Good News Agency – anno II, n° 14

 

Settimanale - anno II, numero 14 –  7 settembre 2001

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

 

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica ad oltre 2.500 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 46 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. Le edizioni sono anche disponibili nel sito web: www.goodnewsagency.org

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, di Radio For Peace International, del Club di Budapest ed altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione. L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Energia e sicurezza

 

Economia e sviluppo

 

Ambiente e natura

 

Solidarietà

 

Cultura di pace

 

Salute

 

Rinnovamento etico

 

 

 

Legislazione internazionale

(TOP)

 

Inizia il conto alla rovescia per l’entrata in vigore della Convenzione di Aarhus

La Convenzione di Aarhus sull’Accesso all’Informazione, la Partecipazione Pubblica nel Processo Decisionale e l’Accesso alla Giustizia relativa all’Ambiente entrerà in vigore il 30 ottobre 2001. Questo è il risultato prodotto dalla recente ratificazione della Convenzione da parte di Armenia ed Estonia, che sono divenute rispettivamente il sedicesimo ed il diciassettesimo paese firmatario.

La Convenzione di Aarhus è stata negoziata dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) nell’ambito della sua struttura legale ambientale paneuropea. Mira sostanzialmente a sollevare il velo sulla segretezza ambientale ed a rafforzare i diritti ambientali dei cittadini. Ad oggi è stata ratificata da Albania, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Danimarca, Estonia, Georgia, Ungheria, Italia, Kayakistan, Kyrgystan, Repubblica Moldava, Romania, l’ex Repubblica Jugoslavia della Macedonia, Tajikistan, Turkmenistan ed Ucraina.

I recenti picchi raggiunti dall’ozono hanno nuovamente messo in luce la necessità da parte del pubblico di ottenere informazioni tempestive circa l’ambiente, affinché sia in grado di prendere le opportune precauzioni come, ad esempio, tenere al riparo i bambini vulnerabili. La Convenzione di Aarhus mira ad assicurare che tutti abbiano accesso a questo tipo di informazioni e tende ad evitare che i governi insabbino i disastri ambientali. Ciò dovrebbe prevenire qualunque tipo di ripetizione delle smentite e la confusione che seguirono al disastro di Chernobyl nel 1986.

La Convenzione permette inoltre ai cittadini comuni di avere voce nel processo decisionale che incide sul loro ambiente, come ad esempio sull’ubicazione delle discariche di rifiuti tossici. In ultimo, la convenzione mira ad assicurare che le autorità pubbliche e gli inquinatori che contravvengono alle regole possano essere citati in giudizio sia dai singoli che da organizzazioni non governative. (…)

http://www.unece.org/press/pr2001/01env06e.htm

 

ILO High Level Team to Visit Myanmar

Mission to assess Government actions on eliminating forced labour

Geneva, 21 August - The composition of a High Level Team due to visit Myanmar for a three-week period next month to assess Government actions on forced labour was announced today by the International Labour Office (ILO) Director-General Juan Somavia. (…)

The mandate of the Team is to make an objective assessment of the practical implementation and actual impact of various legislative, executive and administrative measures announced by the Government in response to previous ILO action, with a view to determining whether these measures have been effective in eliminating the practice of forced labour. In making its assessment, the Team will take into account in particular the views expressed recently on this matter by the ILO Committee of Experts on the Application of Conventions and Recommendations.

In carrying out its mandate, the Team will have full discretion to establish a programme of such contacts and visits as it considers appropriate across the country. It is anticipated that it will visit Myanmar in mid-September and spend up to three weeks in the country. It is due to report to the Governing Body at its November 2001 session. (…)

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2001/26.htm

 

 

Economia e sviluppo

(TOP)

 

Piccoli prestiti trasformano la vita delle donne nello Yemen

24 agosto – MicroStart, un programma globale che promuove piccoli prestiti a poveri imprenditori, sta aiutando le donne dello Yemen a costruire un futuro migliore per sé stesse e le loro famiglie.

Condotta dall’ UN Capital Development Fund (UNCDF), affiliato all’UNDP, MicroStart sta conducendo un programma pilota in tre governatorati nello Yemen: Aden, Sana’a e Taiz. L’iniziativa sta rafforzando la capacità di istituzioni nazionali per il micro-credito, aiutandole ad estendere il loro servizio e a servire meglio i loro clienti. (…) Sono ora 4.000 i clienti di questa iniziativa nei tre governatorati, ed il 98% sono donne. Tre delle quattro istituzioni di micro-credito che partecipano al progetto sono condotte da donne. Il progetto è rivolto principalmente alle donne perché le ricerche hanno evidenziato che le famiglie nello Yemen con donne capo-famiglia sono le più colpite dalla povertà. Nello Yemen, il reddito annuo stimato per gli uomini è di $1.271, mentre per le donne è di $345, secondo l’UNDP Human Development Report 2001 .

Inoltre, vi è evidenza che le donne sono affidabili per quanto riguarda la restituzione del debito. In effetti, i dati delle istituzioni di micro-credito in tutto il mondo indicano che le imprenditrici povere hanno un tasso di restituzione del 98%, maggiore di quello dei clienti delle banche commerciali.

L’esperienza ha anche dimostrato che le clienti spendono il reddito generato dai prestiti per aiutare le proprie famiglie. Ciò indica che accordare prestiti a piccole attività condotte da donne può avere un forte impatto nell’aiutare a far uscire dalla povertà le famiglie e le comunità. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Africa: asicurazione contro i rischi politici per importatori ed esportatori

Kampala, Uganda, 20 agosto – La Banca Mondiale ha fornito supporto all’  African Trade Insurance Agency (ATIA), che è stata ufficialmente varata a Kampala. L’ATIA, con l’ausilio di un prestito di 105 milioni di dollari della Banca Mondiale, provvederà per l’assicurazione contro i rischi politici per gli importatori e gli esportatori che operano (inizialmente) in Burundi, Kenya, Malati, Tanzania, Uganda e Zambia. Secondo il parere del Gruppo della Banca Mondiale, con i sette membri iniziali l’agenzia potrebbe produrre tanto quanto cinque miliardi di dollari nel commercio estero supplementare durante i prossimi dieci anni. L’agenzia assicurerà i fornitori e le banche che finanzia i contratti di vendita contro i mancati pagamenti dovuti a embargo commerciale, esproprio, guerra, agitazione civile, sequestro di merci e un gran numero di atti governativi. L’ATI gestirà l’African Trade Insurance Agency (ATIA)

http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope

 

 

Solidarietà

(TOP)

 

Burkina Faso: la Banca Mondiale approva credito di $45 milioni per ridurre la povertà

Washington, 24 agosto – il Consiglio d’Amministrazione della Banca Mondiale ha approvato un credito di 45 milioni di dollari alla Burkina Faso a sostegno della riduzione della povertà. Il credito, a interesse zero, sosterrà l’esecuzione del Documento strategico di quel paese per la riduzione della povertà, come discusso dal Consiglio della Banca nel giugno 2000.

Il Credito di Sostegno per la Riduzione della Povertà (CSRP) contribuirà a finanziare il programma della spesa pubblica della Burkina Faso per il 2001, e a conseguire migliori risultati nell’amministrazione delle risorse pubbliche tramite:

(i) il rafforzamento dei programmi di bilancio, collegando stanziamenti a specifici obiettivi di settore, strategie e piani d’azione;

(ii) migliorando la resa dei servizi in specifiche aree ministeriali;

(iii) stabilendo un quadro di responsabilità e trasparenza nell’uso di fondi pubblici, incluso l’utilizzo di assistenza esterna;

(iv) rafforzando la capacità del governo di seguire e dirigere efficientemente la spesa pubblica.

Il CSRP poggia sul precedente sostegno dato al paese nel 1999 nell’ambito del credito di aggiustamento strutturale, che venne focalizzato su programmi chiave del settore sociale, incluso il nuovo programma governativo per la sanità, nonché sul miglioramento in generale della conduzione finanziaria e di bilancio da parte del governo.

Il credito da parte della Associazione Internazionale per lo Sviluppo, l’ente erogatore della Banca Mondiale per i paesi più poveri, è su basi standard: libero da interessi e da restituire in 40 anni, con un periodo iniziale di 10 anni libero da restituzioni.

http://wbln0018.worldbank.org/news/pressrelease.nsf

 

Cisco aiuta la repubblica Democratice del Congo ad entrare in rete

23 agosto – Tramite una partnership tra UNDP e Cisco Systems, una nuova Accademia Nazionale Cisco all’Università di Kinshasa sta aiutando la Repubblica Democratica del Congo, dilaniata dalla guerra, ad entrare nell’era digitale. L’iniziativa fornisce agli studenti addestramento tecnologico, insegnando loro ad installare ed operare delle reti informatiche locali e a collegarle ad Internet. La partecipazione delle donne è una priorità del programma. L’accesso alla tecnologia della informazione e della comunicazione è importante in questa fase in cui il Congo comincia a ricostruire istituzioni ed infrastrutture sociali ed economiche distrutte. (…) Il primo gruppo di 19 studenti ha seguito i corsi da maggio ad agosto per conseguire il livello di Associato Certificato di Rete Cisco. A dimostrazione del suo impegno per la partecipazione delle donne, l’ Accademia ha istituito in luglio un nuovo corso di 21 studenti, tutte donne. (…)

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Macedonia: CICR continua ad aiutare le vittime del conflitto

23 agosto Questa settimana la Commissione Internazionale della Croce Rossa ha consegnato aiuti demergenza a migliaia di persone che sono rimaste isolate nellarea di Tetovo, alcune delle quali sono state tagliate fuori da ormai molti mesi dalle loro linee di rifornimento a causa del conflitto. (…) Le squadre della CICR sono particolarmente preoccupate per le precarie situazioni di sacche di popolazione di etnia macedone, soprattutto anziani, che sono rimaste indietro quando gli altri abitanti dei villaggi sono fuggiti a fine luglio e che non possono più contare sul sostegno delle loro comunità locali. La CICR ha già riunito alle loro famiglie più di 150 di tali vulnerabili persone e questa settimana ha consegnato cibo ed altro aiuto essenziale alle altre.

Del cibo è stato consegnato anche a villaggi delle colline sopra Tetovo ove la popolazione residente, principalmente di etnia albanese, è rimasta isolata fin da marzo. E stata questa la prima volta che la CICR è stata in grado di portare tale assistenza ai civili del posto, che si trovavano a corto di cibo e di altri rifornimenti di base. (…)

http://www.icrc.org/icrceng.nsf/

 

Donazione italiana per i bambini della repubblica Democratica del Congo

Contributo di un milione di dollari alla visita del Direttore Esecutivo dell’UNICEF

New York, 9 agosto – Il governo italiano si è impegnato a fornire supporto ai bambini della Repubblica Democratica del Congo (RDC) con una donazione all’UNICEF di circa un milione di dollari (due miliardi di lire italiane). La donazione avviene in coincidenza con la visita del Direttore Esecutivo dell’UNICEF Carol Bellamy, che questa settimana giunge nella RDC per partecipare ad alcune Giornate Nazionali dell’Immunizzazione. Nel commentare la donazione, Carol Bellamy ha affermato: “Il governo italiano ha mostrato, ancora una volta, la sua determinazione di incanalare le risorse verso i bambini più bisognosi.”

Parte della donazione andrà a sostegno della rivitalizzazione dei servizi primari della sanità. (…) I fondi italiani forniranno anche supporto alla parte più vulnerabile di bambini e donne  che sono profughi e rifugiati. Oltre due milioni di persone sono state sradicate dalle loro case nella RDC a causa del conflitto, la grande maggioranza di queste sono donne e bambini. L’UNICEF sta rispondendo con servizi ad ampio raggio, che comprendono il supporto istruzionale per circa 50.000 bambini profughi che debbono iniziare il nuovo anno scolastico a settembre.

L’UNICEF sta lanciando un appello per un ammontare complessivo di 15 milioni di dollari quale parte del Consolidated Inter-Agency Appeal per la RDC (da gennaio a dicembre del 2001). Il contributo italiano porta il totale ricevuto a otto milioni di dollari. (…) Il governo italiano ha inoltre annunciato un supporto supplementare per l’attività globale dell’UNICEF  aggiungendo circa due milioni di dollari al suo contributo di quest’anno per le Risorse normali dell’UNICEF, il suo finanziamento di base. (…)

http://www.unicef.org/newsline/01pr66.htm

 

Volontari di Rotary International lanciano progetti umanitari a Tomsk

Tomsk, Russia, 7 agosto – Un gruppo di sei volontari del Rotary International  è recentemente giunto a Tomsk, in Russia, per prestare la propria esperienza volontaria ad un orfanotrofio del posto. Finanziati dalla Fondazione Rotary e da Club locali in Alaska e in Russia, i volontari trascorreranno quattro settimane sviluppando programmi educativi e sportivi a favore di 110 bambini nell’Orfanatrofio Nido d’Aquila nella regione della Siberia occidentale.

www.rotary.org

 

L’UNFPA elogia il sostegno del Canada per equipaggiare 900 cliniche di comunità e combattere la lotta all’HIV/AIDS in Nigeria

Nazioni Unite, New York, 1 agosto – Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha accolto con entusiasmo la decisione dell’Agenzia Canadese per lo Sviluppo Internazionale (CIDA) di concedere, nell’arco di due anni, 10 milioni di dollari canadesi (circa 6,6 milioni di dollari USA) a favore dell’espansione del fondo di sostentamento dei servizi sanitari per la riproduzione e delle iniziative per la prevenzione contro l’HIV/AIDS in Nigeria.

La donazione permetterà all’UNFPA di potenziare ed equipaggiare 900 strutture sanitarie primarie in 180 delle aree del paese a governo locale, e di addestrare alle tecniche salva-vita circa 900 ostetriche. La somma mira anche ad incrementare significativamente in tali zone il numero delle nascite assistite da personale qualificato e ad aumentare la consapevolezza circa l’HIV/AIDS. (…)

http://www.unfpa.org/news/pressroom/2001/canada.htm

 

Il WFP estende l’assistenza alimentare alle vittime della guerra nella Repubblica Democratica del Congo

Lubumbashi, RDC – Nella sua incessante risposta di emergenza alla crisi umanitaria che si dispiega nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), il Programma Mondiale Alimentare (PMA) delle Nazioni Unite ha iniziato fornendo cibo a 40.000 congolesi, in precedenza non raggiungibili, che vivono in territorio governativo.

La nuova consegna di cibo, che ha avuto inizio recentemente la settimana scorsa nel Katanga governativo, una provincia orientale vicino alla prima linea, rappresenta lo sforzo del PMA di aumentare gli aiuti per il crescente numero di vittime di guerra che vivono in isolate ed instabili regioni del Paese. Dall’inizio della guerra nel 1998, centinaia di migliaia di congolesi sono stati praticamente tagliati fuori dal mondo, privi di cibo, medicinali e vestiario. (…)

Poiché la situazione di sicurezza  in questi ultimi mesi si è stabilizzata nelle zone delimitanti la prima linea, il PMA è ora in grado di fornire aiuto in cibo decisivo nel corso di un anno a circa 40.000 profughi che cercano riparo nelle città di Kabongo e Kitenge. Circa 350 tonnellate di cibo PMA è stato trasportato su una linea ferroviaria recentemente riaperta per non più di dieci giorni per raggiungere le città situate a quasi 900 km a nord-ovest di Lubumbashi. La provincia è attualmente divisa in due, tra i territori governativi e quelli in mano ai ribelli, con zone del nord su ambedue i lati della prima linea. (…)

Il PMA è l’Agenzia delle Nazioni Unite in prima linea nella battaglia contro la fame del mondo. Nel 2000 il PMA ha fornito cibo ad oltre 83 milioni di persone in 83 Paesi, ivi inclusi la maggior parte dei rifugiati del mondo e dei profughi interni.

http://www.wfp.org/newsroom/

 

 

Salute

(TOP)

 

Nigeria: Attenzione al programma di trattamento contro l’HIV/AIDS

Lagos, 24 agosto – Per migliaia di persone affette dall’HIV/AIDS in Nigeria, sembra destinata a concludersi la lunga attesa per un trattamento alla loro portata. Dal primo settembre il governo lancerà un programma di trattamento anti-retrovirale secondo il quale 15.000 persone riceveranno ognuna il necessario cocktail di farmaci per meno di un dollaro al giorno. I farmaci prodotti dalla compagnia farmaceutica indiana Cipla Ltd sono versioni generiche dei più costosi farmaci anti-retrovirali prodotti dalle compagnie farmaceutiche occidentali. Il governo del Presidente Olusegun Obasanjo, attraverso negoziazioni con la compagnia, sta acquistando i farmaci per 350 dollari all’anno per persona. (…)

Il nuovo programma di trattamento del paese africano maggiormente popolato (120 milioni di abitanti) è innovativo per il continente. La Nigeria è la prima beneficiaria della decisione presa all’inizio dell’anno dalle principali case farmaceutiche occidentali di abbandonare il procedimento legale contro il governo Sud Africano, che reclamava il proprio diritto a produrre od acquistare versioni generiche e più economiche dei loro farmaci anti HIV/AID. (…)

http://www.reliefweb.int/IRIN/wa/countrystories/nigeria/20010824.phtml

 

Centinaia di ex bambini soldato iniziano la riabilitazione in Ruanda

Bambini appena liberati sono sottoposti a terapia antitraumatica mentre si cerca di rintracciarne le famiglie di origine

Nairobi / Ginevra / New York, 20 agosto – Circa 227 ex bambini soldato, dai 10 ai 18 anni di età, hanno raggiunto il centro di riabilitazione poco fuori della capitale del Ruanda, Kigali, dopo essere stati trattenuti vicino alla zona di conflitto nord occidentale del paese, dove erano stati catturati durante l’estate. La maggior parte dei bambini hanno asserito di essere stati reclutati forzatamente e addestrati nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. (…)

I ragazzi, trasferiti durante gli ultimi giorni nel centro di riabilitazione Gitagata, fuori Kigali, sono ora sottoposti a terapia psico-sociale ed educazione non formale a cura dell’UNICEF e dei suoi partner. “Stiamo tentando di localizzare le loro famiglie e preparali per la conclusiva reintegrazione all’interno delle loro comunità,” ha detto Gerry Dyer, Capo del Programma UNICEF in Randa, aggiungendo che fonti governative hanno indicato che altri 200 ex bambini soldato potrebbero raggiungere il centro nel corso del prossimo mese.

Tutti i ragazzi hanno espresso il desiderio di essere riuniti alle loro famiglie e comunità, e molti di loro vogliono tornare a scuola.

http://www.unicef.org/newsline/01pr69.htm

 

Cambogia: primo Paese nel Sud-est asiatico a ricevere i vaccini dal Fondo per il vaccino

New York, 17 agosto – Basandosi sulla loro campagna senza precedenti tesa ad immunizzare i bambini contro le malattie infettive, the Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI) e il Fondo per il vaccino lanceranno il 19 agosto in Cambogia un’iniziativa multinazionale della durata di cinque anni rivolta ad aumentare l’accesso all’immunizzazione per i bambini in tutto il Sud-est asiatico.(...) Il governo cambogiano riceverà inizialmente 683.000 dosi di Hepatitis B-Diptheria, Petussis, Tetanus (HepB-DPT), del valore stimato di 296.000 dollari.

Risorse supplementari sono state stanziate per gli Stati limitrofi di Laos e Vietnam.

Facendo parte dell’associazione GAVI, la Cambogia e gli altri Paesi avranno la responsabilità di relazionare, su base annuale, sul progresso che essi avranno fatto nel raggiungimento degli obiettivi dell’immunizzazione. Il Fondo per il vaccino deve ricevere un rapporto di avanzamento soddisfacente per proseguire il finanziamento dopo il primo anno. (...)

GAVI è un’alleanza di partner che si sono messi insieme nel gennaio del 2000 per reagire alle quote stagnanti di immunizzazione e alle disparità in aumento nell’accesso al vaccino tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo.

I partner GAVI comprendono: i governi nazionali, il Programma Bill e Melinda Gates per il vaccino dei bambini a Path, la Federazione internazionale delle Associazioni dei fabbricanti farmaceutici (IFPMA), le istituzioni pubbliche di sanità e ricerca, la Fondazione Rockefeller, la Banca Mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF.

Il Fondo per il vaccino è stato varato nel 1999 con un contributo iniziale di 750 milioni di dollari nel corso di cinque anni da parte della Fondazione Bill e Melinda Gates. Mentre il Fondo ha il suo proprio Consiglio e la struttura di gestione per le responsabilità di raccolta dei fondi, le decisioni in merito agli stanziamenti sono basate sulle raccomandazioni del Consiglio della GAVI. Utilizzando le infrastrutture esistenti dell’UNICEF e degli altri partner GAVI, i costi amministrativi vengono tenuti  proprio al minimo rendendo possibile che all’incirca il 98 per cento delle risorse del Fondo per il vaccino vadano direttamente ai Paesi interessati.

http://www.unicef.org/newsline/01pr67.htm

 

Sta avendo successo, nonostante le avversità, la massiccia campagna di immunizzazione per la poliomenite in Africa Centrale

Ginevra, 7 agosto – Decine di migliaia di squadre di addetti alle vaccinazioni si sono distribuite a ventaglio da una parte e dall’altra dell’Africa centrale, procedendo porta a porta per proteggere milioni di bambini contro la polio in quella che è la prima campagna di immunizzazione che sia mai stata coordinata nella regione coinvolta nel conflitto. Nel corso di parecchi giorni nei mesi di luglio, agosto e settembre questo massiccio sforzo avrà come risultato la difesa di un numero individuato di 16 milioni di bambini in Angola, Congo, Repubblica Democratica del Congo e Gabon. La campagna “sincronizzata”  delle Giornate Nazionali di Immunizzazione (GNI) è un importante passo nello sforzo globale per sradicare la malattia che causa la paralisi, mentre l’Angola e la Repubblica Democratica del Congo sono considerate due delle poche restanti roccaforti del virus originario della polio(...)

http://www.unicef.org/newsline/01pr65.htm

 

L’obiettivo della Global Polio Eradication Iniziative (GPEI) è quello di interrompere del tutto la trasmissione del virus originario della poliomielite e attestare che nel 2005 il globo sia liberato dalla polio. Agli inizi del 2000 la polio era diffusa in soli 20 Paesi – in ribasso dai 125 del 1988 allorquando fu lanciata l’iniziativa. Da allora, il numero dei casi in tutto il mondo è stato ridotto del 99%, dai 350.000 nel 1988 ai 2881 rilevati nel 2000.

La GPEI ha come punte avanzate l’OMS, il Rotary International, i Centri USA per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’UNICEF. I maggiori donatori per queste Giornate Nazionali di Immunizzazione sincronizzate sono i governi di Belgio, Canada, Giappone, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti, il Rotary International, la Fondazione Rotary, la Fondazione delle Nazioni Unite e la fabbrica di vaccini Aventis Pasteur. 

www.rotary.org

 

 

Energia e sicurezza

(TOP)

 

 

L’energia eolica è più conveniente del carbone

Stanford, California, 24v agosto – Due esperti di energia del Dipartimento di Stanford di Ingegneria Civile e Ambientale hanno concluso che gli USA dovrebbero effettuare forti investimenti nell’energia eolica per contribuire ad affrontare il fabbisogno elettrico del paese ed il riscaldamento globale.

Nel loro articolo sul numero odierno del giornale “Science”, il professore associato Mark Jacobson e il professore ordinario Gilbert Masters raggiungono la conclusione che l’energia del vento costituisce un’alternativa abbondante, pulita e conveniente rispetto al carbone e ad altri combustibili fossili. (…)

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-24-07.html

 

I venti antartici verranno incanalati per produrre energia

Canberra, Australia, 22 agosto – L’Australia sta varando un programma ambizioso di 2,3 milionii dollari per portare l’energia eolica più avanti di quanto sia mai stato fatto, incanalando le tempeste antartiche per una completa produzione di energia elettrica.

Una centrale eolica verrà costruita a Mawson, nell’Antartide orientale, per fornire la maggior parte dell’energia richiesta degli impianti per mezzo di lame a turbina mosse dai venti catabatici che soffiano quotidianamente dalla calotta polare.

Verranno costruite torri per resistere a flussi fino a 300 km/ora, e per generare energia da venti ad oltre 130 km/ora prima di venire fermati automaticamente. Secondo i responsabili del progetto, tali requisiti costruttivi sono più alti di ogni altro progetto ovunque nel mondo.

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-22-04.html

 

 

Ambiente e natura

(TOP)

 

La regione del Mar Baltico dimezza gli scarichi tossici

Helsinki, 24 agosto – La Commissione per la protezione dell’ambiente del Mar Baltico dichiara di aver raggiunto il suo obiettivo di dimezzare gli scarichi, le emissioni e le perdite di sostanze pericolose nell’area del Mar Baltico.

Nota come la  Helsinki Commission (HELCOM), la commissione ha presentato oggi a Varsavia, ad una riunione dei Capi delle Delegazioni, un rapporto sui livelli degli scarichi ed emissioni tossici. Il rapporto ha preso in considerazione una selezione di 72 sostanze pericolose. (…)

L’obiettivo di ridurre 47 di tali sostanze almeno del 50% fu dichiarato nel 1988 dai Ministri responsabili per l’Ambiente di tutti i paesi che si affacciano sul Mar Baltico. Negli ultimi 13 anni, le emissioni di certe sostanze pericolose sono state poste sotto controllo con mezzi legali e con nuovi processi produttivi e di conservazione. L’uso di benzina al piombo, per esempio, è diminuito significativamente o è stato perfino eliminato in tutti questi paesi. (…)

Dopo aver raggiunto l’obiettivo della riduzione del 50%, la Helsinki Commission mira ora ad eliminare completamente entro il 2020 gli scarichi, le emissioni e le perdite di sostanze tossiche selezionate. Membri della Commissione di Helsinki sono: Commissione Europea, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Russia e Svezia.

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-24-04.html

 

Quarta conferenza annuale sul cambiamento climatico e la protezione della fascia d’ozono indetta per marzo 2002

Arlington, USA, 24 agosto – Il Quarto Forum Annuale Mondiale delle Tecnologie,  la conferenza di spicco e la mostra sul cambiamento climatico globale e sulle tecnologie e procedure per la protezione dell’ozono, si terrà a Washington D.C. dal 25 al 27 marzo 2002. Una richiesta di documentazione verrà emessa a breve ed è già disponibile su Internet. Una delle principali caratteristiche della conferenza sarà una mostra sulle tecnologie e i programmi per il clima e l’ozono visto come alleato. Lo scorso anno hanno partecipato al Forum circa 800 partecipanti da 30 paesi. La conferenza è sponsorizzata da: International Climate Change Partnership (ICCP) e la Alliance for Responsible Atmospheric Policy, in cooperazione con U.S. Environmental Protection Agency, U.S. Department of Energy, U.S. Agency for International Development, United Nations Environment Programme, United Nations Development Programme, Environment Canada, Industry Canada, Australian Greenhouse Office, Netherlands' Reduction Plan for the Non- CO2 Greenhouse Gases, ed il World Business Council for Sustainable Development.

 www.earthforum.com/

http://ens.lycos.com/e-wire/Aug01/24Aug0102.html

 

I residenti del Maine raccolgono milioni di dollari per la conservazione della terra

Portland, Maine, 22 agosto – Con 50 milioni di dollari già raccolti per la sua campagna per l’acquisto di territori costieri di importanza ambientale, il Maine Coast Heritage Trust, un’organizzazione di quello stato per la conservazione del territorio, si è data l’obiettivo di raccogliere 100 milioni di dollari.

La Campagna per la Costa è un impegno quinquennale per la raccolta di tale somma, necessaria per proteggere i territori che il trust ha identificato come essenziali per lo stile di vita della regione. (…) Il Maine Coast Heritage Trust si è associato con organizzazioni terriere locali, proprietari terrieri, istituzioni e comunità di tutto il Maine per conservare la natura della costa ed i tesori culturali. La campagna accelererà la conservazione di luoghi speciali nel Maine, come la protezione da parte del trust dei territori della Frenchboro Long Island. (…)

http://ens-news.com/ens/aug2001/2001L-08-22-02.html

 

Lo sforzo internazionale per salvare le foreste dovrebbe essere indirizzato a 15 paesi

Un nuovo rapporto, una valutazione dello stato delle foreste che rimangono nel mondo, identifica le aree forestali vitali per l’acqua, la natura ed il clima

Londra/Nairobi, 20 agosto – Un nuovo rapporto ha rilevato che lo sforzo per salvare le ultime ed importantissime foreste del mondo dovrebbe inizialmente concentrarsi su un piccolo gruppo di paesi.

Un eccezionale rilevamento satellitare delle foreste rimanenti nel mondo, incluse quelle vergini, quelle di vecchia data ed i terreni boschivi naturalmente rigenerati, ha messo in evidenza che oltre l’80% di esse si trova in appena 15 paesi. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), una delle organizzazioni chiave del rapporto, ritiene che concentrando gli scarsi fondi per la conservazione in questi 15 paesi chiave, si otterrebbero dividendi in termini di risultati ambientali.

Quel che più conta è che l’indagine rivela anche che la pressione esercitata dalle popolazioni e dall’incremento demografico sulla maggior parte di queste rimanenti foreste, come quelle in Bolivia e Perù, è bassa. Il rapporto conclude che altre foreste, come quelle in India e in Cina, sono sottoposte ad una pressione più intensa da parte dell’attività umana e potrebbero richiedere uno sforzo maggiore per conservarle e proteggerle. Ma complessivamente si stima che l’88% di queste foreste vitali siano scarsamente popolate, il che promette una forte possibilità di successo a sforzi per la conservazione che siano ben focalizzati e adeguatamente finanziati.

I rilevamenti sono il risultato del lavoro degli scienziati dell’UNEP con altri ricercatori, inclusi alcuni dell’ United States Geological Survey e della NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti. (…)

http://www.unep.org/Documents/Default.asp?DocumentID=211&ArticleID=2892

 

Il ruolo del bambù nell’evitare i disastri

Guayaquil Ecuador, 5 – 12 agosto – The Role of Bamboo in Disaster Avoidance, il ruolo del bambù nell’evitare i disastri, è stato il tema della conferenza organizzata dal Government of Ecuador e dall’International Rattan and Bamboo Network  (INBAR) a Guayaquil in Ecuador. Il ruolo e la potenziale utilizzazione del bambù nonché le attività di R&S necessarie per mettere in risalto e promuovere i suoi molteplici ruoli sono stati discussi da una vasta gamma di partecipanti  che andava dai ricercatori, amministratori, creatori di policy fino agli utilizzatori nei campi e nelle abitazioni. E’ stato messo in rilievo l’uso del bambù nella reintegrazione del terreno degradato e nel fornire sostegno alle sponde dei fiumi.

Un altro incontro di lavoro sull’argomento collegato dell’Earthquake Resistant Bamboo Houses, organizzato congiuntamente da INBAR, Cane and Bamboo Technology Centre, UNIDO  e dal governo dello Stato del Mizoran, in India.

Un numero limitato di concessioni di viaggio sono disponibili per i partecipanti non ufficiali  i cui documenti sono accettati per la presentazione.

Per ogni richiesta in merito alla partecipazione all’incontro di lavoro o alla presentazione di documenti, si prega di contattare Kamesh Salam presso il Cane and Bamboo Technology Centre.     

http://www.unido.org/periodical.cfm?pername=UNIDOScope



Cultura di pace

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Settimana della Cultura di Pace, 11-18 Settembre

Una settimana di concentrazione per:

- il Decennio Internazionale delle NU per una Cultura di Pace e Non-violenza per i Bambini del Mondo (www.unesco.org/cpp/uk/news/english.PDF);

- la benedizione dei Bambini del Mondo;

- sostenere la Sessione Speciale delle Nazioni Unite sui Bambini, 19-21 settembre.

Questa settimana inizia con la Giornata Internazionale della Pace e finisce con la Giornata della Pace e dell’ascolto dei Bambini. Viene osservata da innumerevoli gruppi in tutto il mondo in molti modi, tra cui: un minuto di silenzio per la Pace Mondiale a mezzogiorno di ogni giorno della settimana; una Benedizione per i Bambini del Mondo nelle scuole, nei centri delle comunità e in luoghi di culto; concerti e mostre artistiche per la pace; la collocazione di aste della pace (www.worldpeace.org) e l’uso della preghiera ‘Possa la Pace prevalere sulla Terra’.

La cerimonia annuale interreligiosa a New York per l’opera delle Nazioni Unite, alla quale sarà presente il Segretario Generale Kofi Annan e alti dirigenti delle NU, si terrà durante questa Settimana ed includerà una Benedizione per i Bambini del Mondo.

www.wethepeoples.org/wethepeoples/idp/index.htm

 

Giornata Internazionale della Pace, martedì 11 settembre

La Giornata Internazionale della Pace è stata celebrata dal 1981 nella giornata di apertura della Assemblea Generale delle Nazioni Unite. A partire da quest’anno, viene osservata il martedì successivo al secondo lunedì di settembre.

Ogni anno una cerimonia speciale viene svolta alla direzione generale delle NU per celebrare questa Giornata. I delegati e i dignitari si riuniscono intorno alla Campana della Pace sul prato delle NU. La campana, fatta con le monete fuse donate da persone di 60 paesi, fu donata dall’Associazione per le NU del Giappone. Alle 10 del mattino, il Segretario Generale pronuncia un breve discorso, fa risuonare la Campana della Pace e si rivolge a tutti i popoli del mondo affinché riflettano per un momento sull’obiettivo universale della pace. Dopo quel momento di silenzio, il Presidente del Consiglio di Sicurezza fa una dichiarazione. Più tardi nella giornata, l’Assemblea Generale inizia i lavori con i delegati che osservano un minuto di silenzio.

La Giornata viene osservata nel mondo con un minuto di silenzio a mezzogiorno.

www.wethepeoples.org/wethepeoples/idp/index.htm

www.un.org/Pubs/CyberSchoolBus/peaceflag/whatis.html

www.intuition-in-service.org/unitednations/specialdays/september.htm#ipd

 

Benedizione per i Bambini del Mondo

Comunità religiose, scuole e ONG sono invitate a formulare una Benedizione per i Bambini del Mondo durante la Settimana della Cultura di Pace, 11-18 settembre, per riconoscere l’importanza della infanzia. Questa settimana è disegnata per mettere in risalto il Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e di Non-violenza per i Bambini del Mondo. La Settimana della Cultura di Pace precede immediatamente la Sessione Speciale delle Nazioni Unite sull’Infanzia ed offre una notevole opportunità per contribuire a cambiare il modo in cui il mondo tratta i bambini e gli adolescenti.

La violenza nelle scuole, nei quartieri e nelle famiglie ci ricorda che una benedizione per l’infanzia è dolorosamente necessaria. E’ un’opportunità per riconoscere l’importanza di ogni bambino, inclusi coloro che vivono in un conflitto o in situazioni traumatiche in molte regioni del mondo.

L’evento verrà celebrato in molti posti nel mondo. Le cerimonie alle Nazioni Unite e nella città di New York includeranno:

- la Benedizione per i Bambini del Mondo, parte di una cerimonia interreligiosa per l’opera delle Nazioni Unite, giovedì 13 settembre alle 18,15 alla chiesa di S. Bartolomeo (51° e Park Avenue);

- una speciale manifestazione giovanile per studenti delle scuole medie, che si terrà alle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale della Pace e che verrà organizzata dal Dipartimento per l’Informazione Pubblica  e il Comitato delle ONG per la Giornata della Pace;

- una veglia al lume di candela per benedire i bambini alla conclusione della Sessione Speciale delle NU sull’Infanzia, venerdì 21 settembre, dalle 18,00 alle 19,30 nella Dag Hammarskjold Plaza.

 

Un rapporto sulle attività celebrative della Settimana della Cultura di Pace sarà consegnato alle NU a sostegno del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e di Non-violenza per i Bambini del Mondo. Per conoscere le attività nel mondo o per far includere attività locali in questo rapporto, si può visitare il sito  http://www.worldpeace.org/cultureofpeaceweek, o contattare l’ufficio di New York di Pathways To Peace, 3 Harbor Court, Centerport, NY 11721, Fax 631-754-4906, e-mail MBWillard@aol.com

 

La Settimana della Cultura della Pace e la Benedizione per i Bambini del Mondo sono sostenute da: UNICEF; UN Department of Public Information; The Office of the Special Representative of the Secretary-General for Children and Armed Conflict; The Values Caucus; The Peace Caucus; The Committee of Religious NGOs; Pathways To Peace; The World Peace Prayer Society; Peaceways; The United Religions Initiative-UN; The Interfaith Center of NY;  The Temple of Understanding; “We the Peoples” Initiative (250 organizations).

 

54ma Conferenza annuale UN-DPI/ONG – New York, 10-12 settembre

La 54ma conferenza annuale del Dipartimento per la Pubblica Informazione delle NU per le Organizzazioni Non-Governative, “Le ONG oggi: diversità dell’esperienza di volontariato”, esplorerà come lo spirito di volontariato possa meglio promuovere i principi e gli obiettivi delle Nazioni Unite. I temi principali saranno: la diversità del volontariato; volontariato e NU; le NGO al lavoro insieme; rafforzamento dello sforzo di volontariato; le dinamiche di finanziamento del movimento del volontariato.

Rappresentanti giungeranno alla Direzione Generale delle NU da tutte le partio del mondo. La sessione d’apertura avrà luogo nella Sala dell’Assemblea Generale.

“Una volta le Nazioni Unite trattavano soltanto con i Governi. Oggi sappiamo che pace e prosperità non possono essere raggiunte senza sinergie che coinvolgano Governi, organizzazioni internazionali, la comunità aziendale e la società civile. Nel mondo di oggi dipendiamo l’uno dall’altro.”(Il Segretario Generale delle NU, Kofi Annan)

www.un.org/partners/civil_society/ngo/ngo-dpi.htm

 

Marcia della Pace a Tel Aviv

Peace Now, sostenuta da varie altre organizzazioni, come IFLAC: Forum internazionale per la Cultura di Pace, hanno condotto una formidabile Marcia della Pace alla luce delle torce la sera del 4 agosto, con lo slogan: “Fermate questa guerra non necessaria!”. E’ stata stimata la partecipazione di 10.000 marciatori, che hanno iniziato la Marcia della Pace  nella Piazza Rabin a Tel Aviv, vicino al monumento in memoria di Ytzhak Rabin, assassinato. Essi hanno marciato fino al Ministero della Difesa, dove oratori ebrei e arabi hanno invocato l’arresto della violenza sia da parte palestinese che israeliana, ed un ritorno immediato ed incondizionato ai negoziati di pace. Tra gli oratori vi erano il dottor Yossi Beilin, ex ministro, e MK Hussneya Jebbara, la prima donna arabo-palestinese membro del Knesset (il Parlamento israeliano). Dopo alcuni brillanti discorsi, 15 membri del Knesset, ebrei ed arabo-palestinesi, sul podio, insieme con gli organizzatori della dimostrazione, si sono tenuti per mano ed hanno cantato canti di pace con tutti i partecipanti.

Questo è stato lo sforzo più intenso compiuto ad oggi da parte del settore israeliano per la pace, che era stato in serio scompiglio fin dallo scoppio dell’attuale Intifada. Esso ha mostrato che il Campo della Pace in Medio Oriente è vivo e potente, ed ha sottolineato che la minaccia che gli attuali confronti armati subiscano un’escalation in una guerra regionale è molto reale e va contrastata in ogni modo possibile.

 

Sul tema “Risoluzione dei conflitti tramite la cultura”, IFLAC terrà una conferenza internazionale che avrà luogo a Sydney dal 5 al 7 ottobre. E’ aperta al pubblico e tutti sono i benvenuti.

http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html

 

Il 27 agosto la professoressa Ada Aharoni, presidente dell’IFLAC, ci ha scritto: “Ora sono di ritorno ad Haifa, e devo nuovamente fronteggiare il tremendo compito che abbiamo: cercare di introdurre una qualche logica, comprensione e soluzione del conflitto nella situazione sempre più pericolosa nella nostra regione. L’autista del taxi che ci ha portato indietro da Tel Aviv ad Haifa era un palestinese di nome Mohamed, e quando egli ha sentito di IFLAC era così contento e si è iscritto, ed ha promesso di portare tutti i suoi amici e i suoi familiari alle riunioni dell’IFLAC. Perlomeno, ad un livello individuale, ciò è incoraggiante, e molti altri israeliani e palestinesi si uniscono a noi. Forse vorrete menzionare anche questo nella vostra Good News Agency di settembre,e dare il mio indirizzo e-mail per coloro che volessero unirsi”.

E-mail: adah@matav.net.il

 

RFPI ed il Centro internazionale per i Diritti Umani nei Media: dieci settimane di corso ‘a immersione totale’ sul Giornalismo per la Pace abbinato allo studio linguistico

Radio For Peace International ed il Centro Internazionale per i Diritti Umani nei Media hanno sviluppato un corso, per 12-25 studenti a corso provenienti da tutto il mondo, il cui programma articolato su dieci settimane. Gli studenti vivranno e studieranno in Costarica sotto la direzione e con la supervisione di queste due organizzazioni. Gli studenti frequenteranno lezioni giornaliere sullo studio di argomenti relativi alla pace, che includono la giustizia sociale e i diritti umani, etica nel giornalismo, storia del razzismo e della xenofobia nei media, ricerca e documentazione sull’intolleranza nei media, ricerca e stesura di articoli per la pubblicazione. Produzione di programmi radio basati su tali ricerche, studio dell’inglese e dello spagnolo, immersione culturale e coinvolgimento nella comunità locale.

Radio For Peace International è una radio che promuove gli argomenti della pace e che trasmette attualmente ad onde corte e su internet 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana a 120 paesi in tutto il mondo, con un livello d’ascolto stimato di 800.000 persone. E’ anche un centro d’insegnamento e di addestramento nonché la base per il Centro Internazionale per i Diritti Umani nei Media, una struttura di ricerca e di classificazione dedicata al monitoraggio e alla pubblicazione di informazioni relative all’intolleranza e al razzismo nei media e alla promozione della tolleranza.

http://www.rfpi.org - e-mail: radiopaz@racsa.co.cr

 

I Vincitori del Premio UNESCO per l’Alfabetismo 2001

Quest’anno i premi internazionali dell’UNESCO per l’alfabetismo sono stati conferiti a progetti e programmi in Nuova Zelanda, Brasile, Cina, Haiti e Senegal, sulla base delle decisioni di una giuria internazionale che si è riunita a Parigi in luglio per nominare i vincitori del Premio Internazionale per l’Alfabetismo dell’Associazione dei Lettori,  del Premio Noma per l’Alfabetismo, dei due Premi King Sejong per l’Alfabetismo e del Premio Internazionale Malcolm Adiseshiah per l’Alfabetismo.

I cinque premi premiano dei contributi particolarmente efficaci per la lotta all’analfabetismo, una delle principali preoccupazioni dell’UNESCO. I vincitori sono stati scelti tra 27 candidati presentati da governi ed un candidato iscritto da una organizzazione non governativa. Essi riceveranno i premi nei loro rispettivi paesi in occasione della Giornata Internazionale per l’Alfabetismo (8 settembre). (…)

Poiché quest’anno la Giornata Internazionale per l’Alfabetismo cade di sabato, la cerimonia prevista presso l’UNESCO avrà luogo il 10 settembre alle ore 18.30.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2001/01-86e.shtml

 

L’Odissea dei Volontari©

Questo è un gioco che unisce il piacere di prendere parte ad un quiz con la scoperta dell’azione volontaria. L’Odissea dei Volontari è concepita come un evento ludico e didattico teso a formare una maggior comprensione delle azioni di volontariato con l’uso della televisione quale suo mezzo di comunicazione. L’Odissea è un gioco televisivo presentato in due versioni: una di sette programmi da 52 minuti, e l’altra di 49 brevi programmi da sette minuti. I partecipanti all’Odissea sono costituiti da 7 squadre di 3 giovani studenti di cinematografia da 21 paesi diversi. La giuria è costituita dagli spettatori televisivi, che sono invitati di assegnare da 1 a 3 punti ad ogni squadra. Alla fine delle sette parti, la squadra che avrà ottenuto più punti produrra un film da 52 minuti sulle attività di volontariato. Le sette squadre faranno un viaggio attorno al mondo in sette fasi, Durante ogni fase, ogni squadra filmerà e monterà un breve pezzo di cinque minuti ed una domanda concernente il progetto di volontariato che la squadra sta visitando. Ogni fase sarà quindi montata e ospitata da presentatori TV. Le risposte giuste a tutte le 49 domande consentiranno agli spettatori TV di vincere un viaggio per visitare un progetto di volontariato.

L’Odissea è organizzata da Prospective Internationale, che invita le organizzazioni che desiderino partecipare, le televisioni interessate a trasmettere la serie e giovani reporters che desiderino far parte delle squadre, ad inviare loro informazioni prima del 15 settembre.

http://www.3-1416.org

 

 

Rinnovamento etico

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Il rinnovamento dell’etica è un movimento spontaneo mondiale che definisce e promuove nuovi valori e li riflette in codici di comportamento. Il Codice Etico dei Media, lanciato da Good News Agency lo scorso febbraio, è stato sottoscritto ad oggi da oltre 100 ONG, organizzazioni di servizio, v.i.p. e media da tutto il mondo ed è disponibile in sette lingue sul sito: www.goodnewsagency.org

Questo Codice costituisce un’evidenza di un buon numero di iniziative da parte di vari gruppi che tendono ad un rinnovamento etico globale quale pre-requisito per la necessaria trasformazione delle attitudini e responsabilità umane. Ecco altre evidenze di questa tendenza irreversibile che determinerà il nostro futuro. (Sergio Tripi)

 

Magna Charta della Terra

Un precursore di questo movimento è John McConnell, fondatore della Magna Charta della Terra e della Giornata della Terra. Recentemente, questa persona lungimirante ci ha scritto per dirci: “L’enciclica Pacem in Terris di Papa Giovanni XXIII (1963) fu seguita dalla conferenza Pacem in Terris a New York, alla quale partecipai. Quell’evento mi diresse verso la Giornata della Terra e la Magna Charta”.

Nel campo dei valori morali, questo passaggio dalla Magna Charta della Terra include un concetto basilare che, come suoi altri relativi ad altri campi, è tanto valido oggi come lo era quando fu scritto: “Genti di culture diverse possono concordare su valori morali ed azioni basilari anche se possono avere fedi diverse per quanto concerne i grandi misteri della vita. Per una concordia e una cooperazione oneste dobbiamo separare i nostri credo e le loro asserzioni sulla vita e sulla morte dalle idee e dalle azioni nelle quali tutti possiamo trovarci d’accordo. Possiamo concordare sulla necessità di azioni che nutrano i popoli e il pianeta anche se siamo diversi per fedi intimamente tenute circa la mente e lo spirito e gli ultimi misteri del cosmo e del suo creatore. Certamente, la migliore evidenza del valore della nostra fede è l’amore che essa produce nelle nostre vite. E’ comune ad ogni grande religione la Regola Aurea: tratta gli altri come tu stesso vorresti essere trattato. Ora abbiamo un nuovo terreno comune: la consapevolezza del nostro pianeta e la nostra responsabilità di averne cura”.

La Giornata della Terra ricorre il 21 Marzo di ogni anno. In una riunione di settembre dello scorso anno con John McConnell, l’ottantacinquenne fondatore della Giornata della Terra, Mikhail Gorbaciov ha firmato anch’egli la Proclamazione che dette inizio alla celebrazione mondiale il 21 Marzo 1970. Quest’evento si svolge ogni anno alle Nazioni Unite a New York. La sua origine è descritta da John McConnell sul sito web così: “Nel 1969 persuasi la città di San Francisco, che aveva sostenuto il Minuto per la Pace, a proclamare il 21 Marzo 1970 quale Giornata della Terra. (…) La nostra grande Giornata della Terra in New York ebbe luogo l’anno seguente. La Giornata della Terra 1971 a New York ebbe il sostegno del Segretario Generale delle Nazioni Unite U Thant. Egli sentì che la Giornata della Terra avrebbe potuto diventare una vitale festività globale che avrebbe beneficato i popoli e il pianeta. I miei incontri con Margaret Mead e gli Ambasciatori alle Nazioni Unite durante il 1970 produssero una partecipazione in tutto il mondo. La Proclamazione della Giornata Internazionale della Terra che avevo scritto dopo San Francisco fu firmata da U Thant e da altri capi mondiali. Essere emessa quale Comunicato delle Nazioni Unite contribuì ad ottenere un’attenzione globale.”

 

La Magna Charta della Terra e la Giornata della Terra sono sul sito: www.earthsite.org

 

La Carta della Terra

Per oltre un decennio diversi gruppi in tutto il mondo cercarono di creare una Carta della Terra che dichiarasse i principi etici fondamentali per uno stile di vita sostenibile. Centinaia di gruppi e migliaia di persone furono impegnate in questo processo. Rappresentanti di governi e di organizzazioni non governative lavorarono per assicurare l’adozione di una Carta della Terra durante il Summit della Terra a Rio de Janeiro nel 1992. Ma i tempi non erano maturi. Così, una nuova iniziativa per la Carta della Terra è stata varata dal Consiglio della Terra e dalla Croce Verde Internazionale nel 1994. Nel 1977 è stato costituito un Comitato per la Carta della Terra per guidare il progetto e la stesura della Carta. Il Segretariato del Comitato è presso il Consiglio della Terra in Costarica. Nel marzo 1997, alla conclusione del Forum Rio+5 a Rio de Janeiro, la Commissione per la Carta della Terra ha emesso la Bozza di Riferimento per la Carta della Terra. La Commissione ha inoltre richiesto consultazioni internazionali permanenti sul testo del documento.

Tra il 1997 e il 1999 sono state costituite oltre quaranta commissioni nazionali della Carta della Terra e sono state tenute numerose conferenze sulla Carta stessa. Commenti e raccomandazioni da tutte le parti del mondo sono giunte al Consiglio della Terra e al Comitato per la definizione della Carta. Con la guida di questi contributi al processo consultivo, il testo della Carta è stato ampiamente rivisto. Nell’aprile 1999 la Commissione della Carta della Terra ha emesso la seconda Bozza di Riferimento. La fase consultiva è continuata per tutto il 1999 al fine di offrire ad individui e gruppi un’ulteriore possibilità di contribuire alla stesura. Quale risultato di questa fase consultiva mondiale, la Commissione della Carta della Terra ha emanato una versione finale della Carta della Terra a seguito della riunione alla Direzione Generale dell’ UNESCO a Parigi del 12-14 marzo 2000.

www.earthcharter.org

 

USA: 50 Summit per La Carta della Terra nella sua marcia verso Rio+10

L’Istituto per l’Etica e il Significato – un’organizzazione di base per lo sviluppo della comunità – insieme con La Carta della Terra USA,  organizza i primi Summit di base della Cura e dello Spirito Comunitario per promuovere i principi della Carta della Terra tramite lo sviluppo di iniziative locali, regionali e statali. Il 22 settembre verranno tenuti contemporaneamente cinquanta summit nei vari stati, che verranno collegati via video sulla rete per aumentare l’interesse e la partecipazione. La creatività e l’entusiasmo dei partecipanti verranno accesi con la presentazione di iniziative popolari che stanno trasformando i principi della Carta della Terra in azioni. 

http://www.transformworld.org

 

Giornata Mondiale dell’Etica Planetaria: 22 Settembre

Il 22 settembre segna la prima “Giornata Mondiale dell’Etica Planetaria”, con celebrazioni all’alba e riunioni locali che avranno luogo sul pianeta. Genti di molte culture e nazioni si uniranno sotto la bandiera del Festival della Coscienza Planetaria 2001 per celebrare una nuova etica per l’umanità al primo giorno di primavera del nuovo Millennio nell’emisfero sud. Al 5 settembre, gruppi in Nuova Zelanda, Australia, Taiwan, India, Ungfheria, Romania, Russia, Scozia, Brasile, Canada, Messico, USA e Isole Samoa hanno aderito alla Giornata. Il Festival della Coscienza Planetaria 2001 è il primo di una serie annuale di eventi e programmi globali che celebrano la nuova coscienza planetaria e la relativa etica ed azioni.

La Giornata Mondiale dell’Etica Planetaria è la quarta iniziativa globale lanciata nell’ambito del Festival quest’anno. La quinta ed ultima nel 2001 sarà la prima Giornata Mondiale dell’Azione Planetaria il 21 dicembre.

Il Festival della Coscienza Planetaria è un’iniziativa del Club di Budapest in collaborazione con l’Alleanza Fondatrice del PVF2001, i cui soci sono: Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale (Italia), First Steps International (Canada), Global Foundation for Understanding (Canada), Institute for Ethical Leadership (Canada), Pathways to Peace (USA), Sister Cities International - Pause for Peace Project (USA), The Club of Budapest USA, The Star of Tolerance (EU) and Towards the Third Millennium (Russia and Ukraine).

www.PlanetaryVision.net

 

Media ed etica: equilibrare questioni umane e sociali con l’espansione corporativa globale

Questo incontro si terrà il 2 ottobre, dalle 13,30 alle 14,45, alla prima Iniziativa Internazionale di Globalizzazione dell’Intrattenimento, conferenza internazionale per il cinema, la musica, la televisione, i media e le industrie tecnologiche, nell’ambito di Digital Hollywood 2001. Questa tavola rotonda è co-sponsorizzata dal Club di Budapest, una delle più avanzate organizzazioni che studiano il nuovo pensiero e la nuova etica necessari per il passaggio ad un mondo sostenibile. Il moderatore di questa sessione sarà il presidente del club, Ervin Laszlo, uno scienziato di sistemi evolutivi di fama mondiale, futurologo e teorico di spicco nel campo della cultura.

http://www.digitalhollywood.com/DHLA01/EGITuesdaySix.html

 

Manifesto per il Millennio

Il futurologo ed educatore Desmond Berghofer, co-fondatore dell’Institute for Ethical Leadership, è l’autore del recente “Manifesto per il Millennio”. L’Istituto, che ha base a Vancouver, è un Membro dell’Alleanza Fondatrice del Festival della Coscienza Planetaria 2001.

Il Manifesto vuole essere un fondamento per il nuovo pensiero e la nuova azione per un futuro sostenibile e pacifico in questo nostro attuale crocevia evolutivo. Esso riassume e sintetizza un’ampia area di conoscenza e l’opera di molti attuali pensatori preminenti e di uomini di ampia visione sul futuro dell’umanità. Il Manifesto è disponibile sul sito del Planetary Vision Festival:

http://www.planetaryvision.net/manifesto_for_the_millennium.htm 

 

 

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Prossimo numero: 28 settembre 2001

 


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