Good News Agency – anno II, n° 15

 

Settimanale - anno II, numero 15 –  28 settembre 2001

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.500 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, il Club di Budapest, Earth Charter, Radio For Peace International ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Energia e sicurezza

 

Diritti umani

 

Scienza e tecnologia

 

Economia e sviluppo

 

Ambiente e natura

 

Solidarietà

 

Cultura ed educazione

 

Salute

 

 

 

 

La risposta saggia alla violenza: una dichiarazione del Club di Budapest

 

 

Legislazione internazionale

(TOP)

 

Storica dichiarazione dei Ministri dell’Asia orientale sull’applicazione e dominio di una legge in difesa delle foreste

Bali, Indonesia, 13 settembre – I ministri delle nazioni dell’Asia orientale e di altre regioni alla Conferenza Ministeriale dell’Est Asia sull’applicazione e dominio della legge in difesa delle foreste hanno accettato per acclamazione una dichiarazione storica e senza precedenti, che impegna i loro Paesi a combattere il taglio e i trasporto illegale di tronchi, il relativo commercio illegale e altri crimini a danno delle foreste. La dichiarazione rappresenta proprio il primo impegno dei governi a combattere la corruzione nel settore della selvicoltura. (…)

Circa 150 partecipanti – comprendenti i rappresentanti delle ONG, del settore privato e delle istituzioni governative – hanno fornito il loro contributo alla conferenza di tre giorni, esaminando il miglior pensiero di oggi nel campo delle leggi a favore delle foreste. Rappresentanti di alcuni Paesi africani e latino-americani e anche di Paesi membri del G-8 e dell’Unione Europea hanno preso parte in qualità di osservatori. La riunione è stata ospitata congiuntamente dalla Banca Mondiale e dal governo dell’Indonesia. Gli Stati Uniti e l’Inghilterra hanno fornito supporto finanziario e rilevanti contributi. La riunione, durata tre giorni, è consistita di due giornate di discussioni tecniche e di una parte ministeriale l’ultimo giorno. (…)

Per ulteriori informazioni sulla conferenza: www.worldbank.or.id

http://wbln0018.worldbank.org/news/pressrelease.nsf/

 

UN: per la prima volta in Africa la conferenza sul cambiamento del clima

10 settembre – La Segreteria della Struttura della Convenzione sul Cambiamento del Clima ha annunciato oggi che il prossimo giro di dibattiti ad alto livello sull’effetto serra avrà luogo a Marrakech dal 29 ottobre al 9 novembre. Le decisioni permetteranno la ratifica del Protocollo della convenzione di Kyoto da parte dei governi la cui adesione è necessaria per la sua entrata in vigore, e guideranno anche l’azione futura nell’ambito della stessa Convenzione. “Ospitando questa conferenza, il Marocco intende dimostrare alla comunità internazionale l’impegno politico che l’Africa tutta ha verso questo obiettivo comune”, ha detto Mohamed Elyazghi, Ministro del Marocco della Pianificazione spaziale, del Direttivo Urbanistico, dell’Edilizia e dell’Ambiente.

http://www.un.org/News/dh/latest/page2.html#40

 

Filippine: approvate le pene detentive per i contravventori all’etichettatura OGM

Manila, Filippine, agosto – Chi vende nelle Filippine un prodotto che contiene OGM (organismi geneticamente modificati), deve etichettarlo come “costruito geneticamente” o rischia di essere imprigionato per non meno di 6 anni e non più di 12. Se il trasgressore è straniero, sarà immediatamente espulso dal Paese senza la necessità di ulteriori procedimenti. Fino a 12 anni di prigione ed una multa di 2.000 dollari per omissione di etichettatura è la pena approvata al Congresso delle Filippine per i trasgressori. “I consumatori hanno il diritto di conoscere gli ingredienti del cibo che comperano e quindi decidere da se stessi se acquistarlo o meno”, ha detto il membro del Congresso Del de Guzman della città di Marikina.

Molti paesi tra cui Giappone, Sud Corea, Indonesia, Nuova Zelanda, Arabia Saudita, Russia, 15 nazioni dell’Unione Europea, Messico, Israele, Taiwan, Repubblica Ceca e Norvegia hanno leggi vincolanti che richiedono etichettatura dei prodotti GMO.

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-15-02.html

 

 

Diritti umani

(TOP)

 

Decine di migliaia di rifugiati fanno ritorno nelle Molucche settentrionali

21 settembre – Ben 42.608 rifugiati hanno fatto ritorno nelle Molucche settentrionali (Indonesia), dopo essere stati costretti a fuggire due anni or sono a causa degli scontri interreligiosi. La notizia è stata riferita alla stampa locale da Sukemi Sahab, capo della task-force dell’amministrazione locale incaricata di gestire la crisi nelle Molucche settentrionali. L’annuncio è stato fatto in occasione di una cerimonia per il ritorno dalla provincia settentrionale del Sulawesi di 443 cristiani provenienti originariamente da Bitung. Sahab ha anche dichiarato che i rifugiati che sono rientrati nelle loro terre, sia cristiani che musulmani, hanno deciso di “sospendere le ostilità, ammettendo che i conflitti hanno prodotto soltanto orfani e vedove”. Sin dal gennaio 1999 le Molucche sono teatro di scontri tra musulmani e cristiani, esplosi inizialmente ad Ambon e successivamente estesi al resto dell’arcipelago, mietendo così oltre 1.800 vittime. (BO)

http://www.misna.org/

 

Iniziativa del Cancelliere su razzismo, discriminazione razziale e intolleranza

Il Cancelliere dell’ICTR (Tribunale Criminale Internazionale per il Ruanda), Mr. Adama Dieng (Senegal), ha rivelato una serie di iniziative per promuovere la tolleranza nei posti di lavoro del Tribunale e individuare presunte o potenziali  questioni di razzismo, discriminazione razziale e intolleranza. Queste misure verranno adottate nello spirito e nel contesto degli sforzi delle Nazioni Unite per eliminare il razzismo e i relativi difetti.

Come noto, il Tribunale ha fatto una dichiarazione venerdì 7 settembre, in occasione della Conferenza Mondiale contro il razzismo, la xenofobia, e la relativa intolleranza, indetta dalle Nazioni Unite a Durban, Sud Africa. In quella dichiarazione l’ICTR ha fatto rilevare che il suo mandato è quello di dispensare giustizia per i crimini di massa, comprendenti il genocidio e i crimini contro l’umanità che sono avvenuti in Ruanda nel 1994. Questi crimini erano motivati da ideologie razziste, discriminazione etnica e intolleranza. Nella dichiarazione si afferma che, consegnando alla giustizia coloro che sono accusati di tali crimini, l’ICTR sta contribuendo alla lotta globale contro il razzismo e i suoi sinistri mutamenti e va promovendo una cultura di responsabilità individuale per i crimini derivanti dall’odio.

La dichiarazione ha anche riconosciuto la responsabilità del Tribunale di promuovere la tolleranza entro il suo stesso posto di lavoro, che è multietnico e multiculturale. (…)

http://www.ictr.org

 

 

Economia e sviluppo

(TOP)

 

L’energia rischiara la vita del povero Nepal rurale 

19 settembre - Fino a non molto tempo fa, a Taman, un villaggio remoto nel distretto di Baglung nel Nepal, l’elettricità non esisteva, né la radio o la televisione. Usare un computer o accedere ad Internet non era che un sogno. Ora il sogno sta diventando realtà: l’elettricità è presente in tutte le case e le strade del villaggio sono illuminate. L’iniziativa congiunta dell’UNDP e del governo nepalese, in collaborazione con il comitato per lo sviluppo del villaggio, il Rural Energy Development Programme, è riuscita a portare energia per 200 famiglie da microsistemi idroelettrici

Membri del comitato hanno prestato la loro opera per gli scavi, ed ora l’impianto sulle rive del fiume è in grado di generare 20 kilowatt di elettricità. (...) Attualmente, dopo il lavoro giornaliero nei campi, molti abitanti del villaggio, donne incluse, si sono organizzati in piccole attività d’affari, da svolgere la sera, aumentando in tal modo il proprio reddito, mentre i bambini non sono più costretti a studiare alla luce delle lampade ad olio. Un progetto che dimostra come la mobilitazione sociale, mediante un’organizzazione comunitaria, possa portare a significativi conseguimenti. (...) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

La FAO rende noto il tema per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione:

“Combattere la fame per diminuire la povertà”

Roma, 14 settembre – “Combattere la fame per diminuire la povertà” sarà il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno, il 16 ottobre, ha oggi annunciato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 2001 focalizzerà l’attenzione sugli 800 milioni di persone del mondo condannate ogni giorno a soffrire la fame. La fame conduce alla malattia e alla morte precoce, privando la gente della sua potenzialità di lavorare. Essa paralizza la capacità di apprendimento dei bambini, insidia la pace e la prosperità delle nazioni e intrappola i cittadini in un ciclo vizioso di scarsa nutrizione e cattiva salute.

La fame è un serio ostacolo allo sviluppo. E’ il primo e più visibile segno di povertà e ogni importante sforzo per alleviare la povertà deve combattere la fame, che è una violazione fondamentale del diritto umano di nutrirsi. (…)

Più di 150 Paesi  ospiteranno, nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, eventi rivolti ad aumentare la consapevolezza: esibizioni artistiche, concerti, teleconferenze, gare di componimenti e affissioni di manifesti nelle scuole, messa a dimora di alberi e cerimonie di premiazione per rendere onore alla bravura nei settori dell’agricoltura, della selvicoltura e della pesca.

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione commemora la fondazione della FAO del 16 ottobre 1945 a Quebec City, Canada.

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2001/pren0152.htm

 

Zambia: IRIN Focalizza i benefici dellHIPC

15 Settembre - L'alienazione dei produttori rurali di Zambia può essere presto una cosa del passato, grazie ad un ambizioso programma sostenuto da donazioni e volto ad unire le aree rurali al sistema di mercato del raccolto. Il Ministero delle Finanze ha annunciato martedì di aver assegnato 27 miliardi di kwacha (circa 7.5 milioni di dollari) per la riparazione di strade secondarie rurali, anticipando la stagione di semina in ottobre.

Il programma di riabilitazione delle strade secondarie nazionali è finanziato totalmente con i risparmi derivanti dalliniziativa per gli HIPC (Paesi estremamente indebitati), un programma condotto dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale per cui i creditori occidentali concedono a paesi in via di sviluppo che si qualificano per il programma, delle significative cancellazioni del debito. Ci si aspetta che i risparmi fatti con il programma HIPC siano indirizzati ai servizi sociali e a programmi per alleviare la povertà.

Secondo il FMI e le statistiche del governo dello Zambia, i pagamenti del servizio del debito annuale del paese questanno saranno più che dimezzati, fino ad arrivare a 158 milioni di dollari dalla cifra originaria di 436 milioni di dollari, a seguito delle facilitazioni del programma per gli HIPC. Sia il governo dello Zambia che donatori occidentali sono fiduciosi che, se utilizzati in modo appropriato, i risparmi derivanti da tale programma andranno ad alleviare significativamente la povertà. Tuttavia le organizzazioni della società civile dello Zambia, mentre plaudono i creditori occidentali per aver cancellato parte dei debiti del paese, sono convinte che la comunità internazionale potrebbe fare di più per sollevare il paese dalla sua trappola di indebitamento ed avviarlo sulla strada della ripresa economica. Molti sostengono una cancellazione totale del debito del paese, che ammonta a 6,5 miliardi di dollari.

Per maggiori dettagli:http://www.reliefweb.int/IRIN/sa/countrystories/zambia/20010914.phtml

 

Lesotho e Sud Africa: la Banca Mondiale approva lo stanziamento del GEF  per il progetto di biodiversità e sviluppo sostenibile

Washington, 13 settembre – La Banca Mondiale ha oggi approvato la concessione di un finanziamento di 15,24 milioni di dollari ai governi del Sud Africa e del Lesotho per il progetto quinquennale di conservazione e sviluppo nella zona di confine Maloti – Drakensberg.                      

Il progetto incentrerà le sue attività in un’area di circa 13.000 km2 lungo il confine orientale del Regno di Lesotho con il Sud Africa. L’area racchiude un’eccezionale biodiversità e rocce artistiche che intersecano i confini dei due Paesi e comprende anche invoglianti opportunità per uno sviluppo economico basato su risorse naturali e culturali. Dal lato del Sud Africa, una parte considerevole dell’area inserita nel progetto è stata inventariata come un sito di Eredità del Mondo, e sussiste la possibilità per un’attività di collaborazione intesa a proteggere zone similari all’interno del Lesotho. (…)

Il progetto verrà finanziato dal GEF (Global Environnement Facility), che fornisce sostegno alle organizzazioni per conservare la biodiversità significativa a livello globale. Sebbene l’obiettivo fondamentale sia la conservazione della straordinaria biodiversità della zona, il programma fornirà supporto allo sviluppo di piccole aziende impegnate nell’ecoturismo e nella creazione di posti di lavoro derivanti dall’attività di conservazione.

Questo stanziamento è, fra quelli singoli, il più grande approvato dal GEF e dalla Banca Mondiale nella sub-regione. Esso, pertanto, rappresenta una pietra miliare nella collaborazione sui temi dell’ambiente tra il Regno del Lesotho, il governo del Sud Africa, il KwaZulu-Natal Wildlife, le agenzie provinciali per la conservazione nel Free State e Eastern Cape, il GEF e la Banca Mondiale. 

http://wbln0018.worldbank.org/news/pressrelease.nsf/

 

Il Comitato Esecutivo dell’IFAD approva  progetti di sviluppo del valore di 122,5 milioni di dollari

Roma, 12 settembre – Il 73° Executive Board del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), che ha terminato la sua riunione tenuta presso la Direzione Generale a Roma, ha approvato prestiti per sette progetti di sviluppo per un valore complessivo di 122,5 milioni di dollari. I progetti approvati sono per Bangladesh, India, Lebanon, Malawi, Mauritania e  Nigeria. Il Comitato Esecutivo ha inoltre approvato cinque stanziamenti per assistenza tecnica del valore di cinque milioni di dollari. (…)

http://www.ifad.org/media/press/2001/01-24.htm

 

L’UNIFEM commissiona un’unità di produzione nel Ghana settentrionale.                     

6 settembre - La prima unità produttiva di burro di Galam è stata impiantata nel villaggio di Gbimsi, Ghana, una comunità i cui standard sociali ed economici sono fra i più bassi del paese. Commissionata da UNIFEM, l’installazione è stata progettata allo scopo di incrementare la capacità e l’efficienza produttiva del lavoro femminile. L’unità ha liberato le donne dal faticoso compito di raccogliere grandi quantità di combustibile fossile ed acqua, entrambi essenziali nei tradizionali metodi di estrazione del burro di Galam. Il progetto si basa sulle esperienze scaturite dal sostegno dell’UNIFEM alle donne produttrici di burro di Galam in Burkina Faso.                                     L’unità di produzione consiste di attrezzatura per l’estrazione del burro di Galam di fabbricazione locale, come un frantoio per le mandorle, un mulino per la macinazione, e diverse presse a ponte. L’unità non solo ha aumentato la capacità di produzione del gruppo, ma ha dato luogo ad un aumento di reddito per le produttrici, a cui l’UNIFEM sta inoltre prestando assistenza nella negoziazione di un contratto d’acquisto del burro di Galam da parte di una società di cosmetica con sede in Ghana.

Per ulteriori informazioni, contattare Funmi Balogun, Programme Analyst for Anglophone West Africa, presso: funmi.balogun@undp.org

 

 

Solidarietà

(TOP)

 

Da Chicago a New York, volontari e poliziotti marciano per raccogliere fondi per i bambini

Evanston, Illinois, USA, 24 settembre – Mentre l’America vacilla per la tragedia dell’11 settembre, la vita continua. Volontari del Rotary International sono in marcia da Chicago a New York per raccogliere fondi per il Dono di Vita, un programma per aiutare in tutto il mondo i bambini con problemi cardiaci congeniti. La marcia è resa possibile per l’opera dei Club Rotary, di ospedali e uffici di polizia in tutto il paese. (…) I marciatori, guidati dalla stella televisiva Chad Everett, sono attesi a Long Island per il 30 settembre.

La dodicenne Zhenzhen Yao della provincia di Shangdong in Cina, che era stata portata negli USA per un intervento chirurgico salva-vita nell’ambito del programma Dono di Vita, si è unita al gruppo per dare inizio alla marcia. La ragazzina è in convalescenza dopo un intervento chirurgico ben riuscito effettuato nel New Jersey il 17 agosto.

Il Dono di Vita porta negli Stati Uniti bambini con malattie cardiache gravissime perché siano operati. Se rimanessero nel loro paese, non equipaggiato per questi interventi, molti di questi bambini morirebbero. Equipe di pediatri cardiologi valutano le condizioni di ogni bambino ed i club Rotary locali organizzano il viaggio ad un ospedale partecipante per effettuare l’operazione. (…) Il Dono di Vita fu creato nel 1975 da un gruppo di Rotariani del Manhasset, a Long Island, New York. Da allora, oltre 2.000 bambini da decine di paesi nel mondo sono arrivati negli Stati Uniti per essere operati.(…)

Il Rotary è un’organizzazione di dirigenti e professionisti che offrono servizi umanitari ed aiutano a realizzare buona volontà e pace nel mondo. Vi sono circa 1,2 milioni di Rotariani, soci di oltre 30.000 club Rotary in 163 paesi.

www.rotary.org

 

GB e FAO avviano una iniziativa multimilionaria per bestiame in favore dei poveri

Londra/Roma, 24 settembre – La FAO ha annunciato oggi  di essersi accordata con la Gran Bretagna per una grande iniziativa per il bestiame a favore dei poveri nei paesi in via di sviluppo. L’obiettivo dell’iniziativa è di contribuire alla riduzione della povertà attraverso l’allevamento equo, sicuro e pulito.

Il Dipartimento inglese per lo Sviluppo Internazionale (DFID) concederà 9 milioni di sterline (13 milioni di dollari) nell’arco di sei anni a favore del “Pro-Poor Livestock Policy Facility” della Divisione FAO per la Produzione e Sanità Animale, e di iniziative regionali. L’agenda del progetto sarà firmata domani (25 settembre) a Londra.

La FAO riferisce che attualmente l’allevamento di bestiame proprio dà sostentamento a circa 675 milioni di poveri nelle aree rurali. Circa il 70% dei poveri sono donne per le quali la produzione animale rappresenta una delle più importanti risorse e fonti di guadagno. Inoltre, l’allevamento di bestiame è importante per creare nuove opportunità di lavoro. (…)

http://www.fao.org

 

Costa d’Avorio: assistenza per 1.400 rifugiati

20 settembre – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha fornito assistenza di emergenza, consistente in materiali per pulizia, sapone e coperte, a 1.400 rifugiati di origine Malian fuggiti dall’area intorno al Lago Kossou, nella parte centrale della Costa d’Avorio, a seguito di violenze etniche. I rifugiati si trovano ora in cinque campi nella città di Bouaké. La distribuzione degli aiuti ha fatto seguito ad una valutazione delle loro necessità condotta dall’ICRC tra il 12 ed il 15 settembre in cooperazione con la Croce Rossa della Costa d’Avorio. (…)

La maggior parte dei rifugiati potrebbe essere sistemata presso parenti ed amici, ma coloro che vivono nei campi di Bouaké “sono particolarmente vulnerabili e stanno vivendo in pessime condizioni”, secondo quanto riferisce il delegato dell’ICRC Claude Champagne. Un certo numero di rifugiati ha scelto di fare ritorno a Mali, mentre altri sperano ancora di poter riprendere le loro attività in Costa d’Avorio.

http://www.icrc.org/icrceng.nsf/

 

Nuovi progetti in aiuto delle comunità rurali povere in Burundi  

18 settembre - L’UNDP ed altri partner hanno stanziato 1,7 milioni di dollari in aiuto delle comunità rurali povere in tre province del Burundi, paese che sta uscendo da un decennio di conflitti, nonché uno dei più poveri del mondo.  

I progetti miglioreranno le condizioni di vita di 36.000 persone di Muramvya, nel Burundi centrale, Karusi nell’est, e Ngozi nel nord. Verranno rinnovate anche 10 scuole, migliorando le condizioni di 5.000 studenti, saranno create abitazioni per 775 famiglie, e verrà costruito un mercato per promuovere lo sviluppo economico. (…) 

Tra i partner nell’impresa: il Centre for the Study, Training and Management on Water and the Environment, che sarà all’opera a Muramyya; gli Italian Volunteers for Countries in Emergency, al lavoro a Kauzi; e Care International, presente a Ngozi.   

L’UNDP offre i due terzi del finanziamento, i tre partners e la Canadian International Development Agency provvederanno al rimanente. I progetti fanno parte del programma dell’UNDP in appoggio alle comunità del Burundi, programma per il quale si stanno stanziando 6,6 milioni di dollari per 14 altri progetti in sette province. (…) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

LUNHCR risistema rifugiati nella RDC

15 Settembre - Il portavoce dellUNHCR Kris Janowski ha detto martedì a Ginevra ad una conferenza stampa, che da venerdì più di 3000 rifugiati dellAngola, fuggiti nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), nella città di  Kidompolo situata a sudovest del confine, si sono trasferiti in aree interne più sicure. Nell'operazione di trasferimento, che ha avuto termine venerdì, i rifugiati sono stati portati in alcuni villaggi congolesi a sud della capitale, Kinshasa". I rifugiati fanno parte di un gruppo di quasi 10.000 rifugiati dellAngola che inizialmente erano fuggiti verso la RDC in agosto, nellimminenza di un'offensiva dellUNITA contro la città settentrionale angolana di Beu. Janowski ha riferito che l'ultimo gruppo di rifugiati ha lasciato Kidompolo venerdì mattina a piedi, iniziando un viaggio di due giorni per i villaggi di sistemazione di Zomfi,  Zulu e Sadi, circa 50 km dalla frontiera tra la RDC e lAngola .

Janowski ha anche aggiunto che i circa 4.000 rifugiati angolani arrivati nella RDC durante il mese di agosto, sono ancora rimasti in altre aree di confine: 2.000 nella città di Kimvula e un numero simile sparso in numerosi altri villaggi. Più di altre 2.000 persone erano ritornate alle loro case in aree intorno alla città di Maquela do Zombo, nellAngola settentrionale. Prima del recente flusso, la RDC ospitava più di 180.000 rifugiati angolani, e lUNHCR sta offrendo assistenza a più di 70.000 di loro nelle province di Bas-Congo e Katanga.

http://www.reliefweb.int

 

Il WFP  invia cibo alle 40.000 vittime delle inondazioni in Cambogia

Phnom Penh, 7 settembre – Con una nuova stagione di inondazioni che sta minacciando la Cambogia, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite sta inviando scorte di cibo di emergenza alle circa 40.000 persone le cui abitazioni e provviste alimentari sono state spazzate via.

In una iniziale rapida risposta alla crisi, il WFP sta spedendo un totale di 500 tonnellate di riso – quanto basta per nutrire per un mese ogni destinatario – a quei Cambogiani che, dai funzionari governativi preposti alla gestione del disastro, sono stati identificati quali vittime più fortemente colpite dall’inondazione. Nello stesso tempo, l’agenzia si sta impegnando in missioni rivolte a valutare le necessità di cibo nelle zone allagate affinché possa essere varata una più vasta operazione, qualora fosse necessario. (…)

Oltre 300.000 persone nella Cambogia orientale e meridionale sono state evacuate dalle loro abitazioni e stanno patendo la scarsità di cibo. I funzionari governativi preposti alla gestione del disastro stimano che 1.200.000 persone sono state in qualche modo colpite dall’inondazione. (…)

http://www.wfp.org/newsroom/

 

Contributo di 1 milione di dollari dell’UNIFEM Trust Fund per porre termine alla violenza contro le donne

6 Settembre - Nell’ultima sessione del suo Trust Fund in Support of Actions to Eliminate Violence Against Women, l’UNIFEM – UN Development Fund for Women -  ha donato oltre 1 milione di dollari a favore di programmi tesi a contrastare la violenza contro le donne. Nei sei incontri tra le agenzie interessate volti a determinare le assegnazioni dei premi,  sono stati selezionati 21 paesi quali beneficiari delle donazioni. L’UNIFEM aveva ricevuto quest’anno circa 325 proposte, con richieste di fondi pari a 17 milioni di dollari. Le donazioni, per cifre tra $25,000 e $120,000, saranno impiegate a sostegno di diversi programmi (…)

Per ulteriori informazioni, contattare Zazie Schafer, Trust Fund Manager, presso: zazie.scafer@undp.org

 

CARE porta acqua potabile pulita ad Orissa

Impianto per il trattamento dell’acqua istallato da CARE aiuta a ridurre il rischio di infezioni

Bhubaneshwar, India, 4 settembre – Lo staff di CARE presente ad Orissa, stato dell’India meridionale, ha istallato un impianto per il trattamento dell’acqua nel distretto di Puri, uno dei più colpiti dalle recenti inondazioni. L’impianto di trattamento, fornito dall’Ufficio USA per l’Assistenza ai Disastri, sta aiutando a ridurre la minaccia di malattie fornendo acqua potabile pulita a circa 600 persone in tre villaggi. “Ogni persona sta ricevendo sei galloni (25 litri) di acqua potabile al giorno” dice Besant Mohanty, direttore di CARE per lo stato di Orissa. (…)

CARE sta distribuendo materiale di emergenza, come cibi già pronti per essere consumati, pacchetti di acqua potabile e sali minerali, tavolette alogene e materiali da copertura, inclusi fogli di polietilene e funi, stuoie e candele. Utilizzando personale e risorse già presenti sul luogo per le sue attività di sviluppo già avviate, CARE ha fornito assistenza di emergenza a circa 127.000 persone nello stato.

http://www.care.org/info_center/newsroom/2001/cleanwater090401.cfm

 

 

Salute

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Costa DAvorio: Pianificazione di una campagna di vaccinazione di massa

15 Settembre - L'Organizzazione Mondiale per la Sanità (WHO) ha riferito mercoledì che il 17 settembre inizierà una massiccia campagna di vaccinazione contro la febbre gialla per i residenti di Abidjan. WHO ha recentemente lanciato un appello per raccogliere 2,9 milioni di dollari per coprire il costo della campagna in seguito allappello fatto dalle autorità della Costa dAvorio per ricevere aiuto contro un'esplosione di febbre gialla. WHO ha affermato che a tuttoggi la Francia, la Commissione Europea, WHO e UNICEF hanno garantito la cifra di 600.000 dollari per coprire i costi operativi della campagna e delle attività di controllo.

http://www.reliefweb.int

 

Contributi delle Società petrolifere alla lotta contro l’HIV/AIDS nella Repubblica del Congo 

10 settembre - Due società petrolifere statunitensi stanno contribuendo all’informazione e alla prevenzione dei rischi da HIV/AIDS presso insegnanti e studenti nella Repubblica Democratica del Congo.  Chevron e Nomeco contribuiscono concretamente, con un’offerta di oltre 50.000 dollari e dozzine di computers usati e stampanti (...) ad un progetto gestito da UNDP ed UNICEF in cooperazione col Programma Nazionale anti-AIDS ed il Ministero dell’Educazione.  L’iniziativa mira non solo a fornire ad insegnanti e studenti informazioni essenziali sul virus HIV/AIDS, ma ad accompagnarli in un graduale cambiamento dei comportamenti a rischio. Attraversoseminari, gruppi teatrali, associazioni HIV/AIDS, ricerche congiunte e attività di preparazione al servizio, il progetto si è rivelato prezioso nell’incrementare tra gli studenti la sicurezza personale e le abilità decisionali, riducendo così la loro vulnerabilità all’HIV. Altri risultati sono costituiti da una diminuzione delle infezioni da altre malattie trasmesse sessualmente, riduzione delle gravidanze non desiderate e dell’uso di droghe e bevande alcoliche. (…) 

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

I paesi del Mekong lanciano un progetto contro HIV/AIDS 

7 settembre - Cinque paesi del bacino del Mekong: Cambogia, Cina, Laos, Thailandia e Viet Nam, hanno dato il via questa settimana ad un progetto mirato a ridurre l’a diffusione dell’HIV/AIDS fra quanti viaggiano tra e nei diversi paesi.  L’iniziativa, prevista per due anni, deriva dalla sempre maggiore consapevolezza del collegamento tra i gruppi di popolazione ad alta mobilità e la trasmissione della malattia mortale. Conducenti di camion ed altri nel settore dei trasporti, pescatori, operai di fabbrica itineranti, manovali nel campo dell’edilizia e lavoratori nel campo dello spettacolo sono tra i gruppi a rischio. (…) 

Il progetto punta a rafforzare il Programma d’azione congiunto contro l’HIV/AIDS nella regione Greater Mekong, programma che tende a stimolare una risposta di tipo innovativo capace di ridurre la vulnerabilità al virus attraverso avvertimenti tempestivi che rinforzino le attività comunitarie contro la malattia. La meta è ridurre la minaccia dell’HIV, in appoggio agli sforzi di sviluppo in Asia orientale e meridionale. Il progetto tende anche a dar seguito ad una raccomandazione del 1999 dell’ASEAN Task Force on AIDS, che esorta ad includere nei programmi e nella politica per l’AIDS i lavoratori ad alta mobilità. Si tratta quindi di un progetto che può essere esteso ad iniziative su scala più vasta che includano le più numerose popolazioni mobili dell’Asia Orientale e Meridionale.  

Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’UNDP South-East Asia and Development Program , in cooperazione con la Cambodia’s National AIDS Authority ed il Ministero della Sanità.

http://www.undp.org/dpa/index.html 

 

 

Energia e sicurezza

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Rispondere alle sfide della Cooperazione Nucleare Globale

Dichiarazione del Direttore Generale  Mohamed ElBaradei alla Conferenza generale IAEA

Vienna, 17 settembre – Il Direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, dr. Mohamed ElBaradei, ha fatto oggi appello ad una più forte cooperazione per far fronte a nuove serie di sfide nei settori della tecnologia nucleare, della sicurezza e della verifica. Il dr. ElBaradei ha passato in rassegna  gli sviluppi nucleari dalla posizione vantaggiosa della IAEA in una dichiarazione all’annuale Conferenza generale dell’Agenzia, che nel corso della sua sessione di apertura lo ha ufficialmente riconfermato nell’incarico per un secondo periodo di quatto anni.

I ministri e i funzionari governativi di grado più elevato dei 132 Stati membri della IAEA stanno partecipando alla riunione di una settimana presso il Centro Austria di Vienna.

Il dr. ElBaradei ha citato importanti realizzazioni negli anni recenti che hanno rafforzato l’utilizzazione sicura e pacifica delle tecnologie nucleari. Contestualmente, ha messo in rilievo le sfide correlate che, ha detto, “spiegano quanto rimane da fare”.

La sua dichiarazione ha focalizzato le tre funzioni principali della IAEA in campo internazionale – quale un catalizzatore per il progresso nelle applicazioni pacifiche della tecnologia nucleare; un’autorità obiettiva nella sicurezza nucleare; un ispettorato per verificare che i materiali nucleari siano protetti e che le attività non vengano utilizzate a fini militari. (…)

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2001/prn0117.shtml

 

 

Scienza e tecnologia

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Brasile: nuove strategie per superare la dipendenza dall’estero

Rio de Janeiro, 21 settembre – La maggior parte dei brevetti registrati in Brasile appartiene a compagnie straniere, una chiara indicazione del livello di dipendenza tecnologica del paese, che una conferenza svoltasi questa settimana si è adoperata per superare.

Appena il 3% delle oltre 4.000 richieste per brevetti biotecnologici ricevute dall’Istituto Nazionale per la Proprietà Industriale tra il 1995 ed il 2000, sono state presentate da brasiliani, sebbene la maggior parte della ricerca sia stata basata sulla ricca biodiversità di questo paese.

Per cambiare questa situazione, il governo ha organizzato una Conferenza Nazionale sulla Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione, che tra martedì e giovedì ha riunito a Brasilia funzionari, ricercatori e rappresentanti della finanza, che hanno pianificato il corso da intraprendere durante il prossimo decennio.

La Conferenza ha lanciato un dibattito su una nuova legge che dovrebbe garantire incentivi per la ricerca innovativa. Ha anche approvato nuovi finanziamenti, che espanderanno le risorse disponibili per la ricerca e lo sviluppo tecnologici (R&D) nel settore agroindustriale, nell’aeronautica, nella biotecnologia e nella sanità. Il Brasile avrà così 14 fondi a disposizione, nel prossimo anno, per finanziare R&D – un meccanismo che, come ha sottolineato il Presidente Fernando Henrique Cardoso, ha già condotto lo scorso anno ad un raddoppio degli investimenti brasiliani a favore di R&D tecnologici rispetto al 1999. (…)

By Mario Osava

http://www.ipsnews.net/interna.asp?idnews=4467

 

BEF lancia sito web per la misurazione di  CO2

Portland, USA, 10 Settembre – Cittadini e piccoli commercianti possono determinare l’ammontare di ossido di carbonio (CO2) associato al loro utilizzo energetico e ai loro spostamenti, su un sito web sponsorizzato dalla BEF (Fondazione Ambientale Bonneville), organizzazione no-profit fondata nel 1998 per finanziare nuove risorse di energia rinnovabile. Introducendo i dati nel calcolatore di CO2 all’indirizzo www.greentagsusa.org/greentags/calculator_intro.cfm,  i visitatori del sito web della BEF apprendono il livello di impatto ambientale delle loro specifiche azioni. “CO2 ed altri inquinanti sono prodotti da attività semplici e quotidiane, come guidare un’auto ed aprire un frigorifero”, ha detto  Angus Duncan, presidente della BEF. “Le Etichette Verdi della BEF ci permettono di contribuire ad un maggiore utilizzo di energia solare ed eolica – e a bruciare meno combustibile fossile” .

http://www.b-e-f.org/news/releases/091001.shtm

 

 

Ambiente e natura

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WWF dà il benvenuto alla più grande area protetta di acqua dolce dell’America Latina

Gland, Svizzera, 18 settembre – Il WWF ha dato il benvenuto oggi a quello che è al tempo stesso la più grande area protetta di acqua dolce ed il primo Dono alla Terra di acqua dolce in America Latina, con la designazione da parte del governo boliviano di tre zone paludose per un totale di 46.000 km2 – un’area più vasta della Svizzera – quali siti della Convenzione RAMSAR.

Situate nel Dipartimento di Santa Cruz, nelle pianure della Bolivia, le tre zone paludose di Bañados del Izogog-Rio Parapeti, El Palmar de las Islas-Salinas de San José, e del Pantanal Boliviano ospitano popolazioni rigogliose di centinaia di specie di flora e fauna, che sono minacciate in altre parti del paese e nel resto del mondo. Queste includono, tra le altre, il giaguaro, il tapiro, la lontra gigante di fiume ed il giacinto macao.

I nuovi siti protetti sono anche riserve di acqua dolce molto importanti per le popolazioni umane circostanti. (…)

http://www.oneworld.net/

 

Svizzera: proibizione della fertilizzazione con liquame

Berna, Svizzera, 17 settembre – La Svizzera porrà fine all’uso di spargimento di liquame nell’agricoltura entro il 2005 e ciò la renderà la prima  ed unica nazione in Europa a mettere fine al riciclo del liquame nelle fattorie, liquame con presenza di residui, inclusi componenti farmaceutici ed ormoni sintetici di recente individuazione. Sebbene le autorità svizzere ambientaliste, agricole, della sanità pubblica e veterinaria abbiano approvato la decisione,  la Svizzera sparge il 40% del suo liquame – 80.000 tonnellate annue – nelle terre delle fattorie. La mossa della Svizzera pone una sfida politica all’UE, la cui direttiva del 1991 per il trattamento delle acque urbane di rifiuto sta aumentando il volume dello spargimento di liquame, e dove l’aumento del riciclo nelle fattorie è incoraggiato per combattere la perdita di elementi nutritivi.

http://ens-news.com/ens/sep2001/2001L-09-17-04.html

 

Varata un’iniziativa congiunta per il ripristino dell’ecosistema del Mar Nero

6 Settembre - UNDP, la World Bank, il Programma per lAmbiente delle NU e la Global Environment Facility (GEF) hanno annunciato l'approvazione di un fondo di 100 milioni di dollari per una strategia congiunta volta a ridurre linquinamento del Mar Nero e del bacino del Danubio durante i prossimi sei anni.

In pericolo è una vasta e unica rete di ecosistemi da cui dipende il sostentamento di milioni di persone con attività di pesca, ricreazione e industrie turistiche; inoltre queste zone ospitano molte specie di piante, animali selvaggi e vita marina.

L'iniziativa mira a ridurre i flussi di azoto, fosforo e altre sostanze da sorgenti come industrie di fertilizzanti e concimi, liquami di fogna e scarichi industriali, che causano gravi problemi di inquinamento. (.)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

L’ambiente visto con gli occhi dei bambini

Nairobi, 4 settembre – L’undicesimo concorso internazionale di pittura che si svolgerà dal 1° novembre all’11 gennaio 2002, è in fase di organizzazione congiunta a cura del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e della Fondazione giapponese per la Pace Globale e l’Ambiente. Sono invitati a partecipare bambini di tutte le regioni del mondo, di età compresa tra i 6 e i 15 anni.

“Conservare i magnifici oceani, i cieli e le foreste per il futuro”, è il tema di quest’anno. Gli sponsor del concorso sperano di suscitare nei bambini interesse e motivazione a dipingere la loro visione per il futuro dell’ambiente. (…)

I premi saranno assegnati alle 300 migliori opere, che verranno utilizzate per la compilazione di un calendario, di manifesti, pubblicazioni ed esposizioni in tutto il mondo. Tutte le opere verranno conservate dai musei nazionali di etnologia, in Giappone.

L’anno scorso vi sono stati più di 12.500 concorrenti di 56 nazioni. Delle opere vincitrici selezionate, numerose sono state utilizzate per la preparazione del Calendario dei Bambini dell’anno 2001.

La Fondazione per la Pace Mondiale e l’Ambiente del Giappone è stata costituita nel 1993 per influire a largo raggio sulle opere mondiali che si riferiscono all’ambiente, alla pace e allo sport.

Fin dal suo inizio, la Fondazione è stata un partner basilare del reparto Bambini, Giovani/Sport e Ambiente dell’UNEP per organizzare eventi e attività a livello mondiale relativi all’ambiente. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=214&ArticleID=2926

 

Belize: accordo innovativo proteggerà le foreste pluviali

Washington, USA, agosto – Il governo USA, con The Nature Conservancy (Conservazione della Natura), ha sottoscritto un importante debito di 5.5 milioni di dollari, autorizzato in base al TFCA (Atto per la Conservazione della Foresta Tropicale), per la conservazione forestale, per ridurre di circa la metà il debito che il Belize – situato a sud della Penisola dello Yucatan in Messico e ad est del Guatemala –ha con gli Stati Uniti. In cambio, il governo del Belize ha accettato di proteggere 23.000 acri (oltre 93.000 km2) della foresta in pericolo nel Corridoio Marino della Montagna Maya, area che include 16 miglia di costa caraibica intatta. Steve McCormick, presidente del The Nature Conservancy, ha fatto notare che i nutrimenti della foresta pluviale intatta della regione e delle praterie fluiscono nei fiumi sino alla costa, dove stimolano una produttività primaria attraverso estese foreste di mangrovie e letti di alghe. Queste, a loro volta, sostengono la pesca fornendo materia organica ed habitat. Altri fondi sono stati raccolti da sostenitori del programma innovativo del Nature Conservancy “Adotta un acro”, che permette a singoli interessati di appoggiare direttamente progetti di conservazione della foresta tropicale.

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-03-06.html

 

 

Cultura ed educazione

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WWF Inghilterra: integrare lo sviluppo sostenibile nell’esercizio professionale

21 Settembre – E’ stato sviluppato un nuovo pacchetto addestrativi per istituzioni professionali per impiego con i loro associati. Il pacchetto consiste in un manuale d’addestramento e un CD-ROM, elementi che forniscono la struttura, gli ausili didattici e le pellicole per un corso di base di un giorno sullo sviluppo sostenibile. Il pacchetto è il prodotto principale della prima fase del progetto ‘Professional Practice for Sustainable Development’, attività biennale di collaborazione tra cinque organizzazioni ambientaliste e di sostenibilità e 14 istituzioni professionali. (…)

Secondo Alasdair Stark, direttore dell’addestramento industriale e commerciale del WWF inglese, “le istituzioni professionali svolgono un ruolo essenziale nella formazione industriale. Esse contribuiscono alla definizione delle qualifiche e dei metodi di lavoro, all’istruzione continua dei loro associati e, in molti modi, definiscono le condotte professionali quotidiane. Se le istituzioni professionali raccoglieranno la sfida per lo sviluppo sostenibile, i loro associati seguiranno.” (…)

Per ulteriori informazioni, contattare:

Sophie Hooper, per conto del WWF inglese: sophie@onetel.net.uk

Alasdair Stark, Business Education Unit, WWF-UK, astark@wwf.org.uk

Il WWF sta operando progressivamente con i settori produttivi e commerciali per individuare soluzioni creative e pratiche che li aiutino a trasformare le loro organizzazioni a divenire responsabili da un punto di vista etico, sociale ed ambientale.

Sito web: www.wwf-uk.org.

 

La Cisco Systems istituisce in Giamaica 11 scuole di trasmissione in rete 

17 settembre – La Cisco Systems, una leader mondiale nella trasmissione in rete dei computer per Internet, si sta associando con il governo giamaicano e con l’UNDP per costituire in Giamaica 11 scuole di trasmissione in rete.

L’iniziativa, del valore di 1,4 milioni di dollari, sostiene l’obiettivo del governo di creare impiego e ridurre la povertà fornendo ai giamaicani la capacità necessaria per poter trarre vantaggio dalle opportunità nel settore della conoscenza tecnologica, sia in ambito locale sia in campo mondiale.

Il progetto è il primo di questo genere nella regione caraibica di lingua inglese e verrà ampliato per includere altri studenti della regione. (...)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Ricerca UNEP nelle scuole: Ragazzi, cosa ne pensate dell’ambiente?

In preparazione della Quarta Conferenza Internazionale del Bambini sull'Ambiente, che si terrà a Victoria, Canada, dal 21 al 25 maggio 2002, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente sta facendo pervenire ai Presidi delle scuole un questionario intitolato: “Ragazzi, che cosa ne pensate dell’ambiente?”, che include domande significative per stimolare analisi e lavori in classe sull’argomento del pericolo ambientale e della sua difesa. Il questionario include anche delle informazioni di base, porte in modo semplice ed efficace, per fornire ai giovani studenti un punto di partenza concreto per le loro riflessioni sull’ambiente e su quanto essi stessi possono fare per difenderlo.

Il questionario viene diffuso in tutto il mondo su iniziativa dell’UNEP Division of Communication and Public Information, youth@unep.org, con il sostegno dei Centri Informazione delle Nazioni Unite dei vari paesi; in Italia: Katia Miranda Saleme, k.miranda@onuitalia.it

 

Niger: IPEC riduce il lavoro dei bambini nelle fattorie e li manda a scuola

15 Settembre - Ibrahim Souley Balla, Amministratore Nazionale dellIPEC, ha detto giovedì allIRIN che il Programma Internazionale per la Soppressione del Lavoro Infantile (IPEC) ha lanciato un progetto mirato a collocare 500 bambini lavoratori in scuole e in centri per l'addestramento tecnico in cinque villaggi di Tillaberi, nel sudest del Niger. I bambini, alcuni di sei anni detà, lavorano principalmente in fattorie agricole che produconocereali. IPEC intende donare in questarea un mulino per i cereali, in modo da ridurre così la necessità di lavoro manuale eseguito dai circa 1400 bambini lavoratori  registrati nel posto.

Ibrahim Balla ha riferito che sono stati assegnati. 28.000 dollari per il progetto di un anno. Egli ha aggiunto che lIPEC e i suoi soci hanno dato la precedenza allistruzione per ridurre il lavoro infantile in Niger, dove solo il 35 per cento dei bambini in età scolare frequenta la scuola.

http://www.reliefweb.int

 

I Ministri della Pubblica Istruzione richiedono riforme per migliorare la qualità didattica.

Ginevra, 8 settembre – Ottanta ministri e circa seicento delegati di 127 nazioni hanno oggi richiesto riforme didattiche, principalmente una miglior policy di dialogo con la società civile, un maggior coinvolgimento degli insegnanti nella formazione degli indirizzi didattici e una più coraggiosa serie di azioni rivolte a chiudere il gap tra gli aumenti quantitativi nelle iscrizioni scolastiche e i miglioramenti qualitativi nell’insegnamento.

La 46^ Conferenza Internazionale dell’Istruzione (ICE), la prima ad essere indetta in cinque anni, si è conclusa oggi con l’adozione di un documento di quattro pagine che illustra la necessità di migliorare la qualità dell’insegnamento a fronte dei progressi tecnologici, del multiculturalismo e della globalizzazione. Le “conclusioni e proposte d’azione” dell’ICE richiedono principalmente la preparazione di coloro che sono preposti a decidere nel campo dell’istruzione, a discutere ed armonizzare la formulazione  di indirizzi con altri protagonisti, in particolare le organizzazioni della società civile (CSOs), al fine di meglio identificare gli obiettivi comuni, ampliare il consenso e mobilitare partnership creative. (…)

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-96e.shtml

 

Sempre più ampi riconoscimenti per i contributi femminili ai processi di pace.                

6 settembre - Singole personalità e gruppi accreditati al Millennium Peace Prize for Women, indetto lo scorso 8 Marzo da UNIFEM e da International Alert, continuano a ricevere riconoscimenti per i loro sforzi coraggiosi.

Uno dei gruppi vincitori, Women in Black, un network mondiale di donne impegnate contro la guerra, ha ricevuto la nomination per il Premio Nobel 2001. Fino ad ora solo dieci degli oltre cento vincitori del Premio Nobel per la Pace sono state donne. Leitana Nehan Women’s Development Agency, un gruppo di Papua Nuova Guinea impegnato nel ricostruire rapporti di fiducia tra le comunità in contrasto, è stato nominato rappresentante degli interessi femminili nelle negoziazioni di pace con il governo nazionale di Papua Nuova Guinea. Ciò ha reso anche possibile, lo scorso luglio, la partecipazione del gruppo alla Conferenza delle NU Small Arms and Light Weapons, in qualità di ONG delegata al Pacific Islands Forum di New York. Per ulteriori informazioni, contattare Sumie Nakaya,  Consultant on Peace-Building, all’indirizzo: sumie.nakaya@undp.org

 

Africa Meridionale: i giornalisti si impegnano a combattere la corruzione 

5 settembre - Allo scopo di contribuire alla guerra in atto contro la corruzione nella regione sudafricana, professionisti dei media hanno deciso di costituire una rete di informazione per rendere più agevole la cooperazione reciproca nel campo dell’investigazione giornalistica sulla corruzione e altre attività criminali.

http://allafrica.com/stories/200108220409.html 

http://www.kabissa.org

 

Ghana: i bambini parlano chiaro 

5 settembre –Dopo che un ‘parlamento dei ragazzi’ ha discusso in aprile sull’attuale situazione dei bambini in Ghana, il Presidente ha risposto con la promessa di un impegno per una riforma dell’istruzione, per la realizzazione di una politica nazionale per l’istruzione di base gratuita e obbligatoria ed il miglioramento del programma di preparazione degli insegnanti, unitamente ad interventi urgenti contro il lavoro minorile e gli abusi a danno dei bambini.

Sono stati raccolti 20,000 dollari per la costituzione di un Children’s Fund in Ghana. 

Per ulteriori informazioni: Madelon Cabooter, UNICEF: mcabooter@unicef.org 

http://www.kabissa.org

 

Corno Dell’Africa: Conferenza Regionale su Donne e ICT 

5 settembre - Annuncio ufficiale della Conferenza e richiesta di documentazioni: L’African Centre for Women, Information and Communication Technology (ACWICT) annuncia la Conferenza Regionale del Corno d’Africa sulla Donna e la Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione, che si terrà a Nairobi dall’11 al 15 Febbraio 2002 presso gli uffici delle Nazioni Unite. Lo scopo della conferenza è di aumentare la consapevolezza dell’ICT tra le donne nella regione del Corno d’Africa ed esplorare le opportunità per padroneggiare la tecnologia e servirsene per il proprio sviluppo. 

Ulteriori dettagli: http://www.kabissa.org/kfn/newsletter.php?id=2544 

Contatto: conference@acwict.or.ke

 

Kubatana: alleanza in rete delle ONG 

5 settembre – Mentre i media tradizionali, nello Zimbabwe, divengono sempre più repressivi, il lancio di un sito web locale, www.kubatana.net, rappresenta un vero soffio di aria fresca. La  Network Alliance Project, ONG che ha dato origine allo sviluppo di kubatana, ha radunato le ong, le comunità di servizio e le organizzazioni per lo sviluppo dello Zimbawe sotto un unico ombrello informatico. Kubatana è una parola shona che significa “lavorare insieme”. Il giusto nome, per una più forte e civile risposta, degna di incoraggiamento, all’agitazione sociale e politica nello Zimbawe. 

http://www.kubatana.net 

http://www.kabissa.org

 

Forum Roma 2001 - 9 e 10 ottobre

La rete Social Watch Italia (Acli, Arci, Mani Tese e Movimondo) insieme a Sdebitarsi, Tavola per la pace e Campagna per la Riforma della Banca Mondiale presentano due giorni di incontri a Roma con i rappresentanti degli organismi internazionali, del governo e del mondo dell'Associazionismo italiano. Si discuterà delle iniziative attuali per lo sviluppo sociale e la lotta alla povertà, del ruolo dell'associazionismo e delle strategie future. I lavori prenderanno il via il 9 ottobre alle 10 nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio,  con la presentazione del Rapporto Social Watch 2001.

La sessione del pomeriggio del 9, dal titolo "Cambiare per lo sviluppo", è divisa in due parti: la prima si interroga sull'esperienza delle campagne, la seconda analizza il fenomeno, dei movimenti e delle associazioni come soggetti del cambiamento.

Il giorno 10 sarà invece dedicato agli approfondimenti sul tema della crisi del debito: l'applicazione della legge ed iniziative italiane per la cancellazione e la declinazione del debito in tre aree cruciali: sanità, ambiente e sicurezza alimentare.

Ufficio Stampa: Francesca Poletti , e-mail sdebitarsi@unimondo.org

 

Marcia per la pace Perugia-Assisi – domenica 14 ottobre

per la globalizzazione dei diritti umani, della democrazia e della solidarietà, per cibo, acqua e lavoro per tutti

Partenza ore 9.00 - Perugia, Giardini del Frontone

Conclusione ore 16.00 - Assisi, Rocca Maggiore

sdebitarsi@unimondo.org

 

 

Nota dell’Editore

 

L’attacco terroristico agli USA, per la sua efferatezza ed il suo fine diabolico, è un atto di guerra contro l’umanità e richiede una duplice risposta per la difesa della nostra civiltà.

A breve e medio termine, evitando con cura di coinvolgere popolazioni innocenti, è certamente necessario isolare e neutralizzare la compagine degli attentatori, i loro centri direttivi, i loro campi di addestramento, le loro fonti di finanziamento e le loro alleanze sotterranee.

Al tempo stesso, il conflitto tra Israeliani e Palestinesi deve cessare una volta per tutte.

E’ però altrettanto necessario, in una prospettiva più ampia, eliminare le cause di quei gravissimi e immorali squilibri tra paesi ricchi e paesi poveri che possono rendere questi ultimi non insensibili ai fini del terrorismo internazionale quando questo innalza la falsa bandiera di una lotta in nome di una maggiore giustizia sociale.

(Good News Agency, S.T.)

 

 

LA RISPOSTA SAGGIA ALLA VIOLENZA

Una dichiarazione del Club di Budapest

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L'attacco kamikaze dell'11 settembre al World Trade Center, al Pentagono e a Washington è stata un offensiva contro la vita umana e ogni civiltà. Noi condanniamo questo atto di terrorismo e chiamiamo tutte le persone etiche e pacifiche del mondo ad unirsi per porre fine al terrorismo e ed atti di violenza di qualsiasi natura. La soluzione ai problemi del mondo non si trova uccidendo persone innocenti e distruggendo le loro case e posti di lavoro.

 

Per poter aver successo nello sradicare la violenza e il terrorismo nel mondo dobbiamo agire saggiamente. La violenza e il terrorismo non saranno vinti da ritorsioni basate sul principio dell'occhio per occhio e dente per dente. Le radici più estreme della violenza sono più profonde dei mandati fanatici dei terroristi e delle rivendicazioni religiose dei fondamentalisti. Uccidere un gruppo di terroristi non risolverà il problema: fintanto che le radici saranno lì, altri cresceranno al loro posto.

 

Il terrore che affiora nel mondo d'oggi è un sintomo di antiche frustrazioni, di radicati risentimenti e di sensazioni di ingiustizia. Noi del Club di Budapest siamo determinati a cercare le cause di questi fattori che provocano odio e violenza e suggeriamo un modo pacifico ed efficace per superarle. Finché queste radici profonde non saranno eliminate non ci sarà pace nel mondo, solo un incerto interludio fra atti di terrorismo e ostilità su larga scala. Quando la gente è frustrata e nutre odio e desiderio di vendetta, non può relazionasi con gli altri in uno spirito di pace e cooperazione. Se la causa sia l'ego ferito di una persona o la dignità ferita della gente, o sia il desiderio di vendetta personale o di una guerra santa per la difesa della fede, il risultato è violenza, morte e catastrofe. Ottenere pace nel cuore delle persone è una precondizione per ottenere la pace nel mondo.

 

Il Club di Budapest afferma che la saggia risposta alla violenza e al terrorismo è di aiutare la gente ad essere in pace con se stessi e i loro simili umani vicini e lontani. Promuovere solidarietà e cooperazione nella causa comune di lealtà e giustizia è l'unica strada realizzabile per una pace duratura sulla terra.

 

Redatta per conto del Club di Budapest

da Ervin Laszlo

15 settembre 2001

 

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Prossimo numero: 12 ottobre 2001

 


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