Settimanale - anno II, numero 16 –
12 ottobre 2001
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive
da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni
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e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.400 redazioni della stampa quotidiana
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Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999.
L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del
Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International
ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora
10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Legislazione internazionale
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Energia e sicurezza
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Diritti umani
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Scienza e tecnologia
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Economia e sviluppo
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Ambiente e natura
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Solidarietà
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Cultura ed educazione
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Salute
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(TOP)
Pietra miliare nella campagna contro le
peggiori forme di lavoro minorile
Ginevra, 26 settembre – Il mondo si è mosso a passo
di record nel ratificare una convenzione internazionale che invoca azioni
immediate per mettere fuori legge le peggiori forme di lavoro minorile, afferma
l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).
L’ILO
ha oggi annunciato che l’Estonia è l’ultimo Stato membro che ha ratificato la
sua Convention
on the Worst Forms of Child Labour, portando a 100 il numero delle
ratifiche per il trattato internazionale che mette al bando le forme di maggior
abuso e sfruttamento del lavoro minorile. L’ILO conta 175 Stati membri.
La
Convenzione ILO n. 182 è stata adottata all’unanimità due anni or sono dalla
Conferenza Internazionale del Lavoro, il 17 giugno 1999. Essa è entrata per la prima volta in vigore il 19 novembre
2000 – un anno dopo l’ottenimento delle ratifiche da parte di due Stati membri.
“Questa
storica pietra miliare mostra al di là di ogni dubbio che il mondo si sta
unendo per combattere le più gravi forme di abuso del lavoro minorile”, ha
detto il Direttore Generale dell’ILO Juan Somavia. “Il mondo è ora più vicino a
conseguire il sogno di eliminare le peggiori forme di lavoro minorile e dare a
milioni di bambini l’opportunità di avere una vita migliore”. (…)
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/31.htm
(TOP)
Nepal:
ICRC fornisce assistenza nel rilascio di poliziotti
2
ottobre – Ginevra/Katmandu (ICRC) – Il 2 ottobre, 17 poliziotti nepalesi
detenuti dal Partito Comunista del Nepal (Maoista) sono stati rilasciati sotto
gli auspici del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC). Il rilascio
ha avuto luogo nel distretto di Surkhet, circa 600 km ad ovest di Katmandu,
dove i poliziotti sono stati consegnati ad un gruppo di delegati del ICRC che
li avevano preventivamente intervistati in privato, controllando il loro stato
di salute.
I
poliziotti sono stati successivamente trasferiti dall’ ICRC alla sede regionale
della Polizia del Nepal a Nepalgunj. La Croce Rossa svizzera, che sta lavorando
in Nepal, ha fornito all’ ICRC supporto logistico per compiere l’operazione.
Fin
dal 1998, l’ ICRC ha visitato le persone detenute dal governo del Nepal in
rapporto alla situazione nel paese. Ciononostante, il Comitato non aveva mai
visitato persone detenute dai Maoisti o assistito al loro rilascio. (…)
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
Nigeria:
combattere il traffico di donne e bambini
24
settembre - Secondo rapporti ricevuti da un comitato presidenziale costituito
per combattere il traffico di esseri umani, il suo presidente, Musa Elayo
Abdullahi, ha detto che oltre 200 vittime di trafficanti di donne e di bambini
sono state fatte rientrare in Nigeria da diversi paesi nel breve periodo di un
mese.
Il
presidente Olusegun Obasanjo ha istituito il comitato il 23 agosto, quando il
presidente della Fondazione per l’Eliminazione del Traffico di Donne e del
Lavoro Minorile gli ha presentato 33 vittime di questi traffici umani.
Abdullahi, che è anche ministro di stato per giustizia, ha detto che il suo
comitato aveva ricevuto rapporti di altre 262 vittime rimpatriate tra il 21
agosto e il 15 settembre da paesi come Algeria, Benin, Niger, Arabia Saudita e
Spagna.
Una
legge per l'istituzione di un'agenzia nazionale che si occuperebbe del traffico
di persone e del lavoro minorile è ora in preparazione in Nigeria.
(TOP)
Conferenza
Internazionale sulla Agricoltura di Conservazione - Madrid, 1-5 ottobre
FAO: l’aratura
convenzionale erode il suolo – il dissodamento-zero è un’alternativa
eco-compatibile
Madrid/Roma, 1 ottobre
– I metodi di coltivazione intensiva della terra che utilizzano trattori ed
aratri sono una delle maggiori cause di severe perdite di suolo e degradamento
della terra in molti paesi in via di sviluppo, secondo una dichiarazione di
oggi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e
l’Agricoltura (FAO). Specialmente nelle aree più calde, dove lo strato di
terriccio è fino, il dissodamento convenzionale contribuisce alla perdita di
suolo. Il degradamento della terra ha luogo anche nei paesi industrializzati a
causa dell’esagerato dissodamento meccanizzato che si serve di potenti macchine
pesanti.
In occasione
dell’apertura del Congresso Mondiale sull’Agricoltura di Conservazione, che
avrà luogo a Madrid dall’1 al 5 ottobre, la FAO ha detto che se gli agricoltori
applicassero coltivazioni ecologicamente sane ed il concetto di “Agricoltura di
Conservazione”, milioni di ettari di terre agricole potrebbero essere protette
o salvate dal degrado e dall’erosione.
“L’Agricoltura di Conservazione ottiene raccolti comparabili con la moderna agricoltura intensiva, ma in maniera sostenibile,” ha sottolineato la FAO. “I raccolti tendono ad incrementarsi nel corso degli anni con una diminuzione della variazione degli stessi.” (…)
Benin:
Cibo WFP per popolazioni vulnerabili
24
settembre – Il Programma Mondiale per l’Alimentazione (WFP) fornirà al Benin
cibo, servizi, apparecchiature e rifornimenti non alimentari, per un valore di
3 milioni di dollari, annualmente e per quattro anni, secondo un accordo
firmato giovedì nella capitale economica di Coutonou. WFP ha detto che il
programma, in effetti iniziato alcuni mesi fa, sarà eseguito principalmente
nelle aree del nord e del centro, che sono le più soggette a insicurezza
alimentare. I beneficiari saranno principalmente donne e bambini.
Ciad:
ADB approva un progetto per lo sviluppo rurale del valore di 11,6 milioni di
dollari
24
settembre – La Banca per lo Sviluppo dell’Africa (ADB) ha approvato un prestito
di 11,6 milioni di dollari per un progetto avente lo scopo di ridurre la
povertà rurale nel dipartimento di Biltine, nel Ciad orientale. Secondo quanto
affermato dalla Banca in un comunicato stampa di mercoledì, il progetto intende
incrementare i redditi dei coltivatori, migliorare del 20% l’accesso alla
sanità ed incrementare del 10% l’accesso all’istruzione nei prossimi sei anni.
Rafforzamento della partnership
pubblico/privato in India
Vienna,
21 settembre – Una delegazione del settore pubblico/privato proveniente
dall’India, comprendente il commissario del Ministero per lo Sviluppo delle Piccole
Industrie (MSSI),
S. K. Tuteia, il Presidente dell’Indian Machine Tool Manufacturers’ Association
(IMTMA), S. G. Shirgurkar con il Direttore
esecutivo A. Mukherjee e il Direttore di progetto dell’International Centre for
Advancement of Manufacturing Technology (ICAMT)
dell’UNIDO, era a Vienna per la firma dei due Accordi inerenti al Fondo
Fiduciario per il Commercio, per un ammontare complessivo di 1,2 milioni di
dollari, per sostenere lo sviluppo dei settori indiani relativi agli attrezzi
meccanici e dei serramenti industriali. (…)
Il
budget totale dei progetti per il settore degli attrezzi e dei serramenti per i
prossimi tre anni è rispettivamente di 2 milioni ed 1,2 milioni di dollari.
Entrambi i progetti sono stati sviluppati e saranno implementati dall’UNIDO per
mezzo dell’ICAMT, che ha già mobilitato 2,7 milioni di dollari dei 3,2 milioni
di dollari che rappresentano le risorse di fonte governativa, del settore
privato e delle banche. (…)
http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope
Progetto di sviluppo in Vietnam: coltivazioni di
tè e frutta
Hanoi, Vietnam, 1
ottobre – Piccole aziende agricole in
13 provincie del Vietnam saranno in grado di diversificarsi in produzioni più
convenienti di frutta e di tè grazie a 40,2 milioni di dollari erogati dall’ADB
(Banca Asiatica per lo Sviluppo). “La fornitura di finanziamenti a lungo
termine per sostenere e facilitare un ulteriore sviluppo nel settore agricolo è
stata a lungo uno degli obiettivi strategici di ADB nel suo programma di
assistenza per il Vietnam”, ha detto J. Samy, Rappresentante di ADB in Vietnam.
Il Progetto per lo Sviluppo del Tè e della Frutta provvederà linee di credito e
know-how per l’agricoltura di sussistenza. Il trapianto del tè ristabilirà una
copertura perenne e ridurrà l’erosione nella terra in pendenza. L’impianto di
alberi da frutta in terreno deforestato proteggerà il suolo e renderà stabile
l’uso della terra. Il prestito di ADB sarà rimborsabile in 32 anni, includendo
un periodo di grazia di 8 anni. Gli interessi
saranno dell’1% all’anno nel periodo di grazia e dell’1.5% l’anno in seguito.
http://www.adbvrm.org.vn/NR16-01.htm
La Conferenza di
Reykjavik sulla pesca responsabile nell'ecosistema marino - 1-4 ottobre
Il Direttore
Generale della FAO: troppe imbarcazioni a caccia di troppo poco pesce
Reykjavik/Roma, 1
ottobre 2001 - I paesi potrebbero trarre più pesce dagli oceani - ha dichiarato
oggi a Reykjavik il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf - se
permettessero il recupero di riserve troppo sfruttate, se riducessero gli
sprechi e se gestissero meglio le risorse ittiche.
Diouf ha aperto la
"Conferenza di Reykjavik sulla pesca responsabile nell'ecosistema
marino", organizzata congiuntamente dal Governo islandese e dalla FAO e
co-patrocinata dal governo norvegese. Vi partecipano oltre 400 delegati da 70
paesi. (…)
Scopi della conferenza
di Reykjavik sono: riunire e passare in rassegna le migliori conoscenze attuali
in materia di ecosistema marino; trovare il modo di includere la considerazione
dell'ecosistema nella gestione della pesca; identificare le sfide future e le
strategie appropriate. Una dichiarazione finale sarà sottoposta alla Conferenza
FAO del prossimo novembre e alla decima sessione della Conferenza delle Nazioni
Unite su ambiente e sviluppo (UNCED+10) nel settembre 2002.
Alla Conferenza
partecipano legislatori e
amministratori delle attività ittiche e di gestione degli oceani nelle
istituzioni nazionali e internazionali, scienziati, rappresentanti
dell'industria, ONG e altri gruppi interessati. (…)
(TOP)
Repubblica
di Guinea: Croce Rossa / Crescente Rossa assiste circa 10.000 vittime
dell’inondazione
4
ottobre – In seguito alle recenti inondazioni in Guinea, il Movimento Internazionale
della Croce Rossa e della Crescente Rossa, le cui operazioni sono state
coordinate dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC), ha adottato
urgenti misure in Alta-Guinea in attesa dell’arrivo di altre organizzazioni
umanitarie. Dal 25 al 27 settembre, i volontari della Croce Rossa della Guinea
hanno effettuato una distribuzione iniziale di coperte, secchi, sapone e stuoie
per dormire a circa 1.000 famiglie, ovvero circa 10.000 persone.
Appena
è stato annunciato che i livelli dell’acqua stavano salendo, i volontari hanno
individuato i rifugiati a Kankan, nella parte settentrionale del paese. La
maggior parte dei rifornimenti distribuiti proviene dalle scorte dell’ICRC,
sebbene alcuni sono stati forniti dalla Federazione Internazionale delle Società
della Croce Rossa e della Crescente Rossa. Una simile assistenza sarà offerta a
125 famiglie a Mandriana, presso il confine con il Mali.
I
volontari della Società Nazionale hanno ricevuto anche un addestramento
sanitario da parte dell’ICRC e della Federazione Internazionale e sono stati
forniti di materiale didattico. Essi si accingono ora a dare informazioni agli
abitanti dell’Alta-Guinea circa le regole dell’igiene di base ed i pericoli
delle infezioni provenienti dall’acqua, così da prevenire il diffondersi di
epidemie. (…)
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
MSF
invia altri rifornimenti nella regione afgana
Bruxelles,
2 ottobre – Questa settimana tre aerei charter trasportano un totale di 115
tonnellate di rifornimenti alle missioni di Medici Senza Frontiere (MSF)
presenti in Afghanistan e nelle zone limitrofe. MSF userà questi rifornimenti
per mantenere e rafforzare i suoi attuali programmi e per essere pienamente
preparata in caso di una nuova emergenza.
Un
aereo con 37,5 tonnellate di rifornimenti arriva oggi ad Osh, Kyrgysztan. A
bordo ci sono 10 tonnellate di materiale medico per i progetti esistenti a
Faizabad e Ishkashim, nell’area dell’Afghanistan controllata dall’Alleanza del
Nord. Inoltre l’aereo trasporta 8,5 tonnellate di cibi altamente proteici, kit
medici, materiali per rifornimento di acqua e cinque tende cliniche mobili.
Un
secondo charter è previsto per oggi (2 ottobre) ad Ashgabat, Turkmenistan. Ha
una capacità di 40 tonnellate e trasporta medicine, kit medici, acqua e
materiale sanitario, tende ed auto. Alla fine di questa settimana, ci sarà un
altro volo cargo per Ashgabat. A bordo ci saranno 38 tonnellate di materiali di
emergenza, principalmente kit medici e chirurgici, acqua e articoli sanitari.
Questi
rifornimenti, insieme a quelli acquistati localmente, permetteranno ai team di
MSF di fornire maggiore assistenza al popolo afgano, sia nel loro paese che, se
dovessero fuggire negli stati limitrofi, nei campi per rifugiati. I rifornimenti
potranno anche servire per rafforzare i progetti in Afghanistan, da dove lo
staff internazionale di MSF è stato evacuato dopo gli attacchi negli Stati Uniti.
MSF
ha squadre in Pakistan, Iran, Tajikistan, Turkmenistan ed Uzbekistan.
Nell’Afghanistan sotto il controllo dei Talebani, i team di MSF hanno lasciato
dietro di sé delle scorte per mantenere in vita i progetti. Rifornimenti
addizionali sono stati trasportati nella regione di Mazar-e-Sharif nelle ultime
due settimane. MSF sta anche assistendo le attuali popolazioni di rifugiati nei
campi presso Peshawar, in Pakistan, e Mashad, in Iran. (…)
Il Fondo delle
N.U. per la Popolazione lancia uno sforzo di emergenza per salvare la vita
delle donne afgane
Nazioni
Unite, New York, 28 settembre – Rispondendo alla grave emergenza sanitaria che
ora sovrasta le donne dell’Afghanistan, il Fondo delle Nazioni Unite per la
Popolazione (UNFPA) sta organizzando la sua più grande operazione umanitaria.
Il Fondo sta richiedendo ai donatori internazionali 4,5 milioni di dollari per
sostenere questo sforzo.
Migliaia
di donne in stato interessante sono fra i civili afgani che nei giorni scorsi
hanno abbandonato le loro abitazioni e
si sono ammassati lungo le frontiere del Paese. La scarsità di riparo, cibo e
cure mediche e le condizioni non igieniche costituiscono un serio rischio per
queste donne e i loro bambini. Perfino prima dell’attuale crisi, le miserevoli
condizioni di salute e la malnutrizione avevano reso la gravidanza e il parto
eccezionalmente pericolosi per le donne afgane.
Per
fornire alle profughe afgane servizi medico-sanitari per una riproduzione senza
rischio per la vita, l’UNFPA si sta preparandosi a costituire scorte di
soccorso di emergenza nei Paesi confinanti con l’Afghanistan. Queste scorte
sono predisposte sia per far fronte all’atteso grande afflusso di rifugiati
verso il Pakistan, l’Iran, il Tajikistan, il Turkmenistan e l’Uzbekistan, sia
per la distribuzione all’interno dell’Afghanistan, qualora possibile. (…)
http://www.unfpa.org/news/pressroom/2001/afghanistan01.htm
L’UNICEF cerca più di 35 milioni di
dollari per il soccorso di emergenza per i bambini afgani
L’aiuto non alimentare mette in evidenza
medicine, immunizzazione, acqua potabile, istruzione.
Ginevra / New York, 28 settembre – Il Fondo
delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha oggi affermato di aver bisogno di oltre
35 milioni di dollari quale sostegno speciale dei donatori per aiutare i
bambini e le donne dell’Afghanistan a sopravvivere alla crisi umanitaria
causata da tre minacce – siccità, guerra e inverno.
L’appello di emergenza dell’UNICEF è parte di
una più vasta iniziativa di soccorso annunciata giovedì dalle Nazioni Unite,
per un totale che supera i 582 milioni di dollari, per la maggior parte
destinati a cibo e a ripari per persone in stato di bisogno, che si stima che
siano 7,5 milioni.
Il Direttore esecutivo dell’UNICEF Carol
Bellamy, parlando a Ginevra, ha detto che, mentre l’appello umanitario della
sua Agenzia rappresenta una porzione relativamente piccola del finanziamento
locale richiesto, “esso avrà un grande impatto sulla salute e sulla
sopravvivenza dei bambini.” (…) Bellamy ha aggiunto che dello stimato numero di
7,5 milioni di Afgani che possono dover fare affidamento sul soccorso
internazionale per sopravvivere, il venti per cento sono bambini al di sotto
dei cinque anni di età. Un totale del 70 per cento sono bambini e donne.
L'UNICEF userà i fondi che riceverà per
fornire medicine salva vita, scorte per la potabilizzazione dell’acqua,
integratori nutritivi per adolescenti malnutriti, sali di reidratazione per via
orale atti a combattere forme mortali di diarrea, e altri articoli di soccorso
comprendenti coperte, vestiario, contenitori di acqua e attrezzature
scolastiche per aule di fortuna. (…)
http://www.unicef.org/newsline/01pr76.htm
Lesotho:
progetto a favore delle famiglie con scarso approvvigionamento idrico
28
settembre – I giornali di mercoledì del Lesotho affermano che circa 15.000 famiglie dovrebbero trarre beneficio
da un progetto di fornitura idrica di 8,7 milioni di dollari, avviato nel mese
di giugno. Secondo un rapporto, il progetto, chiamato Fornitura Idrica
Suburbana al Maseru (Maseru Peri-urban Water Supply), è stato pensato per
sopperire al bisogno di almeno 85.000 persone e dovrebbe essere condotto in due
fasi: la prima fase includerebbe una nuova pompa di estrazione all'impianto
idrico di Maseru. La notizia afferma che dall’iniziativa gioverebbero le
comunità di almeno 13 aree suburbane. Inoltre, si aggiunge, la seconda fase
implicherebbe l'installazione di una rete di stazioni di pompe idriche, di un
serbatoio di riserva e di nuovi impianti di collegamento con abitazioni di
almeno altre sette aree. (…)
Il
ministro per le Risorse Naturali, Monyane Moleleki, avrebbe affermato che il
progetto è di importanza vitale perché si avvicinerebbe di molto a quanto
richiesto dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), la quale prevede
che ogni essere umano non dovrebbe camminare per più di 150 metri per
raccogliere acqua.
Monzambico:
IMF/World Bank offre ulteriori sgravi nei debiti
28
settembre – Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale questa
settimana hanno concesso al Mozambico un’ulteriore sgravio nei debiti sotto
l’egida dell'Iniziativa dei Paesi Poveri Fortemente Indebitati (HIPC),
rendendolo idoneo per una ulteriore decurtazione di 600 milioni di dollari.
“Come risultato dell’assistenza agli HIPC e dello sgravio di debito bilaterale
già in atto, il debito estero del Mozambico si riduce di circa il 73 per cento
e l’eventuale ulteriore sgravio bilaterale potrebbe alzare ulteriormente questa
cifra”, è stato affermato questa settimana con una dichiarazione dalle due
organizzazioni. Il Mozambico diventa il terzo paese dopo la Bolivia e l’Uganda
ad avere raggiunto questo obiettivo.
Burkina
Faso: La Svezia finanzia programma per alleviare la povertà
24
settembre - La Svezia fornirà al Burkina Faso la somma di 2,8 miliardi di fCFA
(circa 4 milioni di dollari) per un programma di alleviamento della povertà, in
base ad un accordo che i due paesi hanno firmato martedì. L’accordo è il primo
tra Burkina Faso e Svezia dal lancio, nel luglio 2000, di una struttura
strategica contro la povertà elaborato dal governo di Ouagadougou, dal Fondo
Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale.
RAWA
rinnova i suoi sforzi per le donne afgane nonostante le scarsissime risorse
RAWA,
l'Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'Afghanistan, fu fondata a Kabul
nel 1977 come organizzazione indipendente delle donne afgane che lottano per i
diritti umani e per la giustizia sociale in Afghanistan. Dal 1992 RAWA ha
operato con base in Pakistan. Ecco notizie dal loro sito web:
“A
parte le sfide politiche che RAWA deve affrontare, un lavoro sociale terribile
ci aspetta soprattutto con le donne e con i bambini incredibilmente
traumatizzati, ma sfortunatamente non godiamo al momento del sostegno delle ONG
internazionali per cui i nostri programmi sociali sono attualmente molto
ridotti per mancanza di fondi. (…)
Ad
ogni modo, le attività dell'organizzazione in Pakistan toccano vari campi:
Educazione: RAWA organizza scuole elementari e secondarie per i
bambini profughi, insegna a leggere e scrivere alle donne e fornisce insegnanti
e materiale ai bambini profughi, specialmente alle scuole femminili non gestite
dai fondamentalisti. RAWA ha anche fondato due orfanotrofi, per ragazzi e
ragazze.
Cure
mediche: RAWA ha team mobili per cure
mediche in Pakistan, principalmente attivi nei campi profughi di Peshawar e
Quetta. Ad ogni modo, l'ospedale di RAWA che ha servito Quetta per 11 anni sta
per essere chiuso per problemi finanziari.
Diritti
umani: RAWA fornisce a gruppi
umanitari, ad altre organizzazioni interessate e ai media notizie e rapporti
sulle uccisioni, le lapidazioni, le amputazioni, gli arresti, le torture, i
linciaggi, le frustate, gli insulti e gli altri atti inumani eseguiti dai
Talibani e dagli altri fondamentalisti. L'associazione mette le parti più
importanti di questi rapporti anche sul suo sito web, oltre a stamparne parti
in pubblicazioni.”
(TOP)
Bosnia-Herzegovina:
rete delle città salutari
4
ottobre – Il 28 settembre, a Mostar, i sindaci di 13 città della
Bosnia-Erzegovina hanno firmato la dichiarazione per la fondazione di una rete
di città salubre. L’evento, parte della strategia ‘Health 21’
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in base alla quale sono state
costituite reti simili in tutto il mondo, ha richiesto mesi di preparazione ed
è stato appoggiato, fin dall’inizio, dal Comitato Internazionale della Croce
Rossa (ICRC) e dalla Società Nazionale della Croce Rossa. Secondo il dirigente
dell’assistenza sanitaria primaria (PHC) dell’ICRC, Irma Sladic, la firma è
stata “il culmine di un enorme sforzo della squadra PHC per aiutare la
costituzione di una simile rete”.
Il
programma dell’ICRC “comunità salubri” in Bosnia-Erzegovina è basato sul
principio dell’OMS Sanità per Tutti. Attraverso il programma, che include il
lavoro di gruppi paritari tra dottori e
infermiere, l’ICRC e la Società Nazionale della C.R. agevolano progetti
di riforma sanitaria delle comunità in cooperazione con i servizi sociali
locali del paese. (…)
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
I principali servizi sanitari
ricostruiti salvano vite in Iraq
28
settembre –
Nel corso degli ultimi quattro anni l’Iraq ha ripristinato in due
governatorati i principali servizi sanitari di cura e di addestramento con il
sostegno dell’UNDP
e dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), conseguendo significativi progressi nel settore
della salute.
Il
progetto ha contribuito a ridurre l’incidenza dell’anemia fra gli
scolari di Rahmania-Shu'la, Baghdad, dal 47 al 23 per cento nell’arco di tredici
mesi. Nel distretto di Shamiya, Qadissiya, esso ha praticamente eliminato la
malaria, della quale si contavano di norma 20 casi su 10.000 persone. Ha anche
prevenuto la mortalità infantile dovuta al tetano neo-natale, che mieteva otto
vite ogni 10.000 neonati venuti alla luce vivi tra il 1998 e il 1999. La
protezione con vaccinazione contro il morbillo è stata incrementata a Baghdad e
a Qadissiya rispettivamente del 10 e 16 per cento, e l’aliquota di
vaccinazione BCG contro la tubercolosi è aumentata ogni mese del sei per cento
a Baghdad. (…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Un nuovo sito web per l'HIV/AIDS
27
settembre - Un nuovo sito per l’HIV/AIDS in Africa. Raccoglie tutti i siti
individuali di tutti i paesi africani, con collegamenti ad informazioni
sull'HIV/AIDS. Presenta inoltre una pagina giornaliera di notizie sull'HIV/AIDS
(aggiornata quotidianamente), un forum di dialogo ed articoli scientifici.
Uganda: un approccio specifico per i
bimbi affetti dall’AIDS
27
Settembre – Numerose sono le organizzazioni nell’Africa orientale e meridionale
dedicate a fornire servizi di sostegno ai bambini affetti da AIDS. Tuttavia
solo alcuni di questi programmi sono stati valutati. In Uganda, PLAN
International, Makerere University, ed Horizons Program stanno collaborando
nello studio e nella valutazione dell’impatto del programma di sostegno agli
orfani sul benessere fisico, emotivo ed educativo dei bambini. I ricercatori
stanno anche studiando un programma differente, denominato pianificazione della
successione, che dovrebbe inserirsi nella vita del bambino prima della morte
dei genitori.
Per
ulteriori informazioni: http://www.kabissa.org/kfn/newsletter.php?id=3011
Indirizzo:
horizons@pcdc.org
“Il
mio sogno più grande è diventare l’eroe di tutti i neonati, i bambini che sono
malati e stanno morendo”. Queste le parole pronunciate da Nkosi, un bambino
sieropositivo, alla Conferenza di Durban sull’AIDS. Con questo appello,
pronunciato poco tempo prima di morire, Nkosi chiedeva ai grandi della Terra di
utilizzare la nevirapina, un farmaco antiretrovirale che costa 70 volta meno
del più noto Azt e che riduce di oltre il 50% la trasmissione del virus dalla
madre al figlio.
Nkosi
era sieropositivo dalla nascita e come lui molti, troppi bambini rischiano di
contrarre l’infezione dalle mamme che li mettono al mondo (si calcola che ogni
giorno 8.500 bambini nel mondo diventano sieropositivi). A lui è stata dedicata
la Partita del Cuore 2001, disputata a Genova lo scorso 18 giugno; e al suo
accorato appello ha risposto il CESVI – onlus di cooperazione e sviluppo – con
il progetto “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, inaugurato ufficialmente il 21 marzo
2001 presso l’ospedale Saint Albert, in Zimbabwe.
Ad
oggi questo progetto ha ricevuto donazioni per 100 milioni di lire, con cui è
stato possibile fornire all’ospedale 1.000 test per l’HIV ed altrettante dosi
di nevirapina. Sono inoltre stati formati 20 operatori sanitari (infermieri,
medici, ostetriche e tecnici di laboratorio) sulla prevenzione e la cura
dell’AIDS nella fase neonatale e infantile.
La
scelta di avviare un progetto contro l’AIDS in Zimbabwe è scaturita dalle cifre
impressionanti relative alla sua diffusione in quel paese: il 10% dei suoi 13
milioni di abitanti è infettato dal virus e il 30% delle donne in gravidanza
sono sieropositive. Senza cure adeguate, il 40-50% dei neonati rischiano di
iniziare la loro vita intaccati dall’HIV. La mortalità infantile è al 60 per
mille e l’aspettativa di vita è in costante calo: dai 57 anni negli anni ’80,
agli attuali 40, con una stima di 35 entro il 2003.
Grazie al CESVI, e con il placet
dell’OMS e del ministero locale, con un costo di circa 10.000 lire (scese a
4.000 in Sud Africa dopo la battaglia condotta da questo paese contro le
multinazionali farmaceutiche), è possibile somministrare la nevirapina. Due
dosi di questo farmaco sono sufficienti per salvare la vita ad un bambino: la
prima è una pasticca che viene presa dalla mamma poco prima del travaglio e che
consente di bloccare la trasmissione dell’HIV durante il parto. La seconda
dose, in forma liquida, viene somministrata al neonato 48 ore dopo la nascita.
L’ospedale
Saint Albert, che ha solo 140 posti letto e tre medici, è un punto di
riferimento per tutti i 90 mila abitanti del distretto di Centenary, nel quale
avvengono 4.000 parti all’anno. Il progetto del CESVI prevede inizialmente test
per 2.400 future mamme e potrebbe poi essere esteso ad altri ospedali. [F.G.]
Fonte:
CESVI
(TOP)
L’EPA promuove le
costruzioni a risparmio energetico
Washington, 5 ottobre –
L’agenzia statunitense EPA (Environmental Protection Agency) ha stanziato una
donazione per promuovere l’efficienza energetica nelle case e negli uffici.
Questo è il sesto anno
che l’EPA sostiene l’EEBA (Energy Efficient Building Association) nel compito
di educare i costruttori alla realizzazione di costruzioni a risparmio
energetico e di procedure lavorative tese a ridurre i consumi energetici nelle
case. EEBA utilizzerà questa donazione per sostenere la propria conferenza
annuale dei costruttori, distribuendo per l’occasione delle guide specifiche
sul clima e su procedure costruttive ottimali e premiando i migliori
costruttori sensibili a questo obiettivo. (…)
L’EPA ha concesso una
donazione di 37.000 dollari all’Università del Maryland per lo studio
dell’efficienza energetica tramite la combinazione del riscaldamento, del
condizionamento e del sistema energetico nelle piccole costruzioni. Questi sistemi combinati hanno il potenziale
di ridurre le emissioni di biossido di carbonio, il principale gas responsabile
del riscaldamento globale, di un
massimo del 70% e di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti.
http://ens-news.com/ens/oct2001/2001L-10-05-09.html
Contributi per la
conversione dei veicoli
Da
ottobre in 17 citta' italiane parte l'operazione auto a gas. E' stata infatti
avviata l'attuazione del decreto del ministero dell'Ambiente e del Territorio
che stanzia 40 miliardi per la conversione a gas (GPL) e metano delle vecchie
auto non catalizzate. Per la trasformazione dei veicoli e' previsto un bonus di
600.000 lire, cui verra' aggiunto un ulteriore contributo da parte dell'impresa
del settore.
http://www.minambiente.it/Sito/comunicati/2001/01_09_26.asp
Autobus a batterie a
combustibile liquido per ridurre l'inquinamento nelle metropoli
1
ottobre - Un'iniziativa dell'UNDP, in collaborazione con il GEF (Global
Environment Facility), del valore di 60 milioni di dollari, introdurrà in sei
grandi città di paesi in via di sviluppo degli autobus alimentati da batterie a
combustibile liquido allo scopo di abbassare il livello di inquinamento
dell'aria e delle emissioni dei gas ad effetto serra.
Il
programma, di durata quinquennale, prevede la fornitura di 46 autobus nelle
città di Pechino, Il Cairo, Città del Messico, Nuova Delhi, San Paolo e
Shanghai, al fine di valutarne l'efficacia dal punto di vista
tecnologico.(…)
Secondo
quanto affermato da Richard Hosier, principale consulente tecnico dell'UNDP-GEF
per il cambiamento climatico, oltre ai 60 milioni già stanziati dal GEF, si
prevedono impegni da parte del settore privato e dei governi dei paesi in
questione per un valore di ulteriori 140 milioni di dollari.
Studi
in proposito sembrano indicare che, sostituendo nei paesi in via di sviluppo
tutti i tradizionali autobus a diesel con altri a batterie ad idrogeno, entro il
2020 si potrebbero limitare le emissioni di biossido di carbonio di ben 440
milioni di tonnellate all'anno.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Conferenza Generale IAEA adotta
risoluzioni su protezione fisica del materiale e delle installazioni nucleari.
L’Agenzia raddoppia gli sforzi rivolti a
combattere il terrorismo connesso al nucleare.
21
settembre - La Conferenza Generale
dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha oggi adottato una
risoluzione che enfatizza l’importanza della protezione fisica del materiale
nel prevenire il suo uso illecito ed il sabotaggio degli impianti e dei materiali nucleari. (…)
In risposta alla
risoluzione, il Direttore Generale dell’IAEA, Mohamed ElBaradei, ha detto che
l’Agenzia cercherà il modo di incrementare le sue funzioni informative,
consultive e addestrative per aiutare gli stati membri ad assicurare che nei
loro paesi:
-
l’infrastruttura
atta a regolarizzare il nucleare sia appropriata;
-
il materiale nucleare,
altri materiali radioattivi e impianti siano adeguatamente protetti contro il
furto e il sabotaggio;
-
le misure e le
attrezzature per l’individuazione alle frontiere e altrove siano efficaci nel
combattere il traffico illecito;
-
vi siano piani adatti
per rispondere efficacemente a tali eventi; e
-
siano tenuti in
considerazione gli argomenti relativi alla sicurezza degli impianti. (…)
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2001/prn0121.shtml
(TOP)
I
trattori dell’ESA sulle terre dei boss
11
ottobre - Da questa mattina, i trattori
dell’ESA hanno iniziato a lavorare sui quasi duecento ettari di terreno
confiscati alla mafia nei comuni di Corleone, Monreale, San Giuseppe Jato,
Piana degli Albanesi e San Cipirello. Si tratta di un nuovo passo in avanti del
progetto Libera Terra.
Voluto dalla prefettura di Palermo e supervisionato
da Libera, il progetto Libera Terra è finalizzato alla costituzione di
cooperative sociali che gestiscano le terre in modo permanente avviando
attività imprenditoriali nel settore agro-biologico. Oltre a Libera, gli altri
partner del progetto sono: Italia Lavoro, Sudgest, Sviluppo Italia e il
consorzio Sviluppo e Legalità costituito dai cinque comuni già citati.
I lavori sono iniziati da contrada Gorgo del Drago,
proprio dove fu ucciso Placido Rizzotto, e a soli 2 chilometri da quella che
era la roccaforte di Riina. Contrada Drago è anche il terreno più ampio e
fertile di tutto il comprensorio del consorzio; comprensorio che rappresenta il
caso di confisca più cospicuo d’Italia.
Stati
Uniti: esame della sicurezza degli insetticidi nel cibo
28
settembre - Con la costernazione dei produttori di insetticidi, un giudice
federale ha approvato mercoledì un accordo tra ambientalisti e l'EPA (Agenzia
degli Stati Uniti per la Protezione dell’Ambiente) che accelererà un esame
della sicurezza degli insetticidi nel cibo. L’agenzia ha ora tempo fino
all'agosto prossimo per valutare i rischi di 39 organofosfati comunemente
utilizzati, una classe di insetticidi estremamente tossici presente almeno
nella metà degli insetticidi venduti negli Stati Uniti. All’ EPA sarà anche
richiesto di proteggere i lavoratori di fattorie dagli effetti di tre
insetticidi e di rivalutare le minacce per la salute dei bambini provocate
dagli pesticidi. L’accordo è scaturito da un'azione legale condotta nel
1999 dal Consiglio per la Difesa delle Risorse Naturali e da altri gruppi per
forzare l'agenzia a rispettare le scadenze stabilite dal Congresso nel
riesaminare la sicurezza dei pesticidi.
http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/chronicle/archive/
Egitto: accesso gratuito ad
Internet?
In
Egitto si sta parlando di accesso gratuito ad Internet. A partire dall'anno
prossimo, i 60 Internet Service Providers presenti in Egitto non applicheranno
alcuna tariffa per l'accesso alla rete. Un'iniziativa che segue quella
dell'ABSA in Sud Africa, anche se altri providers del paese applicano tuttora
tariffe d'accesso. Con buona speranza che tali iniziative trovino seguito anche
negli altri stati africani.
http://www.gulf-news.com/Articles/news.asp?ArticleID=26525
(TOP)
Nazioni dell’Africa Centrale insieme per la
conservazione
Brazzaville, Congo, 3
ottobre - I ministri dell’ambiente di sei nazioni del Bacino del Congo e del
Ciad si sono riuniti per stabilire un piano d’azione prioritario con i
conservazionisti ed i gruppi di finanziamento. Gabriel Bokoumaka, Direttore di
Gabinetto del Ministero delle Acque e delle Foreste del Congo, ha ripetuto la
sua affermazione riguardo la sfida da considerare durante il convegno di
quattro giorni: “La necessità di avere come risultato un comune, convergente
meccanismo, dovrebbe essere tenuta presente per sostenere la coordinazione ed
il controllo di attività di conservazione nelle nostre regioni del Bacino del
Congo”.
http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=2520
Costa
d’Avorio, Africa, 4, ottobre - Il Presidente della Repubblica della Costa
d’Avorio, Laurent Gbagbo, sostiene gli sforzi per la conservazione della
foresta tropicale nell’Africa Occidentale.
Ha espresso i suoi apprezzamenti per il lavoro del WWF nel Parco
Nazionale Taï con altri soci conservazionisti, ed è d’accordo nell’agire in
base a quanto suggerito dal WWF, chiedendo ai suoi pari di considerare la
questione della conservazione della foresta umida della Guinea come argomento
dell’agenda dell’imminente Summit ECOWAS (Comunità Economica degli Stati
dell’Africa Occidentale) del dicembre 2001.
http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=2521
Roma, 29 settembre – Il Parlamento italiano ha ratificato il
trattato per la creazione di una riserva dei cetacei nel Mediterraneo. La
riserva sarà la più grande area marina protetta del Mediterraneo, con
un’estensione di circa 84.000 chilometri quadrati, situata tra la Costa Azzurra
francese, Monaco, la costa ligure e la costa toscana e la Corsica e la
Sardegna. In quest’area vivono otto specie differenti di cetacei – orca,
globicefalo, balenottera comune, capodoglio, delfino comune, stenella striata,
tursiope e grampo – presenti, nel periodo estivo, numericamente da due a
quattro volte in più rispetto al resto del Mediterraneo. “E’ una grande
conquista, il risultato di dieci anni di sforzi sostenuti dal WWF e da altri
gruppi ambientalisti” ha precisato Paolo Lombardi, direttore del Programma
Mediterraneo del WWF. Il WWF richiede una pronta regolamentazione delle
attività di avvistamento dei cetacei ed un accurato controllo della pesca
pelagica con reti alla deriva – la principale minaccia per i cetacei – nella
riserva dei cetacei, come previsto dalla legge europea dal 1° gennaio 2002.
http://www.panda.org/news/press/news.cfm?id=2515
Filippine: ADB e WWF firmano accordo
di cooperazione
Manila,
Filippine, 26 settembre – L’ADB (Banca
Asiatica per lo Sviluppo, un’istituzione finanziaria multilaterale di sviluppo
di proprietà di 59 paesi membri, principalmente dell’Asia e del Pacifico, con
l’obiettivo primario di ridurre la povertà in Asia e nel Pacifico) ed il WWF
hanno firmato oggi un protocollo d’intesa che apre la strada ad attività
congiunte. Questo è il primo accordo che l’ADB sigla con una ONG
(organizzazione non governativa). Le due agenzie hanno formato una partnership
per la gestione sostenibile delle risorse naturali in previsione della
riduzione della povertà, della protezione dell’ambiente e del miglioramento
della qualità della vita. “La povertà e l’ambiente sono problemi
interconnessi.” ha detto il dr. Martin del WWF, “Per proteggere l’ambiente,
dobbiamo contrastare la povertà. Analogamente, per alleviare la povertà
dobbiamo proteggere l’ambiente”. Nella regione dell’Asia e del Pacifico, ADB ed
il WWF svilupperanno iniziative di collaborazione rivolte alla povertà e alle
sfide ambientali. Myoung-Ho Shin, vicepresidente di ADB (Regione Ovest) ha
detto: “ADB è entusiasta per la futura collaborazione con WWF, che ha avuto un
ruolo rilevante nell’evoluzione del movimento globale per la conservazione”. La
prima attività congiunta implicherà la preparazione del Summit mondiale sullo
Sviluppo sostenibile (Rio+10), a Johannesburg,
Sud Africa, nel settembre 2002.
http://www.adb.org/Documents/News/2001nr2001111.asp
Il Governo britannico si impegna per un
sostanziale sostegno a favore del progetto dell'UNEP per la sopravvivenza dei
grandi primati
Nairobi,
26 settembre - Il governo inglese si appresta a dare il suo sostanziale
contributo nel quadro degli sforzi che a livello internazionale si stanno
facendo per la salvaguardia di quanto resta della popolazione dei grandi
primati della Terra, in un'iniziativa che l'UNEP (United Nations Environment
Programme) ha accolto con entusiasmo.
In
una dichiarazione fatta in occasione di un incontro di rappresentanti
governativi presso la sede centrale dell'UNEP, il governo britannico si è detto
disposto a fornire un definito sostegno, sia a livello di consulenza che
finanziario, al progetto GRASP (Great Apes Survival Project)
Il
progetto GRASP, sotto la cui egida si apprestano a lavorare insieme enti
assistenziali ed associazioni faunistiche di tutto il mondo al fine di
salvaguardare l'esistenza dei parenti più prossimi della specie umana, era
stato annunciato ufficialmente in maggio da Klaus Toepfer, Direttore Esecutivo
dell'UNEP. (…)
Nel
quadro del GRASP, sono stati identificati progetti di importanza vitale per le
scimmie in Africa, Sumatra e Borneo, ed
altri sono in fase di definizione. I problemi sono molteplici. In alcune
località c’è bisogno di attrezzatura e di addestramento per il personale
adibito alla protezione degli animali, nonché di guardie forestali. Altre
necessitano di aiuto, per esempio nell'identificazione e nello sviluppo di
sistemi di eco-turismo, in modo da poter fornire agli abitanti del luogo la
possibilità di un sostentamento alternativo. (…)
Un progetto idrico restituisce la vita
ad un'oasi in Giordania
25
settembre - L'oasi di Azraq nel deserto orientale della Giordania è divenuta
teatro di un recupero ecologico straordinario. Un progetto del valore di 6
milioni di dollari, stanziati dall'UNDP e dal GEF (Global Environment
Facility), ha recuperato un complesso di habitat critici al centro delle terre
umide dell'oasi, degradate profondamente alcuni anni fa, contribuendo così a
migliorare le condizioni di vita della comunità. Il progetto prevede il pompaggio di nuova acqua nell'oasi,
ricreando il giusto habitat ad una vasta gamma di specie animali e di piante
selvatiche, incluse centinaia di migliaia di uccelli migratori, che resero un
tempo Azraq famosa fra gli amanti della
natura in tutto il mondo. Migliaia di
turisti tornano a visitare la regione di Azraq per godere della sua
lussureggiante vegetazione, un'isola di smeraldo nel mezzo di uno dei deserti
più aridi di tutto il Medio Oriente, entusiasmandosi alle scene selvagge dei
bufali nell'acqua, alla vista degli struzzi dal collo azzurro, degli stambecchi
della Nubia, di dozzine di specie di libellule, fra siti archeologici
affascinanti e rinomati castelli nel deserto.(…)
http://www.undp.org/dpa/index.html
Aggiunti 18 nuovi siti alla rete UNESCO
delle riserve di biosfera
Parigi,
21 settembre – Diciotto nuovi siti in 13 Paesi sono stati aggiunti alla rete
mondiale UNESCO delle riserve di biosfera e due riserve esistenti sono state
ampliate. Le riserve forniscono una struttura per lo studio e la conservazione
dell’ambiente e per l’utilizzazione sostenibile delle risorse naturali. Un
aspetto fondamentale della rete mondiale, che ora consiste di 411 siti in 94
Paesi, è che la popolazione locale lavora insieme con tutti gli altri gruppi
interessati a conseguire tali scopi.
I
nuovi siti e gli ampliamenti sono stati approvati dal Consiglio internazionale
di coordinamento del programma UNESCO Man and Biosphere (MAB) nella sua
riunione del 19-22 settembre presso la sede dell’UNESCO a Parigi. La riunione
fa seguito all’annuncio del 5 settembre che il MAB è stato selezionato per
essere insignito, quest’anno, del prestigioso Premio Principe delle Asturie per
la Concordia (Spagna). Le nuove riserve della biosfera sono molto
diversificate, essendo differenti nell’estensione, in densità di popolazione,
caratteristiche ecologiche, utilizzazione del suolo e problemi da superare. (…)
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-98e.shtml
UN Population, Environment and
Development Wall Chart 2001
La
Population Division delle Nazioni Unite ha pubblicato una nuova mappa globale
su popolazione, ambiente e sviluppo. La mappa presenta dati demografici sulla
popolazione totale, ne fornisce la densità, i tassi di crescita globale, urbana
e rurale calcolati per tutti i paesi del mondo. Presenta inoltre indicatori
sulla presenza di acqua potabile, sulle foreste, l'agricoltura e la nutrizione,
ed ancora, sulla povertà, il consumo di energia ed altri parametri di carattere
ambientale e di sviluppo.
La
tabella è disponibile on-line presso: http://www.un.org/esa/population/popenvdev.htm
http://www.worldbank.org/poverty/newsl/index.htm
(TOP)
Algeria, 4 ottobre – Storica decisione del
governo algerino a favore delle popolazioni Imazighen, più note col nome di
berberi. Con una modifica alla Costituzione, la lingua di questi popoli della
Cabilia affiancherà l’arabo acquisendo lo status di idioma nazionale. Lo ha
reso noto il capo del governo Ali Benflis al termine di un incontro con i
rappresentanti dei comitati dei villaggi e delle tribù Imazighen, precisando
che la decisione è stata presa dal capo dello Stato, Abdelaziz Bouteflika.
Inoltre, Algeri ha concesso il riconoscimento di uno status particolare alle
vittime degli incidenti scatenati dalle proteste che hanno insanguinato la
Cabilia negli ultimi mesi, promettendo un “indennizzo giusto” e garantendo lo
svolgimento di procedimenti giudiziari contro i responsabili di crimini e
omicidi. Tra aprile e luglio le violenze nella regione avevano provocato una
sessantina di morti e circa 2mila feriti. Sotto la pressione di una
‘arabizzazione’ forzata, i berberi hanno subito in questi anni una vera e
propria oppressione culturale. La stessa parola "berberi" proviene da
"barbari", ed è stata coniata dai popoli invasori. Il nome con cui
essi stessi preferiscono chiamarsi, infatti, è quello di Imazighen (al
singolare: Amazigh), che vuol dire "uomini liberi". (GM)
L’Insegnamento
Globale aiuterà i giovani a comprendere e combattere fame e malnutrizione
Roma, 2 ottobre –
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO)
ha annunciato oggi che, in occasione della Giornata Mondiale
dell’Alimentazione, una coalizione internazionale di partner lancerà una campagna
globale di educazione per incoraggiare i fanciulli ed i giovani a coinvolgersi
attivamente nella creazione di un mondo affrancato dalla fame e dalla
malnutrizione. ‘Cibare le menti, combattere la fame’ è un’iniziativa che
fornisce piani di lezione e materiali didattici su argomenti quali: cosa sono
la fame e la malnutrizione? Chi è malnutrito? Perché esiste la fame? Cosa possiamo fare per porre fine alla fame?
Questa campagna globale
di insegnamento avrà luogo in trenta paesi durante la settimana dal 14 al 20
ottobre. La Giornata Mondiale per l’Alimentazione è il 16 ottobre e commemora
la fondazione della FAO avvenuta in quella data nel 1945, a Quebec City,
Canada.
“Ci aspettiamo che gli
insegnanti di tutto il mondo adattino e rifiniscano i materiali per il corso in
funzione delle necessità e condizioni locali,” ha detto Valeria Menza,
funzionario per la Nutrizione della Divisione per la Nutrizione della FAO, che
ha contribuito allo sviluppo dell’iniziativa.
"Almanacco
della Scienza": rivista on-line del CNR
"Almanacco della scienza" e' il titolo
della nuova rivista elettronica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Il periodico, pensato soprattutto per gli studenti, da' notizie sulle attivita'
del CNR, sugli altri Enti di Ricerca, sui libri piu' interessanti e sulle
principali curiosita' del mondo scientifico. Il nuovo quindicinale si puo'
ricevere direttamente e gratuitamente sulla propria casella di posta
elettronica con una semplice iscrizione.
http://www.almanacco.rm.cnr.it
http://150.146.47.106/rivistaonline/Iscriviti.asp
Contributo dei gruppi femminili nei
conflitti del Caucaso meridionale
1
ottobre - Il Development Fund for Women dell'ONU (UNIFEM) sta promuovendo il
coinvolgimento delle donne nella soluzione dei conflitti e nei processi di pace
in Armenia, Azerbaijan e Georgia. Il progetto
tende ad incoraggiare la partecipazione dei gruppi femminili nel dialogo tra le
varie parti in conflitto, sia esso in atto o potenziale, ed a collegare queste
iniziative con gruppi e networks che lavorano per la pace in altre parti del
mondo. Esso ha anche lo scopo di intensificare gli sforzi delle associazioni
civili nell'assistenza ai rifugiati, promuovendo al tempo stesso una
"cultura della pace" attraverso campagne pubbliche di educazione.
Ulteriori passi cercheranno di cambiare atteggiamenti, leggi e norme
diplomatiche per incoraggiare una fattiva
cooperazione per la pace attraverso le frontiere. Secondo Noeleen
Heyzer, Direttore Esecutivo dell'UNIFEM, "donne e uomini devono lavorare
insieme per plasmare quel futuro di cui essi stessi, le loro famiglie e le
comunità intere hanno bisogno, un futuro libero dalla violenza, dall'odio e
dalla paura". L'UNIFEM è affiliato
all'UNDP, e lavorerà al progetto in collaborazione con rappresentanti
governativi, gruppi di impegno civile ed agenzie delle Nazioni Unite.
http://www.undp.org/dpa/index.html
Istruzione: focalizzato sulla tolleranza
il nuovo approccio dell'UNESCO
27
settembre - Fino al decennio scorso il concetto di un'istruzione mondiale ruotava
attorno all'idea di accesso universale alla scolarizzazione. Attualmente,
secondo l'UNESCO, l'insegna-mento dovrà ruotare attorno all'idea di imparare a
vivere insieme.
http://www.oneworld.org/ips2/sept01/00_18_002.html
Promozione delle radio locali nel Corno
d'Africa
11-13
dicembre: Simposio in Addis Abeba, Etiopia, Africa
Scopo
del simposio è presentare e dibattere concetti e linee di condotta delle radio
locali e la loro funzione nella regione del Corno d'Africa, con l’intento di
far tesoro di quanto sta verificandosi nella regione nel campo dello sviluppo
sociale, e di valutare ruolo ed importanza delle radio di comunità nel
promuovere le iniziative di sviluppo sociale. Un'ottima occasione, inoltre, per
esaminare esperienze analoghe in altre regioni del continente africano che
potrebbero rivelarsi utili anche nelle terre del Corno d'Africa.
http://www.comminit.com/events_cal/2001/493-event.html
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(TOP)