Good News Agency – anno X, n° 2

 

Settimanale - anno X, numero 2 – 13 febbraio 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 media in 49 paesi, a 2.800 ONG e a 500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” e inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

(top)

 

Nazioni Unite: Firmato un patto regionale per combattere la pirateria sulle coste somale

30 gennaio - I Paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano e sul Mar Rosso si sono impegnati nella collaborazione per l’arresto, l’investigazione e la persecuzione dei pirati a largo delle coste della Somalia devastata dalla guerra in una campagna per porre un freno a questo flagello che ha creato il caos nelle consegne marittime internazionali, incluse le consegne di cibo di emergenza da parte delle Nazione Unite. (...) Nove Paesi - Djibouti, Etiopia, Kenya, Madagascar, Maldive, Seychelles, Somalia, Tanzania e Yemen - hanno già firmato il codice, che richiede operazioni comuni, come la creazione di nuove leggi o la presenza di funzionari autorizzati da imbarcare sulle lance di controllo o su aerei di un altro firmatario. (...) A dicembre, il Consiglio di Sicurezza delle NU all’unanimità ha fatto appello ai Paesi e gli organi regionali, con la capacità necessaria di schierare una flotta navale o degli aerei militari al largo della costa somala, per combattere la pirateria, incluso possibili attacchi contro le basi dei pirati situate sulla terraferma. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29725&Cr=somalia&Cr1=pirates

 

Dogane: l’UE e la Cina si accordano per rafforzare la cooperazione riguardo alla protezione dei diritti sulla proprietà intellettuale e a prevenire le importazioni illecite di sostanze chimiche utilizzate nella produzione di droghe di sintesi

30 gennaio - László Kovács, commissario europeo incaricato alle politiche fiscali e doganali, ha firmato oggi un Piano d’azione con l’ambasciatore della Cina Song, per rafforzare la cooperazione doganale volta a proteggere i diritti della proprietà intellettuale. È stato firmato anche un accordo che mira a rafforzare la cooperazione doganale nel monitoraggio del commercio per prevenire il traffico e il dirottamento dei precursori di droghe (prodotti chimici necessari alla fabbricazione di droghe).

László Kovács ha dichiarato a questo proposito: “Gli accordi conclusi oggi costituiscono un passo avanti nella cooperazione doganale fra UE e Cina. Dalla mia prima visita in Cina, i progressi realizzati sono ben visibili. La Cina sta allineando la propria legislazione doganale alle norme vigenti nell’UE e ha aumentato i controlli per proteggere i diritti sulla proprietà intellettuale. Malgrado tali sforzi, le merci contraffatte o i precursori di droghe illecite che entrano nell’Unione Europea continuano a provenire principalmente dalla Cina. Sebbene questi problemi debbano essere combattuti con mezzi diversi dal semplice intervento doganale, sono convinto che gli accordi di cooperazione conclusi oggi contribuiranno a migliorare la protezione dei cittadini dell’Unione Europea”. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/193&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en   -   EU e Cina firmano nove protocolli di cooperazione:

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/09/42&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/commercio/cooperazione_cina_it.htm

 

Alla Corte Penale Internazionale il primo processo in assoluto sullo sfruttamento dei bambini-soldato

Bruxelles, 27 gennaio - La Corte Penale Internazionale (CPI), con sede all’Aja, ha avviato il processo al primo imputato in sua custodia, un signore della guerra congolese accusato di aver reclutato dei bambini come soldati, segnando un evento storico per il diritto internazionale.

Il caso di Thomas Lubanga Dyilo rappresenta non solo l’esordio dei procedimenti penali da parte della Corte, ma anche il primo processo nella storia del diritto internazionale che vede, all’interno dei procedimenti stessi, la partecipazione attiva delle vittime, tra cui i bambini-soldato.

Nel corso del processo, Lubanga, fondatore e leader dell’Unione dei Patrioti congolesi nella Regione Ituri, nell’est della Repubblica democratica del Congo, si è dichiarato innocente. Egli è accusato di una serie di crimini di guerra, tra cui l’arruolamento di bambini-soldato nell’ala armata del suo gruppo e il loro sfruttamento nella partecipazione alle ostilità fra il settembre 2002 e l’agosto 2003. (…) La CPI ha aggiunto che durante le udienze, l’Ufficio del Procuratore, guidato dal Vice procuratore Fatou Bensouda, mostrerà gran parte dei 1.671 documenti compilati nel corso del caso, così come i video che presumibilmente mostrano Lubanga in campi di addestramento in compagnia di reclute che sembrano avere meno di 15 anni. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29674&Cr=icc&Cr1

 

 

Diritti umani

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Sudan: 300.000 ritorni nel sud del paese

10 febbraio - Nello scorso weekend è stato rimpatriato il 300.000° rifugiato sudanese esiliato dalla fine della guerra civile in Sudan e dall’inizio dell’operazione di rimpatrio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), cominciata in Sudan meridionale nel 2005.

Antazia Dulu, una donna di 72 anni fuggita dalla sua terra e rifugiatasi in Uganda nel 1991, ha attraversato il confine tornando nel Sudan meridionale dal posto di frontiera di Nimule lo scorso sabato 7 febbraio, diventando così il 300.000° rimpatriato. Funzionari del Sudan meridionale e dell’UNHCR erano al posto di confine per dare il benvenuto a lei e a un convoglio di altri 240 rifugiati. Circa 43.000 sudanesi del sud sono tornati dall’Uganda dall’apertura del corridoio di Nimule nell’agosto del 2007.

L’UNHCR ha lanciato un programma per aiutare i sudanesi del sud a ritornare da Kenya, Uganda e altri Paesi vicini, dopo che nel gennaio 2005 il governo sudanese e il movimento ribelle del sud, lo SPLM/A (Sudan People’s Liberation Movement/Army), hanno firmato un accordo di pace per porre fine alla guerra civile durata 22 anni. Dall’inizio di questa operazione nel dicembre 2005, l’UNHCR ha assistito il ritorno di oltre 140.000 rifugiati sudanesi, mentre decine di migliaia sono tornati in maniera indipendente. (…)

http://www.unhcr.it/news/dir/24/view/371/sudan-300000-ritorni-nel-sud-del-paese-37100.html

 

I Paesi Bassi firmano un accordo per l’uso di Refworld, motore di ricerca dell’UNHCR

Ginevra, 21 gennaio (UNHCR) - In base ad un accordo firmato mercoledì scorso, i Paesi Bassi sono ora il primo Paese a utilizzare Refworld, uno strumento in rete dell’UNHCR, come principale fonte di informazioni per la valutazione delle richieste di asilo. (…) L’accesso a informazioni accurate, affidabili e aggiornate è vitale quando si cerca di determinare l’effettivo status di rifugiato, perché una decisione sbagliata basata su informazioni inaffidabili può avere conseguenza molto serie per l’interessato.

Refworld - un innovativo database di protezione online sviluppato dall’UNHCR - dispone di un patrimonio di informazioni relative alla condizioni dei richiedenti asilo nel loro Paese di origine. Contiene inoltre decine di migliaia di documenti legali e politici che possono essere utili ai decisori, siano essi membri dell’UNHCR di ogni parte del mondo, funzionari nazionali per l’asilo, giudici, avvocati o altri. (…)

http://www.unhcr.org/news/NEWS/49774e6d2.html

 

Cinquantatre sentenze di morte commutate in Zambia

16 gennaio - Dopo la commutazione della pena di morte per 53 prigionieri in pena detentiva da parte del Presidente dello Zambia, Amnesty International ha rinnovato al governo la richiesta di seguire il trend mondiale riguardo all’abolizione della pena di morte.

“Siamo incoraggiati dalla commutazione di queste sentenze da parte del Presidente Banda. La prossima mossa dovrebbe essere quella di intraprendere tutti i passi necessari per porre fine alla pena capitale realizzando i cambiamenti legislativi necessari al fine di abolire la pena di morte in Zambia” ha affermato Amy Agnew, attivista di Amnesty International in Zambia. (…)

http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/news/fifty-three-death-sentences-commuted-zambia-20090116

 

Giornata Mondiale della  Giustizia Sociale - 20 febbraio

Nella sua sessantaduesima sessione, nel novembre 2007, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il  20 febbraio  Giornata Mondiale della  Giustizia Sociale. La Giornata sarebbe stata celebrata per la prima volta nel 2009. Gli stati membri sono stati  invitati a dedicare questo giorno speciale alla promozione di attività nazionali concrete in accordo con gli obiettivi e gli scopi del Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale e la 24ª sessione dell’Assemblea Generale intitolata “Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale e oltre: ottenere lo sviluppo sociale per tutti in un mondo globale”.

Come riconosciuto dal Vertice Mondiale, lo sviluppo sociale tende alla giustizia sociale, alla solidarietà, all’armonia e all’eguaglianza tra i paesi e al loro interno; la giustizia sociale, l’eguaglianza e la parità  costituiscono i valori fondamentali di tutte le società. Per ottenere  “una società per tutti” i governi si sono impegnati a creare un quadro di azione per promuovere la giustizia sociale a livello nazionale, regionale e internazionale. Inoltre, hanno promesso di promuovere una equa distribuzione del reddito e un maggiore accesso alle risorse tramite uguaglianza, giustizia e pari opportunità per tutti. I governi hanno anche riconosciuto che la crescita economica deve promuovere l’uguaglianza e la giustizia, e che  “una società per tutti”  deve essere basata sulla giustizia sociale e il rispetto per tutti i diritti umani e le libertà fondamentali.

La celebrazione di questa giornata dovrebbe contribuire a consolidare ulteriormente gli sforzi della comunità internazionale per eliminare la povertà, promuovere il pieno impiego e un lavoro decente, l’uguaglianza di genere e l’accesso al benessere e alla giustizia sociali per tutti. (…)

http://www.un.org/esa/socdev/social/intldays/IntlJustice/

 

 

Economia e sviluppo

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L'energia solare accende una speranza in Tanzania

Un piccolo imprenditore riesce a diffondere l'uso di pannelli solari e a dare l'impulso per lo sviluppo del suo poverissimo paese.

11 febbraio - La Tanzania è uno dei paesi più poveri al mondo: il 60% della popolazione vive con meno di due dollari al giorno, elettricità e acqua potabile raggiungono solo il 40% e il 60% delle persone rispettivamente. (…) Una piccola luce di speranza si è però accesa, alimentata dall'energia solare. Nel 2007 Mohamedrafik Parpia, un imprenditore locale, ha ricevuto 45.000 dollari dall'organizzazione non governativa inglese Ashden Awards per ampliare la propria attività di produttore e distributore di pannelli solari e trovare il modo di portare l'elettricità anche ai più poveri. In appena tre anni la piccola impresa di Parpia, Zara Solar, ha installato circa 4.000 impianti fornendo elettricità ad un numero molto maggiore di persone.

In Tanzania, così come nel resto dell'Africa, la rete elettrica è piuttosto carente e la principale fonte di energia elettrica, soprattutto nelle zone rurali, è il kerosene. Il costo di questo combustibile è molto alto e le famiglie arrivano a spendere fino al 35% del loro limitatissimo reddito mensile per produrre energia. Fornire pannelli solari significa garantire una fornitura continua, abbondante e soprattutto gratuita di elettricità (…). La disponibilità di energia elettrica e, dunque, di tutti gli apparecchi che funzionano grazie ad essa, crea automaticamente opportunità economiche, cultura, informazione, miglioramenti dello stile di vita e della salute, in una parola: sviluppo.

http://progettonuovaenergia.blogspot.com/2009/02/lenergia-solare-accende-una-speranza-in.html

 

Lancio di un Concorso internazionale per migliorare il design delle aule scolastiche nel mondo intero 

Orient Global e Architettura per l’Umanità sollecitano la comunità mondiale del design ad allearsi con insegnanti e allievi per ideare le aule scolastiche di domani.

Davos, Svizzera, 29 gennaio - 776 milioni di persone nel mondo sono analfabete. Per risolvere questa crisi fornendo l’accesso a una istruzione di qualità per tutti i bambini, vi è un urgente bisogno di rinnovare le infrastrutture fatiscenti delle decine di milioni di aule scolastiche esistenti, e di costruire dieci milioni di nuove aule. La risposta a questa sfida rappresenta il più grande progetto edilizio intrapreso al mondo. Per fare questo, Orient Global, Architettura per l’Umanità e un consorzio di partner stanno lanciando la Sfida per una Architettura Aperta 2009: aule scolastiche, la prima iniziativa su larga scala per migliorare il design delle aule nel mondo.

La Sfida per una Architettura Aperta 2009 invita la comunità mondiale del design e dell’edilizia a collaborare con insegnanti e studenti della scuola elementare e superiore per creare ambienti per un insegnamento migliore, sicuro e sostenibile. I gruppi possono associarsi a una scuola di loro scelta oppure progettare un’aula per uno dei nostri quattro partner per l’edilizia scolastica. (…) Queste le date-chiave: inizio: 29 gennaio 2009;  fine della registrazione: 1° maggio 2009; consegna progetti: 1° giugno 2009.

La scuola vincitrice riceverà fino a 50.000 dollari per costruire o migliorare le sue aule e il gruppo di designer riceverà un compenso di 5.000 dollari per aver contribuito al  progetto. La Giuria del concorso sarà formata da un gruppo internazionale e interdisciplinare di esperti nei settori sia dell’istruzione sia dell’architettura (compresi gli studenti stessi). I progetti in gara saranno disponibili e accessibili  a tutti sul sito Open Architecture Network. (rt)

www.openarchitecturenetwork.org

 

IFAD: Finanziamento di 12,3 milioni di dollari al Tajikistan per un progetto di sostentamento in Khatlon

Roma, 27 gennaio - Un finanziamento dell’IFAD al Tajikistan pari a 12,3 milioni di dollari per il progetto di sostentamento alle famiglie di Khatlon contribuirà a ridurre la povertà, aumentare le entrate, migliorando la vita dei contadini in 250 villaggi in cinque distretti. L’accordo per il finanziamento è stato firmato oggi a Roma da Safarali Nazhmudinov, Ministro delle Finanze del Tajikistan, e da Jessie Rose Mabutas, assistente del Presidente del Dipartimento Finanza e Amministrazione dell’IFAD. Khatlon è la regione più povera del Tajikistan, in cui il 78 per cento della popolazione rurale è indigente Molti agricoltori nella regione sono costretti a una bassa produttività a causa del degrado della terra, della disponibilità limitata di fattori produttivi e credito, della mancanza di agevolazioni nel settore dell’irrigazione e del limitato accesso a tecnologie migliori e al mercato. Il progetto contribuirà ad affrontare alcune di queste limitazioni fornendo ai contadini organizzazione e tecnologie avanzate, finanziando opere produttive infrastrutturali basate sulle priorità delle comunità. Circa 18.750 famiglie riceveranno benefici da questo progetto che prevede che almeno la metà dei beneficiari siano donne.

IFAD è una istituzione finanziaria internazionale e una agenzia specializzata delle Nazioni Unite. È un partenariato globale dell’OECD, dell’OPEC e di altri paesi in via di sviluppo. Oggi l’IFAD sostiene quasi 250 programmi e progetti in 87 paesi in via di sviluppo e un territorio.

http://www.ifad.org/media/press/2009/2.htm (mgdd)

 

FAO: Lanciato ufficialmente l'Anno internazionale delle fibre naturali 2009

Roma, 22 gennaio - È stato lanciato oggi ufficialmente presso la FAO l'Anno internazionale delle fibre naturali 2009, per celebrare l'importanza del cotone, del lino, della canapa, della juta, ma anche della lana, dell'alpaca, dell'angora, del cachemire e di tutte le altre fibre naturali.

Come per l'anno internazionale della patata nel 2008, o nel 2004 per quello dedicato al riso, su richiesta dell'Assemblea Generale dell'ONU la FAO è l'agenzia che coordina celebrazioni ed eventi, per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo di familiari risorse naturali spesso date per scontate.

Alla cerimonia di lancio Hafez Ghanem, Vice Direttore Generale della FAO del Dipartimento Economico e Sociale, ha detto che la produzione di fibre di origine animale e vegetale rappresenta un rilevante settore per gli agricoltori di tutto il mondo, valutato nell'ordine di 40 miliardi di dollari l'anno. Le fibre, ha aggiunto, in alcuni casi arrivano a rappresentare fino al 50 per cento delle esportazioni di alcuni paesi in via di sviluppo. "Agricoltori ed addetti alla lavorazione in questi paesi dipendono dai ricavi delle vendite e dalle esportazioni come fonte di reddito primaria e per la propria sicurezza alimentare”. (…)

Per celebrare l'Anno Internazionale moltissimi eventi in diversi paesi: conferenze, mostre, sfilate di moda, tra cui un Vertice internazionale sulla lana Mohair in Sudafrica ed un Festival delle fibre creative a South Caterbury, in Nuova Zelanda. (…)

http://www.fao.org/news/story/it/item/9783/icode/

 

Nepal: Progetti idrici migliorano le condizioni di vita di migliaia di persone

Kathmandu, 20 gennaio (CICR) - Il 21 gennaio il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Società della Croce Rossa del Nepal consegneranno ai comitati degli utenti locali i progetti idrici portati a termine nel distretto di Dailekh per un valore di 4,5 milioni di rupie nepalesi (circa 60.000 dollari). ‘‘I lavori di riparazione e miglioramento che abbiamo effettuato miglioreranno la vita di circa 2.400 persone”, ha dichiarato Mary Werntz, capo della delegazione CICR a Kathmandu. “Le nuove tubature e i migliori servizi igienici produrranno un ambiente più pulito e salubre per la gente del posto.

Questi progetti hanno fornito a tre comunità del Dailekh più di 9.000 metri di nuove tubature, il miglioramento delle tubature esistenti, sette serbatoi per l’acqua, 24 pozzi e più di 20 servizi igienici per le scuole. Inoltre, sono state fornite informazioni su come mantenere un’adeguata igiene personale. Le famiglie sfollate da queste tre comunità avevano ricevuto assistenza dal CICR e dall’ufficio a Dailekh della Croce Rossa del Nepal durante il conflitto. Ritornati alle loro case avevano scoperto che la rete idrica era stata danneggiata durante gli scontri e doveva essere riparata urgentemente. È dal 2004 che il CICR e la Croce Rossa del Nepal forniscono acqua e servizi igienici alle vittime del conflitto armato. (...)

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/nepal-news-200109

 

16 milioni di dollari per progetto IFAD di riabilitazione rurale in Nigeria

Roma, 15 gennaio - Un finanziamento di 16 milioni di dollari da parte dell’IFAD aiuterà la Repubblica di Nigeria a incentivare una buona gestione locale nella regione Maradi, consentendo alle comunità rurali un coinvolgimento più attivo nella creazione di politiche a favore dei meno abbienti per migliorare la qualità della vita e combattere la fame. Un prestito di 8 milioni di dollari, e una donazione dello stesso importo, finanzieranno la seconda fase del Progetto della Iniziativa di Sviluppo e Riabilitazione Agricola e Rurale nella sua parte di Potenziamento Istituzionale (ARRDI-ISC). L’accordo di finanziamento è stato firmato oggi a Roma da Mireille Fatouma Ausseil, Ambasciatrice della Repubblica di Nigeria in Italia, e da Lennart Båge, Presidente dell’IFAD.  Il Progetto ARRDI-ISC, valido sino al 2012, è cofinanziato dal Servizio Globale per l’Ambiente (Global Environment Facility - GEF) e dalla Banca Mondiale/Associazione Internazionale per lo Sviluppo (International Development Association - IDA). Il progetto aiuterà a rafforzare la capacità di 56 comunità rurali di gestire completamente le problematiche locali, in linea con il processo di decentralizzazione del governo. (…) Ad oggi l’IFAD ha finanziato nove progetti e programmi in Nigeria per un totale di circa 111 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2009/1.htm

 

La Fondazione Conrad N. Hilton delibera nuove assegnazioni per oltre16 milioni di dollari

Los Angeles, 14 gennaio - La Fondazione Conrad N. Hilton ha annunciato oggi l’approvazione di finanziamenti superiori a 16 milioni di dollari ad organizzazioni concentrate su alcune delle iniziative strategiche della fondazione quali garantire un accesso sicuro all’acqua e misure sanitarie e igieniche in Africa Occidentale, misurare gli indici di sviluppo umano negli Stati Uniti, aiutare i senzatetto e gli affamati cronici a Los Angeles e Las Vegas.

“Le organizzazioni che riceveranno questi finanziamenti stanno contribuendo a migliorare la vita delle popolazioni più sofferenti, che è la missione principale della Fondazione Hilton” ha spiegato Steven M. Hilton, presidente e amministratore delegato della Fondazione. (...)

La Fondazione Hilton, con sede a Los Angeles, fu istituita nel 1944 dal defunto imprenditore alberghiero e capitano d’industria Conrad N. Hilton che, quando morì nel 1979 lasciò la sua fortuna alla fondazione con l’incarico di aiutare le persone più svantaggiate e vulnerabili del mondo, senza distinzione geografica, etnica o religiosa. (...) La fondazione e gli enti ad essa correlati dispongono di beni superiori a 4,2 miliardi di dollari; dalla sua istituzione ad oggi ha destinato più di 780 milioni di dollari a progetti caritativi  in tutto il mondo. 

http://www.hiltonfoundation.org/press_release_details.asp?id=68

 

 

Solidarietà

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Il Giappone e l’UNICEF firmano uno stanziamento di 7,5 milioni di dollari per ricostruire la provincia occidentale del Rwanda distrutte dal terremoto

Kigali, 30 gennaio - Il Governo del Giappone e l’UNICEF hanno firmato oggi un accordo per destinare 7,5 milioni di dollari alla ricostruzione della provincia occidentale del Rwanda colpite dal terremoto. (…) Il Rwanda è stato scosso da una serie di terremoti nel febbraio 2008 che hanno provocato la morte di 37 persone e 646 feriti. Una valutazione congiunta del Giappone e delle Nazioni Unite, scoprì allora che 45 scuole ne rimasero danneggiate, togliendo a 27.000 studenti la possibilità di continuare gli studi. Questo stanziamento di 7,5 milioni di dollari verrà utilizzato per ricostruire 15 delle scuole più danneggiate e tre centri sanitari presenti nei distretti di Rusizi e Nyamasheke, nonché per consentire alle comunità dei due distretti l’avvio dei propri progetti di sviluppo, tra i quali: un centro per donne, bambini e giovani, e la gestione delle nuove strutture, dei servizi igienici e dei nuovi pozzi.

http://www.unicef.org/media/media_47661.html

 

Pasti umidi e acqua per le aree isolate di Gaza

29 gennaio - Dal 12 gennaio ad oggi, DanChurchAid (DCA) ha distribuito pasti a 1300 persone (150 famiglie) che non hanno accesso né al cibo né all’acqua nel Campo Rifugiati di Jabalya. I pasti sono preparati da un piccolo partner locale, l’Agenzia Nazionale per la Cura della Famiglia (Banca Alimentare) e distribuiti dal coordinatore della DCA, Omar al Majdawali, e da un gruppo di volontari. Grazie a una raccolta di fondi in Danimarca è stato inoltre possibile iniziare la distribuzione di ceste di verdura a 1.000 famiglie (circa 7.000 persone) e ceste di cibo in scatola a 700 famiglie (circa 5.000 persone).

La DanChurchAid è un’organizzazione religiosa ed ecumenica non missionaria, che collabora con le chiese e le organizzazioni civili non religiose per assistere i più poveri tra i poveri, senza distinzione di razza, credo, appartenenza religiosa o politica.

http://www.danchurchaid.org/

 

Costa Rica: La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa a sostegno dei sopravvissuti del terremoto

13 gennaio - La Croce Rossa del Costa Rica ha inviato una squadra di volontari formati nella sua unità di supporto psicologico per sostenere le persone colpite da un terremoto di magnitudo 6,2 della scala Richter. Molti di questi, che vivono nelle aree in cui il terremoto dell’8 gennaio è stato più devastante, stanno cercando ancora di metabolizzare l’evento e manifestano segni di stress, paura e insicurezza. Un intervento rapido dell’unità psicologica può evitare che questo stress si trasformi successivamente in depressione, tristezza, ansietà, disturbi del sonno o isolamento sociale. (…) I bambini sono particolarmente seguiti dai volontari mentre alcuni specialisti dell’età adolescenziale hanno ricevuto la mansione di organizzare attività ricreative per permettere ai giovani di superare il trauma. Almeno 18 persone sono morte durante il terremoto e molte altre sono ancora disperse; secondo le stime della Croce Rossa del Costa Rica, che ha mobilitato circa 400 volontari per una rapida azione di risposta, sono stati colpite oltre 2.300. (...) La stessa Croce Rossa ha schierato anche 50 squadre di soccorso specializzate per ristabilire l’accesso ad alcune aree in cui il terremoto ha distrutto strade e ponti. (…)

http://www.ifrc.org/Docs/News/09/09011301/index.asp

 

 

Pace e sicurezza

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Il voto per allargare il parlamento somalo riflette l’impegno per ristabilire l’ordine

26 gennaio - Un inviato di alto profilo delle Nazioni Unite in Somalia ha oggi accolto la decisione del Parlamento Federale di Transizione di portare a 275 il numero dei propri membri. Il Parlamento eleggerà a breve il prossimo presidente che dovrebbe insediarsi il 31 gennaio, designare un primo ministro e formare un governo di unità nazionale nel tentativo di riportare la stabilità in un paese che dal 1991 è privo di un governo centrale funzionante e che è stato dilaniato dalla violenza e dalla sofferenza delle persone. “Questo è un risultato davvero buono, e dimostrerà alla gente della Somalia che i loro leader si sono impegnati a muoversi insieme per ripristinare la pace e la stabilità”, ha dichiarato Ahmedou Ould-Abdallah, Rappresentante speciale delle NU per la Somalia.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29674&Cr=icc&Cr1=

 

Medio Oriente e Nord Africa: firmato il trattato contro le bombe a grappolo

“Il Libano e la Tunisia hanno riconosciuto quanto sia importante liberare il mondo da queste armi mortali. Nessuno stato arabo ha usato bombe a grappolo negli ultimi 15 anni, e ora tutti dovrebbero impegnarsi a non farlo mai in futuro e a firmare questo trattato”. (Sarah Leah Witson, direttrice della divisione in Medio Oriente di Human Rights Watch)

Beirut, 26 gennaio - Oggi Human Rights Watch ha dichiarato che i governatori dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa dovrebbero firmare il nuovo trattato internazionale che proibisce l’uso di bombe a grappolo. Il Libano e la Tunisia sono gli unici due paesi della regione ad aver firmato la Convenzione sulle bombe a grappolo, del dicembre 2008. Il Libano ha firmato il trattato nello stesso dicembre, mentre la Tunisia ha firmato il 12 gennaio 2009. (…)

Sono 194, incluso il Libano, i paesi che hanno firmato la Convenzione sulle bombe a grappolo a Oslo, in Norvegia, il 3 e il 4 dicembre 2008. Al momento il trattato può essere firmato presso le Nazioni Unite a New York.  Tredici stati della regione hanno preso parte agli incontri che hanno portato alla realizzazione della Convenzione, ma non hanno ancora firmato: Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Kuwait, Iraq, Libia, Marocco, Oman, Qatar e Yemen. Iran, Israele e Siria si sono rifiutati di partecipare al processo che ha dato via alla convenzione e si sono rifiutati di firmare l’accordo. (…)

http://www.hrw.org/en/news/2009/01/26/middle-east-and-north-africa-sign-treaty-banning-cluster-weapons

 

Il Consiglio di Sicurezza estende la presenza delle Nazioni Unite in Nepal per altri sei mesi

23 gennaio - Oggi il Consiglio di Sicurezza ha esteso per altri sei mesi il mandato della missione delle Nazioni Unite in Nepal (UNMIN), e ha approvato la proposta del Segretario Generale delle NU Ban Ki-moon di pianificare una graduale diminuzione e ritiro delle forze multinazionali.

In una risoluzione adottata all’unanimità, i 15 membri hanno espresso la loro continua disponibilità nel supportare il processo di pace in Nepal, dopo una guerra civile decennale costata al paese 13.000 vittime e terminata nel 2006 con un accordo di pace firmato dal Governo e dai ribelli maoisti. Inoltre, l’UNMIN, che lo scorso anno ha assistito il paese nell'organizzazione di elezioni cruciali, sta monitorando la gestione delle armi e del personale armato del Partito Comunista del Nepal-Maoista (CPN-M) e dell’Esercito del Nepal.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29642&Cr=unmin&Cr1

 

Nazioni Unite e Unione Africana insieme per velocizzare il dispiego di forze per il mantenimento della pace nel martoriato Darfur

21 gennaio - L’Unione Africana, in virtù della missione congiunta con le Nazioni Unite UNAMID, ha dichiarato oggi che entro i prossimi due mesi arriveranno nella martoriata regione del Darfur, in Sudan, centinaia soldati con lo scopo di aumentare ulteriormente la protezione dei civili. (…)

All’inizio di questa settimana, ad Addis Abeba, le Nazioni Unite, l’Unione Africana e il Governo del Sudan si sono incontrati per discutere le modalità per accelerare l’avvio della missione UNAMID, per raggiungere il numero di 26.000 presenze tra soldati e forze di polizia, autorizzata dal Consiglio di Sicurezza. Alla fine dell’incontro, il Governo del Sudan e l’UNAMID hanno firmato una Relazione di Cooperazione inerente alle operazioni aeree, che consentirà alle forze delle NU e dell’Unione Africana di utilizzare in modo più efficace le infrastrutture degli aeroporti sudanesi, così da accelerare il processo. (…) A un anno di distanza dal trasferimento dell’incarico di reprimere le violenze dall’UA all’UNAMID, circa 12.374 caschi blu sono ora impiegati in Darfur e rappresentano il 63 per cento dei 19.555 uomini del personale militare autorizzato. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29614&Cr=UNAMID&Cr1

 

Burundi: il processo di pace sta facendo passi avanti

Il 9 gennaio l’ultimo gruppo di ribelli armati in azione, il FNL-Palipehutu, ha deciso di rimuovere il termine Palipehutu, che si riferisce alla componente etnica del gruppo, dal proprio nome. In questo modo cercherà di essere riconosciuto come partito politico: FNL - Forze per la Liberazione Nazionale. L’FNL ha rifiutato per lungo tempo di modificare il nome del movimento; quest’ultima decisione rappresenta un elemento importante del patto firmato dal Governo e dall’FNL il 4 dicembre, con l’obiettivo di mettere in pratica l’accordo di pace del 2006.

Il leader dell’FNL, Agathon Rwasa, ha definito il gesto un passo significativo che manifesta l’intenzione del gruppo di porre fine alla guerra e l’impegno per la pace, e ha telefonato al governo per dimostrare la propria buona volontà.

Tra il 3 e il 5 dicembre il governo ha rilasciato 80 dei 247 prigionieri politici, come stabilito dall’accordo di dicembre. A ogni modo l’FNL ha ricordato che secondo i mediatori internazionali i prigionieri politici sarebbero 442. (…)

http://www.jrs.net/news/index.php?lang=en&sid=4069

 

 

Salute

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Un documentario sull’eradicazione della poliomielite riceve nomination agli Oscar

di Ryan Hyland

Rotary International News, 26 gennaio - Nella settimana in cui il Rotary International e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno annunciato ulteriori milioni di finanziamento per l’eradicazione della poliomielite, un breve documentario, “The Final Inch” (Il centimetro finale), ha ricevuto una nomination all'Oscar il 22 gennaio per la profonda attenzione all'importante missione di liberare il mondo da questa malattia invalidante.

Il film di 38 minuti, nominato nella categoria documentari, è stato commissionato dalla divisione filantropica di Google e racconta le sfide che le organizzazioni sanitarie e i governi si trovano ad affrontare in questa fase finale dell’eradicazione della poliomielite.

La regista e produttrice Irene Taylor Brodsky ha ripreso gli operatori sanitari durante l'immunizzazione dei bambini nei bassifondi più poveri dell'India e del Pakistan nel 2007. In varie scene sono stati ripresi Rotariani impegnati durante la Giornata Mondiale dell'Immunizzazione, il 22 aprile. (…) Il documentario The Final Inch sarà trasmesso da HBO all’inizio di aprile.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090126_news_finalinchfilm.aspx

 

Rotary e Gates annunciano un nuovo importante finanziamento per l’eradicazione della poliomielite – I nuovi contributi sono un chiaro segnale di fiducia

21 gennaio - Il Rotary International e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno annunciato oggi un ulteriore finanziamento congiunto di 355 milioni di dollari finalizzato a sostenere uno sforzo globale per l’eradicazione della poliomielite. Significanti finanziamenti aggiuntivi sono stati annunciati anche dalla Germania e dal Regno Unito. Bill Gates, co-presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates, ha detto: “Rotariani, capi di governo e professionisti nell’ambito della salute hanno dimostrato un impegno fenomenale, tanto che la poliomielite affligge oggi soltanto un esiguo numero di bambini nel mondo. Il Rotary, in particolare, mi ha ispirato a impegnarmi profondamente per l’eradicazione della poliomielite”. Nel mondo, la violenta trasmissione locale del poliovirus è stata eradicata ovunque, tranne che in quattro paesi: India, Nigeria, Pakistan e Afghanistan. (video)

Margaret Chan, Direttore generale dell’OMS, ha commentato: “Insieme a uno sforzo rinnovato da parte degli ultimi quattro paesi, in cui la poliomielite è endemica, i nuovi impegni finanziari sono precisamente ciò che è necessario per aiutare i governi in questi paesi a superare le ultime barriere affinché ogni bambino possa essere vaccinato”. (…)

http://www.polioeradication.org/content/pressreleases/20090121press.asp

 

Rotary Day, 23 febbraio: proiezione “End Polio Now” su Colosseo

Il giorno 23 febbraio a Roma verrà celebrato il 104° anniversario della costituzione del 1° Rotary Club. Dalle 18.30 all’alba del giorno successivo verrà proiettato sul fronte del Colosseo, lato via dei Fori Imperiali il logo del programma “End Polio Now”. Questa iniziativa è stata sostenuta dal Rotary International attraverso le sovvenzioni per la pubblica immagine e sarà realizzata in contemporanea mondiale su altri siti di interesse storico-culturale. Tutti i rotariani sono invitati ad essere presenti per celebrare insieme questo rinnovato impegno verso l’eradicazione della polio.

http://www.rotary2080.org/portal/web/guest/home

 

 

Energia e sicurezza

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In corso la “Settimana Europea per le energie sostenibili’

di Luisa Mosello

10 febbraio - Sono oltre 300 le città che aderiscono al patto dei sindaci (Covenant of Mayors), promosso dall’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti e promuovere le energie sostenibili e dare così un po’ di “respiro” al nostro pianeta. I rappresentanti sono a Bruxelles per capire come agire, a livello locale, per raggiungere gli ambiziosi traguardi energetici fissati per il 2020, nell’ambito della terza edizione della Settimana europea per le energie rinnovabili (European Union Sustainable Energy Week, Eusew) in programma dal 9 al 13 febbraio.

L’iniziativa, che si rivolge alle municipalità, era stata lanciata un anno fa dalla Commissione. Ora viene richiesta una partecipazione “ufficiale” alle città - di piccole, medie e grandi dimensioni - che si dovranno impegnare “ad adottare uno specifico Piano di azione finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall’Ue”. In particolare, “il principale obiettivo consiste nella riduzione di almeno il 20% delle emissioni di Co2 attraverso una maggiore efficienza energetica, un ricorso più ampio alle fonti rinnovabili e ad appropriati progetti di promozione e comunicazione”. I progetti attuati fino ad ora riguardano i settori dell’edilizia, i trasporti e la mobilità, l’illuminazione. Per saperne di più: www.eusew.eu.

http://www.europaregioni.it/

 

Firmato Accordo per le misure di salvaguardia tra IAEA e India

3 febbraio - È stato firmato oggi a Vienna dal Direttore Generale dell’IAEA, Mohamed ElBaradei, e dall’Ambasciatore indiano Saurabh Kumar un accordo tra il Governo indiano e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) per l’applicazione delle misure di sicurezza degli impianti nucleari civili. L’accordo di salvaguardia, risultato di diverse fasi di consultazioni condotte tra India e IAEA a partire dal novembre 2007, era stato approvato nell’agosto 2008 dal Consiglio di Amministrazione dell’IAEA. Il documento entrerà in vigore nel momento in cui l’IAEA  riceverà dall’India notifica scritta circa il raggiungimento dei requisiti statutari e/o costituzionali necessari per la sua entrata in vigore. Al momento l’IAEA applica misure di salvaguardia a sei reattori nucleari in India in conformità a quanto previsto dagli accordi stipulati tra il 1971 e il 1994. Si prevede che in futuro i reattori aggiuntivi si conformino alle misure di salvaguardia dell’IAEA secondo l’accordo appena firmato.

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/indiaagreement.html

 

Aereo italiano a celle a combustibile

30 gennaio - Tra qualche mese volerà SkySpark, il primo aeroplano ultraleggero con motore elettrico alimentato da celle a combustibile capace di volare per 500 Km a una media di  300 chilometri all’ora. L’iniziativa è stata presa dal pilota italiano Maurizio Cheli in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria aeronautica e spaziale del Politecnico di Torino e con la società  DigiSky, nata nel 2007 nell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico stesso. La presentazione ufficiale si terrà durante l’evento internazionale dei “World Air Games” che avrà luogo a Torino nel giugno 2009, mentre il tentativo di record è previsto per il secondo semestre dell’anno. Tra le novità introdotte da Skyspark, un propulsore elettrico di nuova concezione dotato di un controllo elettronico dalla potenza integrato con l’avionica di bordo. Si prevede inoltre l’installazione di batterie a polimeri di litio per migliorare la dinamica del sistema, di un motore elettrico brushless progettato per impieghi aeronautici propulsivi, di un sistema di compensazione automatica per ottimizzare il funzionamento delle celle a combustibile idrogeno durante il volo. (...)

http://www.h2it.org/lang/en/2009/01/3587

Vedi anche:  http://www.torinoscienza.it/articoli/apri?obj_id=451

 

H2IT: presentazione on-line a Milano dei risultati di progetti dell’UE

23 gennaio - Il 23 gennaio 2009, H2IT ha organizzato una mezza giornata per la presentazione dei risultati dei progetti dell’UE, dalla promozione dell’approvvigionamento congiunto di veicoli efficienti ad energia pulita (www.procura-fleets.eu), a una guida per l’installazione di cellule a idrogeno per sistemi stazionari (www.hyper.eu), allo sviluppo di veicoli urbani puliti che funzionano a idrogeno (www.hychain.eu), a un corso on-line per tecnici che utilizzano l’idrogeno in impianti stazionari e per i trasporti, riportandone gli ultimi sviluppi. Il seminario è stato anche l’occasione per scambiare idee sui nuovi progetti nazionali ed europei per il 2009. Per ulteriori informazioni: info@h2it.org.

http://www.h2it.org/lang/en/2009/01/3430

 

Nuove tecniche per l’estrazione dell’uranio

La IAEA promuove uno sviluppo sicuro e responsabile delle risorse dell’uranio.

14 gennaio - La crescente domanda dovuta a un rinnovato interesse per l’energia nucleare e ai prezzi conseguentemente altissimi del combustibile nucleare hanno recentemente incentivato maggiori investimenti nell’esplorazione delle risorse di uranio in un numero crescente di paesi. La IAEA, attraverso diverse iniziate, sta facilitando il trasferimento di informazioni e conoscenze dagli stati con una grande esperienza nell’estrazione e nella produzione dell’uranio a quelli “nuovi” del settore. Lo scopo generale di queste  iniziative è di aiutare l’industria dell’uranio a condividere le tecniche migliori, addestrare una nuova generazione di esperti e aderire agli standard di sicurezza della IAEA al fine di rispettare le persone e l’ambiente. “La IAEA è stata molto attiva e continuerà ad esserlo nel futuro per promuovere uno sviluppo sicuro e responsabile delle risorse dell’uranio”, afferma Russel Edge, specialista della IAEA per la sicurezza nell’eliminazione delle scorie. Questo è cruciale per il futuro dell’industria in tutto il mondo. Promuovere l’utilizzo di tecniche sicure in tutte le fasi della produzione dell’uranio riduce, ad esempio, l’impatto ambientale dell’attività estrattiva diminuendo i costi futuri per il recupero dei siti da cui viene estratto l’uranio.

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/cleanuranium.html

 

IAEA: Entra in vigore protocollo aggiuntivo negli USA

Cinque Stati con armi nucleari hanno ora protocolli aggiuntivi appropriati.

7 gennaio - Un Protocollo aggiuntivo (AP) all’accordo sulle misure per la salvaguardia nucleare tra IAEA e Stati Uniti è entrato in vigore lo scorso 6 gennaio 2009. L’Ambasciatore USA Gregory Schulte ha redatto formalmente la notifica dell’avvenuto completamento delle procedure di ratifica degli USA al Direttore Generale IAEA Mohamed ElBaradei, evidenziando la data effettiva di entrata in vigore del protocollo nel Paese. Con l’entrata in vigore dell’accordo negli Stati Uniti, tutti e cinque i Paesi aderenti al Trattato di Non-Proliferazione delle Armi Nucleari (NPT) hanno ora confermato la posizione assunta all’epoca dell’approvazione da parte del Consiglio dei Governatori IAEA del Modello di Protocollo Aggiuntivo nel 1997, volta al completamento di tali protocolli.

L’entrata in vigore negli Stati Uniti di tale accordo porta a 89 il numero di Stati aderenti al Protocollo aggiuntivo e contribuisce all’impegno finalizzato al raggiungimento di un’applicazione universale del Protocollo.

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/usap.html

 

Energia eolica, regina del settore elettrico d’Europa

Nell'Unione Europea il 43% del parco elettrico del 2008 è rappresentato dall'energia eolica, più di ogni altra tecnologia energetica. Con 8.484 MW nell'anno appena trascorso l'eolico ha toccato quota 65.000 MW totali. L'Italia al terzo posto con oltre 3.700 MW.

Dopo la notizia del boom eolico degli Stati Uniti (vedi Qualenergia.it), arriva anche quella sull’energia dal vento della vecchia Europa: nel 2008 le installazioni eoliche hanno superato per potenza ogni altra tecnologia di produzione elettrica (incluso gas, carbone e nucleare). Il 43% del totale del parco elettrico del 2008 è rappresentato appunto dall’eolico.

Per la prima volta l’eolico è la fonte leader in Europa con 8.484 MW, mentre nel 2007 erano stati circa 8.550 MW. A comunicarlo è l’EWEA (European Wind Energy Association), che nelle sue statistiche valuta che a fine anno nell’Unione Europa erano presenti 64.949 MW, con una crescita del 15% rispetto al 2007.

È interessante notare la notevole similitudine dell’andamento del settore nel Nord America e nell’UE: 8.358 MW negli Stati Uniti (8.880 se si aggiunge il Canada). Ma anche il fatto che pure negli States il 42% della potenza elettrica totale installata nell’anno sia stato eolica.

Anche la rapidità delle installazioni nell’UE è stata veramente significativa: 20 turbine per ogni giorno lavorativo del 2008. Ben oltre 160 mila addetti al settore vi hanno lavorato, direttamente o indirettamente, con un giro d’affari di 11 miliardi di euro.

La producibilità di energia elettrica degli impianti installati a fine 2008 è stimata in 142 TWh (miliardi di kWh), circa il 4,2% della domanda elettrica dell’Unione (emissioni evitate: 108 Mt CO2, come 50 milioni di automobili non più in circolazione). (…)

http://qualenergia.it/view.php?id=839&contenuto=Articolo

 

 

Ambiente e natura

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Il nuovo piano per salvare Doñana parte centrale dei festeggiamenti per le zone umide mondiali

2 febbraio - Il Doñana National Park della Spagna, una zona umida storica ora pericolosamente isolata da aziende agricole che coltivano fragole, è al centro degli odierni festeggiamenti della Giornata mondiale delle zone umide.  La Giornata mondiale delle zone umide, che si svolge ogni anno nell’anniversario della firma del primo trattato globale per l’ambiente, a Ramsar, in Iran, nel 1971, quest’anno ha per tema “Dai monti alle valli: le zone umide uniscono tutti noi”. Come evento di spicco della giornata un pallone aerostatico sorvolerà il parco di Doñana ponendo in evidenza sia i rischi che incombono sulle zone umide, sulla flora e sulla fauna, soprattutto a causa dell’invasione dell’agricoltura alimentata dalle acque sotterranee, sia i passi innovativi intrapresi dal WWF Spagna e dai suoi partner affinché le zone umide siano collegate alle zone vicine.

Doñana occupa una posizione speciale nella storia dell’attivismo ambientale, perché il WWF deve le sue origini a uno stanziamento stabilito per salvare questa zona umida, vitale per milioni di specie migratorie, dalle proposte del 1950 che prevedevano piantagioni estensive di eucalipto. Scienziati ed eminenti filantropi per salvare Doñana si misero allora contro le lobby governative al fine di proteggere le zone umide importanti sotto il profilo internazionale che condusse alla Convenzione Internazionale sulle Zone Umide (la Convenzione di Ramsar). (…)

In un progetto pilota per il programma WWF One Europe More Nature, il WWF sta collaborando con gli agricoltori, l’industria del turismo e le autorità governative per creare corridoi naturali a Doñana attraverso le aziende agricole, per ridurre l’utilizzo dell’acqua e di sostanze chimiche e per risanare le zone degradate.

http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/?155441

 

Australia: verso la neutralità climatica   

Gli australiani si impegnano per la neutralità climatica nella loro Giornata nazionale.

Nairobi, 23 gennaio - Celebrata in maniera tradizionale dalle famiglie, facendo il barbecue o andando sulla spiaggia, la Giornata nazionale dell’Australia di quest’anno - osservata in tutto il paese il 26 gennaio - è improntata interamente ad abbassare le emissioni di gas a effetto serra per alcune delle città, delle imprese e delle iniziative della comunità più conosciute del paese. Dalle città più importanti del paese a una delle campagne pubbliche di maggior successo, questi marchi australiani hanno abbracciato l’idea di un’economia e una società improntate a una bassa emissione di gas serra, entrando a far parte del Climate Neutral Network (CN Net), una iniziativa posta sotto la guida del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) volta a promuovere un’azione globale e il coinvolgimento a tutti i livelli in base ai principi della neutralità climatica.

Le città di Sydney e Brisbane figurano tra i nuovi membri della CN Net australiana annunciata oggi, accanto al festival musicale Greenfest, all’iniziativa Clean Up the World e alla compagnia di gestione BalanceCarbon. Achim Steiner, Sottosegretario generale delle NU e Direttore esecutivo dell’UNEP, ha dichiarato: “Combattere il cambiamento climatico è la sfida di questa generazione. Ma forse è anche una delle più grandi opportunità per trasformare l’ economia, dare l’avvio all’innovazione, stimolare la creatività umana e generare posti di lavoro ora e nel futuro.”

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=556&ArticleID=6047&l=en&t=long

 

 

Religione e spiritualità

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Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. A Madrid si preparano per l'arrivo della Croce da Sydney

3 febbraio - Mille giovani della diocesi di Madrid saranno in piazza San Pietro il 5 aprile per la "Domingo de Ramos" (Domenica delle Palme) per ricevere dalle mani degli australiani la Croce e l’Icona di Maria, affidati ai giovani da Giovanni Paolo II, durante la celebrazione presieduta da Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Presenti anche gruppi da Toledo, Santiago e Valencia. "La Jornada entra nel vivo: oltre al pellegrinaggio a Roma stiamo pensando agli ultimi dettagli per l’accoglienza alla Croce che si svolgerà a Madrid il Venerdì Santo", spiega don Gregorio Roldán, responsabile della pastorale giovanile dell'arcidiocesi. "La Croce girerà per un anno i 64 distretti della diocesi, ognuno dei quali organizzerà incontri di preghiera e festa nelle scuole, parrocchie e movimenti; nel 2010, Giubileo compostelano, i giovani porteranno la Croce per il cammino di Santiago". Intanto si è già deciso che in Piazza San Juan de la Cruz ci sarà il Centro internazionale di Pastorale per la GMG, che si occuperà della segreteria generale, della logistica, della liturgia, di gestire i volontari e la comunicazione; a Madrid inoltre, presso la sede della delegazione diocesana per la gioventù, si terrà tutti i mesi un incontro di preghiera in preparazione all'evento del 2011.

http://lavignadelsignore.blogspot.com/2009/02/gmg-2011-madrid-si-preparano-per.html

 

Ventiquattro ore di preghiera per la pace in Terra Santa

Il 31 gennaio in oltre 400 città in tutto il mondo si sono tenuti incontri di preghiera e messe per la Giornata mondiale di intercessione per la pace.

Gerusalemme, 30 gennaio (AsiaNews) - Ventiquattro ore di preghiera per la pace in Terra Santa. Il 31 gennaio in oltre 400 città in tutto il mondo si sono svolte celebrazioni eucaristiche, adorazione e incontri di preghiera per la “Giornata mondiale di intercessione per la pace”. L’iniziativa ha riunito individui, gruppi, ordini religiosi e associazioni in Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Africa e Australia. Ora dopo ora le celebrazioni si sono svolte da una città all’altra, in località quali Roma, New York e Cracovia. Sono state coinvolte anche piccole città, come diocesi in Perù e Mozambico. (…)  http://www.catholic.org/international/international_story.php?id=31893&cb300=vocations

 

Living Faiths Together - Uno strumento per il dialogo interreligioso nell’ambito del lavoro giovanile

15 gennaio - Il Natale 2008 si è rivelata una data speciale: “Living Faiths Togheter” ha visto la luce del mondo. La nuovissima pubblicazione è uno strumento per il dialogo interreligioso nell’ambito del lavoro giovanile. EYCE e i suoi partner interreligiosi hanno unito la loro esperienza nel settore pionieristico del lavoro giovanile in ambito interreligioso e hanno scritto questo manuale speciale in un unico processo basato sul consenso. “Living Faiths Togheter” è ora scaricabile.

Living Faiths Togheter” è pubblicato grazie al sostegno di European Youth Forum (YFJ) ed è il frutto del lavoro dei membri dell’European Youth Forum’s Faith-Based Expert Group. I partner di EYCE in questo gruppo sono: European Union of Jewish Students (EUJS), Forum of European Muslim Youth and Student Organisations (FEMYSO), International Young Catholic Students - International Movement of Catholic Students European Coordination (JECI-MIEC), Pax Christi International, World Student Christian Federation - Europe (WSCF-E). Ulteriori contributi per questo strumento sono arrivati dalla European Peer Training Organisation (EPTO) e dalla International Federation of Catholic Parochial Youth Movements (FIMCAP). Scaricate questo strumento, diffondetelo e utilizzatelo: Living Faiths Together” (Pdf) (mgdd)

http://www.eyce.org/modules.php?op=modload&name=PagEd&file=index&topic_id=15&page_id=833 (mgdd)

 

 

Cultura e educazione

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L’ONU si unisce all’Europa per proteggere i bambini dai pericoli della rete

10 febbraio - L’Agenzia delle telecomunicazioni delle Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno fatto fronte comune per proteggere dai pericoli della rete (cyberbullismo e pedofilia) i bambini, che si distinguono come i più attivi - e più vulnerabili - utenti di internet. “La sicurezza online dei bambini deve rientrare tra le priorità globali,” ha detto Hamadoun Tourè, Segretario Generale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni delle Nazioni Unite, durante una conferenza stampa.

L’ITU, con sede a Ginevra, e la Commissione Europea hanno unito le loro forze per istituire il Safer Internet Day, Giornata Internazionale per un Web più sicuro, che prevede più di 500 eventi in 50 Paesi del mondo per promuovere l’uso più sicuro del web fra i minori. (…) L’ITU evidenzia che, mentre nella maggior parte dei Paesi sviluppati esistono programmi di protezione dei bambini dai pericoli del web, al contrario, nei Paesi in via di sviluppo ce ne sono molto pochi, e non ben coordinati fra loro. L’ente ha istituito il Programma Globale della Sicurezza Online e ha lanciato un’iniziativa, denominata Protezione dei Bambini Online, che ha lo scopo di riunire persone da ogni parte del mondo per assicurare ai bambini affidabilità e sicurezza nella navigazione in rete ovunque e in qualunque momento. (…)

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=22047&Itemid=62

 

Internet sicuro: Consiglio d’Europa pubblica manuale

9 febbraio - In occasione della Giornata Safer Internet 2009, il Consiglio d’Europa ha pubblicato una nuova edizione del suo Manuale per l’utilizzo di Internet, che spiega a insegnanti, genitori e ai giovani tutto quello che bisogna sapere al fine di utilizzare Internet nel migliore dei modi e proteggersi dalle sue insidie. SCARICA IL MANUALE (INGLESE)

http://www.europaregioni.it/

 

Un rifugiato rwandese ottiene la qualifica di dottore grazie al programma DAFI

Newcastle, Sudafrica, 30 gennaio (UNHCR) - Egide Ndayishimiye, un rifugiato rwandese che ha trovato scampo in Sudafrica, ha ora aggiunto il titolo di dottore davanti al suo nome grazie al programma del DAFI, istituito dalla Germania e portato avanti dall’UNHCR, che fornisce borse di studio ai rifugiati. (…) Tramite l’Iniziativa per i Rifugiati dell’Accademia Tedesca Albert Einstein (DAFI), l’UNHCR fornisce borse di studio a rifugiati qualificati per frequentare università e college in più di 35 paesi in grado di fornire loro asilo e, di recente, nei paesi d’origine. (..)

Il programma DAFI, istituito in Germania nel 1992, è parte vitale della strategia dell’UNHCR per potenziare l’autostima e promuovere soluzioni durevoli per i rifugiati. (…) I risultati sono stati altamente positivi: il 95 per cento dei laureati del DAFI hanno un lavoro, e oltre il 70 per cento opera in settori rilevanti per lo sviluppo dei loro paesi. L’anno scorso, riconoscendo l’impatto che questi laureati possono avere, il governo tedesco ha incrementato il sostegno economico al programma da 2 milioni di dollari a quasi 5 milioni. Ciò ha consentito all’UNHCR di portare a 1.700 il numero degli studenti rifugiati che partecipano al programma. The DAFI Scholarship Programme

http://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/media?page=home&id=4982fc094

 

Un nuovo strumento europeo per il riconoscimento delle qualifiche suscita interesse nel mondo

30 gennaio - Circa 150 tra specialisti del settore dell’educazione e politici, provenienti da 58 paesi di tutto il mondo, si riuniranno a Bruxelles il 29 e 30 gennaio per discutere la portata estera del nuovo Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). L’EQF è uno strumento di riferimento che ha lo scopo di facilitare il passaggio da un sistema di istruzione e formazione ad un altro, nei vari paesi, con il riconoscimento delle rispettive qualifiche. Attualmente i paesi dell’UE stanno realizzando spontaneamente questo progetto in riferimento ai propri sistemi. Contemporaneamente molte nazioni confinanti con l’UE, ma non solo, stanno lavorando a progetti simili mostrando un forte interesse nel condividere le proprie esperienze con l’Europa, nonché nel trovare la via per unirsi  all’EQF. (…)

http://ec.europa.eu/education/news/news1160_en.htm

 

Conferenza mondiale dell’UNESCO sull’educazione allo sviluppo sostenibile

29 gennaio - La “Conferenza mondiale dell’UNESCO sull’educazione allo sviluppo sostenibile –l’entrata nella seconda metà del decennio delle Nazioni Unite” si terrà a Bonn, dal 31 marzo al 2 aprile 2009. La conferenza è stata organizzata dall’UNESCO e dal Ministro dell’Educazione e della Ricerca della Germania Federale, in collaborazione con la Commissione Tedesca dell’ l’UNESCO. A cinque anni dall’inizio del Decennio delle Nazioni Unite per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESD), di cui l’UNESCO è l’agenzia guida, la conferenza è rivolta a evidenziare la rilevanza dell’ESD, specialmente fra paesi del Nord e del Sud; a fare il punto della situazione della implementazione del Decennio delle Nazioni Unite e a sviluppare strategie per il cammino futuro.

http://www.esd-world-conference-2009.org/en/home.html

 

I bambini di Gaza ritornano a scuola

Save the Children assiste gli scolari di Gaza al termine delle violenze.

Gerusalemme, 26 gennaio - Migliaia di bambini di Gaza sono ritornati a scuola sabato scorso quando le scuole hanno riaperto i battenti per la prima volta dopo l’inasprimento delle violenze a partire dal 27 dicembre 2008. L’organizzazione umanitaria globale Save the Children li assiste fornendo attrezzature scolastiche, allestendo spazi adatti ai bambini e fornendo supporto psicologico nel momento in cui cominciano a ricostruire la loro vita. (…) Save the Children, insieme all’UNICEF, sta guidando uno sforzo congiunto per determinare le necessità degli scolari e del sistema educativo, al fine di sviluppare una strategia coordinata e globale per assicurare che i bambini di Gaza ritornino a scuola e alla normalità. L’iniziativa coinvolge agenzie delle NU, organizzazioni governative e non governative internazionali e nazionali, donatori e altri gruppi impegnati in ambito educativo. (…) Per rispondere a queste necessità Save the Children sta pianificando di lavorare insieme alle comunità locali per fornire supporto psicosociale ai bambini, ai genitori e agli insegnanti. Uno degli approcci comprenderà l’aggiunta degli aspetti psicosociali al curriculum scolastico per aiutare i bambini a superare le loro paure e ritornare con facilità alla vita scolastica. L’agenzia si sta preparando inoltre ad allestire nelle scuole aree adatte ai bambini, spazi sicuri per giocare, aiutandoli così ad affrontare lo stress legato alla loro esperienza.

http://www.savethechildren.org/newsroom/2009/gazans-return-school.html

 

Al via il Congresso Mondiale SIGNIS 2009 su bambini e media

Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione

Bruxelles, 20 gennaio (SIGNIS) - Si sono aperte oggi, 20 gennaio, sul sito www.signisworldcongress.net, le iscrizioni per l’edizione 2009 del Congresso Mondiale SIGNIS. Organizzato da SIGNIS, Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione, il congresso si svolgerà a Chiang Mai, Thailandia, dal 17 al 21 ottobre 2009. Il tema principale sarà “I media per una Cultura di Pace. Diritti dell’Infanzia, promessa dell’avvenire”, e lo scopo principale sarà quello di evidenziare come i media possano contribuire a creare una cultura di pace attraverso la responsabilizzazione creativa delle generazioni del futuro.

Il programma dei lavori si articolerà intorno a tre problematiche fondamentali: le questioni globali e attuali sui diritti dell’uomo e del bambino; le prospettive emergenti per i mass media e i cambiamenti sociali; le sfide di chi cresce nell’era digitale. (…)

http://www.signis.net

 

La grande musica a sostegno della Fondazione Rotary

Su iniziativa del Rotary Club di Villafranca, presieduto per l’anno 2008/2009 da Gilberto Benedetti, in collaborazione con i Rotary Club di Peschiera, Verona, Verona Est, Verona Nord, Verona Scaligero 2002, Verona Sud e con la partecipazione dell’ Associazione “I Meridiani” di Verona, martedì 20 gennaio 2009, oltre 250 invitati hanno riempito il salone delle feste del Circolo Ufficiali di Castelvecchio per assistere al concerto del giovane pianista Villafranchese Alberto Nosè., al quale il Rotary Club di Villafranca ha assegnato l’onorificenza “Paul Harris Fellow” quale riconoscimento per la sua strepitosa carriera in Italia e nel mondo. (…)

La serata è stata dedicata dai Rotary veronesi alla Fondazione Rotary, associazione senza fini di lucro impegnata, come ha detto nel suo intervento il dottor Alvise Farina, presidente della Commissione distrettuale per la Rotary Foundation, a realizzare attraverso i 33 mila club Rotary sparsi nel mondo programmi di formazione e promozione umana.

Molte sono le iniziative realizzate dalla Rotary Foundation, culturali ed umanitarie. Tra quest’ultime primeggia la “Polioplus,” un programma di lotta alla poliomielite avviato a partire dal 1987 in collaborazione con l’Unicef, l’Organizzazione mondiale della sanità, numerosi governi, la Fondazione Bill e Melinda Gates e la Fondazione Google, e che finalmente si sta avviando alla sua conclusione: la totale eradicazione da ogni parte del mondo della terribile malattia.

La Rotary Foundation viene considerata per la sua attività, per la trasparenza di bilancio , per l’oculatezza nella spesa e per la redditività di capitale, fra le primissime del mondo tanto da essere stata addirittura raccomandata dal Financial Times all’assegnazione del premio Nobel.

http://www.carnetverona.it/notizie.cfm?idNotizia=181 (rt)

 

 

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Prossimo numero: 6 marzo 2009.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I numeri precedenti sono disponibili al sito www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da Damos, Elisa Peduto, Azzurra Cianchetta. Segretaria di redazione: Maria Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Azzurra Cianchetta, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Paolo Pagin.

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di posta elettronica in 49 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e 500 scuole superiori e università.

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999, associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite e riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace”. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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