Good News Agency – anno II, n° 17

 

Settimanale - anno II, numero 17 –  26 ottobre 2001

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Energia e sicurezza

 

Diritti umani

 

Scienza e tecnologia

 

Economia e sviluppo

 

Ambiente e natura

 

Solidarietà

 

Cultura ed educazione

 

Salute

 

 

 

 

 

Legislazione internazionale

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Riunione di alto livello su bilanci attenti ai problemi di genere – Bruxelles, 16-17 ottobre

Il governo del Belgio ospita il 16 e 17 Ottobre a Bruxelles una conferenza di alto livello a sostegno di una prospettiva globale in cui tutti i paesi si impegnino a definire, entro il 2015, bilanci che rispondano alle diverse esigenze dei due generi, maschile e femminile, della cittadinanza. Il patrocinio è dell'Organisation of Economic Cooperation and Development (OECD), con il supporto del Nordic Council of Ministers, del Governo italiano, dell'UNIFEM, del Commonwealth Secretariat, e dell'International Development Centre. 

Le iniziative di bilancio sensibili al genere si riferiscono ad analisi di genere cui sottoporre politiche e stanziamenti statali, con lo scopo di sensibilizzare le forze politiche e finanziarie alla soddisfazione delle maggiori richieste di tali contributi da parte di governi e di organizzazioni della società civile. Per ulteriori informazioni, contattare Elizabeth Villagomez, Economic Governance Advisor, all'indirizzo: elizabeth.villagomez@undp.org

 

Conferenza Generale per mettere a fuoco diversità culturali, bioetica e istruzione per tutti

Parigi, 12 ottobre - Un nuovo strumento legale progettato per salvaguardare la diversità culturale nell'era della globalizzazione, la preparazione di nuovi strumenti legali di carattere etico relativi alla rivoluzione genetica e limpulso internazionale per fornire un accesso universale all istruzione di base saranno tra gli articoli principali del programma dell imminente 31° sessione della Conferenza Generale dell UNESCO che si terrà tra il 15 ottobre e il 3 novembre. Ci si aspetta che circa 3000 partecipanti assistano alla Conferenza Generale, tra cui numerosi capi di stato e quasi 200 ministri di governo.

I 188 membri di stato dell UNESCO che parteciperanno alla Conferenza Generale saranno invitati ad adottare una Dichiarazione sulle Diversità culturali per preservare la dignità umana e difendere e promuovere la diversità culturale, unitamente ad un Piano dAzione per la sua realizzazione. Questo sarà il primo strumento internazionale in questo campo. La Dichiarazione mira ad essere un punto di riferimento nella formulazione di politiche culturali nazionali. Essa sottolinea l'importanza di una maggiore cooperazione tra i paesi del Nord e le nazioni in via di sviluppo e sottolinea la necessità di aiutare questultime a stimolare le loro industrie culturali, organizzare mercati locali attuabili e ottenere accesso ai sistemi di distribuzione internazionale. () Per avere notizie più dettagliate riguardanti il testo della Dichiarazione: http://www.unesco.org/human_rights/hrbc.htm

Ulteriori informazioni sulla  Conferenza Generale, compresi il suo programma e i suoi documenti, possono essere trovate nel sito:  http://www.unesco.org/confgen/index.shtml

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-103e.shtml

 

Rendere la Corte Internazionale contro i Crimini una realtà

Human Rights Watch

Il 3 ottobre la Repubblica Centro-africana è divenuta il 41° paese che ha ratificato lo Statuto di Roma per la Corte Internazionale contro i Crimini. Sono state dunque ottenute oltre i due terzi delle 60 ratifiche necessarie affinché la Corte divenga una realtà. La Corte Internazionale contro i Crimini integrerà gli attuali sistemi giudiziari nazionali. Sarà un tribunale permanente che investigherà e perseguirà gli individui accusati di crimini contro l’umanità, di genocidio e di crimini di guerra.

http://www.kabissa.org/kfn/newsletter.php?id=3305

 

 

Diritti umani

(TOP)

 

Medici Senza Frontiere, Terre des hommes e Save the Children Italia chiedono la creazione di un tavolo di consultazione tra Istituzioni e Organizzazioni non Governative

Roma, 26 ottobre 2001 - Di fronte alla continuazione dei bombardamenti sull’Afganistan, Medici Senza Frontiere, Terre des hommes e Save the Children Italia, da lunghi anni impegnati sul terreno dell'intervento umanitario a fianco della popolazione civile afgana, chiedono la tempestiva creazione di un tavolo di consultazione tra le Istituzioni e le Organizzazioni non Governative che intendano impegnarsi in questo martoriato paese. La proposta nasce dalla convinzione che questo passaggio sia necessario a definire non solo le priorità ed i criteri di intervento nella difficilissima realtà afgana, ma anche a delineare modalità operative chiare e trasparenti e, soprattutto, ad identificare in maniera inequivocabile le dinamiche di responsabilità. (…)

Medici Senza Frontiere, Terre des hommes e Save the Children Italia richiamano con forza la necessità  di non associare l’aiuto umanitario a nessun obiettivo politico o religioso, come impone anche il Codice Internazionale di Condotta delle agenzie di soccorso in situazione di crisi. L'adozione di un obiettivo umanitario da parte delle forze militari che operano in Afganistan può provocare seri problemi all’indipendenza ed alla imparzialità delle organizzazioni umanitarie che operano realmente in questo settore. (…)

Medici Senza Frontiere Italia – Ufficio stampa 06.4486921

Save the Children Italia – Italia – Ufficio stampa 06.4740354

Terre des hommes Italia – Ufficio stampa 02.89400208

 

Africa Occidentale: discussione per combattere il traffico umano, 21-27 ottobre

13 ottobre – Un funzionario della Comunità Economica dell’Africa Occidentale (ECOWAS) martedì  ha reso noto all’IRIN che il 21 ottobre si aprirà ad Accra, capitale del Ghana, un meeting di una settimana per discutere i metodi per combattere il traffico umano e la corruzione. PANA ha riportato che il meeting, organizzato dall’ECOWAS e dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine, prenderà in esame anche misure per porre fine al traffico della droga ed al riciclaggio di denaro, che vanno di pari passo con il terrorismo.

AFP ha reso noto che, nel frattempo, il Comitato del Senato Nigeriano per gli Affari Femminili e delle Gioventù ha annunciato che terrà udienze pubbliche per investigare il lavoro minorile, il commercio di sesso ed altre forme di sfruttamento cui sono soggetti i minori. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Cile primo in America Latina a lanciare Global Compact 

10 ottobre - Più di 350 rappresentati del governo, delle associazioni civili e del settore privato si sono riuniti in un seminario sulla responsabilità sociale la settimana scorsa a Santiago, dando inizio all'attuazione di Global Compact, rendendo così il Cile il primo paese latino americano ad aderire in tal modo all'iniziativa.  

Il Segretario Generale dell'ONU Kofi Annan aveva presentato il patto nel 1999, chiamando a raccolta tutti i leader economici del mondo affinché sottoscrivessero i nove principi ispiratori in materia di diritti umani, di diritti del lavoro e di responsabilità ambientale, per rendere la globalizzazione costruttiva per tutti i popoli del mondo.  

L'UNDP del Cile e Fundación PROHumana hanno organizzato il seminario, preceduto da 18 mesi di lavoro per promuovere il Global Compact attraverso tavole rotonde con rappresentanti governativi, del mondo economico e della società civile. (…)  Prossimo passo sarà dare seguito ai suggerimenti dei leader d'affari cileni di approntare un network di preparazione sulla responsabilità sociale delle aziende. Il network includerà un centro di servizi per il sostegno alle iniziative, strumenti quali criteri per le attività aziendali di responsabilità sociale, un inventario delle diverse attività e la documentazione delle migliori iniziative adottate.   

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Accordo per porre fine al lavoro infantile nelle coltivazioni di cacao

Ginevra, 1° ottobre LOrganizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha oggi dato il benvenuto allaccordo tra due membri del Congresso USA e rappresentanti dellindustria mondiale del cioccolato per eliminare la schiavitù infantile nelle piantagioni di cacao in Africa occidentale e porre fine alle peggiori forme di lavoro infantile nel settore globale del cacao-cioccolato.

Questo è un altro passo verso leradicazione, dappertutto, dello sfruttamento dei bambini nei posti di lavoro, ha detto il Direttore Generale Juam Somavia. LILO attraverso lInternational Programme for the Elimination of Child Labour (IPEC) e tutti gli altri che sono coinvolti in questa nuova iniziativa sono felici per questo risultato.

Il Protocollo Harkin-Engel, dai nomi del senatore US Tom Harkin e del rappresentante Elliot Engel che sono state le punte avanzate nei colloqui con lAssociazione dei Produttori di cioccolato e con la Fondazione mondiale del cacao, si è risolto nellaccordo firmato a Washington per meglio identificare e indirizzare le pratiche abusive di lavoro infantile nelle zone di coltivazione del cacao dellAfrica occidentale. (…)

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/32.htm

 

 

Economia e sviluppo

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Conferenza biennale FAO – Roma, 2-13 novembre

Roma, 22 ottobre – Durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione il Direttore Generale della FAO ha annunciato la propria decisione di ricercare accordo nel posporre il “Summit Mondiale sull’Alimentazione: cinque anni dopo”, previsto per il 5-9 novembre, alla luce della situazione internazionale attuale. Alla fine di questo mese si prevede che il Consiglio della FAO decida una nuova data nel 2002. Nel frattempo, la Conferenza biennale della FAO si svolgerà come programmato presso la direzione della FAO a Roma dal 2 al 13 novembre.

media-office@fao.org

 

Mali: sostegno dell’ADF per lo sviluppo rurale

13 ottobre – La Banca Africana per lo Sviluppo (ADB) ha reso noto in una agenzia di mercoledì, che il Fondo Africano per lo Sviluppo (ADF) ha approvato un finanziamento di circa 19,68 milioni di dollari a favore di un progetto per  sostenere lo sviluppo rurale nella regione Mopti nel Mali. ADB ha precisato che il progetto cerca di migliorare la sicurezza alimentare e ridurre la povertà diversificando ed incrementando la produzione agricola e promovendo attività che producano guadagno. ADB ha reso noto che il progetto punta anche a favorire l’installazione di infrastrutture sociali di base, inclusi pozzi e latrine, e di rafforzare la capacità operativa ed istituzionale della Mopti Rice Authority. ADF è una branca per piccoli prestiti del gruppo ADB.

http://www.irinnews.org/

 

Rapporto UNCTAD sulleconomia della Palestina riafferma linterdipendenza di sviluppo e pace.

La crisi economica generale che ha paralizzato leconomia palestinese a partire dallottobre 2000 costituisce il punto focale del rapporto annuale del segretariato UNCTAD sullassistenza dellUNCTAD al popolo palestinese (TD/B/48/9). Il rapporto, che sarà riesaminato dal Trade and Development Board (1-12 ottobre), prende in esame limpatto della crisi palestinese nel quadro delle costrizioni strutturali e degli squilibri. Pur riconoscendo le sfide allo sviluppo che la crisi pone per gli economisti politici dellAutorità Palestinese, il segretariato ribadisce fiducia nelle speranze realistiche per un migliore sviluppo futuro per il popolo palestinese. (…)

Riferendosi ad una recente indagine quantitativa effettuata dal segretariato, il rapporto mette sottolinea la possibilità di regolare leconomia su un percorso di sviluppo sostenibile per mezzo di politiche specifiche che abbiano come obiettivo debolezze  di lunga durata. La valutazione del segretariato conclude  che dopo un decennio di crisi economiche e di recuperi, di alte aspettative e promesse non soddisfatte, la recente crisi ha in effetti riaffermato la forte interdipendenza tra sviluppo e pace. (…)  

http://www.unctad.org/en/press/pr0133en.htm

 

Il premiato caffè delle comunità boliviane trova mercati in Giappone

12 ottobre Quattro comunità andine in Bolivia stanno facendo un grande passo nel mercato dei buongustai internazionali del caffè e le donne sono in prima linea in questa avventura che migliora i mezzi di sostentamento locali.

Con il sostegno dell UNDP, dello stato di La Paz e del Governo del Giappone, i piccoli coltivatori di caffè delle comunità stanno producendo il Bolivian Mojsa, caffè dalta montagna di premiata qualità ("delizioso" nella lingua Aymara ) per i mercati di Tokyo e di Nagoya.

Le comunità di Calama, Coroico, Chijchipani e Ulyunense sono situate in valli di montagna tropicali. Con l'aiuto di esperti del caffè dalla Colombia, esse hanno trasformato la coltivazione e i metodi di trattamento locali per utilizzare in pieno il potenziale del loro ambiente così unico nella produzione dei chicchi di caffè di più alta qualità. Al posto di una coltivazione intensiva con 10.000 alberi per ettaro, ad esempio, le comunità coltivano solo 1.500 alberi per ettaro, in armonia con il fragile ecosistema, ombreggiato dalla foresta tropicale e usualmente velato dalla nebbia. (…)

Il progetto è iniziato in Calama con il  sostegno dell'unità speciale dellUNDP per la cooperazione tecnica tra paesi in via di sviluppo. Con la sua espansione in tre comunità vicine, circa 2000 famiglie producono caffè Mojsa. () Il progetto, al quale collabora lAssociazione Nazionale Boliviana degli Esportatori di Caffè, include anche la ricerca di nuovi mercati internazionali.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Rinnovato il sostegno svizzero ad una piattaforma multifunzionale in Mali 

11 ottobre - Entra nella sua seconda fase il progetto, sostenuto dall'Agenzia svizzera per Sviluppo e la Cooperazione, per l'installazione in Mali di una piattaforma energetica multifunzionale, di fatto un sistema a motore diesel in grado di sollevare le donne dei villaggi dai loro compiti più gravosi ed offrire nel contempo nuove opportunità di reddito. La Svizzera ha stanziato 1,5 milioni di dollari per il progetto, triennale. (…)  La piattaforma è in grado di alimentare diversi macchinari, tra i quali un mulino per il grano, un apparecchio per la monda dei semi, una sega ed altri attrezzi di falegnameria, un torchio ad olio, una pompa per l'approvvigionamento idrico, un saldatore e un generatore.

Il progetto ha consentito di installare 65 piattaforme in villaggi delle regioni del Bougouni, di San, Sikasso e Mopti. La prossima fase applicativa prevede di moltiplicare diverse volte tale numero ed introdurre la piattaforma anche in Burkina Faso, Costa d'Avorio e Senegal. Il progetto si basa sul lavoro delle associazioni femminili locali e fornisce addestramento all'uso e alla gestione della piattaforma. Come ulteriore elemento propulsore dell'imprenditoria di villaggio, il progetto addestra anche meccanici ed elettricisti al mantenimento ed alla riparazione della stessa.  

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

LIFAD fornisce sostegno al progetto per le risorse naturali nella Repubblica di Bolivia

Roma, 5 ottobre Il Progetto per la gestione delle risorse naturali nelle regioni del Chaco e dellHigh Valley otterrà un prestito di 12 milioni di dollari dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo dellAgricoltura (IFAD). Un accordo per il prestito è stato firmato oggi presso il Quartier Generale del Fondo da Mr. David Blanco Zabala, ambasciatore della Repubblica di Bolivia in Italia e da Mr. Lennart Båge, presidente del Fondo. () Il progetto è finalizzato a ridurre la povertà contadina, il deterioramento delle risorse naturali e la desertificazione attraverso laccresciuta capacità dei beneficiari di migliorare in maniera significativa la loro posizione economica e il valore dei loro patrimoni produttivi. I risultati che si attendono dal progetto comprendono la valorizzazione delle risorse naturali ed unaumentata capacità dei piccoli agricoltori di gestirle in modo razionale e in una forma sostenibile, nonché laccesso a servizi rurali non finanziari. Il progetto gestirà anche  un programma di concorso a premi basato sulle precedenti esperienze dellIFAD sugli altipiani del Perù. Famiglie, gruppi, comunità e organizzazioni gareggeranno con gli altri gruppi provenienti da ambienti ecologici e/o produttivi similari, generando uno spirito di competitività riguardo alla gestione e alla conservazione dellambiente.

Con questo programma lIFAD ha finanziato un totale di nove progetti nella Repubblica di Bolivia, per un ammontare complessivo di prestiti di circa 81 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2001/01-27.htm

 

7 milioni di dollari assegnati dalla Banca Islamica per lo Sviluppo attraverso la Banca Mondiale per il sostegno dell’economia palestinese

Ramallah, 1 ottobre – La Banca Mondiale e la Banca per lo Sviluppo Islamico oggi hanno firmato un accordo per l’assegnazione dell’ammontare di 7 milioni di dollari per il Programma di Risposta Urgente, che è formulato per controbilanciare gli effetti dell’attuale crisi economica nella West Bank e Gaza (WBG). Tale assegnazione è parte di uno stanziamento complessivo di 20 milioni di dollari che la IDB ha impegnato per la creazione di posti di lavoro nel settore della salute, della cultura e delle infrastrutture. (…)

Il Programma di Risposta Urgente, iniziato nel 2000 dalla Banca Mondiale, mirerà ad alleviare gli stenti di migliaia di famiglie mediante l’assicurazione di impiego a lavoratori privi di specializzazione o semi-specializzati. I fornitori e gli appaltatori locali beneficeranno, fra l’altro, dell’incrementata domanda di materiali e lavoro.

http://lnweb18.worldbank.org/news/pressrelease.nsf

 

Produzione ecologica a Bangalore

L’articolo Focus nel Deccan Herald offre molte buone ragioni perché industrie di piccole e medie dimensioni siano più attente alle produzioni ecologiche. Intitolato “Salvezza Ecologica” l’articolo richiama l’attenzione sulle attività del Karnataka Cleaner Production Centre (KCPC), che fu creato come primo centro di produzione ecologica regionale nel sud nel novembre del 1997. Il Centro Nazionale di Produzione Ecologica ha sede a New Delhi, altri centri si trovano nel Gujarat, nel Bengala occidentale e nel Punjab.

La decisione di avviare programmi per i Centri Nazionali di Produzione Ecologica fu presa dall’UNIDO e dall’UNEP nel 1994. Da allora, sono stati creati 21 Centri NCPC. Di questi, dieci sono completamente istituiti e non ricevono ulteriori fondi programmatici da UNIDO (Brasile, Cina, Cecoslovacchia, Ungheria, India, Messico, Slovacchia, Tanzania, Tunisia e Zimbabwe), mentre nove sono ancora in via di istituzione (Costa Rica, Croazia, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Kenia, Marocco, Mozambico, Nicaragua e Vietnam) e due saranno istituiti alla fine del 2001 (Repubblica di Corea e Uganda). (…)

http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope

 

 

Solidarietà

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Africa Occidentale: ricevono aiuto le vittime della crisi umanitaria nella zona del MRU

13 ottobre – L’Ufficio della Commissione Europea per gli Aiuti Umanitari (ECHO) ha reso noto che la Commissione Europea ha adottato un piano globale del valore di 5,1 milioni di euro (circa 4,7 milioni di dollari) a favore delle vittime della “continuativa crisi umanitaria” nei paesi del Mano River Union. I beneficiari di tale iniziativa sono i rifugiati, i rimpatriati ed i profughi presenti in Guinea e Sierra Leone.

L’ECHO ha affermato che la Guinea ospita circa 200.000 rifugiati provenienti dalla Sierra Leone, e che nella stessa Guinea vi sono fino a 30.000 profughi interni.

http://www.irinnews.org/

 

WFP aumenta la distribuzione di cibo in Afghanistan

Roma, 10 ottobre – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha pianificato una maggiore accelerazione delle sue consegne via terra in Afghanistan con convogli di aiuti alimentari programmati per attraversare i confini dei paesi devastati dalla guerra e dalla siccità del Pakistan, Iran, Turkmenistan e Tanjikistan.

I convogli trasporteranno un totale di 3.285 tonnellate di aiuti alimentari sufficienti per alimentare circa 700.000 afgani affamati per una settimana. Le scorte totali di cibo all’interno dell’Afghanistan saliranno a più di 12.000 tonnellate, sufficienti per le necessità di più di 3,4 milioni di persone per una settimana. Tuttavia le reti distributive sono state interrotte e occorre per prima cosa ripristinarle . (…)

http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope

 

Angola: stabiliti in alcune aree livelli nutrizionali – OCHA

5 ottobre – I livelli di morbosità e mortalità ad agosto risultavano ancora alti in molte parti dell’Angola, ma i livelli nutrizionali si sono stabilizzati nelle aree dove i partner umanitari hanno sostenuto l’accesso al cibo e dove sono continuati gli interventi a favore della sicurezza alimentare. Questo è quanto reso noto dall’OCHA nella sua recente analisi mensile, nella quale afferma che i livelli nutrizionali di Kuito, la capitale della provincia Bie, si sono stabilizzati in agosto. Decine di migliaia di persone che stavano fuggendo dai combattimenti intorno alla provincia degli altipiani centrali, hanno iniziato a convergere verso Kuito all’inizio di quest’anno, la maggior parte di loro malati ed in stato di grave malnutrizione. L’OCHA afferma che i tassi di mortalità in città sono scesi dal 17% di giugno all’8,3% di luglio. (…)

http://www.reliefweb.int/IRIN/sa/countrystories/angola/20011004.phtml

 

 

Salute

(TOP)

 

Africa: campagna continentale contro la malattia del sonno

13 ottobre – Il Primo Ministro del Burkina Faso, Ernest Paramanga Yonly, il 5 ottobre ha avviato una campagna per l’eliminazione dall’Africa, nei prossimi cinque anni,  della mosca tse-tse e della malattia del sonno. La Campagna Pan-Africana per l’Eliminazione della Mosca Tse-tse e delle Trypanosomiasis è stata lanciata durante un incontro di cinque giorni che ha avuto luogo a Ouagadougou, cui hanno partecipato circa 300 scienziati provenienti da Africa, Americhe, Asia ed Europa.

Secondo l’OMS, 60 milioni di persone in 37 paesi sono a rischio mentre 300.000 sono già infette. L’OMS afferma che 25.000 persone ne muoiono ogni anno e che la situazione sta peggiorando, dal momento che 40.000 persone l’anno contraggono l’infezione. Anche lo sviluppo agricolo e rurale soffre a causa della mosca tse-tse. Essa attacca gli animali, comportando una riduzione nella produzione di carne e latte che aumenta il rischio di carestia ed un ulteriore declino verso la povertà.

http://www.irinnews.org/

 

Sud Africa: GlaxoSmithKline concede licenza ad industria farmaceutica locale

13 ottobre – Una compagnia sudafricana ha annunciato domenica di aver ricevuto in concessione una licenza da parte del gigante farmaceutico GlaxoSmithKline (GSK) per la produzione e la vendita in Sud Africa di tre medicine fondamentali contro l’AIDS. Stephen Saad, CEO della Aspen Pharmacare, ha reso noto lunedì a PlusNews che alla sua compagnia è stata concessa una licenza volontaria per i brevetti GSK dei farmaci antiretrovirali AZT e 3TC, ed una terza pillola, Combivir, che combina i due precedenti. Ha detto che alla compagnia sarà permesso di vendere le sue versioni dei diffusi farmaci anti AIDS al sistema sanitario pubblico, istituti di beneficenza ed organizzazioni non-profit in Sud Africa, mentre la GSK continuerà a rifornire i mercati privati. Altri paesi in Africa non sono stati interessati dall’accordo.

La GSK è una delle diverse compagnie farmaceutiche che avevano citato in giudizio il governo del Sud Africa per impedirgli di approvare una legge che avrebbe permesso l’importazione e la produzione di farmaci generici più economici. Le compagnie avevano abbandonato la causa di fronte alla grande pressione dell’opinione pubblica.

http://www.irinnews.org/

 

Concessi al Mozambico 11,5 milioni di dollari per programma contro l’AIDS

13 ottobre – AFP ha riportato martedì che l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha concesso 11,5 milioni di dollari al Mozambico per un programma anti HIV/AIDS.

La notizia riporta che il programma, denominato Corridoio di Sviluppo per la Speranza, coinvolgerà individui e comunità che vivono nel Corridoio di Sviluppo del Maputo (collegamento principale stradale e ferroviario tra Sud Africa e Mozambico) nella distribuzione di informazioni messe a punto per la lotta all’HIV/AIDS e per incoraggiare pratiche sessuali sicure. (…)

http://www.irinnews.org/

 

Campagna mondiale per lAIDS: fondamentali gli uomini per ridurre lHIV/AIDS

La nuova campagna mira alle credenze ampiamente diffuse sulla mascolinità

Melbourne, 7 ottobre La Campagna mondiale per lAIDS di questanno farà a pezzettini i comportamenti e le attitudini del maschio che contribuiscono a propagare lHIV, secondo il dr. Peter Piot, Direttore esecutivo del Programma congiunto delle Nazioni Unite sullHIV/AIDS (UNAIDS).  Parte dello sforzo di mettere un freno allepidemia dellAIDS deve includere la ricusazione di convinzioni e comportamenti negativi, ivi compreso il modo in cui gli uomini vedono il rischio e come i ragazzi si sono adattati allambiente sociale per diventare uomini, ha affermato il dr. Piot. (…)

La nuova Campagna punta ad un maggiore coinvolgimento degli uomini, particolarmente gli uomini giovani, nella battaglia contro lAIDS. Essa ha lo scopo di effettuare una messa a fuoco molto necessaria sugli uomini nelle risposte nazionali allepidemia e di coinvolgere i leader sia come politici che come individui nellintraprendere azioni contro lAIDS. (…)

Sebbene sia necessario incoraggiare gli uomini ad adottare comportamenti positivi e a svolgere un ruolo maggiore nel prendersi cura delle loro partner e dei figli, i programmi di prevenzione rivolti alle donne e alle ragazze continuano ad essere essenziali. La Campagna mondiale per lAIDS è finalizzata ad essere il complemento di questi programmi e a promuovere un fulcro di consapevolezza sessuale  e di sensibilità per entrambi i sessi.

http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/pressarc01/WAC_071001.html

 

 

Energia e sicurezza

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Tanzania: La Banca Mondiale approva lo stanziamento di 183 milioni di dollari per lo sviluppo dell’energia termica

Washington, 10 ottobre – La Banca Mondiale ha approvato il progetto per lo sviluppo dell’energia termica di Songo Songo e per il progetto di produzione energetica in Tanzania. Il credito di 183 milioni di dollari, senza interessi, provenienti dalla Associazione per lo Sviluppo Internazionale, il ramo della Banca Mondiale per la concessione di prestiti ai paesi più poveri, catalizzerà l’investimento straniero finalizzato allo sviluppo delle riserve di gas per produrre generatori di energia al minimo costo, per uso domestico ed industriale, in modo efficiente e, al tempo stesso, rispettoso dell’ambiente.

Il Progetto prevede lo sviluppo di un sistema di raccolta di gas nell’Isola di Songo Songo, la costruzione di un oleodotto marino di 25 chilometri ed uno di terra fino a Dar es Salaam ed a Wazu Hill. Il gas verrà trasportato ad una centrale di energia termica già esistente e verrà convertito in gas infiammabile e privatizzato. (…)

http://lnweb18.worldbank.org/news/pressrelease.nsf

 

 

Scienza e tecnologia

(TOP)

 

Gas naturali ed acqua pulita per le donne in Vietnam 

Una squadra di scienziati e specialisti in sviluppo è all'opera nelle zone rurali e montagnose del Vietnam per addestrare le donne ad utilizzare la scienza e la tecnologia per migliorare le condizioni di vita, promuovere l'uguaglianza e ridurre la povertà. Due progetti, uno per l'uso del gas naturale come fonte di energia alternativa e l'altro per consentire l'accesso all'acqua potabile, sono esempi di come la tecnologia possa essere usata da e per le donne. La squadra, proveniente dal ministero della scienza tecnologia ed ambiente, e guidata dal Dott. Tran Xuan Dinh, direttore responsabile, si muove nel quadro di una valutazione a livello regionale, del ruolo della tecnologia in rapporto al mondo femminile, eseguita per conto dell'APGEN (Asia Pacific Gender Equality Network), e dell'UNESCO, ufficio regionale per la scienza e la tecnologia nel sudest asiatico.  

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

 

Ambiente e natura

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Uno dei più famosi fiumi del mondo, lo Yangte, scelto per pionieristico piano per la riduzione delle inondazioni

Pechino/Nairobi, 12 ottobre - Un progetto, del valore di molti milioni di dollari, è stato elaborato e proposto dagli scienziati allo scopo di ridurre il rischio di inondazioni devastatrici nel bacino idrografico di uno dei più grandi fiumi, lo Yangtze. L'ambizioso progetto, frutto dell'ingegno di ricercatori in Cina e presso l'UNDP, prevede il ripristino di migliaia di laghi perduti e di aree di drenaggio naturale, in modo che il fiume, le cui rive ospitano 400 milioni di persone, possa sostenere più facilmente periodi prolungati di pioggia e cattivo tempo.  

Studi eseguiti dall'UNEP in seguito alle inondazioni devastatrici del 1998, nelle quali milioni di persone restarono senza casa e migliaia persero la vita, con perdite economiche per l'agricoltura di  31 miliardi di dollari, hanno provato che le formazioni sedimentarie del fiume lo hanno reso molto più vulnerabile alle inondazioni. Il progetto intende ripristinare le foreste naturali, le praterie e gli altri habitat fondamentali nella zona media e alta dello Yangtze al fine di ridurre l'erosione del suolo e gli smottamenti.  (…) 

http://www.unep.org

 

L’Australia ripulisce la sua base di ricerca nell’Antartico

12 ottobre – Spronando altri paesi a seguire il suo esempio, l’Australia ha avviato oggi una massiccia pulizia della sua base di ricerca in Antartide. Circa 330.000 tonnellate di rifiuti, i detriti di decenni di ricerca ed esplorazione, ricoprono l’altrimenti immacolato ambiente dell’Antartide. I rifiuti includono materiali chimici e da costruzione, batterie e olii. L’Australia ha fatto un contratto con una compagnia francese per il trasporto in patria dei rifiuti, e si è offerta di permettere l’utilizzo dello spazio rimanente nei container per il trasporto ad altre nazioni che ripuliscano le aree di loro competenza.

http://www.sfgate.com/

http://www.gristmagazine.com/

 

Il progresso fatto verso la riduzione dei rischi da pesticidi e prodotti chimici industriali nei Paesi via di sviluppo

Roma, 11 ottobre – Funzionari di oltre cento governi si stanno riunendo questa settimana (8 – 12 ottobre) per preparare l’entrata in vigore della Convenzione di Rotterdam sulla Procedura di Consenso Preventivo Informato (PIC) per determinate sostanze chimiche pericolose e pesticidi nel commercio internazionale e per sovrintendere all’attuazione, a titolo volontario, della procedura provvisoria del PIC.

La Convenzione di Rotterdam contribuisce alla riduzione dei rischi connessi con l’uso delle sostanze chimiche, in particolare nei paesi in via di sviluppo, e pone un limite all’introduzione di sostanze chimiche e pesticidi nei paesi che non sono in grado di gestirli in maniera sicura. (…)

Tale Convenzione è stata adottata e firmata da ministri e alti funzionari l’11 settembre 1998 a Rotterdam; ha ottenuto 73 firme ed è stata finora ratificata da 16 governi; entrerà in vigore 90 giorni dopo la cinquantesima ratifica.

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2001/pren0167.htm

 

Canada: ricerca di fonti energetiche nell’oceano

9 ottobre – Per la prima volta l’oceano potrebbe rifornire di energia il Canada, se la compagnia canadese B.C. Hydro procederà con i piani per la costruzione di impianti ad energia d’onda nella Columbia britannica. Sebbene alcuni di questi impianti già esistano in Europa ed altri siano in fase di verifica nello stato di Washington (USA), l’oceano è una fonte di energia relativamente non sfruttata. Gli impianti canadesi dovrebbero produrre tra i tre e i quattro megawatt di elettricità, sufficienti per alimentare fino a 4.000 abitazioni. Entro novembre B.C. Hydro prenderà un’ultima decisione circa gli impianti.

http://www.canada.com/vancouver/

http://www.gristmagazine.com/


Båge chiede l
aiuto dellUNCCD COP V teso ad aumentare urgentemente il sostegno finanziario per combattere la desertificazione

Roma, 8 ottobre - Lennart Båge, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo dellAgricoltura (IFAD) si è rivolto, questo pomeriggio, alla V sessione della Conferenza dei gruppi (COP) della Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), la cui riunione è in corso a Ginevra.

Nel suo statement al livello più elevato del COP V, egli ha riaffermato limpegno dellIFAD a realizzare gli scopi della Convenzione. Riferendosi agli attuali contraccolpi economici globali, Båge ha sollecitato gli stati membri a rafforzare lUNCCD e il Global Mechanism (GM) con risorse aggiuntive per la concreta realizzazione dei loro obiettivi. LIFAD ospita il GM dellUNCCD e ha fino ad oggi impegnato cinque milioni di dollari in favore delle sue attività. (…)

La desertificazione minaccia i mezzi di sussistenza di un miliardo di persone, in particolare nelle aree rurali del mondo. Oltre 630 milioni di poveri contadini vivono in aree a rischio che soffrono seri contraccolpi a causa della scarsità di acqua: solo in Asia vi sono 375 milioni di queste persone.  Soluzioni di tale spaventoso problema sono inclusi nellUNCCD. (…) Nel corso dei 23 anni passati, lIFAD ha dedicato, in totale, oltre 3,5 miliardi di dollari per fornire sostegno allo sviluppo di terreni aridi e per combattere il degrado della terra in tutto il mondo. Il 70% dei progetti sostenuti dallIFAD sono localizzati in ambienti ecologicamente fragili e di confine. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2001/01-28.htm

 

 

Cultura ed educazione

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Il Centro Internazionale del Difensore Civico per l’Ambiente e lo Sviluppo inizia ad operare

Sulla base degli studi commissionati all’ Earth Charter (Carta della Terra), dell’esperienza del World Conservation Union (IUCN - Unione per la conservazione mondiale) nella mediazione ambientale, e sulla base del mandato dell’ Università per la Pace delle Nazioni Unite, l’iniziativa per l’organizzazione internazionale del difensore civico ha recentemente avuto un’accelerazione considerevole. Questo nuovo ente, l’International Ombudsman Centre for the Environment and Development, ovvero “OmCED”, è un importante passo avanti che dà seguito sia alla Conferenza di Stoccolma che a quella di Rio. OmCED, in questa fase iniziale, opererà in stretta cooperazione con le organizzazioni sue fondatrici e con il personale dell’Università.

Al Summit della Terra che si tenne a Rio de Janeiro nel giugno 1992 emerse un consenso sulla necessità di metodi più efficaci per prevenire e risolvere dispute originate da problemi dell’ambiente, delle risorse naturali e dello sviluppo sostenibile. Il Consiglio della Terra, una organizzazione globale non governativa formata quale risultato del Summit della Terra per dar seguito ed attuazione ai suoi risultati, cominciò ad esaminare la fattibilità di istituire un meccanismo per soddisfare tale necessità.  Due importanti studi, condotti nel 1996 e nel 1998 da due istituti indipendenti specializzati, hanno dotato il Consiglio della Terra di evidenza positiva di ricerca. Il Consiglio della Terra ha così condotto ampie consultazioni, che sono risultate nella decisione, presa al suo convegno del 1998, di procedere con la definizione della funzione di difensore civico. Conseguentemente, altre due organizzazioni con attinenti esperienze ed interessi nel settore, ivi inclusa la mediazione dei conflitti, l’ IUCN e l’Università per la Pace delle Nazioni Unite, sono divenute partner, ognuna in modo specifico, dell’iniziativa. IUCN è la principale organizzazione al mondo per la conservazione ed ha una rete estesa di soci governativi e non governativi in tutto il globo. L’Università per la Pace è stata fondata ed ha mandato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per svolgere studi e programmi che sostengano gli obiettivi di pace e sicurezza della Carta delle N.U.; essa mette a fuoco, inter alia, i problemi delle risorse ambientali e naturali e la risoluzione dei conflitti.

La relazione dell’ OmCED con le due organizzazioni sue fondatrici – la Carta della Terra e IUCN - è significativa per comprendere meglio il ruolo dell’ OmCED. IUCN ha una lunga tradizione di impegno nella ricerca sui problemi conflittuali, nell’allertare le parti sulle potenziali conseguenze delle loro azioni e nel creare opportunità per la mediazione e per la soluzione dei problemi. Il Consiglio della Terra, tramite il suo collegamento con l’ UNCED e i suoi elettori unici, è andato svolgendo un ruolo sempre più cruciale nel sostenere la causa dello sviluppo sostenibile. Avere queste due organizzazioni quali fondatrici di un meccanismo obiettivo internazionale di questa natura è stato determinante per portare avanti l’iniziativa e per fondere alcune delle loro stesse funzioni. Ed il fatto che l’Università per la Pace delle Nazioni Unite abbia mostrato un vivo interesse nell’iniziativa ed abbia offerto il suo campus per la direzione dell’OmCED, consentendo così la creazione, col tempo, di una ‘massa critica’ d’esperienza, è stato un fattore importante che ha concorso al lancio dell’OmCED. (ST)

omced@ecouncil.ac.cr.

www.ecouncil.ac.cr

 

Costa Rica – Studi sulla Pace e Giornalismo di Pace

Radio For Peace International ed il Centro per i Diritti Umani nei Media presentano un corso di studio di 10 settimane che tratta gli argomenti: giustizia sociale, diritti umani, etica nel giornalismo, storia del razzismo e della xenofobia nei media, ricerca e documentazione dell’intolleranza nei media, ricerca e preparazione di articoli per la pubblicazione, produzione radio e notiziari, con lo studio della lingua spagnola. Gli studenti soggiornano presso famiglie costaricane ospitanti. Date di inizio corsi per il 2002: 6 gennaio, 24 marzo, 9 giugno, 1 settembre.

IPC, SBO 66, P.O. Box 025292, Miami, FL  33102.  Tel: +506-205-9092, FAX: +506-249-1095

http://www.rfpi.org/ipc.html 


Seminario interattivo sul razzismo nei media

E’ questo un seminario di due giorni condotto nella vostra residenza dal Centro Internazionale per i Diritti Umani nei Media che tratta dei gruppi estremisti (nazisti, testerase, supremazia bianca, omofobi violenti, ecc.), del loro utilizzo dei media e di internet per diffondere internazionalmente messaggi di odio, della violenza e del terrorismo conseguenti dall’odio e dall’intolleranza, e di come gli individui, le comunità e gli educatori possono rispondere.  Per ulteriori informazioni su come realizzare questo seminario presso le università, organizzazioni o comunità, contattare Gilbert Carmichael, Tel: +506-205-9092, FAX: +506-249-1095, e-mail: info@rfpi.org

 

Benin: organizzazione ecclesiastica punta all’educazione delle ragazze

13 ottobre – Il Catholic Relief Service (CRS – Servizio di Soccorso Cattolico) ha intrapreso un progetto di un anno teso a migliorare la sicurezza alimentare a lungo termine in Benin tramite la promozione dell’istruzione per circa 10.000 studenti della scuola primaria delle aree rurali. Secondo il progetto, finanziato dal Dipartimento degli Stati Uniti per l’Agricoltura con oltre un milione di dollari, CRS ed il suo partner locale, la Global Food for Education Initiative, espanderanno il programma di istruzione formale a circa 60 nuove scuole nelle regioni impoverite dell’area settentrionale del Benin. Il progetto mira a costituire delle mense gestite dalle comunità ed una agevolazione per le ragazze affinché, per migliorare la loro partecipazione nell’istruzione primaria, ricevano razioni da portare a casa.

http://www.irinnews.org/

 

Burkina Faso: scolarizzazione dei bimbi resi orfani dall'Aids

11 ottobre - In Burkina Faso, 3,500 bambini resi orfani dall'AIDS hanno cominciato la scuola questa settimana, grazie ad un progetto pilota sostenuto dalla Commissione Nazionale per l'HIV/AIDS, dall'UNDP e da altri donatori.  Il progetto sta assistendo bambini delle 40 associazioni locali in 17 province di tutto il paese. Francia, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti contribuiscono al progetto, del costo di 70,000 dollari. (…) 

Secondo stime dell'UNAIDS, più di 200,000 bambini in Burkina Faso hanno perso la madre o entrambi i genitori a causa della malattia.  

Il Burkina Faso, sotto l'egida dell'UNDP, ha tenuto la sua prima tavola rotonda sull' HIV/AIDS in giugno, ottenendo impegni di contributi per una valore di più di 100 milioni di dollari da donatori diversi: governi, organizzazioni internazionali e privati, in base ai quali il governo e i suoi partner stanno sviluppando vari programmi di primaria importanza. 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Reti democratiche in Medio Oriente ed in Africa Settentrionale

11 ottobre – Il sito web del Movimento Mondiale ha inaugurato una nuova sezione dedicata al Medio Oriente ed all’Africa Settentrionale. La sezione presenta links verso altre reti già esistenti nella regione, inclusa la Rete Medio Orientale per la Democrazia (MEND), emersa dalla Seconda Assemblea del Movimento Mondiale svoltasi lo scorso novembre a San Paolo. Il sito include anche informazioni relative alle organizzazioni della regione affiliate al Movimento Mondiale, attività e progetti dei partecipanti, pubblicazioni e materiali di ricerca, potenziali fonti di finanziamento e links utili.

http://www.wmd.org/mena/mena.html

http://www.kabissa.org

 

Tanzania: La Banca Mondiale approva il progetto per l’istruzione elementare

Washington, 1 ottobre – La Banca Mondiale ha approvato il progetto di erogazione del credito per il programma di Sviluppo dell’Istruzione Elementare in Tanzania. Il credito di 150 milioni di dollari senza interessi dall’Associazione di Sviluppo Internazionale, il ramo per la concessione di prestiti della Banca Mondiale ai paesi più poveri, sosterrà gli sforzi del governo della Tanzania mirati al miglioramento della qualità dell’istruzione, incrementare l’accesso e la permanenza nelle scuole elementari.

Il programma introdurrà misure atte ad incrementare la disponibilità di risorse e la loro distribuzione ed utilizzo; migliorare i criteri di istruzione e rafforzare gli accordi istituzionali che assicurano la qualità dell’istruzione elementare. (…)

http://lnweb18.worldbank.org/news/pressrelease.nsf

 

Partecipazione politica femminile a Timor

9 ottobre - In vista delle elezioni a Timor Est, 145 donne sono state addestrate nei procedimenti elettorali, nel corso di workshops organizzati allo scopo dall'UNIFEM e dal Gender Affair Unit (GAU) dell'UNTAET. Ventisei le iscritte come candidate, di cui una successivamente eletta. Altre donne frequentanti i workshops dell'UNIFEM ma non scese in lizza hanno deciso di formare un Women's Political Caucus, a sostegno attivo di tutte le candidate, senza considerazione di appartenenza di partito. (…) Un altro gruppo, GOMUTIL, Group of Women Observers East Timor, formato con l'appoggio dell'Asia Foundation, ha incluso almeno altre dieci delle donne addestrate nei workshops UNIFEM-GAU, tra cui la Presidente e la Segretaria dello stesso GOMUTIL.  Alcune delle donne addestrate sono state selezionate dall'Indipendent Election Commission (IEC) per diventare anche osservatori ufficiali. (…) Per ulteriori informazioni, contattare Lorraine Corner, Regional Programme Director per l'Asia orientale e sud-orientale, presso:

unifem-bkk@mozart.inet.co.th.

 

Un progetto a sostegno delle donne per le elezioni nei villaggi cinesi                        

9 ottobre - Nella Contea di Linqu, provincia di Shandong, l'UNIFEM ha fornito addestramento in analisi di genere a rappresentanti di 26 agenzie comprendenti il Working Committee on Women and Children, l'istituzione nazionale femminile a livello provinciale. () Dopo aver preso in considerazione i fattori che ostacolano la partecipazione politica femminile nella contea, è stato elaborato un piano di lavoro, della durata di sei mesi, per la preparazione delle donne di cinque villaggi, in vista delle imminenti elezioni.

Come parte del progetto, verrà condotta un'indagine preliminare sulla partecipazione politica ed economica delle donne nelle campagne. Alle donne nei cinque villaggi pilota verrà fornito un addestramento sulla legittimazione di genere. Sono previsti viaggi di studio in province modello al fine di imparare procedimenti utili alla promozione della partecipazione politica delle donne a livello di base. Il County Programme for the Development of Women, versione locale del piano di azione nazionale, il National Programme for the Development of Chinese Women, sarà delineato e completato. Per ulteriori informazioni: Lanyan Chen, Gender Advisor per il Nord-est Asia, all'indirizzo: lanyan.chen@undp.org

  

La FAO celebra il 53° Premio Italia annuale: premiato documentario sulla battaglia contro lAIDS in Sud Africa.

Bologna, 5 ottobre Riconoscendo il potere dei mezzi di comunicazione di invocare cambiamenti sociali, Jacques Diouf, Direttore Generale dellOrganizzazione delle N.U. per lAlimentazione e lAgricoltura (FAO), ha conferito il primo in assoluto premio speciale FAO/Premio Italia a un documentario sulla battaglia contro lAIDS in Sud Africa.

Il dr. Diouf ha consegnato il premio al produttore e condirettore Jacqueline Fox  della South African Broadcasting Corporation per un documentario intitolato "Together We Can: South Africa's Youth Against AIDS." Il programma è ispirato alla morte di Nkosi Johnson, un giovane che è diventato un simbolo nazionale di speranza nella battaglia contro lAIDS. Esso mette in luce il modo in cui gli scolari, il governo, le organizzazioni non-governative e la comunità contadina stanno combattendo per frenare lespandersi dellHIV e dellAIDS nel Paese. (…)

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2001/pren0164.htm

 

Il Programma per lo Sviluppo del Golfo Arabo (AGFUND) e lUNESCO lanciano lUniversità Aperta

Parigi, 5 ottobre Una Università Araba Aperta, progettata per sopperire alla carenza di posti all'università nella regione araba e migliorare l'accesso alle donne allistruzione superiore, diventerà operativa nell ottobre 2002. Focalizzandosi inizialmente su corsi in  amministrazione aziendale, scienza e tecnologia informatica, inglese e addestramento di insegnanti, l'Università Aperta avrà la sua sede principale in Kuwait con filiali in Bahrain, Egitto, Giordania e Libano.

Il progetto per una Università Araba Aperta è stato iniziato dal presidente del Programma del Golfo Arabo per le Organizzazioni delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (AGFUND), Principe Talal Bin Abdul Aziz dell Arabia Saudita, che ha firmato oggi a Parigi un accordo di cooperazione sul progetto con il Direttore Generale dellUNESCO Koïchiro Matsuura.

LAGFUND metterà a disposizione oltre 1,5 milioni dollari per lUniversità Araba Aperta, coprendo circa la metà del suo costo totale, con uno stanziamento iniziale di 200.000 dollari allUNESCO per finanziare il contributo dell'organizzazione al progetto. Il contributo dell'UNESCO sarà quello di sviluppare la strategia dell'università per uneducazione universitaria a distanza, costituendo un centro di apprendimento a distanza, una produzione multimediale, una rete satellitare, videoconferenze, biblioteca virtuale, reclutamento di esperti e addestramento di personale. (…)

Fin dalla sua creazione nel 1982, AGFUND ha provveduto al finanziamento di oltre 600 progetti delle Nazioni Unite, inclusi più di 60 progetti UNESCO.

Per ulteriori informazioni: http://www.agfund.org/eaou.html

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-102e.shtml

 

Mostra fotografica in occasione della Seconda Assemblea Mondiale sull’Invecchiamento - Madrid, Spagna, 8-12 aprile 2002

Le Nazioni Unite invitano i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 12 e i 14 anni di ogni regione del mondo a partecipare al concorso fotografico  “L’Invecchiamento visto dagli occhi dei giovani”. Le ragazze ed i ragazzi sono invitati a fare fotografie che dimostrino cosa essi pensano delle persone anziane e ad esprimere, attraverso le immagini,  che cosa significhi l’invecchiamento.

Il Dipartimento per la Pubblica Informazione delle Nazioni Unite sponsorizzerà una mostra fotografica  in cui verranno esposte due fotografie (una realizzata da una ragazza e l’altra da un ragazzo) per ogni paese del mondo.  La mostra si terrà presso la sede delle Nazioni Unite a New York, nel febbraio 2002, in occasione dell’apertura della riunione preparatoria conclusiva dell’Assemblea Mondiale sull’Invecchiamento.

Per ulteriori informazioni: telefono:  06 6789907; e-mail: k.miranda@onuitalia.it

 

 

 

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Prossimo numero: 16 novembre 2001

 


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