Good News Agency – anno XI, n° 184

 

 

Settimanale – anno XI, numero 184 – 25 marzo 2011

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio del Volontariato.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Messaggio del Segretario Generale ONU sulla Giornata Mondiale dell’Acqua

 

 

Legislazione internazionale

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La dichiarazione scritta per lo Statuto dell’Associazione Europea è accettata

10 marzo - L’Alleanza Europea per lo Statuto dell’Associazione Europea (EASEA) accoglie la proclamazione di Jerzy Buzek sul sostegno del Parlamento Europeo allo Statuto per le Associazioni europee durante la sessione plenaria a Strasburgo. L’annuncio segue la firma, da parte di una maggioranza di parlamentari, della Dichiarazione scritta 84/2010 presentata al Parlamento Europeo attraverso un sostegno trasversale da parte di Regina Bastos (EPP), Marc Tarabella (S&D), Pascal Canfin (Verdi-EFA), Marie-Christine Vergiat (GUE-NGL) e Renate Weber (ALDE).

L’associazione studentesca europea AEGEE è stata profondamente coinvolta durante tutta l’iniziativa ed è stata molto attiva all’interno del Parlamento Europeo a cercare sostegno alla dichiarazione scritta 84/2011!!

I membri dell’EASEA celebrano il successo della campagna per l’istituzione di uno Statuto europeo per le Associazioni europee, per dare un riconoscimento istituzionale all’impegno e all’attivismo di milioni di cittadini che aderiscono  in modo libero e volontario ad associazioni in tutta Europa.

Per EASEA, l’accettazione della Dichiarazione scritta è un passo fondamentale sulla strada verso la costruzione di una cultura politica comune che dia ai cittadini degli Stati Membri la possibilità di riunirsi all’interno di organizzazioni transnazionali riconosciute giuridicamente.

http://www.aegee.org/Spotlight/the-written-declaration-for-the-statute-of-european-association-is-accepted.html

 

I Paesi Bassi ratificano il trattato di divieto delle bombe a grappolo

Londra, 2 marzo – Lo scorso 23 febbraio 2011 il Regno dei Paesi Bassi ha ratificato la Convenzione sulle munizioni a grappolo. Il trattato entrerà in vigore a livello nazionale il 1° agosto 2011, rendendo i Paesi Bassi il 52° Stato aderente al trattato.

In passato i Paesi Bassi  hanno prodotto, importato ed esportato munizioni a grappolo e le hanno usate nelle operazioni della NATO in Kosovo/Serbia nel 1999. I Paesi Bassi sono in procinto di distruggere i propri arsenali di armi e hanno dichiarato che il processo si concluderà in anticipo sul termine degli otto anni previsti dalla Convenzione. Dalla firma della Convenzione, nel dicembre del 2008, i Paesi Bassi hanno sostenuto i suoi obiettivi umanitari e si sono impegnati a iniziare a lavorare sugli obblighi del trattato.

Nel marzo 2007 un documentario olandese sugli investimenti nei produttori di munizioni a grappolo da parte di istituti finanziari olandesi ha provocato indignazione pubblica e ha portato a un dibattito parlamentare sulla questione. Successivamente, diversi istituti finanziari hanno rifiutato di investire in compagnie che producono munizioni a grappolo, ma il governo olandese doveva ancora approvare la legge sul divieto di tali investimenti, nonostante che la maggioranza dei parlamentari avesse già votato a favore. Un rapporto dell’ottobre del 2009 dell’IKV Pax Christi e di Netwerk Vlaanderen sugli investimenti mondiali nei produttori delle munizioni a grappolo ha coinciso con il lancio di una campagna della CMC di promozione di disinvestimento da tali compagnie.

I Paesi Bassi sono il 12° stato membro dell’Unione Europea a ratificare la Convenzione di cui hanno firmato 20 dei 27 stati membri. Nel luglio 2010 il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che invita tutti i membri dell’Unione Europea a sostenere il trattato “come una questione urgente”.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=2986  

 

 

Diritti umani

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Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nomina un osservatore per l’Iran

Geneva, 24 marzo (bahai news service) - L'Assemblea Spirituale Nazionale dei Baha’i d’Italia ha saputo che per la prima volta da quando è stato creato cinque anni fa, il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha nominato un osservatore speciale per controllare la misura in cui l’Iran si attiene agli standard internazionali dei diritti umani. La decisione, presa con 22 voti a favore, 7 contro e 14 astensioni, rispecchia la crescente impazienza del mondo nei confronti dell’Iran per le crescenti violazioni dei diritti umani.

Nella risoluzione di oggi, i 47 membri del Consiglio hanno anche chiesto all’Iran di permettere all’investigatore, noto anche come Relatore speciale, di visitare il paese. Se l’Iran acconsente, sarebbe la prima visita di un relatore speciale per i diritti umani dal 2005.

La risoluzione, che ha avuto 52 co-sponsorizzatori, fra i quali molti membri delle Nazioni Unite che non sono attualmente membri del Consiglio, è stata presa dopo che il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha presentato un nuovo rapporto sui diritti umani in Iran.

Quanto ai baha’i, Ban Ki-moon ha osservato che alcuni baha’i sono stati recentemente arrestati e che sette dirigenti baha’i hanno avuto pesanti condanne detentive dopo un processo che molti hanno considerato ingiusto.

http://news.bahai.org/story/813

 

Lo Stato dell'Illinois abolisce la pena di morte

10 marzo - Amnesty International ha accolto con favore la decisione del Governatore dell'Illinois Pat Quinn di promulgare un disegno di legge che abolisce la pena di morte e di commutare le condanne a morte delle 15 persone nel braccio della morte. L'Illinois diventerà il 16° Stato degli USA a vietare la pena di morte, quando la legge firmata dal Governatore Quinn ieri entrerà in vigore il 1 ° luglio. Sarà il terzo Stato ad adottare una legislazione abolizionista negli ultimi due anni dopo il New Jersey e New Mexico. Il disegno di legge è stato approvato dal legislatore dell'Illinois a gennaio.

Da quando la pena di morte è stata ufficialmente rintrodotta negli Stati Uniti nel 1977, nello Stato sono state giustiziate 12 persone; nello stesso periodo, 20 persone sono state rilasciate dal braccio della morte, il secondo più alto numero di proscioglimenti tra gli Stati dove è utilizzata la pena capitale. In Illinois non si effettuano più esecuzioni dal 1999. Nel 2000, l'allora Governatore George Ryan ha adottato una moratoria sulle esecuzioni, dopo aver concluso che il sistema di giustizia capitale era fondamentalmente errato. Nel 2003, ha graziato quattro condannati a morte ritenendoli innocenti, e ha commutato le condanne di 167 altri.

Gli altri 15 Stati abolizionisti degli Stati Uniti sono: Alaska, Hawaii, Iowa, Maine, Massachusetts, Michigan, Minnesota, New Jersey, New Mexico, New York, North Dakota, Rhode Island, Vermont, West Virginia e Wisconsin nonché il Distretto di Columbia. Nei restanti 34 Stati la pena capitale è ancora in vigore così come nel governo federale e nelle forze armate USA.

http://amnesty.org/en/news-and-updates/illinois-abolishes-death-penalty-2011-03-10

 

Delta Airlines firma il codice di condotta del turismo, unendosi a ECPAT-USA nella lotta contro il traffico dei bambini nel settore dei viaggi

Prima compagnia aerea a combattere il traffico globale dei bambini

New York, 9 marzo - ECPAT-USA, una organizzazione no-profit che sostiene le politiche per la protezione dei bambini vittime di sfruttamento sessuale, ha annunciate che la compagnia aerea Delta è diventata la prima compagnia al mondo a combattere lo sfruttamento sessuale commerciale dei bambini nell’industria del turismo firmando il Codice di Condotta del turismo (il Codice). Il Codice si focalizza  specificamente sulla protezione dei bambini dallo sfruttamento sessuale nell’industria dei viaggi e del turismo. Mentre il Codice è stato firmato da almeno 1000 membri dell’industria del turismo in tutto il mondo, Delta è la prima compagnia aerea degli Stati Uniti e la terza organizzazione USA a firmare.

Delta, in quanto firmatario del Codice, svilupperà politiche atte a condannare il traffico dei bambini e ad assicurare la formazione ai dipendenti per permettere loro di riconoscere e denunciare le attività di traffico. Delta sensibilizzerà anche i clienti diffondendo informazioni sull’ECPAT e sul Codice sulla sua rivista Sky e sul sito delta.com. 

http://www.iccr.org/news/press_releases/2011/pr_deltaHT031011.php

 

8 marzo: Education International festeggia la Giornata Internazionale della Donna

8 marzo – Le donne di tutto il mondo continuano a subire discriminazioni sistemiche e la disuguaglianza nelle opportunità di istruzione e di accesso al lavoro dignitoso è ancora presente.

Nella Giornata Internazionale della Donna, gli educatori in tutto il mondo chiedono maggiori investimenti nell'istruzione e nelle opportunità di formazione delle bambine ragazze per portare alla piena occupazione e al lavoro dignitoso per le donne.

L'anno 2011 segna il centenario delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna. Dal 1911, questo giorno è stato un evento globale, che ha festeggiato da un lato le conquiste economiche, politiche e sociali delle donne nel passato, presente e futuro, e che dall'altro ha evidenziato la mobilitazione per affrontare le sfide. In tutto il mondo, i sindacati membri di Education International organizzano raduni, marce, manifestazioni e dibattiti, per riflettere sui progressi compiuti verso la parità dei sessi, valutano le sfide che affrontano le bambine e le donne, le possibilità per migliorare la qualità della vita e per attuare i diritti, per migliorare le condizioni di vita di bambine e donne in tutte le sfere dell'attività umana.

Una nutrita delegazione di sindacalisti ha partecipato alla 55a Sessione della Commissione ONU  sulla Condizione Femminile nel febbraio 2011. Per la prima volta, la disparità sessuale, l'istruzione e il lavoro dignitoso sono stati inseriti come temi prioritari nell'agenda della Commissione delle Nazioni Unite

Alla Prima Conferenza Mondiale sulla Donna di EI nel gennaio 2011 – Sulla Via dell'Ugualizanza, circa 400 rappresentanti sindacali degli insegnanti provenienti da ogni parte del mondo si sono riuniti per discutere le strategie di miglioramento della situazione delle donne e delle bambine nel mondo di oggi. http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1544&theme=gender&country=global

 

Sentenza della Corte di Giustizia Europea contro le discriminazioni sessuali in ambito assicurativo: per le organizzazioni civili, una vittoria fondamentale per i diritti delle donne

2 marzo - La Corte di Giustizia Europea ieri si è pronunciata sul caso Test-Achats (C-236/09) in materia di discriminazioni sessuali sui premi assicurativi. L'Alta Corte dell'Unione Europea ha stabilito che premi assicurativi diversi per donne e uomini non sono compatibili con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE. Gli Stati Membri non sono autorizzati a derogare al principio della parità tra donne e uomini nella loro legislazione nazionale. La Clausola di deroga alla Direttiva del Consiglio 2004/113 sulla parità di genere nell'accesso e nella fornitura di beni e servizi è pertanto illegale. A partire dal 21 dicembre 2012 non saranno autorizzate discriminazioni di sesso nella definizione dei premi assicurativi nell'Unione Europea.

La Lobby Europea delle Donne (EWL) e la AGE Platform Europa, che hanno collaborato con l'organizzazione di consumatori belga Test-Achats nell'adozione della Direttiva, sono felicissime per il risultato: “La sentenza, confermando che non ci possono essere eccezioni ai diritti fondamentali nell'Unione europea, è una vittoria per correttezza, senso comune, solidarietà e Stato di diritto”, ha dichiarato la Vice-Presidente della EWL, Alexandra Jachanova Dolezelova, “Ci aspettiamo che questo produca molti risvolti diretti ed indiretti sulla qualità della vita delle donne in Europa”.

www.womenlobby.org

 

 

Economia e sviluppo

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Agenzie dell’ONU e Iraq stipulano un accordo per sostenere i programmi di sviluppo

Bruxelles, 14 marzo (UNRIC/ITA/1840/11) - Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno firmato un accordo con il governo iracheno in base al quale le organizzazioni sosterranno la messa in opera di programmi di sviluppo nel paese per i prossimi quattro anni, ad un costo stimato di 600 milioni di dollari.

"Questo accordo garantisce il sostegno  delle Nazioni Unite in molte aree critiche del Piano di Sviluppo Nazionale del governo iracheno, compresa la realizzazione dei suoi Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) per il 2015, volti a migliorare il benessere della popolazione irachena", ha dichiarato Christine McNab, Vice Rappresentante Speciale del Segretario Generale in Iraq.

Le tre agenzie che hanno presentato il loro “Program Action Plans” al governo sono UNICEF, UNDP e UNFPA. La firma rappresenta un riconoscimento per i risultati chiave a sostegno dell’agenda di sviluppo del governo iracheno che le agenzie raggiungeranno nei prossimi quattro anni.Le agenzie contribuiranno alla creazione di un settore pubblico che ha come obiettivo il raggiungimento di un’alta qualità e di servizi imparziali, specialmente in campo educativo, idrico e sanitario attraverso l’attuazione di una modernizzazione nel settore pubblico.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37753&Cr=iraq&Cr1

 

Iraq: l'ICRC allarga l'iniziativa per alleviare i disagi e ripristinare la dignità

Ginevra/Baghdad, 14marzo – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (International Committee of the Red Cross, ICRC) ha annunciato il piano di espansione dell'iniziativa di micro-sovvenzioni in Iraq in seguito a un periodo di prova, che ha visto centinaia di Iracheni svantaggiati iniziare una propria attività e cominciare ad avere un reddito, di cui avevano un estremo bisogno. 

Approssimativamente un milione di donne si fanno carico del peso di prendersi cura da sole delle loro famiglie poiché i loro mariti sono stati uccisi o arrestati, o sono andati dispersi.  Inoltre, decine di migliaia di uomini e donne in tutto il Paese sono disabili per ferite da guerra.

Con lo sforzo di aiutare gli Iracheni bisognosi e le loro famiglie a riprendersi e a creare modi per sostenersi autonomamente, l'ICRC ha lanciato l'iniziativa di micro-sovvenzioni nel 2008. Col programma sono state finora effettuate 800 donazioni, dando la possibilità a quasi 5000 persone dei governorati di Baghdad, Ninewa, Kirkuk, Diyala, Basra-Missan, Erbil, Dohuk e Sulaimaniya di iniziare un'attività.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/iraq-news-2011-03-14.htm

 

Nuovo progetto di sviluppo in Russia - Sviluppo Agricolo del Nord Caucaso

10 marzo – ACDI/VOCA si è aggiudicata il progetto quadriennale da 7 milioni di dollari Sviluppo Agricolo del Nord Caucaso (North Caucasus Agricultural Development Project, ADP), finanziato da USAID, per rafforzare la catena di valore agricola per ridurre la povertà e mitigare il conflitto. La regione russa del Nord Caucaso ha gravi problemi sociali, economici e di sicurezza che vanno dal conflitto agli alti livelli di povertà e disoccupazione fino ai bassi standard di vita.  ACDI/VOCA utilizza un approccio a catena di valore nel suo lavoro di sviluppo come strategia sperimentata per dare impulso alla crescita economica e alla riduzione della povertà. Nel programma per il Nord Caucaso, gli esperti tecnici di ACDI/VOCA si occuperanno dei vincoli di produzione, trattamento e commercializzazione per incrementare la produttività economica delle 12 più importanti catene di valore. Come parte della strategia di mitigazione del conflitto di USAID, il programma prevede di beneficiare oltre 200.000 persone economicamente vulnerabili, compresi lavoratori agricoli disoccupati, giovani e donne, che diversamente potrebbero inserirsi in attività economiche criminali.

Lo staff di ACDI/VOCA collaborerà con autorità locali e associazioni per guidare la crescita economica  nelle repubbliche di Cecenia, Daghestan, Inguscezia e Kabardino-Balkaria.

Lo staff ADP potenzierà e garantirà la sostenibilità a lungo termine delle organizzazioni locali più importanti che supporteranno i produttori, i trasformatori e le altri parti coinvolte.

Queste organizzazioni includeranno cooperative, associazioni, servizi di assistenza agricola, enti di formazione professionale e altri.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Russia-North-Caucasus-Agricultural-Development-Project-new-project

 

Gli Stati Uniti impegnano 12 milioni di dollari per incoraggiare la crescita economica in Libano

Il 9 marzo, l'Ambasciatore USA Maura Connelly ha inaugurato il programma quinquennale da 12 milioni di dollari Sviluppo dell'Idroponica per l'Accesso ai Mercati Internazionali (Developing Hydroponics to Access International Markets, DHAIM) finanziato dall'Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID). Il programma DHAIM aiuterà a costruire la produzione idroponica di frutta, ortaggi e fiori di alto valore in Libano, con l'obiettivo a lungo termine di migliorare i guadagni e il sostentamento dei produttori agricoli libanesi in questo settore. L'avviamento del programma comprende la firma dei sub-contratti tra ACDI/VOCA, il partner attuatore principale, e sette sub-partner locali per l'attuazione delle attività DHAIM.

DHAIM utilizza un approccio a catena di valore per migliorare il settore delle coltivazioni che produce lattuga, peperoni, fragole, pomodori, cetrioli e floricoltura. Avrà come target circa 1000 proprietari di serre coprendo oltre un terzo dei produttori di queste coltivazioni in Libano, e si prevede che l'aumento delle esportazioni sarà almeno del 50%. DHAIM lavorerà con le organizzazioni locali per migliorare l'accesso ai mercati, potenziare i collegamenti della catena di valore, aumentare l'accesso al credito, formare i piccoli produttori, e migliorare il trattamento post-raccolta. Le Camere di Commercio, Industria e Agricoltura faciliteranno l'informazione di mercato e lo sviluppo del business; le ONG e le fondazioni gestiranno i servizi di assistenza e la formazione degli agricoltori, e condurranno centri di dimostrazione e master trainers in tecnologia idroponica.

http://lebanon.usembassy.gov/latest_embassy_news/press-releases-2011/pr030911.html

 

Valori Responsabili Azionario e Valori Responsabili Bilanciato vincono il Premio Alto Rendimento

Gli investimenti responsabili promossi da Etica Sgr si confermano tra i migliori in Italia sul medio-lungo periodo

Milano, 8 marzo - Due dei fondi comuni di investimento di Etica Sgr hanno ricevuto ieri, il 7 marzo, un nuovo prestigioso riconoscimento: il Premio Alto Rendimento 2011. Valori Responsabili Azionario ha vinto come "Miglior fondo azionario geografico – azionario internazionale", mentre Valori Responsabili Bilanciato come "Miglior fondo italiano- fondi bilanciati".

Il premio si riferisce ai rendimenti dei due fondi su tre anni (periodo 2008-2010). «Siamo davvero orgogliosi di ricevere anche quest'anno importanti riconoscimenti per gli ottimi rendimenti dei nostri fondi etici - ha detto Alessandra Viscovi, direttrice di Etica Sgr – E' l'ulteriore conferma di come una finanza che valuta aziende e stati sulla base della responsabilità sociale e ambientale possa costituire una scelta vincente”. ll Premio Alto Rendimento è promosso da Il Sole 24 Ore.

Metodologia del premio: per l'assegnazione del premio al miglior fondo italiano si sono considerate le categorie i cui fondi migliori potevano vantare rendimenti positivi a uno e a tre anni. E’ stato adottato il criterio del CFS Rating, calcolato con dati relativi al 31 dicembre 2010, premiando il fondo con il miglior rating che si è classificato più in alto nel ranking di categoria.

http://www.bancaetica.com/Content.ep3?ID=786718

 

Colmare la disparità uomo-donna in agricoltura

Il nuovo rapporto FAO SOFA 2011 spiega perché è decisivo investire sulle donne

Roma, 7 marzo - Se le donne delle zone rurali avessero le stesse opportunità degli uomini in termini di accesso alla terra, alla tecnologia, ai servizi finanziari, alla scolarizzazione ed ai mercati, la produzione agricola potrebbe aumentare ed il numero delle persone che soffrono la fame potrebbe ridursi di 100-150 milioni di unità, afferma la FAO nell'ultima edizione del rapporto Lo stato dell'alimentazione e dell'agricoltura (SOFA 2010-11).

I rendimenti degli appezzamenti coltivati dalle donne sono spesso più bassi, ammette il rapporto.  Ma questo avviene non perché le donne coltivino la terra peggio degli uomini, ma solo perchè non dispongono di uguali fattori produttivi.  Secondo il rapporto, se vi avessero accesso, i loro  rendimenti salirebbero, produrrebbero di più e la produzione agricola nel suo complesso aumenterebbe. "Il rapporto argomenta in modo convincente a favore dell'eguaglianza tra i sessi in agricoltura", afferma il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf.

Il rapporto stima che se nei paesi in via di sviluppo le donne che lavorano la terra avessero lo stesso accesso alle risorse che hanno gli uomini, la loro produzione potrebbe aumentare del 20/30 per cento.  Questo potrebbe far aumentare la produzione agricola totale dei paesi in via di sviluppo del 2,5/4 per cento, fattore che a sua volta farebbe ridurre il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo del 12-17 per cento, vale a dire un calo di 100-150 milioni di persone.  Secondo i dati FAO nel 2010 erano 925 milioni le persone sottonutrite al mondo, di cui 906 milioni nei paesi in via di sviluppo.

http://www.fao.org/news/newsroom-home/it/

 

 

Solidarietà

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Save the Children dispiega unità di risposta alle emergenze nelle aree colpite dallo tsunami in Giappone

Westport, Conn., USA, 13 marzo – Save the Children ha inviato squadre di emergenza per valutare i bisogni dei bambini e delle loro famiglie nelle zone più colpite dallo tsunami tra la Prefettura di Miyagi e Tokyo.

"Siamo estremamente preoccupati per i bambini nelle zone colpite dallo tsunami che sono a rischio per tre disastri potenzialmente mortali come il terremoto, lo  tsunami e ora un incidente in un reattore nucleare” ha detto Stephen McDonald, leader di Save the Children in Giappone.

Le squadre di Save the Children saranno a disposizione in un raggio di circa 130 km del reattore nucleare di Fukushima dove c'è stata l'esplosione. Nella zona intorno al reattore, le autorità hanno istituito una zona di esclusione del raggio di circa 20 km e hanno riferito che oltre 170.000 persone sono state evacuate: centri di evacuazione sono stati istituiti nella zona e lungo la costa per accoglierle, e sarà importante che i bambini possano essere assistiti mentre i genitori si registrano per ricevere aiuto e assistenza da parte delle autorità. "Stiamo cercando di creare spazi per i bambini nelle zone più colpite. Questi spazi offriranno ai bambini l'opportunità di giocare in modo sicuro con altri bambini, liberando nello stesso tempo i loro genitori che si occupano del recupero" ha aggiunto McDonald.

http://www.savethechildren.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=8rKLIXMGIpI4E&b=6478593&ct=9179855&notoc=1

 

Cambogia - ACT dona altro cibo alle vittime sfollate del Preah Vihear

di Ratna Leak

8 marzo – Nella provincia di Preah Vihear, nel distretto cambogiano di Kulen, ACT Alliance ha donato 30 tonnellate di cibo per un valore di US$41.092 agli sfollati a causa dei combattimenti di  febbraio tra le truppe cambogiane e tailandesi attorno al tempio di Preah Vihear. Gli aiuti umanitari sono stati convogliati tramite Life With Dignity (LWD), una ONG cambogiana facente parte del forum ACT della Cambogia, ed utilizzati per soddisfare le necessità più impellenti delle vittime, in collaborazione con il Comitato Nazionale per la Gestione dei Disastri, DanChurchAid, Christian Aid e Church World Service. (...)

Secondo Chan Vibol, che guida il team LWD per la Risposta alle Emergenze, 2.420 delle 2.678 famiglie alloggiate nel Campo Rifugiati di Takueng nel distretto di Kulen sono state identificate dal team di valutazione congiunta come le più vulnerabili. Sono state classificate in due gruppi: il primo gruppo comprendeva 697 famiglie composte da più di tre membri di sesso femminile, mentre il secondo gruppo consisteva di 1.723 famiglie. Le famiglie hanno ricevuto pacchi contenenti generi alimentari di base. (…)

http://www.actalliance.org/stories/lwd-donates-more-food-to-displaced-victims-in-preah-vihear

 

Gambia - la Croce Rossa assiste più di 400 rifugiati senegalesi

Banjul, 8 marzo – Sono più di 400 i rifugiati senegalesi in Gambia che riceveranno nei prossimi giorni razioni alimentari per tre mesi, materassini, abiti, sapone e kit per l’igiene dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e dalla Società Gambiana della Croce Rossa.

A partire dalla fine di dicembre 2010 la regione del Casamance, nel Senegal meridionale, ha assistito a nuove ondate di scontri tra le forze armate senegalesi e gruppi armati. Centinaia di persone sono fuggite dalle loro case, cercando rifugio presso famiglie ospitanti dall’altra parte del confine con il Gambia, ingrossando così le fila dei circa 6.000 rifugiati senegalesi già presenti nel paese confinante.

Tramite la sua nuova missione di Banjul il CICR continuerà a monitorare la situazione di questi rifugiati e di tutti quelli che potrebbero arrivare in questo paese. Il CICR sta lavorando in stretta collaborazione con la Croce Rossa Gambiana e sta coordinando il suo intervento insieme alle autorità gambiane e alle altre agenzie umanitarie.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/gambia-news-2011-03-08.htm

 

La lotta contro la povertà e l'esclusione sociale

L'UE si è impegnata a sottrarre almeno 20 milioni di europei al rischio di povertà nei prossimi dieci anni. Il 7 marzo il Consiglio ha fornito un contributo verso il raggiungimento di questo obiettivo adottando delle conclusioni che appoggiano la proposta della Commissione di creare una piattaforma contro la povertà e l'esclusione sociale.

Tale piattaforma fornisce un quadro per lo sviluppo di strategie nazionali e per il coordinamento delle politiche tra gli Stati membri e con l'UE. Essa propone una serie di azioni volte a ridurre la povertà incoraggiando ed elaborando metodi e strumenti più efficaci e innovativi.

L'attuazione dell'iniziativa non richiede necessariamente un aumento delle spese, ma un migliore utilizzo dei finanziamenti. Gli sforzi e gli strumenti devono essere combinati a livello UE e nazionale, ponendo un accento particolare sui gruppi maggiormente a rischio di esclusione sociale. Occorre porre l'accento sui settori suscettibili di avere l'impatto più decisivo. I fondi strutturali dovrebbero sostenere l'inclusione e l'innovazione sociali.

La povertà è un fenomeno diffuso nell'UE che colpisce l'8% di europei, che non possono soddisfare i bisogni essenziali. Più di 80 milioni di persone, ossia il 16% della popolazione ed il 19% dei bambini, sono attualmente a rischio di povertà. I più vulnerabili sono stati colpiti più duramente dalla crisi economica.

http://www.consilium.europa.eu/showFocus.aspx?id=1&focusId=569&lang=it

 

La Chiesa Danese in soccorso dei rifugiati libici: stanziate 750.000 DKK

di Elisabeth Engbo

3 Marzo – DanChurchAid ha stanziato 750 mila Corone danesi per la fornitura di generi di emergenza agli sfollati delle rivolte in Libia. Lisa Henry, Direttore Umanitario dell’associazione religiosa danese ha detto:Assieme a ACT Alliance abbiamo inviato un team in Libia con l’incarico di valutare i mezzi più idonei per un aiuto efficace’. Per intanto ACT Alliance si sta occupando dei rifugiati che hanno varcato nei due giorni scorsi le frontiere con la Tunisia: le notizie parlano di oltre 25000 persone nel versante tunisino della frontiera imbottigliate per mancanza di mezzi di trasporto.

Secondo le stime più recenti circa 147.000 persone hanno lasciato la Libia in direzione di Egitto,  Tunisia e Niger. Migliaia sono bloccate a ridosso della frontiera con la Tunisia senza che venga loro permesso di procedere, prive di supporti igienici e sanitari, di cibo e di acqua.

http://www.danchurchaid.org/news_publications/news/dca_allocates_dkk750.000_to_aid_libyan_refugees

 

 

Pace e sicurezza

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Video sull’eredità della bomba a grappolo mortale del Laos vince il premio CNN

Londra, 16 Marzo – un originale report su un video riguardante l’impatto devastante delle bombe a grappolo nella Repubblica Popolare Democratica del Lao ha vinto per la prima volta il premio iReport Community Choice della CNN, ha annunciato la CNN il 15 marzo.

La Coalizione della Munizione a Grappolo (CMC) ha lavorato con la giornalista Samantha Bolton e una squadra di produzione video indipendente per distribuire il video, “disinnescare le bombe a grappolo nel percorso di Ho Chi Minh,” della RPD del Lao durante il primo incontro storico degli stati membri in occasione della  Convenzione sulle munizioni a grappolo di novembre 2010.

Il breve video si concentra sul problema vecchio di decenni della bomba a grappolo della RPD del Lao e documenta il lavoro che viene fatto oggi dalla società civile e dai governi per affrontare i problemi umanitari causati dalle bombe a grappolo inesplose nei paesi colpiti di tutto il mondo.

“Per girare questo video, bonificatori professionisti ci hanno guidato attraverso foreste infestate da bombe a grappolo dove abbiamo visto come i bambini che giocano e i contadini che arano  rischiano tutt’ora di saltare in aria molto dopo la fine della guerra del Vietnam,” ha detto Bolton. “Ricevere il maggior numero di voti per vincere il premio iReport della CNN evidenzia quante  persone e organizzazioni hanno interesse a disinnescare le bombe a grappolo nei paesi colpiti come il Laos, e quanto sono bravi nel mobilitarsi. “Ottimo lavoro a tutti!”

Gli organizzatori del premio iReport Community Choice della CNN hanno chiesto agli spettatori di votare per il video che loro pensavano rappresentasse il migliore degli iReport della CNN nel 2010. La competizione è stata dura, con 30 candidati distribuiti su sei categorie. Per vedere “disinnescare le bombe a grappolo sul percorso di Ho Chi Minh ” visita:

http://ireportawards.cnn.com/nominees/9

 

Con l’appoggio delle NU riprendono i colloqui sul futuro del Sahara Occidentale

3 marzo – Delegazioni delle parti coinvolte nella disputa sul Sahara occidentale e dei due stati limitrofi, Algeria e Mauritania, si ritroveranno a Malta per un incontro informale di due giorni, patrocinato dalle NU, secondo quanto concordato in occasione dell’ultima tornata di colloqui di gennaio. Il Marocco ha presentato un piano per l’autonomia, mentre la posizione del Frente Belisario reputa auspicabile che l’assetto finale del territorio sia stabilito sulla base dell’autodeterminazione, in un referendum che contempli anche l’opzione dell’indipendenza.

Intanto, la Missione delle NU per il Referendum nel Sahara Occidentale (MINURSO) riferisce che il Frente Belisario ha distrutto ulteriori 1.506 mine antiuomo che facevano parte delle sue riserve, in piena consonanza con gli sforzi internazionali tesi a porre fine all’uso degli esplosivi indiscriminatamente micidiali.

Ad oggi, sono state distrutte 10.148 mine, secondo dichiarazioni della stessa MINURSO. Dalla stessa fonte si precisa inoltre che la MACC (Mine Action Coordination Centre) ha condotto il controllo qualitativo dell’operazione, mentre il partner operativo dell’UNMAS (UN Mine Action Service), Landmine Action UK ha fornito il supporto tecnico.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37675&Cr=western+sahara&Cr1=  

 

Le NU aprono un ufficio in aiuto delle nazioni dell’Africa centrale nel consolidamento della pace e nella prevenzione dei conflitti

2 marzo – Le NU hanno aperto oggi un nuovo ufficio politico per sostenere gli sforzi delle nazioni centro-africane per il rafforzamento della pace, la prevenzione dei conflitti, e la soluzione dei problemi di frontiera, quali il traffico d’armi e il crimine organizzato.

L’UNOCA (UN Regional Office for Central Africa) si avvale di un mandato iniziale di due anni, sarà diretto da un Rappresentante Speciale, nominato dallo stesso Segretario Generale Ban Ki-moon, e lavorerà in stretto contatto con ECCAS (Economic Community of Central African States), che comprende Angola, Burundi, Cameroon, la Repubblica Centrale Africana, Chad, Congo, la Repubblica Democratica del Congo, la Giunea Equatoriale, il Gabon, Sao Tome e Principe.

UNOCA è il terzo ufficio politico regionale istituito  dalle NU per promuovere una diplomazia preventiva ed assistere le varie regioni nella soluzione di problemi e crisi comuni. Esso fa seguito alla istituzione di UNOWA (UN Office for West Africa) e del UNRRCA (UN Regional Centre for Preventive Diplomacy for Central Asia).

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37663&Cr=central+africa&Cr1=

 

Incontro in Serbia del personale di intervento anti-mine

Dal 28 febbraio al 4 marzo l’ufficio regionale del Norwegian People’s Aid a Belgrado ha ospitato il 7° incontro del personale operativo del programma  di sminamento dell’NPA e di organizzazioni partner provenienti dai 14 paesi dove il NPA è all’opera per contrastare i devastanti effetti delle mine terrestri, delle munizioni a frammentazione e di altri residui bellici esplosivi.

Al meeting hanno partecipato, oltre al personale dello stesso NPA, le squadre delle altre organizzazioni associate, provenienti dall’ Angola, Bosnia e Herzegovina, Cambogia, Croazia, Etiopia, Guinea Bissau, Iraq, Giordania, Laos, Libano, Serbia, Sudan, Tajikistan e Vietnam.

Tanto gli essenziali problemi analizzati e discussi, quanto le soluzioni proposte saranno oggetto di ulteriori approfondimenti in Agosto, a Oslo, in occasione dell’incontro dell’NPA per coordinatori di progetto nell’ambito dei programmi di sminamento.

http://www.folkehjelp.no/en/News_Archive/  

 

Leader greco ciprioti e turco ciprioti danno corso a negoziati patrocinai dall’ONU sulla riunificazione

28 febbraio – Leader greco ciprioti e turco ciprioti hanno oggi svolto la prima delle due riunioni al massimo livello programmate per questa settimana, con il patrocinio delle Nazioni Unite, che hanno intensificato i loro sforzi per riunificare l’isola mediterranea che è stata divisa per quasi 50 anni.  I leader si sono riuniti più di 90 volte da quando l’ONU ha patrocinato i negoziati iniziati nel 2008 con lo scopo di istituire un governo federale con una unica personalità internazionale in una zona suddivisa in due, in un paese con due comunità, con turco ciprioti e turco greci che costituiscano stati a parità di status.

Il Segretario Generale aveva incontrato a Ginevra alla fine di gennaio tutti e due i leader, che si erano dichiarati d’accordo a intensificare i negoziati per un’isola che è stata divisa da quando scoppiò la violenza fra le comunità nel 1964. Uno dei maggiori problemi che debbono essere risolti concerne il diritto di proprietà. I greco ciprioti affermano che coloro che hanno proprietà nel nord dovrebbero essere in grado di richiederne la reintegrazione, mentre i turco ciprioti dichiarano che se a tutti coloro che hanno diritti di proprietà fosse concessa la reintegrazione, ciò renderebbe impossibile ai turco ciprioti salvaguardare la bizonalità. Essi desiderano porre un limite per coloro che possono avere proprietà reintegrate in luogo di compensazione.

http://www.itf-fund.si/News/

 

Ban accoglie con favore la risoluzione di una situazione nel complesso delle Nazioni Unite nel Gabon

27 febbraio – Il segretario generale Ban Ki-moon ha oggi dato il benvenuto alla risoluzione pacifica della situazione riguardante un gruppo di persone nel Gabon che è stato nel complesso del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) nella capitale del paese, Libreville, a partire dal 25 gennaio. (…) Il Signor Ban ha accolto favorevolmente la volontà del popolo del Gabon di lavorare insieme per assicurare che le differenze siano risolte pacificamente allo scopo di preservare la pace e la stabilità.

“Il segretario generale conferma di nuovo la sua disponibilità a continuare il lavoro con il governo e il popolo del Gabon per aiutare a portare la pace, la stabilità e la prosperità alla sub-regione dell’Africa centrale, particolarmente dal momento che le Nazioni Unite hanno posto l’Ufficio Regionale delle Nazioni Unite per l’Africa Centrale nella capitale gabonese, Libreville” ha aggiunto il comunicato ufficiale.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37636&Cr=Gabon&Cr1

 

ITF e Centre Mine Action serbo hanno siglato un Memorandum di Intesa

24 febbraio – Con la firma a Belgrado il 24 febbraio 2011 del Memorandum di Intesa, l’ITF e il Centro Mine Action serbo (SMAC) hanno concordato di rafforzare la loro collaborazione sullo sgombero degli esplosivi a grappolo, bombe o altre munizioni inesplose, e anche di estendere la loro cooperazione alla distruzione delle eccedenze di armi convenzionali nella Repubblica di Serbia, con il proposito di innalzare il livello di sicurezza umana e lo sviluppo socio-economico del paese.

La cooperazione di vecchia data tra ITF e SMAC ha avuto inizio con la costituzione di SMAC nel 2002 e l’inizio delle attività anti mine nella Repubblica di Serbia nel 2003.

Nell’anno 2010, 813.050 metri quadrati di terreno, contaminati dagli esplosivi a grappolo, bombe e altre munizioni inesplose, sono stati sgomberati.

Con questo nuovo Memorandum di Intesa, ITF e SMAC hanno concordato di estendere la loro cooperazione alla distruzione del surplus delle armi convenzionali, che è in conformità con la strategia ITF 2009-2013.

http://www.itf-fund.si/News/ 

 

 

Salute

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Giappone, MSF in azione con équipe mediche nelle zone colpite dal disastro

Medicinali per malattie croniche, coperte e acqua i bisogni più urgenti

Roma, Tokyo 18 marzo - Medici Senza Frontiere (MSF) si è mobilitata immediatamente dopo il terremoto e il successivo tsunami, grazie agli operatori giapponesi coordinati dalla sede di MSF a Tokyo, per un’azione di supporto all’ampio intervento del governo.

L'équipe di Medici Senza Frontiere (MSF), formata da 12 persone, mercoledì ha stabilito una base operativa a Tome, nel nord della prefettura di Miyagi e si è divisa in tre gruppi. Un primo gruppo con due operatori ha continuato a lavorare con i medici locali nei centri sfollati di Minami Sanriku; un’altra équipe di due persone è andata nell’isola di Oshima per lavorare nei centri sfollati. E’ il primo personale medico a raggiungere l’isola: i medici di MSF hanno visitato 40 pazienti, la maggior parte dei quali aveva perso le medicine per curare le malattie croniche. La terza équipe è andata ancora più a nord, nella prefettura di Miyagi, ha compiuto una valutazione nella città di Kesennuma dove sono presenti medici del sistema sanitario nazionale.

Per la maggior parte delle visite si è trattato di pazienti anziani con malattie croniche, molti dei quali erano a corto di medicine per l’ipertensione e il diabete. Le condizioni meteo sono state pessime, con neve e con temperatura sotto zero: sono stati individuati casi di ipotermia e infezioni respiratorie, anche dovuti alle condizioni di affollamento dei centri.

A Tokyo, l’èquipe che coordina l’emergenza si è attivata per trovare donazioni di alimenti dirette ai centri sfollati. Inoltre, sta individuando donazioni di stock di acqua che possono essere trasportate fino alle aree colpite, dove sta migliorando la possibilità di accesso.

Ufficio Stampa  MSF Italia  tel. 06.4486921 - 335.8489761 - 349.8132110

 

Clinica pediatrica HIV/AIDS apre a Mbeya, Tanzania

10 marzo – Si sono aperte oggi le porte di una clinica pediatrica specializzata per la cura del virus HIV/AIDS a Mbeya, in Tanzania, la regione con il secondo indice più alto di HIV/AIDS nel Paese.  Il Centro Pediatrico di Mbeya è stato creato attraverso una partnership pubblica-privata tra l’Iniziativa Internazionale per l’AIDS Pediatrico del Baylor College (Baylor College of Medicine International Pediatric AIDS Initiative -BIPAI), l’Ospedale Infantile del Texas, la Fondazione  Abbott, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (United States Agency for International Development-USAID) ed il governo della Tanzania.

Il complesso Baylor College of Medicine-Ospedale Infantile del Texas-Fondazioe Abbott Centro Clinico Pediatrico d’eccellenza -Tanzania si trova presso l’Ospedale Specialistico di Mbeya che serve una popolazione di oltre 2,4 milioni. L’incidenza dell’HIV nella regione di Mbeya è scesa da un picco del 13.5% nel 2004 ad un 9,2% nel 2008, ma si stima che continui a colpire circa un adulto su dieci.

La Fondazione Abbott ha stanziato oltre 2,5 milioni di dollari per il progetto che sarà gestito da BIPAI e dalle ONG locali affiliate al Baylor College of Medicine Children's Foundation-Tanzania. La clinica verrà gestita quasi esclusivamente da personale locale oltre ad un esiguo numero di pediatri BIPAI e della Texas Children's Global Child Health, che assisteranno in terapie e trattamenti, nonché nella costruzione della professinalità sanitaria locale attraverso istruzione, formazione e addestramento. USAID stanzierà fondi per trattamenti prolungasti di cura presso il centro tramite il Piano di emergenza per il soccorso AIDS del Presidente Obama (PEPFAR). http://www.csrwire.com/press_releases/31754-Pediatric-HIV-AIDS-Clinic-Opens-in-Mbeya-Tanzania

 

Donazione dell’UEFA per le vittime delle mine in Afghanistan

Ginevra/Nyon, 8 marzo – La star del calcio Carles Puyol del Barcellona FC ha donato all’ICRC i 100 mila dollari che ha ricevuto dall’UEFA come capitano della Squadra dell’Anno 2010 degli utenti di UEFA.com. Questa donazione sosterrà  il programma di riabilitazione fisica dell’ICRC in Afghanistan.

L’UEFA ha iniziato la sua collaborazione con l’ICRC nel 1997 con il sostegno alla sua campagna contro le mine. Questa sarà la quarta volta che l’ICRC beneficerà dell’assegno offerto dall’UEFA collegato alla selezione degli utenti di UEFA.com della ‘Squadra dell’anno’. La donazioni sono usate per sostenere il progetto di riabilitazione dell’ICRC che fornirà alle vittime afgane delle mine arti artificiali, fisioterapia e formazione professionale.

Più di 60 persone sono uccise o mutilate dalle mine in Aghanistan ogni mese. Il programma di fornitura di arti artificiali e di riabilitazione dell’ICRC ha aiutato piùdi 90 mila vittime delle mine e altre persone disabili da quando è stato costituito nel 1988. Oltre a  supportare la loro riabilitazione fisica, l’ICRC aiuta anche le persone disabili ad avere un ruolo attivo nella società, finanziando la formazione, l’aggiornamento professionale, l’impiego e le attività di piccola impresa.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/afghanistan-news-2011-03-08.htm

 

MSF distribuisce ulteriori medicinali e forniture, per terra e mare, alle zone colpite dalla violenza in Libia

8 marzo – L’accesso alle zone occidentali è ancora estremamente difficile, mentre i medici di numerose località hanno richiesto il sostegno di MSF, che continua a distribuire medicinali e forniture. Tuttavia lo scorso 6 marzo un' equipe di MSF diretta a Ras Lanuf non ha potuto proseguire a causa dei rischi elevati.

Da quando la prima equipe ha potuto attraversare il confine egiziano con la Libia lo scorso 24 febbraio, MSF sta controllando la situazione in diversi presidi medici a Bengasi e nelle zone circostanti quali Brega ed Ajdabya, e sta altresì donando forniture mediche.

Finora MSF ha distribuito 22 tonnellate di forniture e dispositivi medici a Bengasi, tra cui medicine, kit per ustioni, medicazioni, suture e fissatori esterni per la farmacia centrale di Bengasi. Attualmente altre 11 tonnellate di forniture sono pronte per essere distribuite in zone di Bengasi dove l’attuale conflitto ha creato necessità e carenze di forniture.

L’equipe MSF continua a cercare di accedere a Ras Lanuf e ad altre zone nella Libia occidentale, ma la scarsa sicurezza ed il conflitto rendono l’impresa impossibile.

http://www.msf.org/msf/articles/2011/03/msf-delivers-more-medicine-and-supplies-by-road-and-boat-to-areas-affected-by-violence.cfm

 

Moschee, scuole, ospedali resi accessibili ai disabili afgani

Inviato da Karen Matthee

25 febbraio – CPI (Clear Path International) è stata all’avanguardia nello sviluppo di direttive pratiche per la costruzione di rampe per l’accessibilità fisica in Afghanistan.

Con un finanziamento speciale da parte della sezione di Rimozione e Diminuzione di Armamenti del Dipartimento di Stato USA per gli Affari Politici e Militari, CPI ha sviluppato progetti pilota in collaborazione con tre dei suoi collaboratori nell’implementazione pratica. Ciascun partecipante ha preso in carico un progetto di accessibilità in edifici pubblici chiave in differenti province dove sono state poste come prioritarie necessità non soddisfatte e dove le condizioni di sicurezza consentivano di portare avanti i progetti.

A Kabul l’Organizzazione per l’Accessibilità per gli Afgani Disabili (AOAD) ha sviluppato e implementato rampe di accesso in quattro località, comprese tre moschee: una moschea nel circondario che ha funzionato come sede elettorale nelle elezioni parlamentari dello scorso anno; una moschea di una comunità più ampia con una scuola islamica co-educativa; e una delle moschee di più alto profilo tra tutte quelle dell’Afghanistan, la Moschea di Eid Gah, dove si recano in preghiera regolarmente diversi personaggi importanti e dove vengono tenute preghiere funerarie per martiri.

Nella provincia di Kapisa, a nord di Kabul, i Ciclisti Amputati Afgani per la Riabilitazione e la Ricreazione (AABRAR) hanno sviluppato e implementato rampe di accesso in diverse località. Nella provincia di Balkh, nel nord dell'Afghanistan, l’Organizzazione dei Sopravvissuti Afgani alle Mine (ALSO) ha costruito rampe di accesso in diverse strutture educative in Mazar-i Sharif, la città principale di Balkh. (…)

http://clearpathinternational.org/cpiblog/archives/001027.php

 

End Polio Now - Eradichiamo la polio ora: il Rotary illumina il mondo

24 febbraio – La maggioranza delle persone celebra un compleanno con un dolce – ma non il Rotary International. In accordo con il loro motto ‘Service above self’,Servire al di sopra di ogni interesse personale’, i Rotariani hanno utilizzato il 106° anniversario dell’organizzazione per diffondere il messaggio sull’eradicazione della poliomielite.

Così, dopo il suono della campana e la chiusura della Borsa di New York ieri, è stato proiettato un messaggio sul lato dell’edificio –End Polio Now’. Questo potente messaggio è stato proiettato anche su altri 20 dei più famosi monumenti nel mondo, compresa la fontana di Trevi a Roma, Charminar in India e il Castello di Kanazawa in Giappone. E quando la campana di chiusura della Borsa ha suonato, è stato il presidente del Rotary International, Ray Klininsmith, presente sul posto, a suonarla.

La più importante missione del Rotary International è stata quella di eradicare la poliomielite. A partire dal 1988, il Rotary ha raccolto più di un miliardo di dollari per l’eradicazione della poliomielite e ha indotto governi e fondazioni private a donare ancora di più. Più di un milione di Rotariani hanno fatto volontariato per la causa, aiutando a immunizzare più di due miliardi di bambini in 122 paesi.

Quest’anno quelli della Fondazione Bill e Melinda Gates si sono uniti alle celebrazioni, sostenendo i guerrieri della poliomielite loro associati illuminando il lato della loro sede principale a Seattle con il messaggio del Rotary. Altri monumenti illuminati hanno incluso il palazzo del Parlamento a L'Aja; il palazzo del governo a Karachi; il planetario a Seoul; e il Globo del Mall dell’Asia nelle Filippine.   http://www.polioeradication.org/tabid/408/iid/94/Default.aspx

 

 

Energia e sicurezza

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I ministri si impegnano a fare il punto sulle riserve mondiali dei geni agricoli

Il convegno di Bali vede dei benefici climatici nella diversità genetica delle piante commestibili

Bali, 11 marzo – I ministri dell’Agricoltura e dirigenti ministeriali provenienti da più di 100 nazioni si sono incontrati per riesaminare le scorte globali dei geni agricoli previste dal Trattato Internazionale per le Risorse Genetiche Alimentari e Agricole, nonché per sollecitare quei paesi che ancora non hanno aderito al trattato sulla biodiversità dell’agricoltura a farlo al più presto.

Alla vigilia dell’incontro di Bali, 14 – 18 marzo, dell’Ente governativo del Trattato, i ministri hanno firmato una lunga dichiarazione studiata per guidare il Trattato nella futura lotta all’insicurezza alimentare e al cambiamento climatico.

Il Trattato, entrato in vigore nel 2004, crea un sistema multilaterale attraverso cui gli stati membri condividono il materiale genetico di 64 delle colture più importanti al fine della sicurezza alimentare, colture che rappresentano l’80 percento dei nostri alimenti vegetali.

127 nazioni hanno già firmato il Trattato e altre si accingono farlo.

http://www.fao.org/news/newsroom-home/en/

 

Rotary: convegno SORELLA ACQUA - Assisi, 16-17 aprile

I dieci Distretti di Italia, Albania, Malta e San Marino del Rotary International si sono impegnati nell’organizzare l’evento SORELLA ACQUA in Assisi, luogo di grande comunione di spiritualità.

La città di San Francesco accoglierà i Rotariani il 16-17 aprile e vedrà l’intervento del Presidente del Rotary International Ray Klinginsmith e di Wilfrid J. Wilkinson della Rotary Foundation, oltre a quelli delle grandi agenzie UNESCO, UNICEF, FAO, OMS e Banca Mondiale.

L’Acqua o meglio “Sorella Acqua portatrice di vita e pace”, ha visto da sempre i Rotariani impegnati in programmi e progetti di successo che si sono concretizzati in tutto il mondo.

Ad Assisi si vogliono offrire i risultati ottenuti, per ispirare tutti verso un nuovo e consapevole utilizzo del bene più prezioso al mondo.

Conferenza Stampa - Venerdì 15 Aprile 2011 alle ore 16.00, presso il Salone Papale del Sacro Convento di S. Francesco in Assisi, si terrà una conferenza stampa nella quale i Governatori dei 10 Distretti Rotary di Italia, Albania, Malta e San Marino, presenteranno SORELLA ACQUA, straordinario evento di rilevanza mondiale.

http://rotary4water.org/cgi-bin/WebObjects/Assisi.woa

 

Oltre 400 imprenditori del settore dell’energia eolica, solare e della biomassa sono attesi al Forum della Catena di rifornimento conto energia in Ontario, 19-20 aprile

Toronto, 11 marzo - Questa importante conferenza industriale è un must per gli esperti in energie rinnovabili. L’evento dello scorso anno registrò il tutto esaurito con una settimana di anticipo ed il Forum di aprile promette gli stessi risultati.

Il Forum fornisce una piattaforma necessaria per sviluppatori, costruttori e fornitori nel campo delle energie alternative per poter esplorare le incredibili opportunità create e le più ambiziose modalità di conto energia del Nordamerica. Il forum offre le ultime novità in termini di capacità costruttiva, requisiti di contenuto domestico, opportunità di catene di rifornimento, e finanziamenti.

Oltre 60 relatori tra i maggiori produttori, sviluppatori e fornitori di energia rinnovabile hanno confermato la loro partecipazione in un’agenda che comprende rappresentanti di aziende come  Canadian Solar, Siemens, GE Energy, Vestas, Brookfield Asset Management, International Power Canada, Recurrent Energy, Enercon, Silfab, e Suncor Energy. Tra i relatori vi saranno anche rappresentanti del governo dell’Ontario e dell’Autorità per l’Energia in Ontario (Ontario Power Authority -OPA) che getirà il programma FIT. SkyPower Limited sará lo sponsor di una particolare sessione in cui i rappresentanti OPA risponderanno a domande.

http://www.csrwire.com/press_releases/31758-Over-400-Wind-Solar-and-Biogas-Industry-Players-Expected-at-Ontario-Feed-in-Tariff-Supply-Chain-Forum

 

 

Ambiente e natura

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Una delle principali aziende ittiche russe si unisce a una lobby per la sostenibilità

Amburgo, pubblicato l'11 marzo – Una delle principali organizzazioni ittiche russe si unirà al WWF in una lobby governativa al fine di creare una politica e una gestione più sostenibili per una delle più importanti industrie di coregone al mondo.

L’influente Alaska o Associazione dei Pescatori di Merluzzo (PCA) (uno degli enti governativi della pesca russa al merluzzo) ha accettato di far parte di una lobby con il WWF per adottare delle politiche governative che prevedano degli osservatori indipendenti a bordo dei pescherecci che esercitano la pesca a strascico e l’adozione di proposte della sezione russa del WWF inerenti la Strategia Nazionale Russa per combattere le pesche illegali, non regolate e non denunciate (IUU).

La nuova collaborazione spingerà anche per la firma dell’accordo sul controllo bilaterale del porto con Giappone e Cina, e per la creazione di un’area di sicurezza nel Mare di Okhotsk.

L’Associazione è inoltre d’accordo che sia necessario creare un fondo per finanziare il passaggio a misure di monitoraggio dei pescherecci più accurate, sviluppare e adottare una metodologia sull’analisi delle pesche IUU, in collaborazione con l’Agenzia Federale Russa per la Pesca, la Guardia Costiera russa, la Dogana russa e gli esperti indipendenti,e valutare le capacità delle flotte pescherecce della Russia più orientale rispetto alle scorte di pesce (al fine di evitare un sovraffollamento di flotta).

Le aziende ittiche dell’Alaska hanno ricevuto la certificazione del Marine Stewardship Council (MSC); in ogni caso, l’industri russa della pesca al merluzzo non è ancora pronta a ottenerla. Gli sforzi della lobby in cui il PCA si è ora impegnato sono dei passi positivi per sistemare questa situazione e continuare il processo per ottenere la certificazione MSC.

http://wwf.panda.org/?199627/Key-Russian-fisheery-joins-sustainability-lobby

 

Gli Australiani fanno la loro parte in occasione della Giornata "Ripuliamo l’Australia"

6 marzo –Oltre 562mila volontari stanno dando il massimo durante la Giornata Ripuliamo l’Australia, dimostrando che se anche le pazze condizioni meteo hanno lasciato dietro di sé una scia di distruzione che attraversa tutto il paese, ciò non ha scalfito lo spirito della comunità australiana.

Armati di guanti e sacchi, i volontari si sono ritrovati in 7.400 siti registrati per tutta l’Australia, tutti con lo scopo di partecipare alla 21° Giornata Ripuliamo l’Australia. Concentrandosi sulle spiagge, le strade, i parchi, la boscaglia e le idrovie del nostro paese, i volontari hanno rimosso la spazzatura più comune della nazione, incluse cicche di sigarette e materiali riciclabili come vetro, plastica e carta; hanno inoltre ripulito dai detriti lasciati dalle inondazioni, dal ciclone e dagli incendi. I risultati preliminari di quest’anno rivelano che circa 562.511 volontari stanno rimuovendo l’incredibile quantità di 16.280 tonnellate di rifiuti dai 7.400 siti sparsi per tutto il paese. Tra questi ci sono anche 216 siti prioritari registrati presso il Consiglio Comunale di Brisbane.

In questi 21 anni, i volontari hanno trasformato la nazione durante la Giornata Ripuliamo l’Australia. In totale, hanno dedicato più di 25 milioni di ore a rimuovere circa 253.780 tonnellate d’immondizia.

.http://www.cleanup.org.au/au/Media/aussies-do-their-bit-on-clean-up-australia-day.html

 

 

Religione e spiritualità

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Interfaith Encounter Association

Israele - La Interfaith Encounter Association (associazione per l'incontro interreligioso) ha l’obiettivo di promuovere una coesistenza reale e una pace umana nella Terra Santa e nel Medio Oriente attraverso lo studio interculturale e il dialogo interreligioso.

Incontri interreligiosi - Queste  sessioni  si  strutturano  tramite  una  breve presentazione,  la  condivisione  di  studi  e  il  confronto relativo al credo, alle pratiche e ai testi sacri delle rispettive tradizioni.  Lo  studio  è  valorizzato  come  possibilità  per favorire  la  comprensione,  l’accoglienza  e  il  rispetto reciproci  e  come  mezzo  per  approfondire  la consapevolezza  relativa alla propria religione. Le sessioni si  svolgono  su  tutto il territorio, dal nord della  Galilea  fino  a Eilat. Questi  gruppi diventano piccole comunità  in  cui vengono  valorizzate la  coesistenza  tra  le alterità e l’unicità di ciascuna  parte  in relazione.  Tali  comunità  diventano  un  vero  e  proprio modello  per  quelle  più  allargate  promuovendo  in  esse  un desiderio di mutue  interazioni. 

Incontri interreligioso delle donne (WIE) - Donne ebree,  cristiane,  musulmane  e druse  studiano insieme  temi  di rilievo  per  la figura  femminile dal  punto  di vista  delle diverse religioni. L’incontro è fonte di forza e di rinvigorimento per le donne che  si  riconoscono  nei  valori  e  nelle  lotte  comuni. Attraverso incontri mensili, la condivisione di celebrazioni religiose  e  conferenze,  il  WIE  (Women’s  Interfaith Encounter)  crea  uno  spazio  sacro  di  fiducia,  armonia  e sostegno in tempi difficili. 

Incontri interreligiosi dei giovani (YIE) - Similmente  all’WIE,  l’YIE  (Youth  Interfaith Encounter)  è  stato  pensato  per  creare  uno spazio  dove  i giovani possano, secondo le dinamiche  loro proprie, essere coinvolti in prima persona nei processi interreligiosi e dare il loro contributo. Attualmente questi gruppi sono avviati a Gerusalemme e Tel Aviv. E’ in progetto la promozione di ulteriori  gruppi  ad  Haifa,  Be’er  Sheva  e  in  alcune  altre località. 

Dialogo israelo-palestinese - IEA organizza  regolarmente incontri e conferenze in cooperazione  con  organizzazioni   palestinesi  con l’obiettivo  di edificare  una pace  sostenibile tra  due  popoli tramite  il confronto fra singoli individui. Grazie  al  tipo  di approccio interreligioso  e a-politico  è  possibile  coinvolgere  persone  di  diversa estrazione  politica  favorendo  tra  di  loro  uno  scambio proficuo e significativo. 

http://www.interfaith-encounter.org/Italiano.pdf

 

 

Cultura e educazione

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I giovani e l’identità nazionale nel 150° dell’unità d’Italia - convegno a Roma, 9 aprile

Palazzo Valentini, Via IV Novembre, 119, ore 10,30-18, organizzato dal Distretto Rotaract 2080°

L’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia stimola i giovani italiani ad una riflessione sullo “stato dell’arte” nel nostro Paese. L’Italia ha infatti necessità di superare alcuni limiti: la società non è ancora pienamente integrata, soprattutto sul piano multiculturale; inoltre c’è un deficit evidente di equità sociale con spinte “periferiche” all’ordine del giorno.

il Distretto Rotaract 2080° intende promuovere l’organizzazione di un convegno nel quale, partendo da spunti comuni di riflessione, si possa arrivare ad una presa di coscienza su cosa significa essere italiani oggi, in una società sempre più multiculturale e globalizzata, focalizzando la nostra attenzione su due elementi unificanti: Società e Stato. Intendiamo sviluppare la nostra ricerca stabilendo un parallelismo tra gli ideali che si erano proposti gli architetti dell’unificazione con la realtà attuale e le prospettive future.

Con l'apporto di personalità di spicco del mondo della cultura, la mattinata sarà dedicata ad una analisi storico-sociale dell’Italia della metà dell’Ottocento nel contesto europeo e si concluderà con un dibattito. La sessione pomeridiana verterà sul tema: L’Italia di oggi: il ruolo della società civile e delle istituzioni. In conclusione, il senatore Lucio D’Ubaldo parlerà sul tema: I giovani e la società italiana: quale futuro?

Carlo Starace redazionec.starace@lappello.it – Marco McAllister redazionem.mcallister@lappello.it

www.lappello.it

 

Education International: la ricerca è la chiave per sostenere le nostre richieste

11 marzo – Il Segretario Generale, Fred van Leeuwen, s’è rivolto ai partecipanti del settimo meeting “EI Research Network” invitandoli ad andare avanti perché “senza la ricerca o dati relativi a un pugno d’indicatori, è virtualmente impossibile raggiungere i nostri obiettivi.” Ha aggiunto poi:” Avremo sempre più bisogno delle attività di ricerca e saremo sempre più dipendenti da questo lavoro. Abbiamo un incredibile potenziale da abbinare alle nostre capacità. La sfida sta nell’usare quel potenziale nella maniera più efficiente ed efficace.

Intervenendo sul sesto Congresso Mondiale EI, che si terrà a Cape Town il prossimo luglio, Fred Van Leeuwen ha dichiarato: ”Il congresso verterà sulle questioni professionali, sull’istruzione e i servizi pubblici, sulla democrazia e i diritti umani e dei diritti sindacali … [e] ci spingerà a compiere studi su argomenti quali la migrazione degli insegnanti.” Ha poi concluso il suo intervento ricordando ai partecipanti che la ricerca è una delle attività principali di EI, indispensabile per difendere gli associati e aiutare a raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1556&theme=policy&country=global

 

Ricercatori per l’istruzione si riuniscono per “misurare quanto valiamo

8 Marzo – i partecipanti si sono riuniti in occasione della conferenza della rete di ricerca  internazionale sull’istruzione per discutere le minacce mondiali ai sindacati derivanti dai tagli  alla spesa pubblica per l’istruzione e ai sistemi di verifica e alle graduatorie che raccontano solo parte della storia.

L’evento di due giorni si sta tenendo a Brussels, Belgio, ed è partecipato da rappresentati di affiliati dell’ EI provenienti da tutta l’Africa, Asia, Europa, America Latina e Nord America che si riuniscono per sentire gli sviluppi della recente ricerca e condividere esperienze legate ai propri contesti nazionali e regionali.

Il coordinatore della ricerca dell’EI, Guntars Catlaks, ha aperto il settimo evento di rete rivedendo il panorama politico che è emerso nell’istruzione. Ha descritto le pratiche di consolidamento fiscale che sono accelerate a causa delle pressioni dell’IMF sui governi per ridurre i livelli di deficit, e ha spiegato come questo stava portando a misure severe nei servizi pubblici e ad una maggiore dipendenza da iniziative di finanziamento pubblico-privato. Ha dimostrato, portando degli esempi, come questo stava creando un impatto in cui ai docenti veniva chiesto di fare di più con meno, stava creando condizioni di lavoro precarie con incarichi di lavoro poco sicuri e una maggior prevalenza di offerte salariali legate alla performance.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1551&theme=policy&country=global

 

Nuovo sostegno economico assicurato al cinema africano.

http://www.africagoodnews.com/brand-africa/art-and-culture/2471-new-support-for-african-cinema.html

 

Conferenza conclusiva del Progetto AHEAD per la presentazione del Libro Bianco “Combattere l’omofobia. Politiche Locali di Parità rispetto all’orientamento sessuale e all’identità di genere”

29 aprile, Centro Incontri della Regione Piemonte, Corso Stati Uniti 23, Torino

Cosa possono fare gli Enti Locali dell’Unione Europea per contrastare l’omofobia? Il Libro Bianco del Progetto AHEAD (Against Homophobia. European local AdministrationDevices), apre una finestra sull’Europa per mostrare quanto finora è stato realizzato e per indicare i possibili percorsi da seguire. Persone impegnate nelle amministrazioni locali, nelle università e nella società civile raccontano la loro esperienza, le azioni e le loro idee.

Il Libro Bianco, oltre ad indicare le linee guida sulle azioni da promuovere a livello locale, intende presentare una raccolta di buone prassi attuate da alcuni Paesi dell'Unione Europea in questi ambiti. Nel corso della Conferenza sarà anche presentato il rapporto finale della ricerca condotta dal CIRSDe dell'Università di Torino (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne) sulle esperienze degli enti locali italiani che si sono impegnati sulle tematiche inerenti all'identità di genere ed all'orientamento sessuale.

La partecipazione alla Conferenza è su invito; la richiesta di iscrizione disponibile on line all’indirizzo internet http://www.comune.torino.it/politichedigenere/lgbt/ahead/index.shtml.

 

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UNRIC/ITA/1851/11

Bruxelles, 22 marzo 2011

 

Messaggio del Segretario Generale ONU sulla Giornata Mondiale dell’Acqua

22 marzo 2011

 

Dato che il mondo delinea un futuro più sostenibile, l'interazione fondamentale tra acqua, cibo ed energia è una delle sfide più formidabili che dobbiamo fronteggiare. Senza acqua non vi è dignità e possibilità di fuga dalla povertà. Eppure, l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio riguardante l'acqua ed i servizi igienico-sanitari è tra quelli su cui molti paesi sono in maggior ritardo.

 

In poco più di una generazione, il sessanta per cento della popolazione mondiale vivrà nelle città, la maggior parte nelle periferie e negli insediamenti abusivi del mondo in via di sviluppo. Il tema di quest'anno della Giornata Mondiale dell'Acqua, "Acqua per le Città", mette in evidenza alcune delle principali sfide di questo futuro sempre più urbanizzato.

 

L'urbanizzazione offre l’opportunità di gestire in maniera più efficiente l’accesso all'acqua potabile ed ai servizi igienici. Allo stesso tempo, i problemi sono spesso amplificati nelle città, e stanno attualmente superando la nostra capacità di concepire soluzioni.

 

Negli ultimi dieci anni, il numero degli abitanti delle città che non hanno accesso ad un rubinetto in casa o nelle immediate vicinanze è aumentato di circa 114 milioni, e il numero di coloro che non hanno accesso ai servizi sanitari di base è aumentato di 134 milioni. Questo aumento del venti per cento ha avuto un impatto estremamente negativo sulla salute umana e sulla produttività economica: le persone si ammalano e non riescono a lavorare.

 

Queste sfide vanno oltre le questioni di accesso. In molti paesi, le ragazze sono costrette a lasciare la scuola per mancanza di strutture igienico-sanitarie, e le donne vengono molestate o aggredite durante il trasporto di acqua o mentre visitano un gabinetto pubblico. Inoltre, i membri più poveri e vulnerabili della società spesso non hanno altra scelta che comprare l'acqua dai fornitori informali a prezzi stimati dal venti al cento per cento superiori a quelli dei loro vicini più ricchi, che ricevono l'acqua nelle loro case. Ciò non è solo insostenibile, ma è inaccettabile.

 

La questione riguardante i problemi idrici sarà predominante in occasione della prossima conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro, nel 2012, Rio + 20. La mia Commissione ad Alto Livello sulla Global Sustainability e UN-Water sta esaminando le modalità attraverso cui possiamo connettere le questioni acqua, energia e sicurezza alimentare, con l'obiettivo di ridurre la povertà e la disuguaglianza, creando posti di lavoro e minimizzando i rischi del cambiamento climatico e dello stress ambientale.

 

Nella Giornata Mondiale dell'Acqua, esorto i governi a riconoscere la crisi urbana per quello che è, ossia una crisi di governance, politiche deboli e cattiva gestione, piuttosto che di scarsità. Impegniamoci inoltre ad invertire il declino allarmante degli investimenti nell’acqua e nei servizi igienico-sanitari. Dobbiamo riaffermare il nostro impegno per porre fine alla difficile situazione vissuta da più di 800 milioni di persone che non hanno ancora l'acqua potabile ed i servizi igienico-sanitari di cui hanno bisogno per vivere una vita dignitosa ed in buona salute.

 

 

Per saperne di più: http://www.un.org/News/Press/docs/2011/sgsm13456.doc.htm

 

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Prossimo numero: 15 aprile 2011.

 

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