Settimanale –
anno XII, numero 203 – 17 giugno 2012
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e
giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e
università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
ente morale associato al Dipartimento della
Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. Nel rapporto conclusivo sul Decennio per una Cultura di Pace presentato
all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Good News Agency è stata riconosciuta quale ONG di spicco nel campo
della informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.* L’Associazione è iscritta al R.O.C., al Registro della
Regione Lazio delle associazioni di promozione sociale e alla World Association of Non Governmental Organizations. Registrazione al Tribunale di Roma n.265-2000
del 20.6.2000.
Sommario
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia
e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e
sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
L'Unione
Europea amplia la legge civile di protezione dallo stalking
30 maggio - Le
vittime di stalking, molestie o rapimento che hanno ottenuto protezione in uno
Stato membro dell'UE potrebbero ottenere una protezione del tutto equivalente,
se si spostano in un altro Paese, in base alle nuove norme approvate mercoledì
dalla Direzione Affari Legali e dai Comitati per i Diritti della Donna. Il
progetto di legge dovrebbe aggiungere la legge di protezione civile alle norme
penali già vigenti ai sensi della Direttiva sull'Ordine di Protezione Europeo
(EPO). (...) In base alle nuove regole, tutte le vittime di violenza sessuale,
rapimento o aggressione, che abbiano ottenuto protezione in uno Stato membro
dell'Unione Europea, avrebbero solo bisogno di compilare un certificato
standard e multilingue per vedere garantito il proprio diritto alla tutela
pienamente applicato in tutta l'UE.
La Somalia bandisce le
mine antiuomo nonostante il conflitto in corso
Ora tutte le nazioni
dell'Africa sub-sahariana hanno adottato il Trattato sul bando delle mine
antiuomo
Ginevra, 22 maggio – L’ONU ha
confermato oggi che la Somalia è diventata il 160° Stato Parte del Trattato di
Ottawa. Questa mattina la notizia è stata annunciata ai delegati provenienti da
oltre 95 Paesi, riuniti a Ginevra per una conferenza mondiale per discutere i
progressi sul divieto delle mine antiuomo.
Con l'adesione della Somalia al
trattato promulgato quindici anni fa, tutti i paesi dell'Africa sub-sahariana,
una delle aree più minate del mondo e luogo di origine di migliaia di persone
menomate dalle mine, hanno aderito al bando delle mine.
La Somalia non è mai stata annoverata
tra i paesi produttori di questi ordigni, ma questi erano ampiamente
disponibili durante gli anni del conflitto e, secondo una ricerca condotta nel
2008 prima dell’inasprimento del conflitto, circa 200 comunità in 300 diverse
aree vivevano circondate da campi minati.
http://www.icbl.org/index.php/icbl/Library/News-Articles/Somalia_joins_MBT
(top)
Altri Stati ratificano i protocolli opzionali alla Convenzione delle
Nazioni Unite sui diritti dei bambini
25 maggio -
Altri venti Paesi hanno ratificato il protocollo opzionale sulla tratta di
bambini, la prostituzione e la pornografia minorile, mentre 15 sono diventati
Stati parte del protocollo facoltativo sui bambini nei conflitti armati dal
lancio della campagna di due anni per promuoverne la ratifica universale.
Il
protocollo sulla tratta di bambini, la prostituzione e la pornografia fornisce
una guida per gli Stati nei loro sforzi per proibire e prevenire la violenza
sessuale e lo sfruttamento dei bambini e per il perseguimento dei colpevoli.
Esso inoltre protegge i bambini dall’essere venduti o fatti oggetto di
commercio per scopi quali il lavoro forzato, l'adozione illegale o la donazione
di organi.
Il
Protocollo sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati vieta l'impiego
dei bambini nelle ostilità e sollecita tutti gli Stati a fissare l'età minima
di arruolamento a 18 anni. Esso vieta inoltre l'utilizzo da parte di gruppi
armati di bambini di età inferiore ai 18 anni.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=42092&Cr=Children&Cr1
Economia e sviluppo
(top)
La FAO e i suoi
partner esortano a un maggior impegno nel ridurre le perdite alimentari e lo
spreco di cibo
L’iniziativa SAVE FOOD mira a ridurre le perdite
alimentari per migliorare la sostenibilità
13 giugno,
Roma - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione l'Agricoltura
(FAO) e alcuni partner chiave stanno esortando compagnie ed organizzazioni in
tutto il mondo ad aderire alla campagna "SAVE FOOD", un'iniziativa
globale volta a ridurre le perdite alimentari e lo spreco di cibo. Lanciata nel
2011, SAVE FOOD - l'Iniziativa Globale per la Riduzione delle Perdite e degli
Sprechi Alimentari - mira a ridurre l'attuale ammontare di 1.3 miliardi di
tonnellate di cibo che vanno perse o sprecate ogni anno. Il valore di tali
perdite è stimato attorno ai mille miliardi di dollari l'anno.
La campagna
SAVE FOOD ha attualmente oltre 50 partner. La FAO, in collaborazione con Messe
Düsseldorf GmbH, compagnia organizzatrice di fiere, e con Interpack, la fiera
annuale dell'industria dell'imballaggio, sta esortando nuovi partner coinvolti
lungo tutta la filiera alimentare, sia nel settore privato che nel non-profit,
ad aderire all'iniziativa e a condividere le proprie competenze.
Nuove
tecnologie, pratiche migliori, un maggior coordinamento ed investimenti in
infrastrutture - dalla produzione al consumo nella filiera alimentare - sono
cruciali per riuscire a ridurre le perdite alimentari e lo spreco di cibo.
http://www.fao.org/news/newsroom-home/it/
Le
opportunità di esportazione dell’Egitto si avvantaggiano dei successi dello
studio del mercato e della mappatura della filiera
Anderson
della ACDI/VOCA presenta il rapporto alla Camera di commercio americana in
Egitto
1 giugno
– Il rappresentante di ACDI/ VOCA e dell’Agribusiness Systems
International Doug Anderson e il primo consigliere di Business Intelligence Ali
El-Saied hanno presentato i programmi di successo ACDI VOCA in Egitto e hanno
evidenziato quanto lo studio del mercato e la mappatura della filiera abbiano
aiutato l’organizzazione a far crescere le opportunità di esportazione
dell’Egitto in un mercato globale competitivo.
Anderson ha
parlato dei coltivatori di pomodoro che stanno svolgendo un "lavoro
straordinario" nell’Alto Egitto nel quadro del progetto Agribusiness
Linkages Global Development Alliance.
Ha affermato che il rendimento medio è aumentato da 15 a 35 tonnellate per feddan
(circa mezzo ettaro), evidenziando che ora l'Egitto ha la maggiore capacità di
produzione e distribuzione di pomodoro di qualsiasi paese del mondo grazie al
clima, l’ampia portata dei mercati di esportazione ed i migliorati processi di
lavorazione. Secondo Anderson, il futuro dell'agricoltura è molto florido
nell’Alto Egitto e bisogna continuare a intensificare le interconnessioni nella
catena di approvvigionamento per garantire all’area di raggiunge il suo pieno
potenziale di mercato.
La
FAO e la Svezia firmano un Accordo di sostegno economico e di collaborazione
1° giugno, Roma – La FAO e
l’Agenzia svedese per lo Sviluppo Internazionale e la Cooperazione (Sida) hanno
firmato un accordo per un contributo di 10,8 milioni di dollari che verrà
utilizzato per migliorare la qualità dell'assistenza della FAO verso le
popolazioni in difficoltà e in molti paesi ad alta priorità d’intervento.
L'accordo di durata biennale aiuterà la
FAO a portare avanti progetti in Ciad, Niger, Somalia, Etiopia, Siria e Corea
del Nord e due progetti regionali nel Sahel e Africa Centrale e Orientale.
Tra gli aspetti chiave dell'accordo
troviamo il supporto al decentramento degli interventi di emergenza della FAO.
L'Organizzazione rafforzerà le sue capacità in settori quali la valutazione dei
bisogni, la responsabilità verso le popolazioni colpite e la gestione del
rischio. Laurent Thomas, FAO Vice Direttore Generale per la Cooperazione
Tecnica, racconta: "Questo ci permetterà di accelerare i nostri sforzi per
indirizzare le persone verso i punti chiave di bisogno e per fornire loro
assistenza in modo più efficace. Incoraggeremo anche altri donatori a sostenere
la stessa visione "
http://www.fao.org/news/story/en/item/146185/icode/
IFAD
firma accordo di prestito di 62,9 milioni di dollari per il programma ‘Buen
Vivir nei territori rurali’ in Ecuador
31 maggio, Roma
– Rappresentanti IFAD hanno firmato questa settimana un accordo di
prestito con il governo della Repubblica dell’Ecuador per il nuovo programma da
62,9 milioni di dollari chiamato “Buen Vivir [buona vita] nei territori rurali”
Il programma aiuterà circa 25.000 famiglie rurali e comprende finanziamenti per
33 milioni di dollari provenienti da IFAD e dal Fondo Fiduciario spagnolo per
la sicurezza alimentare. Il resto dei finanziamenti del progetto verrá dal
governo ecuadoriano e dalle istituzioni finanziarie regionali.
Il Programma Buen
Vivir opererà per almeno sei anni in otto zone con alto tasso di povertà
rurale; questo vasto territorio include le province di Bolívar, Carchi,
Chimborazo, Esmeraldas, Guayas, Imbabura, Manabí, Santa Elena e Tungurahua.
L’Ecuador è considerato un Paese a reddito medio con un’economia nazionale in
crescita. Ciononostante, nella zona interessata dal programma oltre il 67%
della popolazione vive in condizioni di estrema povertà, c’è un tasso del 42.3%
di grave malnutrizione e circa una persona su tre non guadagna abbastanza per
soddisfare i bisogni più elementari.
http://www.ifad.org/media/press/2012/38.htm
Il
WFP accoglie un nuovo aiuto da parte dell’ Australia, alleato chiave nella
lotta contro la fame nel mondo
31 maggio, Sydney – Nel corso
della sua prima visita ufficiale in Australia come nuovo Direttore Esecutivo
del Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP), Ertharin Cousin ha
annunciato un nuovo contributo di 25 milioni di dollari australiani da parte
dell’Australia per continuare la lotta contro la fame. Il Ministro australiano
per gli Affari Esteri, il Senatore Bob Carr, spiega: "Sono contento di
poter annunciare un ulteriore contributo di 10 milioni di dollari a sostegno
della crescente crisi alimentare nel Sahel e di altri 5 milioni per le
operazioni del WFP in Sud Sudan. La situazione nel Sahel è quella di una
gravissima emergenza di sicurezza alimentare, con la stima di 18 milioni di
persone colpite da siccità e con gravi carenze alimentari ". Durante la
sua visita la Cousin ha incontrato il Ministro Carr e il Direttore di AusAid,
Peter Baxter, e ha sottolineato: "Il sostegno generoso e flessibile da
parte dell’ Australia permette al WFP di rispondere alle esigenze dei più
affamati e vulnerabili nel modo più efficiente possibile, facendo la differenza
nella vita di molte persone in tutto il mondo ". Il nuovo finanziamento -
che affronterà le urgenti esigenze nel Sahel, Sud Sudan e Pakistan- fa
raggiungere il tetto di 128 milioni di dollari di contributi australiani solo
nel 2011 a sostegni delle operazioni del WFP e di 12 milioni dollari direttamente
per il Sahel e il Sud Sudan. L’Australia è stato il primo paese ad accettare
una flessibile e illimitata partnership pluriennale con il WFP.
Il
Kenya riceverà un prestito di 33 milioni di dollari dall'IFAD e uno di 12,8
milioni di euro dal Fondo Fiduciario Spagnolo
23 maggi, Roma - Il Fondo
Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) fornirà un prestito di 33
milioni di dollari alla Repubblica del Kenya per finanziare il Progetto di
Gestione delle Risorse Naturali nel bacino alto del Tana. Un prestito
supplementare di 12,8 milioni di Euro arriverà dal Fondo Fiduciario Spagnolo di
Cofinanziamento per la Sicurezza Alimentare, sempre a sostegno dello stesso
progetto. Questo nuovo Progetto aiuterà i piccoli agricoltori della zona a
ridurre la povertà rurale attraverso la gestione sostenibile delle loro risorse
naturali. Le gravi siccità del 2009 e
del 2011 hanno creato delle forti emergenze alimentari in Kenya, mentre le
inondazioni del 2010 e del 2012 hanno debilitato gravemente alcune parti del paese:
il nuovo Progetto costituisce un avanzamento del Progetto pilota Mount Kenya Est per la Gestione delle
Risorse Naturali supportato dall’ IFAD e dal Global Environment Facility e
contribuirà a promuovere la conservazione ambientale per garantire mezzi di
sussistenza sostenibili alle popolazioni rurali di cinque selezionati bacini
fluviali del fiume Tana. Il Progetto riguarderà circa 17420 km quadrati e
comprenderà 24 bacini fluviali che drenano nel fiume Tana: circa 205.000
famiglie rurali povere beneficeranno del Progetto, che avrà una particolare
attenzione nei riguardi delle donne. Dal 1979, con questo nuovo progetto,
l'IFAD ha finanziato 16 programmi e progetti in Kenya per un investimento
complessivo di 247,5 milioni dollari a beneficio di 4,200,097 famiglie rurali.
http://www.ifad.org/media/press/2012/35.htm
La
Libia e la FAO rinnovano il loro impegno per lo sviluppo dell'agricoltura e la
sicurezza alimentare nel Paese
18 maggio, Roma - Il Direttore Generale
della FAO, José Graziano da Silva, e Sulaiman Abdelhamed Boukharruba, Ministro
per l'Agricoltura, la Ricchezza faunistica e delle Risorse marine della Libia,
hanno firmato un accordo che impegna la Libia e la FAO a lavorare insieme per
lo sviluppo del settore agricolo e per migliorare la sicurezza alimentare del
paese. La Libia fornirà 71 milioni di dollari di donazione che serviranno per
migliorare lo sviluppo in diversi
settori, quali la salute e l’aumento della produzione di piante e animali, la
gestione dei pesticidi, lo sviluppo del seme, la gestione delle risorse
naturali, la costruzione e il rafforzamento della capacità istituzionale.
Graziano da Silva spiega "Questo
accordo comprende una serie di progetti strategici volti a sostenere la nuova
Libia nel rispondere ai suoi obiettivi di sviluppo e alle sue priorità". I
Progetti inclusi nel quadro della convenzione avranno lo scopo di incrementare
la produzione e la produttività alimentare, preservando le risorse naturali
come l'acqua: tutto con l'obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare del
paese. I beneficiari dei progetti sono agricoltori, pastori e pescatori, nonché
le loro organizzazioni e cooperative.
http://www.fao.org/news/story/en/item/143247/icode/
(top)
EAU e IFRC rafforzano
legami e aspirazioni umanitarie
1 giugno – Le reti che comprendono la Federazione Internazionale
della Croce Rossa (IFRC) e le Società Nazionali porteranno ad interventi
umanitari più efficaci. E’ questo il messaggio che il Presidente Konoé ha
promosso in una recente missione negli Emirati Arabi Uniti (EAU) lo scorso
aprile in cui ha incontrato leaders della Società della Mezzaluna Rossa degli
EAU ed è stato messo al corrente delle sue attivitça nazionali ed
internazionali. Konoé ha invitato la Mezzaluna Rossa degli EAU ad avere un
ruolo di primo piano nella creazione di legami più solidi tra Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa e l’IFRC sia a livello locale che globale.
Konoé ha dichiarato: “ La Mezzaluna Rossa degli EAU ha un ruolo
predominante nella regione e globalmente quale membro attivo della Commissione
di Governo. Ho incoraggiato la Mezzaluna Rossa degli EAU a condividere più
ampiamente queste loro storie di successo”; e ancora: “Per popolazione, gli EAU
sono la prima nazione, non occidentale ad essere compresa nella lista dei primi
10 paesi donatori dove l’assistenza ufficiale allo sviluppo supera il target
ONU dell0 0,7% del PIL. In questo contesto, la Mezzaluna Rossa degli EAU è diventata
uno dei principali attori umanitari al mondo nel sostegno a programmi locali e
globali.”
Il Presidente Konoé ha visitato uno di questi programmi nazionali
denominato ‘Rifugi Ewaa per donne e bambini vittime della tratta umana’. Il
programma fu istituito dalla Mezzaluna Rossa per fornire assistenza alle
vittime di tratta umana e sfruttamento sessuale, dando alloggio, servizi
sanitari, ed assistenza legale e di viaggio in collaborazione con le autorità
pubbliche, UNHCR e IOM.
Più di 427 milioni di dollari stanziati per
aiuti umanitari nel 2011, dichiara rapporto ONU
29 maggio
– L’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari l’anno scorso ha
stanziato più di 427 milioni di dollari per aiutare paesi in situazioni di
emergenza per siccità, inondazioni, insicurezza alimentare, come presentato nel
rapporto ONU pubblicato oggi. Il rapporto annuale 2011 del Fondo Centrale di
Risposta alle Emergenze (CERF) mette in evidenza il contributo del Fondo
Centrale di Risposta alle Emergenze (CERF) dell'ONU ai partner umanitari in 45
paesi.
Emergenze
legate al clima, come siccità, inondazioni e tempeste, l’anno scorso hanno
ricevuto più di 149 milioni di dollari dal CERF, secondo un comunicato stampa
rilasciato dall'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), che
aiuta a gestire il Fondo. Il CERF ha anche stanziato più di 128 milioni di
dollari in favore del Corno d'Africa per le persone colpite da siccità e
insicurezza alimentare, e ha fornito i fondi necessari per aiutare i partner
umanitari a intervenire subito nella regione Africana del Sahel per aiutare le
persone con carenza di cibo a causa della siccità in Niger, Ciad e Mauritania.
Come negli
anni precedenti, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha ricevuto il
finanziamento più elevato del CERF, di 127 milioni dollari - quasi il 30% di
tutti i fondi CERF – per il suo ruolo di fornitura di aiuti alimentari
d'emergenza. L’UNICEF, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, è stato il
secondo organismo col più alto finanziamento nel 2011, con 109 milioni di
dollari a sostegno di 130 progetti in 38 paesi. Il rapporto presenta anche
storie e programmi da altri paesi come Cambogia, Colombia, Costa d'Avorio,
Guatemala, Kenya, Niger, Filippine, Repubblica del Congo, Somalia, Sudan del
Sud e Turchia, che hanno ricevuto le risorse del Fondo.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=42108&Cr=Humanitarian&Cr1=
Governo USA dona 30
milioni di dollari alle operazioni di emergenza WFP nel Sudan del Sud
21 maggio, Juba – Il governo degli Stati Uniti ha annunciato una
donazione in contanti di 30 milioni di dollari per l’operazione di emergenza
del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (World Food Programme - WFP) per assistere le popolazioni
colpite dal conflitto e dall’insicurezza alimentare nel Sudan del Sud. La
donazione è una risposta alla disastrosa situazione umanitaria nel Sud del
Sudan dove si stima che circa un milione di persone sia colpito da una forte
insicurezza alimentare dovuta a scarsitá di cereali, alti prezzi dei prodotti alimentari
e conflitti intercomunali.
A causa della
scarsa rete stradale del Sud del Sudan, circa il 60% del paese diventa
inaccessibile durante la stagione delle piogge. Questa donazione aiuterà il WFP a completare
l’installazione di molti servizi richiesti in tutto il Paese, dove le strade
diverranno presto impraticabili.
Il Governo USA è il maggior sostenitore delle operazioni WFP nel Sudan del Sud: con questa donazione ha
contribuito per oltre 110 milioni di dollari nel 2012 alle operazioni di
emergenza WFP nel Paese.
Rotary –
Triplo progetto presentato al congresso internazionale a Bangkok
Al recente congresso internazionale del Rotary International, il distretto
italiano 2060 (nord-est) ha presentato tre distinti interventi focalizzati nel
provvedere acqua pulita a scuole rurali della Tailandia e ai villaggi che sono
ad esse vicini. Uno sforzo notevole di carattere organizzativo per un importo
complessivo di 125.750 USD grazie all’intervento di 31 club del distretto, il
distretto stesso, quattro club tailandesi e un club scozzese. La Rotary
Foundation ha dato (in tempi record) il suo fondamentale aiuto, consentendo il
raddoppio dei fondi raccolti nell'ambito del programma Matching Grants
(donazioni paritetiche).
Cisgiordania – acqua potabile per Al
Auja
10 maggio
– Gli abitanti di Al Auja in Cisgiordania hanno celebrato un nuovo
progetto di distribuzione dell’acqua che aiuta a risolvere la scarsità d'acqua
in una delle zone più calde della Cisgiordania. I bambini hanno partecipato ai festeggiamenti
il 10 maggio con danze popolari tradizionali e distribuendo fiori ai funzionari
presenti alla cerimonia. Il capo del Consiglio Al Auja è stato raggiunto dal
governatore di Gerico, capo dell’Autorità palestinese dell’Acqua, dai
funzionari di ANERA e di USAID.
La nuova rete
di acqua potabile e il serbatoio servirà il villaggio di 4.500 abitanti che
hanno sofferto per la vecchia rete idrica di 30 anni, gravemente deteriorata.
ANERA ha
realizzato le attività con un finanziamento dell’agenzia USAID di 1,1 milioni
dollari erogato tramite il progetto EWAS II (Emergenza Acqua, Servizi
Igenico-Sanitari e Altre Infrastrutture), per migliorare il settore idrico e
igienico-sanitario e le infrastrutture di base.
http://www.anera.org/ourWork/commEcoDev/CleanWaterforAlAuja.php
(top)
L’Africa
è unita contro le bombe a grappolo
Accra, 30 maggio – Una riunione
per promuovere la lotta globale contro le bombe a grappolo svoltasi ad Accra,
in Ghana, questa settimana ha fatto sì che 34 paesi africani adottino un piano
d'azione con l'obiettivo finale di un’Africa liberata dalle bombe a grappolo.
L’Accra Universalisation Action Plan
definisce le fasi concrete che gli Stati dovrebbero adottare per promuovere e
realizzare su scala continentale in quanto appartenenti alla Convention del
2008 sulle munizioni a grappolo, che vieta completamente l'uso, la produzione, lo
stoccaggio e il trasferimento di queste armi. Il documento riafferma la
partnership tra gli Stati, l’ONU, e la società civile per raggiungere gli
obiettivi del trattato e garantire la sua piena attuazione a livello nazionale.
I firmatari Camerun e Togo hanno
annunciato che i loro governi hanno approvato la ratifica della Convenzione
sulle munizioni a grappolo, e compiranno il passo finale del deposito della
ratifica presso le Nazioni Unite entro qualche settimana. L’Uganda, dove
migliaia di persone stanno vivendo con ferite causate da letali residuati
bellici esplosivi come bombe a grappolo, ha anche annunciato l'intenzione di
ratificare il trattato prima che gli Stati si incontrino nuovamente a Oslo a
settembre per la terza riunione mondiale annuale degli Stati che ne fanno
parte. I paesi presenti hanno espresso un chiaro sostegno schiacciante per la
universalizzazione del trattato.
http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3679
(top)
Africare loda la Mobil per il programma di
controllo della malaria
1 giugno
– La Mobil Producing Nigeria (MPN) operatore della iniziativa congiunta
della Corporazione Petrolifera Nazionale Nigeriana (NNPC/MPN), ha ricevuto un
encomio per il suo impegno nella prevenzione e controllo della malaria tra le
comunità ospiti nell’Akwa Ibom e negli Stati dei Fiumi. Africare,
un’organizzazione non governativa coinvolta nelle campagne sanitarie, ha
conferito l’encomio durante la dimostrazione del metodo corretto per appendere
le zanzariere con insetticida a lunga durata come parte di attività volte a
caratterizzare la celebrazione di quest’anno della Giornata Mondiale della
Malaria a Odio nell’Area del Governo Locale di Eket nello stato di Akwa Ibom.
Africare che è
sostenuta dalla Mobil, ha notato che la compagnia petrolifera ha intrapreso
attraverso il progetto Prevenzione della Malaria nelle comunità Fornitrici
(MAPS-C) passi concreti per combattere contro la minaccia della malaria nell’Akwa
Ibom e negli Stati dei Fiumi. I volontari della Croce Rossa hanno dato
dimostrazioni dell’appendere e ripiegare ogni mattina le zanzariere a membri
della comunità mentre la squadra di Africare ha spiegato che le reti e i
farmaci contro la malaria sarebbero stati forniti gratuitamente in postazioni
sanitarie a Odio come pure in altre strutture sanitarie sovvenzionate da
Africare a Eket e Ibeno LGAs.
Filippine: un’infermeria rinnovata di recente
per i detenuti affetti da tubercolosi
Manila, 25
maggio – I pazienti affetti da tubercolosi nella prigione di Quezon City
avranno ora accesso ad un trattamento appropriato e al monitoraggio delle loro
condizioni in una struttura rinnovata di recente e allargata. L’inaugurazione
formale dell’infermeria, che ha un’area di 211 metri quadrati e può accogliere
fino a 60 pazienti, avrà luogo oggi. Il finanziamento per il suo restauro è
stato fornito dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC), che inoltre
facilita l’applicazione del programma Controllo Nazionale della Tubercolosi
nella prigione, la seconda più grande di quelle amministrate dal Bureau of Jail
Management and Penology (BJMP), con una popolazione di circa 3 mila detenuti.
L’ICRC ha
condotto visite alle prigioni filippine per più di 50 anni. Tra le persone
visitate vi sono coloro che sono detenuti in connessione con conflitti interni
armati e altre situazioni di violenza. L’obiettivo di queste visite è quello di
monitorare le condizioni di detenzione e il trattamento dei detenuti.
http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/philippines-news-2012-05-25.htm
L’eradicazione della poliomielite passa nella
modalità di emergenza – Lancio di un Piano d’Azione di Emergenza
Nuovi casi al livello più basso di sempre, ma
il deficit dei finanziamenti minaccia i progressi
Ginevra, 24
maggio – A dispetto del drammatico calo nei casi di poliomielite nello
scorso anno, la minaccia di una trasmissione continua a causa del calo nei
finanziamenti e nelle immunizzazioni ha indotto l’Iniziativa di Eradicazione
Globale della Poliomielite a lanciare un Piano d’Azione di Emergenza. Il piano
mira a potenziare la copertura vaccinale in Nigeria, Pakistan e Afghanistan, i
tre paesi rimasti con poliomielite endemica, ai livelli necessari per bloccare
la trasmissione della poliomielite. Parallelamente i ministri della sanità che
si incontrano all’Assemblea Mondiale di Sanità questa settimana, stanno
considerando una risoluzione per dichiarare che “il completamento della
eradicazione della poliomielite sia un’emergenza programmatica per la sanità
pubblica globale,” come riconoscimento dell’urgenza della situazione.
Le attività di
eradicazione della poliomielite hanno portato a diversi importanti successi nel
2010-2012. L’India, a lungo guardata come la nazione fronteggiante le maggiori
sfide nell’eradicazione, era stata rimossa dalla lista dei paesi con
poliomielite endemica nel febbraio 2012. Epidemie in paesi previamente liberi
dalla poliomielite sono state quasi completamente bloccate. Sebbene il numero
dei casi di poliomielite sia stato più basso nei primi quattro mesi di questo
anno che durante lo stesso periodo in qualsiasi altro anno, i casi continuano a
verificarsi in Nigeria, Pakistan, Afghanistan e Ciad. Epidemie in anni
recenti in Cina e Africa Occidentale
dovute all’importazione dal Pakistan e dalla Nigeria, rispettivamente,
evidenziano la continua minaccia della ricomparsa.
http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories.aspx
Ruanda: ADRA migliora le condizioni igieniche
nel campo di transito
22 maggio
– Silver Spring, Md., USA – Il clima politico nella Repubblica
Democratica del Congo (RDC) è stato volatile, dal momento che sono state molto
contestate le elezioni presidenziali del novembre 2011. Da allora, i rifugiati
congolesi hanno cercato riparo in Ruanda, fuggendo dagli scontri tra le forze
governative RDC e le milizie armate. L'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il
Soccorso (Adra) sta lavorando nel campo di transito Nkamira del Ruanda,
migliorando le condizioni igieniche del campo negli sforzi per ridurre la
diffusione delle malattie. Una rapida valutazione condotta da ADRA ha rivelato
che alcune delle necessità più urgenti erano cibo, riparo e acqua, oltre al
miglioramento dei problemi igienico sanitari concernenti latrine e bidoni dei
rifiuti. ADRA, in coordinamento con CARE e Oxfam, sta facendo fronte al
deterioramento delle infrastrutture igieniche all'interno del campo, con ogni
organizzazione rispondente alle esigenze specifiche.
http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=11803&news_iv_ctrl=1141
Haiti: un nuovo centro per disabili riaccende
la speranza
Port-au-Prince/Ginevra,
22 maggio – Il Fondo Speciale per Disabili del Comitato Internazionale
della Croce Rossa (ICRC) ha ufficialmente inaugurato un nuovo centro di
riabilitazione fisica oggi a Port-au-Prince. La struttura ha aperto i battenti
dopo un anno di lavori di restauro e riparazione sulla struttura precedente che
era stata distrutta dal terremoto del 12 gennaio 2010.
Secondo i dati
del governo un haitiano su dieci vive con una disabilità fisica. Il nuovo
centro, che sarà condotto da Healing Hands for Haiti, un’organizzazione non
governativa, sarà in grado di trattare approssimativamente 1000 pazienti
all’anno, per i quali fornirà protesi e dispositivi ortopedici leggeri,
sostegni per camminare e servizi di terapia fisica. Nei prossimi cinque anni,
il Fondo Speciale dell’ICRC per i Disabili manterrà il finanziamento alla
produzione di arti artificiali e di altri strumenti adattati ai bisogni dei
pazienti da parte del centro e all’aggiornamento del suo personale.
Il centro è
stato ricostruito e equipaggiato grazie al supporto finanziario della Croce
Rossa Americana, della Croce Rossa Australiana e della Croce Rossa Norvegese.
Healing Hands for Haiti, fondata nel 1999, si sforza di fornire servizi medici
e di riabilitazione fisica con lo scopo di affidarli alla fine alla dirigenza haitiana.
Il Fondo Speciale per i Disabili è stato istituito dall’ICRC nel 1983. Sostiene
servizi di riabilitazione fisica in più di 30 paesi fornendo materiali e
aggiornamento che mettono in grado professionisti locali di produrre protesi e
altri strumenti per la mobilità usando tecnologie a basso costo.
http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2012/haiti-news-2i012-05-22.htm
(top)
È italiano il
vincitore del concorso europeo delle Nazioni Unite “Goccia a Goccia – Il
futuro che vogliamo”
Bruxelles / Copenhagen, 5 giugno - Il grafico italiano Daniele Gaspari è
stato proclamato vincitore del concorso europeo delle Nazioni Unite 2012
“Goccia a goccia - Il futuro che vogliamo”.
Il concorso era indirizzato a professionisti e non, cui era stato chiesto
di creare un annuncio pubblicitario con l’intento di sensibilizzare il pubblico
europeo sul tema della conservazione dell’acqua, adesso e per le generazioni
future. Daniele Gaspari ha vinto il concorso con il lavoro intitolato "Lo
spreco d’acqua ucciderà il futuro", che mostra una pistola ad acqua
puntata alla testa di un neonato. Una giuria di esperti guidati dal guru della
pubblicità francese, Jacques Sequela, ha scelto l'opera tra più di 3.500
presentate al concorso da partecipanti provenienti da quarantacinque paesi
europei.
Il concorso “Goccia a Goccia” è stato organizzato da UNRIC, il Centro
Regionale di Informazione delle Nazioni Unite di Bruxelles, in collaborazione
con UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, e il Consiglio dei
ministri dei Paesi Nordici. L’iniziativa rientra nel quadro della campagna del
Segretario Generale delle Nazioni Unite “Il futuro che vogliamo”, la campagna
globale dell’ONU in vista della Conferenza di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile
che si terrà in Brasile dal 20 al 22 giugno. La crescente scarsità di acqua
rientra tra i temi principali della Conferenza.
Il Parlamento
europeo approva la tassa sulle transazioni finanziarie
Bruxelles, 1 giugno - Con 487 voti a favore, 152 contrari e 46
astensioni, il Parlamento europeo ha approvato a grande maggioranza la
relazione dell'eurodeputata greca Anni Podimata circa l'introduzione di una
tassa sulle transazioni finanziarie.
La misura, sollecitata più volte dall'Assemblea di Strasburgo negli
ultimi due anni, è stata oggetto nel 2011 di una una proposta legislativa della
Commissione europea, che gli eurodeputati hanno approvato come “parte
integrante della strategia per uscire dalla crisi”, anche in risposta alle
“richieste dei cittadini europei, la maggioranza dei quali desidera una Ttf”,
ha spiegato Podimata.
Il gettito atteso dalla Ttf sarebbe infatti pari a circa 55 miliardi di
euro che il Parlamento propone di destinare a interventi a sostegno
dell'occupazione, ad aiuti allo sviluppo e alla lotta al cambiamento climatico.
Ricavi a parte, l'obiettivo è anche quello di scoraggiare il 'gioco d'azzardo'
sui mercati finanziari, applicando un'imposta sulle transazioni, che andrebbe a
penalizzare chi intende effettuare operazioni speculative. Le aliquote,
proposte dalla Commissione e confermate dal Parlamento, sarebbero pari allo
0,1% per azioni e obbligazioni e allo 0,01% per i derivati. Andrebbero invece
escluse dalla tassa, secondo gli europarlamentari, le transazioni effettuate
sul mercato primario e le operazioni dei fondi pensione.
La parola sul provvedimento passa ora al Consiglio, il cui via libera
aprirebbe le porte all'attuazione negli Stati membri, prevista entro il 31
dicembre 2013, e all'entrata in vigore, programmata entro il 31 dicembre 2014.
Ma l'iter del provvedimento si annuncia travagliato.
Il primo volo
intercontinentale ad energia solare
Madrid, 5 giugno - Solar Impulse, aereo ad alimentazione solare e'
decollato alle cinque e mezza di stamane dall'aereoporto di Madrid alla volta
del Marocco per il primo viaggio intercontinentale dellla storia
dell'areonautica. Solar Impulse si muove grazie all'energia dei raggi solari,
catturati da 12mila celle distribuite lungo i 64 metri delle sue ali.
Solar Impulse è il progetto di un velivolo ultraleggero quadrimotore ad
ala alta, in avanzata fase di realizzazione in Svizzera, presso il Politecnico
Federale di Losanna. Il velivolo Solar Impulse, già realizzato in forma di
prototipo è caratterizzato dalla possibilità di librarsi senza combustibile in
quanto alimentato ad energia solare. Lo scopo finale del progetto è quello di
dimostrare la possibilità di circumnavigare il globo terracqueo in 20-25
giorni.
I promotori del progetto sono Bertrand Piccard, André Borschberg, Luigino
Torrigiani e Brian Jones. Bertrand Piccard, in particolare, è il figlio di
Jacques Piccard, il primo (e unico) uomo a scendere sul fondo Fossa delle
Marianne. Lo stesso Bertrand è stato protagonista di imprese da record: fu uno
dei due componenti del primo equipaggio umano a compiere il giro del mondo
non-stop a bordo di un pallone aerostatico. Lo scopo del progetto Solar Impulse
è quello di ripetere l'impresa con un velivolo a energia solare. Il Solar
Impulse è stato presentato per la prima volta al pubblico il 26 giugno 2009,
nella località svizzera di Dübendorf.
Energia
solare: alla Germania il record di produzione
Münster, 29 maggio - Il 50% della richiesta di elettricità della Germania
è stata soddisfatta in un giorno con l’uso del fotovoltaico. Gli impianti di
energia solare del paese hanno stabilito un nuovo record mondiale producendo 22
giga watt all’ora, l’equivalente di 20 centrali nucleari funzionanti a pieno
ritmo tra venerdì pomeriggio e sabato scorso. Ciò equivale anche al 50% delle
necessità di base di energia per un giorno dell’intero paese.
Una notizia che si diffonde dopo la decisione di abbandonare il nucleare
in seguito all’incidente disastroso avvenuto a Fukushima l’anno scorso. Da
allora si sono chiusi otto impianti nucleari, mentre quelli ancora attivi
chiuderanno entro il 2022.
L’idea è di sostituirli grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili come
l’energia eolica e quella solare. Secondo Norbert Allnoch, direttore
dell’Istituto per le Energie Rinnovabili, questi 22 giga watt di energia solare
rappresentano un successo chiave e dimostrano la capacità di riunire la metà
della domanda elettrica necessaria in un giorno alla Germania: “E’ la prima
volta che in un paese si produce tanta energia fotovoltaica.
(top)
La Scozia inaugura un fondo per la giustizia climatica
Edimburgo,
1 Giugno – Varando un Fondo Internazionale per la Giustizia Climatica, il
Governo della Scozia ha fatto un grosso passo avanti nei confronti delle
proprie responsabilità rispetto ai cambiamenti climatici.
Questo
nuovo fondo, che è stato molto ben accolto dal WWF e altri associazioni civili,
darà aiuti a coloro che vivono in alcune delle zone più povere del mondo,
colpite dai cambiamenti climatici (come forti e frequenti siccità o
inondazioni). Nel biennio 2007-2009, l’apertura del fondo è stato uno dei punti
chiave della campagna del WWF scozzese per una legislazione nazionale sul clima e,
nel 2011, della sua campagna elettorale.
In
vista del summit Rio+20 previsto a giugno, tra le varie iniziative programmate,
il Governo scozzese fornirà 3 milioni di sterline (sterline inglesi) al fondo
(un milione all’anno per i prossimi tre anni) che serviranno a supportare
progetti idrici in Malawi, Ruanda, Tanzania e Zambia, permettendo così
d’aumentare la capacità di ripresa delle comunità a seguito dei cambiamenti
climatici.
Al
momento del varo, è stato presentato un cortometraggio a testimonianza del
supporto alla giustizia climatica da parte di tutta la società scozzese. Questo
include anche molte organizzazioni, compreso il WWF, programmi di sviluppo e
spirituali.
http://wwf.panda.org/wwf_news/?205057
Il WWF è stato premiato per il suo contributo a mantenere
il Tram Chim National Park in Vietnam
22
Maggio, provincia di Dong Thap, Vietnam – Il Comitato Popolare della
provincia di Dong Thap ha conferito al WWF una medaglia e un attestato di
merito come riconoscimento dell’impegno dell’organizzazione a mantenere le
terre paludose del Tram Chim National park. Il Tram Chim National Park, situato
nella provincia di Dong Thap, preserva le ultime terre paludose rimaste nella
Pianura delle Canne, un’ampia area paludosa di circa 13.000 Km2, che si estende
tra le provincie di Dong Thap, Tien Giang e Long An (Lang Sen) in Vietnam, e in
Syay Reang in Cambogia. Il Parco racchiude un’incredibile biodiversità, con più
di 230 specie di uccelli e 130 di pesci. Un habitué incredibile del parco è la
Gru Sarus, che rientra tra le specie a rischio elencate dalla lista rossa del
IUCN e che visita regolarmente quest’area tra Gennaio e metà maggio.
Grazie
a precedenti sforzi di gestione, sono state create riserve d’acqua fisse per
estinguere eventuali incendi. In ogni caso, la fauna del Tram Chim è abituata a
una siccità semestrale e a una stagione d’inondazioni altrettanto lunga; lo
stoccaggio di acqua per un anno stava disturbando questo ritmo naturale. Come
risultato, l’habitat si stava rovinando e le specie animali sparivano.
La situazione mondiale e la coscienza dei popoli
Il
rapporto del WWF analizza “l’effetto cumulativo della continua pressione che
stiamo esercitando sul pianeta e il conseguente declino della salute di
foreste, fiumi e oceani che ci permettono di vivere.” Allo stesso tempo, però,
il rapporto evidenzia un aumento in tutto il mondo della consapevolezza di
quanto questo trend sia pericoloso e di quanto debba essere invertito.
Ciò
che vediamo è un crescente divario tra la situazione mondiale da una parte e la
coscienza delle persone dall’altra. Se siamo convinti che la storia è dopotutto
fatta dalla consapevolezza umana, allora dobbiamo aspettarci una formidabile
svolta nella storia.
http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html
Religione
e spiritualità
(top)
Pakistan -
Cristiani e musulmani rilanciano i valori di dialogo, tolleranza, unità
Lahore (Agenzia Fides, 4 giugno) - Mentre il paese è sconvolto dalla
violenza settaria e dalla crescita dell'estremismo religioso, leader cristiani
e musulmani rilanciano i valori di dialogo, pace e tolleranza.
"L'incontro, il dialogo, la preghiera sono fondamentali. Diffondiamo il
valore della pace nella cultura popolare del Pakistan" spiega all'Agenzia
Fides il Domenicano p. James Channan OP, Direttore del "Dominican Peace
Center" di Lahore (capitale del Punjab), che ha promosso nei giorni scorsi
una "Sinfonia di preghiere per la pace" a cui hanno partecipato circa
120 fra sacerdoti e laici cristiani, leader religiosi e laici musulmani, uniti
attorno al valore della pace. Diversi poeti del Pakistan hanno recitato poesie
e l'assemblea ha ringraziato p. Channan per "lo straordinario lavoro nella
promozione del dialogo interreligioso, della riconciliazione, e della
pace".
Nei giorni precedenti, il "Consiglio nazionale per il dialogo
interreligioso" ("National Council for Inter-Faith Dialogue") ha
organizzato un altro incontro interreligioso a Sargodha (sempre in Punjab) sul
tema dell'armonia sociale a cui le comunità religiose sono chiamate a contribuire.
"Abbiamo bisogno di armonia sociale in Pakistan oggi più che in
passato" ha detto Syed Shah Qurban, leader musulmano, davanti a una platea
di 60 fra leader religiosi cristiani e musulmani.
Cultura e educazione
(top)
Conclusi due concorsi scolastici Rotary in sinergia con Good News Agency
Premiati gli studenti
vincitori in due cerimonie al Rotary Club Costa Gaia e al Rotary Club Roma Eur.
In entrambi i concorsi,
oltre ai premi di Club, l'elaborato che ha messo meglio in relazione il tema
del concorso stesso con la formazione e l'informazione ha ricevuto il premio
speciale Good News Agency.
Rotary Club Costa Gaia, Cinisi, 1 giugno - La cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso
scolastico indetto dal R.C. Costa Gaia in sinergia con Good News Agency si è
svolta in un'atmosfera resa festosa dalla presenza di molti studenti con i loro
professori. Il tema su cui gli studenti partecipanti si sono impegnati era
costituito dal IV Obiettivo di Sviluppo del Millennio: ridurre la mortalità infantile.
I lavori prodotti hanno chiaramente indicato che i giovani, nel quadro di
riferimento attuale e specifico del bando del concorso e sotto lo stimolo e la
guida dei loro insegnanti, hanno ben compreso le cause molteplici di questa
gravissima situazione e le misure necessarie per perseguire questo IV
Obiettivo. Il tema della conversazione conclusiva trattato dal direttore di
Good News Agency ha reso testimonianza della rivoluzione della coscienza che va
rafforzando la voce migliore di un'opinione pubblica sempre più consapevole dei
problemi globali e dei cambiamenti di mentalità necessari per condurli a
soluzione.
Il carattere giovanile della riunione voluto dal Club e dal suo
presidente è stato accentuato dalla concomitante presentazione dei partecipanti
al RYLA (seminario Rotary per giovani leader) e dai giovani partecipanti al
programma Scambio Giovani, che il Club ha selezionato per questo programma
globale del Rotary.
Rotary Club Roma Eur, Roma, 7 giugno - Il secondo concorso scolastico dei quattro banditi
quest'anno da Club Rotary in sinergia con Good News Agency (ad oggi sono 11) è
stato indetto dal Rotary Club Roma Eur e ha chiamato gli studenti delle scuole
del territorio a trattare il tema del VII Obiettivo di Sviluppo del Millennio:
assicurare la sostenibilità ambientale. Gli elaborati svolti e premiati hanno
messo in evidenza una attenta analisi delle cause che determinano i diversi
aspetti dei problemi legati all'ambiente. L'analisi ha messo a fuoco
comportamenti umani, individuali e sociali, che vanno urgentemente corretti,
nonché la provenienza delle risorse utilizzate ai fini produttivi e di
sostentamento, sempre nell'ottica della sostenibilità. La cerimonia ha visto la
nutrita partecipazione di molti studenti e dei loro professori; la presenza del
preside e direttore didattico di una delle scuole premiate ha sottolineato la
valenza educativa riconosciuta al concorso stesso.
Il direttore di Good News Agency, a conclusione della cerimonia di
premiazione, ha parlato ai giovani riassumendo i punti salienti e le pietre
miliari del progresso di coscienza in atto nel riconoscere il problema
ambientale e le misure necessarie per rendere l'impronta ecologica dell'umanità
sostenibile nel suo insieme. Accennando all'imminente conferenza internazionale
"Rio+20", egli ha indicato le luci che possono essere intraviste e le
ombre che andranno rimosse col proseguimento dei lavori e il rafforzamento
dell'opinione pubblica globale, ormai in grado di far sentire la sua voce e
determinare scelte istituzionali coraggiose e necessarie.
sergio.tripi@goodnewsagency.org
La delegazione
Americana per l’istruzione superiore vola in Nord Africa
Washington, 1 Giugno – Una
delegazione dei rappresentanti di università, college, ONG e fondazioni
americane andrà in Nord Africa per incontrare i delegati delle istituzioni
scolastiche superiori i prossimi 2 – 9 Giugno. L’Aspen Institute sarà a
capo della delegazione e discuterà nuove collaborazioni educative tra gli USA e
i paesi del Nord Africa. I rappresentanti incontreranno università locali,
istituti tecnici, ONG, compagnie private e rappresentanti dei governi per
discutere di come queste partnership possano agevolare l’imprenditoria e il
settore privato tra i giovani. Queste collaborazioni sono essenziali per
affrontare gli alti livelli di disoccupazione della regione, che è stata un
punto focale per gli Stati Uniti e i governi locali, per le aziende e la
società civile, soprattutto dopo gli avvenimenti della Primavera Araba.
La delegazione fa parte dei Soci per un
Nuovo Inizio (PNB), una rete di aziende, governi e società civile, con sede
all’Aspen Institute di Washington DC che lavora in 11 paesi per incentivare le
opportunità economiche e catalizzare gli scambi.
http://www.csrwire.com/press_releases/34216-US-Higher-Education-Delegation-Travels-To-North-Africa
Mauritania - Otto
scuole d'emergenza per i bambini rifugiati dal Mali
31 maggio -
Nel campo profughi di M'bera 3.300 bambini hanno ripreso le lezioni
scolastiche. In Mauritania i rifugiati giunti dal Mali sono oggi 65,168.
Abbiamo già identificato7.670 persone vulnerabili bisognose di assistenza urgente,
ma il flusso di persone che attraversa la frontiera è inarrestabile. Ogni
giorno a Bassikounou arrivano quasi mille persone.
Le 8 scuole d’emergenza sono allestite come
tende nel campo per fare completare l’anno scolastico ai bambini fuggiti dal
Mali in guerra. Il nuovo anno scolastico coinvolgerà anche i bambini che non
hanno mai avuto accesso all’educazione. Gli operatori umanitari sono riusciti a
convincere le famiglie a far frequentare la scuola a moltissime bambine, con un
numero quasi paritario di studenti: 1733 maschi e 1599 femmine.'Nostro compito
più complesso è identificare i bambini a rischio di abusi o addirittura già
vittime' racconta Federica Biondi, capomissione in Mauritania.
http://intersos.org/notizie/news/otto-scuole-demergenza-i-bambini-rifugiati-dal-mali
Crisi, Cambiamento,
Riequilibrio... per un Nuovo Umanesimo
Successo del
forum rotariano del 19 maggio a San Vito al Tagliamento
La crisi
economico-finanziaria che sta sconvolgendo buona parte del nostro pianeta e, in
particolare, l’Occidente, ci invita ad interrogarci sul nostro modo di
concepire il progresso e di porci di fronte al mondo che ci circonda. Alla
crisi economica si accompagna una crisi di valori che tende a spegnere la
speranza di un futuro migliore.
Non possiamo
dimenticare che la sfera economica non può essere moralmente neutrale: ogni
decisione economica porta conseguenze morali. Questa ricerca di una nuova
azione rigeneratrice deve partire da una prima sfida: restaurare la supremazia
dell’etica sia pubblica che privata anche riportando la famiglia al centro
della formazione individuale e sociale.
Il Forum si
proponeva di dare un contributo per approfondire le cause del disagio attuale,
per cercare di individuare qualche azione per fronteggiarlo indicando nuovi
possibili equilibri capaci di portare maggiore serenità, ma anche maggiore
impegno partecipativo alla vita della comunità.
Il successo è
stato notevole grazie all'impegno della commissione distrettuale Carta dei
Doveri e al livello dei relatori e delle interviste proiettate a video.
Laboratori
speciali: introduzione alla Educazione alla Pace in tre parti
Gli Insegnanti Senza Frontiere
sostengono gli educatori alla pace nel loro sviluppo professionale con una
serie di corsi formativi online sull’Introduzione alla Pace, e li mete in
contatto con i colleghi di eguale filosofia di pensiero di tutto il mondo
attraverso un ambiente di apprendimento virtuale favorevole. Il corso, composto
da 3 moduli online, invita i partecipanti a familiarizzare con l’educazione
alla pace nella teoria e nella pratica per poi applicarla alla loro vita
personale e professionale. Ogni corso viene offerto on-line.
Modulo 1: Concetti fondamentali di
educazione alla pace. Date: 19 giugno -17 luglio
Modulo 2: Lo scopo di educazione alla
pace. Date: 24 luglio -19 agosto
Modulo 3: Pedagogia e pratica. Date:
3-30 settembre
Gli Insegnanti Senza Frontiere offrono
corsi attraverso diversi programmi di base, tra cui il Diploma di Competenza
all’Insegnamento, Istruzione in Emergenza, e Educazione alla Pace. Attraverso
il programma di educazione alla pace, gli Insegnanti Senza Frontiere –
Teachers Without Borders (TWB) - promuovono l'educazione alla pace come un
elemento chiave dello sviluppo professionale dei docenti con l'intento di
sostenere gli insegnanti nel loro ruolo di agenti del cambiamento pacifico
nelle loro comunità. Questo corso fa parte del Programma di Diploma Nazionale
dei Costruttori e Assimilatori di Pace dell'Accademia della Pace Nazionale, un
programma progettato per rendere l'apprendimento per la pace accessibile,
disponibile e alla portata di tutti.
http://nationalpeaceacademy.us/
La
cultura di pace sta facendo progressi?
Se consideriamo solo i titoli dei mass
media, le azioni dei governi e lo stato dell'ambiente, la risposta è negativa.
Lo possiamo verificare nelle relazioni annuali citate questo mese sul CPNN da
Amnesty International e il WWF. Il rapporto di Amnesty "sottolinea
l'incapacità endemica di leadership a livello locale e internazionale di
proteggere i diritti umani. Dimostra che la risposta della comunità
internazionale alla crisi dei diritti umani è stata spesso caratterizzata dalla
paura, la prevaricazione, l’opportunismo e l’ipocrisia".
Allo stesso tempo, tuttavia, il
rapporto mostra come "Milioni di persone sono scese in piazza per chiedere
libertà, dignità e giustizia - alcuni di loro conquistando vittorie memorabili.
Le rivolte di successo in Tunisia ed Egitto all’inizio dell’anno hanno
alimentato proteste in tutta la regione e poi nel mondo, estendendosi da Mosca,
Londra e Atene in Europa, a Dakar e Kampala in Africa, a New York, La Paz e
Cuernavaca nelle Americhe, a Phnom Penh e Tokyo in Asia”.
http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html
Rio
riunirà i media liberi per un'altra comunicazione
Un articolo di World Forum of Free Media
Centinaia di rappresentanti dei mezzi
d’informazione libera si stanno preparando per andare a Rio de Janeiro, nel
giugno 2012, per aiutare a preparare il Summit dei Popoli a Rio +20, un evento
parallelo alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile.
Lavoreranno per diffondere la voce del popolo riunitasi in occasione del Summit
che, invece di parlare della gestione dell'ambiente da parte del potere
economico, parlerà di percorsi per la giustizia ambientale e sociale. Questi
media hanno un proprio ordine del giorno all’interno del Summit, e si
incontreranno per tenere il II° World Forum of Free Media, oltre che coprire le
attività e le tematiche di Rio +20. (...)
Il II° World Forum of Free Media: dopo
tre forum in Brasile (Rio de Janeiro 2008, Vitória 2009 e Porto Alegre 2012),
due incontri preparatori in Nord Africa (Marrakech 2011 e Tunisi 2012),
un’edizione mondiale (Belém 2009) e un’Assemblea di convergenza al World Social
Forum (Dakar, 2011), i media liberi stanno lentamente costruendo i loro
programmi, regionale e globale, che faranno importanti progressi a Rio de
Janeiro, con la seconda edizione mondiale.
Il II° World Forum of Free Media sarà organizzato con gruppi di lavoro,
dibattiti liberi, workshop e sessioni plenarie previste per Rio de Janeiro.
http://cpnn-world.org/bulletin/bulletin-12-6.html
*
* * * * * *
(top)
Messaggio
del Segretario Generale in occasione della
Giornata
Mondiale dell’Ambiente - 5 giugno 2012
Mentre il mondo si prepara alla
Conferenza ONU sullo Sviluppo Sostenibile (Rio +20), la Giornata Mondiale
dell’Ambiente è un’opportunità per soffermarsi sul bisogno di cambiare l’approccio
verso un mondo più sostenibile. Il tema di quest’anno “Economia Verde: tu ne
fai parte?”, pone l’accento sull’esigenza di ognuno di noi di dare il proprio
contributo per mantenere l’umanità sul sentiero dell’ecologia entro i confini
del nostro pianeta.
La popolazione mondiale conta sette
miliardi di persone, che potrebbero diventare nove entro il 2050. Ciò significa
una maggiore pressione su città già sovraffollate – dove ora vive più della
metà della popolazione – e sulle risorse naturali, mentre aumenta la
domanda di cibo, acqua ed energia. Ciò significa anche che le persone sono alla
ricerca di posti di lavoro decenti. A livello globale, 1,3 miliardi di persone
sono al momento disoccupate o sottoccupate. Si stima inoltre che più di mezzo
miliardo di persone entrerà nel mercato del lavoro entro il prossimo decennio.
Sostenibilità significa offrire delle
opportunità a tutti mantenendo l’equilibrio tra le dimensioni dello sviluppo
sociale, economico e ambientale. Dobbiamo respingere il mito che esiste un conflitto
tra salute ambientale ed economica. Attraverso politiche intelligenti e
investimenti appropriati, gli Stati possono tutelare l’ ambiente, far crescere
le loro economie, creare possibilità di lavoro decenti e accelerare il
progresso sociale.
Rio+20 è la nostra opportunità di
consolidare l’impegno globale verso uno sviluppo sostenibile. A Rio, dovremmo
concordare che il Prodotto Interno Lordo non è di per sé un indicatore adeguato
per misurare crescita e ricchezza. Dovremmo poi riconoscere che il mondo ha
bisogno di un insieme di obiettivi di sviluppo sostenibile che si colleghino
agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. E dovremmo fare progressi su alcuni
dei pilastri portanti della sostenibilità – energia, acqua, cibo, città,
oceani, lavoro e valorizzazione delle donne.
La sostenibilità sta assumendo una
crescente importanza nelle politiche pubbliche sia dei paesi industrializzati
sia di quelli in via di sviluppo. L’ ONU sta lavorando per la neutralità climatica
e una gestione sostenibile dei propri uffici e delle proprie attività. A Rio
dobbiamo attivare le forme di collaborazioni di cui abbiamo bisogno per
indirizzare il mondo verso una traiettoria più sostenibile di crescita e
sviluppo. In occasione di questa Giornata Mondiale dell’Ambiente, che anticipa
questa storica conferenza, esorto governi, mondo degli affari tutti i membri
della società a fare scelte olistiche che assicurino un futuro sostenibile
– il futuro che vogliamo.
*
* * * * * *
(top)
Good News
Agency esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano e in portoghese,
con traduzioni a sua cura. Tutti i
numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org.
Direttore
responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (sergio.tripi@goodnewsagency.org)
- Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org),
Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta, Isabella Strippoli. Traduttori: Silvia
Ansaloni, Silvia Bigi, Franca Crestani, Roberto De Langes, Chiara Gessi,
Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Luca Meloni, Ludovica Mereu,
Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona Valesi. Webmaster e copertura media e
ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).
Good News
Agency è iscritta all’USPI - Unione Stampa Periodica Italiana.
Good
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gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi:
Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda,
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Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna,
Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano,
Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda,
Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera,
Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È
distribuita gratuitamente anche a 3.000 ONG e 1.600 scuole superiori e università, nonché ad
oltre 23.000 Rotariani nel mondo.
È un servizio
di puro volontariato dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979,
ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999.
L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura
della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10.
* A
conclusione del progetto del Decennio
per una Cultura di Pace, cui hanno partecipato oltre 1,000 Organizzazioni
non governative nel mondo, il Rapporto conclusivo basato su una selezione di
147 singoli rapporti è stato presentato all'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite. In questo Rapporto, disponibile sul sito http://decade-culture-of-peace.org/2010_civil_society_report.pdf,
Good News Agency è stata inserita, insieme ad altre
due, quale ONG di spicco nel campo
dell’informazione per la promozione di una cultura di pace tramite Internet.
Nella sezione A - Organizzazioni Internazionali, il Rapporto riferisce:
"Comunicazione partecipativa, Libero flusso
dell' informazione e Consapevolezza sono stati fortemente incrementati con
l'utilizzo di Internet da parte della società civile, in linea col paragrafo 6
del Programma d'Azione del 1999 che richiedeva la promozione di una cultura di
pace tramite la condivisione dell'informazione tra gli attori nel movimento
globale per una cultura di pace (p.7). La diffusione e lo scambio di informazioni
di una cultura di pace tramite Internet è divenuto il principale strumento per
diverse organizzazioni internazionali, tra cui spiccano Culture of Peace News
Network, Good News Agency e Education for Peace Globalnet" (p.12)
*
* * * * * *
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collega o un amico e desidera riceverla direttamente, è sufficiente che ci
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