Good News Agency – anno X, n° 166
Settimanale – anno X, numero 166 – 22 gennaio 2010
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e
giornalisti di redazione in
54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università.
È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della
Buona Volontà Mondiale, ente morale associato
al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione
è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations.
L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro
della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione
Sociale.
Sommario
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Rotary - Club gemelli trasformano le cicatrici della
guerra in legami di pace
(top)
Raggiunto accordo per misure di
sicurezza più integrate nell’Unione Europea
8
Gennaio - L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), in
collaborazione con
“Questo importante passo è il risultato di un impegno
comune da parte di tutti i soggetti coinvolti. È un chiaro segnale dell’importanza attribuita
dall’UE e dagli Stati membri, come pure dall’IAEA, al
rafforzamento del quadro di non-proliferazione nucleare”, ha dichiarato Andris Piebalgs, Commissario
all’energia della Commissione europea.
“Quando le attività nucleari di uno Stato siano
utilizzate esclusivamente per scopi pacifici in un clima di fiducia,
Un Europol più
forte
L’Aia,
Paesi Bassi, 5 gennaio - Dal primo gennaio 2010 l’Europol ha acquisito un mandato più forte e nuovi strumenti
per la lotta contro forme gravi di criminalità e terrorismo internazionale.
Nell’ambito di una riforma del quadro normativo che la istituisce come una
formale Agenzia europea per la prima volta nei suoi 15
anni di storia, l’Europol ora beneficia di maggiori
poteri per raccogliere informazioni penali e di un ampio settore di competenza
nel sostenere le indagini di reati gravi. Un esempio di quest’ultimo potrebbe
essere il caso di un serial killer che opera in più paesi europei. (…)
Con
la nuova legislazione sono stati rafforzati gli organismi di garanzia dell’Europol, dando un ruolo più forte al Parlamento Europeo
nell’analisi delle attività e nella definizione del bilancio annuale
dell’agenzia. Inoltre, il metodo di protezione dei dati, da sempre uno dei più
sicuri al mondo, è stato ulteriormente migliorato. (...)
http://www.europol.europa.eu/index.asp?page=news&news=pr100105.htm
Entrata in vigore di un nuovo e più
potente sistema per il controllo dell’industria della pesca e porre fine a
quella illegale, 1 gennaio 2010
Un
sistema di controllo più efficace e semplificato entrerà in vigore il 1°
gennaio del 2010 nel quadro della politica comune
della pesca dell’UE. Le nuove regole rafforzano i controlli volti a porre
termine alla pesca illegale, e dimostrano la determinazione dell’UE nell’aprire
la via verso una pesca responsabile e sostenibile sia dentro che
fuori l’Unione.
Il
nuovo sistema si basa su tre pilastri: il primo consiste in un regolamento
contro la pesca illegale in tutto il mondo (regolamento IUU). A partire da, ora tutti i prodotti della pesca marina
commercializzati con l’UE, qualunque sia la loro provenienza, dovranno essere
certificati e la loro origine rintracciabile (...) nel tentativo di chiudere il
mercato UE al pescato illegale. Il secondo pilastro è un regolamento che
introduce un sistema di controllo sulla pesca più mirato ed efficace e meno
oneroso. Il regolamento si applicherà all’interno dell’UE e sulle navi dell’UE a
prescindere dall’area in cui stiano operando. Questo introduce norme
armonizzate per quanto concerne l’ispezione, il monitoraggio, il controllo, la
sorveglianza e l’applicazione attraverso tutta la catena, dalla rete al piatto.
Come il regolamento sulla pesca IUU menzionato sopra, questo contiene misure
forti per sanzionare chi infrange la legge. (...) Il terzo pilastro è un
regolamento sulle autorizzazioni di pesca per la flotta dell’UE che opera al di
fuori delle acque dell’Unione, che è in vigore dall’ottobre
2008. (...)
Dirigente ONU plaude all’approvazione
dell’Unione Europea dei trattati sul copyright in Internet
14
dicembre - Il Presidente dell’Agenzia delle NU responsabile di
tutelare i diritti della proprietà intellettuale elogia oggi la ratifica
dell’Unione Europea dei cosiddetti Trattati di Internet. Sottolineando
come l’UE giochi un ruolo fondamentale nel promuovere l’uso della rete e lo
sviluppo dei contenuti online, Francis Gurry,
Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale per
Tutti
i 27 membri dell’UE hanno ora implementato la
direttiva europea accogliendo il Trattato OMPI per il copyright (WCT) e il
Trattato OMPI sull’interpretazione ed esecuzione e sui fonogrammi (WPPT),
trattati che stabiliscono i parametri base per la protezione del copyright e
per i relativi diritti del materiale digitale.
Nel
2000, l’UE e gli Stati membri presero la decisione formale di ratificare i
Trattati OMPI di Internet, portando il numero di firmatari per il WCT e il WPPT
rispettivamente a 88 e 76.
I
trattati aggiornano i principi legali sottolineando la
protezione internazionale del copyright e i diritti di artisti e produttori di
fonogrammi su Internet e altre reti digitali.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33254&Cr=internet&Cr1=
Progetto sostenuto dalle Nazioni Unite
per il controllo dei container porta al sequestro di sostanze stupefacenti e
merci contraffatte
9
dicembre - Le autorità portuali latino-americane stanno confiscando un numero
maggiore di spedizioni di sostanze stupefacenti e merci contraffatte lungo le
rotte dei container grazie a una iniziativa sostenuta
dalle Nazioni Unite che sta mostrando un successo crescente a sei anni dalla
sua introduzione.
In
base al Programma di Controllo dei Container - un progetto congiunto tra
l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33359&Cr=unodc&Cr1=
(top)
Il Presidente della Mongolia annuncia la
moratoria della pena di morte
Decisione “sorprendente e coraggiosa”, dichiara
Ulan
Bator/Roma, 19 gennaio (ZENIT.org) - Il 14 gennaio
scorso, con uno storico discorso in Parlamento, il Presidente della Mongolia Tsakhiagiin Elbegdorj ha
proclamato solennemente l’introduzione di una moratoria ufficiale delle
esecuzioni, ha decretato la riduzione automatica di tutte le sentenze capitali
a 30 anni di reclusione e ha espresso apertamente la sua intenzione di
raggiungere quanto prima l’abolizione totale e incondizionata della pena di
morte.
Questa risoluzione, secondo
Ad
ogni modo, aggiunge, “la straordinarietà dell’iniziativa presidenziale si
contraddistingue per un approccio profondamente umanista nella concezione della
giustizia, e per una teoria singolarmente progredita del rispetto della vita e
della dignità umana, che mostra pochi precedenti nel continente asiatico”. (…)
http://www.zenit.org/rssitalian-21062
Il Fondo per
Sosterrà l’impegno per la parità di
genere da parte della società civile e dei governi in 26
Paesi
New
York, 11 gennaio - Il nuovo fondo per la parità di genere gestito dall’UNIFEM
(Fondo delle Nazioni Unite per le Donne) ha annunciato oggi uno stanziamento
iniziale di oltre 9 milioni di dollari a 27 iniziative
in 26 paesi. Il Fondo di recente costituzione, una iniziativa
multilaterale per 68 milioni dollari, è stato progettato per favorire programmi
innovativi che si concentrano sulla valorizzazione economica e politica delle
donne a livello locale e nazionale. Attualmente è
finanziato dai governi di Spagna e Norvegia. (...)
“Questo nuovo fondo ha uno straordinario potenziale
per determinare cambiamenti concreti e sostenibili nella vita delle donne. Sono in corso sforzi formidabili per promuovere la
valorizzazione politica ed economica delle donne in ogni angolo del mondo.
Eppure questo lavoro è fondamentalmente sottofinanziato.
È importante che il Fondo sostenga sia i governi sia le organizzazioni della
società civile e in modo molto significativo partenariati
tra i due”, ha affermato Inés Alberdi,
direttore esecutivo dell’UNIFEM. (…)
http://www.unifem.org/news_events/story_detail.php?StoryID=1007
Convegno “La
parità nel lavoro, il lavoro della parità - adozione della Carta europea per
l’uguaglianza delle donne e degli uomini nella vita locale”
Villafranca di
Verona – Una riflessione sulla condizione femminile nel mondo del lavoro
Il
quadro da cui è scaturito questo importante convegno, tenutosi all’auditorium di Villafranca di Verona l’11 gennaio, è
particolarmente significativo se visto nell’ottica del processo legislativo e
normativo, sia a livello comunitario che regionale, che mira a realizzare gli
obiettivi di parità di genere definiti nella specifica Carta europea.
Condividendo
e facendo propri i principi e gli obiettivi espressi nella citata Carta, il
Comune di Villafranca di Verona e l’Assessore alle pari opportunità, dottoressa
Maria Cordioli, hanno presentato alla Regione Veneto
il progetto “Parità in Comune - Adesione alla Carta Europea per l’uguaglianza e
la parità delle donne e degli uomini nella vita locale”. Il progetto, elaborato
unitamente al Comitato Pari Opportunità aziendale, con il partenariato del Comitato
Pari Opportunità del Comune di Verona e la
collaborazione di alcune associazioni locali facenti parti della Consulta delle
pari opportunità (Associazione “Donne insieme…”, Shangri
là), è stato ammesso al finanziamento con decreto n. 33/09 del Dirigente
regionale competente. (Roberto Tripi) www.comune.villafranca.vr.it
Un’iniziativa della Cambogia e delle
Nazioni Unite migliora le condizioni dei detenuti
5
gennaio - Gli oltre mille detenuti della prigione Siem
Reap da oggi hanno più acqua potabile per bere,
cucinare e per l’igiene personale grazie a un innovativo partenariato tra
l’Ufficio per i Diritti Umani delle NU e il governo cambogiano per la riforma
delle carceri.
L’Ufficio
dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani in Cambogia (OHCHR-Cambodia) ha lavorato con le autorità della terza prigione
del paese in ordine di grandezza, per installare un
sistema di raccolta dell’acqua piovana che fornisce acqua senza costi
aggiuntivi e aiuta a preservare le risorse idriche sotterranee.
Prima
che venisse introdotto il sistema, i 1.300 detenuti
dovevano affidarsi a quantità limitate di acque sotterranee per bere, preparare
i pasti, lavare e smaltire le acque nere mentre ora, con il nuovo dispositivo,
i prigionieri hanno accesso a una media di 8 mila litri in più al giorno. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33406&Cr=cambodia&Cr1=
Iraq: le ONG si dicono pronte per
maggiori responsabilità
31
dicembre - Scopo dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(UNHCR) in Iraq è di ampliare le proprie operazioni e il proprio impatto a
livello delle comunità locali. In base al programma per il 2010, l’agenzia
intende rafforzare la cooperazione e i legami di partenariato con le
organizzazioni non-governative locali in vista di una maggiore efficacia nel
sostegno agli iracheni sfollati. Purtroppo, la perdurante violenza, la
debolezza intrinseca del governo iracheno e le rigide misure di sicurezza
dell’UNHCR rappresentano altrettanti ostacoli al raggiungimento di tale scopo. (…) La necessità di un più stretto legame collaborativo nel
2010 è sentita tanto dall’UNHCR quanto dal gruppo unito delle maggiori ONG
locali per incrementare l’aiuto agli iracheni rimpatriati. (…)
Nazioni Unite e Diritti Umani – Un anno
di lavoro: 2009
Il
2009 è stato un anno dinamico nel sistema dei diritti umani alle Nazioni Unite,
in particolare nel contesto della crisi finanziaria
globale e nelle questioni derivanti dal dibattito sul cambiamento climatico.
Dalle sessioni speciali e dalle missioni informative alle conferenze e alle
visite a diversi paesi abbiamo cercato di porre in evidenza alcuni dei
principali eventi che hanno avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a
Ginevra e oltre. Per saperne di più!
http://www.humanrightsnexus.org/
OHCHR: Strategie tematiche
per il 2010-2011
Per
la prima volta dalla creazione del Piano Strategico dell’Ufficio dell’Alto
Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) e dopo un’ampia consultazione che ha
visto coinvolto l’intero dipartimento dell’Ufficio, l’Alto Commissario Navi Pillay, ha presentato una serie di sei strategie tematiche che potrebbero allineare le presenze sul campo e
le attività divisionali dell’Ufficio. Queste strategie sono destinate non solo
a guidare i lavori dell’OHCHR per il 2010-2011, ma anche ad aiutare gli Stati
membri, le ONG e altre organizzazioni della società civile a concentrare i loro
sforzi in questi settori per contribuire alla loro realizzazione. Si spera che delineando le strategie di base, l’Ufficio sarà presto in
grado di valersi delle competenze di tutte le parti interessate, comprese le
organizzazioni non governative e le istituzioni nazionali per la difesa dei
diritti umani.
Le
aree di interesse comprendono: l’eliminazione delle
discriminazioni a causa di razza, sesso, religione e altri gruppi emarginati;
garantire i diritti umani dei migranti; la tutela dei diritti economici,
sociali e culturali per combattere la povertà, proteggere i diritti umani nei
conflitti armati in caso di violenza e pericolo; la lotta contro l’impunità e
il rafforzamento di responsabilità, principio di legalità e società
democratiche; e il rafforzamento dei meccanismi e leggi internazionali
nell’ambito dei diritti umani. (…)
http://www.humanrightsnexus.org/index.php?option=com_content&task=view&id=216
Economia e sviluppo
(top)
Meeting mondiale dei giovani – Bari,
19-21 gennaio
Promosso
dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Puglia, al meeting partecipano
1.500 ragazzi e ragazze provenienti da 163 paesi, che discuteranno per tre
giorni di come costruire un’agenda di impegni per un
futuro migliore Sono 1500 diplomatici e volontari. Esperti di politica
internazionale e giornalisti. Attivisti e coordinatori di
reti nazionali e internazionali. Imprenditori, autorità locali e leader
indigeni. Hanno tutti una decina d’anni di curriculum ma meno di trent’anni
d’età e un obiettivo comune: costruire un programma di lavoro internazionale
che nei prossimi anni li vedrà impegnati a lasciare il mondo in condizioni un
po’ migliori di come glielo stanno consegnando. Sono i protagonisti del primo
Meeting Mondiale dei Giovani per un futuro sostenibile, primo appuntamento
internazionale in vista della celebrazione nell’estate prossima del 2010
dell’Anno dei giovani promosso dalle Nazioni Unite. Il
Fifth World Youth Congress si terrà, infatti, dal 31 luglio al 13 agosto a
Istanbul e
Quello
di Bari sarà, però, il primo incontro internazionale in cui i delegati delle
principali reti di giovani al lavoro per un futuro migliore potranno presentare
la propria agenda d’azione ai rappresentanti delle principali Agenzie della
Nazioni unite che saranno presenti (UN Youth Programme, Unesco, UNhabitat,
International Labour Organization,
World Bank e Inter-American Development
Bank) e ad oltre 100 autorità locali, perché venga
assunto nel processo in corso. (…)
Guatemala:
Bruxelles,
8 gennaio - La situazione nel “corridoio della siccità” del Guatemala al
confine con Honduras e Salvador è diventata critica. La regione è stata colpita
da una violenta ondata di siccità causata dal fenomeno di El
Niño.
Nell’anno della crisi è boom per
Dati di fine-anno molto soddisfacenti
per il Gruppo Banca Popolare Etica - Più 25% per i finanziamenti a favore di iniziative di economia solidale contro una media del
sistema bancario di +1,7%
Roma,
Milano, Padova, 21 dicembre - L’anno che sta per concludersi
è stato denso di soddisfazioni per il Gruppo Banca Popolare Etica. Nonostante
la pesante crisi che ha messo a dura prova le economie di tutto il mondo, i
finanziamenti accordati da Banca Etica nei primi 11
mesi dell’anno sono cresciuti di quasi il 25% rispetto alla fine del 2008
(raggiungendo i 535 milioni di euro); la raccolta di risparmio è cresciuta di
circa il 6% mentre il patrimonio gestito affidato alla società di gestione del
risparmio del Gruppo, Etica sgr, ha avuto un boom con
un +35%. In 11 mesi il capitale sociale di Banca Etica
è cresciuto del 14% (sfiorando i 26 milioni di euro conferiti da 33mila soci) e
con esso la possibilità di erogare finanziamenti ai progetti di economia
solidale e sostenibile che da sempre rappresentano l’obiettivo del primo
istituto di credito italiano interamente ispirato ai principi della finanza
etica. (…)
http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=784214
(top)
18 gennaio -
Terremoto ad Haiti - 900 interventi chirurgici effettuati da MSF -
Cliniche mobili di MSF nelle zone non raggiunte dagli aiuti
Port au
Prince 22 gennaio 2010 - I team di MSF a Port-au-Prince
e nei suoi sobborghi sono sempre impegnati nell’assistere i numerosi feriti
causati dal terremoto di nove giorni fa. In queste ore gli sforzi si stanno concentrando
sulle 10 sale operatorie che MSF gestisce nella
capitale. Ma ci sono nuovi bisogni che comportano
nuovi sforzi come l’utilizzo di cliniche mobili per raggiungere il maggior
numero di feriti. Un’altra esigenza è la fornitura di acqua e l'assistenza post
operatoria per i degenti.
Con più di 900 pazienti operati nelle strutture
gestite da MSF e un numero crescente di pazienti con insufficienza renale in
dialisi, aumenta l’esigenza di avere specialisti sul terreno anche per
l’assistenza medica di lungo periodo come la fisioterapia e il sostegno
psicologico. Allo stesso tempo sta aumentando la capacità di risposta
chirurgica generale fornita da altre organizzazioni mediche, inclusi i
militari, che stanno intensificando il loro lavoro; aumenta
così il numero dei ricoverati che necessitano di cure post operatorie. Per
questa ragione MSF sta inviando sul terreno unità di
terapia post operatoria. (…)
Per la prima volta in questa emergenza, MSF ha
iniziato a utilizzare le cliniche mobili in alcune aree della città come Carrefour Feulle e Delmas, per verificare se ci siano feriti che non abbiano
ricevuto alcun tipo di assistenza. Allo stesso tempo MSF sta lavorando per
fornire l'acqua potabile a 7.000 terremotati. Al di fuori della città, le
equipe di MSF lavorano in aree in cui l'assistenza medica è carente. Ad esempio
presso Leogane MSF sta effettuando
interventi chirurgici e consultazioni generali, mentre le cliniche mobili hanno
individuato 20 persone che necessitano di interventi di chirurgia nelle zone di
Grand Goave e di Duforf.
Per informazioni: Ufficio stampa di Medici Senza
Frontiere, 06.44.86.921 - 349.81.32.110 - 334.65.38.545 - 335.84.89.761 www.medicisenzafrontiere.it
Haiti:
l’azione dell’UNICEF
19 gennaio - L'UNICEF, presente nell'isola caraibica
con una sede operativa permanente e uno staff di 55
operatori, per tre quarti haitiani, ha immediatamente mobilitato tutte le
risorse umane e logistiche disponibili nel paese e nella confinante Repubblica
Dominicana.
All'UNICEF è stato dato
incarico di coordinare tutte le attività umanitarie (agenzie ONU e principali
ONG) nei settori dell'acqua e dell'igiene. A partire dal
15 gennaio arrivano quotidianamente voli umanitari, navi cargo e camion dell'UNICEF
carichi di acqua, tende, alimenti per l'infanzia e altri beni di primo
soccorso.
Obiettivi primari in questa fase della crisi sono
garantire l'accesso all'acqua potabile (anche tramite la potabilizzazione delle
scorte idriche), ripristinare servizi igienici di emergenza, per prevenire le
temute epidemie, identificare e proteggere i tanti bambini rimasti orfani o
separati dai familiari nel caos della crisi: leggi qui la posizione dell'UNICEF sul tema
dell'adozione internazionale per i bambini di Haiti. (…)
http://beta.unicef.it/doc/976/haiti-emergenza-terremoto.htm
A pieno
regime la risposta Caritas alla tragedia di Haiti
Rapporto di Antonio Sandoval,
uno dei coordinatori
Port-au-Prince, 18 gennaio (ZENIT.org)
- Ad appena 72 ore dal devastante terremoto che ha sconvolto Haiti il
pomeriggio del 12 gennaio, il piano di risposta alle emergenze della rete
Caritas lavorava già a pieno ritmo. I rapporti operativi inviati dal luogo indicano
che le operazioni iniziali di distribuzione di aiuti umanitari - tende, acqua
potabile e cibo - svolte nelle prime ore dal personale di Caritas Haiti vengono ampliate con l'arrivo di nuove forniture. Secondo
quanto ha indicato il messicano Antonio Sandoval,
coordinatore regionale della Caritas Latinoamericana e del Caribe,
nella sua prima comunicazione inviata da Port-au-Prince, “sono già stati
ottenuti 10.000 kit di cibo per 7 giorni, che
serviranno per assistere 10.000 persone attraverso 27 punti di distribuzione
già individuati nella capitale e altri due nella Diocesi di Jachmel”.
(…)
La rete Caritas nella Repubblica Dominicana sta
preparando dal canto suo un invio di 50.000 pacchi di prodotti non deperibili,
che partirà a breve via terra verso Haiti e si unirà alle 1.500 tonnellate di
aiuti umanitari che
http://zenit.org/article-21054?l=italian
Tre mesi
dopo i devastanti terremoti e le alluvioni in Indonesia, Save
the Children fornisce aiuto a oltre 67.000 bambini
6 gennaio - (…) In tre mesi, da quando si è abbattuto
il terremoto, la risposta umanitaria di Save the Children ha raggiunto più di 30.000 famiglie e oltre 67.000
bambini. In due dei distretti più severamente colpiti nella parte ovest di
Sumatra, Agam e Lubuk Basung, Save the Children si è occupato di un totale di 143.777 persone, ivi
inclusi 64.942 bambini.
Nel periodo immediatamente successivo al disastro, Save the Children ha distribuito
generi di primo soccorso, quali attrezzi per la cucina, sapone e arnesi e
materiale per costruire semplici rifugi. Attualmente Save the Children è impegnata
nell’assicurare un alloggio il più rapidamente possibile ai bambini e alle loro
famiglie. L’agenzia sta aiutando alcune tra le famiglie più vulnerabili ad
acquistare materiali da costruzione, sta sostenendo la salute materna e
offrendo ai bambini spazi sicuri dove possano esprimere se stessi e superare lo
stress del terremoto e le conseguenze. Save the Children si sta anche accertando che i bambini possano
rapidamente far ritorno in aule provvisorie, sicure, in modo da proseguire il
percorso di istruzione.
http://www.savethechildren.org/newsroom/2010/3-mo-indonesia-quake.html
Le
Nazioni Unite aumentato gli aiuti
agli Afgani stretti nella morsa del gelo
5 gennaio - La missione dell’organizzazione
delle Nazioni Unite, conosciuta in loco come UNAMA, ha
reso noto oggi che le Agenzie delle Nazioni Unite hanno rafforzato i loro aiuti
umanitari per aiutare decine di migliaia di afgani a superare l’inverno
pungente a est del Paese. Il mese scorso l’Alto Commissariato per i Rifugiati
(UNHCR) ha cominciato a distribuire coperte, teli di plastica, taniche,
vestiario invernale e bombole di gas a 4.100 profughi di ritorno e famiglie
sfollate delle provincie dell’est dove a gennaio, il mese più freddo, le
temperature possono arrivare a
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33403&Cr=afghan&Cr1=
Corno
d’Africa: Commissione europea stanzia 50 milioni di euro per aiuti umanitari alle
vittime della siccità
Bruxelles, 21 dicembre -
Questa decisione porta a 150 milioni di euro
l’ammontare totale degli aiuti umanitari forniti a questi quattro paesi del
Corno d’Africa nel 2009. Tutti i progetti umanitari finanziati dalla
Commissione saranno realizzati da organizzazioni umanitarie non governative,
agenzie specializzate delle Nazioni Unite e dal Movimento Internazionale della
Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm
Progetto
Adozione – Sostegno a Distanza – Campina, Romania
Da quest’anno supportiamo a distanza la casa di
accoglienza per bambini abbandonati “Casa Speranza” a Campina, in Romania, gestita da suor Marisa Zanetti. Attualmente la struttura
ospita 49 bambini dell’età da pochi giorni a tre anni con lo scopo di arrivare
a dare ad ogni bambino una famiglia adottiva o di tentare, dove sia possibile,
il reintegro nella famiglia d’origine.
I bambini provengono da varie fonti: direttamente
dalle maternità, alcune volte sono portati dalla polizia, altre volte provengono dagli orfanotrofi dello stato o portati
direttamente dalle madri che non possono tenerli. Le suore, aiutate da
un’assistente sociale, un medico e un avvocato, appena possibile cercano di
reintegrare in famiglia i bambini che non hanno un atto di abbandono legale.
A.G.A.P.E. (Associazione Genitori
Adottivi Per l’Estero) è un’associazione di volontariato laica, iscritta nella
lista delle Onlus. Sostiene la difficile sopravvivenza dei fratelli, in
particolare dei bambini (orfani, abbandonati, tossicodipendenti, portatori di
handicap, dediti alla prostituzione e soggetti allo sfruttamento) nei paesi più
poveri del mondo, aiutandoli a crescere tra la loro gente e le loro tradizioni,
attraverso il sostegno a distanza, progetti e costruzioni mirate. Opera dal 1992 ovunque, con chiunque, indipendentemente dalla
nazionalità, razza, colore, religione, cultura.
Ad oggi Agape è presente in
ben 14 paesi nel mondo.
A Trafalgar Square pranzo per 5.000 con cibo salvato secondo i principi
antispreco
Trasformare
lo spreco in risorse
Londra, 16 dicembre - 5.000 persone di tutte le classi
sociali hanno partecipato oggi a Londra, in Trafalgar Square,
ad un pranzo intorno ad una lunghissima tavola
imbandita di ogni ben di Dio, sotto la colonna di Nelson, simbolo della Gran
Bretagna.
Al di là della spettacolarità
dell’evento, l’aspetto più importante è stato il fatto che i cibi offerti sono
stati recuperati secondo i principi antispreco che caratterizzano da 10 anni
l’esperienza italiana di Last Minute Market. Carote storte, patate di
dimensioni irregolari, prodotti freschi in generale che diversamente sarebbero
stati distrutti e buttati via dai supermercati della zona, perché vicini alla
data di scadenza o esteticamente non perfetti hanno trovato una bella collocazione su questa tavola antispreco imbandita dallo
slancio della solidarietà.
Last Minute Market offre
servizi che rendono possibile il recupero delle merci invendute, senza valore
commerciale, ancora idonee per essere utilizzate. I beni donati sono resi
disponibili ad enti e associazioni che danno aiuto a
persone in condizioni di disagio sociale. Last Minute Market
è un progetto di sviluppo locale sostenibile e di responsabilità sociale
d’impresa.
Last Minute Market opera
ormai in quaranta città italiane recuperando cibo (ma non solo) che altrimenti
andrebbe distrutto e che invece viene distribuito agli enti caritativi che
operano nel terzo settore. Last Minute Market ha
sviluppato un sistema originale di recupero degli sprechi, che è sostenibile da
un punto di vista ambientale, sociale e economico. (Roberto Tripi)
(top)
Forum “Giungere ad
un sì” - L’Arte del consenso come strumento di Pace
Questo
convegno, organizzato dal Rotary Club Roma Appia Antica, insieme ad altri club, tenuto alla Regione Lazio il 15 gennaio con
la partecipazione di esponenti di spicco delle istituzioni e della società civile,
è stato particolarmente significativo nel mettere a confronto diversi settori
del vivere e dell’agire umano, dove il fenomeno della conflittualità
interpersonale assume diverse connotazioni e dove diverse sono state le
pratiche e le metodologie di risoluzione.
Il
tema del Forum è stato scelto in quanto i problemi
della litigiosità a tutti i livelli, dalla microconflittualità familiare a
quella internazionale, sono ben noti. Sono altrettanto ben note le possibili opzioni di soluzione; il Rotary ha come punto fondamentale
del proprio Piano strategico il sostegno ai processi di pace, per i quali la
via del negoziato e gli atti di conciliazione rappresentano opzioni di primario
interesse.
Il
quadro da cui è scaturito questo convegno è quello della presentazione e del
dibattito di strategie di conciliazione in diversi settori di potenziale
applicazione, con l’obiettivo di formulare alcune ipotesi di intervento
per favorire la diffusione e l’applicazione di queste strategie. A seguito del Forum sono stati avviati quattro gruppi di
studio per valutare criticità e modalità di intervento nei quattro settori
analizzati, tenendo conto dei suggerimenti e delle linee guida emerse nel corso
della Tavola Rotonda: 1. Le camere di conciliazione nelle liti commerciali e civili;
2. Cultura e prassi della conciliazione tra i giovani;
3. Cultura e prassi della mediazione nella vita di
quartiere;
4.
La cooperazione multiculturale e interreligiosa.
I quattro gruppi di lavoro, coordinati dai
Rotary Club partecipanti, progetteranno e realizzeranno interventi specifici
nella propria area osservandone la validità e l’impatto ai fini di promuovere
il negoziato e la conciliazione come strumento di pacificazione e di sostegno
della cooperazione. Per ulteriori informazioni: rotaryromappia@virgilio.it
Croazia: Monaco continua ad assistere lo
sminamento di aree naturali protette con una donazione di 225.000 euro
8
gennaio - Il Principato di Monaco ha donato 225.000 euro al Centro croato di
azione contro le mine (CROMAC); lo stato monegasco è già impegnato nello
sminamento di alcune aree protette della Repubblica della Croazia e i buoni
risultati ottenuti finora sono stati determinanti ai
fini della nuova donazione. Le lettere di intento a sostegno
del programma di sminamento previsto per le aree naturali protette in Croazia
per il 2010-2012 individuano tre aree specifiche: il Parco naturale di Velebit, il Parco nazionale Paklenica
e il Parco naturale Kopački Rit,
per ognuna delle quali le operazioni di pulizia dalle mine richiederà 75.000
euro all’anno. L’intento di queste sovvenzioni, come di quelle precedenti, è di
garantire condizioni di sicurezza, senza il rischio di esplosioni di mine, per
operai, ricercatori, turisti e per tutte le persone che vivono e lavorano in
queste aree protette. Dal
http://www.reliefweb.int/rw/rwb.nsf/db900SID/LSGZ-7ZHJE3?OpenDocument
UNA-USA chiude con successo la campagna
“Adotta un Campo Minato”!
Grazie per il vostro supporto ai nostri
sforzi per salvare vite in questi dieci anni!
Come
previsto e in linea con il decimo anniversario e la seconda conferenza di
controllo del Trattato per la messa al bando delle Mine, UNA-USA ha raggiunto
il traguardo con successo e il 31 dicembre
UNA-USA
è fiera del lavoro che AAM ha portato avanti negli ultimi dieci anni. Abbiamo
raccolto più di 25 milioni di euro per la lotta contro le mine, abbiamo
ripulito più di 1.000 campi e assistito migliaia di
sopravvissuti. Ci sono tantissime ragioni per festeggiare! Oggi, a livello
mondiale, ci sono solo 6.000 nuovi feriti ogni anno (rispetto ai 25.000 della
fine degli anni ‘90). Il Trattato per la messa al bando delle mine fu firmato
da 156 paesi, l’80 per cento delle nazioni di tutto il
mondo! Solo due Stati hanno usato mine antiuomo lo scorso anno, rispetto ai
precedenti 80.
http://www.landmines.org/Page.aspx?pid=374
L’Italia stanzia 112.000 euro per il
Programma contro le mine dell’OAS
28
dicembre - Il governo italiano ha recentemente stanziato due contributi
finanziari pari a 112.000 euro a favore dei Programmi di sminamento dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), conosciuto
anche come AICMA. I contributi dell’Italia consentiranno ai programmi umanitari
di portare avanti i progetti di assistenza in Perù, Nicaragua e Colombia e di
finanziare in questi paesi attività relative allo
sminamento, all’educazione sul rischio delle mine, alla riabilitazione delle
vittime e all’equipaggiamento tecnico. (...)
Al
momento l’AICMA sta aiutando il Perù nell’opera di sminamento e di educazione
sul rischio mine nella zona dell’Amazzonia al confine con l’Ecuador. In
Nicaragua il programma sostiene lo sforzo del paese volto a completare il Piano
di sminamento entro maggio
http://media-newswire.com/release_1108811.html
Passi avanti verso la riappacificazione
a Cipro durante gli incontri promossi dalle NU
21
dicembre - I capi di Stato della parte greca e di quella turca di Cipro stanno
intensificando gli incontri promossi dalle NU per riunificare l’isola. Ne sono
stati programmati due della durata di tre giorni ciascuno per il prossimo mese,
dopo che un funzionario delle NU aveva sottolineato i
progressi raggiunti negli ultimi anni. Dimitris Christofias, il leader greco, e Mehmet
Ali Talat, il capo di Stato turco, si sono incontrati
oggi sotto gli auspici delle Nazioni Unite nella capitale Nicosia, annunciando
la loro intenzione in una dichiarazione congiunta letta dal coordinatore della
Missione ‘Good Offices’
delle NU, Yasser Sabra. (...)
Nel
corso del weekend Alexander Downer, Consigliere
speciale del Segretario generale delle NU Ban Ki-moon sulla questione cipriota, ha ribadito
ai media che i due leader hanno dimostrato “un impegno notevole nel raggiungere
il negoziato e che hanno fatto buoni progressi” durante l’ultimo anno. Ha anche
sottolineato che l’anno prossimo potrà segnare una
svolta decisiva. (...)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33320&Cr=Cyprus&Cr1=
Afghanistan primo al mondo a utilizzare
un nuovo vaccino antipolio
Kabul,
15 dicembre - Un nuovo vaccino antipolio sarà utilizzato per la prima volta
oggi nelle campagne di immunizzazione contro la
poliomielite in Afghanistan. Il vaccino antipolio orale bivalente (bOPV), raccomandato dal Comitato
Consultivo per l’Eradicazione della Poliomielite, organo tecnico
dell’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio, come strumento
indispensabile per debellare la poliomielite, è in grado di fornire la
necessaria protezione ottimale simultanea per i bambini contro entrambi i serotipi ancora attivi (tipo 1 e 3) del virus paralizzante.
Ciò semplificherà ampiamente la logistica della vaccinazione nelle zone del
Paese colpite dal conflitto. Durante questa campagna di immunizzazione
subnazionale, dal 15 al 17 dicembre, il vaccino antipolio orale bivalente sarà
distribuito a 2,8 milioni di bambini sotto i cinque anni nelle regioni sud,
sudest ed est dell’Afghanistan. Dei tre virus selvaggi della polio (noti come tipo 1, 2 e 3), il tipo 2 non si è più visto nel mondo dal
1999. (...)
http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200912.asp#01
(top)
Africa
sub-sahariana: lo sforzo delle NU e dei suoi partner per eliminare la
diffusione del virus HIV tra i bambini.
12 gennaio - Le NU stanno strenuamente tentando di
eliminare la trasmissione del virus HIV da madre a figlio tramite l’uso di
farmaci antiretrovirali durante e dopo il parto
nell’Africa Subsahariana, dove 390.000 bambini erano
stati infettati dal virus che provoca l’AIDS già nel 2008.
“L’AIDS è diventato la prima causa di morte infantile
in gran parte dell’Africa subsahariana”, ha
dichiarato il Direttore esecutivo aggiunto dell’UNAIDS, il Programma congiunto
delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS, Michel Sidibé,
durante una vista a Sauri, Kenya occidentale, uno dei villaggi facenti parte
del cosiddetto Millennium Villages
Project (MVP). L’MVP nasce da un partenariato fra il
Programma delle NU per lo sviluppo (UNDP), Earth Institute alla Columbia University
di New York, Millennium Promise e governi locali, e
offre un nuovo approccio alla lotta alla povertà e al conseguimento degli otto
Obiettivi di Sviluppo del Millennio che cercano di ridurre una serie di
malattie sociali entro il 2015. Il sesto obiettivo si concentra appunto sul
contrasto al virus HIV/AIDS, alla tubercolosi, alla malaria e altre malattie.
http://www.africagoodnews.com/health/un-partners-seek-to-eliminate-hiv-in-children.html
di Dan Nixon
Rotary International News, 8
gennaio - L’incidenza della poliomielite in Nigeria è crollata di più del 50
per cento nel 2009 - al 22 dicembre si sono registrati 388 casi, contro i 783
dello stesso periodo nel 2008. Il dato che colpisce
maggiormente riguarda il forte calo nella trasmissione del poliovirus
selvaggio di tipo 1 - 74 casi dai 707 del 2008. Inoltre, la percentuale di
bambini non vaccinati nelle regioni della Nigeria a maggior rischio è sceso per la prima volta sotto il 10 per cento.
Il Comitato Consultivo per l’Eradicazione della Polio
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce
il 95 per cento dei progressi fatti nel
È stato sviluppato un vaccino bivalente, già in uso in
Afghanistan, per arrestare contemporaneamente la trasmissione dei poliovirus selvaggi di tipo 1 e 3.
L’OMS ha comunicato che questo vaccino dovrebbe essere introdotto in India e
Nigeria entro la fine di gennaio e dovrebbe rivelarsi un “nuovo strumento
critico” per l’Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite.
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/100108_news_nigeriaepn.aspx
L’Etiopia,
coadiuvata dai funzionari delle Nazioni Unite, progetta un piano per promuovere
la salute materna e neonatale
6 gennaio - Alcune Agenzie delle Nazioni Unite e
funzionari sanitari dell’Etiopia hanno sviluppato un piano di lavoro biennale
di vasta portata per migliorare la salute materna e neonatale e la
sopravvivenza nel Paese del Corno d’Africa, come annunciato dal Fondo delle Nazioni
Unite per l’Infanzia (UNICEF).
Il
piano di lavoro si concentra su interventi sia immediati che
a lungo termine e implica un incremento della domanda, dell’accesso e
dell’utilizzo di servizi sanitari di qualità per la madre e il neonato, nonché
il miglioramento di tali servizi. Inoltre, si prevede
un maggiore controllo e la valutazione di questi servizi oltre al rafforzamento
delle capacità manageriali e istituzionali, sostegno e partenariati per
incoraggiare un maggiore impegno politico e finanziario.
Il
piano è stato sviluppato durante la visita dello scorso mese in Etiopia di Health 4 (H4), un organismo delle NU nato dallo sforzo
congiunto dell’UNICEF, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),
del Fondo delle Nazioni Unite per
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33414&Cr=maternal&Cr1=
Le NU
attivano corsi online per il trattamento del cancro nei Paesi in via di sviluppo
5 gennaio - Per limitare il divario tra i Paesi
industrializzati e quelli in via di sviluppo dove gli oncologi scarseggiano,
l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite (AIEA) ha
collaborato alla creazione di un corso online di radioterapia oncologica che ha
un effetto positivo nel trattamento di circa la metà dei casi di neoplasia, mentre il numero di malati di cancro nei Paesi
più poveri continua ad aumentare. Il corso contiene 80
moduli formativi, classificati in 8 argomenti diversi, che hanno lo scopo di
integrare la formazione che gli oncologi radioterapisti ricevono durante
l’istruzione formale nei loro rispettivi Paesi. Questa iniziativa fa parte di
un programma dell’AIEA che coinvolge 17 Stati membri
nella regione dell’Asia-Pacifico. Il materiale per il
corso, intitolato “Scienze oncologiche applicate per l’apprendimento a
distanza”, è stato messo a punto da un’organizzazione
australiana.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33410&Cr=iaea&Crl=
(top)
UE-Iraq: verso un
partenariato strategico per l’energia
19 gennaio - L’Unione Europea e
Le isole
Egadi andranno a energia pulita
19 gennaio - Quello delle Egadi sarà il primo
arcipelago a basse emissioini di CO2. Il progetto
“Sole e stelle delle Egadi”, infatti, realizzato da AzzeroCO2 per il Comune di Favignana (TP) e le sue tre isole, ha ottenuto un
finanziamento di 1.165.000 euro sui 4 milioni
complessivi disponibili del bando “Fonti rinnovabili, risparmio energetico e
mobilità sostenibile nelle isole minori” (d.d. prot. Dsa-dec-2008-11 dell’11.1.2008) del Ministero
dell’Ambiente. Gli obiettivi del progetto “Sole e stelle delle Egadi” sono di
favorire, nel territorio delle tre isole siciliane, Favignana,
Levanzo e Marettimo, la
diffusione delle energie rinnovabili e promuovere tecnologie per l’efficienza e
la mobilità sostenibile che porteranno ad un risparmio
energetico di circa 5.700.000 kWh elettrici all’anno e dal conseguente
abbattimento delle emissioni di CO2 del 36% rispetto al livello attuale.
Il progetto realizzato da AzzeroCO2 prevede uno
sviluppo delle rinnovabili a basso impatto territoriale sulle tre isole dell’arcipelago.
L’importo complessivo delle opere previsto dal piano è di 6.000.000 di euro e verrà coperto per l’80% da privati (Finanziamento Tramite
Terzi - FTT, Esco) e altri partner finanziari. (…)
http://qualenergia.it/view.php?id=1247&contenuto=Articolo
World Future Energy
Dal 18 al 21 gennaio, Abu Dhabi ospiterà il World
Future Energy Summit 2010, con il patronato dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nayan,
Principe ereditario di Abu Dhabi e Vice Comandante Supremo delle Forze Armate
degli Emirati Arabi Uniti.
Il summit intende consolidare i successi delle
edizioni precedenti, con più di 30 conferenze
individuali e il contributo di oltre 200 studiosi internazionali di strategie
politiche e tecnologie energetiche per il futuro.
Il World Future Energy Summit, una tribuna mondiale
per la presentazione di soluzioni energetiche per un futuro sostenibile, è la
sede ideale per industriali, investitori, scienziati, specialisti e uomini
politici per discutere le sfide poste da una domanda energetica in continua
espansione e le iniziative da adottare per un futuro più sostenibile e pulito
per il mondo.
http://www.worldfutureenergysummit.com/home.aspx
Il
Presidente Obama stanzia 2,3 miliardi di dollari per
la produzione di tecnologia pulita
Crediti
fiscali dal Recovery Act
destineranno più di 7 miliardi di dollari a nuovi
progetti produttivi e per creare decine di migliaia di posti di lavoro
Washington, 8 gennaio - Oggi alla Casa Bianca il
Presidente Obama ha annunciato uno stanziamento di
2,3 miliardi di dollari sotto forma di crediti fiscali
del Recovery Act per
progetti volti alla produzione di energia pulita in tutto il Paese. 183
progetti in 43 stati creeranno decine di migliaia di
posti di lavoro altamente qualificati nel settore dell’energia pulita e la
produzione nazionale di tecnologie avanzate per l’energia pulita, quali il
solare, l’eolico e tecnologie relative a una gestione efficiente dell’energia. (...) Questa iniziativa, insieme ad altri investimenti
previsti dal Recovery Act,
condurrà ad una notevole crescita nei settori delle energie rinnovabili e della
produzione di tecnologie pulite, consentendo agli Stati Uniti di diventare
leader mondiale in questi mercati. I contributi agli investimenti, per un
valore massimo del 30 per cento di ogni progetto preventivato, faranno leva sul
capitale privato per un investimento totale di circa 7,7 miliardi di dollari
nella produzione high-tech degli Stati Uniti.
I progetti lanciati oggi si rivolgono all’ampio
spettro di capacità produttive necessarie per sostenere una robusta economia
basata sull’energia pulita. I progetti sono stati selezionati con un concorso
tramite un rigoroso processo di esame dei meriti; le ditte scelte dichiarano
che creeranno più di 17.000 posti di lavoro in alcuni dei
settori a crescita più rapida della nostra economia. (...)
http://www.energy.gov/news2009/8501.htm
Il Ministro Chu annuncia lo stanziamento di 47 milioni di dollari per
migliorare l’efficienza del settore informatico e delle comunicazioni
I progetti si inseriscono nell’ambito del Recovery
Act per la diminuzione del consumo di energia dei
Centri Elaborazione Dati e dei Sistemi di Telecomunicazione
Washington, DC, 6 gennaio - Oggi il ministro
dell’Energia americano Steven Chu ha annunciato che
il ministero dell’Energia assegnerà 47 milioni di dollari per 14 progetti in tutto il Paese al fine di promuovere lo
sviluppo di nuove tecnologie per migliorare l’efficienza energetica nei settori
dell’informatica e delle tecnologie della comunicazione. L’elaborazione e
l’immagazzinamento di dati e l’industria delle telecomunicazioni sono una parte
fondamentale dell’economia dell’informazione americana. L’aumento del consumo
di energia elettrica derivante dalla rapida crescita di queste industrie può
essere ridotto sia in termini di consumo che di costi
migliorando l’efficienza energetica in questi settori. I progetti di efficienza
energetica annunciati oggi diminuiranno il consumo di energia e l’inquinamento
da anidride carbonica favorendo contemporaneamente lo sviluppo di un’industria
nazionale forte e competitiva. (…)
http://www.energy.gov/news2009/8491.htm
Gordon Brown si prepara a varare un programma da 100 miliardi di
sterline per l’eolico
4 gennaio - Questa settimana Gordon Brown varerà un programma da 100 miliardi di sterline per
costruire migliaia di turbine eoliche offshore in grado
di fornire energia alla maggior parte delle case inglesi durante i forti venti.
Questo stanziamento è cruciale per raggiungere gli obiettivi del paese
sull’energia rinnovabile. Il Demanio della Corona annuncerà quali sono i
consorzi vincitori delle concessioni per lo sviluppo di nove zone,
principalmente nel Mare del Nord, nell’ambito del progetto più ambizioso nel
mondo per quanto riguarda le fonti rinnovabili. Si pensa che il primo ministro
si servirà dell’evento per promuovere i potenziali benefici economici di queste
imponenti opere pubbliche.
I partecipanti alla gara per la concessione, tra cui
anche i sei maggiori fornitori di energia del Regno Unito, saranno giudicati in
base alle loro risorse finanziarie, alla competenza professionale e al loro
indice di sicurezza. (…)
http://www.eolicenergynews.org/?p=2048
(top)
12 gennaio -
Il governo tunisino ha fissato un budget iniziale di
circa 580.000 dollari. Ben Mohammed Hussein, responsabile del progetto presso
l’Agenzia nazionale di tutela dell’ambiente della
Tunisia ha dichiarato che il gruppo ha preso impegni con il governo per il
finanziamento di altri progetti fino al 2016, se questo avrà successo. Si
tratta del primo progetto della Tunisian Association for Environmental Nanotechnology,
parzialmente finanziato e sostenuto dal Belgio. (...)
http://www.nano.org.uk/news/index.php?article=337
Piani per
Di ECI Sec1
1 gennaio - Il 2010 segna un decennio dal varo della
Carta della Terra. ECI sta organizzando numerose attività ed eventi a riguardo
e spera che molte altre persone, privati e organizzazioni di tutto il mondo
organizzino eventi e seminari a livello locale.
Per favorire questo processo, si è studiata una bozza
di linee guida per
http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/363/1/Earth-Charter10-plans/Page1.html
Le Nazioni Unite
aprono l’Anno della Biodiversità con un appello per salvare gli ecosistemi mondiali
1 gennaio - Nel tentativo di mettere un freno alla
perdita senza precedenti delle specie mondiali a causa delle attività umane - a
una velocità che alcuni esperti stimano 1.000 volte superiore
a quella della progressione naturale - le Nazioni Unite hanno designato il 2010
come Anno Internazionale della Biodiversità, con un grande numero di eventi che
evidenziano il ruolo vitale che tale fenomeno svolge nel mantenimento del
sistema di sostegno alla vita sul pianeta Terra. “Gli esseri umani sono parte
della ricca diversità della natura e hanno il potere di proteggerla o di
distruggerla”, ha affermato il Segretariato della Convenzione sulla Diversità
Biologica (CBD), ospite dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP),
nel riassumere il messaggio centrale dell’Anno, con l’obiettivo di sollecitare
le coscienze dell’opinione pubblica per spingere all’azione i legislatori
mondiali. “La biodiversità, la varietà della vita sulla
Terra, è essenziale per sostenere la rete della vita e i sistemi che ci
forniscono salute, benessere, cibo, carburante e i servizi vitali da cui
dipendono le nostre esistenze. L’attività umana sta causando la perdita
della diversità della vita sulla Terra a una velocità fortemente
accelerata. Queste perdite sono irreversibili, ci impoveriscono e danneggiano i
sistemi di supporto alla vita da cui noi dipendiamo ogni giorno. Ma possiamo prevenirle”. (...)
http://www.cbd.int/2010/welcome/
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33393&Cr=envirionment&Cr1=
L’Agenzia
delle Nazioni Unite evidenzia le fasi prioritarie per la realizzazione di una economia verde per il 21mo secolo.
31 dicembre - L’Agenzia delle Nazioni Unite per
l’Ambiente (UNEP) ha identificato tre aree prioritarie nella sfida per limitare
il cambiamento climatico che si basano sullo
sfruttamento dei benefici degli ecosistemi, dalla barriera corallina alle
foreste, in associazione con la tecnologia del combustibile non fossile che
sfrutta l’energia solare, geotermica ed eolica. “Al giorno
d’oggi è largamente riconosciuto che la varietà di ecosistemi, dalla
barriera corallina alle paludi di mangrovie ai terreni fertili, sono la chiave
per adattarsi con successo al cambiamento climatico”, si legge in un comunicato
stampa dell’UNEP su quella che è stata definita una strategia di rapida
evoluzione “in risposta alle necessità dei Paesi membri e al numero crescente
di richieste su come realizzare meglio un’economia verde efficiente e a bassa
emissione di anidride carbonica entro il 21mo secolo”.
L’UNEP, definendo la gestione e il mantenimento di
tali sistemi “una soluzione tampone e una politica di salvaguardia
contro eventi climatici estremi e il rapido cambiamento climatico”, ha rilevato
che gli ecosistemi e i servizi che forniscono costituiscono delle serie risorse
economiche da molti miliardi di dollari. (...)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33387&Cr=climate+change&Cr1
(top)
Dialogo interreligioso: Presidente dei
Focolari parla in Giappone a 3 mila buddisti
20
gennaio - Sullo sfondo di un’effige del Buddha alta 30 metri, nella grande Aula
sacra dell’Associazione buddista Rissho Kosei-kai a Tokyo, davanti ad oltre 3
mila aderenti, una donna cristiana, Maria Voce, presidente del Movimento dei
Focolari, ha preso la parola ed ha ripercorso con “grande commozione” le tappe
di una “legame fraterno ormai trentennale, fra Nikkyo
Niwano e Chiara Lubich”. È
stato questo il momento culmine del viaggio che la presidente del Movimento dei
Focolari, insieme al co-presidente Giancarlo Faletti, hanno
compiuto in Giappone nell’ambito di un viaggio in Asia di due mesi. Ora - si
legge in un comunicato dei Focolari diffuso oggi - i due dirigenti si trovano a
Manila, nelle Filippine. “Pur nella grande diversità - ha affermato Maria Voce
parlando il 15 gennaio scorso ai buddisti della Rkk -
molti sono i punti in comune” tra i due movimenti che proprio per questo
possono diventare “ponti dal mondo buddista a quello cristiano e viceversa”.
Voce ha poi ricordato la passione del loro fondatore, Nikkyo
Niwano, a “lavorare insieme per rendere la famiglia
umana più unita con l’amore e la compassione”. E ha concluso:
“La salvezza del mondo di domani dipende da persone che vi portano una corrente
d’amore universale. “Un cammino comune già avviato, che ci porta ad una continua conversione del cuore”. (…)
Giornata di riflessione ebraico-cristiana, 17 gennaio
Si
celebrerà il 17 gennaio 2010 l’annuale “Giornata per l’approfondimento e lo
sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei”. Anche quest’anno prosegue la
comune riflessione dedicata ai Dieci Comandamenti, in vista della
quale è stato prodotto il sussidio “Ricordati del giorno di Sabato per
santificarlo (Es. 20,8)”, curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il
dialogo interreligioso e scaricabile dal sito www.chiesacattolica.it/ecumenismo.
L’opuscolo, corredato anche di una proposta di schema celebrativo, porta la
firma di S. E. Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia
e già Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo e
del Rabbino Giuseppe Laras, Presidente dell’Assemblea
dei Rabbini d’Italia.
Settimana di Preghiera per l’Unità dei
Cristiani 2010
Durante
7
gennaio - Celebrata tradizionalmente dal 18 al 25 gennaio (nell’emisfero nord)
o alla Pentecoste (nell’emisfero sud),
La
preparazione del materiale liturgico e biblico per
Il
tema per il 2010 è stato scelto in Scozia dove le
Chiese preparano le celebrazioni per l’anniversario della Conferenza mondiale
delle Missioni del 1910 - che ha segnato l’inizio del movimento ecumenico
moderno - sul tema “Testimoniare Cristo oggi”.
Testi
utili per celebrare questa settimana sono disponibili in francese, inglese,
portoghese spagnolo e tedesco e includono una introduzione
al tema. (…) (mgdd)
http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1634/week-of-prayer-for-christ-9.html
(top)
Prosegue il viaggio di "SAMBIIGA,
l'altro fratello": il primo reality show responsabile
19
gennaio - Sono appena rientrati dal Burkina Faso i 15 italiani che hanno
partecipato, dal 24 dicembre 2009 al 12 gennaio 2010, al progetto “sambiiga, l’altro fratello”, il primo reality show
responsabile. Si tratta di un progetto di comunicazione integrata, nato dalla
collaborazione fra diverse realtà della società civile italiana, che attraverso
internet, radio e video vuole dare voce alle realtà straordinarie che i
partecipanti a questo viaggio di turismo responsabile hanno incontrato lungo il
loro cammino, invitando così ad una riflessione su
quell’Africa normalmente invisibile nei mass-media e sul senso del viaggio come
opportunità di incontro fra culture diverse.
“Sambiiga” è un’espressione della lingua moorè
del Burkina Faso che
significa “fratello”, non tanto però come fratello di
sangue, della stessa famiglia, quanto piuttosto come “Fratello” in senso più
ampio, con riferimento alla fraternità umana universale. In questo senso
traduce perfettamente lo spirito del progetto “L’altrofratello”,
che si fonda proprio su questa visione dell’umanità intesa come una grande
famiglia, che va al di là di ogni frontiera fra gli
uomini.
Per
ora il progetto si è sviluppato sul web, nel blog www.altrofratello.it, e attraverso dei
collegamenti telefonici con diverse radio italiane (Afriradio,
LifegateRadio, RadioRAI2) che hanno accompagnato il
viaggio dei nostri amici in Burkina Faso.
Il
Progetto, promosso dall’Associazione T-ERRE in collaborazione con l’ONG Mani
Tese, ha trovato l’appoggio di realtà importanti come la centrale del commercio
equo e solidale Commercio Alternativo, il Cem
Mondialità,
Torino - Capitale Europea dei Giovani
2010
19
gennaio - Scelta tra 15 altre città candidate, Torino
subentrerà a Rotterdam come “Capitale Europea dei Giovani
UNESCO:
discussione online su parità di genere, educazione e formazione – dal 10
gennaio al 7 febbraio 2010
Come
parte dei dibattiti ed eventi in commemorazione del 15mo anniversario della
Piattaforma d’Azione di Pechino,
L’UNESCO
ospiterà la discussione online sul tema della parità di genere, educazione e
formazione dal 10 gennaio al 7 febbraio. Durante queste quattro settimane le
discussioni saranno articolate su una serie di domande a tema, in modo da
stimolare il dibattito tra i partecipanti. (...)
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=47037&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Astronomia oltre il 2009
Cerimonia di chiusura dell’Anno
Internazionale dell’Astronomia, 9-10 gennaio, Padova
Il
9 e il 10 gennaio 2010 si chiuderà ufficialmente l’Anno Internazionale
dell’Astronomia 2009 con una cerimonia che avrà luogo a Padova, nell’Aula Magna
dell’Università dove Galileo insegnò fisica e astronomia sperimentale. Il
meeting, dal titolo Astronomy Beyond
2009 (Astronomia oltre il 2009), ha come obiettivo di disporre
di un resoconto iniziale di questo fantastico anno nonché di discutere
l’astrofisica del prossimo decennio, e oltre. Astronomi professionisti,
studiosi di scienze e singoli punti di contatto di vari Paesi che hanno
partecipato all’Anno Internazionale dell’Astronomia tratteranno del suo impatto
nella società, dell’eredità di Galileo, del ruolo della scienza nella società e
del futuro dell’astronomia. Inoltre, sono previste una serie di attività che
coinvolgeranno sia il pubblico a Padova sia le persone che
hanno partecipato ai programmi dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009.
http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=8176&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Essen, Pécs e
Istanbul festeggiano il loro debutto come capitali europee della cultura 2010
il 9, 10 e 16 gennaio
Con
l’inizio dell’anno 2010, le nuove capitali europee della cultura, Essen per la
regione della Ruhr in Germania, Pécs in Ungheria e
Istanbul in Turchia, apriranno ufficialmente un anno di musica, teatro, danza,
film ed eventi letterari per i residenti e i visitatori. Essen terrà la
cerimonia di apertura per la capitale europea della cultura 2010 il 9 e il 10
Gennaio, Pécs il 10 e
Istanbul il 16.
La
sera del 9 gennaio nella regione della Ruhr avrà inizio un importante festival
culturale per tutti i residenti della metropoli nella zona presso il sito
industriale delle miniere di carbone dello Zollverein, nei pressi di Essen, proclamato dall’UNESCO
Patrimonio dell’Umanità. L’inizio del festival segue la cerimonia ufficiale di
apertura, che sarà trasmessa in diretta dalla TV tedesca.
A Pécs, la cerimonia di apertura ufficiale per la capitale
europea della cultura 2010 prevede 24 ore non stop di
spettacoli in spazi pubblici della città e includono programmi teatrali e
sfilate, settori interattivi, proiezioni in vari luoghi della città, quadri
illuminati alla sera, ecc.
Ad
Istanbul, la cerimonia ufficiale di apertura sarà il 16 gennaio con vari eventi
come mostre di arti visive, animazioni, attività educative, simposi, eventi
letterari e musicali. (…)
Al via
l’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale
1
gennaio - Il 2010 sarà l’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale:
un programma di un anno che intende accrescere la consapevolezza riguardo a
questi due fattori. Verrà implementato in tutti gli
Stati membri dell’UE e anche in Islanda e Norvegia, con un investimento totale
di 17 milioni di euro (affiancati da finanziamenti nazionali) che serviranno a
organizzare attività sia a livello europeo che a livello nazionale. Gli eventi
previsti saranno organizzati in partenariato fra i paesi partecipanti, l’UE, la
società civile, in particolare le organizzazioni non governative, e i partner
sociali che lavoreranno insieme per garantirne il successo. Diverse attività
saranno organizzate in tutta Europa, come campagne di sensibilizzazione,
sessioni informative nelle scuole, tavole rotonde e seminari destinati a media
e politici. Le attività e le manifestazioni pianificate a livello europeo
includono due settimane tematiche, un concorso
destinato ai giornalisti, una esposizione d’arte e due importanti conferenze in
gennaio e dicembre 2010.
L’Anno
si aprirà a Madrid, il 21 gennaio 2010, durante una conferenza d’alto livello
organizzata dalla Presidenza spagnola e dalla Commissione europea. (…)
A
Bruxelles si celebra il 25° anniversario della capitale europea della cultura
1
gennaio -
http://ec.europa.eu/culture/news/news2459_en.htm.
Giordania: ANERA aiuta gli studenti in difficoltà
Washington,
DC, 22 dicembre - L’Agenzia Americana per i Rifugiati del Medio Oriente (ANERA)
è lieta di segnalare l’assegnazione da parte dell’UNESCO di 441.000 dollari per
migliorare le capacità di apprendimento degli studenti giordani e iracheni in
difficoltà. Si tratta della prima collaborazione tra ANERA e UNESCO, nel
tentativo di alleggerire il compito del sistema educativo pubblico della
Giordania e fornire servizi più specifici per studenti a rischio. Nel quadro di questo programma, ANERA è impegnata a
organizzare, in collaborazione con il Ministero dell’Educazione, programmi di
doposcuola in tre scuole della vasta area attorno ad Amman. Queste classi di
recupero saranno frequentate dal circa 700 ragazzi dai
6 ai 18 anni, tra i quali molti sfollati iracheni ai quali saranno offerti
anche sostanziosi spuntini.
Il
Presidente di ANERA, Bill Corcoran, ha accolto con
piacere l’opportunità di questo nuovo e così necessario sostegno accademico:
“Aspiriamo a raggiungere i giovani più vulnerabili perché non interrompano la
frequenza scolastica rafforzando in tal modo le basi per un futuro produttivo”.
(...)
http://www.anera.org/newsResources/ANERAtoHelpNeedyStudentsinJordan.php
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Infine, con questo primo numero
dell’anno siamo lieti di offrire ai lettori una preziosa storia di pace
(Ristampa autorizzata dal Rotary International, 2009)
Club gemelli trasformano le cicatrici
della guerra in legami di pace
di
Vanessa N. Glavinskas e Suzelle
Tempero
Unkio Nishikiori stringe il rosario e china il capo ai rintocchi
della Campana della Pace, che indicano il momento esatto in cui sessantaquattro
anni prima Hiroshima fu distrutta dalla bomba atomica.
Nishikiori
aveva solo otto anni quando la bomba devastò la città il 6 agosto 1945. Passò
una settimana prima che i suoi genitori trovassero sua
sorella maggiore, che lavorava come volontaria in uno stabilimento al centro
della città. Gravemente ustionata, raccontò come
avesse disperatamente ripetuto il loro indirizzo a tutti i passanti. Morì due
giorni dopo essere stata riunita alla sua famiglia.
Ora
Nishikiori, nell’osservare la folla riunita nel parco
del Memoriale della Pace di Hiroshima, riflette su
come il Rotary abbia reso possibile ritrovarsi amici con coloro che un tempo
erano nemici. La storia ebbe inizio nel 1982, quando Nishikiori,
noto architetto e socio del Rotary Club Hiroshima Sud-Est, venne a conoscenza di una
richiesta inaspettata. Il sindaco di Hiroshima aspirava a realizzare un
gemellaggio con la città di Honolulu e riteneva che il Rotary, impegnato a
promuovere la pace nel mondo, avrebbe potuto contribuire a realizzarlo.
Era
allora presidente del Rotary International Hiroji Mukasa, giapponese, e l’idea era in sintonia con il tema
del Rotary International: “L’umanità è una: stabiliamo relazioni amichevoli nel
mondo”; ma non era in sintonia con i soci del club. “Fu difficilissimo per il
presidente del nostro club, Seiki Hirotani”,
dice Nishikiori. “Era preoccupato di ciò che i suoi
familiari defunti avrebbero potuto pensare, soprattutto i suoi genitori”. Hirotani aveva perso i genitori, due sorelle, un fratello
minore e la nonna nell’attacco, e si sentiva talmente in conflitto all’idea di
realizzare un gemellaggio fra i club da avere incubi in cui apparivano i suoi
genitori e i fratelli.
A
loro volta i Rotariani hawaiani non abbracciarono subito l’idea.
Volontà di perdonare
“Ogni
volta che si passa attraverso un’esperienza straziante, ci vuole sempre una
straordinaria forza di volontà per perdonare”, dice Bob Deibler,
ufficiale in quiescenza della Marina degli Stati Uniti e presidente del Rotary
Club Pearl Harbor, Oahu, nel 1982. “Seiki Hirotani ed io ci
incontrammo”, ricorda. “Non ci prendemmo a pugni tramite gli
interpreti. Parlammo dell’amarezza percepita da
entrambe le parti”.
Deibler
stava salendo su un tram a Chicago il 7 dicembre 1941 quando venne a sapere che
Pearl Harbor era stata bombardata. “Si trattò di un attacco a tradimento”,
racconta. Due anni più tardi, a 17 anni, si arruolò in
Marina e fu di stanza in Giappone per 10 mesi durante l’occupazione e la
ricostruzione che seguì alla Seconda Guerra Mondiale.
Sebbene
essi vedessero la guerra da punti di vista diversi, nel momento in cui la
conversazione si spostò sul Rotary, Hirotani e Deibler si trovarono a guardarsi
negli occhi. “Ci dicemmo che eravamo Rotariani e avremmo dovuto concentrare
l’attenzione su un progetto per aiutare le persone a dimenticare le cicatrici
della guerra”, Deibler ricorda. A
partire da settembre di quel-l’anno, entrambi
i club acconsentirono al gemellaggio e Hirotani e Deibler firmarono l’accordo alle Hawaii. Ma al suo rientro
a casa Hirotani continuò ad
essere tormentato dai ricordi della guerra. Decise allora di andare in montagna
per costruire un cippo funerario ai suoi genitori affinché sapessero che non li
avrebbe mai dimenticati. Infine gli incubi cessarono. Hirotani
morì nel 1996.
Ora,
ogni anno, i Rotariani di Hiroshima visitano Pearl Harbor o quelli di Pearl
Harbor visitano Hiroshima. “Partendo dalle nostre diverse culture, in un primo
momento fu molto difficile comprendere come approcciare questo progetto”, dice Deibler. “Se si fosse trattato di due club negli Stati Uniti avremo bevuto un drink e, braccia sulle spalle del
vicino, cantato canzoni, ma questo era diverso”. Dopo alcuni viaggi, tuttavia,
la natura formale del rapporto si trasformò in vera amicizia, oltre a visitare
reciprocamente i luoghi della memoria, i Rotariani parteciparono a tornei di
golf, fecero acquisti e cenarono insieme. Deibler si
recò in Giappone per assistere al matrimonio del figlio di Hirotani.
La
vedova di Hirotani, Semae,
ancora si meraviglia per le relazioni che sono fiorite tra i Rotariani. Al
decimo anniversario della morte di suo marito, più di cinquanta persone si sono
riunite presso la sua tomba per onorarne la memoria. Molti erano soci del Club
Pearl Harbor. “Tornando all’inizio di questo gemellaggio, non avremmo potuto
immaginare questa amicizia”, ribadisce Semae. “Per noi ci sono voluti anni per dimenticare la
guerra”.
Cinquantesimo anniversario
Per
commemorare il cinquantesimo anniversario dell’attacco a Pearl Harbor,
esprimere pentimento e onorare coloro che persero la
vita, Seiki Hirotani
suggerì di piantare un “albero della pace”. I Rotariani di entrambi i paesi
piantarono due alberi, uno per ogni club, nel Parco Blaisdell,
sovrastante lo USS Arizona Memorial.
Nel
cinquantesimo anniversario del bombardamento di Hiroshima, i soci del Club
Pearl Harbor piantarono un albero di mirto in un piccolo parco adiacente al
Parco del Memoriale della Pace di Hiroshima. Entrambi
i club hanno continuato a piantare alberi e oggi decine di alberi
fioriscono nelle due città.
Altre
iniziative dei club gemellati hanno incluso un progetto di scambi culturali per
studenti volto a promuovere una migliore comprensione tra le culture, e un
concorso d’arte per bambini giapponesi e statunitensi. Nel 2002, dopo aver
appreso che la popolazione di Nomwin, in Micronesia,
aveva bisogno di acqua pulita, i due club gemelli hanno partecipato a un
progetto ‘Matching Grant’ con il Rotary Club Truk Lagoon.
Kazuya Nakatani, presidente del Club Hiroshima Sud-Est, spera che
il legame tra i club possa essere utile quale simbolo straordinario del lavoro
del Rotary per la pace, e possa ispirare le giovani generazioni ad evitare le incomprensioni che portano alla guerra.
“Proprio ora è il momento di guardare alla pace”, aggiunge
Donna McLaughlin, del Club Pearl Harbor. “Questo è il
messaggio del Rotary nel mondo”.
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/TheRotarian/Pages/UF_hiroshima0912.aspx
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