Good News Agency – anno XI, n° 183

 

 

Settimanale – anno XI, numero 183 – 4 marzo 2011

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio del Volontariato.

 

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

 

 

Legislazione internazionale

(top)

 

Il Ghana ratifica il Trattato globale che vieta le bombe a grappolo

Londra, 7 febbraio – Il 3 febbraio 2011 la Repubblica del Ghana ratifica la Convenzione sulle munizioni a grappolo. E’ il 51° paese a livello mondiale e il 14° in Africa a ratificare il trattato salva-vita.

La Convenzione del 2008 vieta completamente l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento delle munizioni a grappolo, fissa rigorose scadenze per la bonifica dei terreni contaminati e per la distruzione delle scorte di armi e comprende disposizioni innovative per l’assistenza alle vittime e alle comunità colpite. Un totale di 108 paesi hanno firmato il trattato, entrato in vigore come legge internazionale vincolante il 1° agosto 2010. La sua prima storica riunione degli Stati partecipanti si è svolta dal 9 al 12 novembre 2010 in Laos - il paese più pesantemente colpito dai bombardamenti a grappolo nel mondo.

Il Ghana ha partecipato al processo di Oslo per negoziare e adottare la Convenzione sulle munizioni a grappolo ed era presente alla prima riunione della Convenzione degli Stati. Il Ghana ha affermato di non aver mai usato, prodotto o stoccato munizioni a grappolo. Quasi tutto il continente africano ha firmato o ratificato la Convenzione, e la CMC (Cluster Munition Coalition) esorta tutti gli altri Stati della regione a partecipare e iniziare a mettere in pratica il Trattato il più presto possibile.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=2844

 

Somalia: L’ONU lancia un nuovo piano anti-pirateria per esortare un maggior sostegno

navale a livello mondiale

3 febbraio - In data odierna le Nazioni Unite hanno lanciato un piano d'azione per combattere la pirateria al largo delle coste somale, chiedendo un maggiore sostegno da parte delle marine nazionali per combattere una "minaccia globale" non solo per il commercio internazionale, ma anche per la consegna di aiuti alimentari vitali per milioni di persone che soffrono la fame. Uno dei primi obiettivi del nuovo piano è di "promuovere un maggiore livello di sostegno da parte, e in collaborazione con le marine militari" al largo della Somalia, dove le pattuglie dell’Unione Europea, l'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico e gli Stati membri delle Nazioni Unite provvedono già a una "protezione vitale" per le navi delle Nazioni Unite che forniscono supporto logistico alla forza dell'Unione Africana a Mogadiscio, che cerca di contribuire a stabilizzare il paese devastato dalla guerra, e per le spedizioni di cibo delle Nazioni Unite ai 2,4 milioni di somali che hanno urgente bisogno.

Al di là di promuovere un maggiore sostegno da parte delle marine, le priorità del piano includono il miglioramento del coordinamento anti-pirateria e la cooperazione tra paesi, regioni, organizzazioni e industria, attraverso sforzi di condivisione delle informazioni militari e civili, e aiutando i paesi nelle regioni infestate dalla pirateria a riuscire a "dissuadere, interdire e consegnare alla giustizia" i colpevoli.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37457&Cr=somalia&Cr1=

 

 

Diritti umani

(top)

 

UN Women celebra il proprio lancio come potente propulsore della parità delle donne

Bruxelles, 24 febbraio - L'ONU celebra oggi il lancio storico di UN Women, la sua più recente organizzazione, con una serata che raccoglie esponenti di politica, spettacolo, affari, media, musica e cinema nella Sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

UN Women, formalmente noto come l’Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne, riunisce le competenze di quattro preesistenti organismi delle Nazioni Unite,  rappresentando lo sforzo più ambizioso dell’ONU per imprimere un’accelerazione alle azioni per conseguire la parità di genere. In tutto il mondo, i sostenitori dei diritti delle donne ne hanno annunciato la nascita.

Il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon afferma che "con la nascita di UN Women, diamo il benvenuto a un nuovo potente agente di progresso in materia di parità di genere e di accrescimento delle prerogative e opportunità riservate alle donne. Le sfide sono grandi, ma credo che con la nuova energia, il nuovo slancio e la nuova autorità che UN Women porta con , esse saranno vinte. La vera parità di genere dovrebbe rappresentare il nostro patrimonio comune nel 21° secolo ". Ban Ki-moon ha nominato l'ex presidente cileno Michelle Bachelet come il primo Direttore Esecutivo di UN Women.

UN Women sosterrà i singoli paesi nella loro marcia di avvicinamento alla parità tra i sessi in economia e in politica, e nel porre fine in tutto il mondo al fenomeno della violenza contro le donne. La nuova organizzazione darà il proprio apporto per la definizione di norme internazionali per il progresso, e il coordinamento degli sforzi delle Nazioni Unite in favore di nuove opportunità per le donne e le ragazze, fondamentali in tutti i programmi delle Nazioni Unite per lo sviluppo e la pace. Foto dell'evento: http://bit.ly/unwomenlaunchphotos La cerimonia del lancio di UN Women può essere vista via webcast all’indirizzo: http://bit.ly/unwomenlaunch

 

I sindacati difendono alle Nazioni Unite l’eguaglianza di genere nell’educazione

18 febbraio - Education International, in collaborazione con gli altri sindacati globali, è pronto a portare e condividere la propria esperienza presso la Commissione ONU sulla condizione delle donne (UNCSW). "Accesso e partecipazione delle donne e delle bambine all'istruzione, alla formazione, scienza e tecnologia, e per la promozione delle donne verso la piena occupazione e a un lavoro dignitoso" è il tema principale della sessione 2011 della Commissione ONU sulla condizione delle donne. La delegazione sindacale congiunta è formata da quasi 90 delegati provenienti da tutte le regioni; di questi, 27 partecipanti provenienti da 15 sindacati dell'istruzione rappresenteranno International Education. Una dichiarazione congiunta “From the Classroom to the WorkplacePositioning Women for Decent Work in the Knowledge Economy” (Dall’aula al posto di lavoro - Posizionamento femminile per un lavoro dignitoso nell'economia della conoscenza) è stato presentato alle Nazioni Unite nel novembre 2010.

E’ la prima volta che questioni di genere, istruzione e lavoro dignitoso sono inclusi come temi prioritari nell'agenda di lavoro della UNCSW. I sindacati globali  hanno lavorato su questo per più di 20 anni. L’unione delle forze sindacali per la difesa, il network e il lavoro per la solidarietà sono stati riconosciuti come aspetti chiave per il successo nella sessione "Advocacy: Possono le donne delle Nazioni Unite colmare il divario della parità?”, organizzata alla prima Conferenza mondiale delle donne di EI - "In marcia per l'uguaglianza", che ha avuto luogo nel gennaio 2011 a Bangkok. I partecipanti hanno discusso il ruolo della nuova agenzia delle donne delle Nazioni Unite e le strategie sviluppate per rendere le voci degli insegnanti udite a livello internazionale.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1524&theme=gender&country=global

 

WSF: Povertà e lavoro minorile minano la qualità dell’istruzione in Africa

16 febbraio – L’organizzazione Education International (EI) e le sue affiliate hanno partecipato a seminari sull'educazione della prima infanzia e il lavoro minorile in Africa occidentale presso il Forum sociale mondiale che si è tenuta a Dakar, in Senegal. Una speciale attenzione nel forum di quest'anno è stata dedicate alle questioni africane, in particolare agli sviluppi in Tunisia e in Egitto, così come alla mancanza di azioni per lo sviluppo e la povertà in Africa.

Hanno contribuito ai lavoro con i loro interventi i sindacati degli insegnanti affiliati a Education International di SYNESP (Benin); SYNTER (Burkina Faso); BUPL (Danimarca); GEW (Germania); GNAT (Ghana); NAGRAT (Ghana); SNEB (Niger), FESEN (Togo), si sono aggiunti affiliati senegalessi di EI e il  personale della Regione Africa di EI per discutere di politiche volte a favorire l'educazione della prima infanzia, come raccomandato dal programma Education for All (EFA) e dal Millennium Development Goals (MDGs) delle Nazioni Unite. I partecipanti hanno convenuto che i sindacati in Africa occidentale devono proseguire i loro sforzi per sollecitare i governi ad adottare le opportune misure politiche per sostenere un’istruzione di qualità.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1523&theme=educationforall&country=global

 

Processo contro Chevron: vincono gli Indios

La compagnia petrolifera americana Chevron è stata recentemente condannata a pagare $8,2 miliardi dopo anni di danni ambientali nell’Amazzonia ecuadoriana. Norwegian People’s Aid (NPA) collabora con organizzazioni indigene locali che hanno lottato affinché la compagnia petrolifera si assumesse le proprie responsabilità.

di Tine Johansen

16 febbraio – “Questo è un grande giorno per l’ambiente e per i diritti delle popolazioni indigene dell’Amazzonia,” dichiara Per Ranestad, direttore regionale dell’NPA per l’America Latina. E continua: “Non ultimo, questa è una vittoria per le popolazioni indigene che hanno sofferto a causa del lungo inquinamento ambientale di natura e fonti d’acqua nell’Amazzonia Ecuadoriana da parte di Chevron/Texaco”.

Il processo contro Chevron è il più rilevante tra quelli legati alle trivellazioni petrolifere. Secondo il partner ecuadoriano di NPA ”Frente de la Defensa de la Amazonia”, la fuoriuscita di petrolio causata da Chevron è 30 volte maggiore di quella conseguente all’incidente di Exxon Valdez in Alaska. Le perdite in Amazzonia sono andate avanti per quasi 30 anni, dal 1964 al 1992. “Queste  trivellazioni irresponsabili hanno comportato danni alle risorse idriche e al suolo sia per gli indios sia per i coltivatori dell’Amazzonia Ecuadoriana,” dichiara Ranestad. Un numero insolitamente alto di persone è morto di cancro e di altre malattie a causa delle fuoriuscite di greggio. Sia uomini che donne soffrono di sterilità. Tra le prove contro Chevron vi sono malattie rare e lesioni nei bambini. Nonostante ciò, Chevron contesta le prove ed il processo giudiziario.  

Chevron ha già fatto ricorso in appello. Il documentario “Crude”, basato su 600 ore di registrazione, documenta la portata e l’impatto sconvolgente della contaminazione. (…)

http://www.npaid.org/en/News_Archive/?module=Articles;action=Article.publicShow;ID=16825

 

Ginevra Call attira l’attenzione sulla protezione di donne e bambini e promuove il dialogo nei campi profughi palestinesi in Libano

10 febbraio – Durante una visita in Libano ad inizio febbraio, una delegazione di Ginevra Call ha presentato il suo programma per la protezione di donne e bambini. Il suo obiettivo era attirare l’attenzione e consolidare la capacità della società civile e di importanti attori non statali nel rispondere meglio alle esigenze umanitarie e di migliorare la protezione dei rifugiati palestinesi che vivono nei campi del Libano meridionale.

Ginevra Call ha avviato un dialogo in Libano su queste iniziative, e si sono tenuti meeting a Beirut e nei campi profughi di Ain al-Hilwah, Mar Elias e Miye Miye con rappresentanti di alto livello di Hamas, Fatah, Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Jihad Islamica, Coalizione delle Forze Islamiche del campo profughi di Ain al-Hilwah e forze d sicurezza palestinesi dei campi profughi palestinesi in Libano. Ci sono stati scambi di idee produttivi nel corso dei quali tutti i presenti hanno concordato sulla necessità del lavoro di Ginevra Call e hanno espresso la loro determinazione nel portare avanti il dialogo su queste aree di interesse umanitario. Ginevra Call aspetta con impazienza ulteriori scambi produttivi a tempo debito.

http://www.genevacall.org/news/press-releases/f-press-releases/2001-2010/2011_GC_COM_PR_ME_Gender-Cansa.pdf

 

 

Economia e sviluppo

(top)

 

Rinvigorire le economie rurali: questa la conclusione dell’incontro annuale IFAD. Un richiamo ad un maggiore coinvolgimento della gioventù in agricoltura e nelle attività aziendali

Roma, 20 febbraio – Il Consiglio Direttivo dell’IFAD (International Fund for Agricultural Development) ha concluso i due giorni della sua 34ma sessione con la determinazione di dare nuova linfa alle energie e ai talenti della gioventù rurale nel quadro della lotta contro la povertà nelle campagne. I delegati dei 167 Paesi Membri dell’IFAD hanno ascoltato le relazioni di emimenti figure internazionali, rappresentanti della gioventù e alti funzionari governativi sui maggiori problemi collegati alla necessità di garantire la sicurezza alimentare, al rafforzamento delle piccole imprese agricole e alla necessità di sostenere ed incoraggiare l’attività dei giovani nell’agricoltura.

Ieri, all’apertura dei lavori, il Presidente del Fondo, Kanayo F. Nwanze ha informato i delegati sui passi che l’IFAD ha intrapreso per stimolare maggiormente le economie rurali. Iniziative che, a loro volta, non potranno non riflettersi positivamente sugli sforzi che l’agenzia compie per ridurre la povertà nelle campagne. Nell’indirizzarsi al Consiglio Direttivo, Kofi Annan, Presidente di AGRA (Alliance for a Green Revolution in Africa) e già Segretario Generale delle NU, ha messo in rilievo i recenti progressi compiuti in Africa nel campo dello sviluppo agricolo, affermando inoltre che il continente “ha il potenziale non solo per alimentare i propri abitanti ma per contribuire  decisamente alla creazione di un solido sistema alimentare globale.”

Sabato la commissione plenaria si è confrontata, avvalendosi della moderazione del presentatore di CNN International, Turni Makgabo,  sul tema: “ Nutrire le generazioni future: i giovani delle campagne oggi sono gli agricoltori benestanti e produttivi di domani”. Una proficua discussione sulle principali sfide che i giovani delle campagne devono fronteggiare oggi e sui modi per sensibilizzare la loro energia verso la creazione di economie rurali più forti e vitali.

http://www.ifad.org

Feeding future generations:young rural people today – prosperous, productive farmers tomorrow

 

La Spagna crea un Fondo fiduciario di servizi per il cofinanziamento in materia di sicurezza alimentare.

Si rafforza la partnership tra IFAD e Spagna per contrastare la povertà rurale

Roma, 19 febbraio – In occasione della riunione del Comitato Direttivo dell’IFAD (International Fund for Agricultural Development), il Ministro per gli Affari Esteri spagnolo ha annunciato la costituzione di un nuovo fondo di €300 milioni per contrastare la povertà rurale e sostenere sicurezza alimentare.

Il Ministro Trinidad Jiménez García-Herrera ha dichiarato che il Fondo Fiduciario Spagnolo per  i Servizi di Cofinanziamento per la Sicurezza Alimentare (Spanish Food Security Cofinancing Facility Trust Fund) consisterà in un prestito di €285,5 milioni di  da parte del Governo spagnolo unito a  una sovvenzione di €14,5 milioni  da stanziarsi durante il biennio 2011/2012. La durata del prestito sarà di 45 anni, incluso un periodo di tolleranza di 5 anni, alle condizioni previste dalle polizze e dai regolamenti IFAD.

Kanayo F. Nwanze, Presidente IFAD, ha dichiarato in proposito: “Il contributo della Spagna assicurerà all’IFAD risorse immediate e affidabili che incrementeranno la sua capacità di ridurre la povertà rurale e creare opportunità di reddito per i piccoli coltivatori”.  Il Fondo fiduciario provvederà ulteriori risorse specialmente per quei paesi dove la domanda di finanziamenti IFAD è maggiore della sua disponibilità e dove maggiore è l’urgenza di investimenti nelle aree dell’agricoltura e della sicurezza alimentare.

L’accordo finanziario tra Spagna e IFAD farà parte di un più vasto programma strategico di partenariato e integra il Partnership Agreement di sei anni firmato in novembre.

http://www.ifad.org/media/press/2011/11.htm

 

IFAD stanzia 28 ml di $ per l’incremento della produzione casearia e il miglioramento delle condizioni di vita dei pastori in Siria

Roma, 18 febbraio – Un nuovo progetto IFAD da 73,13 ml di $ contribuirà a ridurre la povertà in primo luogo nelle aree periferiche più secche  della Repubblica Araba di Siria.

L’ Integrated Livestock Development Project beneficierà, oltre le donne e i giovani poveri delle campagne, circa 311.000 tra nuclei familiari bisognosi, proprietari di bestiame, pecore e bufali, piccoli produttori di latte, raccoglitori e lavoranti intermedi negli insediamenti stagionali in Badia, colpiti dalla povertà, e nei villaggi di tutte le province in generale. IFAD intende concedere un prestito di 27, 33 ml di $ e una sovvenzione di 659.000 $ per finanziare il progetto, in base all’accordo siglato oggi da Kanayo Nwanze, Presidente di IFAD e Adel Safar, Ministro siriano dell’Agricoltura e della Riforma Agraria. Attualmente le considerevoli potenzialità del settore del bestiame sono minacciate da fattori esterni come le fluttuazioni del mercato internazionale, condizioni climatiche sempre più esasperate , la disponibilità idrica, bassa produttività animale, alti costi di alimentazione e sottosviluppo dei prodotti a valore aggiunto. “Il progetto intende conseguire importanti risultati nella produttività animale, nel volume della produzione, nella qualità e funzionalità della raccolta e della lavorazione e negli obiettivi di mercato”, ha dichiarato Abdelhamid Abdouli, Country Program Manager per la Repubblica  siriana. L’ottica di collegialità che caratterizzerà il progetto sarà di sostegno al gruppo dei beneficiari nel formare associazioni comunitarie, destinate a rivestire un ruolo di primaria importanza nel successo delle attività del progetto, quali associazioni di allevatori, di pastori, comitati di villaggio “Sanduq”, al fine di fornire servizi di microcredito ed altri.

http://www.ifad.org/media/press/2011/7.htm

 

Vittoria di un nuovo progetto: Ghana e Kenya, l’attività di condivisione delle conoscenze nel settore finanziario

9 febbraio – ACDI/VOCA provvederà, tramite un appalto del valore di $44.000 della Chemonics  International,  all’addestramento di esperti nei modelli di catena valoriale applicata ai servizi finanziari in due incontri di scambio di conoscenze in Ghana e Kenya, a favore dei funzionari USAID per lo sviluppo economico. I funzionari USAID frequenteranno seminari al fine di rivedere i concetti fondamentali dell’attività finanziaria, come l’analisi dell’ambiente e la relativa implementazione e le necessità finanziarie relative alle infrastrutture, alla luce del modello finanziario della catena di valore*. Tra gli argomenti trattati i sistemi di informazione, la microfinanza e gli strumenti extrabancari.

Gli esperti dell’ACDI/VOCA si affiancheranno ai colleghi della Chemonics al fine di elaborare esercitazioni atte a condurre i partecipanti attraverso il processo di analisi delle necessità finanziarie nelle catene di valore, nella valutazione delle coperture finanziarie disponibili e nelle limitazioni diagnostiche e di analisi.

I partecipanti USAID potranno in tal modo valorizzare le proprie conoscenze delle strategie e dei meccanismi correlati agli investimenti produttivi nel campo della salvaguardia e sicurezza alimentare, oltre ad elaborare, al termine dei seminari, una road-map preliminare per l’individuazione di nuovi programmi basati sulla identificazione di specifiche priorità.

http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Value-Chain-Ghana-Kenya-Financial-Sector-Knowledge-Sharing-Activity-Won

 (Value chain approach: sviluppato da Michael Porter nel 1985, trasporta il concetto di valore aggiunto nell’ambito di una ‘catena di valore’ rivelandosi un potente strumento di analisi per la pianificazione di strategie. Si definisce come ‘un sistema interdipendente, o un network, di attività articolate in connessione’, solitamente individuate in 5 primarie e 4 secondarie, secondo il motto dello stesso Porter ‘chain is better than its competitors’. NdT).

 

 

Solidarietà

(top)

 

La Croce Rossa aiuta centinaia di migliaia di persone colpite dalle inondazioni nello Sri Lanka

Di Mahieash Johnney – Direttore della Comunicazione della FICR in Sri Lanka

17 febbraio - Nella più recente ondata di inondazioni 18 persone sono state uccise, 22 sono state ferite e tre risultano disperse. Circa 30.000 case sono state totalmente o parzialmente danneggiate e il costo enorme della ricostruzione delle infrastrutture come strade, ponti e canali sotterranei non è ancora stato calcolato.

Dal momento in cui sono iniziate le inondazioni quattro mesi fa, la Società della Croce Rossa dello Sri Lanka (SLRCS), sostenuta dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR), è riuscita ad aiutare oltre 800.000 persone. Le famiglie isolate sono state evacuate via mare, è stato distribuito cibo cotto e razioni di sostentamento, i pozzi sono stati puliti e sono state fornite cure mediche e servizi di pronto soccorso a migliaia di sfollati. “E' stato un compito immane riportare un senso di normalità nelle zone devastate”, afferma Tissa Abeywickrama, direttore generale della Croce Rossa in Sri Lanka. “E' solo grazie all'impegno e alla dedizione dei nostri volontari che siamo riusciti a raggiungere un numero così elevato di persone in questo disastro”.

Da parte sua, la FICR ha lanciato un appello del valore di 4,62 milioni di franchi svizzeri (4,8 milioni di dollari, 3,5 milioni di euro) per fornire assistenza alle oltre 75.000 persone (15.000 famiglie).Ciò include anche contributi in denaro per contribuire a ripristinare piccole  attività produttive e ricostruire le case danneggiate nel corso dei prossimi 12 mesi. Tuttavia, finora è stato raccolto solo il 20% dell'obiettivo prefissato.

http://www.ifrc.org/Docs/News/11/11021701/index.asp

 

Mercedes-Benz Brasile contribuisce alle iniziative di soccorso del Rotary in Cile

Di Arnold R. Grahl

15 febbraio, Rotary International News - L'iniziativa di un socio del Rotaract e la determinazione di un ex direttore del Rotary International hanno contribuito ad ottenere una donazione di 568.000 dollari da parte della Mercedes-Benz Brasile per sostenere gli sforzi dei Rotariani in risposta all'emergenza tellurica in Cile.

Ana Carolina Silvestre da Costa, socio del Rotaract ed ex studente del programma Rotary Scambio Giovani, lavora nel dipartimento di comunicazione interna della Mercedes-Benz Brasile da tre anni. Grazie al servizio reso alla comunità attraverso il Rotaract, la Costa è stata incaricata di sovrintendere la beneficenza della società e, quando i suoi superiori le hanno chiesto dove poter indirizzare una donazione per il soccorso nelle zone terremotate, si è rivolta a Roberto Barroso Filho, ex governatore distrettuale, che l'ha incoraggiata a suggerire l'Associazione Brasiliana della Fondazione Rotary. (…)

La donazione della Mercedes-Benz ha più che raddoppiato l'importo disponibile per i Rotary Club dal fondo della Fondazione Rotary per l'emergenza in Cile, istituito dopo un forte terremoto nel febbraio 2010 che ha devastato ampie zone del Paese. Il sisma e il successivo tsunami hanno distrutto case, ospedali e scuole, hanno fatto sfollare molte famiglie, limitato l'assistenza sanitaria e bloccato l'accesso dei bambini alle scuole rimaste aperte. Parte della donazione Mercedes-Benz è stata utilizzata per l'acquisto di tre ambulanze per aiutare il trasferimento dei pazienti delle comunità di Constitución, Talco, Talcahuano agli ospedali regionali, e di tre pulmini navetta per portare i bambini a scuola. Il resto è a disposizione dei club e distretti del Rotary attraverso sovvenzioni paritarie per progetti di recupero in Cile. (...)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/110216_news_mercedesbenz.aspx

 

Repubblica Democratica del Congo: aiuti per 90.000 persone isolate in Haut Uélé e  Bas Uélé

Kinshasa / Ginevra, 14 febbraio - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha iniziato il trasporto di oltre 800 tonnellate di sementi e di utensili vari per le zone del Haut Uélé e del Bas Uélé, nel nord della Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di una delle zone più isolate del Paese. Fatti arrivare col sostegno della Società della Croce Rossa nazionale, i semi e gli utensili verranno distribuiti nei distretti di Ango, Banda, Doruma e Nyangara, a beneficio di 90.000 persone, sia i residenti locali che profughi.

Per contribuire a rilanciare la produzione agricola, il personale della Croce Rossa darà ad ogni famiglia 20 kg di semi di arachidi e 20 kg di semi di riso a rapida crescita. Altre cinquecento famiglie di pescatori riceveranno il necessario per riprendere la loro attività.

Per effettuare una tale operazione su larga scala in queste circostanze, è stato necessario ottenere l'aiuto della popolazione locale per riparare le strade e due piste di atterraggio. L'operazione continuerà fino a marzo, con decine di voli al giorno nella zona e il lavoro instancabile di un gran numero di volontari della Croce Rossa nazionale.

http://www.icrc.org/eng/resources/documents/news-release/2011/congo-kinshasa-news-2011-02-14.htm

 

L’aiuto di CPI per raccogliere fondi per costruire una scuola per sordi a Kabul

Inviato da Karen Matthee

14 febbraio - CPI ha organizzato una raccolta fondi per contribuire ai bisogni della Scuola per Sordi di Kabul. Venerdì 11 Febbraio, si è tenuta una vendita di opere d’arte create proprio dagli studenti e dal personale della Scuola per Sordi, con l’obiettivo di raccogliere soldi per mantenere aperta la scuola durante un momento di ristrettezze economiche.

La scuola è una struttura pubblica, gratuita, certificata dal Ministero dell’Istruzione e co-educativa che si trova nel quartiere di Khair Khana della città di Kabul. Operativa fin dal 1994, la scuola è stata gestita dalla Family Welfare Focus (FWF, un’ONG afghana) la quale ha fornito anche supporto clinico e formazione volontaria ai bambini sordi, dalla 1° elementare fino al liceo. Recentemente, l’organizzazione si è trovata in un momento di ristrettezze economiche, costringendo gli operatori a fare i salti mortali per rientrare nel loro budget operativo di Gennaio – Marzo. (A partire dal 1° Aprile riceveranno nuovamente finanziamenti da donatori).

Chiudere la scuola per tre mesi avrebbe certamente compromesso i progressi educativi di più di 300 studenti che attualmente la frequentano e avrebbe creato ovvie difficoltà economiche agli insegnanti di alto livello (la maggior parte sono donne). Sebbene la scuola per sordi della FWF non sia un’organizzazione partner del CPI per l’implementazione dei programmi d’assistenza alle vittime, lo scopo del CPI era d’aiutarli ad aiutarsi a organizzare la prima raccolta di fondi in assoluto. L’evento di quattro ore, attraverso la vendita delle opere d’arte, ha prodotto più di 2.000 dollari, che saranno destinati ai costi operativi della scuola.

Come conseguenza, lo staff degli uffici di Kabul del JICA (Agenzia Internazionale Giapponese per la Collaborazione) ha organizzato sulla stessa scia una seconda raccolta fondi, ma al Serena Hotel di Kabul per il 18 Febbraio. Questo secondo evento è stato organizzato dal personale del JICA come effetto diretto dei primi sforzi del CPI per richiamare l’attenzione sulla Scuola per Sordi della FWF. http://clearpathinternational.org/cpiblog/archives/001025.php

 

La Croce Rossa Italiana s’adopera per rispondere all’afflusso d’immigranti tunisini

Di Joe Lowry e Giovanni Zambello

14 febbraio – La Croce Rossa Italiana sta rispondendo all’arrivo d’immigranti dalla Tunisia che continuano a sbarcare sull’isola italiana di Lampedusa. Circa 5.000 immigranti senza documenti sono stati intercettati dalla guardia costiera italiana e portati sulla piccola isola, dove la Croce Rossa Italiana sta fornendo assistenza medica e beni di prima necessità come vestiti, cibo e kit di pronto soccorso.

Gli immigranti sono per la maggior parte giovani uomini, di cui più di 30 sono stati dichiarati deceduti in mare, lungo la traversata. Più di 1.000 sono stati trasferiti sulla terraferma, in Calabria e in Sicilia. A Porto Empedocle, in Sicilia, uffici locali della Croce Rossa hanno dispiegato volontari e automezzi, e hanno organizzato un campo per circa 500 persone nella vicina Rosolini. Oltre a una sistemazione, gli immigranti riceveranno anche viveri, vestiti e altri beni di prima necessità. http://www.ifrc.org/Docs/News/11/11021401/index.asp

 

Rotary India organizza 5.000 operazioni al cuore per i bambini poveri

La Fondazione umanitaria del Rotary India, parte del Rotary International, finanzierà con 75 crore (750 milioni di rupie) nei prossimi tre anni  5.000 interventi chirurgici su bambini poveri e cardiopatici nel Paese. Nel rendete noto questo finanziamento al lancio del programma della Fondazione “Salvare Piccoli Cuori”, il Presidente del Rotary International Kalyan Banerjee ha detto che il numero di interventi chirurgici potrebbe anche raggiungere i 7.500 entro tre anni. “Abbiamo preso l'impegno di effettuare almeno 5.000 operazioni al cuore per i prossimi tre anni ma molto probabilmente porteremo questo numero fino a 7.500”, ha affermato.

Il programma è stato formulato e progettato per alleviare le sofferenze e dare una vita normale ai bambini affetti da malattie cardiache congenite. “Dei bambini che necessitano di urgenti cure mediche, tra 60.000 e 90.000 hanno immediata necessità di un intervento chirurgico per rimanere in vita. Purtroppo, la maggior parte di questi casi si registra tra quei bambini al di sotto della soglia di povertà che non possono sottoporsi a tali costosi interventi”, ha detto. “Ciascuno di questi interventi costa tra centomila e duecentocinquantamila rupie ed i genitori generalmente guadagnano circa 3.000 rupie al mese, quindi queste operazioni chirurgiche sono fuori dalla loro portata”, ha aggiunto.

I prossimi tre anni vedranno la Fondazione  stanziare 215 crore, incluso lo stanziamento per il programma “Salvare Piccoli Cuori”. Il Direttore del Rotary International Shekhar Mehta ha così commentato: “Oltre alla cardiochirurgia, siamo anche concentrati su altri settori di assistenza sanitaria, istruzione, ambiente, capacità di fare, gestione delle catastrofi e l'eradicazione della polio”. http://www.thehindu.com/health/policy-and-issues/article1480908.ece

 

 

Pace e sicurezza

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Il Premier palestinese è disposto a discutere la riunificazione con Hamas

Ramallah, 21 febbraio – Il primo Ministro palestinese, Salam Fayyad, lunedì s’è dichiarato emozionato nel recarsi nella Striscia di Gaza per discutere la creazione di un governo unito con il movimento islamico di Hammas. La scorsa settimana, Fayyad aveva presentato le sue dimissioni dal governo al Presidente palestinese Mahmoud Abbas, che prontamente gli aveva chiesto di creare un nuovo governo.

Parlando ai giornalisti dal suo ufficio di Ramallah, Fayyad ha detto che la sua iniziativa punta a riunificare la Cisgiordania e Gaza attraverso la formazione di un governo d’unità nazionale, con conseguente riconciliazione. Il suo progetto vuole che la sicurezza nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania rimanga rispettivamente sotto il controllo di Hamas e della AP, purché le due parti accettino un governo centrale.

http://www.monstersandcritics.com/news/middleeast/news/article_1620966.php/Palestinian-premier-willing-to-discuss-reunification-with-Hamas

 

Il leader dei ribelli nella RD del Congo abbandona il gruppo armato in base allo schema di smobilitazione ONU

17 febbraio – Le Forze di Pace delle Nazioni Unite, presenti nella Repubblica Democratica del Congo (DRC) riferiscono che un membro anziano di uno dei gruppi armati più turbolenti della regione orientale del paese si è consegnato seguendo il programma di smobilitazione previsto dalla missione. Il Tenente- Colonello Samuel Bisengimana, conosciuto anche come Sam Mutima-Kunda, un capo-villaggio e figura influente delle Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda (FDLR), formate dall’etnia ruandese Hutus, collegata al genocidio del 1994, ha disertato questa settimana dopo un anno di negoziazioni, in accordo con la missione (MONUSCO).

La missione ha riferito che la sua resa secondo i termini del Programma di Disarmo, Smobilitazione, Reintegrazione, Riabilitazione e Rimpatrio (DDRRR), ha dato un duro colpo all’FDLR, in cui egli ha militato come membro dell'alto comando. Il suo abbandono fa seguito alla fuoriuscita, lo scorso mese, dall’FDLR di altri tre combattenti con il grado di maggiore. Lo scorso anno, 1.881 ribelli FDLR, inclusi 64 ufficiali, hanno scelto la resa e il disarmo volontario secondo il programma di smobilitazione MONUSCO.

http://www.africagoodnews.com/governance/conflict/2450-dr-congo-rebel-leader-abandons-armed-group-under-un-demobilisation-scheme.html

 

L’OSCE promette di rafforzare la cooperazione con le Nazioni Unite

Bruxelles, 16 febbraio - L’OSCE, la più grande organizzazione di sicurezza regionale al mondo, che comprende 56 Stati, dagli Stati Uniti all’Europa, dall'Asia centrale fino ai confini della Cina, si è impegnata in favore di una maggiore cooperazione con le Nazioni Unite, su temi quali la stabilizzazione dell’Afghanistan, la lotta al terrorismo, il rafforzamento della sicurezza elettronica.

Il ministro degli Esteri lituano e presidente dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), Audronius Ažubalis, ha dichiarato di apprezzare la stretta collaborazione con le Nazioni Unite per il mantenimento di pace e sicurezza internazionali, e ha citato il discorso del Segretario Generale Ban Ki-moon al recente vertice OSCE di Astana, in Kazakhstan, che esaltava i principi fondamentali e i valori comuni ad entrambi gli organismi e chiedeva una più stretta collaborazione per promuovere la pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile, menzionando il Kosovo come esempio della cooperazione OSCE-ONU su pace, diritti umani e sviluppo sostenibile.

Ažubalis ha elencato progressi tangibili in materia di risoluzione dei conflitti prolungati, miglioramento degli impegni volti a garantire la libertà mediatica, rafforzamento della capacità di risposta dell'OSCE alle minacce transnazionali e il  suo ruolo nel settore della sicurezza energetica, della promozione e dell’educazione alla tolleranza in tutta l'area.

L’impegno adottato dall’OSCE fa seguito al recente pronunciamento da parte dell’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell'Unione Europea, Catherine Ashton, che la settimana scorsa si è rivolta al Consiglio, ribadendo l'impegno dei 27 Paesi a favore di un’efficace multilateralismo con le Nazioni Unite.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37537&Cr=regional&Cr1=organization

 

Il più importante ente del mondo per la sicurezza si impegna ad aumentare la cooperazione con l’ONU

15 febbraio – La maggiore organizzazione regionale di sicurezza del mondo, comprendente 56 Stati e che si estende dagli Stati Uniti attraverso l’Europa e l’Asia Centrale ai confini della Cina, si è oggi impegnata per un’accresciuta cooperazione con le Nazioni Unite, dal dare stabilità all’Afghanistan alla lotta al terrorismo all’incrementare la sicurezza cibernetica. “Noi diamo un’alta valutazione alla stretta collaborazione che abbiamo il piacere di avere con l’ONU nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale,” ha dichiarato il Ministro degli Esteri lituano Audronius Ažubalis, presidente per l’anno in corso dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Mr. Ažubalis, ha richiamato l’attenzione sulla sua personale esperienza della Lituania nella regione baltica nel sottolineare il valore della cooperazione regionale e sub-regionale. “In tale spirito, la presidenza lituana intensificherà la sua opera nel sostenere gli sforzi a guida ONU per dare stabilità all’Afghanistan,” ha detto. Esponendo le priorità della presidenza, ha elencato i tangibili progressi nell'affrontare conflitti prolungati; la migliorata attuazione degli impegni dei liberi mezzi di informazione; il rafforzamento della risposta OSCE alle minacce transnazionali; l’intensificazione del suo ruolo nell’area della sicurezza energetica e la promozione dell’educazione alla tolleranza in tutta la zona.

(OSCE, cooperazione, ONU)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37537&Cr=regional&Cr1=organization

 

Cadono i regimi in Egitto e in Tunisia

Il G20 si impegna a sostenere i due Paesi nell’attuazione di riforme economiche

Egitto - Dopo diciotto giorni di proteste ininterrotte, l'11 febbraio il presidente dell’Egitto Hosni Mubarak ha dato le dimissioni. La notizia è stata annunciata alle cinque di pomeriggio, ora italiana, dal vicepresidente Omar Suleyman. Il potere è passato nelle mani del Consiglio Supremo Militare, che ha deciso di sciogliere il parlamento, sospendere la costituzione e indire una commissione con il compito di elaborare una costituzione più democratica, che sarà sottoposta a referendum. L’esercito resterà al governo fino a settembre, quando dovrebbero tenersi nuove elezioni. Una settimana dopo le dimissioni di Mubarak - che era al potere da 30 anni - migliaia di persone hanno festeggiato il “giorno della vittoria” con una grande manifestazione in piazza Tahrir, epicentro delle rivolte. La piazza è stata sorvegliata da alcune centinaia di soldati e la manifestazione si è svolta senza particolari problemi. La manifestazione è stata organizzata dalla Coalizione dei giovani della rivoluzione, l’organizzazione che raccoglie i movimenti a favore della democrazia che si sono battuti per le dimissioni di Mubarak e che hanno spinto la rivolta. Oltre a far festa, i partecipanti hanno ricordato anche i 365 egiziani morti nel corso delle proteste e gli oltre 5.500 feriti stimati dal Ministero della salute del paese.

Un po' di foto dei festeggiamenti dell'11 febbraio, dopo le dimissioni di Mubarak: http://www.ilpost.it/2011/02/12/foto-festeggiamenti-cairo/

Tunisia - Dopo settimane di proteste, il 14 gennaio il presidente Zine El Abidine Ben Ali ha sciolto il governo e lasciato il paese. Il nuovo premier Mohamed Ghannouchi ha preso temporaneamente il suo posto, assicurando che governerà nel rispetto della costituzione e in collaborazione con tutti i partiti. Ghannouchi ha formato un governo di unità nazionale e ha annunciato che le elezioni si terranno tra sei mesi. Tra le misure prese dal nuovo governo c'è stata l'amnistia per tutti i prigionieri politici. I manifestanti però hanno continuato a protestare chiedendo anche le dimissioni del nuovo premier, che ha ha deciso di dimettersi e ha lasciato il posto a  Al-Baji Ca’ed al-Sebsi, ministro degli esteri al tempo di Habib Bourguiba, il primo presidente della Tunisia dopo la conquista dell'indipendenza.

 http://www.ilpost.it/2011/02/21/rivolte-nordafrica-medioriente/

G20 - (AGI) Parigi, 21 febbraio – Il G20 tende la mano a Egitto e Tunisia, sconvolti da gravi crisi politiche, e si dice pronto a sostenere i due paesi nell’attuazione di riforme economiche. “Siamo pronti ad aiutare Egitto e Tunisia per accompagnare riforme studiate a beneficio dell’intera popolazione e della stabilizzazione delle due economie”, si legge nel comunicato diffuso al termine del summit parigino .

http://sharmegitto.wordpress.com/2011/02/21/il-g20-aiuta-egitto-e-tunisia/ 

 

Somalia: distrutta la più grande partita di mine

Il 10 febbraio, gli esperti della Squadra ordigni esplosivi (EOD) del MAG che lavoravano a Puntland, in Somalia, hanno distrutto più di 380 letali mine anti-uomo (AP) e anti-carro (AT), la più grande distruzione in una volta di mine effettuata dal MAG dall’inizio, nel 2008, della missione nella martoriata regione. Il Comandante in capo delle Forze di Polizia locali ha consegnato le mine ai Dirigenti tecnici operativi del MAG durante una visita nella città costiera settentrionale di Bosaso.

Le autorità di Puntland, nello stato della Somalia, hanno firmato la Carta di Ginevra per l’Impegno e il rispetto del Bando totale delle mine anti-uomo e per la Cooperazione nelle azioni contro le mine, che propone il bando dell’utilizzo, produzione, acquisto e trasferimento di mine anti-uomo, la distruzione delle scorte di mine e la promozione d’interventi anti-mine.

http://www.maginternational.org/news/somalia-largest-haul-of-mines-destroyed/

 

Sudan del Nord e del Sud compiono “significativi” progressi nei passi in avanti per la separazione

9 febbraio – Sudan del Nord e del Sud hanno compiuto “significativi” progressi a vasto raggio nelle ulteriori intese tra i due Stati che hanno fatto seguito alla votazione per l’indipendenza della regione del sud, ha oggi affermato il più importante inviato delle Nazioni Unite nel paese. Le due parti stanno anche lavorando per intese a beneficio di entrambe sulla spartizione dei ricavi dal petrolio e altre materie di natura economica, ha detto.

La votazione ha costituito il punto culminante dell'Accordo comprensivo di pace del 2005 e ha concluso di due decenni di guerra civile tra il Nord e il Sud che ucciso circa 2 milioni di persone e spinto fuori dalle loro case un numero stimato di altri 4,5 milioni; Mr. Menkerios ha osservato che “nonostante le scarse probabilità” il Governo Sudanese non solo ha contribuito a indire il referendum ma ne ha accettato il risultato.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37501&Cr=sudan&Cr1=

 

 

Salute

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Libia: MSF supporta le strutture mediche di Bengasi e rafforza le sue équipe mediche per assistere le vittime

Roma, 28 febbraio -  La prima équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) lo scorso venerdì è riuscita ad attraversare il confine egiziano e raggiungere la città di Bengasi. Negli ultimi tre giorni, l’équipe ha esaminato la situazione negli ospedali di Al-Jalaa, Al-Hawari, 7October e nel Bengasi Medical Centre (BMC) nella città e nei dintorni.  Tra il 17 e il 21 febbraio queste strutture mediche hanno ricoverato più di 1800 persone ferite. Ogni struttura è ben equipaggiata ed è riuscita a far fronte ai bisogni medici. Ciononostante, il rischio è che rimangano senza medicine e materiali sanitari.

L’équipe di MSF ha supportato queste strutture con rifornimenti medici, inclusi strumenti per la piccola chirurgia, fasciature, fissatori esterni, anestetici, siringhe, garze. L’équipe sta anche istruendo il personale medico locale nella gestione di emergenze complesse in caso di nuovi scontri. Otto tonnellate di forniture mediche, inclusi materiali chirurgici, sono giunte a Bengasi e altre 12 tonnellate sono in viaggio dall’Egitto alla Libia.

Nella parte occidentale del paese, un’équipe di MSF è presente lungo il confine Tunisia-Libia, pronta ad attraversare la frontiera con materiali medici per assistere le vittime della violenza. Un carico con 4 tonnellate di materiale medico-chirurgico è arrivato in Tunisia nel fine settimana e verrà convogliato verso la frontiera.

www.medicisenzafrontiere.it  

 

Arriva il “bollino di qualità” per valutare l’umanizzazione delle Pediatrie

ABIO e SIP realizzano il Manuale per la certificazione della  Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale

Milano, 24 febbraio - Arriva il bollino di qualità per le Pediatrie “a misura di bambino”: una certificazione che consentirà di misurare “l’umanizzazione” dei reparti e di verificare in quali strutture del Paese trovano concreta applicazione i principi sanciti dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.

È quanto prevede l’accordo siglato tra Fondazione ABIO Italia Onlus - per il Bambino in Ospedale e Società Italiana di Pediatria (SIP) che ha portato alla realizzazione di uno strumento concreto e trasparente per valutare ed accrescere la qualità delle pediatrie italiane, a tutela dei diritti dei bambini, degli adolescenti, dei genitori che affrontano l’esperienza dell’ospedale.

Fondazione ABIO Italia e la SIP, insieme a PROGEA/Joint Commission International, hanno esaminato i 10 punti della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale e li hanno raggruppati in quattro aree: accoglienza e supporto; diritti dei bambini, degli adolescenti, dei familiari e informazioni; continuità delle cure e integrazione; specificità delle cure. Per ciascuna area il gruppo scientifico ha individuato degli standard di riferimento concreti e misurabili, che permettono di definire i livelli di qualità ed i comportamenti che i reparti di Pediatria devono rispettare nell’erogazione dei servizi di diagnosi e cura.

Gli standard, le indicazioni sui livelli di qualità, la valutazione dei livelli di rispetto dei principi della Carta dei Diritti, sono stati riportati nel Manuale. Esso sarà utilizzato come strumento trasparente per proporre agli ospedali un percorso di valutazione e di certificazione dei loro reparti di Pediatria, realizzato attraverso la visita di esperti specializzati che misureranno concretamente l’attinenza del reparto agli standard fissati dal Manuale. L’esito positivo del percorso permetterà di ottenere la certificazione ABIO/SIP, dedicata ai reparti di pediatria che rispettano l’applicazione della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.

www.abio.org

 

Il progetto HOPE e squadre della Marina americana per incrementare i servizi medici in Ghana per persone con scarsa assistenza

Volontari medici del progetto HOPE forniscono addestramento su tecniche salvavita per migliorare l’assistenza a persone malate e vulnerabili nell’Africa Orientale

Millwood, Virginia, USA, 18 febbraio – Volontari medici del progetto HOPE, un’organizzazione internazionale per l’educazione sanitaria e l’aiuto umanitario, stanno lanciando una missione in collaborazione con la Marina americana per migliorare il livello sanitario di pazienti a rischio di malnutrizione, disidratazione e malattia in Ghana. L’Assistente Chirurgo Generale in Ritiro della Guardia Costiera americana, il dottor Joyce Johnson, guida la squadra di quattro medici volontari nel loro viaggio a terra di due settimane fino alla città occidentale di Sekondi – ventiduesima missione del Progetto HOPE con la Marina americana.

I volontari medici di HOPE stanno addestrando gruppi di sanitari locali per migliorare l’assistenza nel pronto soccorso, il triage e procedure mediche nelle strutture locali che sono talvolta ostacolate da una carenza di personale e di attrezzatura per il trattamento dei malati critici. Verranno prestate cure inoltre a pazienti a partire dall'infanzia fino alla senilità, in cerca di assistenza per febbre, malaria o altre patologie trattabili.

http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/project-hope-and-us-navy.html

 

I messaggi di 'Eradica la polio ora' vi vengono incontro

17 febbraio –End Polio Now’ (Eradica ora la poliomielite) è lo slogan che accompagna i passi finali per l’eliminazione della poliomielite. Il 23 febbraio sono stati illuminati in giro per il mondo monumenti simbolici con questa frase.

In una piccola isola del Regno Unito, i Rotariani stanno facendo la loro parte per rendere questo slogan una realtà. Per promuovere la campagna, alzare il profilo del Rotary e portare assistenza con la raccolta di fondi, hanno iniziato nel negozio End Polio Now del Rotary Club di Guernsey a vendere prodotti con il marchio End polio Now. Tutti i profitti andranno all’omonima campagna.

Durante la settimana del 23 febbraio i Rotary Club e i Distretti hanno illuminato punti di riferimento iconici nel mondo con il messaggio End Polio Now. Tali punti di riferimento hanno incluso la fontana di Trevi a Roma; il palazzo del parlamento a L'Aja; lo stadio del calcio a Cape Town; un cancello al Festival della Lanterna a Taiwan; il castello di Kanazawa, in Giappone; il palazzo del governo a Karach; il planetario a Seoul; il Globo del Mall dell’Asia, nelle Filippine; e il Charminar a Hyderabad, India.

Queste illuminazioni in tutto il mondo intendono mostrare l’impegno del Rotary nel combattere la polio “finché non verrà debellata”, come ha dichiarato Carl-Wilhelm Stenhammar, Presidente della Rotary Foundation, a capo del programma del Rotary contro la polio. Che poi sottolinea: “La nostra speranza è che la gente di tutto il mondo veda questo messaggio d’impegno e che si unisca al Rotary ed ai suoi partner nello sforzo storico per liberare definitivamente il mondo da questa malattia paralizzante”.

Nel momento in cui il mondo sarà certificato come libero dalla poliomielite, la contribuzione del Rotary agli sforzi di eradicazione della poliomielite eccederà 1,2 miliardi di dollari USA. In aggiunta, milioni di dollari in beni e contribuzioni personali sono stati raccolti tramite Rotary Club locali e Distretti per attività per l’eliminazione della polio. Di ancora maggior significato è il grandissimo  esercito di volontari mobilitati dal Rotary International. Centinaia di migliaia di volontari a livello locale stanno dando supporto a cliniche o vanno mobilitando comunità per programmi di vaccinazione o attività di eradicazione della poliomielite. Più di un milione di rotariani nel mondo hanno contribuito al successo di questi sforzi fino ad oggi.

http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories.aspx

 

Circoncisione maschile senza sanguinamento per incrementare la prevenzione dell’HIV in Ruanda

16 febbraio – Il governo del Ruanda pianifica di ampliare il suo programma nazionale di circoncisione volontaria dei maschi utilizzando un nuovo strumento, il sistema PrePex, che a detta degli ufficiali sanitari fa risparmiare sia tempo che denaro. Il sistema PrePex lavora per mezzo di uno speciale meccanismo elastico che si adatta strettamente attorno ad un anello interno, intrappolando il prepuzio, che si disidrata e viene rimosso dopo una settimana. Uno studio condotto dal Ministero della Difesa e della Salute ruandese nel 2010 ha riscontrato che lo strumento è sicuro ed efficace. “Non avete bisogno di un ambiente sterile, non avete bisogno di anestetici, non avete bisogno di usare una sala operatoria,” ha detto Agnes Binagwaho, segretario permanente del Ministero della Salute ruandese, a IRIN/PlusNews. Ella ha fatto notare che mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite (OMS) non ha approvato alcuno strumento per la circoncisione maschile degli adulti, il sistema PrePex è stato approvato dall’Unione Europea. “Noi stiamo ancora aspettando di vedere i dati che dimostrino l’efficacia, la sicurezza e l’accettabilità dello strumento,” ha riferito a IRIN/News Tim Farley, uno scienziato associato al Dipartimento della Salute Riproduttiva e della Ricerca dell'OMS. “Se le promesse dello strumento sono derivate dei dati, noi saremmo molto contenti di approvarlo.” La strategia di prevenzione dell’HIV in Ruanda comprende un piano per la circoncisione di un numero stimato di due milioni di adulti entro due anni; solamente il 15 per cento degli uomini ruandesi sono circoncisi, secondo fonti governative.

http://www.africagoodnews.com/development/health/2447-bloodless-male-circumcision-to-boost-hiv-prevention-in-rwanda.html

 

Tanzania: gli artisti utilizzano la musica per promuovere la salute materna

10 febbraio – Un gruppo di artisti dagli Stati Uniti e dalla Tanzania si sono riuniti insieme al Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite per aumentare la consapevolezza, attraverso la musica, della necessità di avere migliori servizi per la salute materna nella nazione dell’Africa orientale, dove i decessi collegati alla gravidanza costituiscono una seria sfida. La collaborazione, resa possibile con l’aiuto della rete globale di artisti conosciuta come MDGFive.com, ha appena concluso un seminario musicale di tre giorni, con la produzione di una canzone che richiama una crescente attenzione alla salute materna nel paese.

L’obiettivo numero cinque degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio concordati a livello globale contro la povertà (MDG) richiama la riduzione della mortalità materna di tre quarti, e l’ottenimento di un accesso universale a servizi per la salute riproduttiva per la data traguardo del 2015. La canzone prodotta alla fine del seminario Arte e Pubblica Difesa richiama i leader mondiali a prestare grande attenzione ai diritti delle donne e delle ragazze, e spinge il popolo della Tanzania a dare ulteriormente potere, impegnare e incoraggiare le donne come partner dello sviluppo.

http://www.africagoodnews.com/brand-africa/art-and-culture/2436-artists-use-music-to-promote-maternal-health-in-tanzania.html

 

Haiti: trattamento colera e formazione preventiva

10 febbraio – Medici Senza Frontiere (MSF) ha impiegato risorse significative, in particolar modo risorse umane, per far fronte all’epidemia di colera scoppiata ad Haiti alla fine dello scorso ottobre. Régis Lorguilloux, infermiera di MSF e manager per la formazione medica, spiega che l’organizzazione ha sottoposto operatori sani ad un programma intensivo di formazione  riguardante temi quali protocolli di trattamento, norme igieniche ed altro.

E' la prima volta che gli operatori sanitari haitiani si rapportano al colera; il paese infatti non aveva mai vissuto prima un’epidemia. MSF ha fornito formazione per migliorare il trattamento.

Dallo scoppio dell’epidemia nell’ottobre 2010, l’equipe di MSF ha trattato oltre 110.000 pazienti in tutto il Paese. Circa 7.500 Haitiani e 430 operatori internazionali stanno realizzando i programmi di MSF sul campo e sono responsabili per la battaglia al colera.

http://www.msf.org/msf/articles/2011/02/haiti-cholera-treatment-and-prevention-training.cfm

 

Nuova Speranza per i bambini cinesi malati di cancro

Nella Giornata Mondiale contro il Cancro, gruppi umanitari USA sottolineano enormi progressi nella cura per bambini cinesi

Millwood, Virginia, USA, 4 febbraio – Nella Giornata Mondiale contro il Cancro, il Progetto HOPE (Speranza), un’organizzazione umanitaria e di educazione sanitaria sta compiendo enormi progressi per combattere una tendenza di crescita dei tumori infantili in Cina.

Secondo le stime, ogni anno in Cina si registrano 45.000 nuovi casi di tumori infantili ed il Progetto HOPE collabora con il Centro Medico Pediatrico di Shanghai (SCMC) per stabilire programmi innovativi volti ad arrestare questa tendenza allarmante. Lo scorso anno oltre 14.000 giovani pazienti hanno ricevuto un trattamento anticancro presso la clinica. Grazie alla donazione di 1 milione di dollari stanziata dalla Fondazione HOSPIRA, il Progetto HOPE e l’ospedale SCMC  risponderanno alle crescenti richieste mediche per combattere la malattia, migliorando al tempo stesso la capacità del SCMC nella diagnosi, cura e ricerca sul cancro in modo tale da diventare leader nella cura dei tumori infantili in Asia.

Il Progetto HOPE sta creando programmi ambiziosi per migliorare le capacitá del programma di oncologia pediatrica press il SCMC.

http://www.projecthope.org/news-blogs/press-releases/new-hope-for-chinas-child.html

 

 

Energia e sicurezza

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In funzione l’acquedotto di Gicumbi in Rwanda

La soddisfazione dell’Unione Europea in visita alle nuove strutture

3 marzo - Tre anni fa MLFM, Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo, comincia i lavori per l’Acquedotto di Gicumbi, in Rwanda. L’Unione Europea crede nel progetto e lo finanzia.

Il problema del Rwanda non è l’assenza di acqua, bensì la lontananza dell’acqua dalle case e la sua non potabilità. Ciò è legato alla morfologia del territorio, alla mancanza di strutture idriche in grado di distribuire la risorsa e all’assenza di strutture in grado di filtrarla.

L’obiettivo del progetto è quindi quello di avvicinare acqua buona alle case.

Oggi le strutture sono completate e funzionanti e l’Unione Europea si è recata a Gicumbi per capire quanto è stato fatto e verificare i risultati raggiunti. Con l’UE, anche una delegazione della cooperazione belga e alcuni rappresentanti delle organizzazioni rwandesi impegnate nel settore idrico. “E’ stata una bella giornata e abbiamo ricevuto complimenti da parte di tutti per la complessità delle opere realizzate che, sembra, siamo gli unici a realizzare qui, perché di solito si fanno acquedotti gravitari. Abbiamo visitato il filtro, il barrage e la stazione di pompaggio”, spiega Edoardo Chiappa, responsabile del progetto in loco .

Tra due mesi i 28.000 abitanti del Distretto di Gicumbi potranno beneficiare dell’oro blu: mancano solo poche fontane da completare e le estensioni più lontane della struttura da finalizzare. http://www.mlfm.it/progetti/rwanda/acquedotto_Gicumbi.htm

 

Somalia: la siccità induce ADRA a distribuire acqua alle comunità colpite

18 febbraio, Silver Spring, Md., USA – Dinanzi all’ennesima minaccia di siccità per milioni di Somali, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adventist Development and Relief Agency -ADRA) distribuirà acqua ai villaggi a rischio nello stato nordorientale del Puntland, così riferisce l’agenzia.

Grazie all’intervento di trasporto idrico dell’ADRA, della durata di due mesi, verrà fornita acqua potabile ad oltre 1.290 case, o 7.700 persone, in sette villaggi della regione del Puntland’s Nugaal, dando la prioritá a neonati, bambini, donne ed anziani. Quest’intervento è concepito come misura salvavita per scongiurare decessi per disidratazione, ridurre il rischio di malattie veicolate dall’acqua, e fornire il minimo per cucina ed igiene personale.

Secondo l’ADRA somala, l’attuale siccità ha portato ad una situazione umanitaria precaria, e la resistenza delle popolazioni locali è ancora in grave pericolo. Sebbene l’ultima ondata di siccità abbia colpito gran parte del Paese, ADRA si sta dedicando in special modo a Nugaal, una piccola regione administrativa ed una delle maggiormente compite. Il progetto d’emergenza fa seguito ad un appello recentemente lanciato dal presidente dello Stato del Puntland, auto-dichiaratosi autonomo, rivolto a tutte le agenzie di aiuto umanitario per compiere uno sforzo nell’emergenza della siccità.  Nel solo stato del Puntland, una popolazione di 211.000 è seriamente colpita e necessita assistenza umanitaria. Comunque, ci si aspetta che il numero delle vittime della siccità  aumenti considerevolmente nei prossimi tre mesi, poichè le pioggie stagionali Gu non arriveranno prima della fine di aprile o inizio maggio.

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=11236&news_iv_ctrl=1141

 

USA - DOE stanzia 5 milioni di dollari per disegnatori ed ingegneri meccanici avanzati

Il DOE (Dipartimento USA per l’Energia) ha annunciato lo scorso 16 febbraio lo stanziamento di fino a 5 milioni di dollari a sostegno dei Centri di Eccellenza per la Formazione di Tecnologia Meccanica (Graduate Automotive Technology Education -GATE). I Centri di Eccellenza GATE si concentreranno sulla formazione dei futuri professionisti dell’ingegneria meccanica e dell’automobilismo, che acquisiranno esperienza mediante lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie avanzate per l’automobilismo. Il fondo aiuterà a raggiungere l’obiettivo del Presidente Obama di avere un milione di veicoli elettrici in circolazione entro il 2015, un piano progettato per ridurre il consumo di combustibile di circa  750 milioni di barili entro il 2030.

I Centri di Ecceellenza GATE forniranno formazione interdisciplinare in settori chiave della tecnologia meccanica quali: motori di combustione avanzata, sistemi di immagazzinamento, propulsione ibrida e sistemi di controllo, e materiali leggeri. L’obiettivo dei Centri per l’Eccellenza GATE è superare le barriere tecnologiche allo sviluppo e produzione di veicoli efficaci in termini di costi e prestazioni per il mercato statunitense.

https://www.fedconnect.net/fedconnect/?doc=DE-FOA-0000442&agency=DOE

 

 

Ambiente e natura

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Ridurre la povertà producendo carburante e cibo

Un nuovo studio della FAO dimostra come la produzione integrata di cibo e energia ha un risvolto positivo per i contadini poveri

Roma, 17 febbraio – Produrre cibo ed energia allo stesso tempo potrebbe offrire una delle migliori formule per promuovere la sicurezza alimentare ed energetica e ridurre, contemporaneamente, la povertà, secondo un nuovo report della FAO pubblicato oggi. Lo studio, "Making Integrated Food-Energy Systems (IFES) Work for People and Climate - An Overview", attinge ad esempi specifici dell’ Africa, Asia e America latina cosi come di alcuni Paesi sviluppati per mostrare come possano essere superate le riserve verso la produzione integrata vincente di colture di cibo e energia.

Vantaggi per il climaLa produzione integrata di cibo ed energia può anche essere un approccio efficace per mitigare il cambiamento climatico, in particolar modo le emissioni derivanti dal cambio di utilizzo del territorio. Unendo la produzione di cibo e di energia, IFES riduce la probabilità che il terreno debba essere convertito da utilizzo per il cibo a utilizzo per la produzione di energia, dal momento che è necessaria meno terra per produrre cibo ed energia insieme. In più, perfezionando l’IFES spesso si va verso un aumento della produttività di terra ed acqua, con una conseguente riduzione delle emissioni di gas serra ed incremento della sicurezza alimentare.

La FAO ha detto che l’incremento delle procedure IFES contribuirà ad avvicinarsi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (MDGs), comprendendo il MDG 1, per la fine della povertà e della fame, e il MDG 7 sulla gestione sostenibile delle risorse naturali.

http://www.fao.org/news/story/en/item/51165/icode/ 

 

Valutare il potenziale dell’agricoltura per attenuare il riscaldamento globale

Norvegia e Germania supportano il lavoro della FAO per colmare dati mancanti sull’emissione dei gas serra e creare piani di lavoro

Roma,15 febbraio – I governi di Norvegia e Germania hanno stanziato una somma totale di 5 milioni di dollari a supporto di un programma della FAO teso a migliorare la conoscenza sulle emissioni di gas serra legate all’agricoltura e valutare con maggiore accuratezza il potenziale dell’agricoltura per attenuare il riscaldamento globale. I dati aggiornati acquisiti dal programma MICCA (Mitigation of Climate change in Agriculture) della FAO saranno resi disponibili su una piattaforma di conoscenza online che non solo descriverà le emissioni di gas serra (GHG) legate all’agricoltura ma identificherà anche le migliori opportunità per mitigare il riscaldamento globale attraverso migliorie nelle pratiche agricole.  "Cambiamenti dei dati rispetto alle attuali valutazioni, così come informazioni mancanti, pongono una sfida reale in termini di prendere il meglio del potenziale significativo del settore agricolo per assorbire il carbone atmosferico", ha detto Marja-Liisa Tapio-Bistrom, coordinatore del programma MICCA della FAO.

Avere accesso ai dati aggiornati fornirà ai governi, ai progettisti, agli agricoltori ed al business agricolo degli strumenti che potranno utilizzare per accedere a fondi internazionali legati a progetti per l’attenuazione del riscaldamento globale e realizzare ed implementare politiche, programmi e servizi finalizzati a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) legate all’agricoltura, incrementare la quota di carbonio assorbita nelle fattorie. I programmi agricoli "Climate-smart" possono portare ad un aumento della produttività e ad un miglioramento della risposta ai cambiamenti climatici attraverso la riduzione dell’emissione dei gas serra (GHG).

http://www.fao.org/news/story/en/item/51042/icode/

 

 

Religione e spiritualità

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Terza Conferenza Annuale Internazionale su Religione, Conflitto e Pace:

 "Condurre il dialogo verso la compassione e l'armonia" - 8-10 aprile, Dearborn, Michigan, USA

Un forum internazionale per la promozione del dialogo interreligioso

L’esperienza spirituale è insieme individuale e universale, che tocca il nostro io più profondo e intimo mentre ci collega verso l’unità col tutto. Il modo in cui ciascuno di noi sceglie il proprio, talvolta assai diverso, percorso di questo viaggio comune può mettere in evidenza un apprezzamento  per la notevole diversità delle pratiche sacre umane. Al tempo stesso, tale modo definisce lo scenario per i potenziali pericoli dell’elitarismo, competizione, polarità, e persino dell’animosità che negano paradossalmente il messaggio principale di unità e ci ostacolano in questo cammino.

L’intolleranza religiosa, l’emarginazione, il capro espiatorio ed il conflitto correlato non sono delle novità, né negli USA né nel mondo intero. In tutta la storia dell’essere umano s’intrecciano molti esempi che evidenziano sia le circostanze uniche dei singoli gruppi religiosi che l’ampia  comunione condivisa da tutti coloro che sono stati da entrambe le parti di tali apparenti divisioni fondamentali. Nonostante le dinamiche e le lotte siano universali per tutte le comunità religiose esposte a questi mali, un più recente esempio nella società Americana è l’esperienza dell’Islam e della comunità musulmana. Inoltre, dicotomie e conflitti nell’ambito delle stesse tradizioni spirituali, incluse le interpretazioni estremiste e le interpolazioni di principi e pratiche religiose, sono anch’essi dilemmi storici e attuali per molte religioni.

Capire come sorgano questi elementi e condizioni, come si compromettano, contraddicano, e addirittura minaccino l’intento spirituale originario, e come feriscano le relazioni tra e nell’ambito di comunità religiose è essenziale per apprendere metodi pratici per apprezzare la diversità e raggiungere l’armonia e la pace nella comunità mondiale di oggi che si concentra rapidamente e diventa sempre più interdipendente. La conferenza RCP cerca di creare un dialogo impegnato e inclusivo per esplorare consapevolmente sia le dinamiche storiche più ampie, le implicazioni e i possibili rimedi, che le manifestazioni specifiche più recenti che si manifestano nella società odierna e ci coinvolgono.

http://www.cbiworld.org/Pages/Conferences_RCP.htm

 

 

Cultura e educazione

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Universita.it, il quotidiano on line d’informazione universitaria più letto dagli studenti

Il sito ha sempre avuto come obiettivo primario quello di aiutare le nuove generazioni ad avere tutte le informazioni necessarie per vivere a pieno la propria esperienza universitaria

2 marzo - Un grande traguardo quello raggiunto da Universita.it, il sito che racchiude in tutto il mondo universitario, diventato oggi il quotidiano on line più letto e più visitato dai giovani studenti. Un portale fatto su misura per lo studente, ed è forse questo il segreto del suo successo che con la sua nuova interfaccia grafica è arrivato a contare fino a 6000 visite al giorno con una permanenza da parte dei lettori di più di 2 minuti.

Un risultato  che pone il sito come punto di riferimento fra gli studenti italiani, uno strumento capace di rispondere a tutte le domande, in cui ogni sezione è pensata per creare un nuovo servizio che agevoli e accompagni gli studenti in tutto il percorso universitario: dalla scelta della facoltà alle opportunità di studio all’estero, dai bandi per le borse di studio fino al riscatto della laurea.

Di grande livello anche le collaborazioni a cui Universita.it partecipa ogni anno. Prossima infatti la sua presenza come partner alla manifestazioni Rome Mun (Model United Nations) 2011 ovvero la conferenza per studenti creata dall’Associazione Giovani nel Mondo per favorire la comprensione da parte dei giovani dei problemi di politica internazionale che si terrà a Roma dal 7 all’11 Marzo.

Ufficio Stampa: Agenzia Freelance info@agfreelance.it

 

Giornata internazionale delle lingue madri, 21 febbraio

L'insegnamento nelle lingue madri “un potente mezzo per combattere la discriminazione” secondo il direttore generale dell'UNESCO

“Sappiamo quanto sia importante l'educazione nella lingua madre per i risultati di apprendimento,” ha dichiarato Irina Bokova, Direttore Generale dell'UNESCO, in occasione della Giornata Internazionale delle Lingue Madri, 21 febbraio 2011. “L'istruzione in lingua madre è un potente mezzo per combattere la discriminazione e raggiungere le popolazioni emarginate.”

“Progetti su diversità linguistica e nuove tecnologie”, il meeting informativo dell'UNESCO sulla Giornata, prevede dibattiti su ICT ed educazione bilingue. Amidou Maïga e Papa Youga Dieng I, responsabili del programma al Dipartimento dell'Educazione e dell'Organizzazione Formativa internationale della Francofonia, presenteranno, rispettivamente, una panoramica dell'insegnamento della lingua in contesti multilinguistici, in particolare l'uso di ICT nel progetto «School and national Language» (Scuola e linguaggio nazionale) che ha l'obiettivo di promuovere l'educazione bilingue e multilingue, e l'uso di ICT nella Francophone Initiative on Distance Education for Teacher Training (Iniziativa Francofona nell'Educazione a Distanza per la Formazione dei Docenti).

Festeggiata annualmente dal 2000, la Giornata Internazionale delle Lingue Madri fornisce un'occasione per riconoscere l'importanza vitale delle lingue nell'educazione e mobilitare gli sforzi in favore del multilinguismo e della diversità linguistica.

http://www.unesco.org/new/en/education/themes/strengthening-educationsystems/languages-in-education

 

Libano -  La ricostruzione del Centro di Formazione rinnova la speranza per la gioventù di Nahr El Bared

Il 21 gennaio lo staff di ANERA, studenti e insegnanti, amici e partners no-profit si sono riuniti nel campo di Nahr El Bared nel nord del Libano per festeggiare l'inaugurazione dell'appena restaurato Centro di Formazione Professionale della National Association for Vocational Training and Social Services (Associazione Nazionale per la Formazione Professionale e i Servizi Sociali).

Per 23 anni, la NAVTSS è stata un luogo di apprendimento e divertimento, dove i giovani poveri ed emarginati del campo profughi potevano studiare e imparare come gli altri ragazzi del Libano della loro età.

Tutto ciò finì nel 2007, quando un violento scontro tra militanti del campo ed esercito libanese lasciò il centro e gran parte del campo in rovina. Nei due anni successivi, gli studenti del centro sono ritornati allo scheletro distrutto dell'edificio e in parte ripulito dalle macerie, spulciando tra i loro oggetti personali per trovare un'apparenza di normalità in mezzo al caos. La NAVTSS ha provato a continuare le sue lezioni all'interno dell'edificio danneggiato, ma in un'atmosfera di distruzione e conflitto era difficile creare la parvenza di un normale insegnamento.

OXFAM, ente non a scopo di lucro con sede in Inghilterra, ha aiutato a rimettere in moto il processo di ricostruzione effettuando la ristrutturazione di tre classi del Centro. ANERA si è unita allo sforzo incontrandosi con gli amministratori NAVTSS per sviluppare congiuntamente un piano per ricostruire l'intero centro di apprendimento riportandolo allo stato pre-conflitto.

La ricostruzione del Centro è stata completata nel 2010. La NAVTSS ora vanta di classi attrezzate, corsi di apprendimento e attività. Le lezioni comprendono assistenza infermieristica, lavoro da elettricista, carpenteria, meccanica per automobili, riscaldamento e refrigerazione, formazione di insegnanti per scuole dell'infanzia, informatica, mansioni segretariali e carpenteria con alluminio.

http://www.anera.org/ourWork/commEcoDev/NewVocationalTrainingCenterNahrElBared.php

 

Comunicazione dalla Commissione Europea: l'educazione e l'assistenza per la prima infanzia: fornire ai nostri figli il miglior inizio per il mondo di domani

17 febbraio – Il futuro dell'Europa sarà basato su una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi educativi nell'UE è essenziale per tutte e tre i campi. In questo contesto, Early Childhood Education and Care (Educazione e Assistenza per la Prima Infanzia) è il fondamento essenziale per un'efficace formazione continua, integrazione sociale, sviluppo personale e successiva idoneità al lavoro.

Integrando il ruolo centrale della famiglia, ECEC ha un profondo e  duraturo impatto che altre misure adottate in un momento della crescita successivo non possono raggiungere. Le prime esperienze dei bambini formano le basi per tutto il successivo apprendimento. Se vi sono solide fondamenta nei primi anni di vita, il successivo apprendimento è più efficace e sarà più probabilmente continuato per tutta la vita, diminuendo il rischio di abbandono precoce degli studi, aumentando l'equità dei risultati scolastici e riducendo i costi per la società in termini di perdita di talenti e di spesa pubblica in sistemi sociali, sanitari e persino di giustizia.

L'iniziativa principale ‘Youth on the Move’ (Gioventù in Movimento) come parte della onnicomprensiva Europe 2020 Strategy dell'Unione Europea, mette in luce il ruolo della creatività e dell'innovazione per la nostra competitività e per la salvaguardia dei nostri standard di vita a lungo termine. Su questo sfondo, è evidente che dobbiamo offrire a tutti i nostri giovani la possibilità di sviluppare le loro capacità al massimo possibile.

http://ec.europa.eu/education/school-education/doc/childhoodcom_en.pdf

 

Crea per le Nazioni Unite – No alla Violenza contro le Donne

Il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite e UN Women lanciano un Concorso su scala europea sul tema della Violenza contro le Donne

Bruxelles, 8 marzo 2011 (UNRIC). In occasione della Giornata Mondiale della Donna, UNRIC (il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite), d’intesa con UN Women e altri Uffici di informazione ONU in Europa, lancia un concorso sui temi dell’uguaglianza di genere e di tutte le forme di violenza contro donne e ragazze. La competizione, su scala europea, rientra nella Campagna promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, chiamata “UNiTE to end Violence against Women”, e invita i cittadini europei, disegnatori professionisti, creativi o meno, a elaborare un annuncio pubblicitario con lo slogan: “No alla Violenza contro le Donne.”

Il primo premio,del valore di 5.000€, sarà assegnato da una giuria composta di esperti, tra i quali: Jacques Séguéla,  Vice presidente della compagnia pubblicitaria Havas, Omar Vulpinari, Direttore creativo del Dipartimento di comunicazione visiva di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton, e Mieke Gerritzen, Designer e  Diretore del Graphic Design Museum di Breda.

L’otto marzo 2011, Giornata Mondiale della Donna, segna l’inizio del periodo nel quale è possibile inviare i propri lavori. Il concorso scade alla mezzanotte del trenta maggio 2011. I vincitori dei diversi premi saranno annunciati il 25 novembre 2011, Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Tutti i dettagli del concorso sono al seguente link:

www.create4theun.eu

 

Corso CIPSI "Il ciclo di vita del progetto: tecniche di progettazione", Roma, 18-19 marzo

Si svolgerà a Roma presso il Roma Scout Center in Largo dello Scoutismo 1 (metro p.zza Bologna)

Il corso è rivolto a studenti, volontari, nuovi operatori ed a quanti siano interessati ad acquisire conoscenza di base sulla progettazione per le ONG.

Nello specifico, verrà spiegato cos’'è e come nasce un progetto, verranno introdotte le fasi di realizzazione di un progetto, i metodi di analisi dei bisogni e la definizione degli obiettivi. Inoltre, si parlerà dell’'importanza della costruzione del partenariato, verranno trattati i meccanismi di partecipazione, i partner e la loro identificazione e la concertazione. Saranno accennati aspetti amministrativi del progetto, menzionando le strategie alla base della scelta della forma di finanziamento. La parte più pratica del corso sarà dedicata alla spiegazione della struttura base di un progetto, al quadro logico e alla pianificazione delle attività, nello specifico il cronogramma e presupposti per la compilazione del preventivo. Sulla base delle informazioni fornite verranno organizzare esercitazioni e sarà dato spazio a dibattiti e discussioni.

Scarica il programma del corso e la scheda di iscrizione da compilare

 

 

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Prossimo numero: 25 marzo 2011.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano e in portoghese, con traduzioni a sua cura. Tutti i  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

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