Good News Agency – anno X, n° 2
Settimanale - anno X, numero 2 – 13 febbraio 2009
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good
News Agency
- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive
e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle
organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento
della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno.
È distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 media in 49 paesi, a 2.800 ONG e a 500 scuole superiori
e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei
Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente
morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni
Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore del movimento globale
per una cultura di pace” e inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed è iscritta nel R.O.C.
e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.
Sommario
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
(top)
Nazioni Unite: Firmato un patto regionale per
combattere la pirateria sulle coste somale
30 gennaio - I Paesi che si
affacciano sull’Oceano Indiano e sul Mar Rosso si sono
impegnati nella collaborazione per l’arresto, l’investigazione e la
persecuzione dei pirati a largo delle coste della Somalia devastata dalla
guerra in una campagna per porre un freno a questo flagello che ha creato il
caos nelle consegne marittime internazionali, incluse le consegne di cibo di
emergenza da parte delle Nazione Unite. (...) Nove
Paesi - Djibouti, Etiopia, Kenya, Madagascar,
Maldive, Seychelles, Somalia, Tanzania e Yemen -
hanno già firmato il codice, che richiede operazioni comuni, come la creazione
di nuove leggi o la presenza di funzionari autorizzati da imbarcare sulle lance
di controllo o su aerei di un altro firmatario. (...)
A dicembre, il Consiglio di Sicurezza delle NU all’unanimità ha fatto appello
ai Paesi e gli organi regionali, con la capacità necessaria di schierare una
flotta navale o degli aerei militari al largo della costa somala, per
combattere la pirateria, incluso possibili attacchi contro le basi dei pirati
situate sulla terraferma. (...)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29725&Cr=somalia&Cr1=pirates
Dogane: l’UE e la Cina
si accordano per rafforzare la cooperazione riguardo alla protezione dei
diritti sulla proprietà intellettuale e a prevenire le importazioni illecite di
sostanze chimiche utilizzate nella produzione di droghe di sintesi
30
gennaio - László Kovács,
commissario europeo incaricato alle politiche fiscali e doganali, ha firmato
oggi un Piano d’azione con l’ambasciatore della Cina
Song, per rafforzare la cooperazione doganale volta a proteggere i diritti
della proprietà intellettuale. È stato firmato anche un accordo che mira a
rafforzare la cooperazione doganale nel monitoraggio del commercio per
prevenire il traffico e il dirottamento dei precursori di droghe (prodotti
chimici necessari alla fabbricazione di droghe).
László Kovács ha dichiarato a questo proposito: “Gli accordi
conclusi oggi costituiscono un passo avanti nella cooperazione doganale fra UE
e Cina. Dalla mia prima visita in Cina, i progressi realizzati sono ben
visibili. La Cina sta allineando la propria legislazione
doganale alle norme vigenti nell’UE e ha aumentato i controlli per proteggere i
diritti sulla proprietà intellettuale. Malgrado tali sforzi, le merci
contraffatte o i precursori di droghe illecite che entrano nell’Unione Europea
continuano a provenire principalmente dalla Cina. Sebbene questi problemi debbano essere combattuti con mezzi
diversi dal semplice intervento doganale, sono convinto che gli accordi di
cooperazione conclusi oggi contribuiranno a migliorare la protezione dei
cittadini dell’Unione Europea”. (…)
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/193&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en -
EU e Cina firmano nove protocolli di cooperazione:
http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/commercio/cooperazione_cina_it.htm
Alla Corte
Penale Internazionale il primo processo in assoluto sullo sfruttamento dei bambini-soldato
Bruxelles, 27 gennaio - La Corte Penale
Internazionale (CPI), con sede all’Aja, ha avviato il
processo al primo imputato in sua custodia, un signore della guerra congolese accusato di aver reclutato dei bambini come
soldati, segnando un evento storico per il diritto internazionale.
Il
caso di Thomas Lubanga Dyilo
rappresenta non solo l’esordio dei procedimenti penali da parte della Corte, ma
anche il primo processo nella storia del diritto internazionale che vede,
all’interno dei procedimenti stessi, la partecipazione attiva delle vittime,
tra cui i bambini-soldato.
Nel corso del processo, Lubanga,
fondatore e leader dell’Unione dei Patrioti congolesi
nella Regione Ituri, nell’est della Repubblica
democratica del Congo, si è dichiarato innocente. Egli
è accusato di una serie di crimini di guerra, tra cui
l’arruolamento di bambini-soldato nell’ala armata del suo gruppo e il loro
sfruttamento nella partecipazione alle ostilità fra il settembre 2002 e
l’agosto 2003. (…) La CPI ha aggiunto che durante le udienze,
l’Ufficio del Procuratore, guidato dal Vice procuratore Fatou
Bensouda, mostrerà gran parte dei 1.671 documenti
compilati nel corso del caso, così come i video che presumibilmente mostrano Lubanga in campi di addestramento in compagnia di reclute
che sembrano avere meno di 15 anni. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29674&Cr=icc&Cr1
(top)
Sudan:
300.000 ritorni nel sud del paese
10 febbraio - Nello scorso weekend è stato rimpatriato il 300.000° rifugiato sudanese
esiliato dalla fine della guerra civile in Sudan e dall’inizio dell’operazione
di rimpatrio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(UNHCR), cominciata in Sudan meridionale nel 2005.
Antazia Dulu,
una donna di 72 anni fuggita dalla sua terra e rifugiatasi in Uganda nel
L’UNHCR ha lanciato un programma per
aiutare i sudanesi del sud a ritornare da Kenya, Uganda e altri Paesi vicini,
dopo che nel gennaio 2005 il governo sudanese e il movimento ribelle del sud,
lo SPLM/A (Sudan People’s Liberation Movement/Army), hanno firmato un accordo di pace per porre fine alla
guerra civile durata 22 anni. Dall’inizio di questa operazione
nel dicembre 2005, l’UNHCR ha assistito il ritorno di oltre 140.000 rifugiati
sudanesi, mentre decine di migliaia sono tornati in maniera indipendente. (…)
http://www.unhcr.it/news/dir/24/view/371/sudan-300000-ritorni-nel-sud-del-paese-37100.html
I Paesi Bassi firmano un
accordo per l’uso di Refworld, motore di ricerca
dell’UNHCR
Ginevra, 21 gennaio (UNHCR) - In base ad un accordo firmato
mercoledì scorso, i Paesi Bassi sono ora il primo Paese a
utilizzare Refworld, uno strumento in rete
dell’UNHCR, come principale fonte di informazioni per la valutazione delle
richieste di asilo. (…) L’accesso a informazioni
accurate, affidabili e aggiornate è vitale quando si cerca di determinare
l’effettivo status di rifugiato, perché una decisione sbagliata basata su
informazioni inaffidabili può avere conseguenza molto serie per l’interessato.
Refworld - un innovativo database di protezione online sviluppato dall’UNHCR - dispone di
un patrimonio di informazioni relative alla condizioni dei richiedenti asilo
nel loro Paese di origine. Contiene inoltre decine di migliaia di documenti
legali e politici che possono essere utili ai decisori, siano essi membri
dell’UNHCR di ogni parte del mondo, funzionari
nazionali per l’asilo, giudici, avvocati o altri. (…)
http://www.unhcr.org/news/NEWS/49774e6d2.html
Cinquantatre sentenze di morte commutate in Zambia
16 gennaio - Dopo la
commutazione della pena di morte per 53 prigionieri in pena detentiva da parte
del Presidente dello Zambia, Amnesty International ha rinnovato al governo la richiesta di
seguire il trend mondiale riguardo all’abolizione
della pena di morte.
“Siamo incoraggiati dalla
commutazione di queste sentenze da parte del Presidente Banda. La prossima
mossa dovrebbe essere quella di intraprendere tutti i passi necessari per porre
fine alla pena capitale realizzando i cambiamenti legislativi necessari al fine
di abolire la pena di morte in Zambia” ha affermato Amy Agnew, attivista di Amnesty International in Zambia.
(…)
http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/news/fifty-three-death-sentences-commuted-zambia-20090116
Giornata Mondiale della Giustizia Sociale -
20 febbraio
Nella
sua sessantaduesima sessione, nel novembre 2007, l’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite ha proclamato il 20 febbraio Giornata
Mondiale della Giustizia Sociale.
La Giornata sarebbe stata celebrata per la prima volta nel 2009. Gli stati
membri sono stati invitati
a dedicare questo giorno speciale alla promozione di attività nazionali
concrete in accordo con gli obiettivi e gli scopi del Vertice Mondiale per lo
Sviluppo Sociale e la 24ª sessione dell’Assemblea Generale intitolata “Vertice
Mondiale per lo Sviluppo Sociale e oltre: ottenere lo sviluppo sociale per
tutti in un mondo globale”.
Come
riconosciuto dal Vertice Mondiale, lo sviluppo sociale tende alla giustizia
sociale, alla solidarietà, all’armonia e all’eguaglianza tra i paesi e al loro
interno; la giustizia sociale, l’eguaglianza e la parità costituiscono i valori fondamentali di
tutte le società. Per ottenere “una società per tutti” i governi si
sono impegnati a creare un quadro di azione per promuovere la giustizia sociale
a livello nazionale, regionale e internazionale. Inoltre, hanno promesso di
promuovere una equa distribuzione del reddito e un
maggiore accesso alle risorse tramite uguaglianza, giustizia e pari opportunità
per tutti. I governi hanno anche riconosciuto che la crescita economica deve
promuovere l’uguaglianza e la giustizia, e che “una società per tutti” deve essere basata sulla giustizia sociale e
il rispetto per tutti i diritti umani e le libertà fondamentali.
La
celebrazione di questa giornata dovrebbe contribuire a consolidare
ulteriormente gli sforzi della comunità internazionale per eliminare la
povertà, promuovere il pieno impiego e un lavoro decente, l’uguaglianza di
genere e l’accesso al benessere e alla giustizia sociali per tutti. (…)
http://www.un.org/esa/socdev/social/intldays/IntlJustice/
(top)
L'energia
solare accende una speranza in Tanzania
Un
piccolo imprenditore riesce a diffondere l'uso di pannelli solari e a dare l'impulso
per lo sviluppo del suo poverissimo paese.
11 febbraio - La Tanzania è uno dei
paesi più poveri al mondo: il 60% della popolazione vive con meno di due
dollari al giorno, elettricità e acqua potabile
raggiungono solo il 40% e il 60% delle persone rispettivamente. (…) Una piccola luce di speranza si è però accesa,
alimentata dall'energia solare. Nel 2007 Mohamedrafik Parpia, un
imprenditore locale, ha ricevuto 45.000 dollari dall'organizzazione non
governativa inglese Ashden Awards
per ampliare la propria attività di produttore e distributore di pannelli
solari e trovare il modo di portare l'elettricità anche ai più poveri. In appena tre anni la piccola impresa di Parpia,
Zara Solar, ha installato circa 4.000 impianti
fornendo elettricità ad un numero molto maggiore di persone.
In Tanzania, così come nel resto
dell'Africa, la rete elettrica è piuttosto carente e
la principale fonte di energia elettrica, soprattutto nelle zone rurali, è il
kerosene. Il costo di questo combustibile è molto alto e le famiglie arrivano a
spendere fino al 35% del loro limitatissimo reddito mensile per produrre
energia. Fornire pannelli solari significa garantire una fornitura continua,
abbondante e soprattutto gratuita di elettricità (…).
La disponibilità di energia elettrica e, dunque, di
tutti gli apparecchi che funzionano grazie ad essa, crea automaticamente
opportunità economiche, cultura, informazione, miglioramenti dello stile di
vita e della salute, in una parola: sviluppo.
http://progettonuovaenergia.blogspot.com/2009/02/lenergia-solare-accende-una-speranza-in.html
Lancio di un Concorso internazionale per
migliorare il design delle aule scolastiche nel mondo intero
Orient Global e Architettura per l’Umanità sollecitano
la comunità mondiale del design ad allearsi con insegnanti e allievi per ideare
le aule scolastiche di domani.
Davos,
Svizzera, 29 gennaio - 776 milioni di persone nel mondo sono
analfabete. Per risolvere questa crisi fornendo l’accesso a una istruzione di qualità per tutti i bambini, vi è un
urgente bisogno di rinnovare le infrastrutture fatiscenti delle decine di
milioni di aule scolastiche esistenti, e di costruire dieci milioni di nuove aule.
La risposta a questa sfida rappresenta il più grande
progetto edilizio intrapreso al mondo. Per fare questo, Orient
Global, Architettura per l’Umanità e un consorzio di
partner stanno lanciando la Sfida per una Architettura
Aperta 2009: aule scolastiche, la prima iniziativa su larga scala per
migliorare il design delle aule nel mondo.
La
Sfida per una Architettura Aperta 2009 invita la
comunità mondiale del design e dell’edilizia a collaborare con insegnanti e
studenti della scuola elementare e superiore per creare ambienti per un
insegnamento migliore, sicuro e sostenibile. I gruppi possono associarsi a una scuola di loro scelta oppure progettare un’aula per
uno dei nostri quattro partner per l’edilizia scolastica. (…)
Queste le date-chiave: inizio: 29 gennaio 2009;
fine della registrazione: 1° maggio 2009; consegna progetti: 1° giugno
2009.
La
scuola vincitrice riceverà fino a 50.000 dollari per costruire o migliorare le
sue aule e il gruppo di designer riceverà un compenso di 5.000 dollari per aver
contribuito al progetto.
La Giuria del concorso sarà formata da un gruppo internazionale e
interdisciplinare di esperti nei settori sia
dell’istruzione sia dell’architettura (compresi gli studenti stessi). I
progetti in gara saranno disponibili e accessibili a tutti sul sito Open Architecture Network. (rt)
www.openarchitecturenetwork.org
IFAD:
Finanziamento di 12,3 milioni di dollari al Tajikistan per un
progetto di sostentamento in Khatlon
Roma,
27 gennaio - Un finanziamento dell’IFAD al Tajikistan
pari a 12,3 milioni di dollari per il progetto di
sostentamento alle famiglie di Khatlon contribuirà
a ridurre la povertà, aumentare le entrate, migliorando la vita dei contadini
in 250 villaggi in cinque distretti. L’accordo per il finanziamento è stato
firmato oggi a Roma da Safarali Nazhmudinov,
Ministro delle Finanze del Tajikistan, e da Jessie Rose Mabutas,
assistente del Presidente del Dipartimento Finanza e Amministrazione dell’IFAD.
Khatlon è la regione più povera del Tajikistan, in cui il 78 per cento della popolazione rurale
è indigente Molti agricoltori nella regione sono costretti a
una bassa produttività a causa del degrado della terra, della disponibilità
limitata di fattori produttivi e credito, della mancanza di agevolazioni nel
settore dell’irrigazione e del limitato accesso a tecnologie migliori e al
mercato. Il progetto contribuirà ad affrontare alcune di queste limitazioni
fornendo ai contadini organizzazione e tecnologie
avanzate, finanziando opere produttive infrastrutturali
basate sulle priorità delle comunità. Circa 18.750 famiglie riceveranno
benefici da questo progetto che prevede che almeno la metà dei beneficiari
siano donne.
IFAD
è una istituzione finanziaria internazionale e una
agenzia specializzata delle Nazioni Unite. È un partenariato
globale dell’OECD, dell’OPEC e di altri paesi in via
di sviluppo. Oggi l’IFAD sostiene quasi 250 programmi e progetti in 87 paesi in
via di sviluppo e un territorio.
http://www.ifad.org/media/press/2009/2.htm (mgdd)
FAO: Lanciato ufficialmente l'Anno
internazionale delle fibre naturali 2009
Roma,
22 gennaio - È stato lanciato oggi
ufficialmente presso
Come
per l'anno internazionale della patata nel 2008, o nel 2004 per quello dedicato
al riso, su richiesta dell'Assemblea Generale dell'ONU
Alla
cerimonia di lancio Hafez Ghanem,
Vice Direttore Generale della FAO del Dipartimento Economico e Sociale, ha detto che la produzione di fibre di origine animale e
vegetale rappresenta un rilevante settore per gli agricoltori di tutto il
mondo, valutato nell'ordine di 40 miliardi di dollari l'anno. Le fibre, ha
aggiunto, in alcuni casi arrivano a rappresentare fino al 50 per cento delle
esportazioni di alcuni paesi in via di sviluppo.
"Agricoltori ed addetti alla lavorazione in questi paesi dipendono dai
ricavi delle vendite e dalle esportazioni come fonte di reddito primaria e per
la propria sicurezza alimentare”. (…)
Per
celebrare l'Anno Internazionale moltissimi eventi in diversi paesi: conferenze,
mostre, sfilate di moda, tra cui un Vertice internazionale sulla lana Mohair in
Sudafrica ed un Festival delle fibre creative a South
Caterbury, in Nuova Zelanda.
(…)
http://www.fao.org/news/story/it/item/9783/icode/
Nepal: Progetti idrici migliorano le
condizioni di vita di migliaia di persone
Kathmandu,
20 gennaio (CICR) - Il 21 gennaio il Comitato Internazionale della Croce Rossa
(CICR) e la Società della Croce Rossa del Nepal consegneranno
ai comitati degli utenti locali i progetti idrici portati a termine nel
distretto di Dailekh per un valore di 4,5 milioni di
rupie nepalesi (circa 60.000 dollari). ‘‘I lavori di
riparazione e miglioramento che abbiamo effettuato miglioreranno la vita di
circa 2.400 persone”, ha dichiarato Mary Werntz, capo
della delegazione CICR a Kathmandu. “Le nuove
tubature e i migliori servizi igienici produrranno un ambiente più pulito e
salubre per la gente del posto.”
Questi
progetti hanno fornito a tre comunità del Dailekh più
di
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/nepal-news-200109
16 milioni di dollari per progetto IFAD
di riabilitazione rurale in Nigeria
Roma, 15 gennaio - Un finanziamento di 16
milioni di dollari da parte dell’IFAD aiuterà la Repubblica di Nigeria a incentivare una buona gestione locale nella regione Maradi, consentendo alle comunità rurali un coinvolgimento
più attivo nella creazione di politiche a favore dei meno abbienti per
migliorare la qualità della vita e combattere la fame. Un prestito di 8 milioni
di dollari, e una donazione dello stesso importo, finanzieranno
la seconda fase del Progetto della Iniziativa di Sviluppo e Riabilitazione
Agricola e Rurale nella sua parte di Potenziamento Istituzionale (ARRDI-ISC).
L’accordo di finanziamento è stato firmato oggi a Roma da Mireille
Fatouma Ausseil, Ambasciatrice
della Repubblica di Nigeria in Italia, e da Lennart Båge, Presidente dell’IFAD.
Il Progetto ARRDI-ISC, valido sino al 2012, è cofinanziato
dal Servizio Globale per l’Ambiente (Global Environment Facility - GEF) e dalla Banca Mondiale/Associazione
Internazionale per lo Sviluppo (International Development Association - IDA).
Il progetto aiuterà a rafforzare la capacità di 56 comunità rurali di gestire
completamente le problematiche locali, in linea con il processo di decentralizzazione del governo. (…)
Ad oggi l’IFAD ha finanziato nove progetti e programmi in Nigeria per un totale
di circa 111 milioni di dollari.
http://www.ifad.org/media/press/2009/1.htm
La Fondazione Conrad
N. Hilton delibera nuove assegnazioni per oltre16
milioni di dollari
Los
Angeles, 14 gennaio - La Fondazione Conrad N. Hilton ha annunciato oggi l’approvazione di finanziamenti
superiori a 16 milioni di dollari ad organizzazioni concentrate su alcune delle
iniziative strategiche della fondazione quali garantire un accesso sicuro
all’acqua e misure sanitarie e igieniche in Africa Occidentale, misurare gli
indici di sviluppo umano negli Stati Uniti, aiutare i senzatetto e gli affamati
cronici a Los Angeles e Las Vegas.
“Le
organizzazioni che riceveranno questi finanziamenti stanno contribuendo a
migliorare la vita delle popolazioni più sofferenti, che è la missione
principale della Fondazione Hilton” ha spiegato Steven M. Hilton, presidente e
amministratore delegato della Fondazione. (...)
La
Fondazione Hilton, con sede a Los Angeles, fu
istituita nel 1944 dal defunto imprenditore alberghiero e capitano d’industria Conrad N. Hilton che, quando morì
nel 1979 lasciò la sua fortuna alla fondazione con l’incarico di aiutare le
persone più svantaggiate e vulnerabili del mondo, senza distinzione geografica,
etnica o religiosa. (...) La fondazione e gli enti ad
essa correlati dispongono di beni superiori a 4,2 miliardi di dollari; dalla
sua istituzione ad oggi ha destinato più di 780 milioni di dollari a progetti
caritativi in tutto il mondo.
http://www.hiltonfoundation.org/press_release_details.asp?id=68
Solidarietà
(top)
Il
Giappone e l’UNICEF firmano uno stanziamento di 7,5
milioni di dollari per ricostruire la provincia occidentale del Rwanda distrutte dal terremoto
Kigali, 30 gennaio
- Il Governo del Giappone e l’UNICEF hanno firmato
oggi un accordo per destinare 7,5 milioni di dollari alla ricostruzione della
provincia occidentale del Rwanda colpite dal
terremoto. (…) Il Rwanda è
stato scosso da una serie di terremoti nel febbraio 2008 che hanno provocato la
morte di 37 persone e 646 feriti. Una valutazione congiunta del Giappone e
delle Nazioni Unite, scoprì allora che 45 scuole ne rimasero danneggiate,
togliendo a 27.000 studenti la possibilità di continuare gli studi. Questo
stanziamento di 7,5 milioni di dollari verrà
utilizzato per ricostruire 15 delle scuole più danneggiate e tre centri
sanitari presenti nei distretti di Rusizi e Nyamasheke, nonché per consentire alle comunità dei due
distretti l’avvio dei propri progetti di sviluppo, tra i quali: un centro per
donne, bambini e giovani, e la gestione delle nuove strutture, dei servizi
igienici e dei nuovi pozzi.
http://www.unicef.org/media/media_47661.html
Pasti umidi
e acqua per le aree isolate di Gaza
29 gennaio - Dal 12 gennaio
ad oggi, DanChurchAid (DCA) ha distribuito pasti a
1300 persone (150 famiglie) che non hanno accesso né al cibo né all’acqua nel
Campo Rifugiati di Jabalya. I pasti sono preparati da
un piccolo partner locale, l’Agenzia Nazionale per la Cura della Famiglia
(Banca Alimentare) e distribuiti dal coordinatore della DCA, Omar al Majdawali, e da un gruppo di volontari. Grazie a una raccolta di fondi in Danimarca è stato inoltre
possibile iniziare la distribuzione di ceste di verdura a 1.000 famiglie (circa
7.000 persone) e ceste di cibo in scatola a 700 famiglie (circa 5.000 persone).
La DanChurchAid è
un’organizzazione religiosa ed ecumenica non missionaria, che collabora con le
chiese e le organizzazioni civili non religiose per assistere i più poveri tra
i poveri, senza distinzione di razza, credo,
appartenenza religiosa o politica.
Costa Rica: La Croce Rossa e la Mezzaluna
Rossa a sostegno dei sopravvissuti del terremoto
13 gennaio -
La Croce Rossa del Costa Rica ha inviato una squadra
di volontari formati nella sua unità di supporto psicologico per sostenere le
persone colpite da un terremoto di magnitudo 6,2 della scala Richter. Molti di questi, che vivono
nelle aree in cui il terremoto dell’8 gennaio è stato più devastante, stanno
cercando ancora di metabolizzare l’evento e manifestano segni di stress, paura
e insicurezza. Un intervento rapido dell’unità psicologica può evitare
che questo stress si trasformi successivamente in
depressione, tristezza, ansietà, disturbi del sonno o isolamento sociale. (…) I bambini sono particolarmente seguiti dai volontari
mentre alcuni specialisti dell’età adolescenziale hanno ricevuto la mansione di
organizzare attività ricreative per permettere ai giovani di superare il
trauma. Almeno 18 persone sono morte durante il terremoto e molte altre sono
ancora disperse; secondo le stime della Croce Rossa del Costa
Rica, che ha mobilitato circa 400 volontari per una rapida azione di risposta,
sono stati colpite oltre 2.300. (...) La stessa Croce Rossa ha schierato anche
50 squadre di soccorso specializzate per ristabilire l’accesso ad alcune aree
in cui il terremoto ha distrutto strade e ponti. (…)
http://www.ifrc.org/Docs/News/09/09011301/index.asp
(top)
Il voto per allargare il parlamento
somalo riflette l’impegno per ristabilire l’ordine
26
gennaio - Un inviato di alto profilo delle Nazioni
Unite in Somalia ha oggi accolto la decisione del Parlamento Federale di
Transizione di portare a 275 il numero dei propri membri. Il Parlamento
eleggerà a breve il prossimo presidente che dovrebbe
insediarsi il 31 gennaio, designare un primo ministro e formare un governo di
unità nazionale nel tentativo di riportare la stabilità in un paese che dal
1991 è privo di un governo centrale funzionante e che è stato dilaniato dalla
violenza e dalla sofferenza delle persone. “Questo è un risultato davvero
buono, e dimostrerà alla gente della Somalia che i
loro leader si sono impegnati a muoversi insieme per ripristinare la pace e la
stabilità”, ha dichiarato Ahmedou Ould-Abdallah,
Rappresentante speciale delle NU per la Somalia.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29674&Cr=icc&Cr1=
Medio Oriente e Nord Africa: firmato il trattato contro le bombe a grappolo
“Il Libano e la Tunisia
hanno riconosciuto quanto sia importante liberare il
mondo da queste armi mortali. Nessuno stato arabo ha usato bombe a grappolo
negli ultimi 15 anni, e ora tutti dovrebbero
impegnarsi a non farlo mai in futuro e a firmare questo trattato”. (Sarah Leah Witson,
direttrice della divisione in Medio Oriente di Human Rights Watch)
Beirut, 26 gennaio - Oggi Human Rights Watch ha dichiarato che i
governatori dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa
dovrebbero firmare il nuovo trattato internazionale che proibisce l’uso di
bombe a grappolo. Il Libano e la Tunisia sono gli unici due paesi della regione
ad aver firmato la Convenzione sulle bombe a grappolo, del dicembre 2008. Il
Libano ha firmato il trattato nello stesso dicembre, mentre la Tunisia ha
firmato il 12 gennaio 2009. (…)
Sono 194, incluso il Libano, i paesi che hanno firmato la
Convenzione sulle bombe a grappolo a Oslo, in
Norvegia, il 3 e il 4 dicembre 2008. Al momento il trattato può essere firmato
presso le Nazioni Unite a New York. Tredici stati della regione hanno preso parte
agli incontri che hanno portato alla realizzazione
della Convenzione, ma non hanno ancora firmato: Algeria, Arabia Saudita,
Bahrein, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Kuwait, Iraq, Libia, Marocco,
Oman, Qatar e Yemen. Iran, Israele e Siria si sono
rifiutati di partecipare al processo che ha dato via alla convenzione e si sono
rifiutati di firmare l’accordo. (…)
Il Consiglio di Sicurezza estende la presenza delle Nazioni Unite in
Nepal per altri sei mesi
23 gennaio - Oggi il Consiglio di
Sicurezza ha esteso per altri sei mesi il mandato della missione delle Nazioni
Unite in Nepal (UNMIN), e ha approvato la proposta del Segretario Generale delle
NU Ban Ki-moon di
pianificare una graduale diminuzione e ritiro delle forze multinazionali.
In una risoluzione adottata
all’unanimità, i 15 membri hanno espresso la loro continua disponibilità nel
supportare il processo di pace in Nepal, dopo una guerra civile decennale
costata al paese 13.000 vittime e terminata nel 2006 con un accordo di pace
firmato dal Governo e dai ribelli maoisti. Inoltre, l’UNMIN, che lo scorso anno
ha assistito il paese nell'organizzazione
di elezioni cruciali, sta monitorando la gestione delle armi e del personale
armato del Partito Comunista del Nepal-Maoista
(CPN-M) e dell’Esercito del Nepal.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29642&Cr=unmin&Cr1
Nazioni Unite e Unione
Africana insieme per velocizzare il dispiego di forze
per il mantenimento della pace nel martoriato Darfur
21 gennaio - L’Unione Africana, in virtù della missione congiunta
con le Nazioni Unite UNAMID, ha dichiarato oggi che entro i prossimi due mesi
arriveranno nella martoriata regione del Darfur, in
Sudan, centinaia soldati con lo scopo di aumentare ulteriormente la protezione
dei civili. (…)
All’inizio di questa settimana, ad Addis
Abeba, le Nazioni Unite, l’Unione Africana e il Governo del Sudan si sono
incontrati per discutere le modalità per accelerare l’avvio della missione
UNAMID, per raggiungere il numero di 26.000 presenze tra soldati e forze di
polizia, autorizzata dal Consiglio di Sicurezza. Alla fine dell’incontro, il
Governo del Sudan e l’UNAMID hanno firmato una
Relazione di Cooperazione inerente alle operazioni aeree, che consentirà alle
forze delle NU e dell’Unione Africana di utilizzare in modo più efficace le
infrastrutture degli aeroporti sudanesi, così da accelerare il processo. (…) A un anno di distanza dal trasferimento dell’incarico di
reprimere le violenze dall’UA all’UNAMID, circa 12.374 caschi blu sono ora
impiegati in Darfur e rappresentano il 63 per cento
dei 19.555 uomini del personale militare autorizzato. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=29614&Cr=UNAMID&Cr1
Burundi: il processo di pace
sta facendo passi avanti
Il 9 gennaio l’ultimo gruppo di ribelli armati in azione, il FNL-Palipehutu, ha deciso di rimuovere il termine Palipehutu, che si riferisce alla componente
etnica del gruppo, dal proprio nome. In questo modo cercherà di essere
riconosciuto come partito politico: FNL - Forze per la Liberazione Nazionale. L’FNL ha rifiutato per lungo tempo di modificare il nome del
movimento; quest’ultima decisione rappresenta un
elemento importante del patto firmato dal Governo e dall’FNL il 4 dicembre, con
l’obiettivo di mettere in pratica l’accordo di pace del 2006.
Il leader dell’FNL, Agathon
Rwasa, ha definito il gesto un passo significativo
che manifesta l’intenzione del gruppo di porre fine alla guerra e l’impegno per
la pace, e ha telefonato al governo per dimostrare la propria buona volontà.
Tra il 3 e il 5 dicembre il governo ha rilasciato 80 dei 247
prigionieri politici, come stabilito dall’accordo di dicembre. A ogni modo l’FNL ha ricordato che secondo i mediatori
internazionali i prigionieri politici sarebbero 442. (…)
http://www.jrs.net/news/index.php?lang=en&sid=4069
(top)
Un documentario sull’eradicazione
della poliomielite riceve nomination agli Oscar
di
Ryan Hyland
Rotary
International News, 26 gennaio - Nella settimana in
cui il Rotary International
e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno annunciato ulteriori
milioni di finanziamento per l’eradicazione della
poliomielite, un breve documentario, “The Final Inch”
(Il centimetro finale), ha ricevuto una nomination all'Oscar il 22 gennaio per
la profonda attenzione all'importante missione di liberare il mondo da questa
malattia invalidante.
Il film di 38
minuti, nominato nella categoria documentari, è stato
commissionato dalla divisione filantropica di Google
e racconta le sfide che le organizzazioni sanitarie e i governi si trovano ad
affrontare in questa fase finale dell’eradicazione
della poliomielite.
La regista e
produttrice Irene Taylor Brodsky
ha ripreso gli operatori sanitari durante l'immunizzazione
dei bambini nei bassifondi più poveri dell'India e del Pakistan nel
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090126_news_finalinchfilm.aspx
Rotary e Gates annunciano un nuovo importante finanziamento per l’eradicazione della poliomielite – I nuovi contributi sono
un chiaro segnale di fiducia
21 gennaio - Il Rotary International e la Fondazione Bill
& Melinda Gates hanno
annunciato oggi un ulteriore finanziamento congiunto di 355 milioni di dollari
finalizzato a sostenere uno sforzo globale per l’eradicazione
della poliomielite. Significanti finanziamenti aggiuntivi sono stati annunciati
anche dalla Germania e dal Regno Unito. Bill Gates, co-presidente
della Fondazione Bill & Melinda Gates, ha detto: “Rotariani, capi
di governo e professionisti nell’ambito della salute hanno dimostrato un
impegno fenomenale, tanto che la poliomielite affligge oggi soltanto un esiguo
numero di bambini nel mondo. Il Rotary, in
particolare, mi ha ispirato a impegnarmi profondamente
per l’eradicazione della poliomielite”. Nel mondo, la
violenta trasmissione locale del poliovirus è stata eradicata ovunque, tranne che in quattro paesi: India,
Nigeria, Pakistan e Afghanistan. (video)
Margaret Chan,
Direttore generale dell’OMS, ha commentato: “Insieme a
uno sforzo rinnovato da parte degli ultimi quattro paesi, in cui la
poliomielite è endemica, i nuovi impegni finanziari sono precisamente ciò che è
necessario per aiutare i governi in questi paesi a superare le ultime barriere
affinché ogni bambino possa essere vaccinato”. (…)
http://www.polioeradication.org/content/pressreleases/20090121press.asp
Rotary Day, 23
febbraio: proiezione “End Polio Now” su Colosseo
Il giorno 23 febbraio a Roma verrà
celebrato il 104° anniversario della costituzione del 1° Rotary
Club. Dalle 18.30 all’alba del giorno successivo verrà
proiettato sul fronte del Colosseo, lato via dei Fori
Imperiali il logo del programma “End Polio Now”.
Questa iniziativa è stata sostenuta dal Rotary International attraverso le sovvenzioni per la pubblica
immagine e sarà realizzata in contemporanea mondiale su altri siti di interesse storico-culturale. Tutti i rotariani
sono invitati ad essere presenti per celebrare insieme
questo rinnovato impegno verso l’eradicazione della
polio.
http://www.rotary2080.org/portal/web/guest/home
(top)
In corso la “Settimana Europea per le energie sostenibili’’
di
Luisa Mosello
10 febbraio -
Sono oltre 300 le città che aderiscono al patto dei sindaci (Covenant of Mayors), promosso
dall’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti e promuovere le energie
sostenibili e dare così un po’ di “respiro” al nostro pianeta. I rappresentanti
sono a Bruxelles per capire come agire, a livello locale, per raggiungere gli
ambiziosi traguardi energetici fissati per il 2020, nell’ambito della terza
edizione della Settimana europea per le energie rinnovabili (European Union Sustainable
Energy Week, Eusew) in programma dal 9 al 13 febbraio.
L’iniziativa,
che si rivolge alle municipalità, era stata lanciata un anno fa
dalla Commissione. Ora viene richiesta una
partecipazione “ufficiale” alle città - di piccole, medie e grandi dimensioni -
che si dovranno impegnare “ad adottare uno specifico Piano di azione
finalizzato a sostenere gli obiettivi fissati dall’Ue”.
In particolare, “il principale obiettivo consiste nella riduzione di almeno il
20% delle emissioni di Co2 attraverso una maggiore
efficienza energetica, un ricorso più ampio alle fonti rinnovabili e ad
appropriati progetti di promozione e comunicazione”. I progetti attuati fino ad
ora riguardano i settori dell’edilizia, i trasporti e la mobilità,
l’illuminazione. Per saperne di più: www.eusew.eu.
Firmato Accordo per le misure di salvaguardia tra IAEA e India
3
febbraio - È stato firmato oggi a Vienna dal Direttore Generale dell’IAEA, Mohamed ElBaradei, e dall’Ambasciatore indiano Saurabh
Kumar un accordo tra il Governo indiano e l’Agenzia
Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) per l’applicazione delle misure di
sicurezza degli impianti nucleari civili. L’accordo di salvaguardia,
risultato di diverse fasi di consultazioni condotte tra India e IAEA a partire
dal novembre 2007, era stato approvato nell’agosto 2008 dal Consiglio di
Amministrazione dell’IAEA. Il documento entrerà in vigore nel momento in cui l’IAEA riceverà
dall’India notifica scritta circa il raggiungimento dei requisiti statutari e/o
costituzionali necessari per la sua entrata in vigore. Al momento l’IAEA applica misure di salvaguardia a sei reattori
nucleari in India in conformità a quanto previsto dagli accordi stipulati tra
il 1971 e il 1994. Si prevede che in futuro i reattori aggiuntivi si conformino
alle misure di salvaguardia dell’IAEA secondo
l’accordo appena firmato.
http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/indiaagreement.html
Aereo italiano a celle a combustibile
30 gennaio - Tra
qualche mese volerà SkySpark, il primo aeroplano
ultraleggero con motore elettrico alimentato da celle a combustibile capace di
volare per
http://www.h2it.org/lang/en/2009/01/3587
Vedi anche: http://www.torinoscienza.it/articoli/apri?obj_id=451
H2IT: presentazione on-line a Milano dei risultati di progetti
dell’UE
23 gennaio - Il 23 gennaio 2009, H2IT ha organizzato
una mezza giornata per la presentazione dei risultati dei progetti dell’UE,
dalla promozione dell’approvvigionamento congiunto di
veicoli efficienti ad energia pulita (www.procura-fleets.eu), a una guida per l’installazione di cellule a
idrogeno per sistemi stazionari (www.hyper.eu), allo sviluppo di veicoli urbani puliti che
funzionano a idrogeno (www.hychain.eu), a un corso on-line per tecnici che utilizzano
l’idrogeno in impianti stazionari e per i trasporti, riportandone gli ultimi
sviluppi. Il seminario è stato anche l’occasione per scambiare idee sui nuovi
progetti nazionali ed europei per il 2009. Per ulteriori
informazioni: info@h2it.org.
http://www.h2it.org/lang/en/2009/01/3430
Nuove tecniche per l’estrazione
dell’uranio
La IAEA promuove uno sviluppo
sicuro e responsabile delle risorse dell’uranio.
14
gennaio - La crescente domanda dovuta a un rinnovato
interesse per l’energia nucleare e ai prezzi conseguentemente altissimi del
combustibile nucleare hanno recentemente incentivato maggiori investimenti
nell’esplorazione delle risorse di uranio in un numero crescente di paesi. La
IAEA, attraverso diverse iniziate, sta facilitando il trasferimento di informazioni e conoscenze dagli stati con una grande
esperienza nell’estrazione e nella produzione dell’uranio a quelli “nuovi” del
settore. Lo scopo generale di queste iniziative è di aiutare l’industria
dell’uranio a condividere le tecniche migliori, addestrare una nuova
generazione di esperti e aderire agli standard di sicurezza della IAEA al fine
di rispettare le persone e l’ambiente. “La IAEA è stata molto attiva e
continuerà ad esserlo nel futuro per promuovere uno sviluppo sicuro e
responsabile delle risorse dell’uranio”, afferma Russel
Edge, specialista della IAEA per la sicurezza
nell’eliminazione delle scorie. Questo è cruciale per il futuro dell’industria
in tutto il mondo. Promuovere l’utilizzo di tecniche sicure in tutte le fasi
della produzione dell’uranio riduce, ad esempio,
l’impatto ambientale dell’attività estrattiva diminuendo i costi futuri per il
recupero dei siti da cui viene estratto l’uranio.
http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/cleanuranium.html
IAEA: Entra in vigore protocollo aggiuntivo
negli USA
Cinque Stati con armi nucleari
hanno ora protocolli aggiuntivi appropriati.
7
gennaio - Un Protocollo aggiuntivo (AP) all’accordo sulle misure per la salvaguardia nucleare tra IAEA e Stati Uniti è entrato in
vigore lo scorso 6 gennaio 2009. L’Ambasciatore USA Gregory
Schulte ha redatto formalmente la notifica
dell’avvenuto completamento delle procedure di ratifica degli USA al Direttore
Generale IAEA Mohamed ElBaradei,
evidenziando la data effettiva di entrata in vigore
del protocollo nel Paese. Con l’entrata in vigore dell’accordo negli Stati
Uniti, tutti e cinque i Paesi aderenti al Trattato
di Non-Proliferazione
delle Armi Nucleari (NPT) hanno ora confermato la posizione assunta
all’epoca dell’approvazione da parte del Consiglio dei
Governatori IAEA del Modello di Protocollo Aggiuntivo nel 1997, volta al
completamento di tali protocolli.
L’entrata
in vigore negli Stati Uniti di tale accordo porta a 89 il numero di Stati
aderenti al Protocollo aggiuntivo e contribuisce all’impegno finalizzato al
raggiungimento di un’applicazione universale del Protocollo.
http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/usap.html
Energia eolica, regina del settore elettrico
d’Europa
Nell'Unione Europea il
43% del parco elettrico del 2008 è rappresentato dall'energia eolica,
più di ogni altra tecnologia energetica. Con 8.484 MW nell'anno appena trascorso l'eolico
ha toccato quota 65.000 MW totali. L'Italia al terzo posto con
oltre 3.700 MW.
Dopo
la notizia del boom eolico degli Stati Uniti (vedi Qualenergia.it), arriva
anche quella sull’energia dal vento della vecchia Europa: nel 2008 le
installazioni eoliche hanno superato per potenza ogni altra tecnologia di
produzione elettrica (incluso gas, carbone e nucleare). Il 43% del totale del parco elettrico del 2008 è
rappresentato appunto dall’eolico.
Per
la prima volta l’eolico è la fonte leader in Europa con 8.484 MW, mentre nel 2007 erano stati circa 8.550 MW. A comunicarlo è l’EWEA (European Wind Energy
Association), che nelle sue statistiche valuta che a fine anno nell’Unione Europa erano presenti 64.949 MW, con una crescita del 15%
rispetto al 2007.
È
interessante notare la notevole similitudine dell’andamento del settore nel Nord America e nell’UE: 8.358 MW negli Stati Uniti (8.880 se
si aggiunge il Canada). Ma anche il fatto che pure negli States il 42% della potenza elettrica totale installata
nell’anno sia stato eolica.
Anche
la rapidità delle installazioni nell’UE è stata veramente significativa:
20 turbine per ogni giorno lavorativo del 2008. Ben oltre 160 mila addetti al settore vi hanno
lavorato, direttamente o indirettamente, con un giro d’affari di 11 miliardi di euro.
La
producibilità di energia
elettrica degli impianti installati a fine 2008 è stimata in 142 TWh
(miliardi di kWh), circa il 4,2% della domanda elettrica
dell’Unione (emissioni evitate: 108 Mt CO2, come 50
milioni di automobili non più in circolazione). (…)
http://qualenergia.it/view.php?id=839&contenuto=Articolo
(top)
Il nuovo piano per
salvare Doñana parte centrale dei festeggiamenti per le zone umide mondiali
2 febbraio - Il Doñana National Park della Spagna, una zona umida storica ora
pericolosamente isolata da aziende agricole che coltivano fragole, è al centro
degli odierni festeggiamenti della Giornata mondiale delle
zone umide. La Giornata mondiale delle
zone umide, che si svolge ogni anno nell’anniversario
della firma del primo trattato globale per l’ambiente, a Ramsar,
in Iran, nel 1971, quest’anno ha per tema “Dai monti
alle valli: le zone umide uniscono tutti noi”. Come evento
di spicco della giornata un pallone aerostatico sorvolerà il parco di Doñana ponendo in evidenza sia i rischi che incombono sulle
zone umide, sulla flora e sulla fauna, soprattutto a causa dell’invasione
dell’agricoltura alimentata dalle acque sotterranee, sia i passi innovativi
intrapresi dal WWF Spagna e dai suoi partner affinché le zone umide siano
collegate alle zone vicine.
Doñana occupa una posizione
speciale nella storia dell’attivismo ambientale, perché il WWF deve le sue
origini a uno stanziamento stabilito per salvare
questa zona umida, vitale per milioni di specie migratorie, dalle proposte del
1950 che prevedevano piantagioni estensive di eucalipto. Scienziati ed eminenti
filantropi per salvare Doñana si misero allora contro
le lobby governative al fine di proteggere le zone umide importanti sotto il
profilo internazionale che condusse alla Convenzione Internazionale
sulle Zone Umide (la Convenzione di Ramsar). (…)
In un progetto pilota per il programma WWF One Europe
More Nature, il WWF sta collaborando con gli agricoltori, l’industria
del turismo e le autorità governative per creare corridoi naturali a Doñana attraverso le aziende agricole, per ridurre
l’utilizzo dell’acqua e di sostanze chimiche e per risanare le zone degradate.
http://www.panda.org/news_facts/newsroom/news/?155441
Australia:
verso la neutralità climatica
Gli
australiani si impegnano per la neutralità climatica
nella loro Giornata nazionale.
Nairobi,
23 gennaio - Celebrata in maniera tradizionale dalle famiglie, facendo il
barbecue o andando sulla spiaggia, la Giornata nazionale dell’Australia di quest’anno - osservata in tutto il paese il 26 gennaio - è
improntata interamente ad abbassare le emissioni di gas a
effetto serra per alcune delle città, delle imprese e delle iniziative della
comunità più conosciute del paese. Dalle città più importanti del paese a una delle campagne pubbliche di maggior successo, questi
marchi australiani hanno abbracciato l’idea di un’economia e una società
improntate a una bassa emissione di gas serra, entrando a far parte del Climate Neutral Network (CN Net),
una iniziativa posta sotto la guida del Programma per l’Ambiente delle Nazioni
Unite (UNEP) volta a promuovere un’azione globale e il coinvolgimento a tutti i
livelli in base ai principi della neutralità climatica.
Le
città di Sydney e Brisbane figurano tra i nuovi membri della CN Net australiana
annunciata oggi, accanto al festival musicale Greenfest,
all’iniziativa Clean Up the
World e alla compagnia di gestione BalanceCarbon. Achim Steiner, Sottosegretario
generale delle NU e Direttore esecutivo dell’UNEP, ha dichiarato: “Combattere
il cambiamento climatico è la sfida di questa generazione. Ma forse è anche una
delle più grandi opportunità per trasformare l’ economia,
dare l’avvio all’innovazione, stimolare la creatività umana e generare posti di
lavoro ora e nel futuro.”
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=556&ArticleID=6047&l=en&t=long
(top)
3 febbraio - Mille giovani
della diocesi di Madrid saranno in piazza San Pietro
il 5 aprile per la "Domingo de Ramos"
(Domenica delle Palme) per ricevere dalle mani degli australiani la Croce e
l’Icona di Maria, affidati ai giovani da Giovanni
Paolo II, durante la celebrazione presieduta da Benedetto XVI in Piazza San
Pietro. Presenti anche gruppi da Toledo, Santiago e Valencia. "La Jornada entra nel vivo: oltre al pellegrinaggio a Roma
stiamo pensando agli ultimi dettagli per l’accoglienza alla Croce che si
svolgerà a Madrid il Venerdì Santo", spiega don Gregorio Roldán, responsabile della pastorale giovanile
dell'arcidiocesi. "La Croce girerà per un anno i 64 distretti della
diocesi, ognuno dei quali organizzerà incontri di preghiera e festa nelle
scuole, parrocchie e movimenti; nel 2010, Giubileo compostelano,
i giovani porteranno la Croce per il cammino di Santiago". Intanto si è
già deciso che in Piazza San Juan de la Cruz ci sarà il Centro internazionale di Pastorale per la
GMG, che si occuperà della segreteria generale, della logistica, della
liturgia, di gestire i volontari e la comunicazione; a Madrid inoltre, presso
la sede della delegazione diocesana per la gioventù, si terrà tutti i mesi un
incontro di preghiera in preparazione all'evento del 2011.
http://lavignadelsignore.blogspot.com/2009/02/gmg-2011-madrid-si-preparano-per.html
Ventiquattro ore di preghiera per la
pace in Terra Santa
Il 31 gennaio in oltre 400 città in
tutto il mondo si sono tenuti incontri di preghiera e
messe per la Giornata mondiale di intercessione per la pace.
Gerusalemme, 30 gennaio (AsiaNews)
- Ventiquattro ore di preghiera per la pace in Terra Santa. Il 31 gennaio in oltre 400 città in tutto il mondo
si sono svolte celebrazioni eucaristiche, adorazione e
incontri di preghiera per la “Giornata mondiale di intercessione per la pace”.
L’iniziativa ha riunito individui, gruppi, ordini religiosi e associazioni in
Europa, Stati Uniti, Sudamerica,
Africa e Australia. Ora dopo ora le celebrazioni si sono svolte da una città
all’altra, in località quali Roma, New York e
Cracovia. Sono state coinvolte anche piccole città, come diocesi in Perù e Mozambico. (…) http://www.catholic.org/international/international_story.php?id=31893&cb300=vocations
Living Faiths Together - Uno strumento per il dialogo interreligioso nell’ambito
del lavoro giovanile
15 gennaio - Il Natale 2008
si è rivelata una data speciale: “Living Faiths Togheter” ha visto la luce
del mondo. La nuovissima pubblicazione è uno strumento per il dialogo
interreligioso nell’ambito del lavoro giovanile. EYCE e i suoi partner
interreligiosi hanno unito la loro esperienza nel settore pionieristico del
lavoro giovanile in ambito interreligioso e hanno scritto questo manuale
speciale in un unico processo basato sul consenso. “Living
Faiths Togheter” è ora
scaricabile.
“Living
Faiths Togheter” è
pubblicato grazie al sostegno di European Youth
Forum (YFJ) ed è il frutto del lavoro dei membri dell’European
Youth Forum’s Faith-Based Expert Group. I partner di EYCE in questo gruppo sono: European Union of
Jewish Students (EUJS), Forum of European Muslim Youth and Student Organisations (FEMYSO), International Young Catholic
Students - International Movement of Catholic Students European Coordination
(JECI-MIEC), Pax Christi International, World Student
Christian Federation -
http://www.eyce.org/modules.php?op=modload&name=PagEd&file=index&topic_id=15&page_id=833
(mgdd)
(top)
L’ONU si
unisce all’Europa per proteggere i bambini dai pericoli della rete
10 febbraio - L’Agenzia delle
telecomunicazioni delle Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno fatto
fronte comune per proteggere dai pericoli della rete (cyberbullismo
e pedofilia) i bambini, che si distinguono come i più attivi - e più
vulnerabili - utenti di internet. “La sicurezza online dei bambini deve rientrare tra le priorità globali,” ha detto Hamadoun Tourè, Segretario Generale dell’Unione Internazionale delle
Telecomunicazioni delle Nazioni Unite, durante una conferenza stampa.
L’ITU, con sede a Ginevra, e la
Commissione Europea hanno unito le loro forze per
istituire il Safer Internet Day, Giornata
Internazionale per un Web più sicuro, che prevede più di 500 eventi in 50 Paesi
del mondo per promuovere l’uso più sicuro del web fra i minori. (…) L’ITU evidenzia che, mentre nella maggior parte dei
Paesi sviluppati esistono programmi di protezione dei bambini dai pericoli del
web, al contrario, nei Paesi in via di sviluppo ce ne sono molto pochi, e non
ben coordinati fra loro. L’ente ha istituito il Programma Globale
della Sicurezza Online e ha lanciato un’iniziativa,
denominata Protezione dei Bambini Online, che ha lo
scopo di riunire persone da ogni parte del mondo per assicurare ai bambini
affidabilità e sicurezza nella navigazione in rete ovunque e in qualunque
momento. (…)
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=22047&Itemid=62
Internet
sicuro: Consiglio d’Europa pubblica manuale
9 febbraio - In occasione della
Giornata Safer Internet 2009, il Consiglio d’Europa
ha pubblicato una nuova edizione del suo Manuale per l’utilizzo di Internet, che spiega a insegnanti, genitori e ai giovani
tutto quello che bisogna sapere al fine di utilizzare Internet nel migliore dei
modi e proteggersi dalle sue insidie. SCARICA
IL MANUALE (INGLESE)
Un rifugiato rwandese
ottiene la qualifica di dottore grazie al programma DAFI
Newcastle,
Sudafrica, 30 gennaio (UNHCR) - Egide Ndayishimiye,
un rifugiato rwandese che ha trovato scampo in
Sudafrica, ha ora aggiunto il titolo di dottore davanti al suo nome grazie al
programma del DAFI, istituito dalla Germania e portato
avanti dall’UNHCR, che fornisce borse di studio ai rifugiati. (…) Tramite l’Iniziativa per i Rifugiati dell’Accademia
Tedesca Albert Einstein
(DAFI), l’UNHCR fornisce borse di studio a rifugiati qualificati per
frequentare università e college in più di 35 paesi in grado di fornire loro
asilo e, di recente, nei paesi d’origine. (..)
Il
programma DAFI, istituito in Germania nel 1992, è parte vitale della strategia
dell’UNHCR per potenziare l’autostima e promuovere soluzioni durevoli per i
rifugiati. (…) I risultati sono stati altamente
positivi: il 95 per cento dei laureati del DAFI hanno un lavoro, e oltre il 70
per cento opera in settori rilevanti per lo sviluppo dei loro paesi. L’anno
scorso, riconoscendo l’impatto che questi laureati possono avere, il governo
tedesco ha incrementato il sostegno economico al programma da 2 milioni di
dollari a quasi 5 milioni. Ciò ha consentito all’UNHCR
di portare a 1.700 il numero degli studenti rifugiati che partecipano al
programma. The DAFI Scholarship Programme
http://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/media?page=home&id=4982fc094
Un nuovo
strumento europeo per il riconoscimento delle qualifiche suscita interesse nel mondo
30 gennaio - Circa 150 tra specialisti del settore
dell’educazione e politici, provenienti da 58 paesi di tutto il mondo, si
riuniranno a Bruxelles il 29 e 30 gennaio per discutere la portata estera del
nuovo Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). L’EQF è uno strumento di
riferimento che ha lo scopo di facilitare il passaggio da un sistema di istruzione e formazione ad un altro, nei vari paesi, con
il riconoscimento delle rispettive qualifiche. Attualmente
i paesi dell’UE stanno realizzando spontaneamente questo progetto in
riferimento ai propri sistemi. Contemporaneamente molte nazioni confinanti con
l’UE, ma non solo, stanno lavorando a progetti simili mostrando un forte
interesse nel condividere le proprie esperienze con l’Europa, nonché nel trovare la via per unirsi all’EQF. (…)
http://ec.europa.eu/education/news/news1160_en.htm
Conferenza
mondiale dell’UNESCO sull’educazione allo sviluppo sostenibile
29 gennaio - La “Conferenza mondiale dell’UNESCO
sull’educazione allo sviluppo sostenibile –l’entrata nella seconda metà del
decennio delle Nazioni Unite” si terrà a Bonn, dal 31 marzo al 2 aprile 2009.
La conferenza è stata organizzata dall’UNESCO e dal Ministro dell’Educazione e
della Ricerca della Germania Federale, in
collaborazione con la Commissione Tedesca dell’ l’UNESCO. A cinque anni
dall’inizio del Decennio delle Nazioni Unite per l’Educazione allo Sviluppo
Sostenibile (ESD), di cui l’UNESCO è l’agenzia guida, la conferenza è rivolta a evidenziare la rilevanza dell’ESD, specialmente fra paesi
del Nord e del Sud; a fare il punto della situazione della implementazione del
Decennio delle Nazioni Unite e a sviluppare strategie per il cammino futuro.
http://www.esd-world-conference-2009.org/en/home.html
I bambini di Gaza ritornano a scuola
Save the Children assiste gli scolari di
Gaza al termine delle violenze.
Gerusalemme,
26 gennaio - Migliaia di bambini di Gaza sono ritornati
a scuola sabato scorso quando le scuole hanno riaperto i battenti per la prima
volta dopo l’inasprimento delle violenze a partire dal 27 dicembre 2008.
L’organizzazione umanitaria globale Save the Children li assiste
fornendo attrezzature scolastiche, allestendo spazi adatti ai bambini e
fornendo supporto psicologico nel momento in cui cominciano a ricostruire la
loro vita. (…) Save the Children, insieme all’UNICEF, sta guidando uno sforzo
congiunto per determinare le necessità degli scolari e del sistema educativo,
al fine di sviluppare una strategia coordinata e globale per assicurare che i
bambini di Gaza ritornino a scuola e alla normalità. L’iniziativa coinvolge
agenzie delle NU, organizzazioni governative e non governative
internazionali e nazionali, donatori e altri gruppi impegnati in ambito
educativo. (…) Per rispondere a queste necessità Save the Children sta
pianificando di lavorare insieme alle comunità locali per fornire supporto psicosociale ai bambini, ai genitori e agli insegnanti. Uno
degli approcci comprenderà l’aggiunta degli aspetti psicosociali
al curriculum scolastico per aiutare i bambini a superare le loro paure e
ritornare con facilità alla vita scolastica. L’agenzia si sta preparando
inoltre ad allestire nelle scuole aree adatte ai bambini, spazi sicuri per
giocare, aiutandoli così ad affrontare lo stress legato alla loro esperienza.
http://www.savethechildren.org/newsroom/2009/gazans-return-school.html
Al via il Congresso Mondiale SIGNIS 2009
su bambini e media
Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione
Bruxelles,
20 gennaio (SIGNIS) - Si sono aperte oggi, 20 gennaio, sul sito www.signisworldcongress.net, le iscrizioni per l’edizione 2009 del Congresso Mondiale SIGNIS.
Organizzato da SIGNIS, Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione, il
congresso si svolgerà a Chiang Mai, Thailandia, dal 17 al 21 ottobre 2009. Il tema principale
sarà “I media per una Cultura di Pace. Diritti
dell’Infanzia, promessa dell’avvenire”, e lo scopo principale sarà quello di evidenziare come i media
possano contribuire a creare una cultura di pace attraverso la
responsabilizzazione creativa delle generazioni del futuro.
Il
programma dei lavori si articolerà intorno a tre problematiche fondamentali: le
questioni globali e attuali sui diritti dell’uomo e
del bambino; le prospettive emergenti per i mass media e i cambiamenti sociali;
le sfide di chi cresce nell’era digitale. (…)
La grande
musica a sostegno della Fondazione Rotary
Su
iniziativa del Rotary Club di Villafranca,
presieduto per l’anno 2008/2009 da Gilberto Benedetti, in collaborazione con i Rotary Club di Peschiera, Verona, Verona Est, Verona Nord,
Verona Scaligero 2002, Verona Sud e con la partecipazione dell’
Associazione “I Meridiani” di Verona, martedì 20 gennaio 2009, oltre 250
invitati hanno riempito il salone delle feste del Circolo Ufficiali di Castelvecchio per assistere al concerto del giovane
pianista Villafranchese Alberto Nosè.,
al quale il Rotary Club di Villafranca
ha assegnato l’onorificenza “Paul Harris
Fellow” quale riconoscimento per la sua strepitosa
carriera in Italia e nel mondo. (…)
La
serata è stata dedicata dai Rotary veronesi alla
Fondazione Rotary, associazione senza fini di lucro
impegnata, come ha detto nel suo intervento il dottor Alvise Farina, presidente
della Commissione distrettuale per la Rotary Foundation, a realizzare attraverso i 33 mila club Rotary sparsi nel mondo programmi di
formazione e promozione umana.
Molte
sono le iniziative realizzate dalla Rotary Foundation, culturali ed umanitarie. Tra quest’ultime primeggia la “Polioplus,” un programma di lotta alla poliomielite avviato a partire
dal
La
Rotary Foundation viene considerata per la sua attività, per la trasparenza di
bilancio , per l’oculatezza nella spesa e per la redditività di capitale, fra
le primissime del mondo tanto da essere stata addirittura raccomandata dal Financial Times all’assegnazione
del premio Nobel.
http://www.carnetverona.it/notizie.cfm?idNotizia=181 (rt)
* * * * * * *
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responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche
editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da Damos, Elisa Peduto, Azzurra Cianchetta. Segretaria di redazione: Maria
Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Azzurra Cianchetta,
Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Paolo Pagin.
Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 redazioni
della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione dotate di
posta elettronica in 49 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria,
Bangladesh, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria,
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Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e
500 scuole
superiori e università.
È
un servizio di puro volontariato dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979,
ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999,
associata al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite
e riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per
una cultura di pace”. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e
promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla
condivisione.
L’Associazione
ha sede in Roma, via Antagora 10.