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Good News Agency

Settimanale – anno XII, numero 203 – 17 giugno 2012

 

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Nel rapporto conclusivo sul Decennio per una Cultura di Pace presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Good News Agency è stata riconosciuta quale ONG di spicco nel campo della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.* L’Associazione è iscritta al R.O.C., al Registro della Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale e alla World Association of Non Governmental Organizations. Registrazione al Tribunale di Roma n.265-2000 del 20.6.2000.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Il Segretario Generale ONU Il Segretario Generale ONU sulla Giornata Mondiale dell’Ambiente - 5 giugno 2012

 

Legislazione internazionale

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L'Unione Europea amplia la legge civile di protezione dallo stalking

30 maggio - Le vittime di stalking, molestie o rapimento che hanno ottenuto protezione in uno Stato membro dell'UE potrebbero ottenere una protezione del tutto equivalente, se si spostano in un altro Paese, in base alle nuove norme approvate mercoledì dalla Direzione Affari Legali e dai Comitati per i Diritti della Donna. Il progetto di legge dovrebbe aggiungere la legge di protezione civile alle norme penali già vigenti ai sensi della Direttiva sull'Ordine di Protezione Europeo (EPO). (...) In base alle nuove regole, tutte le vittime di violenza sessuale, rapimento o aggressione, che abbiano ottenuto protezione in uno Stato membro dell'Unione Europea, avrebbero solo bisogno di compilare un certificato standard e multilingue per vedere garantito il proprio diritto alla tutela pienamente applicato in tutta l'UE.

http://www.europarl.europa.eu/news/it/pressroom/content/20120530IPR46033/html/EU-wide-civil-law-protection-from-stalkers

 

La Somalia bandisce le mine antiuomo nonostante il conflitto in corso

Ora tutte le nazioni dell'Africa sub-sahariana hanno adottato il Trattato sul bando delle mine antiuomo

Ginevra, 22 maggio – L’ONU ha confermato oggi che la Somalia è diventata il 160° Stato Parte del Trattato di Ottawa. Questa mattina la notizia è stata annunciata ai delegati provenienti da oltre 95 Paesi, riuniti a Ginevra per una conferenza mondiale per discutere i progressi sul divieto delle mine antiuomo.

Con l'adesione della Somalia al trattato promulgato quindici anni fa, tutti i paesi dell'Africa sub-sahariana, una delle aree più minate del mondo e luogo di origine di migliaia di persone menomate dalle mine, hanno aderito al bando delle mine.

La Somalia non è mai stata annoverata tra i paesi produttori di questi ordigni, ma questi erano ampiamente disponibili durante gli anni del conflitto e, secondo una ricerca condotta nel 2008 prima dell’inasprimento del conflitto, circa 200 comunità in 300 diverse aree vivevano circondate da campi minati.

http://www.icbl.org/index.php/icbl/Library/News-Articles/Somalia_joins_MBT

 

 

Diritti umani

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Altri Stati ratificano i protocolli opzionali alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini

25 maggio - Altri venti Paesi hanno ratificato il protocollo opzionale sulla tratta di bambini, la prostituzione e la pornografia minorile, mentre 15 sono diventati Stati parte del protocollo facoltativo sui bambini nei conflitti armati dal lancio della campagna di due anni per promuoverne la ratifica universale.

Il protocollo sulla tratta di bambini, la prostituzione e la pornografia fornisce una guida per gli Stati nei loro sforzi per proibire e prevenire la violenza sessuale e lo sfruttamento dei bambini e per il perseguimento dei colpevoli. Esso inoltre protegge i bambini dall’essere venduti o fatti oggetto di commercio per scopi quali il lavoro forzato, l'adozione illegale o la donazione di organi.

Il Protocollo sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati vieta l'impiego dei bambini nelle ostilità e sollecita tutti gli Stati a fissare l'età minima di arruolamento a 18 anni. Esso vieta inoltre l'utilizzo da parte di gruppi armati di bambini di età inferiore ai 18 anni.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=42092&Cr=Children&Cr1

 

 

Economia e sviluppo

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La FAO e i suoi partner esortano a un maggior impegno nel ridurre le perdite alimentari e lo spreco di cibo

L’iniziativa SAVE FOOD mira a ridurre le perdite alimentari per migliorare la sostenibilità

13 giugno, Roma - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione l'Agricoltura (FAO) e alcuni partner chiave stanno esortando compagnie ed organizzazioni in tutto il mondo ad aderire alla campagna "SAVE FOOD", un'iniziativa globale volta a ridurre le perdite alimentari e lo spreco di cibo. Lanciata nel 2011, SAVE FOOD - l'Iniziativa Globale per la Riduzione delle Perdite e degli Sprechi Alimentari - mira a ridurre l'attuale ammontare di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo che vanno perse o sprecate ogni anno. Il valore di tali perdite è stimato attorno ai mille miliardi di dollari l'anno.

La campagna SAVE FOOD ha attualmente oltre 50 partner. La FAO, in collaborazione con Messe Düsseldorf GmbH, compagnia organizzatrice di fiere, e con Interpack, la fiera annuale dell'industria dell'imballaggio, sta esortando nuovi partner coinvolti lungo tutta la filiera alimentare, sia nel settore privato che nel non-profit, ad aderire all'iniziativa e a condividere le proprie competenze. 

Nuove tecnologie, pratiche migliori, un maggior coordinamento ed investimenti in infrastrutture - dalla produzione al consumo nella filiera alimentare - sono cruciali per riuscire a ridurre le perdite alimentari e lo spreco di cibo.

http://www.fao.org/news/newsroom-home/it/

 

Le opportunità di esportazione dell’Egitto si avvantaggiano dei successi dello studio del mercato e della mappatura della filiera

Anderson della ACDI/VOCA presenta il rapporto alla Camera di commercio americana in Egitto

1 giugno – Il rappresentante di ACDI/ VOCA e dell’Agribusiness Systems International Doug Anderson e il primo consigliere di Business Intelligence Ali El-Saied hanno presentato i programmi di successo ACDI VOCA in Egitto e hanno evidenziato quanto lo studio del mercato e la mappatura della filiera abbiano aiutato l’organizzazione a far crescere le opportunità di esportazione dell’Egitto in un mercato globale competitivo.

Anderson ha parlato dei coltivatori di pomodoro che stanno svolgendo un "lavoro straordinario" nell’Alto Egitto nel quadro del progetto Agribusiness Linkages Global Development Alliance. Ha affermato che il rendimento medio è aumentato da 15 a 35 tonnellate per feddan (circa mezzo ettaro), evidenziando che ora l'Egitto ha la maggiore capacità di produzione e distribuzione di pomodoro di qualsiasi paese del mondo grazie al clima, l’ampia portata dei mercati di esportazione ed i migliorati processi di lavorazione. Secondo Anderson, il futuro dell'agricoltura è molto florido nell’Alto Egitto e bisogna continuare a intensificare le interconnessioni nella catena di approvvigionamento per garantire all’area di raggiunge il suo pieno potenziale di mercato.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Egypt-Value-Chain-Market-Intelligence-2012-American-Chamber-of-Commerce

 

La FAO e la Svezia firmano un Accordo di sostegno economico e di collaborazione

1° giugno, Roma – La FAO e l’Agenzia svedese per lo Sviluppo Internazionale e la Cooperazione (Sida) hanno firmato un accordo per un contributo di 10,8 milioni di dollari che verrà utilizzato per migliorare la qualità dell'assistenza della FAO verso le popolazioni in difficoltà e in molti paesi ad alta priorità d’intervento. L'accordo  di durata biennale aiuterà la FAO a portare avanti progetti in Ciad, Niger, Somalia, Etiopia, Siria e Corea del Nord e due progetti regionali nel Sahel e Africa Centrale e Orientale.

Tra gli aspetti chiave dell'accordo troviamo il supporto al decentramento degli interventi di emergenza della FAO. L'Organizzazione rafforzerà le sue capacità in settori quali la valutazione dei bisogni, la responsabilità verso le popolazioni colpite e la gestione del rischio. Laurent Thomas, FAO Vice Direttore Generale per la Cooperazione Tecnica, racconta: "Questo ci permetterà di accelerare i nostri sforzi per indirizzare le persone verso i punti chiave di bisogno e per fornire loro assistenza in modo più efficace. Incoraggeremo anche altri donatori a sostenere la stessa visione "

http://www.fao.org/news/story/en/item/146185/icode/

 

IFAD firma accordo di prestito di 62,9 milioni di dollari per il programma ‘Buen Vivir nei territori rurali’ in Ecuador

31 maggio, Roma – Rappresentanti IFAD hanno firmato questa settimana un accordo di prestito con il governo della Repubblica dell’Ecuador per il nuovo programma da 62,9 milioni di dollari chiamato “Buen Vivir [buona vita] nei territori rurali” Il programma aiuterà circa 25.000 famiglie rurali e comprende finanziamenti per 33 milioni di dollari provenienti da IFAD e dal Fondo Fiduciario spagnolo per la sicurezza alimentare. Il resto dei finanziamenti del progetto verrá dal governo ecuadoriano e dalle istituzioni finanziarie regionali.

Il Programma Buen Vivir opererà per almeno sei anni in otto zone con alto tasso di povertà rurale; questo vasto territorio include le province di Bolívar, Carchi, Chimborazo, Esmeraldas, Guayas, Imbabura, Manabí, Santa Elena e Tungurahua. L’Ecuador è considerato un Paese a reddito medio con un’economia nazionale in crescita. Ciononostante, nella zona interessata dal programma oltre il 67% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà, c’è un tasso del 42.3% di grave malnutrizione e circa una persona su tre non guadagna abbastanza per soddisfare i bisogni più elementari.

http://www.ifad.org/media/press/2012/38.htm

 

Il WFP accoglie un nuovo aiuto da parte dell’ Australia, alleato chiave nella lotta contro la fame nel mondo

31 maggio, Sydney – Nel corso della sua prima visita ufficiale in Australia come nuovo Direttore Esecutivo del Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP), Ertharin Cousin ha annunciato un nuovo contributo di 25 milioni di dollari australiani da parte dell’Australia per continuare la lotta contro la fame. Il Ministro australiano per gli Affari Esteri, il Senatore Bob Carr, spiega: "Sono contento di poter annunciare un ulteriore contributo di 10 milioni di dollari a sostegno della crescente crisi alimentare nel Sahel e di altri 5 milioni per le operazioni del WFP in Sud Sudan. La situazione nel Sahel è quella di una gravissima emergenza di sicurezza alimentare, con la stima di 18 milioni di persone colpite da siccità e con gravi carenze alimentari ". Durante la sua visita la Cousin ha incontrato il Ministro Carr e il Direttore di AusAid, Peter Baxter, e ha sottolineato: "Il sostegno generoso e flessibile da parte dell’ Australia permette al WFP di rispondere alle esigenze dei più affamati e vulnerabili nel modo più efficiente possibile, facendo la differenza nella vita di molte persone in tutto il mondo ". Il nuovo finanziamento - che affronterà le urgenti esigenze nel Sahel, Sud Sudan e Pakistan- fa raggiungere il tetto di 128 milioni di dollari di contributi australiani solo nel 2011 a sostegni delle operazioni del WFP e di 12 milioni dollari direttamente per il Sahel e il Sud Sudan. L’Australia è stato il primo paese ad accettare una flessibile e illimitata partnership pluriennale con il WFP.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-welcomes-new-support-australia-key-ally-fighting-global-hunger

 

Il Kenya riceverà un prestito di 33 milioni di dollari dall'IFAD e uno di 12,8 milioni di euro dal Fondo Fiduciario Spagnolo

23 maggi, Roma - Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) fornirà un prestito di 33 milioni di dollari alla Repubblica del Kenya per finanziare il Progetto di Gestione delle Risorse Naturali nel bacino alto del Tana. Un prestito supplementare di 12,8 milioni di Euro arriverà dal Fondo Fiduciario Spagnolo di Cofinanziamento per la Sicurezza Alimentare, sempre a sostegno dello stesso progetto. Questo nuovo Progetto aiuterà i piccoli agricoltori della zona a ridurre la povertà rurale attraverso la gestione sostenibile delle loro risorse naturali. Le gravi  siccità del 2009 e del 2011 hanno creato delle forti emergenze alimentari in Kenya, mentre le inondazioni del 2010 e del 2012 hanno debilitato gravemente alcune parti del paese: il nuovo Progetto costituisce un avanzamento del Progetto pilota Mount Kenya Est per la Gestione delle Risorse Naturali supportato dall’ IFAD e dal Global Environment Facility e contribuirà a promuovere la conservazione ambientale per garantire mezzi di sussistenza sostenibili alle popolazioni rurali di cinque selezionati bacini fluviali del fiume Tana. Il Progetto riguarderà circa 17420 km quadrati e comprenderà 24 bacini fluviali che drenano nel fiume Tana: circa 205.000 famiglie rurali povere beneficeranno del Progetto, che avrà una particolare attenzione nei riguardi delle donne. Dal 1979, con questo nuovo progetto, l'IFAD ha finanziato 16 programmi e progetti in Kenya per un investimento complessivo di 247,5 milioni dollari a beneficio di 4,200,097 famiglie rurali.

http://www.ifad.org/media/press/2012/35.htm

 

La Libia e la FAO rinnovano il loro impegno per lo sviluppo dell'agricoltura e la sicurezza alimentare nel Paese

18 maggio, Roma - Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, e Sulaiman Abdelhamed Boukharruba, Ministro per l'Agricoltura, la Ricchezza faunistica e delle Risorse marine della Libia, hanno firmato un accordo che impegna la Libia e la FAO a lavorare insieme per lo sviluppo del settore agricolo e per migliorare la sicurezza alimentare del paese. La Libia fornirà 71 milioni di dollari di donazione che serviranno per migliorare lo sviluppo in  diversi settori, quali la salute e l’aumento della produzione di piante e animali, la gestione dei pesticidi, lo sviluppo del seme, la gestione delle risorse naturali, la costruzione e il rafforzamento della capacità istituzionale.

Graziano da Silva spiega "Questo accordo comprende una serie di progetti strategici volti a sostenere la nuova Libia nel rispondere ai suoi obiettivi di sviluppo e alle sue priorità". I Progetti inclusi nel quadro della convenzione avranno lo scopo di incrementare la produzione e la produttività alimentare, preservando le risorse naturali come l'acqua: tutto con l'obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare del paese. I beneficiari dei progetti sono agricoltori, pastori e pescatori, nonché le loro organizzazioni e cooperative.

http://www.fao.org/news/story/en/item/143247/icode/

 

 

Solidarietà

(top)

 

EAU e IFRC rafforzano legami e aspirazioni umanitarie

1 giugno – Le reti che comprendono la Federazione Internazionale della Croce Rossa (IFRC) e le Società Nazionali porteranno ad interventi umanitari più efficaci. E’ questo il messaggio che il Presidente Konoé ha promosso in una recente missione negli Emirati Arabi Uniti (EAU) lo scorso aprile in cui ha incontrato leaders della Società della Mezzaluna Rossa degli EAU ed è stato messo al corrente delle sue attivitça nazionali ed internazionali. Konoé ha invitato la Mezzaluna Rossa degli EAU ad avere un ruolo di primo piano nella creazione di legami più solidi tra Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e l’IFRC sia a livello locale che globale.

Konoé ha dichiarato: “ La Mezzaluna Rossa degli EAU ha un ruolo predominante nella regione e globalmente quale membro attivo della Commissione di Governo. Ho incoraggiato la Mezzaluna Rossa degli EAU a condividere più ampiamente queste loro storie di successo”; e ancora: “Per popolazione, gli EAU sono la prima nazione, non occidentale ad essere compresa nella lista dei primi 10 paesi donatori dove l’assistenza ufficiale allo sviluppo supera il target ONU dell0 0,7% del PIL. In questo contesto, la Mezzaluna Rossa degli EAU è diventata uno dei principali attori umanitari al mondo nel sostegno a programmi locali e globali.”

Il Presidente Konoé ha visitato uno di questi programmi nazionali denominato ‘Rifugi Ewaa per donne e bambini vittime della tratta umana’. Il programma fu istituito dalla Mezzaluna Rossa per fornire assistenza alle vittime di tratta umana e sfruttamento sessuale, dando alloggio, servizi sanitari, ed assistenza legale e di viaggio in collaborazione con le autorità pubbliche,  UNHCR e IOM.

http://www.ifrc.org/en/news-and-media/news-stories/middle-east-and-north-africa/united-arab-emirates/united-arab-emirates-and-ifrc-strengthen-ties-humanitarian-aspirations-57792/

 

Più di 427 milioni di dollari stanziati per aiuti umanitari nel 2011, dichiara rapporto ONU

29 maggio – L’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari l’anno scorso ha stanziato più di 427 milioni di dollari per aiutare paesi in situazioni di emergenza per siccità, inondazioni, insicurezza alimentare, come presentato nel rapporto ONU pubblicato oggi. Il rapporto annuale 2011 del Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze (CERF) mette in evidenza il contributo del Fondo Centrale di Risposta alle Emergenze (CERF) dell'ONU ai partner umanitari in 45 paesi.

Emergenze legate al clima, come siccità, inondazioni e tempeste, l’anno scorso hanno ricevuto più di 149 milioni di dollari dal CERF, secondo un comunicato stampa rilasciato dall'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), che aiuta a gestire il Fondo. Il CERF ha anche stanziato più di 128 milioni di dollari in favore del Corno d'Africa per le persone colpite da siccità e insicurezza alimentare, e ha fornito i fondi necessari per aiutare i partner umanitari a intervenire subito nella regione Africana del Sahel per aiutare le persone con carenza di cibo a causa della siccità in Niger, Ciad e Mauritania.

Come negli anni precedenti, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha ricevuto il finanziamento più elevato del CERF, di 127 milioni dollari - quasi il 30% di tutti i fondi CERF – per il suo ruolo di fornitura di aiuti alimentari d'emergenza. L’UNICEF, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, è stato il secondo organismo col più alto finanziamento nel 2011, con 109 milioni di dollari a sostegno di 130 progetti in 38 paesi. Il rapporto presenta anche storie e programmi da altri paesi come Cambogia, Colombia, Costa d'Avorio, Guatemala, Kenya, Niger, Filippine, Repubblica del Congo, Somalia, Sudan del Sud e Turchia, che hanno ricevuto le risorse del Fondo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=42108&Cr=Humanitarian&Cr1=

 

Governo USA dona 30 milioni di dollari alle operazioni di emergenza WFP nel Sudan del Sud

21 maggio, Juba – Il governo degli Stati Uniti ha annunciato una donazione in contanti di 30 milioni di dollari per l’operazione di emergenza del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (World Food Programme - WFP) per assistere le popolazioni colpite dal conflitto e dall’insicurezza alimentare nel Sudan del Sud. La donazione è una risposta alla disastrosa situazione umanitaria nel Sud del Sudan dove si stima che circa un milione di persone sia colpito da una forte insicurezza alimentare dovuta a scarsitá di cereali, alti prezzi dei prodotti alimentari e conflitti intercomunali.  

A causa della scarsa rete stradale del Sud del Sudan, circa il 60% del paese diventa inaccessibile durante la stagione delle piogge. Questa donazione aiuterà il WFP a completare l’installazione di molti servizi richiesti in tutto il Paese, dove le strade diverranno presto impraticabili.

Il Governo USA è il maggior sostenitore delle operazioni WFP  nel Sudan del Sud: con questa donazione ha contribuito per oltre 110 milioni di dollari nel 2012 alle operazioni di emergenza WFP nel Paese.

http://www.wfp.org/news/news-release/us-government-donates-us-30-million-wfps-emergency-operation-south-sudan

 

Rotary – Triplo progetto presentato al congresso internazionale a Bangkok

Al recente congresso internazionale del Rotary International, il distretto italiano 2060 (nord-est) ha presentato tre distinti interventi focalizzati nel provvedere acqua pulita a scuole rurali della Tailandia e ai villaggi che sono ad esse vicini. Uno sforzo notevole di carattere organizzativo per un importo complessivo di 125.750 USD grazie all’intervento di 31 club del distretto, il distretto stesso, quattro club tailandesi e un club scozzese. La Rotary Foundation ha dato (in tempi record) il suo fondamentale aiuto, consentendo il raddoppio dei fondi raccolti nell'ambito del programma Matching Grants (donazioni paritetiche).

alvise.farina@libero.it

 

Cisgiordania – acqua potabile per Al Auja

10 maggio – Gli abitanti di Al Auja in Cisgiordania hanno celebrato un nuovo progetto di distribuzione dell’acqua che aiuta a risolvere la scarsità d'acqua in una delle zone più calde della Cisgiordania.  I bambini hanno partecipato ai festeggiamenti il 10 maggio con danze popolari tradizionali e distribuendo fiori ai funzionari presenti alla cerimonia. Il capo del Consiglio Al Auja è stato raggiunto dal governatore di Gerico, capo dell’Autorità palestinese dell’Acqua, dai funzionari di ANERA e di USAID.

La nuova rete di acqua potabile e il serbatoio servirà il villaggio di 4.500 abitanti che hanno sofferto per la vecchia rete idrica di 30 anni, gravemente deteriorata.

ANERA ha realizzato le attività con un finanziamento dell’agenzia USAID di 1,1 milioni dollari erogato tramite il progetto EWAS II (Emergenza Acqua, Servizi Igenico-Sanitari e Altre Infrastrutture), per migliorare il settore idrico e igienico-sanitario e le infrastrutture di base.

http://www.anera.org/ourWork/commEcoDev/CleanWaterforAlAuja.php

 

 

Pace e sicurezza

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L’Africa è unita contro le bombe a grappolo

Accra, 30 maggio – Una riunione per promuovere la lotta globale contro le bombe a grappolo svoltasi ad Accra, in Ghana, questa settimana ha fatto sì che 34 paesi africani adottino un piano d'azione con l'obiettivo finale di un’Africa liberata dalle bombe a grappolo.

L’Accra Universalisation Action Plan definisce le fasi concrete che gli Stati dovrebbero adottare per promuovere e realizzare su scala continentale in quanto appartenenti alla Convention del 2008 sulle munizioni a grappolo, che vieta completamente l'uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di queste armi. Il documento riafferma la partnership tra gli Stati, l’ONU, e la società civile per raggiungere gli obiettivi del trattato e garantire la sua piena attuazione a livello nazionale.

I firmatari Camerun e Togo hanno annunciato che i loro governi hanno approvato la ratifica della Convenzione sulle munizioni a grappolo, e compiranno il passo finale del deposito della ratifica presso le Nazioni Unite entro qualche settimana. L’Uganda, dove migliaia di persone stanno vivendo con ferite causate da letali residuati bellici esplosivi come bombe a grappolo, ha anche annunciato l'intenzione di ratificare il trattato prima che gli Stati si incontrino nuovamente a Oslo a settembre per la terza riunione mondiale annuale degli Stati che ne fanno parte. I paesi presenti hanno espresso un chiaro sostegno schiacciante per la universalizzazione del trattato.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3679

 

 

Salute

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Africare loda la Mobil per il programma di controllo della malaria

1 giugno – La Mobil Producing Nigeria (MPN) operatore della iniziativa congiunta della Corporazione Petrolifera Nazionale Nigeriana (NNPC/MPN), ha ricevuto un encomio per il suo impegno nella prevenzione e controllo della malaria tra le comunità ospiti nell’Akwa Ibom e negli Stati dei Fiumi. Africare, un’organizzazione non governativa coinvolta nelle campagne sanitarie, ha conferito l’encomio durante la dimostrazione del metodo corretto per appendere le zanzariere con insetticida a lunga durata come parte di attività volte a caratterizzare la celebrazione di quest’anno della Giornata Mondiale della Malaria a Odio nell’Area del Governo Locale di Eket nello stato di Akwa Ibom.

Africare che è sostenuta dalla Mobil, ha notato che la compagnia petrolifera ha intrapreso attraverso il progetto Prevenzione della Malaria nelle comunità Fornitrici (MAPS-C) passi concreti per combattere contro la minaccia della malaria nell’Akwa Ibom e negli Stati dei Fiumi. I volontari della Croce Rossa hanno dato dimostrazioni dell’appendere e ripiegare ogni mattina le zanzariere a membri della comunità mentre la squadra di Africare ha spiegato che le reti e i farmaci contro la malaria sarebbero stati forniti gratuitamente in postazioni sanitarie a Odio come pure in altre strutture sanitarie sovvenzionate da Africare a Eket e Ibeno LGAs.

http://www.businessdayonline.com/NG/index.php/analysis/126-health/38780-africare-lauds-mobil-over-malaria-control-programme

 

Filippine: un’infermeria rinnovata di recente per i detenuti affetti da tubercolosi

Manila, 25 maggio – I pazienti affetti da tubercolosi nella prigione di Quezon City avranno ora accesso ad un trattamento appropriato e al monitoraggio delle loro condizioni in una struttura rinnovata di recente e allargata. L’inaugurazione formale dell’infermeria, che ha un’area di 211 metri quadrati e può accogliere fino a 60 pazienti, avrà luogo oggi. Il finanziamento per il suo restauro è stato fornito dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC), che inoltre facilita l’applicazione del programma Controllo Nazionale della Tubercolosi nella prigione, la seconda più grande di quelle amministrate dal Bureau of Jail Management and Penology (BJMP), con una popolazione di circa 3 mila detenuti.

L’ICRC ha condotto visite alle prigioni filippine per più di 50 anni. Tra le persone visitate vi sono coloro che sono detenuti in connessione con conflitti interni armati e altre situazioni di violenza. L’obiettivo di queste visite è quello di monitorare le condizioni di detenzione e il trattamento dei detenuti.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/philippines-news-2012-05-25.htm

 

L’eradicazione della poliomielite passa nella modalità di emergenza – Lancio di un Piano d’Azione di Emergenza

Nuovi casi al livello più basso di sempre, ma il deficit dei finanziamenti minaccia i progressi 

Ginevra, 24 maggio – A dispetto del drammatico calo nei casi di poliomielite nello scorso anno, la minaccia di una trasmissione continua a causa del calo nei finanziamenti e nelle immunizzazioni ha indotto l’Iniziativa di Eradicazione Globale della Poliomielite a lanciare un Piano d’Azione di Emergenza. Il piano mira a potenziare la copertura vaccinale in Nigeria, Pakistan e Afghanistan, i tre paesi rimasti con poliomielite endemica, ai livelli necessari per bloccare la trasmissione della poliomielite. Parallelamente i ministri della sanità che si incontrano all’Assemblea Mondiale di Sanità questa settimana, stanno considerando una risoluzione per dichiarare che “il completamento della eradicazione della poliomielite sia un’emergenza programmatica per la sanità pubblica globale,” come riconoscimento dell’urgenza della situazione.

Le attività di eradicazione della poliomielite hanno portato a diversi importanti successi nel 2010-2012. L’India, a lungo guardata come la nazione fronteggiante le maggiori sfide nell’eradicazione, era stata rimossa dalla lista dei paesi con poliomielite endemica nel febbraio 2012. Epidemie in paesi previamente liberi dalla poliomielite sono state quasi completamente bloccate. Sebbene il numero dei casi di poliomielite sia stato più basso nei primi quattro mesi di questo anno che durante lo stesso periodo in qualsiasi altro anno, i casi continuano a verificarsi in Nigeria, Pakistan, Afghanistan e Ciad. Epidemie in anni recenti  in Cina e Africa Occidentale dovute all’importazione dal Pakistan e dalla Nigeria, rispettivamente, evidenziano la continua minaccia della ricomparsa.

http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories.aspx

 

Ruanda: ADRA migliora le condizioni igieniche nel campo di transito

22 maggio – Silver Spring, Md., USA – Il clima politico nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) è stato volatile, dal momento che sono state molto contestate le elezioni presidenziali del novembre 2011. Da allora, i rifugiati congolesi hanno cercato riparo in Ruanda, fuggendo dagli scontri tra le forze governative RDC e le milizie armate. L'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) sta lavorando nel campo di transito Nkamira del Ruanda, migliorando le condizioni igieniche del campo negli sforzi per ridurre la diffusione delle malattie. Una rapida valutazione condotta da ADRA ha rivelato che alcune delle necessità più urgenti erano cibo, riparo e acqua, oltre al miglioramento dei problemi igienico sanitari concernenti latrine e bidoni dei rifiuti. ADRA, in coordinamento con CARE e Oxfam, sta facendo fronte al deterioramento delle infrastrutture igieniche all'interno del campo, con ogni organizzazione rispondente alle esigenze specifiche.

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=11803&news_iv_ctrl=1141

 

Haiti: un nuovo centro per disabili riaccende la speranza

Port-au-Prince/Ginevra, 22 maggio – Il Fondo Speciale per Disabili del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha ufficialmente inaugurato un nuovo centro di riabilitazione fisica oggi a Port-au-Prince. La struttura ha aperto i battenti dopo un anno di lavori di restauro e riparazione sulla struttura precedente che era stata distrutta dal terremoto del 12 gennaio 2010.

Secondo i dati del governo un haitiano su dieci vive con una disabilità fisica. Il nuovo centro, che sarà condotto da Healing Hands for Haiti, un’organizzazione non governativa, sarà in grado di trattare approssimativamente 1000 pazienti all’anno, per i quali fornirà protesi e dispositivi ortopedici leggeri, sostegni per camminare e servizi di terapia fisica. Nei prossimi cinque anni, il Fondo Speciale dell’ICRC per i Disabili manterrà il finanziamento alla produzione di arti artificiali e di altri strumenti adattati ai bisogni dei pazienti da parte del centro e all’aggiornamento del suo personale.

Il centro è stato ricostruito e equipaggiato grazie al supporto finanziario della Croce Rossa Americana, della Croce Rossa Australiana e della Croce Rossa Norvegese. Healing Hands for Haiti, fondata nel 1999, si sforza di fornire servizi medici e di riabilitazione fisica con lo scopo di affidarli alla fine alla dirigenza haitiana. Il Fondo Speciale per i Disabili è stato istituito dall’ICRC nel 1983. Sostiene servizi di riabilitazione fisica in più di 30 paesi fornendo materiali e aggiornamento che mettono in grado professionisti locali di produrre protesi e altri strumenti per la mobilità usando tecnologie a basso costo.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/haiti-news-2i012-05-22.htm

 

 

Energia e sicurezza

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È italiano il vincitore del concorso europeo delle Nazioni Unite “Goccia a Goccia – Il futuro che vogliamo”

Bruxelles / Copenhagen, 5 giugno - Il grafico italiano Daniele Gaspari è stato proclamato vincitore del concorso europeo delle Nazioni Unite 2012 “Goccia a goccia - Il futuro che vogliamo”.

Il concorso era indirizzato a professionisti e non, cui era stato chiesto di creare un annuncio pubblicitario con l’intento di sensibilizzare il pubblico europeo sul tema della conservazione dell’acqua, adesso e per le generazioni future. Daniele Gaspari ha vinto il concorso con il lavoro intitolato "Lo spreco d’acqua ucciderà il futuro", che mostra una pistola ad acqua puntata alla testa di un neonato. Una giuria di esperti guidati dal guru della pubblicità francese, Jacques Sequela, ha scelto l'opera tra più di 3.500 presentate al concorso da partecipanti provenienti da quarantacinque paesi europei.

Il concorso “Goccia a Goccia” è stato organizzato da UNRIC, il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite di Bruxelles, in collaborazione con UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, e il Consiglio dei ministri dei Paesi Nordici. L’iniziativa rientra nel quadro della campagna del Segretario Generale delle Nazioni Unite “Il futuro che vogliamo”, la campagna globale dell’ONU in vista della Conferenza di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile che si terrà in Brasile dal 20 al 22 giugno. La crescente scarsità di acqua rientra tra i temi principali della Conferenza.

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Il Parlamento europeo approva la tassa sulle transazioni finanziarie

Bruxelles, 1 giugno - Con 487 voti a favore, 152 contrari e 46 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato a grande maggioranza la relazione dell'eurodeputata greca Anni Podimata circa l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie.

La misura, sollecitata più volte dall'Assemblea di Strasburgo negli ultimi due anni, è stata oggetto nel 2011 di una una proposta legislativa della Commissione europea, che gli eurodeputati hanno approvato come “parte integrante della strategia per uscire dalla crisi”, anche in risposta alle “richieste dei cittadini europei, la maggioranza dei quali desidera una Ttf”, ha spiegato Podimata.

Il gettito atteso dalla Ttf sarebbe infatti pari a circa 55 miliardi di euro che il Parlamento propone di destinare a interventi a sostegno dell'occupazione, ad aiuti allo sviluppo e alla lotta al cambiamento climatico. Ricavi a parte, l'obiettivo è anche quello di scoraggiare il 'gioco d'azzardo' sui mercati finanziari, applicando un'imposta sulle transazioni, che andrebbe a penalizzare chi intende effettuare operazioni speculative. Le aliquote, proposte dalla Commissione e confermate dal Parlamento, sarebbero pari allo 0,1% per azioni e obbligazioni e allo 0,01% per i derivati. Andrebbero invece escluse dalla tassa, secondo gli europarlamentari, le transazioni effettuate sul mercato primario e le operazioni dei fondi pensione.

La parola sul provvedimento passa ora al Consiglio, il cui via libera aprirebbe le porte all'attuazione negli Stati membri, prevista entro il 31 dicembre 2013, e all'entrata in vigore, programmata entro il 31 dicembre 2014. Ma l'iter del provvedimento si annuncia travagliato.

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Il primo volo intercontinentale ad energia solare

Madrid, 5 giugno - Solar Impulse, aereo ad alimentazione solare e' decollato alle cinque e mezza di stamane dall'aereoporto di Madrid alla volta del Marocco per il primo viaggio intercontinentale dellla storia dell'areonautica. Solar Impulse si muove grazie all'energia dei raggi solari, catturati da 12mila celle distribuite lungo i 64 metri delle sue ali.

Solar Impulse è il progetto di un velivolo ultraleggero quadrimotore ad ala alta, in avanzata fase di realizzazione in Svizzera, presso il Politecnico Federale di Losanna. Il velivolo Solar Impulse, già realizzato in forma di prototipo è caratterizzato dalla possibilità di librarsi senza combustibile in quanto alimentato ad energia solare. Lo scopo finale del progetto è quello di dimostrare la possibilità di circumnavigare il globo terracqueo in 20-25 giorni.

I promotori del progetto sono Bertrand Piccard, André Borschberg, Luigino Torrigiani e Brian Jones. Bertrand Piccard, in particolare, è il figlio di Jacques Piccard, il primo (e unico) uomo a scendere sul fondo Fossa delle Marianne. Lo stesso Bertrand è stato protagonista di imprese da record: fu uno dei due componenti del primo equipaggio umano a compiere il giro del mondo non-stop a bordo di un pallone aerostatico. Lo scopo del progetto Solar Impulse è quello di ripetere l'impresa con un velivolo a energia solare. Il Solar Impulse è stato presentato per la prima volta al pubblico il 26 giugno 2009, nella località svizzera di Dübendorf.

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Energia solare: alla Germania il record di produzione

Münster, 29 maggio - Il 50% della richiesta di elettricità della Germania è stata soddisfatta in un giorno con l’uso del fotovoltaico. Gli impianti di energia solare del paese hanno stabilito un nuovo record mondiale producendo 22 giga watt all’ora, l’equivalente di 20 centrali nucleari funzionanti a pieno ritmo tra venerdì pomeriggio e sabato scorso. Ciò equivale anche al 50% delle necessità di base di energia per un giorno dell’intero paese.

Una notizia che si diffonde dopo la decisione di abbandonare il nucleare in seguito all’incidente disastroso avvenuto a Fukushima l’anno scorso. Da allora si sono chiusi otto impianti nucleari, mentre quelli ancora attivi chiuderanno entro il 2022.

L’idea è di sostituirli grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili come l’energia eolica e quella solare. Secondo Norbert Allnoch, direttore dell’Istituto per le Energie Rinnovabili, questi 22 giga watt di energia solare rappresentano un successo chiave e dimostrano la capacità di riunire la metà della domanda elettrica necessaria in un giorno alla Germania: “E’ la prima volta che in un paese si produce tanta energia fotovoltaica.

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Ambiente e natura

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La Scozia inaugura un fondo per la giustizia climatica

Edimburgo, 1 Giugno – Varando un Fondo Internazionale per la Giustizia Climatica, il Governo della Scozia ha fatto un grosso passo avanti nei confronti delle proprie responsabilità rispetto ai cambiamenti climatici.

Questo nuovo fondo, che è stato molto ben accolto dal WWF e altri associazioni civili, darà aiuti a coloro che vivono in alcune delle zone più povere del mondo, colpite dai cambiamenti climatici (come forti e frequenti siccità o inondazioni). Nel biennio 2007-2009, l’apertura del fondo è stato uno dei punti chiave della campagna del WWF scozzese per una legislazione nazionale  sul clima e,  nel 2011, della sua campagna elettorale.

In vista del summit Rio+20 previsto a giugno, tra le varie iniziative programmate, il Governo scozzese fornirà 3 milioni di sterline (sterline inglesi) al fondo (un milione all’anno per i prossimi tre anni) che serviranno a supportare progetti idrici in Malawi, Ruanda, Tanzania e Zambia, permettendo così d’aumentare la capacità di ripresa delle comunità a seguito dei cambiamenti climatici.

Al momento del varo, è stato presentato un cortometraggio a testimonianza del supporto alla giustizia climatica da parte di tutta la società scozzese. Questo include anche molte organizzazioni, compreso il WWF, programmi di sviluppo e spirituali.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?205057

 

Il WWF è stato premiato per il suo contributo a mantenere il Tram Chim National Park in Vietnam

22 Maggio, provincia di Dong Thap, Vietnam – Il Comitato Popolare della provincia di Dong Thap ha conferito al WWF una medaglia e un attestato di merito come riconoscimento dell’impegno dell’organizzazione a mantenere le terre paludose del Tram Chim National park. Il Tram Chim National Park, situato nella provincia di Dong Thap, preserva le ultime terre paludose rimaste nella Pianura delle Canne, un’ampia area paludosa di circa 13.000 Km2, che si estende tra le provincie di Dong Thap, Tien Giang e Long An (Lang Sen) in Vietnam, e in Syay Reang in Cambogia. Il Parco racchiude un’incredibile biodiversità, con più di 230 specie di uccelli e 130 di pesci. Un habitué incredibile del parco è la Gru Sarus, che rientra tra le specie a rischio elencate dalla lista rossa del IUCN e che visita regolarmente quest’area tra Gennaio e metà maggio.

Grazie a precedenti sforzi di gestione, sono state create riserve d’acqua fisse per estinguere eventuali incendi. In ogni caso, la fauna del Tram Chim è abituata a una siccità semestrale e a una stagione d’inondazioni altrettanto lunga; lo stoccaggio di acqua per un anno stava disturbando questo ritmo naturale. Come risultato, l’habitat si stava rovinando e le specie animali sparivano.

http://wwf.panda.org/wwf_news/?204806/WWF-receives-award-for-contribution-to-the-conservation-of-Vietnams-Tram-Chim-National-Park

 

La situazione mondiale e la coscienza dei popoli

Il rapporto del WWF analizza “l’effetto cumulativo della continua pressione che stiamo esercitando sul pianeta e il conseguente declino della salute di foreste, fiumi e oceani che ci permettono di vivere.” Allo stesso tempo, però, il rapporto evidenzia un aumento in tutto il mondo della consapevolezza di quanto questo trend sia pericoloso e di quanto debba essere invertito.

Ciò che vediamo è un crescente divario tra la situazione mondiale da una parte e la coscienza delle persone dall’altra. Se siamo convinti che la storia è dopotutto fatta dalla consapevolezza umana, allora dobbiamo aspettarci una formidabile svolta nella storia.

http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html

 

 

Religione e spiritualità

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Pakistan - Cristiani e musulmani rilanciano i valori di dialogo, tolleranza, unità

Lahore (Agenzia Fides, 4 giugno) - Mentre il paese è sconvolto dalla violenza settaria e dalla crescita dell'estremismo religioso, leader cristiani e musulmani rilanciano i valori di dialogo, pace e tolleranza. "L'incontro, il dialogo, la preghiera sono fondamentali. Diffondiamo il valore della pace nella cultura popolare del Pakistan" spiega all'Agenzia Fides il Domenicano p. James Channan OP, Direttore del "Dominican Peace Center" di Lahore (capitale del Punjab), che ha promosso nei giorni scorsi una "Sinfonia di preghiere per la pace" a cui hanno partecipato circa 120 fra sacerdoti e laici cristiani, leader religiosi e laici musulmani, uniti attorno al valore della pace. Diversi poeti del Pakistan hanno recitato poesie e l'assemblea ha ringraziato p. Channan per "lo straordinario lavoro nella promozione del dialogo interreligioso, della riconciliazione, e della pace".

Nei giorni precedenti, il "Consiglio nazionale per il dialogo interreligioso" ("National Council for Inter-Faith Dialogue") ha organizzato un altro incontro interreligioso a Sargodha (sempre in Punjab) sul tema dell'armonia sociale a cui le comunità religiose sono chiamate a contribuire. "Abbiamo bisogno di armonia sociale in Pakistan oggi più che in passato" ha detto Syed Shah Qurban, leader musulmano, davanti a una platea di 60 fra leader religiosi cristiani e musulmani.

 

 

Cultura e educazione

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Conclusi due concorsi scolastici Rotary in sinergia con Good News Agency

Premiati gli studenti vincitori in due cerimonie al Rotary Club Costa Gaia e al Rotary Club Roma Eur.

In entrambi i concorsi, oltre ai premi di Club, l'elaborato che ha messo meglio in relazione il tema del concorso stesso con la formazione e l'informazione ha ricevuto il premio speciale Good News Agency.

Rotary Club Costa Gaia, Cinisi, 1 giugno - La cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso scolastico indetto dal R.C. Costa Gaia in sinergia con Good News Agency si è svolta in un'atmosfera resa festosa dalla presenza di molti studenti con i loro professori. Il tema su cui gli studenti partecipanti si sono impegnati era costituito dal IV Obiettivo di Sviluppo del Millennio: ridurre la mortalità infantile. I lavori prodotti hanno chiaramente indicato che i giovani, nel quadro di riferimento attuale e specifico del bando del concorso e sotto lo stimolo e la guida dei loro insegnanti, hanno ben compreso le cause molteplici di questa gravissima situazione e le misure necessarie per perseguire questo IV Obiettivo. Il tema della conversazione conclusiva trattato dal direttore di Good News Agency ha reso testimonianza della rivoluzione della coscienza che va rafforzando la voce migliore di un'opinione pubblica sempre più consapevole dei problemi globali e dei cambiamenti di mentalità necessari per condurli a soluzione.

Il carattere giovanile della riunione voluto dal Club e dal suo presidente è stato accentuato dalla concomitante presentazione dei partecipanti al RYLA (seminario Rotary per giovani leader) e dai giovani partecipanti al programma Scambio Giovani, che il Club ha selezionato per questo programma globale del Rotary.

Rotary Club Roma Eur, Roma, 7 giugno - Il secondo concorso scolastico dei quattro banditi quest'anno da Club Rotary in sinergia con Good News Agency (ad oggi sono 11) è stato indetto dal Rotary Club Roma Eur e ha chiamato gli studenti delle scuole del territorio a trattare il tema del VII Obiettivo di Sviluppo del Millennio: assicurare la sostenibilità ambientale. Gli elaborati svolti e premiati hanno messo in evidenza una attenta analisi delle cause che determinano i diversi aspetti dei problemi legati all'ambiente. L'analisi ha messo a fuoco comportamenti umani, individuali e sociali, che vanno urgentemente corretti, nonché la provenienza delle risorse utilizzate ai fini produttivi e di sostentamento, sempre nell'ottica della sostenibilità. La cerimonia ha visto la nutrita partecipazione di molti studenti e dei loro professori; la presenza del preside e direttore didattico di una delle scuole premiate ha sottolineato la valenza educativa riconosciuta al concorso stesso.

Il direttore di Good News Agency, a conclusione della cerimonia di premiazione, ha parlato ai giovani riassumendo i punti salienti e le pietre miliari del progresso di coscienza in atto nel riconoscere il problema ambientale e le misure necessarie per rendere l'impronta ecologica dell'umanità sostenibile nel suo insieme. Accennando all'imminente conferenza internazionale "Rio+20", egli ha indicato le luci che possono essere intraviste e le ombre che andranno rimosse col proseguimento dei lavori e il rafforzamento dell'opinione pubblica globale, ormai in grado di far sentire la sua voce e determinare scelte istituzionali coraggiose e necessarie.

sergio.tripi@goodnewsagency.org

 

La delegazione Americana per l’istruzione superiore vola in Nord Africa

Washington, 1 Giugno – Una delegazione dei rappresentanti di università, college, ONG e fondazioni americane andrà in Nord Africa per incontrare i delegati delle istituzioni scolastiche superiori i prossimi 2 – 9 Giugno. L’Aspen Institute sarà a capo della delegazione e discuterà nuove collaborazioni educative tra gli USA e i paesi del Nord Africa. I rappresentanti incontreranno università locali, istituti tecnici, ONG, compagnie private e rappresentanti dei governi per discutere di come queste partnership possano agevolare l’imprenditoria e il settore privato tra i giovani. Queste collaborazioni sono essenziali per affrontare gli alti livelli di disoccupazione della regione, che è stata un punto focale per gli Stati Uniti e i governi locali, per le aziende e la società civile, soprattutto dopo gli avvenimenti della Primavera Araba.

La delegazione fa parte dei Soci per un Nuovo Inizio (PNB), una rete di aziende, governi e società civile, con sede all’Aspen Institute di Washington DC che lavora in 11 paesi per incentivare le opportunità economiche e catalizzare gli scambi.

http://www.csrwire.com/press_releases/34216-US-Higher-Education-Delegation-Travels-To-North-Africa

 

Mauritania - Otto scuole d'emergenza per i bambini rifugiati dal Mali

31 maggio - Nel campo profughi di M'bera 3.300 bambini hanno ripreso le lezioni scolastiche. In Mauritania i rifugiati giunti dal Mali sono oggi 65,168. Abbiamo già identificato7.670 persone vulnerabili bisognose di assistenza urgente, ma il flusso di persone che attraversa la frontiera è inarrestabile. Ogni giorno a Bassikounou arrivano quasi mille persone.

 Le 8 scuole d’emergenza sono allestite come tende nel campo per fare completare l’anno scolastico ai bambini fuggiti dal Mali in guerra. Il nuovo anno scolastico coinvolgerà anche i bambini che non hanno mai avuto accesso all’educazione. Gli operatori umanitari sono riusciti a convincere le famiglie a far frequentare la scuola a moltissime bambine, con un numero quasi paritario di studenti: 1733 maschi e 1599 femmine.'Nostro compito più complesso è identificare i bambini a rischio di abusi o addirittura già vittime' racconta Federica Biondi, capomissione in Mauritania.

http://intersos.org/notizie/news/otto-scuole-demergenza-i-bambini-rifugiati-dal-mali

 

Crisi, Cambiamento, Riequilibrio... per un Nuovo Umanesimo

Successo del  forum rotariano del 19 maggio a San Vito al Tagliamento

La crisi economico-finanziaria che sta sconvolgendo buona parte del nostro pianeta e, in particolare, l’Occidente, ci invita ad interrogarci sul nostro modo di concepire il progresso e di porci di fronte al mondo che ci circonda. Alla crisi economica si accompagna una crisi di valori che tende a spegnere la speranza di un futuro migliore.

Non possiamo dimenticare che la sfera economica non può essere moralmente neutrale: ogni decisione economica porta conseguenze morali. Questa ricerca di una nuova azione rigeneratrice deve partire da una prima sfida: restaurare la supremazia dell’etica sia pubblica che privata anche riportando la famiglia al centro della formazione individuale e sociale.

Il Forum si proponeva di dare un contributo per approfondire le cause del disagio attuale, per cercare di individuare qualche azione per fronteggiarlo indicando nuovi possibili equilibri capaci di portare maggiore serenità, ma anche maggiore impegno partecipativo alla vita della comunità.

Il successo è stato notevole grazie all'impegno della commissione distrettuale Carta dei Doveri e al livello dei relatori e delle interviste proiettate a video.

alvise.farina@libero.it

 

Laboratori speciali: introduzione alla Educazione alla Pace in tre parti

Gli Insegnanti Senza Frontiere sostengono gli educatori alla pace nel loro sviluppo professionale con una serie di corsi formativi online sull’Introduzione alla Pace, e li mete in contatto con i colleghi di eguale filosofia di pensiero di tutto il mondo attraverso un ambiente di apprendimento virtuale favorevole. Il corso, composto da 3 moduli online, invita i partecipanti a familiarizzare con l’educazione alla pace nella teoria e nella pratica per poi applicarla alla loro vita personale e professionale. Ogni corso viene offerto on-line.

Modulo 1: Concetti fondamentali di educazione alla pace. Date: 19 giugno -17 luglio

Modulo 2: Lo scopo di educazione alla pace. Date: 24 luglio -19 agosto

Modulo 3: Pedagogia e pratica. Date: 3-30 settembre

Gli Insegnanti Senza Frontiere offrono corsi attraverso diversi programmi di base, tra cui il Diploma di Competenza all’Insegnamento, Istruzione in Emergenza, e Educazione alla Pace. Attraverso il programma di educazione alla pace, gli Insegnanti Senza Frontiere – Teachers Without Borders (TWB) - promuovono l'educazione alla pace come un elemento chiave dello sviluppo professionale dei docenti con l'intento di sostenere gli insegnanti nel loro ruolo di agenti del cambiamento pacifico nelle loro comunità. Questo corso fa parte del Programma di Diploma Nazionale dei Costruttori e Assimilatori di Pace dell'Accademia della Pace Nazionale, un programma progettato per rendere l'apprendimento per la pace accessibile, disponibile e alla portata di tutti.

http://nationalpeaceacademy.us/

La cultura di pace sta facendo progressi?

Se consideriamo solo i titoli dei mass media, le azioni dei governi e lo stato dell'ambiente, la risposta è negativa. Lo possiamo verificare nelle relazioni annuali citate questo mese sul CPNN da Amnesty International e il WWF. Il rapporto di Amnesty "sottolinea l'incapacità endemica di leadership a livello locale e internazionale di proteggere i diritti umani. Dimostra che la risposta della comunità internazionale alla crisi dei diritti umani è stata spesso caratterizzata dalla paura, la prevaricazione, l’opportunismo e l’ipocrisia".

Allo stesso tempo, tuttavia, il rapporto mostra come "Milioni di persone sono scese in piazza per chiedere libertà, dignità e giustizia - alcuni di loro conquistando vittorie memorabili. Le rivolte di successo in Tunisia ed Egitto all’inizio dell’anno hanno alimentato proteste in tutta la regione e poi nel mondo, estendendosi da Mosca, Londra e Atene in Europa, a Dakar e Kampala in Africa, a New York, La Paz e Cuernavaca nelle Americhe, a Phnom Penh e Tokyo in Asia”.

http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html

 

Rio riunirà i media liberi per un'altra comunicazione

Un articolo di World Forum of Free Media

Centinaia di rappresentanti dei mezzi d’informazione libera si stanno preparando per andare a Rio de Janeiro, nel giugno 2012, per aiutare a preparare il Summit dei Popoli a Rio +20, un evento parallelo alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. Lavoreranno per diffondere la voce del popolo riunitasi in occasione del Summit che, invece di parlare della gestione dell'ambiente da parte del potere economico, parlerà di percorsi per la giustizia ambientale e sociale. Questi media hanno un proprio ordine del giorno all’interno del Summit, e si incontreranno per tenere il II° World Forum of Free Media, oltre che coprire le attività e le tematiche di Rio +20. (...)

Il II° World Forum of Free Media: dopo tre forum in Brasile (Rio de Janeiro 2008, Vitória 2009 e Porto Alegre 2012), due incontri preparatori in Nord Africa (Marrakech 2011 e Tunisi 2012), un’edizione mondiale (Belém 2009) e un’Assemblea di convergenza al World Social Forum (Dakar, 2011), i media liberi stanno lentamente costruendo i loro programmi, regionale e globale, che faranno importanti progressi a Rio de Janeiro, con la seconda edizione mondiale.
Il II° World Forum of Free Media sarà organizzato con gruppi di lavoro, dibattiti liberi, workshop e sessioni plenarie previste per Rio de Janeiro.

http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html

 

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UNRIC/ITA/2048/12

 

Messaggio del Segretario Generale in occasione della

Giornata Mondiale dell’Ambiente - 5 giugno 2012

 

Mentre il mondo si prepara alla Conferenza ONU sullo Sviluppo Sostenibile (Rio +20), la Giornata Mondiale dell’Ambiente è un’opportunità per soffermarsi sul bisogno di cambiare l’approccio verso un mondo più sostenibile. Il tema di quest’anno “Economia Verde: tu ne fai parte?”, pone l’accento sull’esigenza di ognuno di noi di dare il proprio contributo per mantenere l’umanità sul sentiero dell’ecologia entro i confini del nostro pianeta.

La popolazione mondiale conta sette miliardi di persone, che potrebbero diventare nove entro il 2050. Ciò significa una maggiore pressione su città già sovraffollate – dove ora vive più della metà della popolazione – e sulle risorse naturali, mentre aumenta la domanda di cibo, acqua ed energia. Ciò significa anche che le persone sono alla ricerca di posti di lavoro decenti. A livello globale, 1,3 miliardi di persone sono al momento disoccupate o sottoccupate. Si stima inoltre che più di mezzo miliardo di persone entrerà nel mercato del lavoro entro il prossimo decennio.

Sostenibilità significa offrire delle opportunità a tutti mantenendo l’equilibrio tra le dimensioni dello sviluppo sociale, economico e ambientale. Dobbiamo respingere il mito che esiste un conflitto tra salute ambientale ed economica. Attraverso politiche intelligenti e investimenti appropriati, gli Stati possono tutelare l’ ambiente, far crescere le loro economie, creare possibilità di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale.

Rio+20 è la nostra opportunità di consolidare l’impegno globale verso uno sviluppo sostenibile. A Rio, dovremmo concordare che il Prodotto Interno Lordo non è di per sé un indicatore adeguato per misurare crescita e ricchezza. Dovremmo poi riconoscere che il mondo ha bisogno di un insieme di obiettivi di sviluppo sostenibile che si colleghino agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. E dovremmo fare progressi su alcuni dei pilastri portanti della sostenibilità – energia, acqua, cibo, città, oceani, lavoro e valorizzazione delle donne.

La sostenibilità sta assumendo una crescente importanza nelle politiche pubbliche sia dei paesi industrializzati sia di quelli in via di sviluppo. L’ ONU sta lavorando per la neutralità climatica e una gestione sostenibile dei propri uffici e delle proprie attività. A Rio dobbiamo attivare le forme di collaborazioni di cui abbiamo bisogno per indirizzare il mondo verso una traiettoria più sostenibile di crescita e sviluppo. In occasione di questa Giornata Mondiale dell’Ambiente, che anticipa questa storica conferenza, esorto governi, mondo degli affari tutti i membri della società a fare scelte olistiche che assicurino un futuro sostenibile – il futuro che vogliamo.

 

www.unric.org

 

 

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Prossimo numero: 13 luglio 2012.

 

Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano e in portoghese, con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org.

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (sergio.tripi@goodnewsagency.org) - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org), Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta, Isabella Strippoli. Traduttori: Silvia Ansaloni, Silvia Bigi, Franca Crestani, Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Luca Meloni, Ludovica Mereu, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).  

Good News Agency è iscritta all’USPI - Unione Stampa Periodica Italiana.

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 3.000 ONG e 1.600 scuole superiori e università, nonché ad oltre 23.000 Rotariani nel mondo.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

* A conclusione del progetto del Decennio per una Cultura di Pace, cui hanno partecipato oltre 1,000 Organizzazioni non governative nel mondo, il Rapporto conclusivo basato su una selezione di 147 singoli rapporti è stato presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In questo Rapporto, disponibile sul sito   http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf, Good News Agency è stata inserita, insieme ad altre due, quale ONG di spicco  nel campo dell’informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet. Nella sezione A - Organizzazioni Internazionali, il Rapporto riferisce:

"Comunicazione partecipativa, Libero flusso dell' informazione e Consapevolezza sono stati fortemente incrementati con l'utilizzo di Internet da parte della società civile, in linea col paragrafo 6 del Programma d'Azione del 1999 che richiedeva la promozione di una cultura di pace tramite la condivisione dell'informazione tra gli attori nel movimento globale per una cultura di pace (p.7). La diffusione e lo scambio di informazioni di una cultura di pace tramite Internet è divenuto il principale strumento per diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet" (p.12)

 

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