Settimanale - anno II, numero 9 –
11 maggio 2001
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita
per via telematica ad oltre 2.300 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 38
paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Canada,
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dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135
dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene
le attività del Lucis Trust, di Radio For Peace International, del Club di
Budapest ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione. L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Legislazione internazionale
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Salute
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Diritti umani
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Energia e sicurezza
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Economia e sviluppo
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Ambiente e natura
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Solidarietà
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Cultura ed educazione
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(TOP)
L’ILO mette in risalto la giornata
internazionale per la commemorazione dei lavoratori deceduti e feriti
Ginevra,
24 aprile - In memoria dei lavoratori
che sono deceduti, sono stati feriti o colpiti da malattia a causa di forme non
sostenibili della produzione, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)
venerdì 27 aprile, presso il suo Quartier generale, metterà in risalto con una
solenne cerimonia la Giornata Internazionale della Commemorazione dei
Lavoratori Deceduti e Feriti.
Nel corso dell’evento verrà anche commemorato il
personale dell’UNHCR che lo scorso anno ha perduto la vita a Timor Est, insieme
all’altro personale delle Nazioni Unite, comprendente i “peacekeepers” che sono
deceduti o sono stati feriti nel compimento del servizio.
La
giornata ha lo scopo di attirare
l’attenzione sul dazio globale della salute e sicurezza sul lavoro. L’ILO
ritiene che le morti causate da incidenti sul lavoro o da malattie ammontino
ogni anno ad oltre un milione e
trecentomila lavoratori, con una media di 3.300 al giorno, quasi il doppio
delle morti causate dalla guerra e più di quelle provocate dalla malaria.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/14.htm
Stati Uniti: crediti
fiscali per veicoli ecologici?
27
aprile - Ford, Toyota, e Honda stanno lavorando con gruppi ambientalisti come
il Natural Resources Defense Council e lo Union of Concerned Scientists al fine
di esercitare pressioni sul Congresso per l'approvazione di misure fiscali a
favore degli acquirenti di veicoli con un minore impatto ambientale. I provvedimenti legislativi presentati al
Senato prevedono agevolazioni fiscali variabili dai 1.000 dollari per ibridi
benzina-elettricità, a cifre molto superiori per autocarri industriali
alimentati ad elettricità o con pile a combustibile liquido. Il Presidente
della Ford, Jacques Nasser, ha dichiarato che tali provvedimenti contribuiranno
ad “incrementare la domanda e la presenza sul mercato e sulle strade di un
maggior numero di veicoli più puliti e con una tecnologia di consumo più
efficiente”. La DaimlerChrysler e la General Motors, dal canto loro, pur
concordando sull'opportunità di incentivi fiscali, non sono d'accordo sulle
modalità mediante le quali il decreto calcola miglioramenti di
combustibile. Sierra Club, invece, è
favorevole ad incrementi di percorrenza per litro, piuttosto che ad
agevolazioni fiscali.
Europa
affronta il problema dei costi elevati derivanti dalla dipendenza
energetica
Brusselles,
25 aprile - La Commissione Europea sta elaborando una nuova legge che migliorerebbe l'efficienza, in termini
energetici, degli edifici nuovi e di quelli esistenti nell’ambito dei 15 Paesi
membri dell'Unione Europea.
Il
settore edilizio è valutato essere la causa del 40 % del consumo
energetico dell'Unione Europea. La
maggior parte di tale energia è usata per il riscaldamento, l'illuminazione, la
produzione di acqua calda ed il condizionamento dell'aria.
http://ens.lycos.com/ens/apr2001/2001L-04-25-11.html
La
Svezia legifera a favore della sostenibilità
Stoccolma,
4 maggio – Il governo svedese ha sottolineato oggi la sua determinazione a
rendere la Svezia la nazione maggiormente sostenibile dal punto di vista
ambientale, proponendo una serie di scadenze ed obiettivi legislativi per
l’attuazione di quindici programmi di qualità ambientale ad ampio raggio
adottati nel 1999.
Disegnato
per il raggiungimento della sostenibilità ambientale nell’arco di una
generazione, il nuovo disegno di legge sugli obiettivi di qualità ambientale
delinea circa sessanta “misure e strategie complete” per raggiungere 14 dei 15
obiettivi di qualità entro il 2010.
Proposte
diverse su come raggiungere “un ridotto impatto sul clima” emergeranno durante
l’autunno. La legge si basa principalmente sulle proposte di un comitato
governativo del giugno scorso.
La
decisione ha un impatto ancora maggiore dal momento che la Svezia detiene
l’attuale turno semestrale di Presidenza dell’Unione Europea…
http://ens-news.com/ens/may2001/2001L-05-04-01.html
L’Argentina
vuole eliminare i PCB
Buenos
Aires, 4 maggio – L’Argentina ha mosso i primi passi sulla lunga strada verso
l’eliminazione dal paese dei bifenili policlorurati. Il Ministro Argentino per
lo Sviluppo Sociale e l’Ambiente, Juan Pablo Cafiero,
ed il Segretario Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e le Politiche
Ambientali, Dr. Oscar Massei, hanno annunciato oggi l’avvio del Piano Nazionale
per l’Eliminazione dei bifenili policlorurati. Allo stesso tempo, essi
hanno presentato numerose bozze per una futura Legge sui Bilanci Minimi per la
gestione degli scarichi tossici.
L’annuncio
è stato fatto oggi in chiusura della sessione degli incontri del Consiglio
Federale per l‘Ambiente (COFEMA)
By Alejandra
Herranz
http://ens-news.com/ens/may2001/2001L-05-04-02.html
Sollecitata
una messa al bando internazionale per gli scarichi sottomarini delle miniere
Manado,
Nord Sulawesi, Indonesia, 2 maggio – Lunedì si è qui conclusa una conferenza
internazionale sugli scarichi dei rifiuti minerari in mare, terminata con una
dichiarazione che fa appello per una messa al bando internazionale di tale
pratica.
L’industria mineraria
sta attualmente tentando di aprire dozzine di miniere nella regione del
Pacifico asiatico che dovrebbero fare affidamento sugli scarichi sottomarini
quale metodo per liberarsi dei loro rifiuti.
Scienziati,
rappresentanti delle organizzazioni non governative, funzionari statali e
membri delle comunità interessate provenienti dalla regione del Pacifico
asiatico, dal Nord America e dal Regno Unito si sono incontrati per discutere
sugli scarichi oceanici dei rifiuti delle miniere. Essi hanno chiesto che le
compagnie minerarie accettino le responsabilità per gli impatti sulle comunità
costiere di ciò che essi definiscono “una tecnica distruttiva dal punto di
vista ambientale e sociale”.
http://ens-news.com/ens/may2001/2001L-05-02-03.html
(TOP)
Rapporto del Progresso delle Donne del Mondo
2002 dell’UNIFEM per analizzare i temi emergenti nelle esperienze delle donne
nella guerra, nella costruzione della pace e nella soluzione dei conflitti
Nazioni Unite, New
York, 24 aprile – Noelen Heyzer, Direttore Esecutivo dell’UNIFEM, il Fondo
delle Nazioni Unite per lo Sviluppo delle Donne, ha annunciato oggi la nomina
di due esperti indipendenti, Elisabeth Rehn (Finlandia) ed Ellen Johnson
Sirleaf (Liberia), per far avanzare gli sforzi dell’organizzazione nel valutare
il progresso delle donne nel mondo, in particolare di quelle coinvolte da
guerre. Heyzer ha anche annunciato che Victoria Brittain (UK), corrispondente
apprezzata internazionalmente e membro associato del Guardian, si è detta
d’accordo a documentare i risultati di Rehn e Johnson Sirleaf per Progresso
2002.
Progresso
delle Donne del Mondo 2002, che verrà
emesso il prossimo autunno, si concentrerà sui temi delle donne, della pace e
della sicurezza. La prima edizione di Progresso delle Donne del Mondo era stata
lanciata nel giugno del 2000 e si era focalizzata sulle dimensioni economiche della vita delle donne.
“I temi in discussione
sono enormi,” ha detto Heyzer. “Il conflitto armato coinvolge le donne e le
ragazze in maniera differente dagli uomini e dai ragazzi. Questa importanza del
sesso continua ad essere ignorata. Progresso 2002 dimostrerà che è impossibile
parlare di risposte umanitarie efficaci o di processi di pace complessive senza
tener conto del sesso.”
http://www.unifem.undp.org/pr_progrep2002.html
Addestramento delle forze
di Polizia in Somalia promuove la
protezione dei civili
25
aprile - La Scuola di Addestramento della Polizia della città di Mandera in
Somalia ha dato ieri il benvenuto, per un corso di quattro mesi, a 350 nuove
reclute, la cui presenza è parte di un più vasto programma patrocinato
dall'UNDP e che prevede l'addestramento, entro l'anno in corso, di mille nuove
reclute ed il miglioramento generale di tutte le forze di polizia. Secondo le
dichiarazioni di Mr.Rajola, capo consulente tecnico per l’applicazione legale
di parte del programma somalo di protezione civile dell'UNDP, la maggior parte
delle reclute erano precedentemente membri della milizia, cui ora il programma
in corso dà la possibilità di tornare a lavorare in modo produttivo:
"Prima della guerra civile, la polizia somala era considerata tra le
migliori del continente. Siamo lieti di contribuire a raggiungere ancora una
volta questo standard elevato."
Il
nuovo contingente include approssimativamente 300 reclute di polizia e 50
guardie carcerarie. Il loro addestramento prevede la conoscenza del codice
penale, e come far proprio, nello svolgimento delle loro mansioni, il rispetto
per i diritti umani e quelli delle donne.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Vivere in un mondo libero
dall'inquinamento è un fondamentale diritto umano
Ginevra/Nairobi
27 aprile - Ognuno ha diritto a vivere in un mondo libero da inquinamento
tossico e dalla degradazione ambientale. Questa la conclusione della
Commissione dell'ONU per i Diritti Umani.
La decisione della Commissione sottolinea per la prima volta il
collegamento tra ambiente e diritti umani, ed è stata enunciata in occasione
dell'assemblea annuale che si è conclusa oggi a Ginevra. Mary Robinson, Alto Commissario per i Diritti
umani e Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo dell'UNDP, sono stati invitati ad
organizzare un seminario internazionale per esplorare i mezzi per rafforzare i
principi dei diritti ambientali ed umani.
Mr
Toepfer, applaudendo questa storica iniziativa, ha dichiarato: "Molti
diritti fondamentali proclamati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
umani hanno ripercussioni significative dal punto di vista ambientale. Le
condizioni ambientali aiutano chiaramente a valutare in quale misura le persone
godono dei loro fondamentali diritti alla vita, alla salute, ad una
alimentazione adeguata, alla casa, ai propri mezzi di sussistenza e alla
propria cultura. È ora di riconoscere che quanti inquinano o distruggono
l'ambiente naturale, non soltanto commettono un crimine contro la natura, ma
violano gli stessi diritti umani."
I
risultati del seminario saranno valutati alla prossima sessione della
Commissione, nel Marzo 2002, ed andranno ad alimentare i progressi verso uno
sviluppo sostenibile realizzati a decorrere dal Summit sulla Terra del 1992 a
Rio de Janeiro.
Chirac raccomanda diritti
verdi nella costituzione francese
Parigi, 7 maggio – La Francia dovrebbe promettere ai suoi
cittadini un ambiente ‘protetto e preservato’ come uno dei diritti
costituzionali, ha detto il Presidente Jacques
Chirac. Un’espansione verde dei diritti umani è garantita di fronte ad una
crescente ‘paura collettiva’ per le conseguenze del danno ambientale, ha
dichiarato. Egli ha detto che è tempo di racchiudere cinque principi in leggi.
Questi sono: la responsabilità ambientale; il principio precauzionale;
l’integrazione dei problemi ambientali in ogni settore; la prevenzione del
danno; la partecipazione dei cittadini.
Chirac ha ribadito il suo sostegno alla creazione di un organismo di governo
ambientale globale. “L’organismo di governo ambientale globale proposto darebbe
coerenza ad una serie frammentaria di convenzioni internazionali verdi”, ha
detto il ministro italiano dell’ambiente Willer Bordon..
http://ens-news.com/ens/may2001/2001L-05-07-02.html
(TOP)
Riformare
l’architettura finanziaria internazionale
L’UNCTAD
richiede trattative “imparziali” tra debitori e creditori
24
aprile – Piuttosto che concentrarsi sull’azione internazionale per affrontare
l’instabilità del sistema, il processo rivolto a riformare l’architettura
finanziaria internazionale ha finora
posto l’accento su cosa dovrebbe essere fatto a livello nazionale. Perfino a
questo proposito si è mancato di adottare trattative “imparziali” tra debitori
e creditori, afferma il Rapporto 2001 del Commercio e Sviluppo dell’UNCTAD,
reso noto in data odierna. IL Rapporto espone proposte alternative per un
trattamento più simmetrico di debitori e creditori, meno condizionatamente
intrusivo, con più efficace sorveglianza multilaterale delle politiche
macroeconomiche dei Paesi maggiormente industrializzati e iniziative più
coraggiose atte a rendere stabili le riserve in valuta. Il Rapporto prende le
difese della sospensione dei pagamenti e pone limiti a prestiti critici come
mezzo per coinvolgere i creditori nella risoluzione della crisi stessa.
http://www.unctad.org/en/press/pr0112en.htm
L’Iraq
ottiene ulteriori 354 milioni di euro nell’ambito
dello schema delle Nazioni Unite ‘petrolio-per-cibo’
1
maggio –
L’Iraq
ha ottenuto ulteriori 354 milioni di euro secondo il programma delle Nazioni
Unite petrolio-per-cibo, che permette a Baghdad di esportare il suo petrolio ed
usare una parte dei ricavi per l’acquisto di aiuti umanitari. Secondo le
statistiche rese note oggi dall’Ufficio
del Programma per l’Iraq,
nella scorsa settimana Baghdad ha esportato una media di 2,08 milioni di barili
di greggio al giorno, con un guadagno stimato di 24,22 euro a barile.
Nel
frattempo il comitato del Consiglio di Sicurezza che controlla le sanzioni
contro l’Iraq
ha tolto il fermo su 41 contratti per un valore di 125 milioni di dollari, ma
lo ha imposto su 38 nuovi contratti valutati complessivamente 140,6 milioni di
dollari. In totale, 1.170 contratti per un valore di 3,6 miliardi di dollari
sono attualmente soggetti al fermo.
I
contratti rilasciati di recente riguardavano una varietà di beni, tra cui
autocarri, pompe, bulldozer, mentre i nuovi veti sono stati imposti su
contratti per turbine a gas, gru ed un impianto per il trattamento dell’acqua, così come
apparecchiature da laboratorio, mediche e per la riabilitazione ospedaliera.
Secondo l’Ufficio
per il Programma per l’Iraq,
i contratti sono generalmente sottoposti a fermo a causa della mancanza di
specifiche tecniche o perché i beni in questione hanno il potenziale per essere
usati per scopi diversi da quelli dichiarati.
http://www.un.org/News/dh/latest/page2.html#25
I paesi in via di sviluppo sono in crescita
nonostante il rallentamento globale del 2001
30
aprile – Il Global Development Finance, il rapporto annuale della Banca
Mondiale sulle prospettive finanziarie esterne dei paesi in via di sviluppo,
rileva che nonostante il netto rallentamento dell’economia globale, i tassi di
crescita nel mondo in via di sviluppo sono stimati a una media del 4,2% per il
2001. Questo rappresenta una caduta di più di un punto percentuale rispetto
allo scorso anno, ma comunque uno 0,8% in più rispetto alla crescita in questi
paesi durante gli anni ’90. Si ritiene che la più alta crescita avvenga in Asia
Orientale e nel Pacifico, al 5,5%, e la più bassa in Europa ed in Asia Centrale
con il 2,3%.
È
possibile accedere on-line al Global Development Finance 2001 al seguente sito:
http://www.worldbank.org/prospects/gdf2001/index.htm
http://www.worldbank.org/poverty
(TOP)
Mandela,
Annan, Gates sollecitano il mondo a Dire Sì per i Bambini
Campagna
globale senza precedenti cerca milioni di impegni
Londra, 26 aprile – Una
campagna di impegno globale senza precedenti a favore dell’infanzia, con alla testa un folto schieramento di
personalità internazionali, comprendente Nelson Mandela, Kofi Annan e Bill
Gates, inizia oggi a Londra e in numerose altre località del mondo intero.
Denominata Dire Sì per i Bambini, la campagna si estenderà in ogni parte del
globo per radunare le persone sulla base di dieci principi fondamentali per
cercare di migliorare e proteggere la vita dei bambini.Più che una semplice
campagna di sottoscrizione, Dire Sì focalizzerà l’attenzione sui temi seri che
sono oggi di fronte ai bambini. L’intendimento è quello di galvanizzare
l’azione a tutti i livelli della società, dai leader politici ai comuni
cittadini, in particolare i bambini.
I
dieci principi di Dire Sì si fondano sulla Convenzione dei Diritti del Bambino, il più ratificato
tra i trattati internazionali di diritti umani, e sul Summit Mondiale per i
Bambini del 1990, nel quale le nazioni si sono impegnate su specifici obiettivi
per i bambini e per i giovani. L’obiettivo di Dire Sì è quello di formare una
base favorevole di supporto che indurrà i leader a tener fede a questi impegni
nella Sessione Speciale per i Bambini dell’Assemblea Nazionale delle Nazioni
Unite di settembre.
http://www.unicef.org/newsline/01pr38.htm
Yugoslavia/Kosovo:
L’ICRC aiuta a disinfettare i pozzi
26
aprile – A causa delle intense piogge nelle ultime settimane, i pozzi sono
stati allagati in vari comuni del Kosovo ed elevati livelli di contaminazione
batteriologica sono stati rilevati dal laboratorio mobile del dipartimento
dell’acqua e dell’igiene dell’Istituto di Salute Pubblica. Per prevenire
l’insorgere di malattie gastro-intestinali, l’ICRC sta fornendo all’Istituto,
che ha le basi a Ferizaj/Urosevac e a Lipjan/Lipljan, cloro per la disinfezione
di oltre 2000 pozzi. Il programma verrà esteso ad altri comuni quando saranno
segnalati nuovi casi di contaminazione.
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
Burundi: varato piano
europeo di aiuto umanitario per 18 milioni di dollari.
27
aprile – Secondo una dichiarazione dell’Ufficio per gli Aiuti Umanitari (ECHO),
la Commissione Europea ha dato il via la settimana scorsa ad un piano di
intervento, per un ammontare di circa 18 milioni di dollari, per far fronte
alle continue necessità a carattere umanitario in Burundi. I principali
beneficiari dei finanziamenti appartengono a gruppi particolarmente
vulnerabili: profughi, o ristabiliti di recente nei propri territori, vittime
di siccità, donne e bambini che sono capi famiglia. I fondi verranno
convogliati nel Paese ad opera dell'ECHO, tramite 17 organizzazioni partner che
operano nel Burundi. La Commissione sosterrà rilevanti progetti umanitari in
Burundi in materia di sicurezza alimentare, nutrizione, salute, purificazione
delle acque e miglioramento delle condizioni igieniche, riferisce ECHO.
Tanzania: stanziamenti UE
per 28.8 milioni di dollari a scopi umanitari.
27
aprile - La Commissione europea la settimana scorsa ha stanziato l'equivalente
di 28.8 milioni di dollari in risposta alle continue necessità umanitarie in
Tanzania, il paese africano con il più grande numero di rifugiati. E' quanto
dichiarato il 20 aprile dall’Ufficio per gli Aiuti Umanitari della Commissione
Europea (ECHO). La stessa fonte ha dichiarato che i fondi saranno convogliati
in Tanzania attraverso organizzazioni partner che operano nel paese. La
Tanzania attualmente ospita più di 500.000 rifugiati, di cui più di 370.000
provenienti dal Burundi e 110 mila congolesi, ora stabiliti in 14 campi nelle
province occidentali della Tanzania.
Secondo
l’ ECHO, appare improbabile che queste cifre diminuiscano "vista l'elevata
instabilità della regione. L'assistenza dall'esterno appare quindi di
importanza cruciale, se si vuole far fronte all'enorme numero di
rifugiati". Basato sulla stretta cooperazione con i partner proposti da
ECHO - la Federazione Internazionale della Croce Rossa, UNHCR, UNICEF e WFP -
il piano di intervento "darà un contributo significativo per alleviare le
necessità umanitarie dei rifugiati". Il programma contempla una vasta
gamma di interventi in materia di alloggio, forniture alimentari, salute, igiene,
logistica, sicurezza, istruzione, servizi per la comunità, generi non
alimentari, protezione ambientale.
TeleFood alle donne di Woyowayanka
7
maggio – Nell’isola di Woyowayanka, a 5 km dalla costa di Bamako, Mali, una
comunità di 100 pescatori, lotta per guadagnarsi da vivere. Gli uomini passano
i loro giorni a pescare. Grazie ad alcuni aiuti da parte della FAO in dicembre,
l’associazione locale femminile ha acquistato quattro forni
"Chorkor", con 4.600 dollari di Telefood, che permettono loro di
affumicare una grande quantità di pesce usando meno legna da ardere rispetto ai
forni tradizionali. TeleFood aspira ad aumentare la conoscenza dei problemi
legati alla fame e a raccogliere soldi per aiutare i piccoli agricoltori,
raccoglitori e pescatori artigianali a produrre più cibo e a migliorare
l’alimentazione. Le donne hanno un conto bancario congiunto nel quale
depositano tutto il denaro che guadagnano dalla vendita del pesce. Inoltre,
ogni membro deposita mensilmente 1000 FCFA (1,50 dollari americani) come
‘denaro di semina’ per iniziare piccoli progetti. Ora le donne stanno
risparmiando per il loro nuovo progetto: sperano di ottenere un piccolo
prestito per comprare un refrigeratore per immagazzinare il pesce e venderlo
congelato ai ristoranti di città ottenendo un prezzo molto più alto. Ma le
donne necessitano più che di tecnologia, di educazione ed insegnamento. Alcuni
aiuti sono arrivati da Moussa Thienta, un rappresentante della Camera
dell’Agricoltura del Mali, che è anche un coordinatore nazionale dei progetti
di TeleFood.
Campagne TeleFood: http://www.fao.org/food/default-e.htm
http://www.fao.org/Food/tf2001/burkin-e.htm
(TOP)
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite
invita ad una nuova campagna globale contro l’AIDS
26
aprile – Una nuova importante campagna globale – che includa una imponente
mobilitazione di finanziamenti – si rende necessaria per combattere l’epidemia
mondiale di HIV/AIDS, ha dichiarato oggi il Segretario Generale dell’ONU, Kofi
Annan, ai leader africani, che ad Abuja, in Nigeria, erano riuniti per il
summit sull’HIV/AIDS, tubercolosi e altre malattie del genere.
Un
“forziere di guerra” del valore compreso tra i 7 e i 10 miliardi di dollari è
necessario ogni anno per sostenere un’effettiva campagna globale contro l’AIDS,
ha detto il Segretario Generale. Il capo delle N.U. ha rivolto una richiesta ai
donatori affinché, entro la data di svolgimento della Sessione Speciale ONU
sull’HIV/AIDS (New York, 25 – 27 giugno), vengano presi precisi impegni per
sostenere questa massiccia mobilitazione.
L’ONU
plaude ai significativi progressi nella lotta contro la malaria
Ginevra,
New York, Abuja, 25 aprile –Con una mossa che promette di proteggere milioni di
persone dal pericolo della malaria, cinque Paesi africani hanno recentemente
ridotto o abolito le tasse sulle zanzariere trattate con insetticida (ITN) per
renderle più economicamente alla portata delle loro popolazioni. Questi Paesi
sono la Costa d’Avorio, la Nigeria, la Tanzania, l’Uganda e lo Zambia.
Le
zanzariere sono considerate una delle misure più efficaci per la prevenzione
della malaria, ma sono troppo care perché molte famiglie possano permettersele.
“In alcuni Paesi il prezzo della zanzariera trattata è tanto quanto l’8% del
PIL pro-capite,” ha affermato la dottoressa. Gro Harlem Brundtland, Direttore
Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Rendere questi efficaci
strumenti di prevenzione disponibili a tutti coloro che ne hanno bisogno è una
delle grandi sfide che i governi africani si trovano a fronteggiare nella loro
guerra contro la malaria.”
La
notizia fa parte di un nuovo rapporto reso noto da Roll Back Malaria, la più
grande iniziativa patrocinata dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale.
L’obiettivo principale di Roll Back Malaria è quello di ridurre del 50% entro
il 2010 la mortalità causata da questa malattia.
http://www.unicef.org/newsline/01pr37.htm
Conferenza Internazionale sulla necessità di
stimolare ricerca e sviluppo per le malattie trascurate, organizzata da Medici
Senza Frontiere e dalla Scuola di Scienze Economiche e Politiche di Londra.
Medici
Senza Frontiere e la Scuola di Scienze Economiche e Politiche di Londra stanno
organizzando una conferenza internazionale della durata di un giorno e mezzo il
cui scopo è quello di stimolare la ricerca e sviluppo inerenti le medicine per
le malattie trascurate. La conferenza avrà luogo a Londra il 14 e 15 giugno.
Le
malattie infettive uccidono 15 milioni di persone ogni anno. Oltre il 95% di
queste morti avviene nel mondo in via di sviluppo. Nonostante la crescita
dell’onere per le malattie nei Paesi poveri, la ricerca e lo sviluppo
farmacologici indirizzati verso le maggiori malattie infettive non sono
progrediti in maniera significativa; soltanto il cinque per cento della spesa
mondiale per la Ricerca e Sviluppo per la salute è stato dedicato a queste
malattie.
http://www.msf.org/events/2001/intconf/
Vertice anti-AIDS: governi africani decidono di rilanciare il
settore sanitario
28
Aprile - Destinare il 15 per cento del bilancio annuale al miglioramento del
settore sanitario. È l'impegno preso ad Abuja (Nigeria) da una quarantina di
leader africani che hanno discusso per due giorni sulla peste del secolo,
l'Aids, e le altre pandemie che affliggono il continente. L'emergenza causata
dal virus Hiv fa paura, non foss'altro perché il numero dei malati e dei
sierpositivi è in continua crescita nel continente. A detta degli osservatori,
si tratta di impegni concreti ma finanziariamente molto pesanti per le deboli
economie di Paesi dove la stragrande maggioranza della gente fa fatica a
sbarcare il lunario. "L'investimento richiesto ai governi per la sanità è
caro, ma non c'è altro da fare perché è certo che le cifre stanziate finora
sono state insufficienti", ha dichiarato Peter Piot, direttore dell'
Unaids (agenzia dell'Onu che si occupa dell'Aids). Un impegno preciso è stato
adottato dai governi africani per riduzioni fiscali, accesso agevolato ai
finanziamenti e altre misure con l'intento di ridurre i prezzi dei farmaci.
Dopo la vittoria di Pretoria, la scorsa settimana, sulle multinazionali del
farmaco, i leader africani hanno dichiarato ad Abuja che ogni impedimento
tariffario, economico o finanziario che rallenti la lotta alla malattia deve
essere abolito. Il principio è quello che ha ispirato il Medical Act voluto
dall'ex presidente Nelson Mandela: quando è in gioco la salute dei poveri,
l'uso dei cosiddetti farmaci generici (cioè non quelli brevettati dalle
multinazionali) è lecito. (CO)
Il
piano sanitario nazionale del Messico tiene in considerazione le donne
30
aprile –
I risultati emersi da un seminario sulla politica della protezione della salute
e delle differenze di sesso svoltosi lo scorso mese in Messico, saranno
incorporati nel Piano Sanitario Nazionale. Il seminario è stato organizzato
dall’UNIFEM
in collaborazione con il Ministero della Sanità, il Forum Nazionale delle Donne
per le Politiche per la Popolazione ed il Centro di Analisi e Ricerca. Si è
tenuto in risposta alla urgente necessità di individuare metodi per includere
le implicazioni della differenza di sesso nelle politiche per la salute
pubblica e per identificare le disparità tra i sessi nelle attuali politiche.
I
partecipanti hanno discusso i criteri utilizzati per il disegno e la
formulazione del Bilancio Nazionale Sanitario per il 2001 ed hanno identificato
i criteri che dovrebbero essere utilizzati per la collocazione delle risorse
destinate alla protezione della salute nel 2002. Altri argomenti di discussione
hanno incluso: il modo diverso con cui le donne e gli uomini sperimentano la
malattia e la morte, dovuto a fattori biologici, sociali e culturali; l’accesso e l’uso da parte delle
donne ai servizi sanitari; i diritti riproduttivi e sessuali delle donne e gli
ostacoli al godimento da parte loro di tali diritti; il rapporto tra la
violenza sessuale e la salute; ed infine le differenze di sesso in rapporto all’HIV e all’AIDS.
Per
maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio dell’UNIFEM per il
Messico e l’America
Centrale al seguente indirizzo e-mail: unifem@undp.org.mx
(TOP)
Australia: prima fabbrica
al mondo di batterie solari al titanio
Canberra,
Australia, 3 maggio 2001 – Il Senatore Minchin ha parlato all’ apertura della
prima fabbrica al mondo di batterie solari in bagno di biossido di titanio,
operazione sviluppata dalla compagnia Sustainable Technologies International, a
Queanbeyan, nei pressi di Canberra. La nuova tecnologia a cellule ha la
capacità di fornire energia solare a basso costo alle abitazioni, in aree remote
ed industrie nel mondo, offrendo significativi benefici ambientali. L’apertura
della fabbrica nel Queanbeyan è il risultato di sette anni di ricerca e di una
spesa di 12 milioni di dollari australiani.
I costi di produzione sono economici comparati con le batterie solari al
silicone oggi maggiormente usate. Le batterie al titanio operano in un’ampia
gamma di temperature e di condizioni di luce, inclusa la luce bassa e la luce
diffusa, e possono essere otticamente trasparenti od opache. La produzione delle
batterie solari al titanio non produce alcuna emissione di gas tossico,
dichiara Sustainable Technologies.
http://ens-news.com/ens/may2001/2001L-05-03-02.html
Formula senza PVC permette
ai costruttori di scegliere alternative
Greenpeace ha lanciato un nuovo database internazionale che aiuta
i costruttori a scegliere alternative favorevoli all’ambiente al posto di
prodotti di PVC. “C’è un’enorme entusiasmo ed interesse nei prodotti
alternativi al PVC nell’industria della costruzione”, ha dichiarato Lisa Finaldi
di Greenpeace. “Sono oltre 200 i prodotti di compagnie basate in 17 paesi che
non implicano l’uso dei cloruri polivinilici (PVC), che sono stati collegati ad
una vasta gamma di problemi di salute.” Durante la fabbricazione di PVC, la
diossina – una nota sostanza cancerogena – ed altri inquinanti persistenti sono
immessi nell’aria, nell’acqua e nella terra. Quando il PVC brucia
accidentalmente, si formano cloruro di idrogeno e diossina. Il Parlamento
Europeo ha confermato i pericoli associati al PVC e ha invitato alla prudenza
sul suo uso in costruzioni con alto rischio di incendi. Nelle Olimpiadi
dell’anno scorso, gli organizzatori di Sydney hanno scelto di usare alternative
più ambientali.
Database di
Greenpeace su alternative al PVC, per paese e per categoria di prodotto:
http://www.greenpeace.org/~toxics/pvcdatabase/index.html
(TOP)
Si
ripulisce il fiume Athi presso Nairobi, in Kenia
27
aprile – L’UNDP sta sostenendo l’iniziativa intesa a ripulire il bacino del
fiume Athi, nell’area di Nairobi, e di altri fiumi viciniori. L’Athi, il
secondo più grande fiume del Kenia, trasporta sostanze inquinanti nell’Oceano
Indiano che stanno provocando danni ad un ecosistema di mangrovie e alla
biodiversità marina.
Il
lago formato dalla diga di Nairobi è una parte centrale del progetto. Nutrito
dalle acque di scarico provenienti dalla vicina Kibera, un quartiere povero che
ospita circa 800.000 persone, il giacinto acquatico ostruisce l’intero lago. Le
sostanze chimiche inquinanti della zona industriale di Nairobi fluiscono anche
loro nel fiume.
Il
programma di piccole donazioni Global Environnemental Facility dell’UNDP sta
fornendo 150.000 dollari per l’iniziativa. Il Programma Ambientale delle N.U.
(UNEP) sta allocando 640.000 dollari, frutto del contributo di Belgio, Francia
e del Rotary Club di Nairobi. Altri partner sono l’UNCHS, l’Unione per la
Conservazione del Mondo, il Ministero delle Risorse Ambientali e Naturali del
Kenia, il Consiglio comunale di Nairobi, gruppi della società civile locale e
residenti di Kibera.
L’iniziativa,
della durata di due anni, si compone di numerosi elementi che includono la
raccolta dei dati, un accertamento dei dati ambientali e la creazione di
terreni umidi per rimuovere le sostanze inquinanti.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Ampie e decise reazioni al
ritiro degli Stati Uniti dal trattato di Kyoto
27
aprile - Alcuni membri del Partito Laburista inglese deridono pubblicamente il
Presidente americano Bush, definendolo il "Texano tossico" e "il
pazzo sulla collina del Campidoglio" a causa della sua presa di posizione
circa i mutamenti climatici. In effetti sembra che l'amministrazione Bush,
secondo diverse fonti, sia rimasta stupita dall’ intensa reazione suscitata in
tutto il mondo alla notizia del ritiro degli USA dalla ratifica del trattato di
Kyoto sui cambiamenti climatici. Il
Dipartimento di Stato ha analizzato tali reazioni sulla base delle notizie
pubblicate dalla stampa di 43 paesi. Un quotidiano di Seul ha definito il
"rigetto" di Kyoto da parte di Bush come "né più né meno che una
dichiarazione di...terrorismo ambientale contro l'umanità." Ulteriori dichiarazioni in proposito ed
informazioni sul modo di salvaguardare il trattato di Kyoto sono disponibili al
sito web di Grist Magazine
http://www.independent.co.uk/story.jsp?story=68594
http://www.gristmagazine.com/grist/heatbeat/thisjustin042701.stm
Soltanto
il 38 % del pubblico americano approva il modo con cui il Presidente Bush sta
occupandosi dell'ambiente, secondo un sondaggio di questa settimana di CBS
News. Più del doppio degli americani danno la priorità alla protezione
dell'ambiente, rispetto a quanti indicano come prioritaria la produzione di
energia. Ma il sondaggio rileva che la stragrande maggioranza del pubblico
ritiene che Bush sia favorevole alla produzione energetica.
http://www.cbsnews.com/now/story/0,1597,287908-412,00.shtml
In Kuwait una città
trasforma i rifiuti in energia pulita
26
aprile - Ambientalisti del Kuwait hanno celebrato nella città di al-Qurain,
nove miglia a sud di Kuwait City, l'aria fresca e libera da odori in occasione
della Giornata della Terra. Trenta anni fa, prima dello sviluppo urbano, si
cominciò a scaricare l'immondizia dell'intera nazione in uno scavo abbandonato
ad al-Qurain. Quindici anni più tardi, con lo sviluppo urbanistico, la vita dei
residenti cominciò ad essere costantemente minacciata da continui fumi di
metano, monossido di carbonio, azoto ed altre emanazioni provenienti dal
sudiciume. Con sorpresa pressoché generale, l’Agenzia per la Protezione
Ambientale è venuta in soccorso. L'agenzia, finanziata soprattutto da donazioni
private, ha livellato il cumulo di rifiuti, trasformandoli poi in una fonte di
energia pulita. Si calcola infatti che la discarica potrebbe produrre metano
sufficiente ai fabbisogni di 300 abitazioni per i prossimi 30 anni. Il
direttore generale dell'EPA, Mohammed al-Sarawi, è del parere che tale fonte
energetica dovrebbe esser resa gratuita per i residenti, “a compensazione di
molti anni di cattivi odori”.
http://www.csmonitor.com/durable/2001/04/26/p7s2.htm
L’allargamento dell’Unione Europea salverà
vite attraverso la diminuzione dell’inquina-mento
Bruxelles,
30 aprile – Un nuovo studio ha stabilito che la conformità alla legislazione
ambientale dell’Unione Europea potrebbe migliorare la salute e la qualità della
vita dei cittadini dei paesi candidati che si stanno adoperando per aderire
all’Unione. Il rapporto mostra che migliaia di vite potrebbero essere salvate
in modo efficiente. Lo studio, “I Benefici della Conformità con le Leggi
Ambientali per i Paesi Candidati”, è stato presentato durante la Conferenza e
Mostra della Settimana Verde organizzata
a Bruxelles la scorsa settimana dalla Commissione Europea. Lo studio, condotto
dalla ECOTEC Research and Consulting Ltd., mette a
fuoco e valuta la serie di benefici che l’attuazione delle leggi ambientali
dell’Unione Europea, note come direttive, porteranno ai paesi candidati.
Tredici
paesi – Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia,
Lituania, Malta, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia e Turchia –
stanno cercando di entrare a far parte dell’attuale unione dei 15 paesi
europei.
Secondo
lo studio, la piena attuazione delle direttive dell’Unione Europea relative
alla qualità dell’aria nei paesi candidati “può portare dai 15.000 ai 34.000
casi in meno di morti premature per esposizione all’inquinamento ambientale, e
dai 43.000 ai 180.000 casi in meno di bronchiti croniche”. Nello studio sono
messi a fuoco altri importanti benefici per la salute, quali un ambiente più
sicuro per i bambini quale risultato della diminuzione delle emissioni di
piombo.
http://ens-news.com/ens/apr2001/2001L-04-30-04.html
50.000
volontari in 45 stati partecipano alla Settimana Nazionale della Pulizia dei
Fiumi negli USA
Knoxville, Tennessee,
USA, 4 maggio – Coprendo circa 8.000 miglia di corsi d’acqua, si stima che
50.000 partecipanti puliranno 350 zone in 45 stati durante la decima Settimana
Nazionale della Pulizia dei Fiumi, tra il 12 ed il 19 maggio. Il 12 maggio gli
Amici del Fiume di Chicago, uno dei gruppi più numerosi dal quale sono attesi
circa 2.000 volontari partecipanti, pulirà numerose zone nella città di Chicago
e dei dintorni durante la sua annuale “River Rescue” (salvataggio del fiume).
Tra gli altri grandi gruppi che partecipano all’iniziativa sono compresi gli Amici
del Fiume di Los Angeles (FoLAR), il Peace River Cleanup Committee, della
Florida, ed il Christina River Watershed Cleanup, del Delaware.
http://www.americaoutdoors.org/nrcw/natao10.htm
http://www.americaoutdoors.org
http://ens.lycos.com/e-wire/May01/04May0104.html
Obiezioni intense al sonar LFA della Marina
Militare Americana
Silver
Spring, Maryland, USA, 2 maggio 2001 - Humane Society of the U.S., Friends of
the Earth, Animal Welfare Institute, Defenders of the Wildlife, e Natural
Resources Defense Council hanno preso posizione contro la Marina Militare che, al quartier generale
della NMFS (National Marine Fisheries
Service ), rivendica il diritto all’autorizzazione per un sonar a nuova
tecnologia LFA (onde a bassa frequenza) basato sul fatto che onde sonore a
frequenza molto bassa (100-1000 Hz) possono percorrere distanze molto grandi e
rilevare sottomarini silenti. Il sistema utilizza suoni intensi, 235 decibel
generati da navi classe TAGOS (il livello di disturbo prodotto dal motore di un
jet è di circa 120 decibel). “ E’ una seria minaccia alla salute dei mammiferi
marini, in particolare delle balene, e di altre forme di vita marina”, ha
scritto Lanny Sinkin, procuratore delle Hawaii, in un editoriale dell’ Honolulu
Advertiser . “Una esercitazione NATO con LFA nel 1998 ha lasciato numerose
balenottere morte sulla costa della Grecia. Il test LFA nelle isole Hawaii nel
1998 ha costretto le megattere a lasciare l’area testata, apparentemente
cuccioli di balene e di delfini sono stati separati dalle madri, ed un
nuotatore in acqua è stato seriamente ferito. Il sonar a bassa frequenza è
stato sviluppato da più di una decade ed è stato testato circa 25 volte per
oltre 7.500 ore in svariati oceani dal 1988.
http://ens.lycos.com/ens/may2001/2001L-05-02-05.html
USA: serie conseguenze per
atti di inquinamento dell’acqua
Washington, 27 aprile – Coloro i quali deliberatamente o
accidentalmente inquinano i corsi d’acqua nazionali sono esposti a dure
sentenze. BC Amoco ha concordato di
pagare una multa di 804.700 dollari per aver immesso più di 162.000
galloni di petrolio nel fiume Marais des Cygnes, in Osawatomie, nel Kansas,
facendo così interrompere l’erogazione dell’acqua alla città per 38 giorni. BP
Amoco ha anche accettato di spendere 145.300 dollari in un progetto
supplementare che comporta miglioramenti nella ricostruzione delle vie di
rifornimento idrico della città.
http://ens.lycos.com/ens/apr2001/2001L-04-27-09.html
Ambientalisti protestano
per il progetto di Baja
Cabo San Luca, Messico, 6 maggio – Il governo messicano sta
proponendo il suo più grande sviluppo turistico nei prossimi 20 anni, una rete
di marine aristocratiche intorno a Baja California, che il presidente Vicente
Fox dice essere critico per la crescita
economica ma che gli ambientalisti dichiarano essere una minaccia ad uno dei
più grandi santuari marini naturali del mondo. Nautical Steps dovrebbe coprire
più di 2.500 miglia di costa iniziando da Ensenada, subito a sud di San Diego,
alle marine situate lungo tutte le coste ad ovest e ad est di Baja Peninsula.
L’iniziativa aspira a richiamare gli armatori di 1,6 milioni di barche della
California e degli altri stati americani vicini, in un nuovo sistema di porti,
pontili, alberghi e ristoranti. Fox,
che si è insediato in dicembre impegnandosi ad alzare il livello standard di vita
nel Messico, dice che l’industria turistica è sottosviluppata e andrebbe
costruita come un passaporto per la prosperità. Gli ambientalisti dicono che il
progetto, con l’intento di costruire un campo giochi americano, minaccia il
golfo di California, anche chiamato il Mare di Cortez, uno specchio d’acqua con
balene, leoni marini, delfini, tartarughe ed altri animali selvatici così
diversi ed abbondanti che l’oceanografo francese Jacques Cousteau lo ha
definito ‘l’acquario del mondo’.
http://www.msnbc.com/news/569451.asp
(TOP)
54ª
Conferenza annuale delle ONG associate al Dipartimento dell’Informazione
Pubblica NU
La
Conferenza è aperta ai rappresentanti delle ONG associate al Dipartimento delle
Nazioni Unite per l’Informazione Pubblica (DPI), a quelle con stato consultivo
con le Nazioni Unite tramite il Consiglio Economico e Sociale, e a quelle che
operano con le Agenzie e i programmi delle NU e con i Centri e i Servizi
Informazioni delle NU. La Conferenza si terrà alla Direzione Generale delle Nazioni Unite a New York dal 10 al 12
settembre 2001.
Chirurgo
indiano riceverà il più alto premio umanitario del Rotary per aver offerto il
‘Piede di Jaipur’ ai disabili
Evanston,
Illinois, USA, 4 maggio – Il Rotary International, una delle più grandi
organizzazioni umanitarie mondiali, ha annunciato oggi che la sua più alta
onorificenza, il Premio Rotary per la Comprensione e la Pace nel Mondo, sarà
assegnato al dottor Pramod Karan Sethi, chirurgo ortopedico in pensione di Jaipur,
India. Il dottor Sethi e la sua equipe hanno sviluppato “il Piede di
Jaipur”, un arto artificiale che ha trasformato la vita di milioni di persone
vittime di amputazioni a causa delle mine antiuomo e della poliomielite in
India e in altri paesi in via di sviluppo. Il premio verrà assegnato
all’assemblea annuale del Rotary International il 26 giugno a San Antonio,
Texas, USA.
Il
settantatreenne dottor Sethi è membro del Collegio Reale Britannico dei
Chirurghi ed ha lavorato per molti anni all’ospedale Sawai Man Singh di Jaipur, dove la sua equipe medica, con
la collaborazione di artigiani del luogo, ha disegnato nuove protesi fatte di
materiali disponibili sul posto, come gomma, legno e alluminio. Tali protesi
sono leggere e molto adattabili. Coloro che le portano possono correre,
arrampicarsi sugli alberi e andare in bicicletta. Contrariamente alle protesi
occidentali che possono costare diverse migliaia di dollari, il Piede di Jaipur
costa 28 dollari e può essere distribuito largamente nelle campagne dell’India
e in altri paesi in via di sviluppo. Considerato parte di un servizio
umanitario, il design del Piede di Jaipur non è mai stato brevettato.
Ogni
anno, il Premio Rotary per la Comprensione e la Pace nel Mondo viene conferito
ad una persona o organizzazione la cui vita o la cui opera esemplifica l’ideale
del Rotary di promuovere il servizio alla comunità, così come la comprensione
internazionale, la buona volontà e la pace. Il premio comporta un’assegnazione
di 100.000 dollari quale contributo ad un progetto di servizio scelto dal
premiato, un progetto che promuova la missione del Rotary per la pace e la
comprensione mondiali.
Un nuovo fondo di
emergenza per gli studenti palestinesi chiede supporto
24
aprile - Con l'istruzione di migliaia di giovani palestinesi in pericolo, si
sta richiedendo sostegno per un nuovo fondo di emergenza istituito per aiutare
gli studenti di Gaza e all’estero a pagare le rette e le tasse universitarie.
L'UNDP, con il suo Programma di
assistenza al popolo palestinese (UNDP/PAPP), ha lanciato ieri, unitamente
alla Palestinian Red Crescent Society/striscia
di Gaza, l’Emergency Needy Student Fund.
Il Dott. Haider Abdel
Shafi, Presidente della Società della Crescente Rossa Palestinese/Striscia di
Gaza, ha dichiarato: "Mentre i titoli dei giornali del mondo intero, da
quasi sette mesi a questa parte, sono pieni di notizie di lutti e di
sofferenze, è molto incoraggiante constatare come ancora una volta l'UNDP
dimostri il suo impegno a favore del futuro del popolo palestinese”. Dal canto
suo, il rappresentante speciale dell'UNDP/PAPP, Timothy Rothermel, ha
detto:" Nutriamo la speranza che questo piccolo investimento per il futuro
della gioventù palestinese, specialmente in questo particolare momento, sia
considerato come un contributo alla pace e allo sviluppo”. Sia il Dr. Abdel
Shafi che Rothermel hanno fatto appello ai donatori internazionali ed agli enti
finanziari e caritatevoli affinché supportino l’iniziativa aderendo al fondo.
http://www.undp.org/dpa/index.html
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