Settimanale - anno II, numero 3 –
9 febbraio 2001
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita
per via telematica ad oltre 1.200 redazioni della stampa quotidiana e
periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 18
paesi: Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna,
Italia, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna,
Svezia, Svizzera, Ungheria, USA. Le edizioni sono disponibili nel sito web www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e
della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per
lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, della
Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International,
del Club di Budapest ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della
pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.
E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Legislazione
internazionale
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Solidarietà
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Diritti umani
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Energia e sicurezza
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Salute
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Ambiente e natura
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Economia e sviluppo
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Cultura ed educazione
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Rappresentanze di armatori e di naviganti stipulano
uno storico accordo sul futuro sviluppo dello standard lavorativo
nell’industria navale internazionale.
Ginevra,
26 Gennaio - La 29a sessione della Commissione Marittima Congiunta
ha annunciato oggi un ulteriore accordo, conosciuto come l’Accordo di Ginevra,
disegnato per migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro nell’industria navale. La
Commissione ha anche stabilito di aggiornare il salario minimo (previsto dall’International Labour
Organization) dei lavoratori marittimi da $ 435 a $ 450, con decorrenza dal 1 Gennaio 2002, e di $ 465 dal 1
Gennaio 2003. Il salario minimo (ILO) prende in considerazione una formula che
riflette i cambiamenti nei prezzi al consumo e nei tassi di cambio nei
confronti del dollaro in 48 paesi e aree marittime.
I
partecipanti alla sessione, incluse le rappresentanze degli armatori e dei
naviganti, hanno stabilito che “l’emergenza del
mercato lavorativo globale per i lavoratori di mare ha effettivamente
trasformato l’industria
navale nella prima industria al mondo veramente globale, che richiede una
risposta globale con un insieme di standard globali applicabili all’intera industria”.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/05.htm
Dal
29 gennaio al 2 febbraio più di 2000 rappresentanti governativi e di ONG
partecipano al secondo di tre incontri preparatori per la speciale sessione del
2001 delle Nazioni Unite sui problemi dell’infanzia che avrà luogo tra il 19 e il
21 settembre a New York. Un terzo incontro preparatorio verrà tenuto il
prossimo giugno. Il primo è stato effettuato nel giugno 2000.
La
sessione del Settembre 2001 valuterà il progresso globale sugli obiettivi
definiti nel convegno mondiale sull’infanzia del 1990. Più di 3000
delegati, inclusi capi di stato e un numero record di rappresentanti di ONG,
stabiliranno un nuovo piano per migliorare la sopravvivenza, la salute, l’educazione, lo sviluppo
e la protezione dei fanciulli e dei giovani.
www.unicef.org/specialsession/
http://www.unicef.org/newsline/01ma03.htm
Mosca,
18/19 gennaio – Un progetto dell’UNEP (Programma ambientale delle Nazioni
Unite) per armonizzare la legislazione nel CIS (Commonwealth degli Stati
Indipendenti) è culminato nella Conferenza tenutasi a Mosca all’Accademia
Presidenziale delle Scienze, e si è basato sul metodo innovativo formulato
dall’UNEP per la protezione legale dell’ambiente.
“Gli Stati del CIS sono stati considerati regioni
con le condizioni necessarie per il nostro progetto innovativo che tende a
creare un sistema legale in cui tutte le norme siano correlate agli imperativi
ecologici e in cui la legislazione ambientale ed altre leggi che regolano il settore economico e sociale funzionino in
armonia e sostegnoreciproco”, ha detto Klaus Toepfer, direttore esecutivo
dell’UNEP. “Molti rami della legislazione sono ancora in formazione ed è
possibile un approccio integrato tra i vari settori verso l’armonizzazione ”.
La
Conferenza ha adottato il Manifesto di Mosca, che richiama i Parlamenti, i
Governi, la magistratura, le società civili e le organizzazioni internazionali
a perseguire la protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Tra i
partecipanti alla conferenza (200) vi erano delegazioni dei 12 Stati membri del
CIS. Le Repubbliche dell’Armenia e della Bielorussia e la Federazione Russa sono state selezionate come regioni pilota
del CIS.
http://www.unep.org
http://www.enn.com/direct/display-release.asp?id=3326
20 Gennaio – Il
quotidiano “The Guardian” di Lagos mercoledì ha dichiarato che Amina Abubakar,
moglie del vice presidente Atiku Abubakar, ha lanciato una campagna nazionale
contro il dilagante traffico di donne verso l’Europa, dove lavorano come
prostitute. Il giornale ha dichiarato che la campagna è iniziata lunedì a Benin
City, capitale della regione medio occidentale di Edo, considerata il maggior
centro di questo tipo di commercio condotto da bande criminali fortemente
organizzate che spesso adescano e schiavizzano le donne col pretesto di trovare
loro del lavoro.
Niger: gli ufficiali delle forze armate apprendono
il diritto umanitario internazionale
1 febbraio - Dal 15 al
23 gennaio 2001 la International Committee for Red Cross (ICRC) ha proceduto,
con il concorso degli Stati Maggiori delle forze armate, alla presentazione
delle leggi umanitarie internazionali. A tali presentazioni, svoltesi nelle
regioni militari di Niamey, Agadez e Zinder, hanno preso parte 90 ufficiali dei
comandi militari regionali.
Le
sessioni sono state aperte a Niamey dal presidente dei capi di Stato Maggiore e
ad Agadez e Zinder dai comandanti di
regione. Contestualmente, l’ ICRC ha
fatto dono al capo di Stato Maggiore dell’esercito delle prime quattromila
copie del “manuale del soldato”, recante in copertina i colori del Niger, da
distribuire alla truppa a cura degli ufficiali in servizio.
Gli
Stati Maggiori si sono dichiarati favorevoli ad un programma nazionale rivolto
a promuovere il diritto umanitario, avanzando
anche la proposta di far addestrare gli istruttori con il concorso dell’
ICRC e di includere il diritto umanitario
nei programmi della scuola di addestramento per ufficiali nonché nei
centri di istruzione per le forze armate.
Le
presentazioni dell’ ICRC hanno rilanciato la campagna promozionale del diritto
umanitario internazionale presso l’ esercito del Niger, dove era stata sospesa
per circa due anni a seguito di un colpo di stato.
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
UNEP e IAEA valutano la possibilità di inviare
missioni per l’uranio impoverito in Bosnia-Herzegovina, nella Repubblica
Federale Iugoslava e in Iraq
Vienna/Nairobi – 25 Gennaio - Mohamed
ElBaradei, direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica
(IAEA) e Klaus Toepfer, direttore esecutivo del Programma per l’Ambiente delle
Nazioni Unite (UNEP), hanno concordato nel considerare vie e mezzi per far
concretamente fronte alle richieste di missioni di rilevamento in
Bosnia-Herzegovina, nella Repubblica Federale di Yugoslavia e in Iraq dove fu
usato l’uranio impoverito durante i conflitti militari. Le due organizzazioni
coordineranno le loro azioni con l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, che
ha recentemente deciso di inviare una squadra di tecnici in Iraq per studiare
gli effetti dell’uranio impoverito sulla salute, e con altre organizzazioni
pertinenti delle N.U.
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2001/prn0103.shtml
Rapporto delle Nazioni Unite sulle droga annuncia
un orizzonte di speranza
Vienna,
22 Gennaio –
Da questo World Drug Report 2000 emerge che il problema mondiale della
droga, spesso definito senza speranza, non è né irreversibile né destinato a
non avere un termine. Il lavoro dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il
controllo della droga e la prevenzione del crimine, ufficio che ha base a Vienna, vede i progressi più significativi
nella tendenza decrescente della produzione mondiale della cocaina e dell’eroina. La
produzione di coca e la lavorazione dell’eroina hanno avuto un calo del 20% tra
il 1992/93 e il 1999, mentre la produzione dell’oppio è diminuita di
oltre il 17% solo nello scorso anno. In aggiunta a questi orientamenti, i
principali mercati di consumo si sono stabilizzati o sono persino diminuiti di
numero.
http://www.undcp.org/press_release_2001-01-22_1.html
Presentazione europea del Rapporto mondiale delle N.U. sull’uso di droga
Vienna,
25 Gennaio –
Il direttore esecutivo dell’Ufficio
delle Nazioni Unite per il controllo delle droghe e per la prevenzione dei
crimini Pino Arlacchi, in visita a Londra il 22 Gennaio, ha iniziato un giro di
incontri ad alto livello nelle capitali europee per presentare l’edizione del
millennio del Rapporto mondiale sulle droghe. Arlacchi tornerà a Londra alla
fine di Marzo su invito del governo britannico per partecipare alla conferenza
del Regno Unito sull’economia
globale delle droghe illegali.
http://www.undcp.org/press_release_2001-01-25_1.html
AIDS: ora è problema centrale al Consiglio di
Sicurezza delle N.U.
L’organismo delle N.U. ha affrontato il problema dell’epidemia per ben quattro volte nell’anno appena trascorso
New York, 19 Gennaio – Il quarto incontro in un anno del Consiglio
di Sicurezza delle Nazioni Unite riguardo alla situazione dell’HIV/AIDS segnala che la minaccia dell’epidemia alla pace e alla sicurezza è reale come
mai. Parlando oggi al Consiglio, Peter Piot, direttore esecutivo del programma
congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) ha affermato che per il semplice fatto che il Consiglio
di Sicurezza considera l’AIDS come un
grave problema, se ne ricava un messaggio molto significativo: l’AIDS è una seria questione per l’intera comunità mondiale.
L’odierno
pubblico incontro è stato indetto per dar seguito alla risoluzione 1308 del
Consiglio di Sicurezza delle N.U. adottata sei mesi fa per intensificare la
lotta contro l’AIDS,
invitando tutte le nazioni a considerare il problema HIV/AIDS nel contesto
della sicurezza umana. La Risoluzione è rivolta alle forze armate e agli
organismi educativi e di prevenzione, e sollecita attività volontarie e confidenziali di consulenza e di esame sull’HIV/AIDS per tutte le forze armate nazionali,
specialmente quelle dispiegate internazionalmente.
http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc01/newyork_190101.html
Poche pillole aiutano la medicina contro la
tubercolosi ed altre epidemie mortali
17 gennaio – I pazienti sofferenti di tubercolosi ora hanno una forma alternativa di
trattamento consistente in un numero molto minore di pillole (attualmente fino
a 16 al giorno) per curare le loro malattie. Sul numero di gennaio del
Bollettino dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità alcuni esperti scrivono che la nuova cura, che riduce il
numero di pillole a tre o quattro al giorno,
combatterà anche la diffusione di malattie mortali resistenti al
trattamento medico, specialmente nei paesi più colpiti. Il nuovo trattamento,
proposto a metà degli anni ‘90 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma non
ancora adottato da tutti i paesi, è divenuto recentemente più economico e
quindi più accessibile anche per chi vive nei paesi più poveri.
http://www.who.int/inf-pr-2000/en/pr2001-02.html
26
Gennaio – Radio Uganda ha comunicato mercoledì che il ministro della sanità ha
dichiarato che il distretto occidentale di Masindi si è liberato del morbo di
Ebola e che 40 giorni sono trascorsi dall’ultimo caso accertato nel distretto.
Il ministro ha ringraziato la popolazione del Masindi per l’ottimo lavoro
svolto nel controllo della malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
anche affermato mercoledì che dal 14 Gennaio non ci sono stati nuovi casi di
Ebola nel distretto nordovest di Gulu. La totalità dei casi accertati è stata
di 396 con 150 morti. Ha aggiunto anche che il numero totale di casi in Masindi
è rimasto invariato: 27 con 19 morti.
21
milioni di dollari per aiutare le comunità rurali del Senegal
Roma,
16 Gennaio 2001 –Il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e la Repubblica del
Senegal hanno firmato un accordo per un prestito a condizioni molto
preferenziali, nell’ottica
di finanziare la II fase del Progetto di organizzazione e gestione dei
villaggi. E’
questa una iniziativa IFAD che prevede un costo complessivo di 21,5 milioni di
dollari. L’accordo
è stato firmato alla direzione generale IFAD a Roma dal suo presidente, Fawzi
Al-Sultan, e da Mama Balla Sy, ambasciatore della Repubblica del Senegal in
Italia. Il prestito IFAD è di 13.7 milioni di dollari, equivalente al 64% del
costo dell’intero
programma. Il contributo del governo della Repubblica del Senegal sarà di 2,7
milioni di dollari (12,5%) e i beneficiari del progetto contribuiranno con 3,1
milioni di dollari (14,5%). La Banca per lo Sviluppo dell’Africa Occidentale
sta pianificando un intervento sulle infrastrutture dei villaggi per una somma
di 2 milioni di dollari (10%).
L’obiettivo generale
della II fase del Progetto per l’organizzazione e la gestione dei
villaggi è di migliorare in modo sostenibile le condizioni di vita e il reddito
della popolazione rurale. Per perseguire questa finalità, il progetto prevede
un sostegno al rafforzamento dell’efficienza delle organizzazioni dei
villaggi. Esso sosterrà inoltre lo sviluppo di metodi di coltivazione sostenibili
e la diversificazione delle attività lucrative attraverso la fornitura di
supporti tecnici, assistenza amministrativa e facilitazione nell’ingresso ai mercati
e ai servizi finanziari.
http://www.ifad.org/press/2001/01-03e.htm
Africa
orientale: Annan dà il benvenuto alla creazione della Comunità Economica
Africana
20 Gennaio - Martedì il
segretario delle N.U. Kofi Annan ha salutato la creazione della nuova
associazione dei paesi dell’Africa orientale definendo il nuovo corpo regionale
una “solida base” per una futura Comunità Economica Africana (CEA). Come è
stato ribadito con le stesse parole del Segretario Generale, le Nazioni Unite
sostengono il forte impegno delle nazioni africane alle attività multilaterali
e ad iniziative differenziate come la CEA, che rafforzano la capacità africana
di far fronte alle sfide della globalizzazione.
La CEA, che comprende
Kenya, Uganda e Tanzania, è l’ultimo dei molti sforzi effettuati da gruppi di
paesi africani per integrare la loro economia più efficacemente e collaborare
più attivamente nel disegno e nell’implementazione delle loro politiche
economiche e sociali.
Popolazione del Bangladesh: è terminato il
censimento, probabili progressi nel controllo delle nascite
Dhaka, 29 gennaio. Il Bangladesh ha completato
il suo quarto censimento decennale, dal quale ci si attende che emergano
ulteriori progressi nell’ imponente programma per il controllo delle nascite
dei Paesi dell’ Asia meridionale. I risultati finali del conteggio, che ha
avuto termine il 27 gennaio, verranno resi noti dopo sette-nove mesi. Secondo
il vice-ministro per la Pianificazione, Mohiuddin Khan Alamgir, si stima che la
popolazione nazionale superi i 130 milioni.
L’ultimo censimento nel 1991 aveva rilevato
114,5 milioni di persone. L’attuale crescita annua della popolazione dell’ 1,34
per cento è la più bassa dell’ Asia meridionale.Questo è il risultato dei grandi
progressi conseguiti nelle cure per la maternità, nell’ uso dei contraccettivi
e nella riduzione della mortalità infantile. Circa 250mila rilevatori hanno
raccolto una gamma di informazioni personali che consentiranno ai pianificatori
nazionali di progettare meglio i programmi per elevare gli standard di vita in
una delle nazioni a più basso reddito del mondo. Ai cittadini è stato anche chiesto se avessero un lavoro, dove
prelevassero l’acqua potabile, se avessero problemi di salute e sono stati
posti quesiti su altri aspetti rilevanti della loro vita. La prima persona ad
essere censita è stata il Presidente del Bangladesh Shahabuddin Ahmed.
Al
censimento di cinque giorni per la popolazione farà seguito un distinto
censimento di carattere economico nel mese di marzo.
By Tabibul Islam from Inter
Press Service, featured on news oneworld, 1 February 2001
http://www.oneworld.net/news/this
week/index.html
Foro Sociale Mondiale: si delinea il mosaico di azioni
al temine del Foro
Porto
Alegre, Brasile, 30 gennaio – In questa città del Brasile meridionale martedì si è concluso il Foro Sociale
Mondiale, con un “appello per la mobilitazione” in cui si indica che comincia a
pren-dere forma il mosaico di idee e di sforzi operato da migliaia di
organizzazioni della società civile.
L’
Appello per la Mobilitazione di Porto Alegre, firmato dai rappresentanti di 114
organizzazioni di ogni parte del mondo, costituisce la sintesi delle idee e
delle proposte adottate all’ unanimità nel corso di sei giorni di dibattito. Il
documento è un’ esortazione a combattere “ l’ egemonia della finanza, l’
annientamento delle nostre culture, il monopolio della conoscenza e dei
mezzi di comunicazione di massa, il
degrado della natura e la distruzione della qualità della vita “. Queste
attività negative vengono portate avanti, secondo quanto riportato nel testo, “
da corporazioni transnazionali e da politiche anti-democratiche “.
I
delegati di questo primo Foro Sociale Mondiale, raduno mondiale di sindacati,
movimenti sociali, organizzazioni non governative e intellettuali progressisti,
hanno deciso che l’ evento si terrà ancora a Porto Alegre il prossimo anno.
By Mario Osava from Inter
Press Service, featured on news oneworld 31 January 2001
http://www.oneworld.net/news/this
week/index.html
27
gennaio – Il Dipartimento della Difesa e il suo Comando Europeo hanno approvato
lo stanziamento di 300.000 dollari per il restauro di dighe danneggiate da
inondazioni nel 1999, ha riferito la Ghana News Agency giovedì scorso, riferendo quanto detto
dall’ambasciatore degli Stati Uniti. E’ stato detto che vi sono 10 dighe, molte
delle quali nel nord, che devono essere riparate. Queste sono state selezionate
sulla base della gravità dei danni e sull’impatto delle inondazioni sulle aree
residenziali.
Il
WFP offre cibo
27
Gennaio – Il Programma Mondiale per l’Alimentazione ha stabilito di offrire al
Mali 1,9 milioni di dollari per ridurne
la vulnerabilità alla carestia e sopperire alla scarsità di cibo in molte aree.
27 Gennaio – L’agenzia
giornalistica statale SLENA ha dichiarato lunedì da Freetown che
l’Organizzazione per l’Unità Africana ha offerto alla Sierra Leone $
75.000 per il rimpatrio di rifugiati
della Nuova Guinea.
Le distribuzioni, che
hanno avuto termine giovedì, sono le prime del 2001 in Casamance. Lo scorso
anno la Croce Rossa ha provveduto a distribuire cibo in Aprile, Luglio e
Agosto, sempre ai rifugiati della Casamance.
La musica promuove il commercio equo
Dopo
Jovanotti, troviamo Cheb Khaled, Daniele Sepe, Agricantus e tanti altri artisti
insieme per un progetto musicale a sostegno del commercio equo e solidale. Si
intitola Radici, il Cd appena uscito che raggruppa alcuni tra i migliori
musicisti internazionali e italiani che traggono ispirazione dalla tradizione
musicale di Africa e America Latina e che ha lo scopo di promuovere le storie e
i prodotti del Sud del mondo. Il commercio equo coinvolge due milioni di
produttori in Africa, Asia e America Latina, riuniti in cooperative. Le
vendite, senza intermediari, consentono un guadagno che viene in parte
reinvestito in servizi per la comunità e per la creazione di nuovo lavoro.
Fonte:
© Transfair,
Altromercato;
http://www.unimondo.org/questa_settimana/
UNESCO: S. Egidio riceve premio Bouphoüet-Boigny
per la pace
2 febbraio - Il professor Andrea Riccardi, fondatore e presidente
della Comunità di S.Egidio, ha ricevuto ieri a Parigi l'edizione 1999 del
“Premio Félix Houphoüet-Boigny per la pace”. La motivazione del riconoscimento,
dedicato al defunto leader della Costa d’Avorio, era stata spiegata da Henry
Kissinger, ex Segretario di stato Usa e presidente della giuria del premio, in
una lettera inviata il 27 gennaio 2000. “Abbiamo avuto una discussione molto
approfondita e – spiegava Kissinger - abbiamo maturato il consenso unanime sul
fatto che per quest'anno, in un periodo in cui molti conflitti etnici,
religiosi e di altro tipo sono scoppiati nel mondo, il premio più appropriato
sarebbe stato per la Comunità di Sant'Egidio. Lo facciamo riconoscendo i loro
sforzi nel raggiungere la comprensione ecumenica e tra le religioni e i loro
sforzi di riconciliazione in Algeria, in Mozambico, in Guinea Bissau e in
Jugoslavia; per il loro contributo alla comprensione tra i popoli e per
eliminare le radici politiche, religiose ed etniche del conflitto"…
India: intervento di
emergenza di Terre des hommes Italia per le vittime del terremoto
Terre des hommes
Italia, in collaborazione con Terre des hommes Germania, sta preparando in
questi giorni l’avvio di un progetto di intervento di aiuto umanitario nel
distretto di Surendranagar a circa 150 km da Ahmadabad. Il progetto comprende
la distribuzione di cibo, di coperte, di abiti e di medicinali, e
l’allestimento di alloggi temporanei comunitari, oltre alla distribuzione di
acqua potabile. Contributi potranno essere inviati sul c.c.p. 321208 – Terres
des hommes Italia.
Dopo 10 giorni dal
terremoto nel Gujarat la situazione è tuttora disperata per centinaia di
migliaia di persone costrette a vivere per strada, senza un tetto e con i
relativi problemi sanitari fra cui un
altissimo rischio di epidemie e di malattie in genere. In questo
panorama disperato i più vulnerabili e colpiti sono i bambini, fra i quali si
registra un numero impressionante di orfani e di bambini che hanno perso le
tracce dei genitori.
Ufficio stampa Terre des hommes Italia - tel. 02/89400208
http://www.msnbc.com/news/521465.asp
http://seattletimes.nwsource.com/cgi-bin/WebObjects/SeattleTimes.woa/
http://www.gristmagazine.com
http://www.latimes.com/news/science/environ/20010126/t000007610.html
http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/chronicle/archive/
Phil
Condit, presidente della Boeing, afferma che entro maggio darà alla FAA
(Amministrazione dell’Aviazione Federale) un piano completo per sostituire il
sistema di controllo aereo basato sui radar – che si sforza di manovrare 93.000
aerei che volano quotidianamente nello spazio aereo degli U.S.A. – con uno a
base satellitare che dovrebbe inserire forse il 50% in più di voli nello spazio
aereo ed aumentare la sicurezza.
Gli
USA hanno il più ampio e intenso sistema aereo nel mondo. Nel 1999, le linee
aere americane hanno trasportato 694 milioni di passeggeri in 13 milioni di
voli. L’anno scorso, uno volo su cinque è arrivato in ritardo, con una media di
55 minuti per ritardo, e quasi 1,5 milioni di voli sono stati rinviati o
cancellati. Le incursioni nelle rotte – incidenti che creano rischio di
collisione – sono aumentate del 61% circa, un aumento definito “allarmante”.
30
Gennaio – Un dirigente della Boeing Co. ha riferito che un Delta 2 della US Air
Force ha portato un satellite VAVSTAR GPS nello spazio in una costellazione di
27 satelliti GPS - primo lancio del 2001 da Cape Canaveral – fornendo un
sistema di posizionamento ad ampiezza mondiale per l’aviazione, la navigazione
ed altri usi. Questo nuovo satellite GPS è uno dei sette ora in orbita in
sostituzione della precedente generazione satellitare.
http://www.cnn.com/2001/TECH/space/01/30/satellite.launch.reut/index.html
Nairobi,
23 Gennaio –
L’anno
2001 è stato proclamato l’anno
delle Nazioni Unite per il dialogo tra le civiltà. Ciò tende a dimostrare che
il presente processo di globalizzazione non include soltanto i settori
economici, finanziari e tecnologici, ma anche le dimensioni umane, culturali e
spirituali della società e le loro interdipendenze. Il recente rapporto dell’UNEP, pubblicato
recentemente, che indaga sulla situazione ambientale mondiale (GEO 2000)
conclude dicendo che con l’inizio
del nuovo millennio la globalizzazione è diventata un fattore dominante che
aggrava la minaccia alle culture ancestrali e alle comunità indigene.
“E’
un fatto ben noto che senza una conoscenza e tolleranza tra le varie culture e
dimensioni spirituali, la pace rimarrà inafferrabile. Dobbiamo comunque
riconoscere che il rispetto per la natura e per la preservazione
dell’equilibrio ecologico del nostro pianeta sono essenziali per il
raggiungimento della pace e della sicurezza internazionale. La dimensione
ambientale del concetto di pace e di sicurezza non può non più essere
ignorato”, afferma Klaus Toepfer, direttore esecutivo dell’UNEP.
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=189&ArticleID=2748
Il convegno mondiale
dei giovani leader a Mombasa (UNEP)
Nairobi,
23 Gennaio –
Trentadue giovani leader di 25 paesi si incontreranno a Mombasa dal 29 Gennaio
al 4 Febbraio 2001 per il secondo convegno mondiale dei giovani organizzato dal
programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP). I giovani discuteranno
significativi modi di rafforzare la collaborazione esistente tra l’UNEP e le
organizzazioni giovanili a livello mondiale. Essi riesamineranno il
coinvolgimento dei giovani nelle iniziative ambientali e nelle negoziazioni a
carattere locale e internazionale. Un argomento di discussione di vitale
importanza sarà l’imminente
sessione del Direttivo dell’UNEP e i modi con
cui i giovani possono parteciparvi attivamente. Il principale risultato del
convegno sarà l’elezione
del consiglio consultivo giovanile dell’UNEP, un organismo che si collegherà
con le organizzazioni giovanili mondiali e consiglierà l’UNEP su come meglio
coinvolgere i giovani nelle sue attività. Il Consiglio rappresenterà inoltre i
giovani nelle negoziazioni ambientali sia a livello nazionale che
internazionale.
http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=189&ArticleID=2750
La
Svezia ridurrà le emissioni di gas ad effetto-serra
25 Gennaio – Ieri il
ministro svedese dell’Ambiente Kjell Larsson ha dichiarato che il suo paese –
che ha attualmente la presidenza dell’Unione Europea – vorrebbe accentuare, nel
corso di questo periodo, si adopererà fortemente per rendere molto più severo
il regolamento dell’UE contro i prodotti chimici tossici. La stessa Svezia sta
già provvedendo a proibire i prodotti chimici che si accumulano nel corpo e
Larsson pensa che l’intera UE dovrebbe adottare una simile politica. Nei primi
giorni della settimana Larsson aveva annunciato che la Svezia per il 2010
vorrebbe diminuire le emissioni dei gas ad effetto-serra del 2% rispetto ai
livelli del 1990, anche se il trat-tat.o di Kyoto sui cambiamenti climatici
permette al paese di aumentare le sue emissioni del 4%.
http://www.cnn.com/2001/WORLD/europe/scandinavia/01/24/
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm?newsid=9608
Toronto,
25 gennaio- “Riconosciamo che le industrie minerarie hanno ridotto l’emissione
di velenosi metalli pesanti. Tuttavia, occorre ancora fare molto”, ha detto
Burkhard Mausberg, direttore esecutivo del Fondo per la Difesa Ambientale
Canadese, un’ organizzazione indipendente dedita alla giustizia ambientale, “Il
meeting di Ottawa esaminerà un piano nazionale per la riduzione di emissioni da
parte delle industrie minerarie, nei prossimi otto anni e più”.
L’Inco
Inc. ha dichiarato che la sua pianificazione ambientale per ridurre le tossine
e le fusioni entro il 2008 è stata approvata nel 1999 dagli stessi fiduciari
ambientali e minerari che parteciperanno al meeting di Ottawa.
“Stiamo
correntemente lavorando su un programma ed abbiamo speso 60 milioni di dollari
canadesi per ridurre queste emissioni di un altro 50% entro due anni, due anni
e mezzo,” ha dichiarato Denis Couture, portavoce della Noranda Inc.
http://www.planet.ark.com.au/dailynewsstory.cfm?newsid=9602
Il WWF per l’identificazione di aree
marine particolarmente sensibili
Gland,
Switzerland, -24 gennaio – Nella scia dello spargimento di petrolio nel mare
delle Galapagos, il WWF, l’organizzazione per la conservazione ambientale, fa
pressione sul governo ecuadoriano affinché approvi ed applichi con urgenza una
serie di regolamentazioni che dovrebbero assicurare l’efficace attuazione della
Legge Speciale per la Conservazione dell’arcipelago. “La Legge Speciale per la
Conservazione è stato un importante conseguimento del Governo ecuadoriano, ma
non è stata applicata” dice Peter Kramer, direttore delle relazioni network del
WWF e già presidente della Fondazione Darwin per le isole Galapagos.
A
livello globale il WWF sta esortando i governi nazionali ad identificare nelle
proprie acque delle aree marine particolarmente sensibili (AMPS). Le AMPS sono
aree marine che necessitano di speciali protezioni da parte dell’
Organizzazione Marittima Internazionale a causa della loro ecologia, economia,
cultura e significato scientifico, e la loro vulnerabilità all’impatto dannoso
di attività navali.
Il
WWF ha sostenuto i programmi conservazionisti
nelle Galapagos per 40 anni ed ha contribuito allo sviluppo della speciale
Legge. Ha ora offerto il suo aiuto tecnico al governo dell’Ecuador per rendere
operativo il suo strumento legale.
http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=2187
http://www.panda.org/news/features/dgstory.cfm?id=2129
Pioggie virtuali, tempeste elettroniche:
nuovi strumenti per lo studio e le previsioni climatiche
Al Goddard Space Flight
Center della NASA si
sta sviluppando un modello climatico stagionale – il modello virtuale
dell’oceanografo dr. Adamec, progettato per simulare nel cyberspazio sistemi
climatici complessi. Tale modello utilizza misure reali della temperatura della
superficie marina planetaria per determinare le simulazioni del tempo
atmosferico. Accurate analisi dell’umidità totale del suolo sono un ulteriore
mezzo per capire la natura dell’andamento stagionale.
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NewImages/images.php3?img_id=4571
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NasaNews/2001/200101254414.html
http://nsipp.gsfc.nasa.gov/
Le
indagini principali perseguita dal MODIS – strumento per l’indagine della
biosfera complessiva della Terra – sono lo studio della temperatura di
superficie (includendo la rivelazione d’incendi), del sedimento marino e delle
concentrazioni di fitoplancton, le mappe della vegetazione, l’inquinamento, i
manti nevosi, ed altro.
http://modis.gsfc.nasa.gov./
La
strumentazione TOMS – osservatorio orbitante dell’ozono che compie circa
200.000 misurazioni quotidiane - può sorvegliare quasi l’intero pianeta
costantemente, offrendo agli scienziati uno strumento potente per la
misurazione e la mappatura dell’ozono.
Il
numero delle nazioni che hanno firmato il Protocollo di Montreal è cresciuto da
24 a 175 in uno sforzo di proteggere ulteriormente l’atmosfera dai.
clorofluorocarburi (CFC). Il Protocollo di Montreal fu formulato il 16
settembre 1987, vera pietra miliare della politica ambientale internazionale
per la protezione della fascia d’ozono.
CNN.com
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/Headlines/
Algeria: prima nel
mondo nella protezione delle foggare
Gland, Svizzera, 29
gennaio, Giornata Mondiale delle Zone Umide (Wetlands) – Il Governo algerino ha
riconosciuto i benefici dell’acqua fresca rinnovabile e designerà dieci siti
umidi, conosciuti come foggare ed oasi,
per un totale di circa 600.000 ettari – il gruppo più ampio di terre
umide da conservare ad opera di un paese mediterraneo – come Zone Umide di
Importanza Internazionale nell’ambito della Convenzione Ramsar sulle Zone
Umide. Così ’Algeria sarà la prima nazione africana a designare le oasi e la
prima nel mondo a designare le foggare. Le terre umide giocano un ruolo
cruciale nel rifornimento di acqua fresca: agendo come spugne giganti,
assorbono l’acqua piovana e la rilasciano lentamente, contribuendo alla sua
purificazione e al controllo delle inondazioni. “I Governi responsabili dovrebbero
già fare piani per assicurare il rifornimento di acqua alle generazioni
future”, ha detto Denis Landenbergue, veterano della campagna per le Zone Umide
del WWF. Con la Convenzione Ramsar sono protetti 80 milioni di ettari di terre
umide nel mondo.
http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=2190
Il
direttore generale UNESCO afferma a Davos che l’educazione e le diversità culturali
sono chiavi per superare le divisioni
Parigi,
29 Gennaio - Nell’incontro
annuale del foro economico mondiale a Davos in Svizzera, il direttore generale
dell’UNESCO
Koïchiro Matsuura ha parlato oggi dell’importanza dell’educazione e del
rispetto delle diversità culturali nella ricerca di un metodo per superare le
divisioni e le differenze. Parlando alla speciale sessione del Global Digital
Divide Initiative, Koïchiro Matsuura ha
definito il superamento delle divisioni mondiali come una delle sfide del
nostro tempo (…)allo
scopo di edificare società consapevoli”. Dando rilievo agli argomenti umanitari
dell’Unesco
nei suoi lavori sull’educazione,
scienza, cultura e comunicazione, il direttore generale ha espresso questo
ammonimento: “Se
le società consapevoli dovranno germogliare e guadagnare il consenso mondiale,
noi dobbiamo guardare oltre le attrattive tecnologiche e strumentali dell’ICT [Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione] e focalizzare l’attenzione
sulla dimensione umana della divisione digitale: la diversità culturale e
linguistica dei contenuti, il rafforzamento della società civile, problemi
etici e di privacy, libertà di accesso, salvaguardando in modo particolare la
sfera pubblica”.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-13e.shtml
Da:
2000 idee e sogni per un mondo migliore
di
Robert Muller
Non dobbiamo dimenticare l’importante ruolo storico
svolto dalla nazione-stato per farci uscire dalla situazione e dai conflitti
tribali in cui l’umanità visse per tanto tempo. Ma le nazioni non devono farsi
illusioni: esse non potranno sopravvivere se si aggrapperanno all’obsoleto
credo nella sovranità nazionale, che d’ora in avanti contrasta con le nostre
necessità globali e planetarie. Se esse vorranno sopravvivere, dovranno creare
nuove comunità e nuove forme di cooperazione mondiale e dovranno rafforzare
considerevolmente le Nazioni Unite. E’ necessario un vero salto di qualità a
questo punto della nostra evoluzione. Altrimenti vedremo molti altri disastri,
desolazione, crisi e umana disperazione su questo pianeta. Che Dio ispiri i
capi delle nazioni a fare i necessari salti di qualità nell’entrare nel terzo
millennio, eliminando incredibili errori, sprechi e pericoli a questo pianeta.
Dalla nazione-stato dobbiamo ora procedere verso
unioni regionali sul modello dell’Unione Europea e verso una ben concepita, ben
organizzata Unione Mondiale.
(Idea n. 319)
http://www.worldpeace2000.org/ideas/
Robertmuller@worldcitizens.com
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Prossimo numero: 23 Febbraio.