrittori, poeti, ricercatori sulla pace, media, e donne leader, da un ampia gamma di settori, per discutere l’impatto delle dimensioni sociali della Risoluzione del Conflitto tramite ponti culturali, ed il suo ruolo chiave nello sviluppo, definizione e costruzione di identità nel Medio Oriente ed in altre aree conflittuali.

I temi che verranno esaminati e discussi dai partecipanti alla conferenza includono: identità culturale e nazionale in un’era di globalizzazione; le donne e la pace; la rivoluzione delle comunicazioni ed il cambiamento sociale, e l’importanza della creazione di una cultura di pace e di media fautori della pace.

http://groups.yahoo.com/group/IFLAC_USA

http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html


Conferenza ‘Risaniamo la Terra’ – Findhorn, Scozia, 30 marzo-5 aprile

Sono a buon punto i preparativi per la conferenza Risaniamo la Terra, dal 30 marzo al 5 aprile, organizzata congiuntamente da Trees for Life e dalla Findhorn Foundation, dedicata a mettere in evidenza e catalizzare azioni positive per ricondurre il pianeta ad un giusta equilibrio ecologico il prima possibile. La Conferenza includerà un appello affinché il 21° secolo sia dedicato al restauro degli ecosistemi del pianeta, inquinati e fragili. Questa dichiarazione si proietterà verso tutti i leader mondiali mentre gli organizzatori si adoperano per persuadere le Nazioni Unite ad adottare e rendere prioritario il risanamento dei nostri ecosistemi feriti.

conference@findhorn.org , www.findhorn.org/restore , www.restore-earth.org/conference.html.

 

 

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Prossimo numero: 1 febbraio 2002

 

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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. 

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

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