Settimanale - anno II, numero 19 –
7 dicembre 2001
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive
da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni
non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità
della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano
e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana
e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia,
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nel sito web: www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979,
Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999.
L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del
Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International
ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora
10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Legislazione internazionale
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Salute
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Diritti umani
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Energia e sicurezza
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Economia e sviluppo
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Cultura ed educazione
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Solidarietà
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(TOP)
Africa
Occidentale: Memorandum d'intesa tra UNHCR ed ECOWAS
24
novembre - L'Alto Commissariato delle NU per i Rifugiati ha firmato lunedì un
Memorandum d'Intesa (MI) con la Comunità Economica degli Stati africani
dell'ovest (ECOWAS) sui problemi dei rifugiati; la notizia è stata data martedì
dell'UNHCR. I due organismi si impegnano a prendere in considerazione "con
maggior vigore" le questioni relative ai rifugiati e ad intraprendere
iniziative congiunte. L'ECOWAS era rappresentato dal suo Segretario Esecutivo,
Lansana Kouyate, mentre era presente per l'UNHCR l'Alto Commissario, Ruud
Lubbers. Il MI, firmato a New York, si propone l'obiettivo di rafforzare la
protezione dei profughi e di soddisfare le necessità dei gruppi più
vulnerabili, quali le donne e i bambini, nei paesi africani dell'ovest.
L'accordo si propone anche di risolvere problemi come l'impatto negativo di
grandi masse di rifugiati sull'ambiente dei paesi ospitanti, e di
sensibilizzare i governi e la società civile sulla promulgazione di leggi a
favore dei rifugiati.
La
firma del MI, sottolinea l'UNHCR, si pone in un momento in cui si stanno
intensificando gli sforzi internazionali per risolvere l'instabilità nei paesi
dell'Africa occidentale, in particolare negli stati membri della Mano River
Union, che comprende Guinea, Liberia e
Sierra Leone.
(TOP)
L’azione
contro il terrorismo non deve minare i diritti umani, dichiarano l’Alto
Commissario per i Diritti Umani, il Consiglio d’Europa e l’OCSE
Ginevra/Strasburgo/Varsavia,
29 novembre – Con una mossa senza precedenti, i capi di tre organismi
intergovernativi di spicco per i diritti umani hanno oggi raccomandato ai
governi che le misure per sradicare il terrorismo non debbono arrivare a
reprimere eccessivamente i diritti umani e le libertà fondamentali.
“Mentre riconosciamo che la minaccia del terrorismo
richiede misure specifiche, ci appelliamo a tutti i governi affinché non
intraprendano passi eccessivi che violerebbero le libertà fondamentali e
reprimerebbero un legittimo dissenso”, riporta una dichiarazione congiunta emessa da Mary Robinson, Alto Commissario delle
Nazioni Unite per i Diritti Umani, da Alter Schwimmer, Segretario Generale del
Consiglio d’Europa, e dall’Ambasciatore Gérard Stoudmann, Direttore della
Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza (OCSE) nell’Ufficio d’Europa
per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani. “Nel perseguire l’obiettivo
di sradicare il terrorismo, è essenziale che gli Stati aderiscano strettamente
ai loro obblighi internazionali per sostenere i diritti umani e le libertà
fondamentali.”
Rispondendo a recenti preoccupanti sviluppi in
alcuni paesi, i tre rappresentanti internazionali dei diritti umani hanno
sollecitato tutti gli Stati ad assicurare che ogni misura restrittiva dei
diritti umani in risposta al terrorismo stabilisca, tra le legittime preoccupazioni per la sicurezza
nazionale e le libertà fondamentali, un equo equilibrio che sia pienamente
conforme ai loro impegni legali internazionali.
Essi hanno sottolineato che alcuni diritti non
possono essere disattesi sotto qualsiasi circostanza. Questi includono il
diritto alla vita, la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, libertà
dalla tortura o da trattamento crudele, inumano o degradante, ed i principi di
precisione e di non retroattività della legge criminale tranne quando una legge
susseguente impone pene minori. Per gli altri diritti, ogni deroga è permessa
soltanto nelle circostanze speciali definite nella legge internazionale sui
diritti umani. “Lo scopo delle misure contro il terrorismo è di proteggere i
diritti umani e la democrazia, non di minare questi fondamentali valori delle
nostre società”, conclude la dichiarazione.
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/
L'organo
direttivo della 282°
sessione dell’ILO
mira ai diritti fondamentali
Ginevra,
20 novembre –
L’Organo
dirigente dell’Ufficio
Internazionale del Lavoro (ILO) ha concluso la sua 282° sessione con un
rinnovato impegno a sradicare il lavoro forzato in Myanmar, con una decisione
per costituire una Commissione Mondiale di 18 eminenti persone in grado di
esaminare l'impatto sociale della globalizzazione, e con un appello a porre
termine a serie e gravi violazioni della libertà di associazione in Bielorussia
e in Venezuela.
Il
Comitato ILO sulla Libertà di Associazione ha raggiunto il suo 50° anno in difesa dei
diritti dei lavoratori di organizzare ed impegnarsi in contrattazioni
collettive.
L'Organo
direttivo ha anche concordato un profilo di massima di un programma di
cooperazione tecnica per la Colombia con l'obiettivo di creare meccanismi per
salvaguardare le vite dei leader sindacali e di imprese commerciali in quel
paese, e al contempo rafforzare in quel paese il rispetto della libertà di
associazione e migliorare la protezione sociale, le condizioni di lavoro e la
libertà d’impresa.
(…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/49.htm
Portale web invita a promuovere la Giornata
Internazionale degli Emigranti, 18 Dicembre
Lanciato nel 1999, il portale www.december18.net offre una piattaforma
multilingue per la promozione e la protezione dei diritti degli immigranti.
L’organizzazione Dicembre 18 pubblica anche un notiziario telematico. Tutto il
lavoro è svolto su base volontaria e riunisce un gruppo di persone che lavorano
insieme da tutto il mondo.
“Celebrate la giornata mondiale dell’emigrante!” è
l’invito dell’organizzazione a riflettere e ad agire a sostegno dei diritti
degli emigranti in occasione della Giornata Mondiale degli Emigranti, che viene
osservata ogni anno il 18 dicembre.
Campagna
contro la violenza sulle donne promossa nella regione CIS
L'UNIFEM
ha lanciato una 'Campagna regionale di coscienza pubblica per i diritti delle
donne ad una vita libera dalla violenza' nella regione di CEE/CIS. La campagna
sui mezzi di comunicazione durerà 18 mesi ed avrà luogo in Azerbaijan,
Bielorussia, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Lituania, Moldavia, Russia, Uzbekistan, e
Tajikistan. Il suo scopo è quello di far risaltare la violenza contro le donne
quale crimine e violazione dei diritti umani. La campagna si propone di
migliorare la comprensione delle cause e delle conseguenze della violenza, così
come i suoi costi sociali ed economici. Si propone inoltre di ridurre i casi di
violenza nella nazione, ed i casi di molestia sessuale nel posto di lavoro in ognuno
dei paesi.
Il
motto pubblicitario della campagna, "Una Vita Libera dalla Violenza: è il
Nostro Diritto", è stato adottato con successo in una precedente analoga
iniziativa dell'UNIFEM in America Latina e nei Caraibi, in Estremo Oriente e in
Africa (…). I partner dell'iniziativa includono: rappresentanti di agenzie
governative, NGOs e centri di crisi, giornalisti, agenzie di tutela legale,
avvocati ed istituzioni di donazione.
Per ulteriori informazioni:
Zukhra Sultanova, Ufficio Regionale CIS, all'indirizzo: zukhra.sultanova@undp.org o al sito www.nasilie.net
Nasce
Raxen, la rete di informazione europea sui fenomeni di razzismo e xenofobia.
“La
rete RAXEN ci consentirà di collaborare con le organizzazioni presenti negli
Stati membri attraverso lo scambio di informazioni sulla prassi migliore, la
concezione di politiche e la formulazione di raccomandazioni". Con queste
parole Bob Purkiss, il Presidente dell'EUMC, l’Osservatorio Europeo sul
Razzismo e la Xenofobia, istituzione indipendente dell’Unione Europea, ha
illustrato la nascita di Raxen.
Raxen
è una rete europea di informazione, promossa dall’EUMC, che nasce con
l’obiettivo di individuare nuove misure volte a contrastare l'insorgere di
fenomeni quali il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo, e a promuovere
l'uguaglianza e la diversità in Europa. Di fatto Raxen fornirà all’Unione
Europea e ai suoi Stati membri una serie di dati oggettivi, reali e comparabili
a livello europeo, che sarà di sostegno nella adozione delle misure e nella
formulazione delle linee di azione in materia da parte degli Stati.
(TOP)
Secondo
un nuovo rapporto FAO intitolato Mercati Mondiali per Frutta Organica e per Ortaggi,
questo mercato offre ai paesi un significativo potenziale per aumentare i loro
guadagni da esportazione e diversificare la loro base agricola.
Il
rapporto di 312 pagine, pubblicato congiuntamente dalla FAO, dal Centro
Internazionale del Commercio e dal Centro Tecnico per la Cooperazione Agricola
e Rurale, indica che "una crescita forte e stabile nelle vendite di cibi
organici ha fornito a questi prodotti una effettiva e conveniente nicchia di
mercato ". (…)
Il
rapporto dichiara che "Le economie di molti paesi in via di sviluppo sono
dipendenti dall'esportazione di un numero relativamente piccolo di prodotti
(prevalentemente agricoli)... La diversificazione della produzione agricola è
di importanza estrema. Si prevede che nei paesi sviluppati il consumo di cibi
organici superi la produzione domestica, cosa che lascerà spazio per
importazioni organiche significative". Ciò può fornire alcune opportunità
ai paesi in via di sviluppo. Tuttavia, il rapporto avanza una nota di cautela:
sviluppare il settore organico può essere difficile e rischioso, in modo
particolare perché i produttori affrontano spesso ostacoli normativi e ostacoli
psicologici relativi alle attitudini dei consumatori per il cibo organico. (…)
http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2001/pren0190.htm
Costa
d'Avorio: presto in ripresa gli aiuti dell'UE e del Fondo Monetario
Internazionale
24
novembre - Il Fondo Monetario Internazionale si è reso disponibile alla
discussione, col governo della Costa d'Avorio, di un programma triennale per la
riduzione della povertà e l'incremento della crescita economica nello stato
africano. La decisione si basa su una
recente valutazione di un team del FMI, di un programma economico preliminare,
della durata di 6 mesi, stabilito dalla stessa nazione africana. Il programma
per la riduzione della povertà e la ripresa economica si svolgerà dal 2002 al
2004. Il FMI è disposto a coprire approssimativamente il 50% dei 600 - 700
miliardi di CFA necessari (tra 848 e 988 milioni di dollari). Intanto sembra
destinata a riprendere, a partire dal Gennaio 2002, la piena cooperazione
economica e finanziaria tra l'Unione Europea e lo stato della Costa d'Avorio,
secondo le dichiarazioni di una delegazione dell'UE in visita venerdì, citate
dalla locale televisione nazionale. Il sostegno europeo era parzialmente
ripreso già a giugno 2001. Sia l'UE che il Fondo avevano sospeso ogni aiuto in
seguito ad un colpo di stato nel Dicembre 1999.
Mali:
Prestito del FAS per lo sviluppo sociale e sanitario
24 novembre - il Fondo Africano per lo Sviluppo
(FAS) ha approvato un prestito di circa 19 milioni di dollari destinato a finanziare
un programma di sviluppo sociale e sanitario nella regione di Sikasso, nel Mali
meridionale; la notizia è stata diffusa mercoledì. Il progetto punta a
migliorare l'accessibilità, specialmente per donne e bambini sotto i cinque
anni, a servizi sanitari qualificati. Esso sosterrà anche programmi sanitari
per la riproduzione, programmi per l’ampliamento dell’immunizzazione, e di
addestramento del personale sanitario e per lo sviluppo sociale presente in
aree d’intervento prioritario. Il FAS, la cui attenzione è essenzialmente
rivolta alla riduzione della povertà,
si occupa dell'erogazione di piccoli prestiti per conto dell'African
Development Bank, di cui fa parte.
Mobili
da legno riclicato
20
novembre - Eric Gellerman sta producendo nuovi mobili dal legno dei vecchi
abeti Douglas, dalla quercia bianca vecchia di oltre 150 anni, e dal teak
indonesiano, con piena approvazione da parte degli ambientalisti. Gellerman è
co-fondatore de ‘L'anatra di legno’, un negozio di mobili a Berkeley,
California, che usa legno riciclato per confezionare i suoi prodotti. I
benefici, dal punto di vista ambientale, vanno da quelli più ovvi - l'azienda
si rende indipendente dal taglio del legno – a quelli meno ovvi: la maggior
parte del legno usato da Gellerman e soci sarebbe destinato altrimenti ad
essere interrato. La società ha smantellato tutto, dai mastelli alle traversine
ferroviarie, per confezionare i propri mobili, e recentemente ha iniziato a comprare
materiali usati dall'Africa meridionale prodotti dal legno del vecchio abete di
Doug, introdotto in Africa nel 19° secolo. Ora questo legno sta ritornando a
casa, dove verrà trattato dal personale de ‘L'anatra di legno’ e trasformato in
alcuni tra i mobili più giovani e nuovi.
http://www.csmonitor.com/2001/1119/p19s1-wmcr.html
11,5
milioni di dollari per sostenere il Progetto di Sviluppo Rurale della Comunità
Nazionale in Burkina Faso
Roma, 19 novembre - Il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il governo del Burkina
Faso hanno firmato oggi un accordo per un prestito a condizioni fortemente
agevolate per finanziare il Progetto di Sviluppo Rurale della Comunità
Nazionale. L'accordo è stato firmato alla sede centrale dell’
IFAD di Roma dal vice presidente dell’IFAD John Westley e da
Béatrice Damiba, ambasciatrice di Burkina Faso in Italia.
Questo accordo di
prestito, che ammonta all'equivalente di 11,5 milioni di dollari, rappresenta
circa il 10% del programma. Il resto sarà fornito dalla Banca Mondiale, dalle
agenzie per l’assistenza bilaterale della Danimarca e
dell'Olanda, dal governo di Burkina Faso e dai beneficiari stessi del progetto.
L'obiettivo di sviluppo
generale del progetto è quello di ridurre la povertà e promuovere uno sviluppo
sostenibile in aree rurali del Burkina Faso, rompendo quindi la spirale di
povertà rurale caratterizzata da depauperamento delle risorse naturali,
diminuzione della produzione agricola e sminuita qualità di vita. Il contributo
dell’ IFAD sarà finalizzato specificatamente al rafforzamento delle capacità di
consolidamento e di investimento nei villaggi e tra i villaggi, a servizi e
azioni di sostegno, alla gestione e amministrazione del progetto. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2001/01-39.htm
Iniziato
un progetto di 25,5 milioni dall’IFAD per incrementare bestiame e
finanze rurali in Bosnia e in Herzegovina
Roma, 14 novembre - Il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (IFAD) e
il Governo di Bosnia ed
Herzegovina hanno oggi siglato un accordo di prestito a condizioni
fortemente privilegiate per finanziare il Progetto di Sviluppo del Bestiame e
delle Economie Rurali. Questo progetto, iniziato dall’IFAD,
avrà un costo totale di 25,5 milioni di dollari. L'accordo è stato siglato alla
sede centrale dell’ IFAD di Roma dal vice
presidente dell’IFAD John Westley e Jadranko Prlic, Vice
Ministro del Commercio Estero e delle Relazioni Economiche di Bosnia ed
Herzegovina.
Il prestito IFAD è dell’ammontare di 12 milioni
di dollari. Il contributo che dovrà essere apportato dal Governo di Bosnia ed
Herzegovina ammonterà a 5,6 milioni di dollari; ed i beneficiari del progetto
forniranno l'equivalente di 2,9 milioni di dollari. Un co-finanziamento di 5
milioni di dollari viene negoziato con il Fondo dell’OPEC. Il Progetto di
sviluppo del Bestiame e delle Economie Rurali è la terza operazione dell’ IFAD
nello stato di Bosnia ed Herzegovina. (…)
In
linea con il desiderio dell’IFAD di adottare un approccio più a lungo termine
per alleviare la povertà nelle povere e remote aree montagnose, questo terzo
progetto, durante il periodo di 6 anni di implementazione, rappresenta un
passaggio da un aiuto di emergenza ad uno sviluppo sostenibile dell'economia
rurale. Il progetto mira al miglioramento dei livelli di sicurezza alimentare e
di reddito della popolazione rurale in circa 16 delle località più povere del
paese attraverso una focalizzazione strategica nel settore del bestiame. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2001/01-36.htm
Un
Progetto dell’IFAD
da 23 milioni di US $ per iniziare a ridurre la povertà in Mauritania
Roma, 16 novembre - il
Fondo Internazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (IFAD) e
il Governo della Repubblica Islamica della Mauritania hanno firmato oggi un accordo per un
prestito a condizioni fortemente agevolate per co-finanziare un Progetto per la
Riduzione della Povertà nel Sud Aftout e nelle regioni di Karakoro. Questo
progetto, iniziato dall’IFAD, avrà un costo
totale di 23 milioni di dollari. L'accordo è stato firmato alla sede centrale
dell’IFAD di Roma dal vice presidente dell’IFAD
John Westley e Hamoud Ould Ely, ambasciatrice della Repubblica Islamica della
Mauritania.
Il Progetto per la
Riduzione della Povertà in Sud Aftout e Karakoro è la nona operazione dell’IFAD
nella Repubblica Islamica della Mauritania, con un investimento totale di circa
64 milioni di dollari in prestiti, tutti accordati a condizioni altamente
privilegiate, e donazioni. La cooperazione dell’IFAD nel Paese, che
dura da più di 20 anni, è orientata ora a sostenere il processo di
decentramento e la realizzazione della Strategia di Riduzione della Povertà
nazionale recentemente adottata dal governo nelle aree rurali. (…)
http://www.ifad.org/media/press/2001/01-38.htm
(TOP)
Sierra
Leone: L'UNHCR riporta a casa oltre 7.000 profughi
24
novembre - Secondo le dichiarazioni contenute nell'ultimo bollettino
d’informazione dell'agenzia, l'ufficio dell'Alto Commissariato per i Rifugiati
delle NU (UNHCR) in Sierra Leone prevede di trasferire nella prima settimana di
dicembre più di 7 mila profughi della Sierra Leone dal distretto di Port Loko al loro luogo di origine. I 7,533 IDP sono in lista per il ritorno a
casa, nel distretto di Kambia, a nord di Port Loko, abbandonando così i campi
provvisori nella città di Lokomasama dove hanno fino ad ora vissuto,. Secondo
l'UNHCR, uno dei maggiori problemi dei rifugiati era costituito dall'istruzione
dei bambini.
Ponte
aereo alimentare del WFP verso l’Afghanistan
Islamabad,
23 novembre –
Il Programma Mondiale Alimentare (WFP) delle Nazioni Unite ha oggi varato un ponte aereo verso l’Afghanistan in un
tentativo di portare sufficienti quantità di aiuto alimentare di urgente
necessità ad oltre 274.000 persone terribilmente affamate che vivono in lontane
località dell’
Afghanistan nord orientale. Questa è la prima volta che un ponte aereo
umanitario è stato lanciato dal Tajikistan ed è la prima volta nell’attuale crisi che il WFP
ha utilizzato aerei per inviare cibo in Afghanistan.
Il
primo aereo, che trasporta circa 17 tonnellate di farina di grano, è partito
oggi dall’aeroporto
di Kolyiab nel Tajikistan meridionale. Gli Hercules compiranno il volo di 30
minuti verso Faizabad, la capitale della provincia del Badakhan nell’Afghanistan nord
orientale e faranno poi ritorno a Kolyiab per essere forniti di nuovo carico.
Si prevede che, condizioni meteo permettendo, per le prossime poche settimane
vi saranno quattro voli ogni giorno, fino a che un totale di 2.000 tonnellate
non sarà stato inviato a Faizabad. Il cibo verrà allora sistemato su camion e
portato nelle zone remote nella parte nord orientale dell’Afghanistan. (…)
http://www.wfp.org/newsroom/press_releases/index.html#
Ghana:
WFP lancia un programma di sviluppo di 15,3 milioni di dollari
22 novembre – Il
Programma Mondiale per l’Alimentazione fornirà aiuti aalimentari a 482.000
abitanti del Ghana fino a tutto il 2005 per sostenere gli sforzi per ridurre la
povertà nel Paese, ha riferito mercoledì l’ Agenzia delle Nazioni Unite.
Further details: http://www.kabissa.org/kfn/newsletter.php?id=4261
I club Rotary del Pakistan aiutano a vaccinare oltre 30 milioni di bambini contro la polio
Islamabad,
Pakistan 21 novembre – Quasi mille volontari del Rotary appartenenti ad 84 club
hanno aiutato a vaccinare oltre 30 milioni di bambini sotto i cinque anni
contro la polio durante la recente giornata di immunizzazione nazionale (GIN)
in Pakistan. “E’ stato fatto molto progresso rispetto all’anno scorso nella
lotta contro questa malattia che storpia”, ha detto Abdul Haiy Khan, presidente
per il Pakistan della campagna Rotary ‘PolioPlus’. “I casi di polio sono
diminuiti di quasi il 65% in Pakistan.”
La GIN pakistana, lanciata il 7 novembre, è stata sincronizzata con
l’Afghanistan per assicurare che i bambini della popolazione afgana rifugiata
su entrambi i lati del confine venissero protetti da questa malattia
invalidante. Durante i tre giorni della campagna di immunizzazione, i volontari
del Rotary hanno stabilito posti di vaccinazione nei campi profughi afgani ed
hanno portato il vaccino orale antipolio di porta in porta e di tenda in tenda
per assicurare che nessun bambino venisse escluso. (…)
Secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2001 si sono verificati nove casi
di polio in Afghanistan, tutti nella regione di Kandahar, e 69 casi si sono
verificati in Pakistan. Dei 442 casi di polio confermati quest’anno in tutto il
mondo, Pakistan e Afghanistan insieme costituiscono quasi il 20%. Il programma
‘Polio Plus’ del Rotary ha contribuito con oltre quattro milioni di dollari
alla lotta contro la polio in Afghanistan, e con oltre tredici milioni di
dollari agli sforzi del Pakistan per l’eradicazione di questa malattia.
Con
una donazione di 7,8 milioni di dollari il Giappone fornisce il maggior aiuto
agli sforzi per l’assistenza
ai bambini afgani.
New
York, 16 novembre –
Il governo giapponese ha donato 7,84 milioni di dollari per le operazioni di
soccorso dell’UNICEF
per i bambini dell’Afghanistan
- ha oggi reso noto l’agenzia
- il più cospicuo contributo di emergenza che l’UNICEF abbia mai ricevuto
dal Giappone e il più rilevante che abbia ricevuto da qualsiasi altra fonte per
il suo appello di 36 milioni di dollari per l’assistenza all’Afghanistan.
Il
contributo giapponese, approvato venerdì 16 novembre, copre per il 22% l’appello di emergenza
dell’UNICEF.
Quando giungerà l’inverno,
il contributo fornirà provviste assistenziali che necessitano con urgenza ai
bambini più vulnerabili e alle donne all’interno dell’Afghanistan, ed
anche agli afgani rifugiati nei Paesi vicini. Tra le altre cose, con il dono si
provvederà alla consegna di pesante vestiario invernale per i bambini e le
donne in stato interessante, coperte, cibo supplementare per i bambini
denutriti, medicinali essenziali, materiale di protezione e acqua sicura. A
tutt’oggi
l’UNICEF
ha circa 50 convogli assistenziali diretti verso l’Afghanistan.
http://www.unicef.org/newsline/01pr89.htm
(TOP)
24 novembre – In Nigeria,
gli stanziamenti per l’istruzione per le giovani e per l’assistenza sanitaria
di base riceveranno un forte aumento da parte del governo federale e delle
Nazioni Unite.
Il
ministro dell’Informazione Jerry Gana dichiara che il governo sta stabilendo 200
dispensari medici, uno in ogni circoscrizione elettorale, nell’ambito di un
programma che ne prevede fino a 8000, ha riferito giovedì il giornale ThisDay,
che riporta anche che il progetto sanitario federale è stato stabilito a
seguito delle recenti raccomandazioni dell’autorità sanitaria nazionale.
Sul
fronte dell’istruzione, l’UNICEF ha redatto un programma quinquennale per
aumentare considerevolmente l’istruzione delle giovani in sei stati nigeriani a
partire dal prossimo anno, ha dichiarato ad Irin martedì Maman Sidikou, capo
dell’unità educativa UNICEF in Nigeria. (…)
Chad:
Prestiti del FAS per il miglioramento della situazione sanitaria
24
novembre - L'African Development Fund ha approvato lo stanziamento di circa 7
milioni di dollari per il rafforzamento del sistema sanitario ed il controllo
del virus HIV/AIDS e di altre malattie epidemiche nello stato africano del
Chad; la notizia è stata data mercoledì.
Il
progetto punta a migliorare lo stato generale di salute della popolazione, con
particolare attenzione alle regioni centrali di Batha e Biltine e a quella
meridionale di Salamat, contribuendo alla costruzione e all'equipaggiamento di
cliniche mediche, alla lotta contro la diffusione dell'AIDS mediante
trasfusioni di sangue sicuro, e alla prevenzione della trasmissione
madre-bambino. Il progetto provvederà inoltre alla formazione professionale del
personale sanitario nei rapporti con i pazienti e con le epidemie.
Doha: la salute pubblica
inserita al primo posto alla conferenza ministeriale della WTO
22 novembre – I
centoquarantadue paesi che si sono incontrati alla quarta conferenza
ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio a Doha, Qatar, hanno
chiaramente affermato che i governi sono liberi di prendere tutte le misure
necessarie per proteggere la salute dei cittadini. Ora, se le case
farmaceutiche stabiliscono dei prezzi di medicinali più alti di quanto la gente
che ne ha bisogno possa permettersi, i
governi possono non rispettare i brevetti senza la minaccia di penali.
http://oxfam.org.uk/whatnew/press/doha2.html
Rete
per HIV/AIDS lancia un motore di ricerca
22
novembre – Ecco un mezzo per la ricerca in internet di notizie aggiornate su
medicine, terapie e vaccini. I siti sono elencati per categoria e quindi
suddivisi in sotto-categorie. Effettuata la ricerca, si ha la possibilità di
estenderla istantaneamente sui principali motori di ricerca nel mondo oppure su
siti di notizie collegate. (…) I suoi servizi on-line saranno particolarmente
validi in quelle aree rurali dove non esistono organizzazioni locali. Le
persone possono collegarsi privatamente da casa ed avere a disposizione un
consigliere con cui dialogare od ottenere risposte dal forum on-line.
http://www.HIVAIDSsearch.com/index.htm
http://www.kabissa.org
Ruanda:
DFID stanzia 2,95 milioni di sterline per il lavoro su HIV/AIDS
22
novembre – Il Dipartimento inglese per lo sviluppo internazionale (DFID) ha
annunciato giovedì di aver assegnato ad ActionAid, un ente morale inglese per
lo sviluppo, 2,95 milioni di sterline (circa 9 miliardi di lire) per il lavoro
su HIV/AIDS in Ruanda.
http://www.kabissa.org/kfn/newsletter.php?id=4308
Ridurre
l’infezione da HIV tra i giovani: cosa possono fare le scuole?
22 novembre -
Malgrado molti programmatori scolastici considerano la scuola come un
luogo appropriato per programmi di prevenzione HIV, è controversa la
considerazione che i programmi scolastici possano essere abbastanza forti da
andare oltre al miglioramento della conoscenza e dell’attitudine e incrementare
l’adozione di comportamenti sessuali sicuri. La valutazione di programmi
scolastici in Messico, Sud Africa e Tailandia si incentra sulla domanda:
possono i programmi scolastici sull’HIV cambiare il comportamento? In ognuno di
questi Paesi, le organizzazioni locali hanno lavorato con gli educatori alla
formulazione di corsi di addestramento che assicurino degli interventi di alta
qualità nelle scuole.
http://www.popcouncil.org/horizons/horizons.html
Farmaci
salva-vita arrivano nella RDP di Corea durante la visita del Direttore Generale
dell’OMS
Pechino,
15 novembre –
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) ha oggi confermato la prima spedizione, questa
settimana, di farmaci salva-vita contro la tubercolosi (TB) alla Repubblica
Democratica Popolare di Corea. I medicinali renderanno possibile curare circa
33.000 persone affette da TBC nella repubblica Democratica Popolare di Corea.
Fino ad ora, meno di un terzo di coloro che soffrono di questa malattia hanno
avuto accesso a cure adeguate.
La
fornitura dei medicinali TB è resa possibile per il tramite del Global TB Drug Facility (GDF), che fa parte dell’associazione Stop TB in ambito OMS. Oltre alla RDP
di Corea, altri 11 Paesi riceveranno sostegno tramite il GDF. Varato nel marzo
di quest’anno, il GDF
è un meccanismo di acquisto e distribuzione globali per estendere l’accesso ai medicinali TB di elevata qualità.
La RDP di Corea è uno dei 22 Paesi più colpiti, che
costituiscono 80% dell’onere
globale TB. (…)
http://www.who.int/inf-pr-2001/en/pr2001-49.html
(TOP)
Ecuador: prestito della
Banca Mondiale sostiene il progetto per portare l’elettricità e le
telecomunicazioni alle persone povere
Washington,
21 novembre – Il Comitato esecutivo della Banca Mondiale ha approvato ieri un
prestito di 23 milioni di dollari per fornire supporto all’iniziativa del
governo dell’Ecuador tesa a modernizzare i servizi di elettricità e di
telecomunicazioni del Paese, estendendo la copertura alle zone povere poco
servite, aumentando nel contempo l’efficienza, la gestione ambientale e la
pubblica consultazione nell’assunzione di decisioni in ambedue i settori.
Il
progetto - Power
and Communications Sectors Modernization and Rural Services Project (PROMEC) -
il cui costo totale è di 43 milioni di dollari, sosterrà riforme delle
strutture legali e regolamentari in entrambi i settori, rafforzando nello
stesso tempo le istituzioni normative per incoraggiare e gestire la
concorrenza, per garantire che l’elettricità, il telefono e i servizi internet
connessi vengano estesi alle comunità a basso reddito, sia nelle zone rurali
che nelle aree periferiche urbane. Il progetto fornirà anche sostegno alla
strategia del governo rivolta a promuovere l’efficienza energetica e a
consultarsi in maniera più approfondita con il pubblico sul settore dei
regolamenti e dei servizi di cui esso necessita. (…)
http://lnweb18.worldbank.org/news/pressrelease.nsf/
Triplicherà
la disponibilità di energia pulita nel nord ovest degli USA
19
novembre - L'economia globale può ristagnare, ma i residenti della costa nord
ovest americana del Pacifico non dovrebbero perdersi d'animo: uno studio
pubblicato la scorsa settimana prevede, nei prossimi 20 anni, un boom nella
produzione industriale di energia pulita. Nello stato di Washington, nell’
Oregon e nella Columbia britannica, l'energia pulita è attualmente un
affare da 1,4 miliardi di dollari; lo
studio prevede che possa triplicare nelle prossime due decadi, fino a 4
miliardi di dollari e con l'impiego di più di 12 mila lavoratori. L'anno
prossimo potrebbe essere completata la costruzione della più grande fonte di
energia eolica del mondo, presso la Columbia River Gorge, al confine tra
Washington ed Oregon.
http://seattlep-i.nwsource.com/local/47128_energy17.shtml
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/13354/story.htm
http://www.gristmagazine.com/grist/dogood/climate.asp?source=daily#powerscorecard
L’Ucraina ha distrutto il suo ultimo silo per
missile nucleare
Il 1° novembre l’Ucraina ha distrutto il suo ultimo silo per missile
nucleare, rispettando così il suo impegno di rinunciare all’arsenale nucleare
che aveva ereditato dopo lo smembramento dell’URSS. Nell’ambito della
cooperazione USA-Ucraina per la riduzione della minaccia nucleare, il silo è
stato fatto saltare in aria in una zona militare nella regione meridionale del
Mykolaiv, vicino a Pervomaisk. Il terreno sottostante il silo sarà ora
bonificato e convertito ad uso agricolo.
Nel 1991, l’Ucraina aveva ereditato il terzo
maggiore arsenale nucleare, costituito da 130 missili SS-19, 46 missili SS-24 e
dozzine di bombardieri strategici. Dopo aver rinunciato alle armi nucleari, l’Ucraina
aveva trasferito in Russia tutti i suoi missili e le sue testate nucleari entro
il 1996. I material nucleari proveniente dalle testate sono poi stati
ricondizionati e rinviati all’Ucraina per essere utilizzati come combustibile
nelle centrali energetiche nucleari.
The Moscow Times
The
Sunflower, sunflower-napf@yahoogroups.com
(TOP)
"Same
differences/Le stesse differenze: convegno internazionale sull'educazione
interculturale nelle scuole in Europa" – Roma, 13-14 dicembre, CNR
Il
British Council, ente britannico per le relazioni culturali in Italia, propone
un'importante iniziativa rivolta al mondo della scuola e alle realtà
socio-culturali impegnate nel campo dell'intercultura.
Le
scuole in Italia, come del resto in Gran Bretagna, in Francia, in Germania,
riflettono le società "multiculturali" europee con tutte le loro
complessità. Quali sono le implicazioni per la formazione dei docenti, il
contenuto dei curricula, il rapporto tra agenzie educative e società? Questi sono alcuni dei temi affrontati nel
corso del convegno. L'obiettivo è di creare un forum per lo scambio tra esperti
ed operatori nell'educazione dalla Gran Bretagna, dall'Italia e da altri paesi
europei su un tema di grande interesse comune: la gestione delle diversità
culturali, etniche, religiose e linguistiche a scuola. Il progetto continuerà
dopo il convegno ed intende esplorare, confrontare e condividere le"buone
pratiche" nell'educazione interculturale in Europa.
www.britishcouncil.it/intercultura
Giornata Mondiale dell’AIDS viene osservata alle NU
il 30 novembre
Il ruolo del volontariato sotto i riflettori
New York, 26 novembre – Il Dipartimento della
Pubblica Informazione delle Nazioni Unite (DPI) ed il Programma Congiunto delle
Nazioni Unite su HIV/AIDS (UNAIDS) si organizzano per osservare la Giornata
Mondiale dell’AIDS, che avrà luogo il 30 novembre. Il programma, una riunione
municipale, seguirà il tema definito dall’UNAIDS per la Campagna Mondiale di
quest’anno sull’AIDS: “A me importa…e a te?”, e sottolineerà inoltre l’Anno
Internazionale del Volontariato. (…) Temi chiave saranno la leadership, il
coinvolgimento dei giovani, il volontariato, ed il coinvolgimento e la forza di
celebrità e dei media.
In concomitanza con questa celebrazione, il
Dipartimento per la Pubblica Informazione ha predisposto la visione di “Insieme
possiamo: i giovani contro l’AIDS in Sud Africa”, un documentario di Jacqueline
Fox. Il film è una produzione indipendente sostenuta in parte dal DPI;
commemora la vita e la morte di Nkosi
Johnson, un ragazzo sudafricano divenuto un simbolo nazionale di speranza, ed
esamina i modi in cui gli scolari, il governo, le organizzazioni non
governative e la comunità rurale si battono per limitare la diffusione
dell’HIV/AIDS in Sud Africa. (…) La Giornata Mondiale dell’AIDS venne istituita
il 1° dicembre 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e la sua
celebrazione annuale venne definita dalla risoluzione A/43/15 dell’Assemblea
Generale. L’UNAIDS, sin dalla sua costituzione nel 1996, ha esteso la
celebrazione della giornata ad una annuale Campagna Mondiale sull’AIDS, con la
Giornata Mondiale sull’AIDS quale punto focale.
http://www.un.org/News/Press/docs/2001/note5699.doc.htm
L’UNESCO
plaude alla proclamazione del 2002 quale Anno delle Nazioni Unite per l’Eredità
Culturale
Parigi,
22 novembre. Il Direttore generale dell’UNESCO Koichiro Matsuura ha dato il
benvenuto alla proclamazione, avvenuta ieri, dell’anno 2002 quale Anno
delle Nazioni Unite per l’Eredità
Culturale da parte dell’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite e alla decisione di designare l’UNESCO quale agenzia
guida per tale Anno.
Parlando
nella sua veste di capo dell’organizzazione
delle Nazioni Unite responsabile della protezione, salvaguardia e accrescimento
dell’eredità
del mondo, Mr. Matsuura ha dichiarato: “La proclamazione dovrebbe comportare per
l’UNESCO
un maggior riconoscimento per l’importanza della
conservazione dell’eredità
culturale. Spero che ciò sarà di stimolo per gli Stati Membri ad
intraprendere azioni e misure significative atte a salvaguardare
la loro eredità. Nel mondo intero la gente ha la necessità di rendersi conto
dell’importanza
di avere molta cura della nostra molteplice eredità, sia dei tesori della
nostra eredità culturale materiale sia dell’eredità immateriale fatta di tradizioni
e di usanze culturali. Nell’imparare
ad apprezzare e a valorizzare la nostra propria eredità, noi possiamo imparare
ad apprezzare l’eredità
delle altre culture. Questo è un passo in avanti fondamentale per garantire un
dialogo pacifico ed una comprensione reciproca. Inoltre, la conservazione dell’eredità è essenziale
se intendiamo mantenere la ricchezza della nostra diversità culturale e
assicurare che il mondo venga arricchito piuttosto che impoverito dalla
globalizzazione.”
(…)
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-127e.shtml
Conferenza
dell'Università di Kinshasa costruisce partnership nella lotta alla povertà
21
novembre - Oltre un migliaio di studenti si sono riuniti per una recente
conferenza alla Università di Kinshasa su governo, eliminazione della povertà
ed accesso alle nuove tecnologie, aree d'importanza primaria nella Repubblica Democratica del Congo,
secondo l'UNDP. Il progresso in questi campi prioritari è assolutamente vitale,
mentre il paese va emergendo da un conflitto che ha devastato l'intera regione
dal 1998.
La
conferenza ha visto riuniti ricercatori e scienziati per dibattere i problemi
fondamentali dello sviluppo umano ed "incentivare l'interazione",
secondo le parole di Bouri Sanhouidi, rappresentante residente dell'UNDP,
"tra la comunità accademica e l'organizzazione delle NU, al fine di una
collaborazione nella lotta contro la povertà". Sanhouidi si è diffuso sui
metodi mediante i quali le nuove tecnologie possono essere poste al servizio
dello sviluppo umano, che costituiscono il tema del Rapporto Globale 2001 sullo
Sviluppo Umano dell'UNDP:
http://www.undp.org/dpa/index.html
Master
biennale in "Giornalismo e comunicazione scientifica" – Ferrara, 2002
La comunicazione scientifica è il settore
professionale verso il quale è orientato il Master biennale in
"Giornalismo e comunicazione scientifica" a distanza, attivato dal
C.A.R.I.D. dell'Università degli Studi di Ferrara per l'anno 2002.
Le nuove tecnologie della comunicazione e la
ricerca scientifica costituiscono gli aspetti più caratteristici del nostro
tempo (…) È indispensabile la presenza, nel ruolo dell’emittente, di una figura
professionale che sappia tradurre situazioni e linguaggi difficili,
specialistici, in un testo comunicativo chiaro e rigoroso, qualunque sia il
medium utilizzato. Il Master vuole formare dei "mediatori"
professionisti che sappiano affrontare la progettazione e la produzione di un
messaggio, sia esso scritto, audiovisivo o telematico.
Il Master si sviluppa con modalità didattica a
distanza via Internet: ciò comporta una comunicazione asincrona che permette
allo studente di accedere alle attività previste dagli insegnamenti nel momento
che ritiene più opportuno. Le uniche attività svolte contemporanea-mente e in
presenza da tutti gli studenti sono i seminari e alcuni laboratori.
Il Master è patrocinato dall'Ordine Regionale
dei Giornalisti dell'Emilia Romagna ed è riconosciuto dall'Accademia Nazionale
dei Lincei.
http://carid.unife.it
A
Kenia e Colombia premi televisivi internazionali per la promozione dei diritti
dei bambini
New
York, 20 novembre –
Lunedì, alla 29°
Premiazione Internazionale Emmy, le emittenti di Kenia e Colombia hanno
lasciato il palcoscenico con un Emmy speciale dovuto alla loro promozione dei
diritti dei bambini e alla partecipazione dei bambini nelle trasmissioni.
ACE
Communications (Kenia) e Canal Capital – Imaginario (Colombia) hanno,
rispettivamente, vinto i premi per il loro eccellente contributo alla “Campagna Dite Sì ai
Bambini”
del 2001 e per la trasmissione della Giornata Internazionale del Bambino del
2000. I premi sono stati consegnati
dall’Ambasciatore
di Buona Volontà UNICEF Roger Moore e dalla Sostenitrice UNICEF Kristina
Tholstrup la notte di martedì a New York City nel corso del Gala dei Premi Emmy
internazionali.
http://www.unicef.org/newsline/01pr91.htm
Calcio
e UNICEF si uniscono per “Dite Sì”
ai Bambini
New
York, 20 novembre –
In una cerimonia svoltasi oggi alle Nazioni Unite, l’UNICEF e la FIFA (l’organismo mondiale
di governo del calcio) hanno annunciato un’alleanza globale per i bambini. La FIFA
dedicherà la Coppa del Mondo del 2002 ai bambini con lo slogan “Dite sì ai Bambini”. Questa è la prima
volta in assoluto che la Coppa del Mondo è dedicata a una causa umanitaria. L’alleanza richiederà:
“Il
cambiamento del mondo con i bambini”. La più grande attenzione di questa
alleanza sarà quella di mettere i bambini al primo posto nella mente delle persone e di coinvolgere la
gente nel cambiamento del mondo con i bambini. (…)
“ Io attendo con vero
piacere questa cooperazione con l’UNICEF”, ha detto il
Presidente della FIFA J. S. Blatter. “E’ un dovere della FIFA, quale
organizzazione sportiva mondiale, aiutare i bambini in tutto il mondo, poiché
il football offre divertimento e speranza basati su tolleranza, rispetto e
comportamento corretto.”
“Siamo
molto stimolati per questa associazione con la FIFA,” ha affermato il
Direttore esecutivo dell’UNICEF
Carol Bellamy. “Non
è la prima volta che L’UNICEF e il calcio hanno unito le loro forze. Il
football ci è stato di aiuto per ‘ Kick Polio out of Africa’ e numerosi dei
nostri Ambasciatori di Buona Volontà sono campioni del presente o del passato
che stanno operando instancabilmente per costruire un mondo a misura di
bambino.”
http://www.unicef.org/newsline/01pr90.htm
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