Good News Agency – anno XI, n° 174

 

 

Settimanale – anno XI, numero 174 – 16 luglio 2010

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 3.000 ONG e a 1.600 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Giornata Mondiale della Popolazione: messaggio del Segretario Generale ONU

 

  

Legislazione internazionale

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USA - La “Clean cars rule” farà la storia dal 6 luglio 2010

Prime regole nazionali sull'inquinamento da gas serra dei veicoli in vigore dal 6 luglio

Washington DC, 2 Luglio - In aprile, la U.S. EPA e il Ministero dei Trasporti hanno annunciato le prime limitazioni nazionali della storia sull'inquinamento da gas serra provenienti da automobili e  autocarri leggeri. Denominata "Clean Cars Rule," la regolamentazione incrementerà il rendimento del carburante e ridurrà le emissioni di gas serra dai veicoli a motore, il cui inquinamento è la principale causa del riscaldamento globale negli U.S.A. La regolamentazione entrerà in vigore martedì 6 Luglio 2010 facendo la storia degli Stati Uniti e del mondo. Con questa regolamentazione, i primi limiti ai gas serra saranno applicati a partire dai modelli di automobili del 2012.

Questa norma storica farà risparmiare sostanzialmente 1,8 miliardi di barili di petrolio e ridurrà le emissioni di gas serra di quasi un miliardo di tonnellate  - pari alla quantità emessa da 50 milioni di auto attualmente prodotte nel corso della loro vita.

Il rappresentante legislativo senior di Earthjustice,  Sarah Saylor, ha dichiarato: "Oggi la storica Clean cars rule annunciata in aprile entra in vigore. Grazie alla forza che ha avuto il Clean Air Act per 40 anni e la leadership del governo Obama, presto gli americani inizieranno a risparmiare ai distributori di benzina, le loro automobili saranno più efficienti e meno inquinanti, e la nostra economia e l'ambiente ne trarranno grandi benefici."

http://www.earthjustice.org/news/press/2010/clean-cars-rule-to-make-history-on-tuesday-july-6-2010.html

 

Il Mali ratifica il trattato che bandisce le bombe a grappolo

La Convenzione sulle armi a grappolo entra in vigore il 1° agosto

Londra, 2 luglio – La Repubblica del Mali ha ratificato la Convenzione sulle armi a grappolo il 30 giugno 2010. Trentasette paesi hanno ora ratificato la convenzione, che entra in vigore e diventa legge vincolante internazionale il 1° agosto.

La Convenzione sulle armi a grappolo proibisce globalmente l’uso, la produzione, lo stoccaggio e lo spostamento delle armi a grappolo, stabilisce scadenze  precise per lo sgombero di terreni contaminati e la distruzione dei depositi delle armi, e comprende provvedimenti innovativi per l’assistenza alle vittime. Quaranta stati africani sono fra i 106 paesi che hanno firmato la Convenzione e il Mali è l’ottavo paese africano a ratificarla.

Si ritiene che il Mali non abbia mai utilizzato, prodotto, stoccato o trasferito armi a grappolo. Durante il Procedimento di Oslo per sviluppare e adottare la Convenzione, il Mali è stato un forte sostenitore di un divieto totale che porrebbe fine alle sofferenze ed eliminerebbe le barriere allo sviluppo sociale ed economico provocate dalle armi a grappolo.

http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=2491

 

 

Diritti umani

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L'ONU crea un'entità unica per promuovere l'emancipazione delle donne, un evento storico

New York, 2 luglio - Nel tentativo di accelerare l'emancipazione delle donne, l'Assemblea Generale oggi ha votato all'unanimità la creazione di un'entità nuova e dinamica che fonde quattro uffici delle Nazioni Unite che si occupano di pari opportunità, una evento accolto con favore dal Segretario Generale Ban Ki-moon e da altri alti funzionari. “Il nuovo membro della famiglia delle Nazioni Unite è nato oggi”, ha detto Ban Ki-moon all'Assemblea dopo che essa ha approvato la risoluzione che istituisce il nuovo Ente delle Nazioni Unite per la Parità Sessuale e l'Emancipazione delle Donne, che sarà conosciuto come UN Women. Il nuovo organismo riunirà quattro organismi delle Nazioni Unite: il Fondo di Sviluppo per le Donne (UNIFEM), la Divisione per i diritti delle donne (Division for the Advancement of Women, DAW), l'Ufficio del Consigliere Speciale sulle Pari Opportunità, e l'Istituto di Ricerca e Formazione per la promozione della donna (UN-INSTRAW).

UN Women è il risultato di anni di negoziati tra gli Stati Membri e di patrocinio da parte del movimento mondiale per le donne. L'organismo sarà operativo a partire dal prossimo gennaio con lo scopo di fornire delle linee guida per gli sforzi dell'ONU nella promozione dei diritti delle donne. UN Women avrà a disposizione un budget annuale di almeno 500 milioni dollari, il doppio della somma delle risorse attuali delle quattro agenzie che confluiranno in questa nuova entità.

Esprimendo la sua gioia per la creazione di UN Women, il Presidente dell'Assemblea Generale Ali Treki ha dichiarato che le Nazioni Unite si trovano "in una posizione unica” per assumere un ruolo guida sul tema della promozione dei diritti delle donne.

http://www.unric.org/en/latest-news/26228-in-historic-move-un-creates-single-entity-to-promote-womens-empowerment

 

18 luglio: Giornata Mondiale per Nelson Mandela

Nel Novembre del 2009 l’Assemblea Generale delle NU deliberò la celebrazione della vita e dell’opera di Nelson Mandela dedicandogli una Giornata da celebrare in occasione della sua data di nascita.  Nel primo anno di questa nuova Giornata Internazionale, Mandela festeggerà il suo 92 compleanno.

La Giornata intende onorare il grande leader mondiale ed il suo sostanziale contributo alla libertà, alla giustizia e la democrazia. Nelson Mandela rappresenta in effetti la personificazione di tutti i più alti ideali che sostengono ed animano le Nazioni Unite. ... Nelle parole del Segretario Generale Ban Ki-Moon, Mandela “ è un cittadino globale esemplare.”

Per il Mandela Day: http://www.facebook.com/mandelaintlday    Per l’annuncio delle NU:

 www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32918&Cr=south+africa&Cr1

Per la Nelson Mandela Foundation:

http://www.nelsonmandela.org/index.php/foundation/mandela-day/category/mandela_day_2010/

 

Nuove misure per accrescere i diritti del bambino nella Repubblica del Congo

2 luglio (UN News) – Il Fondo per l'Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) ha accolto volentieri le nuove misure annunciate dalla Repubblica del Congo per incrementare la sicurezza dei bambini, definendole un passo molto importante e significativo per la nazione centro africana. Il Presidente Denis Sassou Nguesso ha annunciato la nuova struttura per la protezione dell'infanzia  durante le recenti celebrazioni per la Giornata del Bambino Africano, facendo il Congo la quinta nazione africana di lingua francese a promuovere tali misure.

La struttura è costituita da una raccolta di testi che coprono tutti gli aspetti della protezione infantile, comprendenti temi concernenti bambini in conflitto con la legge.

Il Congo è un firmatario della Convenzione sui Diritti dei Bambini, che esprime chiaramente una serie di diritti universali dei bambini comprendenti il diritto a una identità, un nome e una nazionalità, il diritto a una istruzione, e diritti ai più alti standard possibili di salute e protezione da abusi e sfruttamento. Ha anche sottoscritto i due Protocolli facoltativi alla Convenzione – sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati e sulla vendita di bambini , prostituzione infantile e pornografia infantile – e la Carta Africana sui Diritti e il Benessere del Bambino.

http://www.africagoodnews.com/women-and-youth/new-measures-to-enhance-child-rights-in-republic-of-congo.html

 

I membri di InterAction rispondono alla crisi in Kirghizistan

30 giugno – I conflitti etnici in Kirghizistan meridionale hanno provocato un massiccio sfollamento interno e un flusso continuo di rifugiati. Le Nazioni Unite stimano che 400.000 persone di etnia uzbeka abbiano abbandonato le loro case, di cui più di 100.000 si sono rifugiate nel vicino Uzbekistan. Fino a 2.000 persone potrebbero essere morte negli scontri, secondo il presidente ad interim Roza Otunbayeva. Il Segretario Generale Ban Ki-moon ha lanciato un appello per raccogliere 71 milioni dollari di aiuti da destinare ad un massimo di un milione di persone in Kirghizistan e in Uzbekistan.

I membri di InterAction rispondono alla crisi valutando le necessità primarie, distribuendo generi di soccorso e fornendo ripari temporanei. InterAction ha sviluppato delle linee guida sulle modalità più adeguate per aiutare le popolazioni colpite da catastrofi all'estero.

http://www.interaction.org/article/interaction-members-respond-crisis-kyrgyzstan

 

Continuano ad aumentare le aziende che si impegnano per i diritti umani

Londra, 24 giugno –Mentre rappresentanti di oltre 1000 aziende si riuniscono questa settimana a New York pel il Summit dei Leader Global Compact dell'ONU, la Realizing Rights ed il Business & Human Rights Resource Centre hanno pubblicato un elenco di oltre 270 aziende in tutto il mondo note per avere adottato una politica in linea con la dichiarazione dei diritti umani.

Durante il 2009-2010 Mary Robinson (Presidente della Realizing Rights, già Presidente d'Irlanda ed ex Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani) ha scritto agli amministratori delegati di cento aziende, incoraggiandoli ad adottare una politica dei diritti umani, nel caso non l'avessero già fatto. Le imprese contattate hanno sede in: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Repubblica Ceca, Egitto, Ghana, India, Israele, Giordania, Kenya, Liberia, Messico, Norvegia, Filippine, Sud Africa, Svezia, Tanzania e Turchia. Molti hanno risposto menzionando una loro linea di condotta o specificando che ne stanno sviluppando una. Ogni dichiarazione di adesione a politiche di diritti umani nota al Business & Human Rights Resource Centre si trova sul sito web dell'Istituto:  www.business-humanrights.org/ToolsGuidancePortal/Policies

http://www.csrwire.com/press/press_release/29901-Companies-Commit-to-Human-Rights-in-Increasing-Numbers

 

 

Economia e sviluppo

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11 luglio: Giornata mondiale della Popolazione

Il tema del 2010: Ciascuno è importante

Per conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio è indispensabile compiere significativi progressi nella riduzione del tasso di natalità in tutti i paesi economicamente più poveri ed incrementare i servizi di pianificazione familiare e di igiene riproduttiva. Per contro, la crisi finanziaria globale ha indotto i governi a ridurre i propri investimenti per la famiglia e per l’educazione femminile.

La considerazione di ciascuno è parte integrale della nostra capacità di garantire a ciascuno la giusta importanza individuale. Dati demografici positivi sono di importanza cruciale nella pianificazione scolastica, nei sistemi sanitari e nel trasporto pubblico, per l’elaborazione di politiche basate su accurate proiezioni demografiche, per monitorare l’efficienza nell’offerta di servizi, e molto altro ancora.

Quest’anno, il World Population Day intende sottolineare l’importanza dei dati per lo sviluppo. L’accento sarà posto sul censimento abitativo e sulla curva demografica dell’anno corrente, sull’analisi dei dati per lo sviluppo ed il ruolo centrale svolto dall’UNFPA in materia di popolazione e di sviluppo.

http://www.unfpa.org/public/site/global/lang/en/world-population-day

http://www.un.org/depts/dhl/population/index.html

 

Nasce il Forum degli enti locali SEE - EFTA

8 luglio - Gli enti territoriali di Norvegia ed Islanda hanno creato un Forum al fine di coinvolgere gli eletti locali e regionali degli Stati membri dell’EFTA nelle tematiche legate allo Spazio economico europeo. Una delle ragioni della creazione del Forum degli enti locali e regionali SEE - EFTA è che le attività ed il bilancio dei comuni e delle regioni sono spesso fortemente influenzate dalla legislazione ed i programmi europei nel quadro dell’accordo SEE. Il presidente dell’Associazione norvegese dei poteri locali e regionali Halvdan Skard, sarà il Presidente del Forum. Halldòr Halldòrsson, Presidente dell’Associazione dei poteri locali d’Islanda ne sarà invece il vicepresidente. Le associazioni norvegese ed islandese sono entrambe membri del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

http://www.europaregioni.it/news/articolo.asp?id_info=8286

 

Sviluppo sostenibile: a novembre settimana sulla mobilità

7 luglio - Il Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS) è una campagna mondiale proclamata dall’ONU per il periodo 2005-2014 e finalizzata a promuovere, attraverso l’educazione,  una prospettiva di sviluppo che integra obiettivi quali la lotta alla povertà, la tutela delle risorse naturali, l’uguaglianza di genere, i diritti umani,  la salute, il dialogo interculturale, etc.

Il principale evento organizzato in Italia nell’ambito della campagna DESS è la "Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile", che si svolge ogni anno con diverse centinaia di iniziative organizzate su tutto il territorio. L’edizione 2010 della Settimana si tiene dall’8 al 14 novembre 2010 ed è dedicata al tema della Mobilità.

La manifestazione, sotto l’egida ed il coordinamento della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, vuole in primo luogo promuovere nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi che riescano a soddisfare le esigenze di mobilità delle società contemporanee senza compromettere la qualità della vita, la salute e le risorse vitali per l’umanità. Tutte le istituzioni, le organizzazioni, gli enti, i centri, le scuole, le ONG, le università, le imprese etc. impegnate nell’educazione allo sviluppo sostenibile sono invitate ad aderire promuovendo iniziative da inserire nel programma nazionale e curandone la realizzazione.

http://www.europaregioni.it/news/articolo.asp?id_info=8280

 

L'IFAD accorda un prestito di 7,6 milioni di dollari e una sovvenzione di pari importo per il progetto Agricoltura ad Alto Valore in Nepal

Roma, 5 luglio - Con l'obiettivo di ridurre povertà e vulnerabilità dei residenti in aree collinari e montane del Nepal, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) ha sottoscritto oggi a Kathmandu un nuovo accordo per un prestito  di 7,6 milioni di dollari e la concessione di una sovvenzione di 7,6 milioni di dollari.

Il nuovo progetto tende a ridurre povertà e disarmonia sociale nelle aree collinari e montane della regione in via di sviluppo centro-occidentasle e affronta il problema dell'isolamento economico. La povertà persiste in queste aree a causa di conflitti, scarsità di infrastrutture e mancanza di accesso a servizi e mercati. Un aumento della diversificazione agricola può essere conseguito con iniziative incentrate su raccolti a valore alto, prodotti forestali non da legname, piante medicinali e aromatiche, e prodotti zootecnici.

Ciò aiuterà ad integrare contadini poveri, specialmente donne e gruppi marginali, in un'agricoltura ad alto valore aggiunto, in filiere e mercati redditizi, e in opportunità lavorative che conducono a redditi migliori. Questo progetto dell'IFAD si stima che porterà benefici a circa 52.000 famiglie (285.000 persone).

Contatto: Jessica Thomas, j.thomas@ifad.org

 

Kenia: programma USAID lancia il manuale del mais

Nairobi, 24 giugno - Finanziato  dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e sviluppato dal Programma di sviluppo del mais in Kenya gestito da ACDI/VOCA, il manuale è un riferimento per gli ultimi sviluppi, particolarmente rispetto a produttività ed accesso al mercato. Con contributi dell’Istituto di Ricerca Agricola del Kenia, università e membri della comunità imprenditoriale, il manuale consiste di 19 capitoli che coprono praticamente ogni argomento sul mais in Kenia.

Il Programma di Sviluppo del Mais in Kenya è un investimento del governo USA nell’agricoltura keniota che enfatizza la partecipazione e l'addestramento per migliorare la produttività e l'efficienza del marketing dei piccoli agricoltori del Kenia. Le sue attività vengono realizzate in collaborazione con l’Associazione dei coltivatori di cereali, l’associazione  Farm Inputs Promotions Africa (FIPS) e l'Organizzazione keniota per lo scambio di derrate alimentari.

Diversi capitoli del manuale sono stati sponsorizzati da società agricole leader in Kenya, da aziende per la macinatura a società assicuratrici a produttori di sistemi di stoccaggio del raccolto, e con un inserto speciale di KEPHIS,l'ispettorato keniota per la salvaguardia delle coltivazioni. Questa varietà di partner indica la ricca fonte di informazioni riflessa nel manuale.

http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news-Kenya-USAID-Maize-Handbook-2010-Launch

 

 

Solidarietà

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Il Matatu di Altrimondiali ha vinto la sfida

Attraversati 9 paesi africani per raccontare il calcio come strumento di inclusione e integrazione

Milano, 14 luglio - C'è  una squadra che è  arrivata alla finale mondiale a reti inviolate: è  la squadra del Matatu di Altrimondiali, la campagna lanciata in occasione dei Mondiali di calcio sudafricani dall'associazione Altropallone in collaborazione con CoLomba, la rete delle Ong lombarde, e con Karibu Afrika, partner kenyano dell'iniziativa.Percorsi oltre 8000 chilometri a bordo di un pulmino (appunto il Matatu) attraverso nove paesi, dal Kenya al Sudafrica, e tenendo come filo conduttore del viaggio il calcio, quello spontaneo, genuino, inclusivo.

Diverse e significative le partite di calcio spontanee organizzate dal Matatu durante il suo lungo viaggio: sulle colline dei pastori Masai, nei villaggi isolati, nelle periferie delle grandi città, vicino alle spiagge. Grazie al contributo di Guna Spa e Coop Lombardia, aziende amiche e non solo semplici sponsor, ad ogni tappa il Matatu ha potuto aprire il baule, per tirarne fuori palloni, pettorine, porte pieghevoli. In Tanzania, per Altrimondiali sono scesi in campo gli "Albino United", squadra composta solo da africani albini, e la squadra di Hagepa, associazione per disabili, per sfidare insieme i pregiudizi. A Kafue, in Zambia, e ad Harare, in Zimbabwe, ragazzi e ragazze si sono lasciati coinvolgere nei tornei di calcio improvvisati lungo la strada o organizzati dalle Ong di CoLomba, che hanno ospitato il Matatu durante il viaggio. In Malawi il Matatu ha sfidato a calcio l'Aids, a Lusaka sono scesi in campo gli ex ragazzi di strada; in alcuni villaggi del Mozambico Altrimondiali ha portato per la prima volta un pallone.

Ma gli "altrimondiali" si sono giocati anche in Italia, grazie ai tornei di calcio multietnici organizzati al Parco Nord di Milano, a Lumezzane, a Cinisello Balsamo, o gli eventi , le feste, gli incontri culturali a Sesto San Giovanni, a Milano, a Firenze... per parlare di calcio, ma anche di Sudafrica e di cooperazione.

www.altrimondiali.it

 

Save the Children sta approntando interventi per i bambini rumeni sfollati a causa dell’alluvione

Westport, Connecticut, Stati Uniti, 2 luglio - Save the Children sta preparando gli interventi per i bambini colpiti dalla forte alluvione nel nord della Romania. L’organizzazione, che lavora in Romania dal 1990, è particolarmente impegnata per la salvaguardia di un numero stimato di 3.500 bambini, che si ritiene siano tra quelli evacuati dalle loro case.

Save the Children condurrà rapide valutazioni nelle comunità duramente colpite e, a seconda delle necessità dei bambini, fornirà aiuti che potranno comprendere distribuzione di acqua pulita, cibo, abbigliamento per bambini, forniture igieniche e altre forniture essenziali. L’organizzazione monitorerà accuratamente anche i bisogni sanitari dei bambini, dato che le condizioni nelle aree colpite è probabile che portino a un aumento del numero dei casi di diarrea, polmonite e altre malattie.

Save the Children sta anche programmando di assistere i bambini iniziando delle attività per aiutarli ad affrontare lo stress che stanno vivendo. Tali attività possono includere programmi psicosociali e campi estivi per i bambini le cui case sono andate perdute, sostenendo i loro bisogni di normalità e consuetudine e allo stesso tempo permettendo ai loro genitori di ristabilirsi sapendo che i loro bambini sono al sicuro.

http://www.savethechildren.org/newsroom/2010/romania-flooding.html

 

USA - I ricchi stanno facendo regali sempre più grandi a cause caritatevoli, come evidenzia il Chronicle Tally

di Caroline Bermudez

1 luglio – I donatori americani più benestanti stanno facendo donazioni sempre più grandi a organizzazioni caritatevoli nel 2010 di quanto non hanno fatto un anno fa – ma molti meno di loro stanno dando 1 milione di dollari o più a cause di carità, come ha riscontrato un'analisi del Chronicle of Philantropy.

Gli effetti continuativi della turbolenza economica possono essere osservati nel calo del numero di donazioni di 1 milione di dollari o più annunciate nei primi sei mesi di quest'anno. Almeno 181 donazioni di questo ammontare sono state effettuate quest'anno, a paragone delle 250 simili nei primi sei mesi del 2009. Ma le donazioni che sono state fatte mostrano che molti americani benestanti sono molto più disponibili a separarsi da larghe somme di quanto non hanno fatto un anno fa. Almeno 20 persone hanno elargito donazioni da 20 a 35 milioni di dollari negli ultimi sei mesi; nella prima parte del 2009 sono state fatte solo 13 donazioni di questo tipo.

Il numero di donazioni di 100 milioni o più è cresciuto leggermente. Al momento, tre donazioni di questo tipo sono state fatte, a paragone delle due nel primi sei mesi del 2009.

Come risultato dell'aumento del numero di grandi donazioni, il totale delle contribuzioni da parte di 181 benefattori di un milione di dollari o più è stato di 1,96 miliardi di dollari nei primi sei mesi di quest'anno: l'ammontare totale delle 250 donazioni nei primi due trimestri del 2009 è stato di 1,74 miliardi di dollari. L'analisi del Chronicle si è basata su di una lista consultabile dei doni di un milione di dollari o più, che il Chronicle mantiene disponibile online.

http://philanthropy.com/article/Wealthy-Are-Making-Bigger/66112/

 

Lanciato il progetto pilota Future Vision

In corso un test triennale per la struttura semplificata di finanziamento della Fondazione Rotary

di Arnold R. Grahl

Rotary International News, luglio – La fase pilota è iniziata ufficialmente il 1° luglio con 100 distretti-pilota selezionati nel giugno 2009 tra centinaia di richieste di partecipazione. Per i prossimi tre anni i distretti selezionati testeranno e aiuteranno a perfezionare il nuovo modello di sovvenzione della Fondazione prima che venga esteso a tutti i distretti nel luglio 2013.(...)

In basse al piano Future Vision vengono concessi due tipi di sovvenzione.

Una volta all’anno i distretti potranno richiedere una sovvenzione per un importo sino al 50% del finanziamento loro assegnato. Queste sovvenzioni ai distretti offrono la flessibilità di rispondere rapidamente ad esigenze immediate o per la pianificazione di progetti con club Rotary locali o di altri paesi. I distretti pilota potranno sponsorizzare progetti di sovvenzioni distrettuali con club in distretti non pilota. Le sovvenzioni globali supportano attività più ampie e sostenibili che si riferiscono ad una o più aree prescelte. Club e distretti potranno creare i propri progetti finanziati da sovvenzioni globali oppure sponsorizzare sovvenzioni globali già definite che verranno sviluppate dalla Fondazione in cooperazione con i suoi partner strategici.

Gli amministratori della Fondazione Rotary  hanno approvato un budget per il Fondo mondiale finanziamenti globali di 8 milioni di dollari per i distretti pilota del Future Vision a partire dall’anno 2010-11. (I fondi per i distretti pilota sono stati inseriti in bilancio separatamente. Il Fondo mondiale per le sovvenzioni paritetiche 2010-11 ammonta a 21,5 milioni di dollari.) La Fondazione ha già approvato due richieste di sovvenzione distrettuale nell'ambito del piano pilota Future Vision e sta esaminando ulteriori richieste. (...) Il primo finanziamento globale è stato approvato lo scorso giugno per un progetto per combattere la febbre dengue in Indonesia. (...)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/100702_news_futurevision.aspx

 

Costa d’Avorio: la Croce Rossa aiuta le vittime dell'inondazione

Abidjan,29 giugno - In risposta alle piogge torrenziali cadute su Abidjan il 23 e 24 giugno, che hanno inondato diversi quartieri e sobborghi della capitale, la Croce Rossa della Costa d’Avorio distribuirà aiuti d’emergenza a circa 600 famiglie il 30 giugno e il 2 luglio col sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Sulla base della valutazione delle necessità condotta dalla Croce Rossa Ivoriana, alle vittime della calamità che ha causato la distruzione di molte case e diversi decessi, verranno forniti 1,200 bacili, 600 secchi, 6.000 pezzi di sapone, 600 materassini, 3.600indumenti, 600 batterie da cucina e 600 teloni impermeabili. Christian Bosson, responsabile delle attività economiche e della sicurezza del CICR nel Paese, ha affermato: “Queste forniture d’emergenza permetteranno alle famiglie di far fronte ad alcune delle esigenze vitali durante l’emergenza". Il CICR continua a lavorare in collaborazione con la Croce Rossa Ivoriana per aumentare  la sua capacità di portare aiuto a chi lo necessita maggiormente.

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/cote-ivoire-news-290610

 

Haiti, 6 mesi dopo: oltre 140.000 persone (il 70% bambini) contano su Terre des Hommes: otto Case del Sole, quattro scuole e una clinica per mamme e bambini nella baraccopoli

Sei mesi dopo il terremoto di Haiti Terre des Hommes con il suo progetto Gen Lespwa (“C'è speranza” in creolo) ha soccorso più di 50.000 persone, tra le quali circa 33.000 bambini, offrendo cure mediche, acqua potabile, servizi igienici e rifugi temporanei. Ma soprattutto ha lavorato per assicurare ai bambini protezione da traffico e abusi, assistenza psicosociale e per far riprendere al più presto le attività scolastiche.

Nei prossimi mesi saranno pronte 3 nuove scuole e due case d'accoglienza per bambini abbandonati a Port au Prince e una clinica materno-infantile per le 90.000 persone che vivono nella baraccopoli di Waaf Jeremie. Una scuola è già stata ristrutturata e la frequentano 500 alunni. Il finanziamento degli interventi proviene dalla raccolta AGIRE e da donatori privati.

La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano. ufficiostampa@tdhitaly.org  - www.terredeshommes.it

 

 

Pace e sicurezza

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Burundi: formazione professionale mirata per la Difesa Civile

5 luglio – Un passo iniziale nell’acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche nella raccolta e nella distruzione di tutti gli oggetti in grado di esplodere, MAG (Mines Advisory Group – Gruppo di Consulenza sulle Mine) sta fornendo la prima formazione del genere che sia mai stata offerta alla Difesa Civile del Burundi. Riconoscimento; identificazione di piccoli armamenti e armi leggere e munizioni; preparazione di esplosivi, raccolta, ammassamento e trasporto; procedure operative standard; sicurezza e primo soccorso: tali corsi e le esercitazioni pratiche prendono luogo per oltre due settimane per i nove studenti partecipanti.

La missione della difesa civile è la prevenzione del rischio e la protezione delle persone, beni e ambiente contro incidenti e catastrofi. Costruire la competenza locale è una delle priorità del MAG e nel Burundi è essenziale che la Difesa Civile acquisisca prima le capacità e dopo una reale autonomia, per trattare con questi ritrovamenti pericolosi che sfortunatamente rischiano di proseguire ancora per diversi anni, come in ogni paese che vive un periodo post-bellico.

L’addestramento è stato reso possibile grazie al supporto del governo svizzero.

Il MAG  è un’organizzazione neutrale e imparziale che libera dai residui dei conflitti per il beneficio della comunità mondiale.

http://www.maginternational.org/news/burundi-targeted-training-for-the-civilian-defence-/

 

Ex-guerriglieri in Darfur decidono di abbandonare volontariamente le armi,  riporta l'Unamid

4 luglio – Oltre 800 ex guerriglieri che avevano combattuto nel conflitto del Darfur prenderanno parte in un'operazione di abbandono volontario dalle armi, iniziata oggi. Il programma è  sostenuto dalla missione congiunta di peacekeeping dell'Unione Africana e delle Nazioni Unite denominata UNAMID e inizierà nella città di El Geneina, nel Darfur occidentale. Il volontario abbandono da parte dei guerriglieri dei gruppi armati rientra nel progetto di disarmo, smobilitazione e reinserimento (DDR) del governo sudanese; l'Unamid si sta impegnando nel fornire sostegno logistico, comprese le garanzie di sicurezza, i trasporti, la consulenza sull'Aids e i controlli medici. Il programma, che è stabilito nell'accordo di pace del Darfur (Dpa), fornisce assistenza finanziaria e ulteriori incentivi agli ex-combattenti che decidono di congedarsi volontariamente. Il governo fornisce un pagamento iniziale a ogni partecipante, a cui seguiranno altri benefits.

Il programma verrà realizzato anche in altre parti del Darfure sarà rivolto a un totale di 5.000 ex-guerriglieri firmatari del Dpa nel luglio 2008,  quando cedettero formalmente le armi al governo.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35236&Cr=&Cr1=UNAMID

 

L'Onu distribuisce un pratico prontuario su come contrastare la violenza sessuale in guerra

30 giugno – Oggi l'Onu ha lanciato il suo primo compendio con le migliori pratiche per prevenire, contenere e reagire all'uso dello stupro come tattica di guerra. Tra queste,  l'impiego di peacekeeper per scortare donne e ragazze in Darfur all'attivazione in Kosovo di un numero di emergenza per le comunità a rischio e le donne sole.  L'inventario include anche una lista di fattori importanti per capire se si stia dando una risposta efficace. E' importante consultare tutti i segmenti della comunità, in particolare le donne, per sapere di cosa hanno bisogno e come si muovono; migliorare l'addestramento cominciando dalla pratica per poi passare alla teoria; e modellare nuovi ruoli per garantire a donne e ragazze un futuro più sicuro.

Il compendio indica anche possibili modi per diminuire i rischi, come per esempio lavorare con la società civile allo scopo di fornire stufe a basso consumo di carburante in Somalia o in Darfur, così da evitare che le donne debbano camminare a lungo alla ricerca di biocarburanti. Queste stufe faciliterebbero lo sviluppo della sostenibilità ambientale e allevierebbero alcune malattie correlate, che sono parte degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che i leader del mondo sperano di raggiungere entro il 2015.

Lanciato dal Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle donne (UNIFEM), dalla campagna “Basta stupro adesso”, dal Dipartimento di Peacekeeping dell'Onu (DPKO) e dal governo australiano, il compendio verrà distribuito ai peacekeeper sul campo perché lo usino come strumento di formazione e di educazione.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35200&Cr=sexual+violence&Cr1=

 

L'Unamid accoglie un accordo di pace tra tribù di combattenti in Darfur

29 giugno – Due tribù in guerra nella regione del Darfur hanno siglato, con l'appoggio delle Nazioni Unite, un accordo di riconciliazione mirato a fermare quasi 4 mesi di violenti scontri che hanno causato la morte di oltre 200 persone e costretto centinaia ad abbandonare i loro villaggi.

I rappresentanti delle tribù di  Misseriya e Rezeigat Nouaiba hanno firmato l'accordo di pace ieri a Zalingei, la più grande città del Darfur occidentale, riferisce comunicato stampa dell'Unamid, la missione congiunta dell'Unione africana e della forza di peacekeeping delle Nazioni Unite.

All'inizio di quest'anno l'Unamid, il Consiglio per la pace e la riconciliazione del Darfur, e leader e amministrazioni locali hanno formato un comitato di riconciliazione per provare a porre fine agli scontri, e lo scorso mese si è svolta una conferenza a Zalingei per affrontare le cause profonde del conflitto. Gli scontri tribali in Darfur si basano spesso su conflitti per l'accesso alle scarse risorse nell'arida e remota regione, che si trova nella parte occidentale del Sudan.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35178&Cr=darfur&Cr1=

 

Nuova donazione della Germania all'ITF per la Bosnia e l'Erzegovina

21 giugno – Il Fondo Internazionale per lo sminamento e l'assistenza alle vittime delle mine (ITF) ha ricevuto una nuova donazione da parte della Repubblica Federale della Germania, uno dei sostenitori più regolari dell'ITF e dei suoi programmi, per un ammontare di 550.000 euro. Il Protocollo d'intesa è stato firmato il 21 giugno all'ambasciata tedesca di Lubiana da Matthias Ludwig Bogislav von Kummer, ambasciatore tedesco in Slovenia, e Dorijan Maršič, direttore dell'ITF. La donazione del 2010 è riservata allo sminamento e alle attività di rilevamento tecnico in Bosnia-Erzegovina, che saranno portate avanti da “Norwegian People's Aid” (NPA); con tali attività, 910.000 metri quadrati di terreno dovrebbero essere consegnati alle comunità locali di Gornji Vukšić e Blaževac-Pelagićevo.

In totale, la Germania ha contribuito all'ITF per più di 19,4 milioni di euro per le attività di sminamento nell'Europa sudorientale e rimane uno dei più grandi e regolari donatori nei dodici anni di impegno dell'ITF.

Le attività di sminamento rimangono una delle più importanti pre-condizioni per lo sviluppo socio-economico della Bosnia ed Erzegovina, uno dei paesi del mondo più contaminati dalle mine. A causa della situazione economica interna, la Bosnia Erzegovina continua ad avere difficoltà ad assicurare il sostegno completo delle misure di sminamento necessarie e perciò ha bisogno ininterrottamente dell'aiuto di organizzazioni come l'ITF e dellacomunità dei donatori.

http://www.itf-fund.si/News/German_2010_donation_for_Bosnia_and_Herzegovina__296.aspx

 

L'America Centrale diventa la prima regione del mondo ripulita dalle mine

Details Managua, 18 giugno - Mentre il Nicaragua festeggia il completamento delle sue attività di sminamento, l'America centrale diventa la prima regione completamente libera dalle mine, riferisce oggi la Campagna Internazionale contro le Mine (ICBL). L'America settentrionale e centrale, dal Circo Artico ai confini colombiani, sono adesso completamente libere dalla minaccia di mine. Questo successo dimostra che con un impegno costante è possibile realizzare un mondo senza mine.

I governi dell'America Centrale, l'Organizzazione degli Stati Americani (OAS) e i donatori internazionali hanno mostrato un significativo impegno politico e dimostrato l'importanza della cooperazione internazionale e dell'assistenza nell'azione contro le mine. Su sette paesi centroamericani, ben cinque erano affetti dal pericolo delle mine: il Guatemala, l'Honduras, Il Salvador, il Nicaragua e la Costa Rica (gli altri due sono il Belize e Panama). Tutti hanno rispettato i loro obblighi di sminamento nel quadro del Trattato di bando delle mine, che stabilisce che tutte le aree minate vengano ripulite entro dieci anni. Tuttavia, sarà necessario procedere a ulteriori operazioni di pulizia nella regione, incluso il Nicaragua, perché è possibile che ci siano ancora mine in depositi nascosti o che siano state piazzate in aree sconosciute.

http://www.minesactioncanada.org/index.cfm?fuse=learn.news-details&ID=404

 

Angola: costruire competenze con le autorità locali

Un ruolo chiave nelle operazioni e nella strategia complessiva di sminamento in Angola del MAG risiede nell'assistenza allo sviluppo delle autorità nazionali di sminamento.

Nella provincia di Moxico negli ultimi mesi il MAG ha inviato messaggi relativi alla sicurezza alle forze militari e di polizia e ha condotto un aggiornamento per la mappatura per l'Istituto Nazionale per lo Sminamento del paese.

Le squadre di Collegamento con la Comunità del MAG hanno visitato quattro municipalità – Luena, Luau, Luacano e Alto Zambese - per portare Attività Formative sul Rischio Mine (MRE) a 668 membri delle forze di polizia e militari, a seguito di una richiesta di marzo da parte delle Forze Armate dell'Angola (FAA) e dalla Commissione Nazionale Intersettoriale per l'Assistenza Umanitaria e lo Sminamento (CNIDAH). (...)

In Maggio il MAG ha anche fornito addestramento all'Istituto Nazionale per lo Sminamento (INAD) nell'uso del software per la mappatura e per il Sistema Informativo Geografico (GIS) che sono molto utili per registrare informazioni e produrre mappe di aree contaminate con mine o UXO (proiettili inesplosi).

L'addestramento è stato tenuto grazie ai fondi elargiti da DFID/UKaid (il dipartimento del Regno Unito per lo Sviluppo Internazionale) e dal Ministero degli Esteri olandese.

http://www.maginternational.org/news/angola-capacitybuilding-with-local-authorities/

 

UNESCO e Rototom, Cultura di Pace

Il Rototom Sunsplash ha ricevuto il riconoscimento e il patrocinio della UNESCO come Evento Emblematico del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e Non Violenza (ONU - UNESCO dal 2001 al 2010) e come attività connessa di Cultura Sin Fronteras, CSF, e del Seminario Interdisciplinario Mundial permanente de “La Cultura de Paz y No Violencia” dell'ONU (UNESCO-IPT-UCM).

Nell'anno 2010, dichiarato dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Biodiversità”, e ultimo anno del Decennio Internazionale della “Cultura di Pace e Non Violenza”, ci viene dato questo riconoscimento per:

- Le nostre attività che favoriscono il dialogo e la pace tra le civilizzazioni e i popoli del mondo.

- Dare voce a iniziative di critica e cultura sulla Pace e ciò che la rende possibile e impossibile.

- La nostra attenzione all'ambiente e allo sviluppo dell'arte, ecologia e sviluppo sostenibile.

 Rototom Sunsplash European Reggae Festival promuove una cultura di pace. Oggi più che mai

abbiamo bisogno di: ingigantire i nostri sforzi per costruire collettivamente e comunicare a tutti i livelli una Cultura di Pace, una delle più grandi sfide di oggi; migliorare il dialogo e la comprensione tra culture e civilizzazioni; un movimento globale per una cultura di pace.

http://www.rototomsunsplash.com/it/rototom/cultura-di-pace

 

 

Salute

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Conferenza Internazionale sull’AIDS – Vienna, 18-23 Luglio

La Conferenza Internazionale sull’AIDS è l’appuntamento più importante per quanti lavorano in questo campo, ma anche per politici, per coloro che vivono a contatto con l’HIV e in genere per tutti quelli impegnati a porre fine alla pandemia.  E’ l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale, valutare i più recenti progressi scientifici e le lezioni apprese, e tracciare la rotta per la condotta futura da seguire.

AIDS 2010 coincide inoltre con un significativo incremento nell’accesso alla prevenzione, al trattamento, alla cura e all’assistenza. Nel contesto di una crisi economica globale che minaccia di erodere gli investimenti pubblici, la Conferenza contribuisce a mantenere l’HIV sotto i riflettori dell’attenzione pubblica, oltre a rappresentare l’opportunità per dimostrare l’importanza di investimenti costanti per il miglioramento delle condizione di salute ed il raggiungimento degli obbiettivi prefissati. AIDS 2010 è inoltre l’occasione per ribadire la critica relazione tra diritti umani ed HIV, un dibattito cominciato concretamente a Città del Messico nel 2008. Il programma di AIDS 2010 non mancherà di presentare le nuove conoscenze scientifiche e di offrire numerose opportunità  per un dialogo programmatico sulle tematiche più importanti per una risposta globale all’HIV.

http://www.aids2010.org/

 

4.000 bambini di Gaza hanno vinto anemia e malnutrizione. Terre des Hommes presenta i risultati del progetto ECHO

Per 4.000 bambini della Striscia di Gaza l'anemia e la malnutrizione non sono più una minaccia per la loro crescita ed equilibrio psicologico

Milano, 29 giugno - Oggi all'Hotel Commodore Gaza Terre des Hommes presenta i risultati del progetto finanziato dall'Ufficio Aiuti Umanitari della Commissione Europea (ECHO) per la lotta all'anemia e malnutrizione nei bambini più piccoli della Striscia di Gaza. Questi infatti sono le vittime più vulnerabili del blocco e della perenne situazione di conflitto in cui vivono e risentono in maniera particolare delle carenze nutrizionali che mettono in pericolo la loro crescita ed equilibrio psichico. Grazie a questo progetto 4.000 bambini hanno ricevuto cure adeguate per l'anemia e la malutrizione e le loro famiglie hanno ricevuto adeguato supporto.

L'intervento, che è durato 10 mesi (da settembre 2009 a giugno 2010) ed è stato realizzato in collaborazione con la Palestinan Medical Relief Society (PMRS), è riuscito a limitare gli effetti dell'esposizione alla violenza sui bambini e rafforzare i meccanismi di protezione dei bambini e delle loro famiglie, nonché delle comunità. (...)

I beneficiari diretti del progetto sono stati in tutto 4.000 bambini (2.200 che hanno frequentato gli asili e i loro fratelli), a cui si aggiungono circa 6.000 familiari di bambini anemici/malnutriti, 90 insegnanti e direttori di 12 asili nei governatorati di Khan Younes e Rafah, le aree più meridionali della Striscia di Gaza. Tutti i bambini coinvolti nelle attività psicosociali hanno migliorato la loro interazione con i loro compagni, il 92% riconosce l'adulto come referente per risolvere i conflitti con i suoi compagni. Il 69% dei bambini ha migliorato la sua autonomia. (...)

www.terredeshommes.it

 

MSF ha consegnato gli ultimi ospedali al Ministero della Salute dopo 20 anni di aiuto d'emergenza in Liberia

Monrovia, 25 giugno – Oggi, dopo 20 anni di aiuto medico d'emergenza in Liberia, Medici Senza Frontiere (MSF) ha ufficialmente interrotto la conduzione dei suoi ultimi ospedali e il Ministero della Salute e del Benessere Sociale prende in carico la responsabilità di questi servizi.

Per minimizzare la carenza che potrebbe essere creata dalla chiusura dei suoi due ultimi ospedali MSF ha costruito un nuovo ospedale, vi ha trasferito i suoi ultimi servizi e lo ha donato al Ministero della Salute e del Benessere Sociale. MSF ha inoltre aggiunto 60 letti pediatrici e ha incrementato i servizi pediatrici disponibili nel principale ospedale pubblico di Monrovia, l'Ospedale della Redenzione.

Ora è necessario un supporto di lungo termine piuttosto che un aiuto di emergenza. Ci sono attualmente meno di 100 medici in un paese di 3,6 milioni di abitanti, e appena poco più di 250 letti ospedalieri pediatrici a Monrovia, una città di più di un milione di abitanti. In aggiunta ad incrementare la disponibilità di cure pediatriche, la Liberia necessita inoltre di una maggiore capacità nell’assistenza gratuita delle emergenze ostetriche e ginecologiche e di un migliore accesso a servizi sanitari ospedalieri gratuiti per le donne. (...)

Da Luglio 2010, MSF lavorerà in collaborazione con il Ministero della Salute e del Benessere Sociale (MoH&SW) per dare le cure mediche e psicologiche gratuite maggiormente necessarie ai sopravvissuti a violenze sessuali entro almeno tre strutture sanitarie del MoH&SW.

http://www.msf.org/msfinternational/invoke.cfm?objectid=6E0E3479-15C5-F00A-25D659CF6FCFBA26&component=toolkit.article&method=full_html

 

Sconfiggere la polio è l'obbligo del mondo

di Arnold R. Grahl

Rotary International News, 22 giugno - La promessa del Rotary di sconfiggere la polio in tutto il mondo è stato il primo punto in agenda della Convention del RI 2010 a Montréal,, dal momento che i Rotariani sono stati sollecitati a portare a termine il compito che l'organizzazione ha cominciato 25 anni fa. Alla terza sessione plenaria del 22 giugno, Bruce Aylward, direttore dell'Iniziativa Globale per il debellamento della Polio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha incoraggiato i partecipanti a condividere la “strabiliante notizia” che la poliomielite sta scomparendo e che il sogno del Rotary di un mondo libero dalla polio si sta per trasformare in realtà.

La notte prima, il 21 giugno, il sopravvissuto alla poliomielite Ramesh Ferris ha percosrso su una bici a mano il tratto che va dal Palais des Congrès al Mercato di Bonsecours nella Montréal vecchia per una cerimonia che comprendeva l'illuminazione del monumento con la scritta En finir avec la polio (Mettiamo fine alla polio). Precedentemente, durante la seconda sessione plenaria, un pallone firmato da dignitari in oltre 20 Paesi coinvolti nella Campagna Kick Polio Out of Africa (Calciamo la polio fuori dall'Africa) è stato portato sul palco accolto da un fragoroso applauso.

Aylward ha elogiato i Rotariani per tutto quello che hanno compiuto nella lotta contro la poliomielite. “Avete cambiato radicalmente l'attività di debellamento della polio, e si è cambiato qualcosa a vostro favore”, ha detto. Ma è fondamentale finire il lavoro, come è evidenziato dal recente focolaio di polio in Tagikistan, ha affermato Aylward sottolineando che 300 bambini nel Paese sono stati paralizzato dal virus, degli adulti sono morti, le frontiere sono state chiuse ed è stata vietata la libera circolazione delle persone. Il focolaio è un duro monito sulla necessità di mantenere alta la guardia a livello mondiale in questa battaglia. “La posta in gioco è ora molto più elevata, perché negli ultimi 12 mesi avete dimostrato, senza ombra di dubbio, che la poliomielite può essere debellato", ha detto Aylward. “Con questo episodio il mondo ha anche imparato le conseguenze di un eventuale fallimento.”

La PolioPlus ha stanziato entro 48 ore dal focolaio in Tagikistan fondi di emergenza per un totale di 500.000 dollari, che sembrano aver fatto segnare una battuta di arresto al virus, ha affermato Aylward, che ha inoltre condiviso le notizie incoraggianti sul nuovo vaccino bivalente, efficace contro entrambi i tipi restanti del virus e ha rimarcato l'assenza di nuovi casi in Bihar e Uttar Pradesh, in India, negli ultimi sei mesi. “I Rotariani hanno fatto cose straordinarie nel perseguire il debellamento della polio”, ha detto Aylward, “avete davvero tenuto fede al vostro motto "Servire al di sopra di ogni interesse personale" e questo ha portato il Rotary alla ribalta nel mondo”. (...)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/conv10june22_polio.aspx

 

Haiti: un pediatra che salva vite a Port-au-Prince

di Claire Doole, Haiti

18 Giugno – Infermieri e assistenti si accalcano attorno al primario pediatra dottor Zubair Masood mentre visita venti madri e bambini sotto le sue cure. Potrebbe essere un giro di corsia di routine in ogni ospedale del mondo. Ma questo è lontano dalla normale routine. Il reparto pediatrico del dottor Masood è in una tenda e i suoi pazienti sono principalmente giovani madri che hanno perso la casa nel terremoto che ha devastato la capitale haitiana Port-au-Prince e le aree circostanti il 12 gennaio.

Il dottor Masood fa parte di una squadra di chirurghi, medici generici, anestesisti, infermiere, levatrici, ostetriche e psicologi locali e internazionali che nelle scorse venti settimane hanno offerto assistenza sanitaria nella tendopoli-ospedale gestita dalla Croce Rossa tedesca e finlandese nella città di Carrefour, nella zona dove sorgeva lo stadio, una delle aree più colpite dal terremoto. Il dottor Masood è lieto di far parte di un'operazione così grande – l'ospedale ha la capacità per curare 1700 persone alla settimana  – ma, afferma, ci sono difficoltà da superare ad Haiti, il paese più povero dell'emisfero occidentale.

Altra questione riguarda l'attrezzatura. Non ci sono incubatrici, ventilatori o  culle termiche, che aiutano i bambini prematuri a respirare, a scaldarsi e li proteggono dai germi. L'ospedale da campo non ha un'unità intensiva specializzata per i neonati, che condividono la tenda ‘osservazione’ o ‘terapia intensiva’ con pazienti adulti. “Ci sono dieci letti in questa tenda,” dice Masood, “ma la maggior parte è occupata da bambini ammalati o sottopeso.”

Molti dei bambini nel reparto sono tuttavia nati nella clinica da campo. E' diventato l'ospedale di riferimento per le donne incinte di Carrefour che preferiscono far nascere qui gratuitamente i propri figli piuttosto che rischiare un parto a casa. Da quando è stato aperto, il 28 gennaio, 791 bambini sono stati fatti nascere dalla squadra di levatrici e il numero è in crescita. Solamente nella prima settimana di giugno, sono nati 69 bambini.

http://www.ifrc.org/docs/news/10/10061801/index.asp

 

ANERA stanzia 250.000 dollari per progetti di sviluppo a Gaza

Washington, DC, 18 giugno - American Near East Refugee Aid (ANERA) é lieta di annunciare un nuovo stanziamento di 250.000 dollari per progetti di sviluppo a Gaza. I fondi, raccolti da ANERA e provenienti da donatori privati, verranno utilizzati per espandere I programmi esistenti di ANERA inerenti a sanità, servizi igienici e sicurezza alimentare.

ANERA ha stanziato 100.000 dollari per migliorare i suoi programmi per estendere sistemi di irrigazione e di fognature in zone remote, non ancora raggiunte dai sistemi principali, a Khan Younis, Beit Hanoon e Jabalia. Il programma comprende anche la manutenzione dei sistemi di fognatura esistenti nelle aree di Beit Lahia e Khan Younis. L’attuale sistema igienico e quello dell’approvvigionamento di acqua potabile si sono deteriorati gravemente a causa della mancanza di parti di ricambio e condutture. Si stima che ogni giorno nel Mar Mediterraneo vengono immessi 75 milioni  di litri di  liquami non trattati perché non è stato consentito l'ingresso a Gaza di tubazioni e parti di ricambio.. Le riparazioni verranno realizzate utilizzando materiale disponibile e prodotto in Gaza.

Altri 100.000 dollari sono stati stanziati per estendere il numero di orti familiari in Al Musaddar, Wadi Al Salga, Nusairat, e East Deir El Balah. Nei mesi scorsi, ANERA ha realizzato un programma di sicurezza alimentare che comprende assistenza alle famiglie con sementi per gli orti, piccole serre e piccoli sistemi di irrigazione.

ANERA utilizzerà I restanti 50.000 dollari per continuare a rinnovare asili danneggiati durante la guerra di Gaza del 2009. ANERA ha già completato 31 scuole, istallato servizi sanitari adeguati e fontanellwe di acqua potabile e riparato muri e verniciato aule.

http://www.anera.org/newsResources/InvestedinGazaPrograms.php

 

 

Energia e sicurezza

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Tecnologie energetiche: a Roma giornata informativa

7 luglio - Si svolgerà il prossimo 13 luglio a Roma una giornata informativa sul Piano Strategico Europeo per le Tecnologie Energetiche - Il nuovo invito a presentare proposte del VII PQ. L’evento è organizzato da APRE per conto del MIUR e in collaborazione con GSE - Gestore Servizi Energetici SpA. Per il 30 luglio prossimo è prevista la pubblicazione del nuovo programma di lavoro ed i bandi ed esso correlati.

Al fine di poter rispettare gli impegni in materia di contenimento delle emissioni di gas serra, sarà decisivo per l’Unione Europea lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie a basso contenuto di carbonio.  Il 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico è lo strumento finanziario dell'Unione Europea per finanziare l'attività di ricerca e innovazione.

Il Tema Energia del 7PQ sostiene tutte le attività di ricerca che hanno come obiettivo quello di arrivare ad un sistema energetico sostenibile, meno dipendente dall'importazione dei combustibili, basato su un mix diversificato di fonti e vettori energetici, con particolare attenzione alle tecnologie energetiche a minore emissione o prive di emissione di CO2.

Il 20 luglio 2010 verrà pubblicato il nuovo programma di lavoro e i bandi ed esso correlati. Con questa giornata informativa si vuole dare occasione di approfondire la situazione attuale rispetto ai finanziamenti Europei erogati e le possibilità che verranno offerte. 

http://www.apre.it/Eventi/giornata.asp?id=949

 

Norvegia - Accordo per costruire il traghetto a gas più grande del mondo

Floro,5 luglio - L’azienda di trasporti norvegese Fjord 1 ha stipulato un contratto con Fiskerstrand  BLRT AS per progettare e costruire il traghetto a gas più grande del mondo. Il traghetto funzionerà con gas naturale liquefatto (GPL) e sarà consegnato il 30 novembre 2011 per il servizio nel fiordo di Bokna tra Arsvågen e Mortavika, nella contea di Rogaland. Funzionerà anche come nave di riserva per la rotta Halhjem-Sandvikvåg nella contea di Hordaland.

Il design del nuovo traghetto alimentato a GPL è della Multi Maritime AS di Førde; avrà una lunghezza totale di 129,9 metri, una larghezza massima di 19,2 metri e una capienza di 242 auto e/o 22 camion insieme ad auto.

L’amministratore delegato di Fjord 1 Leif Øverland fa notare che il nuovo traghetto migliorerà la situazione giornaliera per i pendolari che utilizzano la tratta. Con la nuova nave, Øverland prevede anche una forte riduzione dell’inquinamento dell’aria con una riduzione del 90% delle emissioni di NOx rispetto ai tradizionali traghetti diesel. “Il fatto che il governo nelle gare d’appalto si concentri pienamente su tipi di consumo energetico che non danneggiano l’ambiente ci rende molto lieti”.

Il GPL è un combustibile alternativo allettante non solo perché è relativamente pulito, ma anche perché la Norvegia ne ha una riserva abbondante.

http://www.csrwire.com/press/press_release/29968-The-world-s-largest-gas-powered-ferry

 

L'eolico europeo a cavallo della crisi

15 giugno - Nel 2010 l’eolico europeo continuerà a sfidare la crisi economica e vedrà la potenza installata crescere del 13%. Un rallentamento relativo rispetto alla crescita 2008-2009, ma la buona notizia è che incominciano ad arrivare nuovi ordini dopo il "credit crunch".

Per l’anno in corso si attendono, infatti, nuove installazioni per altri 10 GW che porteranno il totale cumulativo a circa 85 GW. Nel nostro paese in arrivo, certificati verdi permettendo, un altro gigawatt, come pure in Francia. In Spagna è atteso invece un calo, che sarà però più che compensato dal boom nei nuovi membri dell'Unione Europea, in particolare Romania e Bulgaria, e dall’avvio di parchi offshore per 1 GW. Sono le previsioni per il 2010 diffuse ieri dall’European Wind Energy Association. (...)

Nel 2009, il 39% di tutta la nuova potenza elettrica installata in Europa è venuto dal vento, seguito dal gas (26%) e dal fotovoltaico (16%), mentre per carbone, olio combustibile e nucleare gli impianti mandati in pensione sono stati più di quelli realizzati.

http://qualenergia.it/view.php?id=1040&contenuto=Documento

 

 

Ambiente e natura

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"Cambiamo modello, non il clima"

Ad Istanbul la chiamata dei movimenti sociali  per la giustizia sociale e climatica

Istanbul, 4 luglio - I movimenti sociali e le reti internazionali tra cui Climate Justice Now! protagonisti a Istanbul per il Forum Sociale Europeo in via di conclusione, hanno lanciato oggi un appello a tutti i soggetti sociali, i comitati, le reti, le organizzazioni di base ed i singoli cittadini per ricominciare a mobilitarsi di fronte ad una crisi economica, sociale ed ecologica senza precedenti, una chiamata che parte dagli stili di vita individuali, ma va a toccare i nostri modelli di produzione e consumo di cibo, beni materiali e immateriali, energia, i nostri modelli di vita nel loro complesso. Con l'obiettivo di porre rimedio, finalmente, al nostro debito ecologico con il resto del mondo.

Prossimo appuntamento, la Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico (COP 16) che si terrà nel prossimo dicembre a Cancun, in mezzo al percorso diversi appuntamenti per riattivarsi a mobilitarsi per cambiare modello di sviluppo e fermare il degrado sociale ed ambientale del pianeta, a cominciare dal prossimo 12 ottobre, giornata di azione globale per la giustizia sociale e climatica. Su www.fairwatch.splinder.com tutti gli aggiornamenti sul Forum Sociale di Istanbul e sui negoziati sul cambiamento climatico ed il commercio internazionale. Ulteriori aggiornamenti anche su http://www.worldsocialforum.info/ 

 

IMD si associa col WWF per offrire un programma di sostenibilità per i leader di impresa

Losanna, 21 giugno - L’IMD, una delle migliori scuole di economia in tutto il mondo, e il WWF, la principale organizzazione per la salvaguardia dell’ambiente, stanno collaborando per offrire “One Planet Leaders” (OPL), un programma di formazione innovativo per condurre la sostenibilità al centro dell’attività commerciale.

Il punto centrale del programma di apprendimento è lo sviluppo di un esempio imprenditoriale vincente e una robusta strategia per il cambiamento che conducono a condotte di sostenibilità e danno anche più utili all’azienda. Il programma è ideato per leader che operano a un livello strategico e possono condurre il cambiamento ed è aperto a manager di funzioni aziendali come general management, ricerca e sviluppo, approvvigionamento/fornitura, marketing e vendite; e di funzioni di sostenibilità.

Il programma si svolgerà per la prima volta in partnership nell’autunno 2010, e presenterà moduli di tre giorni concentrati su strategia, management del cambiamento e leadership nel contesto della sostenibilità. I partecipanti lavoreranno sulle loro sfide di sostenibilità reali mentre saranno introdotti ai temi complessi e alle migliori pratiche della sostenibilità.

Lanciato dal WWF nel 2007, One Planet Leaders ha origine da una serie di workshop sullo sviluppo economico sostenibile organizzati con le aziende partner di WWF. Oggi comprende un Executive Education programme di livello master accreditato, disponibile in Europa e Asia del Pacifico; tre Workshop Modulari, utilizzabili come formazione personalizzata in aziende e regioni; un Master class incentrato sulla sostenibilità; una vivace Community globale dei diplomati con quasi 200 iscritti; e un One Planet MBA in fase di creazione.

http://wwf.panda.org/wwf_news/news/?193883/IMD-partners-with-WWF-to-offer-best-in-class-sustainability-program-for-business-leaders

 

Vittoria per le balene!

Le ultime settimane sono state incredibili: insieme abbiamo costituito la più grande petizione della storia per salvare le balene, che è stata firmata da 1,2 milioni di noi e consegnata direttamente ai principali delegati durante il meeting della Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene. E siamo riusciti a boicottare una proposta che avrebbe legalizzato la caccia commerciale alle balene!

Questa è un’importante vittoria per le balene. Ma vincere questa battaglia non garantirà ancora  la loro sicurezza: diverse nazioni sono già predisposte per continuare a uccidere le balene per motivi “scientifici”. Per vincere definitivamente, dovremo organizzare una campagna per rafforzare e riformare la IWC, e per mobilitarci nelle nazioni con governi che proteggono le balene.

Avaaz.org è una campagna internet globale che conta 4,9 milioni di persone, che opera per far sì che le idee e i valori delle persone di tutto il mondo plasmino il processo decisionale. “Avaaz” significa “voce” o “canzone” in diverse lingue. I soci di Avaaz vivono in tutte le nazioni del mondo; il nostro team copre 13 stati in 4 continenti e lavora in 14 lingue. Per maggiori informazioni sulle principali campagne di Avaaz : https://secure.avaaz.org/en/whales_reportback_2/?vl

 

 

Religione e spiritualità

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L’autobus dell’amicizia giudaico - musulmana: come promuovere la coesistenza in Francia

Un’altra estate, un’altra occasione per portare per le strade di Francia il dialogo ebreo-islamico

di Sue Fishkoff e Steve Lipman

29 giugno – Questa volta, la strada è la E54, che va da sud-est di Parigi a Besancon.

Un esperimento unico per il dialogo interreligioso è approdato recentemente nella cittadina della Francia orientale, con il suo messaggio di fiducia e tolleranza. L’autobus per l’Amicizia giudaico - musulmana, un progetto di cinque anni, nato da un gruppo francese per l’amicizia ebraico - musulmana conosciuto come AJMF, gira ogni estate per il paese promuovendo la convivenza tra i fedeli dei vari credi che sono stati travolti dalla violenza e dall’odio negli ultimi anni.

Alcuni ebrei e musulmani, molti dei quali hanno radici comuni nel nord Africa, danno il benvenuto; altri sono cauti, dice il rabbino Michel Serfaty, che ha fondato il gruppo dopo essere stato vittima di un’aggressione anti-semita a Ris-Orangis nel 2003. “Noi contrastiamo la discriminazione e gli stereotipi  e cerchiamo d’infrangere le barriere tra i giovani” ha dichiarato il rabbino, indossando un cappello nero di fronte all’autobus dell’amicizia a Besancon. Intorno a lui ci sono i partecipanti al tour, che include sia ebrei sia musulmani, come anche residenti di Besancon. Il veicolo, dipinto con slogan tipo “Ebrei e Musulmani dicono no alla discriminazione” e “Siamo più simili di quanto si pensi”, cattura naturalmente l’attenzione.

Quest’anno, il gruppo, che gestisce tavole rotonde nella campagna francese come parte del proprio programma, per la prima volta sta trascorrendo del tempo nei quartieri più difficili di Parigi, dove si sono verificati i peggiori episodi di violenza contro ebrei.

http://www.thejewishweek.com/features/lens/jewish_muslim_friendship_bus_preaching_coexistence_france

 

Fedeli di diversi credi si ritrovano a Gerusalemme

Gli incontri mensili dell’Associazione Incontri Interreligiosi continuano

Un Musulmano, un Cristiano e un Ebreo entrano in un bar. Sembrerebbe l’inizio di una barzelletta, ma in realtà è l’apertura di uno dei raduni mensili dell’Associazione Incontri Interreligiosi. Il gruppo, che ha come obiettivo promuovere il reciproco rispetto e l' amicizia tra le etnie, sostenendo tuttavia le specifiche identità di ognuna, organizza mensilmente sessioni di studio in tutto Israele, alle quali i fedeli dei diversi credi del paese s’incontrano per parlare, apprendere, insegnare e socializzare.

A Geusalemme, Salach Alladin, un nativo di Nazareth che ora vive a French Hill di Gerusalemme, organizza mensilmente meeting per i giovani della città e s’adopera come assistente al direttore dello IEA. (…) Alladin (che lavora quotidianamente al Ministero delle Finanze) descrive così il concetto alla base dei raduni:”Facendo incontrare tante persone mese dopo mese, stiamo aiutando a costruire la fiducia. La chiave di questi raduni è che sono continui, a lungo termine”.

In effetti, il rispetto e la comprensione reciproci sono essenziali per gli incontri, che incoraggiano attivamente l’espressione religiosa. Come spiega Alladin: "Noi crediamo che la religione sia la via giusta per unire le persone: quando la gente condivide intorno a un tavolo  le proprie emozioni più intime,quelle con cui gli altri possono entrare in rapporto. Durante i meeting, parliamo delle nostre personali fedi. Noi non diciamo: "L’Islamismo crede che”, diciamo: "Io, come Musulmano, credo che. Io ritengo che ci siano molte somiglianze tra le religioni, ma si deve ascoltare davvero per trovarle.

Oltre ai raduni mensili, l’Associazione per gli Incontri Interreligiosi, organizza anche ritiri nei fine settimana, che sono aperti al pubblico, ed escursioni occasionali alla Città Vecchia e seminari in musei locali.

http://www.gojerusalem.com/article_1430/People-of-many-faiths-coming-together-in-Jerusalem?channel_id=10

 

 

Cultura e educazione

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USA: I vertici dell’istruzione si riuniscono per un summit mondiale - New Orleans, 2-6 luglio

2 luglio – Più di 9,000 delegati si sono riuniti a New Orleans per l’incontro annuale e l’assemblea rappresentativa dell’Associazione Nazionale per l’ Istruzione (NEA) - uno dei più grandi soci affiliati di Education International in America.

Prima dell’assemblea, il dipartimento per le relazioni internazionali della NEA ha sponsorizzato un summit mondiale sull’istruzione dal tema ” diplomazia per una nuova generazione”. Attraverso workshop e dibattiti, sono stati addestrati su nuove tecniche e strategie circa cento partecipanti, non solo per aiutarli a preparare i loro studenti ad un mondo sempre più complesso e interdipendente, ma  anche su come collaborare e unirsi per affrontare le terribili  sfide globali.

Il presidente di NEA, Dennis Van Roekel, ha dato il benvenuto al gruppo e il direttore esecutivo John Wilson ha promosso le discussioni del mattino, inclusa una condotta dal Dottor Anthony Jackson della Società Partner per l’Insegnamento Globale in Asia. I partecipanti si sono poi divisi in workshop condotti da partner chiave di NEA, compresi i volontari dei Peace Corps, Coverdell World Wise Schools, la Campagna Globale per l’Educazione, iEARN-USA e il progetto Magna Carta.

Il vice presidente di NEA Lily Eskelsen ha parlato dell’importanza dell’eguaglianza sessuale nell’istruzione e degli obiettivi della campagna"Istruzione per tutti". Ha anche presentato un nuovo video, ”Agire localmente - connettersi globalmente: verso l’eguaglianza dei sessi”, che è stato prodotto di NEA assieme a Network di comunicazione di Education International e suoi affiliati nei Caraibi.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1308&theme=statusofteachers&country=usa

 

I sindacati degli insegnanti al Forum Sociale Europeo promuovono un’educazione di qualità e i diritti sindacali

7 luglio – Education International (EI) e il Comitato del Sindacato Europeo per l’Istruzione sono stati rappresentati al Forum Sociale Europeo (ESF) e hanno presentato i lavori EI/ETUCE su diverse tematiche. Sono stati trattati il procedimento di Bologna e lo stato dell’istruzione superiore in Europa, cosi come la questione della privatizzazione nascosta dell’istruzione pubblica in Europa.

I sindacati degli insegnanti erano piuttosto mobilitati durante questa sesta riunione ESF, che ha avuto luogo a Istanbul dall’1 al 4 luglio. Queste attività sono state organizzate con il Network dell‘ESF per l’istruzione composto dalle sopracitate organizzazioni membre EI/ETUCE oltre che da ONG e associazioni studentesche. Il Network si è riunito il 3 luglio in occasione dell’Assemblea sull’Istruzione nel corso della quale è stata presentata e accolta da tutti i partecipanti, la richiesta della Confederazione dei Sindacati Europei di una Giornata europea di azione il 29 settembre. Hanno chiuso il Forum, una  manifestazione pacifica ad Istanbul e una assemblea generale finale. La settima edizione avrà luogo tra due anni.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1311&theme=rights&country=turkey

 

Congresso mondiale del turismo sociale - Rimini, 19-23 settembre

Bruxelles, 29 giugno (BITS Secretariat) - Il tema del congresso « Turismo : è tempo di politiche sociali » rivela la fondamentale importanza che noi attribuiamo alla necessità di dar vita a concrete politiche sociali in materia di turismo. Questa tematica sarà affrontata sotto diverse angolature e ciò al fine di permetterci di definire proposte che possano risultare utili agli operatori ed alla diffusione di un turismo per tutti.

Il congresso di Rimini rappresenta dunque un appuntamento da non perdere. Riunioni plenarie, panels, tavole rotonde ed ateliers animati da esperti internazionali e da operatori del settore, consentiranno ai delegati di poter prender parte ai dibattiti, di confrontarsi e di scambiarsi le rispettive esperienze.

Questo congresso sarà inoltre particolarmente importante per la vita istituzionale del BITS. L’Assemblea Generale sarà infatti chiamata ad adottare riforme e modificazioni statutarie e perfino il cambiamento di nome della nostra organizzazione. Le sezioni regionali – Africa, America, Europa,– si riuniranno, così come le sezioni tematiche, vale a dire la Rete delle autorità locali

e regionali, l’Alleanza per la formazione e la ricerca e la Task Force dei sindacati.

L’organizzazione del congresso sarà coordinata dai nostri amici della Regione Emilia Romagna e della Repubblica di San Marino ed i lavori si terranno presso il nuovo, ultramoderno ed efficiente Palacongressi. Tutte le informazioni per la registrazione sono disponibili sul sito del Congresso: www.socialtourismworldcongress.org

 

Semi di Speranza: visioni di sostenibilità, passi verso il cambiamento

Una nuova esposizione ispirata dalla Carta della Terra è stata inaugurata durante l'evento "Carta della Terra+10 " al Palazzo della Pace de L'Aia il 29 giugno

La nuova esposizione "Semi di speranza" sottolinea la nostra interconnessione con il resto della comunità di vita ed il bisogno di ampliare la nostra sfera di compassione e preoccupazione. Incoraggia i visitatori a superare sentimenti di impotenza ed evidenzia il fatto che un singolo individuo può dare il via ad un cambiamento concreto. Presenta inoltre la visione chiara di uno stile di vita sostenibile espresso nella Carta della Terra, fornendo l'esempio di otto persone e gruppi che hanno intrapreso con successo la strada del cambiamento, dall'Africa all'Artico e allìEuropa Orientale.

Il messaggio chiave "It starts with one" (Si incomincia da uno), è lo slogan scelto da Earth Charter International per la campagna 2010 "Carta della Terra + 10" .

L'esposizione "Semi di speranza" è composta da 24 pannelli, uno dei quali è stato lasciato vuoto, eccezion fatta per il disegno di un albero stilizzato a cui i visitatori potranno attaccare la loro frase in merito a cosa faranno a favore della sostenibilità.

L'esposizione utilizza la formula "Impara, rifletti, dài autorità" delineata nel 2002 dal Presidente dell'SGI Daisaku Ikeda nella sua proposta per un'educazione allo sviluppo sostenibile e come strumento del Decennio ONU dell'educazione allo sviluppo sostenibile.

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/535/1/Seeds-of-Hope-Visions-of-sustainability-steps-toward-change/Page1.html

 

Canada: Training per facilitatori di Leadership Inclusiva

La “Cowichan Intercultural Society” - una ONG dell'Isola di Vancouver, Canada – festeggerà il decimo anniversario della Carta della Terra organizzando tre Avventure di Leadership Inclusiva in agosto e settembre 2010. Questi laboratori, basati sull'istruzione partecipativa, daranno opportunità a leader e aspiranti tali appartenenti a culture e generazioni diverse di sperimentare la visione dell' Earth Charter” di un mondo basato sul rispetto per le persone e la natura.

Il programma dei laboratori è il seguente:

17-22 agosto: formazione pratica su come pianificare, preparare e guidare un'Avventura di Leadership Inclusiva. Questa settimana è perfetta per chiunque voglia sperimentare il nostro processo di trasformazione finalizzato alla preparazione di cittadini del mondo socialmente ed ecologicamente responsabili e per chi voglia passare la Leadership Inclusiva ad altri.

20-22 agosto: le Guide Inclusive appena formate condurranno insieme una Avventura di Leadership Inclusiva intergenerazionale per giovani e loro genitori (o tutori) che promette di cambiare la vita dei partecipanti come può farlo un viaggio in paesi diversi del mondo.

23-27 settembre: educazione partecipativa approfondita sulla facilitazione e il tutoraggio dello Sviluppo della Leadership Inclusiva in contesti scolastici e comunitari.

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/510/1/Inclusive-Leadership-Facilitator-Trainings-in-Canada/Page1.html

 

Anno Internazionale della Gioventù: agosto 2010-2011 – Il nostro anno, la nostra voce

“L’Anno Internazionale sta dimostrando una crescente ed efficace partecipazione della gioventù in tutti gli aspetti della vita sociale. Incoraggiamo tutti i settori della società a lavorare in partenrship con la gioventù e le organizzazioni giovanili, per meglio comprenderne le necessità e gli interessi, riconoscendo i contributi che i giovani possono dare alla società.

L’Anno Internazionale della Gioventù è destinato a risvegliare la giusta attenzione richiesta sulla partecipazione e la valorizzazione giovanile e a dare impulso collaborativo alle organizzazioni giovanili di tutto il mondo. Il Programma per la Gioventù delle NU confida che vorrete unirvi alla celebrazione dell’Anno. Nel breve lasso di tempo che ci divide dal suo inizio, vi incoraggiamo ad organizzare attività che promuovano una maggiore comprensione dell’importanza e dei benefici della partecipazione giovanile in tutti gli aspetti della vita sociale, e che operino a sostegno dei giovani aiutandoli a dedicare la loro energia, la loro creatività e il loro entusiasmo allo sviluppo della comprensione reciproca.

La risoluzione 64/134 dell’Assemblea Generale delle NU, che proclama l’Anno Internazionale della Gioventù, rimanda, come punto focale dell’International Year of Youth, ad una Conferenza Mondiale della Gioventù, da organizzarsi sotto gli auspici delle stesse NU, in data e luogo da destinarsi da parte degli Stati Membri, e da svolgersi indicativamente nel 2011, verso la fine dell’Anno Internazionale.

http://social.un.org/youthyear/

 

Iraq: la cooperazione conferisce una formazione di qualità agli insegnanti iracheni.

Sotto la direzione esperta di NASUWT, un affiliato di Education International in Gran Bretagna, è cominciato un lungo e pianificato programma per la formazione e lo sviluppo dei sindacati degli insegnanti in Iraq.

Nasser Behadili e Ahmed Al Shiblawi, entrambi membri del sindacato degli insegnanti iracheno (ITU), si sono uniti a Nadir Qadir, del sindacato degli insegnanti curdo (KTU), per partecipare alla conferenza annuale di NASUWT. In seguito, hanno trascorso più di una settimana presso gli uffici centrali di NASUWT a Rednal, Birmingham, dove hanno partecipato ad un importante programma di formazione del sindacato dei lavoratori. Quest’ultimo ha trattato una vasta gamma di argomenti: dal perche i sindacati dei lavoratori sono importanti valori ed elementi essenziali per l’unione, fino a come organizzare e reclutare insegnanti tra la base e sviluppare strutture interne che possano facilitare la contrattazione collettiva e le negoziazioni.

L’impatto positivo del corso si è già manifestato: il primo corso gestito da Al Shiblawi ha avuto luogo a Baghdad il 28-29 maggio. Dei 18 partecipanti che sono stati formati, 11 erano donne, e il feedback ha mostrato che tutti i partecipanti erano soddisfatti del corso. Alcuni allievi hanno affermato che l’esperienza li aveva incoraggiati e aveva reso chiara la loro motivazione ad essere attivi nel movimento sindacale.

http://www.ei-ie.org/developmentcooperation/en/news_detail.php?id=1303&theme=development&country=iraq

 

 

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Messaggio Del Segretario Generale delle Nazioni Unite  in occasione della

 

Giornata Mondiale Della Popolazione

(11 luglio 2010)

 

 Quest’anno, più di 60 Paesi stanno raccogliendo dati e conteggiando il numero di abitanti come parte del processo di censimento del 2010. Il censimento è l’unica operazione statistica che copre l’intera popolazione e tutte le zone di un Paese. L’UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione e altri partner sostengono questo sforzo massiccio in molte parti del mondo. 

 

L’accesso ai dati corretti è una componente di buon governo, trasparenza e responsabilità. I dati sulla popolazione aiutano leader e politici a prendere decisioni informate sulle politiche e sui programmi per ridurre la povertà e la fame, e migliorare educazione, salute e uguaglianza di genere. Dati solidi sono anche necessari per rispondere in maniera efficace alle crisi umanitarie.

 

 Il tema della Giornata Mondiale della Popolazione di quest’anno è “Ognuno conta”. Essere contati significa diventare visibili. Questo è particolarmente importante per le donne e i giovani. I dati raggruppati per sesso ed età possono favorire una maggiore reattività verso diritti e necessità di donne e giovani da parte dei responsabili delle decisioni e contribuire alla costruzione di una società più giusta e prospera.

 

È promettente il fatto che molti Paesi un tempo non in grado di completare un censimento nazionale abbiano registrato successi durante questo ciclo ancora in corso. La prossima sfida consisterà nel garantire che i dati siano utilizzati per elaborare piani e politiche basati su solide acquisizioni, migliorando le opportunità per le generazioni attuali e future.

 

 In questa Giornata Mondiale della Popolazione, chiedo a quanti nel mondo abbiano poteri decisionali, di fare sì che ogni singola persona conti. Solo tenendo in considerazione le necessità di donne e uomini, bambini e bambine, possiamo raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e portare avanti quei valori condivisi delle Nazioni Unite.

 

 

United Nations Regional Information Centre for Western Europe

www.unric.org

 

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Prossimo numero: 30 luglio 2010.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

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