Settimanale - anno II, numero 2 – 26 gennaio 2001
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive
da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni
non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità
della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. Edita in
italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita per via telematica a
1.100 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della
televisione dotate di posta elettronica in 16 paesi: Austria, Belgio, Canada,
Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Nuova
Zelanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Le edizioni sono
disponibili nel sito web www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979,
Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999.
L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del
Lucis Trust, della Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For
Peace International, del Club di Budapest ed altre organizzazioni che
promuovono una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’
basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.
E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
|
|||
Legislazione
internazionale
|
|
Salute
|
|
Disarmo e Pace
|
|
Ambiente e Natura
|
|
Economia e sviluppo
|
|
Cultura e Educazione
|
|
Solidarietà
|
|
|
|
La Corte dell’Argentina proibisce l’ingresso
nelle acque territoriali ad una nave che trasporta scorie nucleari
12 gennaio – La Corte Federale
di Appello di Buenos Aires ha decretato mercoledì che il governo Argentino
dovrebbe agire per proibire l’ingresso nelle acque territoriali del paese ad
una nave battente bandiera britannica che trasporta scorie nucleari.
Citando
la possibilità di “irreversibile” danno alla salute pubblica e all’ambiente, i
tre giudici della Corte di Appello hanno annullato la decisione di una corte
inferiore e stabilito che al governo è richiesta tale azione. La corte ha
supportato la sua decisione con la legge internazionale, che mira a proteggere
l’ambiente e gli affari pubblici delle nazioni in tutto il mondo, inclusa
l’Argentina.
La
sentenza giunge nel momento in cui la nave cargo nucleare giapponese “Pacific
Swan” sosta all’interno delle 200 miglia della zona delle acque economiche
dell’Argentina, in attesa di salpare verso Capo Horn. La nave trasporta 192
blocchi di scorie nucleari altamente radioattive, l’equivalente di 96 milioni
di curie di radioattività.
Le
scorie nucleari di plutonio rinvenute a bordo della nave provengono dal
combustibile nucleare giapponese prodotto dall’impianto di trattamento della
COGEMA La Hague, di proprietà statale della Francia.
By Soo Yeom Kim © Earth Times News Service
http://www.earthtimes.org/jan/environmentargentinecourtjan12_01.htm
Le nazioni approvano l’uso del DDT per
combattere gli eccessivi rischi di malaria
10
gennaio – Alla fine dello scorso anno il Canada e altri 121 paesi hanno negoziato
un trattato miliare anti-inquinamento, e hanno deciso di togliere il DDT dalla
lista dei veleni da bandire immediatamente. Il trattato è il migliore in questo
senso. Il DDT è una minaccia perniciosa e diffusa, e deve essere bandito
completamente. Ma non ancora.
L’insetticida
DDT è uno dei 12 peggiori prodotti chimici a cui fa riferimento il nuovo
trattato globale sugli inquinanti organici persistenti (POP). Il trattato, una
volta in vigore, esporrebbe la maggior parte di questi veleni al bando immediato.
Il DDT è stato esentato, dopo una lunga discussione e solo per il controllo
della malaria, fino a quando non siano sviluppate alternative economiche,
efficaci e più sicure.
Nonostante
i tremendi pericoli legati al DDT, il trattato sui POP rappresenta per il
momento un discreto compromesso. Ciò che necessita ora è una ricerca ben
finanziata, per individuare strategie migliori contro la malaria e le
sofferenze che provoca.
By Jean Lebel © Earth Times News Service
http://www.earthtimes.org/jan/healthnationsagreeusejan10_01.htm
Conferenza israeliana-palestinese per
la promozione della cultura di pace
La
più recente attività dell’IFLAC:
PAVE PEACE è stata una Conferenza di Ebrei e di Arabi-Palestinesi su “L’importanza della
cultura di pace nel Medio Oriente oggi” tenutasi il 12 e 13 gennaio a Zichron
Yacov. Il costruttivo dibattito ha
messo in evidenza la determinazione dei partecipanti da ambo i lati a
contribuire all’identificazione
di modi per risolvere l’attuale
cruciale situazione. Il programma della Conferenza ha incluso gruppi di lavoro,
laboratori e tavole rotonde. Una delle principali Risoluzioni della Conferenza è
che i media di ampia portata “come
CNN, NBC, BBC e media satellitari dovrebbero, come la Good News Agency dall’Italia e Positive News dall’Inghilterra,
riferire anche sugli aspetti positivi, e non solo sugli aspetti negativi della
situazione attuale nel Medio Oriente come uccisioni e l’Intifada”.
Ulteriori
informazioni sulla collaborazione israeliana-palestinese all’IFLAC per mezzo di
riunioni, conferenze e celebrazioni in
comune per la promozione della Cultura di Pace nel Medio Oriente sono disponibili
sul sito: promotion of the Culture of Peace in the Middle East are available
on: http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html
Senato approva la riforma del servizio civile
Il Senato ha approvato
il disegno di legge di riforma del servizio civile, in senso volontario, che
allarga la partecipazione ad esso, prima riservata ai soli obiettori di
coscienza, ai giovani di ambo i sessi compresi tra 18 e 26 anni. Questi ultimi
potranno partecipare ad attività di solidarietà sociale con uno stipendio
simile a quello dei militari volontari con un anno di ferma, cioè di circa un
milione di lire mensili. La loro esperienza verrà inoltre riconosciuta come
credito formativo per corsi di formazione e studio.
Arci
e Legambiente plaudono all'iniziativa. L'Associazione obiettori nonviolenti
esprime solo una parziale soddisfazione: alla difesa vanno strumenti e risorse;
al servizio civile solo le briciole.
Fonte: © Vita non profit;
Guardare per credere! La TV aiuta i popoli
Ad
aiutare i popoli minacciati scende in campo la televisione che è riuscita,
secondo quanto riportato da Radioacolori di Oliviero Beha, ad abbattere il muro
della verità trasmettendo il documento "La sindrome del golfo". Il
video, che spiega gli effetti dell'uranio impoverito sui veterani americani
reduci dal golfo, ha raggiunto quasi 800.000 spettatori nelle ore notturne.
Video che aiutano a comprendere i mutamenti, come quelli della società Kurda
che, come testimonia OneWorld TV, sta resistendo anche in forma nonviolenta in
una guerra che coinvolge Turchia, Iran e Iraq. Ed è
proprio quest'ultimo che soffre un embargo ingiusto, che verrà denunciato in
tutta Italia con la proiezione del film di John Pilger sul prezzo che pagano i
bambini iracheni (su questa situazione in Iraq, Good News Agency ha pubblicato
un editoriale nel n.11 del 15-12-2000).
Fonte: © OneWorld
TV, Un ponte per, Radioacolori;
Gli agricoltori del Mozambico si
riprendono dalle inondazioni
(12
gennaio) Un progetto di emergenza della FAO in Mozambico fornisce agli agricoltori
le sementi e gli utensili di cui hanno bisogno per ricominciare a coltivare
generi alimentari dopo l’inondazione
dovuta ai violenti cicloni dell’anno
scorso che hanno spazzato via raccolti e bestiame. I danni sono stati peggiori
nelle province centrali e meridionali, dove circa il 25% del raccolto è andato
perduto, ossia il 6% del totale nazionale.
Mentre
gli agricoltori attendono che le acque d’inondazione si ritirino completamente,
il progetto della FAO, finanziato dal Governo italiano, li aiuta a coltivare
generi di sussistenza. “Stiamo
distribuendo circa 3.500 tonnellate di
sementi e 400.000 utensili manuali ad oltre 100.000 famiglie di
agricoltori”,
riferisce Bruno Musti, responsabile del servizio di emergenza della FAO. Una
associazione di ONG contribuisce con velocità ed efficienza alla distribuzione
di questi materiali agricoli.
http://www.fao.org/news/2001/010101-e.htm
L’IFAD contribuisce al progetto di 44,77 milioni di dollari per
la sicurezza alimentare nella Repubblica Popolare di Corea
Roma,
11 gennaio –
Un progetto di 41,77 milioni di dollari per la sicurezza alimentare nelle
regioni montane della Repubblica Democratica di Corea riceverà un prestito di
24,44 milioni di dollari dall’IFAD
(Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo). L’accordo per il
prestito è stato firmato oggi alla Direzione Generale IFAD da Kim Hung Rim e
da John Westley, vice-presidente del Fondo.
Del
progetto beneficeranno circa 18.000 famiglie, per un totale di circa 76.000
persone, nelle 46 cooperative agricole a basso reddito e a rischio di mancanza
di cibo. Circa 36.000 di essi sono lavoratori-azionisti delle cooperative
agricole, dei quali le donne sono il 56%.
http://www.ifad.org/press/2001/01-01.htm
La Cambogia riceverà il sostegno dell’IFAD per un progetto di sviluppo rurale
di 22,85 milioni di dollari
Roma,
11 gennaio –
Al “Progetto
per lo sviluppo di comunità agricole” in Cambogia, progetto di 22,85 milioni
di dollari in Cambogia, verrà assegnato un prestito di 10 milioni di dollari
dall’IFAD
(Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo). L’accordo per il
prestito è stato firmato oggi alla Direzione Generale IFAD da Keat Chhon,
Ministro senior per l’economia
e le Finanze, e da John Westley, vice-presidente del Fondo.
Il
gruppo cui il progetto è rivolto include 77.400 famiglie povere che vivono al
di sotto della soglia di povertà di 112 dollari l’anno. Si prevede
che, a progetto in pieno sviluppo, ne beneficeranno direttamente circa 49.600
famiglie.
http://www.ifad.org/press/2001/01-02.htm
Centrale eolica negli USA
11
gennaio –
Il confine tra Washington e Oregon ospiterà presto la più grande centrale
eolica del mondo, che produrrà energia suggiciente per 70.000 famiglie in 11
stati occidentali. La compagnia di produzione d’energia elettrica
con quella eolica, FPL Energy della Florida, inizierà il prossimo mese la costruzione
della turbina per il progetto da 300 megawatt e conta di averlo operativo per
la fine dell’anno.
La Pacific-Corp di base in Oregon si è impegnata ad acquistare energia dalla
centrale per almeno 25 anni. Gli ambientalisti, alcuni dei quali hanno contribuito
alla scelta del luogo per il progetto con lo scopo di evitare la fuga degli
uccelli, stanno dando al progetto una notevole approvazione.
http://seattletimes.nwsource.com/cgi-bin/WebObjects/SeattleTimes.woa/wa/
http://www.gristmagazine.com/grist/imho/imho082100.stm
Nuova tecnologia per le auto del futuro
9
gennaio –
Oggi, al salone dell’automobile
di Detroit, la Ford ha annunciato i suoi programmi per equipaggiare con una
nuova tecnologia la Ford Explorer nel 2004 al fine di migliorare il consumo di
carburante del 42%. La tecnologia elettrica, che costerà ai compratori
consenzienti meno di mille dollari in più, migliorerà la resa del combustibile
e ridurrà le emissioni di gas con l’arresto automatico del motore quando l’auto si ferma, per
riaccenderlo quando il guidatore preme l’acceleratore. Inoltre, la General
Motor ha annunciato che nel 2004
metterà in vendita un’ampia
gamma di veicoli con motori ibridi a gas ed elettrici.
http://www.nytimes.com/2001/01/09/business/09AUTO.html
http://www.latimes.com/business/20010109/t000002319.html
http://www.pioneerplanet.com/business/biz_docs/036415.htm
Foro Sociale Mondiale – Porto Alegre,
Brasile, 25-29 gennaio
Il
Foro Sociale Mondiale (World Social
Forum) sarà una nuova arena internazionale per la creazione e lo scambio di
progetti economici e sociali che promuovano i diritti umani, la giustizia
sociale e lo sviluppo sostenibile. Si svolgerà ogni anno nella città di Porto
Alegre, Brasile, durante lo stesso periodo in cui si svolge il Foro Economico
Mondiale a Davos, Svizzera, alla fine di gennaio.
Il
Foro Sociale Mondiale offrirà lo spazio per la costruzione di alternative
economiche, per lo scambio di esperienze e per i rafforzamento di alleanze
Nord-Sud tra ONG, sindacati e movimenti sociali. Costituirà inoltre
un’opportunità per sviluppare progetti concreti, educare il pubblico, e
mobilitare internazionalmente la società civile. Il Foro Sociale Mondiale si è
sviluppato come conseguenza del crescente movimento internazionale che richiede
una maggior partecipazione della società civile nelle istituzioni finanziarie
internazionali come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, e
l’Organizzazione Mondiale del Commercio.
http://www.forumsocialmundial.org.br/ingles/forum/Amanifesto.htm
Banca etica: operazioni facili con Delta
Chioschi telematici: sono questa l'ultima
novità messa in campo dalla Banca popolare etica, in partnership con la società
di consulenza in informatica bancaria Delta informatica, allo scopo di
consentire anche ai clienti distanti dalle sedi operative dell'istituto di
credito di compiere con procedure self-service le principali operazioni che non
comportano passaggio fisico di denaro. Inoltre, grazie a lettori ottici e
sistemi di riconoscimento visivo e della firma, gli stessi punti telematici
consentiranno (primo caso in Italia) l'apertura di conti correnti e la
possibilità di diventare soci della banca. Chi è già cliente, potrà entrare in
diretto contatto con gli operatori ed ottenere chiarimenti e informazioni su
campagne o iniziative in corso.
Fonte: © Vita
Nonprofit, Banca Etica, Delta;
http://www.unimondo.org/questa_settimana/
Banca
Etica: la prima banca italiana orientata al terzo settore
Alla fine degli anni
settanta cominciarono ad apparire un po’ ovunque nel nord Italia le prime MAG
(Mutua AutoGestione), cooperative finanziarie aventi lo scopo di fornire
supporto a soggetti e progetti le cui attività fossero caratterizzate
dall’attenzione al sociale, all’ambiente e al biologico, al lavoro, alla cultura,
alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo. Oggi, a distanza di venti
anni, sulla scia delle esperienze fatte nel campo della finanza alternativa,
nel nostro paese è attiva Banca Etica, il cui primo sportello fu aperto a
Padova l’8 marzo del 1999.
Nata dall’unione di 21
organizzazioni già attive nel mondo dell’associazionismo, della cooperazione e
della finanza alternativa, Banca Etica si propone come strumento per finanziare
iniziative socio economiche tese a promuovere un reale sviluppo umano accompagnato
da un beneficio sociale. I settori a cui Banca Etica rivolge prioritariamente i
propri investimenti sono: cooperazione sociale, ambiente, cooperazione
internazionale, cultura e società civile. I progetti finanziati fanno parte,
direttamente o meno, del movimento noto come economia civile, il cui obiettivo è di rendere compatibili tra loro
lo sviluppo economico e la crescita umana e sociale diffusa.
Il perno dell’attività
svolta da Banca Etica sono i soci, che al 22 novembre 2000 erano 18.492, che
costituiscono un particolare tipo di soci. Infatti chi si rivolge a questo
istituto non è alla ricerca della pura e semplice gestione dei propri risparmi
per ottenerne i migliori rendimenti possibili. Obiettivo principale del
risparmiatore che affida il proprio denaro a Banca Etica è di vederlo
utilizzare in armonia con i principi di giustizia, rispetto, solidarietà e
pace. Per questo egli ha a disposizione due strumenti: il primo consiste
nell’indicare i settori di attività verso i quali preferisce che i suoi
risparmi siano indirizzati; il secondo, ancora più importante e concreto,
consiste nell’autodeterminazione del
tasso di interesse da applicare sui propri depositi che può variare da quello
massimo previsto dalla banca fino a zero. Attraverso una decurtazione consapevole degli interessi maturabili il risparmiatore permette alla banca di fornire migliori
condizioni di finanziamento. La raccolta, al 22 novembre 2000, era di oltre 134 miliardi di lire.
La
Banca Etica orienta i propri finanziamenti (oltre 83 miliardi, alla data
citata) preferibilmente ad organizzazioni che operano nel terzo settore. La
consueta istruttoria economica è accompagnata da un’istruttoria sociale per analizzare i reali benefici che l’attività
è in grado di apportare allo sviluppo umano, al bene comune, all’ambiente
naturale. L’esperienza di Banca Etica fa seguito a quella già sperimentata da
banche di altri paesi quali Olanda, Germania, Svizzera, Giappone, Finlandia,
Stati Uniti, Danimarca e Francia. La maggiore banca alternativa esistente è la
Graamen Bank, nata nel 1976 in Bangladesh, attualmente la quinta banca del
Paese. Raccoglie circa 2.000 miliardi di lire all’anno, di cui 1.500 vengono
impiegati in prestiti a favore dei quasi 2 milioni di clienti nullatenenti (quasi tutte donne) sparsi in 34.000 villaggi
[fonte Banca Etica]. (F. G.)
Migliaia nel nordovest beneficiano
dell’energia eolica
11
gennaio – Mentre la carenza di energia in California sta facendo notizia, la PacifiCorp,
una compagnia energetica del Pacifico del nordovest, ha annunciato mercoledì
che prevede di costruire un complesso per la produzione di energia eolica
grande abbastanza da rifornire ogni anno 70.000 abitazioni.
Il
progetto dovrebbe essere avviato entro un anno, secondo il portavoce della
compagnia. Le 450 turbine saranno collocate in fattorie locali sul confine tra
gli stati di Washington e Oregon, a sudest di Walla Walla (Washington), secondo
un portavoce della PacifiCorp, e genereranno circa 300 megawatt di elettricità.
Secondo la PacifiCorp
il complesso, denominato Stateline Wind Generating Project, creerà una media di
150 posti di lavoro, con un picco di quasi 350 lavoratori.
By Robert E. Sullivan © Earth
Times News Service
http://www.earthtimes.org/jan/businessthousandsinjan11_01.htm
Coinvolgere gli affari nella risoluzione
di conflitti
Tel
Aviv, 14 gennaio – Alla vigilia del prossimo Forum Economico Mondiale di Davos,
Haim Roet, iniziatore del “Business for Global Stability”, nel mezzo
dell’attuale crisi mediorientale ha lanciato una drammatica sfida dalla sua
abitazione in Gerusalemme, al Prof. Schwab, Presidente del Forum per
convogliare la competenza e l’esperienza della comunità degli affari in aiuto
all’agevolazione della pace.
Roet
(che nel corso degli ultimi anni ha mantenuto i contatti con l’esecutivo del
Forum) ha fatto notare che “la comunità degli affari non ha soltanto un
vantaggio in un mondo globale, ma ha molta assistenza da offrire nella
prevenzione, nella gestione e nella risoluzione dei conflitti” e che i vari
forum tra cui il Prince of Wales Business Leaders Forum, quello della New York
City University e lo State of the World Forum hanno sollevato la questione
nelle conferenze che si sono svolte lo scorso anno.
In sostanza, il
concetto immaginato da Marcello Palazzi (co-fondatore della Progressio
Foundation, iniziatore dei recenti United Nations World Business Forums, del
primo Enterprise Summit of the State of the World Forum e del Millenium
Enterprise Summit), e da Haim Roet (ex analista della Banca Mondiale e
fondatore di diverse associazioni per il progresso della qualità del management
e della tolleranza) farebbe compiere alla globalizzazione un ulteriore passo
avanti coinvolgendo il settore degli affari nelle questioni di guerra e di pace
quali la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, ed il processo di pace.
By Shoshana Bekerman © Earth
Times News Service
http://www.earthtimes.org/jan/businessinvolvingbusinessjan14_01.htm
WFP nutre altri rifugiati afgani in
Pakistan
Islamabad,
11 gennaio 2001 . Il World Food Programme ha annunciato oggi che contribuirà a
nutrire 60.000 nuovi rifugiati afgani arrivati in Pakistan nel 2001, più del
doppio dei rifugiati che ha aiutato soltanto sei mesi fa. “Il WFP ha lottato
per nutrire un crescente numero di rifugiati dallo scorso settembre, quando la
ripresa dei combattimenti nel nord-est dell’Afghanistan ha inflitto ulteriori
sofferenze ad una popolazione già sofferenze per la peggiore siccità che abbia
colpito il paese in decenni”,
ha detto Mike Sackett, Direttore Regionale del WFP per l’Asia occidentale e
centrale.
L’agenzia delle NU per
l’aiuto
alimentare fornisce già razioni mensili di cibo a circa 57.000 rifugiati in due
campi vicino a Peshawar, Pakistan, e nell’ambito di questa nuova operazione ha in
programma di continuare a nutrirli per altri 12 mesi. “Il nuovo programma,
che porterà oltre 12.000 tonnellate di cibo ai 60.000 rifugiati più poveri ad
un costo totale di 4,87 milioni di dollari, aiuterà il Governo del Pakistan a
sostenere questo crescente fardello”, ha detto Jeff Taft-Dick, Vice
Direttore per il Pakistan del WFP.
http://www.wfp.org/prelease/2001/011100.htm
Terremoto nel Salvador: il WFP lancia
operazione d’emergenza
Il
WFP ha approvato un iniziale pacchetto di aiuti d’emergenza per
200.000 dollari per aiutare i sopravvissuti al devastante terremoto che ha
colpito il Salvador il 13 gennaio.
Con
il Presidente che dichiara lo stato di emergenza e chiede l’aiuto
internazionale, il WFP del Salvador si è incontrato con la direzione della
Squadra delle NU per i Disastri per
coordinare la risposta generale a questa emergenza.
Il
WFP del Salvador è stato in prima fila nella risposta iniziale, coordinando con
il Comitato d’Emergenza
Nazionale i soccorsi ai sopravvissuti. Il Programma ha già istituito magazzini
d’emergenza
per alimenti. Razioni precotte si stanno distribuendo nelle aree più colpite di
Santa Tecla, Comasagua, La Libertad e Ahuachapan.
Israele e i territori occupati/autonomi: la
Croce Rossa distribuisce razioni di cibo ad Hebron
(11
gennaio) Le famiglie che sono state maggiormente colpite dal rigido coprifuoco
imposto negli ultimi tre mesi ai Palestinesi residenti ad Hebron, hanno
ricevuto razioni di cibo come parte di un programma di distribuzione in fase di
attuazione organizzato dalla Croce Rossa e dalla Società della Crescente Rossa
della Palestina.
In
tutto circa 2.500 famiglie riceveranno un’unica razione donata dalla Società
della Crescente Rossa del Kuwait e contenente provviste di prima necessità come
riso, zucchero ed olio. La distribuzione è iniziata la scorsa settimana e si
ritiene che durerà per circa 10 giorni.
http://www.icrc.org/icrceng.nsf/
Le Agenzie delle Nazioni Unite uniscono gli
sforzi per valutare i bisogni delle vittime del terremoto in El Salvador
17
gennaio – Una missione composta da membri di varie agenzie delle Nazioni Unite
ha iniziato oggi il suo lavoro in El Salvador, dove sta valutando lo stato di
emergenza di migliaia di persone colpite dal devastante terremoto dello scorso
sabato vicino alla capitale, San Salvador.
Un
portavoce delle Nazioni Unite a New York ha comunicato alla stampa che,
lavorando a stretto contatto con la squadra di Coordinamento e Valutazione del
Disastro delle NU ed il governo dell’El Salvador, il gruppo mira a quantificare
il livello di necessità ed il numero dei beneficiari.
Nel
frattempo la FAO si sta mobilitando per assistere le autorità nazionali
nell’affrontare gli effetti del terremoto sul settore agricolo. Il portavoce ha
affermato che l’organizzazione, in cooperazione con il Ministero
dell’Agricoltura ed altre agenzie, sta aiutando nell’identificare le necessità
dei coltivatori colpiti dal disastro e nel provvedere l’assistenza e le risorse
necessarie per rimetterli in piedi.
Secondo
una dichiarazione rilasciata oggi presso la sede dell’agenzia a Roma, per
venire incontro alle immediate necessità alimentari delle vittime del disastro,
il Programma Mondiale delle Nazioni Unite per l’Alimentazione (WFP) sta
preparando il lancio di un appello di emergenza per aiutare 200.000 persone
lasciate senza case o averi.
http://www.un.org/News/dh/latest/page2.html#12
L’OMS lancia la campagna 2001 per la
salute mentale
10
gennaio –
Con l’obiettivo
di focalizzare l’attenzione
sul marchio e la discriminazione che circondano le malattie mentali, l’Organizzazione
Mondiale della Sanità ha lanciato una campagna di un anno per la salute mentale.
L’OMS
sfida i governi, i professionisti della sanità e la società civile di
rispondere adeguatamente alla sfida posta dalle malattie mentali.
La
questione sarà posta alla riunione annuale
dei 191 Stati membri dell’OMS durante l’Assemblea Mondiale sulla
Salute nel maggio 2001. Quattro tavole rotonde a livello ministeriale
discuteranno sulla povertà, la discriminazione, i diritti umani e di genere,
relativi alla salute mentale.Anche i vincitori del concorso scolastico globale
dell’OMS
sull’argomento
della salute mentale verranno invitati a leggere i loro saggi all’Assemblea.
Il
Rapporto dell’OMS
sulla Salute analizzerà argomenti come la prevalenza di disturbi mentali, l’organizzazione ed il
finanziamento di programmi per la salute mentale, il divario tra i trattamenti,
le strategie di prevenzione e le tendenze previste per il futuro.
http://www.who.int/inf-pr-2000/en/pr2001-01.html
Sostegno al Camerun per la lotta contro
HIV/AIDS
Washington,
11 gennaio –
Milioni di cittadini del Camerun colpiti dall’epidemia di HIV/AIDS
beneficeranno di un credito di 50 milioni di dollari approvato dal Consiglio d’Amministrazione
della Banca Mondiale. Il progetto multisettoriale contribuirà a rafforzare la
capacità delle comunità locali di formulare ed eseguire piani d’azione contro l’HIV/AIDS ed inoltre
sosterrà il disegno e l’esecuzione
di specifiche strategie settoriali contro questa malattia.
Per
rispondere alla crisi di HIV/AIDS in Camerun, il governo a sviluppato, con l’aiuto di UNAIDS, una
strategia nazionale per la lotta contro questa epidemia. Appena tre mesi dopo
che il Primo Ministro ha lanciato questa strategia (il 12 settembre 2000), il
Governo ha presentato una dettagliata proposta alla Banca Mondiale per
aumentare considerevolmente gli sforzi attuali di prevenzione e di cura e per
assicurare una copertura nazionale. Questo progetto fa parte del “Multi-country
HIV/AIDS Program”
della Banca Mondiale, che sta sostenendo le risposte di emergenza all’epidemia in un
crescente numero di paesi in Africa.
http://wbln0018.worldbank.org/news/pressrelease.nsf/
Sierra Leone: ADB dona 500.000 dollari
per la lotta contro la malaria
12
gennaio –
L’Africa
Development Bank ha deciso di donare 500.000 dollari per il programma della
Sierra Leone contro la malaria, riferisce l’agenzia governativa SLENA. Di tale
somma, 258.400 dollari saranno impiegati per acquistare medicine anti-malariche,
110.000 per zanzariere, 52,300 per insetticidi, 58.800 per equipaggiamento di
nebulizzazione e 5.000 dollari per pronto soccorso. L’agenzia non ha
menzionato come verrà impiegata la restante somma.
La
concessione della sovvenzione, che è parte del Progetto umanitario della banca
per le emergenze ed il soccorso in situazioni post-belliche, è stata firmata
venerdì ad Abidjan.
48a
Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra –
28 gennaio 2001
Istituita
da Raoul Follereau nel 1954, la GML è celebrata in tutto il mondo per
sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere azioni di solidarietà a favore
degli hanseniani. In Italia è promossa dall'AIFO (Associazione Italiana Amici
di Raoul Follereau) e sostenuta da centinaia di volontari che si attivano per
organizzare incontri e numerose attività per invitare alla solidarietà
concreta.
In quarant'anni, attraverso l'AIFO,
gli italiani hanno curato un milione
di malati di lebbra consentendo di destinare 150 miliardi di lire in progetti nei paesi a basso
reddito.
http://www.aifo.it/appuntamenti/Appunt4/APPUNT4.html
Volontari del Rotary provenienti dagli
Stati Uniti e dal Giappone si uniscono allo sforzo massiccio per
l’immunizzazione contro la poliomielite di oltre 150 milioni di bambini in
India
Parte dello sforzo globale per
l’eliminazione della poliomielite in tutto il mondo entro il 2005
(Evanston, Illinois, USA)
Settanta volontari del Rotary provenienti dagli Stati Uniti e dal Giappone sono
partiti per Nuova Dehli, India, la settimana del 15 gennaio per preparare una
campagna nazionale di immunizzazione contro la poliomielite, l’offensiva finale
dell’India contro la malattia.
L’India, che ospita il
70% dei casi di polio nel mondo, sta compiendo un rapido progresso verso la
definitiva interruzione della trasmissione del virus. Alla fine del 2001 si
spera che l’India raggiunga la “situazione di zero casi”.
Il 21 gennaio i
volontari del Rotary provenienti da Philadelphia, Bakersfield e Riverside (USA)
e da Aomori (Giappone) hanno raggiunto i membri del Rotary Club in India per
somministrare il vaccino antipolio a più di 150 milioni di bambini in tutto il
paese in un solo giorno. La giornata nazionale di immunizzazione è stata e sarà
seguita da una campagna di “rastrellamento” porta a porta, con i volontari che
si spostano di casa in casa per assicurarsi che nessun bambino sia stato
tralasciato..
Il programma “PolioPlus”
del Rotary rappresenta il più grande sostegno del settore privato ad una
iniziativa sanitaria globale. Ad oggi il Rotary ha contribuito all’Iniziativa
per l’Eliminazione Globale della Polio con 402 milioni di dollari. Per il 2005
il Rotary avrà impegnato circa 500 milioni di dollari.
http://www.rotary.org/press/releases/86.htm
Hong Kong: area libera dalle auto
10
gennaio –
Homg Kong progetta la creazione di zone libere dalle auto nel suo distretto
centrale degli uffici per migliorare la qualità dell’aria della città.
Proprio questa settimana, alti tassi di inquinamento hanno indotto responsabili
governativi a sollecitare le persone con problemi respiratori e cardiaci a
rimanere in casa. Alla fine dell’anno, il regolamento comunale ha più
che raddoppiato la multa per auto che inquinano, portandola a 128 dollari
(circa 270.000 lire). In un altro settore caro agli ambientalisti, il comune di
Hong Kong, sostenuto dal governo, ha deliberato ieri che una valle di 145 acri,
dimora per più di 70 specie di libellule, dovrà essere considerata al di fuori
dei piani di sviluppo.
http://www.cnn.com/2001/NATURE/01/08/environment.hongkong.reut/index.html
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm?newsid=9477
Acquitrini
10
gennaio –
Le leggi federali di conservazione ambientale hanno ridotto la perdita di
terreni acquitrinosi negli USA di circa l’80%, secondo un rapporto emesso ieri
dal Servizio USA per la Pesca e la Natura. Tra il 1986 e il 1997, riferisce il
rapporto, 48 stati hanno perso una media di 58.500 acri di acquitrini all’anno, contro i
290.000 acri all’anno
dalla metà degli anni ’70
agli anni ’80
(quando vi erano ancora molti più acri di acquitrini da distruggere). Il
rapporto rimarca che l’obiettivo
di perdita zero di questi terreni deve ancora essere raggiunto, e che lo
sviluppo, l’agricoltura
e i progetti forestali hanno costituito la ragione della maggior parte di
questa perdita..
http://www.star-telegram.com/news/doc/1047/1:POLITICS32A/1:POLITICS32A0109101.html
http://wetlands.fws.gov/bha/SandT/SandTReport.html
Cameron: gli esperti tratteranno i
laghi vulcanici
12
gennaio –
Una squadra di 10 esperti ambientalisti ha iniziato a le operazioni per l’emissione di gas
tossico dai laghi vulcanici Nyos e Monoum – ha riferito l’AFP martedì. Gli
scienziati, provenienti dagli USA, dal Giappone e dalla Francia, costruiranno
un meccanismo di filtraggio per l’emissione lenta dei gas di carbone nell’atmosfera.. Nei
prossimi tre-cinque anni la squadra installerà un meccanismo che eliminerà
tutti i rischi di incidenti per gas tossico nel futuro. Una crescente quantità
di gas tossico contenuto nel lago venne emessa nell’atmosfera nel 1984 e
nel 1986. Nel disastro del lago Nyos del 1986 persero la vita 1.600 persone. Il
lago è situato a 500 km ad ovest di Yaounde, la capitale con 1,2 milioni di
residenti.
L’UNDP aiuta le operazioni elettorali nel
Pakistan e la partecipazione politica delle donne
Due
Ministri del Governo e il capo delle operazioni elettorali del Pakistan hanno
lanciato insieme all’UNDP
una nuova iniziativa per modernizzare le operazioni elettorali e promuovere la
partecipazione politica delle donne. Il lancio dell’iniziativa è
avvenuto il mese scorso ad Islamabad.
Il
Regno Unito e la Norvegia sostengono il progetto, che è diretto dall’UNDP,
rispettivamente con 1,8 e 1,4 milioni di dollari.
L’iniziativa aiuterà
la Commissione Elettorale del Pakistan a migliorare le sue operazioni e la
conduzione stessa delle elezioni. Essa inoltre sosterrà le organizzazioni della
società civile nel miglioramento della consapevolezza ed in altre attività tese
a promuovere una maggiore partecipazione delle donne nel processo elettorale. “L’assistenza
elettorale e la partecipazione delle donne nel processo decisionale sono
aspetti importanti del quadro di cooperazione dell’UNDP con il Paese”, ha detto Onder
Yucer, Rappresentante Residente dell’UNDP. “Siamo incoraggiati
dalle decisioni del Governo di realizzare i comitati elettorali e di riservare
alle donne il 33% dei seggi del consiglio dell’unione.”
Giappone finanzia il Programme of
Felloship Unesco/Keizo Obuchi per giovani ricercatori
Parigi,
10 gennaio (n.2001-1) –
Il Giappone finanzierà, per mezzo di nuovi fondi fiduciari dedicati al miglioramento
delle risorse umane, il Programma di Ricerca UNESCO/Keizo Obuchi che assegnerà
a giovani ricercatori venti borse di studio di 7.500 dollari ciascuna nel 2001
e altrettanto nel 2002.
Il
programma –
che porta il nome del Primo Ministro giapponese Keizo Obuchi, noto per il suo
impegno ai problemi dello sviluppo, morto nel maggio 2000 – assegnerà borse di
studio a ricercatori attivi in uno di questi quattro campi: ambiente, dialogo
interculturale, informazione e tecnologia della comunicazione, e risoluzione
pacifica dei conflitti. Il programma coprirà un periodo di tre anni e mezzo e
richiederà circa 396.000 dollari in totale.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/01-01e.shtml
Aperta una mostra di pittura
contemporanea Georgiana
Parigi,
15 gennaio (n.2001-03) –
“L’eccellente
cooperazione”
tra l’UNESCO
e la Repubblica di Georgia è stata elogiata dal Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro
Matsuura all’inaugurazione
di una mostra di dipinti contemporanei georgiani presso la Direzione Generale
UNESCO, dal titolo 21 Artisti per il 21° secolo. Koïchiro
Matsuura ha parlato del progetto regionale caucasico iniziato dal Presidente
Edward Shevardnadze. Il progetto, che
comprende la Georgia, l’Armenia
e l’Azerbaijan,
“punta
a stabilire un clima di riconciliazione politica e di buone relazioni tra i tre
Stati e ad aprire nuove aree di cooperazione tra questa regione del Caucaso e l’UNESCO”. Egli ha inoltre
parlato dell’istituzione
di una rete di istituti educativi e di accademie scientifiche nei tre Paesi e
di “altri
esempi di cooperazione concernenti il patrimonio naturale e le riserve della
biosfera”.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/01-03e.shtml
UNESCO lancia programma educativo per
bambini sfollati
Colombia,
18 gennaio - Circa 40.000 minori sfollati a causa del conflitto interno
che insanguina la Colombia potranno continuare gli studi grazie a un programma
educativo finanziato dall'Unesco. L'agenzia Onu si è impegnata col ministero
dell'istruzione di quel Paese per avviare il programma che partirà inizialmente
nei centri di Bogotá, Medellín, Cartagena, Cali, Bucamaranga, Barrancabermeja,
Valledupar e Montería. L'iniziativa contempla anche la formazione dei docenti e
l'alfabetizzazione degli adulti, mediante la creazione di scuole comunitarie in
cui saranno impegnati gli stessi sfollati.
Un programma prepara volontari per
progetti di soccorso in Mozambico
13
gennaio – Il Campus California Teacher Group, una organizzazione statunitense
non-profit di recente costituzione, ha avviato un programma per preparare
volontari per il lavoro rurale in Mozambico.
Il
programma di 14 mesi include sei mesi di addestramento nelle foreste della
California settentrionale e sei mesi sul campo in Mozambico aiutando i
coltivatori rurali nel controllo delle malattie, la costruzione di latrine, la
prevenzione dell’AIDS e l’istruzione della lingua inglese. Gli ultimi due mesi
sono passati negli Stati Uniti cercando di ottenere appoggi al programma
attraverso, tra le altre cose, mostre di fotografie scattate in Africa.
Secondo
il direttore del programma Tomas Lindstrom il corso costa 3.800 dollari ed
include i viaggi aerei. Ha anche detto che sono disponibili delle borse di
studio; circa due terzi del primo gruppo che inizierà l’addestramento a marzo
rientra in queste ultime. I dettagli sono disponibili sul sito web del gruppo
al seguente indirizzo: www.cctg.org
By Robert E. Sullivan © Earth
Times News Service
http://www.earthtimes.org/jan/developmentprogramtrainsjan13_01.htm
Corso per giovani operatori dei mezzi di
comunicazione
Il GVC (Gruppo
Volontariato Civile), Organismo di Cooperazione Internazionale, organizza un
corso di formazione, con il co-finanziamento della Commissione Europea, dal
titolo “Nord, Sud, Est, Ovest: la fabbrica della dis/informazione: la stampa
italiana di fronte ai ‘sud’ del mondo”.
I
dieci incontri su come la stampa italiana racconta il sud del mondo, che si
svolgeranno a Bologna dal 16 febbraio al 27 aprile, sono rivolti a giovani
operatori dei mezzi di comunicazione.
Il
percorso proposto dà seguito all’esperienza seminariale avviata dal GVC nel
corso dell’anno 2000 (in collaborazione con il Centro Cabral e la Scuola
Superiore di Giornalismo di Bologna), un’esperienza che ha coinvolto circa 40
giovani operatori dei mezzi di comunicazione.
Quest’anno
si è deciso di dedicare i dieci incontri previsti a un’analisi de-costruttiva
di quanto la stampa italiana va producendo attorno ad alcuni temi specifici
relativi al sud geografico, economico, politico e simbolico del mondo.
Segreteria
organizzativa: GVC– via dell’Osservanza, 35/2 – Tel: 051/585604 – fax:
051/582225 – e-mail: gvcitalia@libero.it
Lasciate le responsabilità politiche, Mikhail Gorbaciov
ha istituito la Fondazione Gorbaciov, che conduce ricerche scientifiche sulle tendenze
fondamentali dello sviluppo mondiale. Come Presidente della Fondazione, egli
apprezza il ruolo di Good News Agency per la creazione di un’opinione pubblica
più consapevole ed ha acconsentito a farsi intervistare dal suo editore e
direttore, Sergio Tripi, su questi temi e sull’iniziativa di Good News Agency
di promuovere un codice deontologico dei media.
Sergio Tripi: Perché ancora oggi dopo la
caduta del muro di Berlino, il mondo occidentale spende in armamenti 30-40
volte più che in assistenza ufficiale allo sviluppo?
Mikhail Gorbaciov: La risposta è nel suo
complesso semplice perché gli egoismi sociali e nazionali di norma hanno
purtroppo il sopravvento sulle idee di umanesimo, solidarietà e amore per il
prossimo. Gli armamenti sono un business molto redditizio e l’aiuto ai paesi
che hanno bisogno di sviluppo non porta utili immediati. Anche se, guardando il
problema in termini razionali, risulta chiaro che se i problemi dello sviluppo
e del superamento della povertà non verranno risolti, tutto il mondo, compreso
quello occidentale, si troverà in un futuro molto prossimo ad affrontare
durissime prove.
S.T. Quale minaccia è più grave per l’umanità, quella
che deriva dal tremendo impatto ambientale di attività umane fuori controllo,
oppure le conseguenze devastanti dell’assurdo squilibrio economico tra nord e
sud del mondo? E quali minacce sono, nei rispettivi ambiti, le più drammatiche
e pressanti?
Mikhail Gorbaciov: L’una è peggiore dell’altra.
Nel XXI secolo le questioni ambientali provocheranno problemi e difficoltà
sempre maggiori per tutti. Si pensi per esempio al riscaldamento del clima che
ha già provocato veri e propri disastri. E questo è solo l’inizio. Il sud del
mondo, l’Africa soprattutto, è diventato un’area di catastrofe umanitaria sempre
più ampia.
Un aggravamento di questa catastrofe avrebbe conseguenze
fatali per milioni di persone nel sud del mondo. E contemporaneamente darebbe
origine a conflitti di varia natura, a nuove ondate di migrazioni
incontrollate, a fenomeni, non escluse le guerre, di ampia portata.
Vorrei sottolineare particolarmente il fatto che entrambe
le minacce sono, nella sostanza, tra loro collegate. La situazione miserrima
del Sud costituisce una delle cause della crisi ambientale. L’insufficienza
dell’aiuto allo sviluppo da parte dei paesi avanzati è accompagnata molto
spesso dal trasferimento dal Nord al Sud delle produzioni ecologicamente nocive
e tutto questo peggiora sia le difficoltà del Sud sia la crisi ambientale.
S.T. Di quanto tempo dispone l’umanità per far fronte a
queste minacce? Quali sono i principali ostacoli che si oppongono ai
cambiamenti individuali e sociali necessari per accelerare un’inversione di
tendenza?
Mikhail Gorbaciov: Quando gli scienziati, in
primo luogo quelli del Club di Roma, hanno iniziato a dare l’allarme
relativamente alla minaccia ambientale, alla possibilità di una crisi
energetica ecc.. – questo è successo non tanto tempo fa, negli anni ’60 del
secolo appena conclusosi – sono stati criticati da tutti. Soprattutto da quelli
che, per il profitto, erano interessati a proseguire lo sfruttamento predatore
della natura e lo sperpero delle risorse del Pianeta. E’ passato pochissimo
tempo da allora e oggi qualsiasi persona ragionevole riconosce che quegli
scienziati avevano ragione.
E’ difficile prevedere i tempi precisi di catastrofici
mutamenti irreversibili in natura, l’esaurimento di queste o quelle risorse: in
effetti da una parte la scienza va avanti, si aprono nuove possibilità e nuove
risorse e, dall’altra, le conseguenze della “supremazia” dell’uomo sulla natura
risultano, con sempre maggiore frequenza, più distruttive di quanto non
sembrasse poco tempo prima. In ogni caso anche le previsioni più ottimistiche
infondono preoccupazione.
I mutamenti irreversibili in natura, l’alterazione
dell’equilibrio tra biosfera e tecnosfera sono già davanti agli occhi di tutti.
Tornare indietro in molti casi è ormai impossibile. Oggi la situazione è tale
che è necessario capire come evitare nuove catastrofi. In ogni caso il XXI sarà
il secolo che sottoporrà a dure prove la solidità e la sopravvivenza della
nostra civiltà. Non dobbiamo dimenticarlo.
S.T. Quale contributo danno, in questo quadro, le
attività della Fondazione che porta il Suo nome?
Mikhail Gorbaciov: La nostra è fondamentalmente
una Fondazione per la ricerca scientifica. Noi ci occupiamo soprattutto dello
studio delle tendenze fondamentali dello sviluppo mondiale, ivi compresi,
naturalmente, gli aspetti summenzionati. La nostra conclusione è che l’umanità
deve cambiare strutturalmente e avviarsi verso una nuova civiltà che sia
pacifica, umana e che garantisca sviluppo a tutti, in primo luogo a quelli che
ne hanno bisogno, una civiltà che sia, nel senso pieno della parola, ecologica.
Lei ha ragione sono necessari mutamenti profondi a livello individuale e
sociale. Da qui lo slogan della Fondazione: verso una nuova civiltà. La nostra
attività, spero, stimola un processo di acquisizione di conoscenze e di passi
concreti per la loro applicazione. Questo significa che il nostro lavoro è
utile.
S.T. Quali sono le più promettenti
evidenze dell’innegabile cambiamento in atto, per il quale il dato forse più
significativo è rappresentato da un esercito di molte decine di milioni di
persone che fanno del volontariato una ragione di vita?
Mikhail Gorbaciov: Effettivamente le forze non
governative, quei volontari che, senza risparmio di forze, partecipano ad
azioni di aiuto ai paesi in via di sviluppo, ai loro popoli, che partecipano a
movimenti ambientalisti, oggi svolgono un ruolo più efficace di quello di molti
interventi compiuti dai governi. In generale l’attività delle organizzazioni
non governative, compresi i milioni di volontari di paesi, di provenienza
sociale e di confessioni diverse, diventa sempre più una forza visibile e seria.
Il loro tentativo di aiutare le strutture statali nonché gli ambienti
imprenditoriali, a riconoscere il carattere e la pericolosità della situazione
odierna e ad agire di conseguenza, merita ogni sostegno possibile.
S.T. Perché i media non sono ancora sufficientemente
consapevoli di questa formidabile espressione sociale del volontariato? Quali
evidenze li renderanno più attenti a questa profonda trasformazione sociale,
non ancora preponderante ma tuttavia sempre più crescente?
Mikhail Gorbaciov: I mezzi di informazione di
massa non sono tutti uguali. Ce ne sono molti che riservano sempre maggiore
attenzione a questo fenomeno nuovo e in grande crescita. Nel complesso però i
maggiori mass media - lei ha ragione - per il momento “non si accorgono” di
quanto sta succedendo nella coscienza e nell’azione sociale anche del
volontariato. La risposta evidentemente va cercata nella proprietà di quei mass
media e negli interessi che essi esprimono.
S.T. Pensa
che un codice deontologico dei media, di cui la nostra Good News Agency è
promotrice, un codice che sottolinei la responsabilità dei media per
l’informazione e formazione equilibrata dell’opinione pubblica, possa essere
recepito dai media al punto da accelerare la loro disponibilità a considerare
le notizie positive come altrettanto meritevoli di attenzione di quelle
negative?
Mikhail Gorbaciov: Io penso che un codice di
questo tipo sia una cosa senza dubbio utile. Al secondo Forum dei Premi Nobel per
la Pace a Roma, tra i punti all’ordine del giorno è stata appunto esaminata la
questione della responsabilità dei mass media per la situazione nel “terzo
mondo”. Nel comunicato conclusivo del Forum si dice in particolare: “Il sistema
moderno dei mass media vive una crisi senza precedenti che gli impedisce di
dare alla gente del pianeta una immagine corretta e veritiera della
situazione”. Di seguito nel comunicato si sottolinea che le radici di questa
crisi stanno nella subordinazione della politica e dell’azione della comunità
dell’informazione e della comunicazione a potenti interessi economici. I Premi
Nobel hanno sostenuto l’idea di una maggiore responsabilità dei mass media.
Io penso che il codice, di cui la vostra agenzia si fa
promotrice e sostenitrice, possa favorire il miglioramento della situazione
odierna. Ma evidentemente è difficile prevedere in che misura e in che tempi i
mass media recepiranno i consigli in esso contenuti. Speriamo bene!
*******
Prossimo numero: 9 Febbraio.