Good News Agency – anno X, n° 166

 

 

Settimanale – anno X, numero 166 – 22 gennaio 2010

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Rotary - Club gemelli trasformano le cicatrici della guerra in legami di pace

 

  

Legislazione internazionale

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Raggiunto accordo per misure di sicurezza più integrate nell’Unione Europea

8 Gennaio - L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), in collaborazione con la Commissione europea, ha raggiunto un accordo su un ordinamento che implementi una maggiore integrazione della sicurezza nucleare in tutti gli Stati dell’Unione Europea che non dispongano di armi nucleari ma presentino una rilevante attività nucleare.

“Questo importante passo è il risultato di un impegno comune da parte di tutti i soggetti coinvolti. È un chiaro segnale dell’importanza attribuita dall’UE e dagli Stati membri, come pure dall’IAEA, al rafforzamento del quadro di non-proliferazione nucleare”, ha dichiarato Andris Piebalgs, Commissario all’energia della Commissione europea.

“Quando le attività nucleari di uno Stato siano utilizzate esclusivamente per scopi pacifici in un clima di fiducia, la IAEA potrà applicare misure meno restrittive e più adatte ai singoli casi. Una volta accertato che tutto il materiale nucleare continua ad essere utilizzato esclusivamente per scopi pacifici, potranno essere ridotti gli oneri per le ispezioni da parte dell’IAEA”, ha commentato Olli Heinonen, vicedirettore generale dell’IAEA e capo del Dipartimento della Protezione. (…) (mgdd) http://www.iaea.org/NewsCenter/PressReleases/2010/prn201001.html

 

Un Europol più forte

L’Aia, Paesi Bassi, 5 gennaio - Dal primo gennaio 2010 l’Europol ha acquisito un mandato più forte e nuovi strumenti per la lotta contro forme gravi di criminalità e terrorismo internazionale. Nell’ambito di una riforma del quadro normativo che la istituisce come una formale Agenzia europea per la prima volta nei suoi 15 anni di storia, l’Europol ora beneficia di maggiori poteri per raccogliere informazioni penali e di un ampio settore di competenza nel sostenere le indagini di reati gravi. Un esempio di quest’ultimo potrebbe essere il caso di un serial killer che opera in più paesi europei. (…)

Con la nuova legislazione sono stati rafforzati gli organismi di garanzia dell’Europol, dando un ruolo più forte al Parlamento Europeo nell’analisi delle attività e nella definizione del bilancio annuale dell’agenzia. Inoltre, il metodo di protezione dei dati, da sempre uno dei più sicuri al mondo, è stato ulteriormente migliorato. (...)

http://www.europol.europa.eu/index.asp?page=news&news=pr100105.htm

 

Entrata in vigore di un nuovo e più potente sistema per il controllo dell’industria della pesca e porre fine a quella illegale, 1 gennaio 2010

Un sistema di controllo più efficace e semplificato entrerà in vigore il 1° gennaio del 2010 nel quadro della politica comune della pesca dell’UE. Le nuove regole rafforzano i controlli volti a porre termine alla pesca illegale, e dimostrano la determinazione dell’UE nell’aprire la via verso una pesca responsabile e sostenibile sia dentro che fuori l’Unione.

Il nuovo sistema si basa su tre pilastri: il primo consiste in un regolamento contro la pesca illegale in tutto il mondo (regolamento IUU). A partire da, ora tutti i prodotti della pesca marina commercializzati con l’UE, qualunque sia la loro provenienza, dovranno essere certificati e la loro origine rintracciabile (...) nel tentativo di chiudere il mercato UE al pescato illegale. Il secondo pilastro è un regolamento che introduce un sistema di controllo sulla pesca più mirato ed efficace e meno oneroso. Il regolamento si applicherà all’interno dell’UE e sulle navi dell’UE a prescindere dall’area in cui stiano operando. Questo introduce norme armonizzate per quanto concerne l’ispezione, il monitoraggio, il controllo, la sorveglianza e l’applicazione attraverso tutta la catena, dalla rete al piatto. Come il regolamento sulla pesca IUU menzionato sopra, questo contiene misure forti per sanzionare chi infrange la legge. (...) Il terzo pilastro è un regolamento sulle autorizzazioni di pesca per la flotta dell’UE che opera al di fuori delle acque dell’Unione, che è in vigore dall’ottobre 2008. (...)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=AGENDA/09/44&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Dirigente ONU plaude all’approvazione dell’Unione Europea dei trattati sul copyright in Internet

14 dicembre - Il Presidente dell’Agenzia delle NU responsabile di tutelare i diritti della proprietà intellettuale elogia oggi la ratifica dell’Unione Europea dei cosiddetti Trattati di Internet. Sottolineando come l’UE giochi un ruolo fondamentale nel promuovere l’uso della rete e lo sviluppo dei contenuti online, Francis Gurry, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) ha dichiarato che questo provvedimento influenzerà positivamente la crescita della creatività nell’ambito digitale in Europa, e non solo.

Tutti i 27 membri dell’UE hanno ora implementato la direttiva europea accogliendo il Trattato OMPI per il copyright (WCT) e il Trattato OMPI sull’interpretazione ed esecuzione e sui fonogrammi (WPPT), trattati che stabiliscono i parametri base per la protezione del copyright e per i relativi diritti del materiale digitale.

Nel 2000, l’UE e gli Stati membri presero la decisione formale di ratificare i Trattati OMPI di Internet, portando il numero di firmatari per il WCT e il WPPT rispettivamente a 88 e 76.

I trattati aggiornano i principi legali sottolineando la protezione internazionale del copyright e i diritti di artisti e produttori di fonogrammi su Internet e altre reti digitali.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33254&Cr=internet&Cr1=

 

Progetto sostenuto dalle Nazioni Unite per il controllo dei container porta al sequestro di sostanze stupefacenti e merci contraffatte

9 dicembre - Le autorità portuali latino-americane stanno confiscando un numero maggiore di spedizioni di sostanze stupefacenti e merci contraffatte lungo le rotte dei container grazie a una iniziativa sostenuta dalle Nazioni Unite che sta mostrando un successo crescente a sei anni dalla sua introduzione.

In base al Programma di Controllo dei Container - un progetto congiunto tra l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC) e l’ONG indipendente World Customs Organization - una nuova interagenzia nata e formatasi a Panama con unità di controllo nel porto del Pacifico di Balboa, ha compiuto i primi sequestri di container che trasportavano merci illegali. “In sole tre settimane l’unità, che ha iniziato le operazioni lo scorso novembre, ha bloccato quattro container provenienti dalla Cina, destinati a Cile e Venezuela”, dichiara in un comunicato stampa sul programma la UNODC che assiste le autorità portuali nella applicazione dei sistemi di controllo e nell’utilizzo di moderne tecniche di controllo per scoprire merci illegali nei container senza causare ritardi nel commercio di merci legali. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33359&Cr=unodc&Cr1=

 

 

Diritti umani

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Il Presidente della Mongolia annuncia la moratoria della pena di morte

Decisione “sorprendente e coraggiosa”, dichiara la Comunità di Sant’Egidio

Ulan Bator/Roma, 19 gennaio (ZENIT.org) - Il 14 gennaio scorso, con uno storico discorso in Parlamento, il Presidente della Mongolia Tsakhiagiin Elbegdorj ha proclamato solennemente l’introduzione di una moratoria ufficiale delle esecuzioni, ha decretato la riduzione automatica di tutte le sentenze capitali a 30 anni di reclusione e ha espresso apertamente la sua intenzione di raggiungere quanto prima l’abolizione totale e incondizionata della pena di morte.

La Comunità di Sant’Egidio ha espresso in un comunicato il suo più caloroso apprezzamento per “una sorprendente e coraggiosa determinazione nella volontà di cancellare una volta per tutte dalla legislazione della Mongolia la pena capitale”.

Questa risoluzione, secondo la Comunità, “non è il frutto di una decisione improvvisa. Già 19 anni fa, da deputato, Elbegdorj aveva infatti proposto di introdurre, a livello costituzionale, la sua completa eliminazione dal sistema giudiziario del Paese centroasiatico”.

Ad ogni modo, aggiunge, “la straordinarietà dell’iniziativa presidenziale si contraddistingue per un approccio profondamente umanista nella concezione della giustizia, e per una teoria singolarmente progredita del rispetto della vita e della dignità umana, che mostra pochi precedenti nel continente asiatico”. (…)

http://www.zenit.org/rssitalian-21062

 

Il Fondo per la Parità di Genere stanzia più di 9 milioni di dollari per favorire la valorizzazione politica ed economica delle donne in tutto il mondo

Sosterrà l’impegno per la parità di genere da parte della società civile e dei governi in 26 Paesi

New York, 11 gennaio - Il nuovo fondo per la parità di genere gestito dall’UNIFEM (Fondo delle Nazioni Unite per le Donne) ha annunciato oggi uno stanziamento iniziale di oltre 9 milioni di dollari a 27 iniziative in 26 paesi. Il Fondo di recente costituzione, una iniziativa multilaterale per 68 milioni dollari, è stato progettato per favorire programmi innovativi che si concentrano sulla valorizzazione economica e politica delle donne a livello locale e nazionale. Attualmente è finanziato dai governi di Spagna e Norvegia. (...)

“Questo nuovo fondo ha uno straordinario potenziale per determinare cambiamenti concreti e sostenibili nella vita delle donne. Sono in corso sforzi formidabili per promuovere la valorizzazione politica ed economica delle donne in ogni angolo del mondo. Eppure questo lavoro è fondamentalmente sottofinanziato. È importante che il Fondo sostenga sia i governi sia le organizzazioni della società civile e in modo molto significativo partenariati tra i due”, ha affermato Inés Alberdi, direttore esecutivo dell’UNIFEM. (…)

http://www.unifem.org/news_events/story_detail.php?StoryID=1007

 

Convegno “La parità nel lavoro, il lavoro della parità - adozione della Carta europea per l’uguaglianza delle donne e degli uomini nella vita locale”

Villafranca di Verona – Una riflessione sulla condizione femminile nel mondo del lavoro

Il quadro da cui è scaturito questo importante convegno, tenutosi all’auditorium di Villafranca di Verona l’11 gennaio, è particolarmente significativo se visto nell’ottica del processo legislativo e normativo, sia a livello comunitario che regionale, che mira a realizzare gli obiettivi di parità di genere definiti nella specifica Carta europea.

La Regione Veneto promuove la parità tra donne e uomini sia mediante la realizzazione di proprie iniziative, sia attraverso il sostegno di progetti locali e iniziative concrete, proposti dalle amministrazioni locali, dalle scuole, dalle associazioni, mettendo a disposizione risorse importanti. In tale ambito, è stata promossa l’adesione alla “Carta Europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale”, elaborata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, unitamente a numerosi partner e con il sostegno della Commissione Europea nell’ambito del 5° Programma d’Azione comunitario per la parità tra donne e uomini

Condividendo e facendo propri i principi e gli obiettivi espressi nella citata Carta, il Comune di Villafranca di Verona e l’Assessore alle pari opportunità, dottoressa Maria Cordioli, hanno presentato alla Regione Veneto il progetto “Parità in Comune - Adesione alla Carta Europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale”. Il progetto, elaborato unitamente al Comitato Pari Opportunità aziendale, con il partenariato del Comitato Pari Opportunità del Comune di Verona e la collaborazione di alcune associazioni locali facenti parti della Consulta delle pari opportunità (Associazione “Donne insieme…”, Shangri là), è stato ammesso al finanziamento con decreto n. 33/09 del Dirigente regionale competente. (Roberto Tripi) www.comune.villafranca.vr.it

 

Un’iniziativa della Cambogia e delle Nazioni Unite migliora le condizioni dei detenuti

5 gennaio - Gli oltre mille detenuti della prigione Siem Reap da oggi hanno più acqua potabile per bere, cucinare e per l’igiene personale grazie a un innovativo partenariato tra l’Ufficio per i Diritti Umani delle NU e il governo cambogiano per la riforma delle carceri.

L’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani in Cambogia (OHCHR-Cambodia) ha lavorato con le autorità della terza prigione del paese in ordine di grandezza, per installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana che fornisce acqua senza costi aggiuntivi e aiuta a preservare le risorse idriche sotterranee.

Prima che venisse introdotto il sistema, i 1.300 detenuti dovevano affidarsi a quantità limitate di acque sotterranee per bere, preparare i pasti, lavare e smaltire le acque nere mentre ora, con il nuovo dispositivo, i prigionieri hanno accesso a una media di 8 mila litri in più al giorno. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33406&Cr=cambodia&Cr1=

 

Iraq: le ONG si dicono pronte per maggiori responsabilità

31 dicembre - Scopo dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in Iraq è di ampliare le proprie operazioni e il proprio impatto a livello delle comunità locali. In base al programma per il 2010, l’agenzia intende rafforzare la cooperazione e i legami di partenariato con le organizzazioni non-governative locali in vista di una maggiore efficacia nel sostegno agli iracheni sfollati. Purtroppo, la perdurante violenza, la debolezza intrinseca del governo iracheno e le rigide misure di sicurezza dell’UNHCR rappresentano altrettanti ostacoli al raggiungimento di tale scopo. (…) La necessità di un più stretto legame collaborativo nel 2010 è sentita tanto dall’UNHCR quanto dal gruppo unito delle maggiori ONG locali per incrementare l’aiuto agli iracheni rimpatriati. (…)

http://globalpolicy.org/component/content/article/168-general/48583-iraq-ngos-say-ready-for-more-responsibility-.html

 

Nazioni Unite e Diritti Umani – Un anno di lavoro: 2009 

Il 2009 è stato un anno dinamico nel sistema dei diritti umani alle Nazioni Unite, in particolare nel contesto della crisi finanziaria globale e nelle questioni derivanti dal dibattito sul cambiamento climatico. Dalle sessioni speciali e dalle missioni informative alle conferenze e alle visite a diversi paesi abbiamo cercato di porre in evidenza alcuni dei principali eventi che hanno avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra e oltre. Per saperne di più!

http://www.humanrightsnexus.org/

 

OHCHR: Strategie tematiche per il 2010-2011 

Per la prima volta dalla creazione del Piano Strategico dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) e dopo un’ampia consultazione che ha visto coinvolto l’intero dipartimento dell’Ufficio, l’Alto Commissario Navi Pillay, ha presentato una serie di sei strategie tematiche che potrebbero allineare le presenze sul campo e le attività divisionali dell’Ufficio. Queste strategie sono destinate non solo a guidare i lavori dell’OHCHR per il 2010-2011, ma anche ad aiutare gli Stati membri, le ONG e altre organizzazioni della società civile a concentrare i loro sforzi in questi settori per contribuire alla loro realizzazione. Si spera che delineando le strategie di base, l’Ufficio sarà presto in grado di valersi delle competenze di tutte le parti interessate, comprese le organizzazioni non governative e le istituzioni nazionali per la difesa dei diritti umani.

Le aree di interesse comprendono: l’eliminazione delle discriminazioni a causa di razza, sesso, religione e altri gruppi emarginati; garantire i diritti umani dei migranti; la tutela dei diritti economici, sociali e culturali per combattere la povertà, proteggere i diritti umani nei conflitti armati in caso di violenza e pericolo; la lotta contro l’impunità e il rafforzamento di responsabilità, principio di legalità e società democratiche; e il rafforzamento dei meccanismi e leggi internazionali nell’ambito dei diritti umani. (…)

http://www.humanrightsnexus.org/index.php?option=com_content&task=view&id=216

 

 

Economia e sviluppo

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Meeting mondiale dei giovani – Bari, 19-21 gennaio

Promosso dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Puglia, al meeting partecipano 1.500 ragazzi e ragazze provenienti da 163 paesi, che discuteranno per tre giorni di come costruire un’agenda di impegni per un futuro migliore Sono 1500 diplomatici e volontari. Esperti di politica internazionale e giornalisti. Attivisti e coordinatori di reti nazionali e internazionali. Imprenditori, autorità locali e leader indigeni. Hanno tutti una decina d’anni di curriculum ma meno di trent’anni d’età e un obiettivo comune: costruire un programma di lavoro internazionale che nei prossimi anni li vedrà impegnati a lasciare il mondo in condizioni un po’ migliori di come glielo stanno consegnando. Sono i protagonisti del primo Meeting Mondiale dei Giovani per un futuro sostenibile, primo appuntamento internazionale in vista della celebrazione nell’estate prossima del 2010 dell’Anno dei giovani promosso dalle Nazioni Unite. Il Fifth World Youth Congress si terrà, infatti, dal 31 luglio al 13 agosto a Istanbul e la World Conference for Youth a Città del Messico dal 24 al 27 agosto.

Quello di Bari sarà, però, il primo incontro internazionale in cui i delegati delle principali reti di giovani al lavoro per un futuro migliore potranno presentare la propria agenda d’azione ai rappresentanti delle principali Agenzie della Nazioni unite che saranno presenti (UN Youth Programme, Unesco, UNhabitat, International Labour Organization, World Bank e Inter-American Development Bank) e ad oltre 100 autorità locali, perché venga assunto nel processo in corso. (…)

www.faircoop.it

 

Guatemala: la Commissione europea stanzia 1.325 milioni di euro per aiuti umanitari contro la siccità

Bruxelles, 8 gennaio - La situazione nel “corridoio della siccità” del Guatemala al confine con Honduras e Salvador è diventata critica. La regione è stata colpita da una violenta ondata di siccità causata dal fenomeno di El Niño. La Commissione europea ha quindi stanziato 1.325 milioni di euro per aiutare le popolazioni più colpite. Sarà il dipartimento dell’Ufficio per gli Aiuti Umanitari (ECHO) a investire i fondi in progetti che saranno attuati dai propri partner umanitari. (…) Questo stanziamento di fondi coprirà gli aiuti alimentari, la distribuzione di sementi, i programmi ‘cibo in cambio di lavoro’, il miglioramento della distribuzione idrica e dei sistemi di stoccaggio nonché un sistema di sorveglianza per la sicurezza alimentare. Circa 20.000 tra le persone più a rischio, in seguito ai recenti eventi climatici, beneficeranno di questi aiuti. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/9&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Nell’anno della crisi è boom per la Finanza Etica

Dati di fine-anno molto soddisfacenti per il Gruppo Banca Popolare Etica - Più 25% per i finanziamenti a favore di iniziative di economia solidale contro una media del sistema bancario di +1,7%

Roma, Milano, Padova, 21 dicembre - L’anno che sta per concludersi è stato denso di soddisfazioni per il Gruppo Banca Popolare Etica. Nonostante la pesante crisi che ha messo a dura prova le economie di tutto il mondo, i finanziamenti accordati da Banca Etica nei primi 11 mesi dell’anno sono cresciuti di quasi il 25% rispetto alla fine del 2008 (raggiungendo i 535 milioni di euro); la raccolta di risparmio è cresciuta di circa il 6% mentre il patrimonio gestito affidato alla società di gestione del risparmio del Gruppo, Etica sgr, ha avuto un boom con un +35%. In 11 mesi il capitale sociale di Banca Etica è cresciuto del 14% (sfiorando i 26 milioni di euro conferiti da 33mila soci) e con esso la possibilità di erogare finanziamenti ai progetti di economia solidale e sostenibile che da sempre rappresentano l’obiettivo del primo istituto di credito italiano interamente ispirato ai principi della finanza etica. (…)

http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=784214

 

 

Solidarietà

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La Commissione europea stanzia 3 milioni per aiuti umanitari immediati ad Haiti

18 gennaio - La Commissione europea ha adottato la decisione di stanziare un pacchetto iniziale di 3 milioni di euro per aiuti di emergenza umanitaria per il terremoto che ha devastato Haiti. Gli esperti umanitari della Commissione sono partiti alla volta di Haiti per rafforzare la capacità di reazione dell’Unione Europea sul campo. Inoltre è stato attivato il Meccanismo di protezione civile e il Centro di Informazione e monitoraggio (MIC) ne coordina le attività. Intanto si è riunito ieri a Bruxelles il Consiglio “Affari esteri” dell’Unione Europea in una seduta straordinaria per definire le azioni da intraprendere a fronte della drammatica situazione di Haiti. Il Consiglio approva e sostiene l’operato della Commissione europea il cui aiuto si aggiunge ai 92 milioni di euro che gli Stati membri si sono impegnati a versare. Il Consiglio “Affari esteri” dell’UE ha anche approvato la destinazione di altri € 100 milioni dal bilancio dell’UE per aiuti immediati non umanitari, destinati in particolare a sostegno delle capacità delle autorità locali a far fronte alle esigenze locali, nonché l’impegno dell’utilizzo di strumenti finanziari europei per 200 milioni di euro per finanziare la risposta a lungo termine.

http://www.europaregioni.it/

 

Terremoto ad Haiti - 900 interventi chirurgici effettuati da MSF - Cliniche mobili di MSF nelle zone non raggiunte dagli aiuti

Port au Prince 22 gennaio 2010 - I team di MSF a Port-au-Prince e nei suoi sobborghi sono sempre impegnati nell’assistere i numerosi feriti causati dal terremoto di nove giorni fa. In queste ore gli sforzi si stanno concentrando sulle 10 sale operatorie che MSF gestisce nella capitale. Ma ci sono nuovi bisogni che comportano nuovi sforzi come l’utilizzo di cliniche mobili per raggiungere il maggior numero di feriti. Un’altra esigenza è la fornitura di acqua e l'assistenza post operatoria per i degenti.

Con più di 900 pazienti operati nelle strutture gestite da MSF e un numero crescente di pazienti con insufficienza renale in dialisi, aumenta l’esigenza di avere specialisti sul terreno anche per l’assistenza medica di lungo periodo come la fisioterapia e il sostegno psicologico. Allo stesso tempo sta aumentando la capacità di risposta chirurgica generale fornita da altre organizzazioni mediche, inclusi i militari, che stanno intensificando il loro lavoro; aumenta così il numero dei ricoverati che necessitano di cure post operatorie. Per questa ragione MSF sta inviando sul terreno unità di terapia post operatoria. (…)

Per la prima volta in questa emergenza, MSF ha iniziato a utilizzare le cliniche mobili in alcune aree della città come Carrefour Feulle e Delmas, per verificare se ci siano feriti che non abbiano ricevuto alcun tipo di assistenza. Allo stesso tempo MSF sta lavorando per fornire l'acqua potabile a 7.000 terremotati. Al di fuori della città, le equipe di MSF lavorano in aree in cui l'assistenza medica è carente. Ad esempio presso Leogane MSF sta effettuando interventi chirurgici e consultazioni generali, mentre le cliniche mobili hanno individuato 20 persone che necessitano di interventi di chirurgia nelle zone di Grand Goave e di Duforf.

Per informazioni: Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere, 06.44.86.921 - 349.81.32.110 - 334.65.38.545 - 335.84.89.761 www.medicisenzafrontiere.it

 

Haiti: l’azione dell’UNICEF

19 gennaio - L'UNICEF, presente nell'isola caraibica con una sede operativa permanente e uno staff di 55 operatori, per tre quarti haitiani, ha immediatamente mobilitato tutte le risorse umane e logistiche disponibili nel paese e nella confinante Repubblica Dominicana.

All'UNICEF è stato dato incarico di coordinare tutte le attività umanitarie (agenzie ONU e principali ONG) nei settori dell'acqua e dell'igiene. A partire dal 15 gennaio arrivano quotidianamente voli umanitari, navi cargo e camion dell'UNICEF carichi di acqua, tende, alimenti per l'infanzia e altri beni di primo soccorso.

Obiettivi primari in questa fase della crisi sono garantire l'accesso all'acqua potabile (anche tramite la potabilizzazione delle scorte idriche), ripristinare servizi igienici di emergenza, per prevenire le temute epidemie, identificare e proteggere i tanti bambini rimasti orfani o separati dai familiari nel caos della crisi: leggi  qui la posizione dell'UNICEF sul tema dell'adozione internazionale per i bambini di Haiti. (…)

http://beta.unicef.it/doc/976/haiti-emergenza-terremoto.htm

 

A pieno regime la risposta Caritas alla tragedia di Haiti

Rapporto di Antonio Sandoval, uno dei coordinatori

Port-au-Prince, 18 gennaio (ZENIT.org) - Ad appena 72 ore dal devastante terremoto che ha sconvolto Haiti il pomeriggio del 12 gennaio, il piano di risposta alle emergenze della rete Caritas lavorava già a pieno ritmo. I rapporti operativi inviati dal luogo indicano che le operazioni iniziali di distribuzione di aiuti umanitari - tende, acqua potabile e cibo - svolte nelle prime ore dal personale di Caritas Haiti vengono ampliate con l'arrivo di nuove forniture. Secondo quanto ha indicato il messicano Antonio Sandoval, coordinatore regionale della Caritas Latinoamericana e del Caribe, nella sua prima comunicazione inviata da Port-au-Prince, “sono già stati ottenuti 10.000 kit di cibo per 7 giorni, che serviranno per assistere 10.000 persone attraverso 27 punti di distribuzione già individuati nella capitale e altri due nella Diocesi di Jachmel”. (…)

La rete Caritas nella Repubblica Dominicana sta preparando dal canto suo un invio di 50.000 pacchi di prodotti non deperibili, che partirà a breve via terra verso Haiti e si unirà alle 1.500 tonnellate di aiuti umanitari che la Caritas è già riuscita a far giungere ad Haiti.

http://zenit.org/article-21054?l=italian

 

Tre mesi dopo i devastanti terremoti e le alluvioni in Indonesia, Save the Children fornisce aiuto a oltre 67.000 bambini

6 gennaio - (…) In tre mesi, da quando si è abbattuto il terremoto, la risposta umanitaria di Save the Children ha raggiunto più di 30.000 famiglie e oltre 67.000 bambini. In due dei distretti più severamente colpiti nella parte ovest di Sumatra, Agam e Lubuk Basung, Save the Children si è occupato di un totale di 143.777 persone, ivi inclusi 64.942 bambini.

Nel periodo immediatamente successivo al disastro, Save the Children ha distribuito generi di primo soccorso, quali attrezzi per la cucina, sapone e arnesi e materiale per costruire semplici rifugi. Attualmente Save the Children è impegnata nell’assicurare un alloggio il più rapidamente possibile ai bambini e alle loro famiglie. L’agenzia sta aiutando alcune tra le famiglie più vulnerabili ad acquistare materiali da costruzione, sta sostenendo la salute materna e offrendo ai bambini spazi sicuri dove possano esprimere se stessi e superare lo stress del terremoto e le conseguenze. Save the Children si sta anche accertando che i bambini possano rapidamente far ritorno in aule provvisorie, sicure, in modo da proseguire il percorso di istruzione.

http://www.savethechildren.org/newsroom/2010/3-mo-indonesia-quake.html

 

Le Nazioni Unite aumentato gli aiuti agli Afgani stretti nella morsa del gelo

5 gennaio - La missione dell’organizzazione delle Nazioni Unite, conosciuta in loco come UNAMA, ha reso noto oggi che le Agenzie delle Nazioni Unite hanno rafforzato i loro aiuti umanitari per aiutare decine di migliaia di afgani a superare l’inverno pungente a est del Paese. Il mese scorso l’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) ha cominciato a distribuire coperte, teli di plastica, taniche, vestiario invernale e bombole di gas a 4.100 profughi di ritorno e famiglie sfollate delle provincie dell’est dove a gennaio, il mese più freddo, le temperature possono arrivare a -20°C. Inoltre, più di 12.000 famiglie, circa 72.000 persone, riceveranno un voucher in contanti del valore di 30 dollari per acquistare materiale per il riscaldamento o altri articoli a loro scelta da rivenditori autorizzati. (...) Il Programma Alimentare mondiale (PAM) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno fornito ulteriore assistenza agli abitanti delle provincie orientali dell’Afghanistan - Nangarhar, Laghman e Kunar - che si trovano nei pressi del problematico confine con il Pakistan. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33403&Cr=afghan&Cr1=

 

Corno d’Africa: Commissione europea stanzia 50 milioni di euro per aiuti umanitari alle vittime della siccità

Bruxelles, 21 dicembre - La Commissione europea ha stanziato 50 milioni di euro per gli aiuti umanitari nel Corno d’Africa alle vittime della siccità in Somalia, Etiopia, Kenya e Uganda. I fondi saranno incanalati dal Dipartimento per gli Aiuti Umanitari sotto la responsabilità del Commissario per lo Sviluppo e gli Aiuti Umanitari Karel De Gucht. (…)

Questa decisione porta a 150 milioni di euro l’ammontare totale degli aiuti umanitari forniti a questi quattro paesi del Corno d’Africa nel 2009. Tutti i progetti umanitari finanziati dalla Commissione saranno realizzati da organizzazioni umanitarie non governative, agenzie specializzate delle Nazioni Unite e dal Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa. La Commissione per gli Aiuti Umanitari (ECHO) ha disposto uffici di assistenza nella maggior parte di questi paesi. Gli esperti sul campo seguono da vicino l’evoluzione della situazione umanitaria, contribuendo attivamente al coordinamento delle operazioni di soccorso a livello locale, e controllano l’utilizzo degli aiuti finanziari stanziati della Commissione.

Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1960&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Progetto Adozione – Sostegno a Distanza – Campina, Romania

Da quest’anno supportiamo a distanza la casa di accoglienza per bambini abbandonati “Casa Speranza” a Campina, in Romania, gestita da suor Marisa Zanetti. Attualmente la struttura ospita 49 bambini dell’età da pochi giorni a tre anni con lo scopo di arrivare a dare ad ogni bambino una famiglia adottiva o di tentare, dove sia possibile, il reintegro nella famiglia d’origine.

I bambini provengono da varie fonti: direttamente dalle maternità, alcune volte sono portati dalla polizia, altre volte provengono dagli orfanotrofi dello stato o portati direttamente dalle madri che non possono tenerli. Le suore, aiutate da un’assistente sociale, un medico e un avvocato, appena possibile cercano di reintegrare in famiglia i bambini che non hanno un atto di abbandono legale.

A.G.A.P.E. (Associazione Genitori Adottivi Per l’Estero) è un’associazione di volontariato laica, iscritta nella lista delle Onlus. Sostiene la difficile sopravvivenza dei fratelli, in particolare dei bambini (orfani, abbandonati, tossicodipendenti, portatori di handicap, dediti alla prostituzione e soggetti allo sfruttamento) nei paesi più poveri del mondo, aiutandoli a crescere tra la loro gente e le loro tradizioni, attraverso il sostegno a distanza, progetti e costruzioni mirate. Opera dal 1992 ovunque, con chiunque, indipendentemente dalla nazionalità, razza, colore, religione, cultura.

Ad oggi Agape è presente in ben 14 paesi nel mondo.

www.agapeonlus.org

 

A Trafalgar Square pranzo per 5.000 con cibo salvato secondo i principi antispreco

Trasformare lo spreco in risorse

Londra, 16 dicembre - 5.000 persone di tutte le classi sociali hanno partecipato oggi a Londra, in Trafalgar Square, ad un pranzo intorno ad una lunghissima tavola imbandita di ogni ben di Dio, sotto la colonna di Nelson, simbolo della Gran Bretagna.

Al di là della spettacolarità dell’evento, l’aspetto più importante è stato il fatto che i cibi offerti sono stati recuperati secondo i principi antispreco che caratterizzano da 10 anni l’esperienza italiana di Last Minute Market. Carote storte, patate di dimensioni irregolari, prodotti freschi in generale che diversamente sarebbero stati distrutti e buttati via dai supermercati della zona, perché vicini alla data di scadenza o esteticamente non perfetti hanno trovato una bella collocazione su questa tavola antispreco imbandita dallo slancio della solidarietà.

Last Minute Market offre servizi che rendono possibile il recupero delle merci invendute, senza valore commerciale, ancora idonee per essere utilizzate. I beni donati sono resi disponibili ad enti e associazioni che danno aiuto a persone in condizioni di disagio sociale. Last Minute Market è un progetto di sviluppo locale sostenibile e di responsabilità sociale d’impresa.

Last Minute Market opera ormai in quaranta città italiane recuperando cibo (ma non solo) che altrimenti andrebbe distrutto e che invece viene distribuito agli enti caritativi che operano nel terzo settore. Last Minute Market ha sviluppato un sistema originale di recupero degli sprechi, che è sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale e economico. (Roberto Tripi)

www.lastminutemarket.it

 

 

Pace e sicurezza

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Forum “Giungere ad un sì” - L’Arte del consenso come strumento di Pace

Questo convegno, organizzato dal Rotary Club Roma Appia Antica, insieme ad altri club, tenuto alla Regione Lazio il 15 gennaio con la partecipazione di esponenti di spicco delle istituzioni e della società civile, è stato particolarmente significativo nel mettere a confronto diversi settori del vivere e dell’agire umano, dove il fenomeno della conflittualità interpersonale assume diverse connotazioni e dove diverse sono state le pratiche e le metodologie di risoluzione.

Il tema del Forum è stato scelto in quanto i problemi della litigiosità a tutti i livelli, dalla microconflittualità familiare a quella internazionale, sono ben noti. Sono altrettanto ben note le possibili opzioni di soluzione; il Rotary ha come punto fondamentale del proprio Piano strategico il sostegno ai processi di pace, per i quali la via del negoziato e gli atti di conciliazione rappresentano opzioni di primario interesse.

Il quadro da cui è scaturito questo convegno è quello della presentazione e del dibattito di strategie di conciliazione in diversi settori di potenziale applicazione, con l’obiettivo di formulare alcune ipotesi di intervento per favorire la diffusione e l’applicazione di queste strategie. A seguito del Forum sono stati avviati quattro gruppi di studio per valutare criticità e modalità di intervento nei quattro settori analizzati, tenendo conto dei suggerimenti e delle linee guida emerse nel corso della Tavola Rotonda: 1. Le camere di conciliazione nelle liti commerciali e civili; 2. Cultura e prassi della conciliazione tra i giovani; 3. Cultura e prassi della mediazione nella vita di quartiere;

4. La cooperazione multiculturale e interreligiosa.

 I quattro gruppi di lavoro, coordinati dai Rotary Club partecipanti, progetteranno e realizzeranno interventi specifici nella propria area osservandone la validità e l’impatto ai fini di promuovere il negoziato e la conciliazione come strumento di pacificazione e di sostegno della cooperazione. Per ulteriori informazioni: rotaryromappia@virgilio.it

 

Croazia: Monaco continua ad assistere lo sminamento di aree naturali protette con una donazione di 225.000 euro

8 gennaio - Il Principato di Monaco ha donato 225.000 euro al Centro croato di azione contro le mine (CROMAC); lo stato monegasco è già impegnato nello sminamento di alcune aree protette della Repubblica della Croazia e i buoni risultati ottenuti finora sono stati determinanti ai fini della nuova donazione. Le lettere di intento a sostegno del programma di sminamento previsto per le aree naturali protette in Croazia per il 2010-2012 individuano tre aree specifiche: il Parco naturale di Velebit, il Parco nazionale Paklenica e il Parco naturale Kopački Rit, per ognuna delle quali le operazioni di pulizia dalle mine richiederà 75.000 euro all’anno. L’intento di queste sovvenzioni, come di quelle precedenti, è di garantire condizioni di sicurezza, senza il rischio di esplosioni di mine, per operai, ricercatori, turisti e per tutte le persone che vivono e lavorano in queste aree protette. Dal 2004 a oggi, grazie al contributo del Principato di Monaco pari a un totale di 425.000 euro, è stato possibile realizzare lo sminamento di un’area pari a 370.000 metri quadrati.

http://www.reliefweb.int/rw/rwb.nsf/db900SID/LSGZ-7ZHJE3?OpenDocument

 

UNA-USA chiude con successo la campagna “Adotta un Campo Minato”!

Grazie per il vostro supporto ai nostri sforzi per salvare vite in questi dieci anni!

Come previsto e in linea con il decimo anniversario e la seconda conferenza di controllo del Trattato per la messa al bando delle Mine, UNA-USA ha raggiunto il traguardo con successo e il 31 dicembre 2009 ha concluso la campagna “Adotta un Campo Minato!” (AAM).

UNA-USA è fiera del lavoro che AAM ha portato avanti negli ultimi dieci anni. Abbiamo raccolto più di 25 milioni di euro per la lotta contro le mine, abbiamo ripulito più di 1.000 campi e assistito migliaia di sopravvissuti. Ci sono tantissime ragioni per festeggiare! Oggi, a livello mondiale, ci sono solo 6.000 nuovi feriti ogni anno (rispetto ai 25.000 della fine degli anni ‘90). Il Trattato per la messa al bando delle mine fu firmato da 156 paesi, l’80 per cento delle nazioni di tutto il mondo! Solo due Stati hanno usato mine antiuomo lo scorso anno, rispetto ai precedenti 80.

http://www.landmines.org/Page.aspx?pid=374

 

L’Italia stanzia 112.000 euro per il Programma contro le mine dell’OAS

28 dicembre - Il governo italiano ha recentemente stanziato due contributi finanziari pari a 112.000 euro a favore dei Programmi di sminamento dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), conosciuto anche come AICMA. I contributi dell’Italia consentiranno ai programmi umanitari di portare avanti i progetti di assistenza in Perù, Nicaragua e Colombia e di finanziare in questi paesi attività relative allo sminamento, all’educazione sul rischio delle mine, alla riabilitazione delle vittime e all’equipaggiamento tecnico. (...)

Al momento l’AICMA sta aiutando il Perù nell’opera di sminamento e di educazione sul rischio mine nella zona dell’Amazzonia al confine con l’Ecuador. In Nicaragua il programma sostiene lo sforzo del paese volto a completare il Piano di sminamento entro maggio 2010. In Colombia il programma prevede un approccio integrale allo sminamento di aree che si sospettano contaminate e che minacciano le comunità col rischio di esplosioni improvvise di ordigni. (...)

http://media-newswire.com/release_1108811.html

 

Passi avanti verso la riappacificazione a Cipro durante gli incontri promossi dalle NU

21 dicembre - I capi di Stato della parte greca e di quella turca di Cipro stanno intensificando gli incontri promossi dalle NU per riunificare l’isola. Ne sono stati programmati due della durata di tre giorni ciascuno per il prossimo mese, dopo che un funzionario delle NU aveva sottolineato i progressi raggiunti negli ultimi anni. Dimitris Christofias, il leader greco, e Mehmet Ali Talat, il capo di Stato turco, si sono incontrati oggi sotto gli auspici delle Nazioni Unite nella capitale Nicosia, annunciando la loro intenzione in una dichiarazione congiunta letta dal coordinatore della Missione ‘Good Offices’ delle NU, Yasser Sabra. (...)

Nel corso del weekend Alexander Downer, Consigliere speciale del Segretario generale delle NU Ban Ki-moon sulla questione cipriota, ha ribadito ai media che i due leader hanno dimostrato “un impegno notevole nel raggiungere il negoziato e che hanno fatto buoni progressi” durante l’ultimo anno. Ha anche sottolineato che l’anno prossimo potrà segnare una svolta decisiva. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33320&Cr=Cyprus&Cr1=

 

Afghanistan primo al mondo a utilizzare un nuovo vaccino antipolio

Kabul, 15 dicembre - Un nuovo vaccino antipolio sarà utilizzato per la prima volta oggi nelle campagne di immunizzazione contro la poliomielite in Afghanistan. Il vaccino antipolio orale bivalente (bOPV), raccomandato dal Comitato Consultivo per l’Eradicazione della Poliomielite, organo tecnico dell’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio, come strumento indispensabile per debellare la poliomielite, è in grado di fornire la necessaria protezione ottimale simultanea per i bambini contro entrambi i serotipi ancora attivi (tipo 1 e 3) del virus paralizzante. Ciò semplificherà ampiamente la logistica della vaccinazione nelle zone del Paese colpite dal conflitto. Durante questa campagna di immunizzazione subnazionale, dal 15 al 17 dicembre, il vaccino antipolio orale bivalente sarà distribuito a 2,8 milioni di bambini sotto i cinque anni nelle regioni sud, sudest ed est dell’Afghanistan. Dei tre virus selvaggi della polio (noti come tipo 1, 2 e 3), il tipo 2 non si è più visto nel mondo dal 1999. (...)

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200912.asp#01

 

 

Salute

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Africa sub-sahariana: lo sforzo delle NU e dei suoi partner per eliminare la diffusione del virus HIV tra i bambini.

12 gennaio - Le NU stanno strenuamente tentando di eliminare la trasmissione del virus HIV da madre a figlio tramite l’uso di farmaci antiretrovirali durante e dopo il parto nell’Africa Subsahariana, dove 390.000 bambini erano stati infettati dal virus che provoca l’AIDS già nel 2008.

“L’AIDS è diventato la prima causa di morte infantile in gran parte dell’Africa subsahariana”, ha dichiarato il Direttore esecutivo aggiunto dell’UNAIDS, il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS, Michel Sidibé, durante una vista a Sauri, Kenya occidentale, uno dei villaggi facenti parte del cosiddetto Millennium Villages Project (MVP). L’MVP nasce da un partenariato fra il Programma delle NU per lo sviluppo (UNDP), Earth Institute alla Columbia University di New York, Millennium Promise e governi locali, e offre un nuovo approccio alla lotta alla povertà e al conseguimento degli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio che cercano di ridurre una serie di malattie sociali entro il 2015. Il sesto obiettivo si concentra appunto sul contrasto al virus HIV/AIDS, alla tubercolosi, alla malaria e altre malattie.

http://www.africagoodnews.com/health/un-partners-seek-to-eliminate-hiv-in-children.html

 

La Nigeria leader nel 2009 nelle attività per porre fine alla polio

di Dan Nixon

Rotary International News, 8 gennaio - L’incidenza della poliomielite in Nigeria è crollata di più del 50 per cento nel 2009 - al 22 dicembre si sono registrati 388 casi, contro i 783 dello stesso periodo nel 2008. Il dato che colpisce maggiormente riguarda il forte calo nella trasmissione del poliovirus selvaggio di tipo 1 - 74 casi dai 707 del 2008. Inoltre, la percentuale di bambini non vaccinati nelle regioni della Nigeria a maggior rischio è sceso per la prima volta sotto il 10 per cento.

Il Comitato Consultivo per l’Eradicazione della Polio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce il 95 per cento dei progressi fatti nel 2009 a livello mondiale contro questa malattia ai successi della Nigeria. I Rotariani locali hanno svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo obiettivo, vaccinando i bambini e aiutando a vincere la resistenza delle famiglie inizialmente contrarie alla vaccinazione; diffondendo gli annunci del servizio pubblico alla radio statale e sovvenzionando banditori per sollecitare le madri a portare i loro bambini ai punti di vaccinazione; monitorando le Giornate nazionali di immunizzazione (...)

È stato sviluppato un vaccino bivalente, già in uso in Afghanistan, per arrestare contemporaneamente la trasmissione dei poliovirus selvaggi di tipo 1 e 3. L’OMS ha comunicato che questo vaccino dovrebbe essere introdotto in India e Nigeria entro la fine di gennaio e dovrebbe rivelarsi un “nuovo strumento critico” per l’Iniziativa Globale di Eradicazione della Poliomielite.

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/100108_news_nigeriaepn.aspx

 

L’Etiopia, coadiuvata dai funzionari delle Nazioni Unite, progetta un piano per promuovere la salute materna e neonatale

6 gennaio - Alcune Agenzie delle Nazioni Unite e funzionari sanitari dell’Etiopia hanno sviluppato un piano di lavoro biennale di vasta portata per migliorare la salute materna e neonatale e la sopravvivenza nel Paese del Corno d’Africa, come annunciato dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF).

Il piano di lavoro si concentra su interventi sia immediati che a lungo termine e implica un incremento della domanda, dell’accesso e dell’utilizzo di servizi sanitari di qualità per la madre e il neonato, nonché il miglioramento di tali servizi. Inoltre, si prevede un maggiore controllo e la valutazione di questi servizi oltre al rafforzamento delle capacità manageriali e istituzionali, sostegno e partenariati per incoraggiare un maggiore impegno politico e finanziario.

Il piano è stato sviluppato durante la visita dello scorso mese in Etiopia di Health 4 (H4), un organismo delle NU nato dallo sforzo congiunto dell’UNICEF, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e dalla Banca Mondiale, per sostenere le nazioni con l’obiettivo di migliorare le condizioni sanitarie materne e neonatali e salvare la vita delle madri e dei bambini. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33414&Cr=maternal&Cr1=

 

Le NU attivano corsi online per il trattamento del cancro nei Paesi in via di sviluppo

5 gennaio - Per limitare il divario tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo dove gli oncologi scarseggiano, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite (AIEA) ha collaborato alla creazione di un corso online di radioterapia oncologica che ha un effetto positivo nel trattamento di circa la metà dei casi di neoplasia, mentre il numero di malati di cancro nei Paesi più poveri continua ad aumentare. Il corso contiene 80 moduli formativi, classificati in 8 argomenti diversi, che hanno lo scopo di integrare la formazione che gli oncologi radioterapisti ricevono durante l’istruzione formale nei loro rispettivi Paesi. Questa iniziativa fa parte di un programma dell’AIEA che coinvolge 17 Stati membri nella regione dell’Asia-Pacifico. Il materiale per il corso, intitolato “Scienze oncologiche applicate per l’apprendimento a distanza”, è stato messo a punto da un’organizzazione australiana.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33410&Cr=iaea&Crl=

 

 

Energia e sicurezza

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UE-Iraq: verso un partenariato strategico per l’energia

19 gennaio - L’Unione Europea e la Repubblica dell’Iraq hanno firmato a Baghdad un memorandum d’intesa in vista di un “partenariato strategico per l’energia”, che costituirà la cornice politica all’interno della quale si svilupperanno le relazioni bilaterali nel settore energetico. Il memorandum d’intesa firmato da Andris Piebalgs, Commissario europeo responsabile del settore energia, e da Hussain Al-Shahristani, ministro iracheno del petrolio, prevede una cooperazione estesa a molti aspetti: elaborazione di una politica energetica a beneficio della popolazione irachena, sicurezza degli approvvigionamenti energetici tra l’Iraq e l’UE, energie rinnovabili e misure relative all’efficienza energetica. Dopo la firma del memorandum il commissario Piebalgs ha incontrato Al-Maliki, primo ministro iracheno, per una discussione sulle relazioni bilaterali. Durante l’incontro il commissario Piebalgs ha ribadito l’impegno dell’UE di stabilire con l’Iraq una relazione a lungo termine, nell’interesse reciproco delle parti e si è detto convinto che l’accordo, una volta attuato, offrirà una base solida per sviluppare relazioni più strette tra le due parti anche in numerosi altri settori. (…)

http://www.europaregioni.it/

 

Le isole Egadi andranno a energia pulita

19 gennaio - Quello delle Egadi sarà il primo arcipelago a basse emissioini di CO2. Il progetto “Sole e stelle delle Egadi”, infatti, realizzato da AzzeroCO2 per il Comune di Favignana (TP) e le sue tre isole, ha ottenuto un finanziamento di 1.165.000 euro sui 4 milioni complessivi disponibili del bando “Fonti rinnovabili, risparmio energetico e mobilità sostenibile nelle isole minori” (d.d. prot. Dsa-dec-2008-11 dell’11.1.2008) del Ministero dell’Ambiente. Gli obiettivi del progetto “Sole e stelle delle Egadi” sono di favorire, nel territorio delle tre isole siciliane, Favignana, Levanzo e Marettimo, la diffusione delle energie rinnovabili e promuovere tecnologie per l’efficienza e la mobilità sostenibile che porteranno ad un risparmio energetico di circa 5.700.000 kWh elettrici all’anno e dal conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 del 36% rispetto al livello attuale.

Il progetto realizzato da AzzeroCO2 prevede uno sviluppo delle rinnovabili a basso impatto territoriale sulle tre isole dell’arcipelago. L’importo complessivo delle opere previsto dal piano è di 6.000.000 di euro e verrà coperto per l’80% da privati (Finanziamento Tramite Terzi - FTT, Esco) e altri partner finanziari. (…)

http://qualenergia.it/view.php?id=1247&contenuto=Articolo

 

World Future Energy Summit ad Abu Dhabi, 18-21 gennaio

Dal 18 al 21 gennaio, Abu Dhabi ospiterà il World Future Energy Summit 2010, con il patronato dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nayan, Principe ereditario di Abu Dhabi e Vice Comandante Supremo delle Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti.

Il summit intende consolidare i successi delle edizioni precedenti, con più di 30 conferenze individuali e il contributo di oltre 200 studiosi internazionali di strategie politiche e tecnologie energetiche per il futuro.

Il World Future Energy Summit, una tribuna mondiale per la presentazione di soluzioni energetiche per un futuro sostenibile, è la sede ideale per industriali, investitori, scienziati, specialisti e uomini politici per discutere le sfide poste da una domanda energetica in continua espansione e le iniziative da adottare per un futuro più sostenibile e pulito per il mondo.

http://www.worldfutureenergysummit.com/home.aspx

 

Il Presidente Obama stanzia 2,3 miliardi di dollari per la produzione di tecnologia pulita

Crediti fiscali dal Recovery Act destineranno più di 7 miliardi di dollari a nuovi progetti produttivi e per creare decine di migliaia di posti di lavoro

Washington, 8 gennaio - Oggi alla Casa Bianca il Presidente Obama ha annunciato uno stanziamento di 2,3 miliardi di dollari sotto forma di crediti fiscali del Recovery Act per progetti volti alla produzione di energia pulita in tutto il Paese. 183 progetti in 43 stati creeranno decine di migliaia di posti di lavoro altamente qualificati nel settore dell’energia pulita e la produzione nazionale di tecnologie avanzate per l’energia pulita, quali il solare, l’eolico e tecnologie relative a una gestione efficiente dell’energia. (...) Questa iniziativa, insieme ad altri investimenti previsti dal Recovery Act, condurrà ad una notevole crescita nei settori delle energie rinnovabili e della produzione di tecnologie pulite, consentendo agli Stati Uniti di diventare leader mondiale in questi mercati. I contributi agli investimenti, per un valore massimo del 30 per cento di ogni progetto preventivato, faranno leva sul capitale privato per un investimento totale di circa 7,7 miliardi di dollari nella produzione high-tech degli Stati Uniti. 

I progetti lanciati oggi si rivolgono all’ampio spettro di capacità produttive necessarie per sostenere una robusta economia basata sull’energia pulita. I progetti sono stati selezionati con un concorso tramite un rigoroso processo di esame dei meriti; le ditte scelte dichiarano che creeranno più di 17.000 posti di lavoro in alcuni dei settori a crescita più rapida della nostra economia. (...)

http://www.energy.gov/news2009/8501.htm

 

Il Ministro Chu annuncia lo stanziamento di 47 milioni di dollari per migliorare l’efficienza del settore informatico e delle comunicazioni

I progetti si inseriscono nell’ambito del Recovery Act per la diminuzione del consumo di energia dei Centri Elaborazione Dati e dei Sistemi di Telecomunicazione

Washington, DC, 6 gennaio - Oggi il ministro dell’Energia americano Steven Chu ha annunciato che il ministero dell’Energia assegnerà 47 milioni di dollari per 14 progetti in tutto il Paese al fine di promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie per migliorare l’efficienza energetica nei settori dell’informatica e delle tecnologie della comunicazione. L’elaborazione e l’immagazzinamento di dati e l’industria delle telecomunicazioni sono una parte fondamentale dell’economia dell’informazione americana. L’aumento del consumo di energia elettrica derivante dalla rapida crescita di queste industrie può essere ridotto sia in termini di consumo che di costi migliorando l’efficienza energetica in questi settori. I progetti di efficienza energetica annunciati oggi diminuiranno il consumo di energia e l’inquinamento da anidride carbonica favorendo contemporaneamente lo sviluppo di un’industria nazionale forte e competitiva. (…)

http://www.energy.gov/news2009/8491.htm

 

Gordon Brown si prepara a varare un programma da 100 miliardi di sterline per l’eolico

4 gennaio - Questa settimana Gordon Brown varerà un programma da 100 miliardi di sterline per costruire migliaia di turbine eoliche offshore in grado di fornire energia alla maggior parte delle case inglesi durante i forti venti. Questo stanziamento è cruciale per raggiungere gli obiettivi del paese sull’energia rinnovabile. Il Demanio della Corona annuncerà quali sono i consorzi vincitori delle concessioni per lo sviluppo di nove zone, principalmente nel Mare del Nord, nell’ambito del progetto più ambizioso nel mondo per quanto riguarda le fonti rinnovabili. Si pensa che il primo ministro si servirà dell’evento per promuovere i potenziali benefici economici di queste imponenti opere pubbliche.

I partecipanti alla gara per la concessione, tra cui anche i sei maggiori fornitori di energia del Regno Unito, saranno giudicati in base alle loro risorse finanziarie, alla competenza professionale e al loro indice di sicurezza. (…)

http://www.eolicenergynews.org/?p=2048

 

 

Ambiente e natura

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La Tunisia lancia un progetto di nanotecnologia

12 gennaio - La Tunisia ha varato il primo progetto che applica la nanotecnologia nella regione del Maghreb arabo nell’Africa nord occidentale. Il progetto è finalizzato a monitorare e purificare le acque del fiume Medjerda, il più lungo fiume in Tunisia. Tre laboratori mobili monitoreranno l’acqua del fiume, dopo di che i dati verranno analizzati in un nuovo centro di ricerca. I laboratori verranno quindi impiegati per estendere il progetto ad altre zone del paese. (…)

Il governo tunisino ha fissato un budget iniziale di circa 580.000 dollari. Ben Mohammed Hussein, responsabile del progetto presso l’Agenzia nazionale di tutela dell’ambiente della Tunisia ha dichiarato che il gruppo ha preso impegni con il governo per il finanziamento di altri progetti fino al 2016, se questo avrà successo. Si tratta del primo progetto della Tunisian Association for Environmental Nanotechnology, parzialmente finanziato e sostenuto dal Belgio. (...)

http://www.nano.org.uk/news/index.php?article=337

 

Piani per la Carta della Terra+10

Di ECI Sec1

1 gennaio - Il 2010 segna un decennio dal varo della Carta della Terra. ECI sta organizzando numerose attività ed eventi a riguardo e spera che molte altre persone, privati e organizzazioni di tutto il mondo organizzino eventi e seminari a livello locale.

Per favorire questo processo, si è studiata una bozza di linee guida per la Carta della Terra+10 (EC+10). Queste linee guida propongono attività per tutto il 2010. L’idea principale della EC+10 è di cogliere quest’opportunità per aumentare progressivamente la portata e l’impatto della Carta della Terra. Ci si aspetta che durante il 2010 ci sia almeno un grande incontro incentrato sulla Carta della Terra in ogni nazione (…) e tanti piccoli incontri simultanei in più luoghi. ECI suggerisce la Giornata della Terra, il 22 aprile, per organizzare raduni locali, eventi pubblici o laboratori volti a promuovere e accrescere ulteriormente la conoscenza della Carta della Terra. (…)

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/363/1/Earth-Charter10-plans/Page1.html

 

Le Nazioni Unite aprono l’Anno della Biodiversità con un appello per salvare gli ecosistemi mondiali

1 gennaio - Nel tentativo di mettere un freno alla perdita senza precedenti delle specie mondiali a causa delle attività umane - a una velocità che alcuni esperti stimano 1.000 volte superiore a quella della progressione naturale - le Nazioni Unite hanno designato il 2010 come Anno Internazionale della Biodiversità, con un grande numero di eventi che evidenziano il ruolo vitale che tale fenomeno svolge nel mantenimento del sistema di sostegno alla vita sul pianeta Terra. “Gli esseri umani sono parte della ricca diversità della natura e hanno il potere di proteggerla o di distruggerla”, ha affermato il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), ospite dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), nel riassumere il messaggio centrale dell’Anno, con l’obiettivo di sollecitare le coscienze dell’opinione pubblica per spingere all’azione i legislatori mondiali. “La biodiversità, la varietà della vita sulla Terra, è essenziale per sostenere la rete della vita e i sistemi che ci forniscono salute, benessere, cibo, carburante e i servizi vitali da cui dipendono le nostre esistenze. L’attività umana sta causando la perdita della diversità della vita sulla Terra a una velocità fortemente accelerata. Queste perdite sono irreversibili, ci impoveriscono e danneggiano i sistemi di supporto alla vita da cui noi dipendiamo ogni giorno. Ma possiamo prevenirle”. (...)

http://www.cbd.int/2010/welcome/

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33393&Cr=envirionment&Cr1=

 

L’Agenzia delle Nazioni Unite evidenzia le fasi prioritarie per la realizzazione di una economia verde per il 21mo secolo.

31 dicembre - L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha identificato tre aree prioritarie nella sfida per limitare il cambiamento climatico che si basano sullo sfruttamento dei benefici degli ecosistemi, dalla barriera corallina alle foreste, in associazione con la tecnologia del combustibile non fossile che sfrutta l’energia solare, geotermica ed eolica. “Al giorno d’oggi è largamente riconosciuto che la varietà di ecosistemi, dalla barriera corallina alle paludi di mangrovie ai terreni fertili, sono la chiave per adattarsi con successo al cambiamento climatico”, si legge in un comunicato stampa dell’UNEP su quella che è stata definita una strategia di rapida evoluzione “in risposta alle necessità dei Paesi membri e al numero crescente di richieste su come realizzare meglio un’economia verde efficiente e a bassa emissione di anidride carbonica entro il 21mo secolo”.

L’UNEP, definendo la gestione e il mantenimento di tali sistemi “una soluzione tampone e una politica di salvaguardia contro eventi climatici estremi e il rapido cambiamento climatico”, ha rilevato che gli ecosistemi e i servizi che forniscono costituiscono delle serie risorse economiche da molti miliardi di dollari. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33387&Cr=climate+change&Cr1

 

 

Religione e spiritualità

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Dialogo interreligioso: Presidente dei Focolari parla in Giappone a 3 mila buddisti

20 gennaio - Sullo sfondo di un’effige del Buddha alta 30 metri, nella grande Aula sacra dell’Associazione buddista Rissho Kosei-kai a Tokyo, davanti ad oltre 3 mila aderenti, una donna cristiana, Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, ha preso la parola ed ha ripercorso con “grande commozione” le tappe di una “legame fraterno ormai trentennale, fra Nikkyo Niwano e Chiara Lubich”. È stato questo il momento culmine del viaggio che la presidente del Movimento dei Focolari, insieme al co-presidente Giancarlo Faletti, hanno compiuto in Giappone nell’ambito di un viaggio in Asia di due mesi. Ora - si legge in un comunicato dei Focolari diffuso oggi - i due dirigenti si trovano a Manila, nelle Filippine. “Pur nella grande diversità - ha affermato Maria Voce parlando il 15 gennaio scorso ai buddisti della Rkk - molti sono i punti in comune” tra i due movimenti che proprio per questo possono diventare “ponti dal mondo buddista a quello cristiano e viceversa”. Voce ha poi ricordato la passione del loro fondatore, Nikkyo Niwano, a “lavorare insieme per rendere la famiglia umana più unita con l’amore e la compassione”. E ha concluso: “La salvezza del mondo di domani dipende da persone che vi portano una corrente d’amore universale. “Un cammino comune già avviato, che ci porta ad una continua conversione del cuore”.  (…)

http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=20/01/2010&id_oggetto=186854&id_session=&password=&quantita=

 

Giornata di riflessione ebraico-cristiana, 17 gennaio  

Si celebrerà il 17 gennaio 2010 l’annuale “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei”. Anche quest’anno prosegue la comune riflessione dedicata ai Dieci Comandamenti, in vista della quale è stato prodotto il sussidio “Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo (Es. 20,8)”, curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e scaricabile dal sito www.chiesacattolica.it/ecumenismo. L’opuscolo, corredato anche di una proposta di schema celebrativo, porta la firma di S. E. Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia e già Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo e del Rabbino Giuseppe Laras, Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia.

http://www.chiesacattolica.it/cci2009/chiesa_cattolica_italiana/news_e_mediacenter/00009220_Giornata_di_riflessione_ebraico_cristiana.html

 

Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2010

Durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2010, i fedeli del mondo intero ascolteranno insieme la promessa e il comandamento dati da Cristo nelle sue ultime parole prima dell’Ascensione: “Voi sarete testimoni di tutto ciò

7 gennaio - Celebrata tradizionalmente dal 18 al 25 gennaio (nell’emisfero nord) o alla Pentecoste (nell’emisfero sud), la Settimana di preghiera entra nelle congregazioni e nelle parrocchie del mondo intero con un avvicendamento dei predicatori e speciali funzioni ecumeniche.

La preparazione del materiale liturgico e biblico per la Settimana è coordinato congiuntamente a partire dal 1968 dal Consiglio Mondiale delle Chiese (Commissione per la Fede e l’Ordine) e dalla Chiesa Cattolica Romana (Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani).

Il tema per il 2010 è stato scelto in Scozia dove le Chiese preparano le celebrazioni per l’anniversario della Conferenza mondiale delle Missioni del 1910 - che ha segnato l’inizio del movimento ecumenico moderno - sul tema “Testimoniare Cristo oggi”.

Testi utili per celebrare questa settimana sono disponibili in francese, inglese, portoghese spagnolo e tedesco e includono una introduzione al tema. (…) (mgdd)

http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1634/week-of-prayer-for-christ-9.html

 

 

Cultura e educazione

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Prosegue il viaggio di "SAMBIIGA, l'altro fratello": il primo reality show responsabile

19 gennaio - Sono appena rientrati dal Burkina Faso i 15 italiani che hanno partecipato, dal 24 dicembre 2009 al 12 gennaio 2010, al progetto “sambiiga, l’altro fratello”, il primo reality show responsabile. Si tratta di un progetto di comunicazione integrata, nato dalla collaborazione fra diverse realtà della società civile italiana, che attraverso internet, radio e video vuole dare voce alle realtà straordinarie che i partecipanti a questo viaggio di turismo responsabile hanno incontrato lungo il loro cammino, invitando così ad una riflessione su quell’Africa normalmente invisibile nei mass-media e sul senso del viaggio come opportunità di incontro fra culture diverse.

Sambiiga” è un’espressione della lingua moorè del Burkina Faso che significa “fratello”, non tanto però come fratello di sangue, della stessa famiglia, quanto piuttosto come “Fratello” in senso più ampio, con riferimento alla fraternità umana universale. In questo senso traduce perfettamente lo spirito del progetto “L’altrofratello”, che si fonda proprio su questa visione dell’umanità intesa come una grande famiglia, che va al di là di ogni frontiera fra gli uomini.

Per ora il progetto si è sviluppato sul web, nel blog www.altrofratello.it, e attraverso dei collegamenti telefonici con diverse radio italiane (Afriradio, LifegateRadio, RadioRAI2) che hanno accompagnato il viaggio dei nostri amici in Burkina Faso.

Il Progetto, promosso dall’Associazione T-ERRE in collaborazione con l’ONG Mani Tese, ha trovato l’appoggio di realtà importanti come la centrale del commercio equo e solidale Commercio Alternativo, il Cem Mondialità, la Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Chiama l'Africa, l’Agenzia Faventia Tourist e di alcuni media-partner come Afriradio, LifeGateRadio e il social network ZOES. A produrre la parte video è la giovane realtà torinese di LIBRE, associazione di idee. Per seguire gli sviluppi del progetto: www.altrofratello.it

 

Torino - Capitale Europea dei Giovani 2010

19 gennaio - Scelta tra 15 altre città candidate, Torino subentrerà a Rotterdam come “Capitale Europea dei Giovani 2010”. Questo titolo è stato lanciato dal Forum Europeo dei Giovani (YFJ) per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee e progetti innovativi riguardanti la partecipazione attiva dei giovani nella società, con lo scopo di incoraggiare la cooperazione per quanto riguarda le politiche giovanili a livello europeo e locale. Lo slogan di Torino per la Capitale Europea dei Giovani 2010 è “Pyou Life”. “Pyou” ha i molteplici significati di “Piemonte and You”, “Piemonte and Youth”, ma anche “Più”. Nel corso del 2010 Torino offrirà un programma intenso di eventi e attività, garantendo maggiore partecipazione e maggiori opportunità ai giovani per un ruolo attivo che dia reali contributi alle loro comunità. Per maggiori informazioni e per aggiornarsi sugli eventi e le attività di Torino Capitale Europea 2010, visitare il Sito ufficiale.

http://www.europaregioni.it/

 

UNESCO: discussione online su parità di genere, educazione e formazione – dal 10 gennaio al 7 febbraio 2010

Come parte dei dibattiti ed eventi in commemorazione del 15mo anniversario della Piattaforma d’Azione di Pechino, la Rete interistituzionale sulle donne e l'uguaglianza di genere (IANWGE) sta organizzando una serie di discussioni online dedicate a specifiche aree d’azione legate alla parità di genere. Queste discussioni fanno parte della revisione successiva al 15mo anniversario della realizzazione della Piattaforma d’Azione di Pechino nell’ambito della 54ma sessione della Commissione sullo Stato delle Donne dal 1° al 12 marzo 2010. Le discussioni online sono ideate per analizzare i progressi fatti e fornire spunti di dibattito in un importante forum interattivo in cui si possano condividere opinioni, iniziative di successo e informazioni.

L’UNESCO ospiterà la discussione online sul tema della parità di genere, educazione e formazione dal 10 gennaio al 7 febbraio. Durante queste quattro settimane le discussioni saranno articolate su una serie di domande a tema, in modo da stimolare il dibattito tra i partecipanti. (...)

http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=47037&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Astronomia oltre il 2009

Cerimonia di chiusura dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, 9-10 gennaio, Padova

Il 9 e il 10 gennaio 2010 si chiuderà ufficialmente l’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009 con una cerimonia che avrà luogo a Padova, nell’Aula Magna dell’Università dove Galileo insegnò fisica e astronomia sperimentale. Il meeting, dal titolo Astronomy Beyond 2009 (Astronomia oltre il 2009), ha come obiettivo di disporre di un resoconto iniziale di questo fantastico anno nonché di discutere l’astrofisica del prossimo decennio, e oltre. Astronomi professionisti, studiosi di scienze e singoli punti di contatto di vari Paesi che hanno partecipato all’Anno Internazionale dell’Astronomia tratteranno del suo impatto nella società, dell’eredità di Galileo, del ruolo della scienza nella società e del futuro dell’astronomia. Inoltre, sono previste una serie di attività che coinvolgeranno sia il pubblico a Padova sia le persone che hanno partecipato ai programmi dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009.

http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=8176&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Essen, Pécs e Istanbul festeggiano il loro debutto come capitali europee della cultura 2010 il 9, 10 e 16 gennaio

Con l’inizio dell’anno 2010, le nuove capitali europee della cultura, Essen per la regione della Ruhr in Germania, Pécs in Ungheria e Istanbul in Turchia, apriranno ufficialmente un anno di musica, teatro, danza, film ed eventi letterari per i residenti e i visitatori. Essen terrà la cerimonia di apertura per la capitale europea della cultura 2010 il 9 e il 10 Gennaio, Pécs il 10 e Istanbul il 16.

La sera del 9 gennaio nella regione della Ruhr avrà inizio un importante festival culturale per tutti i residenti della metropoli nella zona presso il sito industriale delle miniere di carbone dello Zollverein, nei pressi di Essen, proclamato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. L’inizio del festival segue la cerimonia ufficiale di apertura, che sarà trasmessa in diretta dalla TV tedesca.

A Pécs, la cerimonia di apertura ufficiale per la capitale europea della cultura 2010 prevede 24 ore non stop di spettacoli in spazi pubblici della città e includono programmi teatrali e sfilate, settori interattivi, proiezioni in vari luoghi della città, quadri illuminati alla sera, ecc.

Ad Istanbul, la cerimonia ufficiale di apertura sarà il 16 gennaio con vari eventi come mostre di arti visive, animazioni, attività educative, simposi, eventi letterari e musicali. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=AGENDA/09/44&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Al via l’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale

1 gennaio - Il 2010 sarà l’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale: un programma di un anno che intende accrescere la consapevolezza riguardo a questi due fattori. Verrà implementato in tutti gli Stati membri dell’UE e anche in Islanda e Norvegia, con un investimento totale di 17 milioni di euro (affiancati da finanziamenti nazionali) che serviranno a organizzare attività sia a livello europeo che a livello nazionale. Gli eventi previsti saranno organizzati in partenariato fra i paesi partecipanti, l’UE, la società civile, in particolare le organizzazioni non governative, e i partner sociali che lavoreranno insieme per garantirne il successo. Diverse attività saranno organizzate in tutta Europa, come campagne di sensibilizzazione, sessioni informative nelle scuole, tavole rotonde e seminari destinati a media e politici. Le attività e le manifestazioni pianificate a livello europeo includono due settimane tematiche, un concorso destinato ai giornalisti, una esposizione d’arte e due importanti conferenze in gennaio e dicembre 2010.

L’Anno si aprirà a Madrid, il 21 gennaio 2010, durante una conferenza d’alto livello organizzata dalla Presidenza spagnola e dalla Commissione europea. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=AGENDA/09/44&format=HTML&aged=0&language=en&guiLanguage=en

 

 A Bruxelles si celebra il 25° anniversario della capitale europea della cultura

1 gennaio - La Commissione europea ospiterà il 23-24 marzo prossimi, a Bruxelles, un evento celebrativo e una conferenza per ricordare la nascita dell’iniziativa “Capitale europea della Cultura” e le conquiste degli ultimi 25 anni in campo culturale. La conferenza sarà aperta dal presidente Barroso e Jack Lang cofondatore dell’idea “Capitale europea della Cultura”. La prima giornata sarà dedicata all’informazione per le città candidate e sarà anche l’occasione per lo scambio di buone prassi. Una conferenza strategica si terrà il 24 marzo e verterà sull’offerta potenziale di capitali europee della cultura analizzando le esperienze passate e quelle presenti. Ulteriori dettagli sul programma e la registrazione sarà disponibile sul sito:

http://ec.europa.eu/culture/news/news2459_en.htm.

http://www.europaregioni.it/

 

Giordania: ANERA aiuta gli studenti in difficoltà

Washington, DC, 22 dicembre - L’Agenzia Americana per i Rifugiati del Medio Oriente (ANERA) è lieta di segnalare l’assegnazione da parte dell’UNESCO di 441.000 dollari per migliorare le capacità di apprendimento degli studenti giordani e iracheni in difficoltà. Si tratta della prima collaborazione tra ANERA e UNESCO, nel tentativo di alleggerire il compito del sistema educativo pubblico della Giordania e fornire servizi più specifici per studenti a rischio. Nel quadro di questo programma, ANERA è impegnata a organizzare, in collaborazione con il Ministero dell’Educazione, programmi di doposcuola in tre scuole della vasta area attorno ad Amman. Queste classi di recupero saranno frequentate dal circa 700 ragazzi dai 6 ai 18 anni, tra i quali molti sfollati iracheni ai quali saranno offerti anche sostanziosi spuntini.

Il Presidente di ANERA, Bill Corcoran, ha accolto con piacere l’opportunità di questo nuovo e così necessario sostegno accademico: “Aspiriamo a raggiungere i giovani più vulnerabili perché non interrompano la frequenza scolastica rafforzando in tal modo le basi per un futuro produttivo”. (...)

http://www.anera.org/newsResources/ANERAtoHelpNeedyStudentsinJordan.php

 

 

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Infine, con questo primo numero dell’anno siamo lieti di offrire ai lettori una preziosa storia di pace

 

(Ristampa autorizzata dal Rotary International, 2009)

 

 

Club gemelli trasformano le cicatrici della guerra in legami di pace

di Vanessa N. Glavinskas e Suzelle Tempero

 

Unkio Nishikiori stringe il rosario e china il capo ai rintocchi della Campana della Pace, che indicano il momento esatto in cui sessantaquattro anni prima Hiroshima fu distrutta dalla bomba atomica.

Nishikiori aveva solo otto anni quando la bomba devastò la città il 6 agosto 1945. Passò una settimana prima che i suoi genitori trovassero sua sorella maggiore, che lavorava come volontaria in uno stabilimento al centro della città. Gravemente ustionata, raccontò come avesse disperatamente ripetuto il loro indirizzo a tutti i passanti. Morì due giorni dopo essere stata riunita alla sua famiglia.

Ora Nishikiori, nell’osservare la folla riunita nel parco del Memoriale della Pace di Hiroshima, riflette su come il Rotary abbia reso possibile ritrovarsi amici con coloro che un tempo erano nemici. La storia ebbe inizio nel 1982, quando Nishikiori, noto architetto e socio del Rotary Club Hiroshima Sud-Est, venne a conoscenza di una richiesta inaspettata. Il sindaco di Hiroshima aspirava a realizzare un gemellaggio con la città di Honolulu e riteneva che il Rotary, impegnato a promuovere la pace nel mondo, avrebbe potuto contribuire a realizzarlo.

Era allora presidente del Rotary International Hiroji Mukasa, giapponese, e l’idea era in sintonia con il tema del Rotary International: “L’umanità è una: stabiliamo relazioni amichevoli nel mondo”; ma non era in sintonia con i soci del club. “Fu difficilissimo per il presidente del nostro club, Seiki Hirotani”, dice Nishikiori. “Era preoccupato di ciò che i suoi familiari defunti avrebbero potuto pensare, soprattutto i suoi genitori”. Hirotani aveva perso i genitori, due sorelle, un fratello minore e la nonna nell’attacco, e si sentiva talmente in conflitto all’idea di realizzare un gemellaggio fra i club da avere incubi in cui apparivano i suoi genitori e i fratelli.

A loro volta i Rotariani hawaiani non abbracciarono subito l’idea.

 

Volontà di perdonare

“Ogni volta che si passa attraverso un’esperienza straziante, ci vuole sempre una straordinaria forza di volontà per perdonare”, dice Bob Deibler, ufficiale in quiescenza della Marina degli Stati Uniti e presidente del Rotary Club Pearl Harbor, Oahu, nel 1982. “Seiki Hirotani ed io ci incontrammo”, ricorda. “Non ci prendemmo a pugni tramite gli interpreti. Parlammo dell’amarezza percepita da entrambe le parti”.

Deibler stava salendo su un tram a Chicago il 7 dicembre 1941 quando venne a sapere che Pearl Harbor era stata bombardata. “Si trattò di un attacco a tradimento”, racconta. Due anni più tardi, a 17 anni, si arruolò in Marina e fu di stanza in Giappone per 10 mesi durante l’occupazione e la ricostruzione che seguì alla Seconda Guerra Mondiale.

Sebbene essi vedessero la guerra da punti di vista diversi, nel momento in cui la conversazione si spostò sul Rotary, Hirotani e Deibler si trovarono a guardarsi negli occhi. “Ci dicemmo che eravamo Rotariani e avremmo dovuto concentrare l’attenzione su un progetto per aiutare le persone a dimenticare le cicatrici della guerra”, Deibler ricorda. A partire da settembre di quel-l’anno, entrambi i club acconsentirono al gemellaggio e Hirotani e Deibler firmarono l’accordo alle Hawaii. Ma al suo rientro a casa Hirotani continuò ad essere tormentato dai ricordi della guerra. Decise allora di andare in montagna per costruire un cippo funerario ai suoi genitori affinché sapessero che non li avrebbe mai dimenticati. Infine gli incubi cessarono. Hirotani morì nel 1996.

 

Ora, ogni anno, i Rotariani di Hiroshima visitano Pearl Harbor o quelli di Pearl Harbor visitano Hiroshima. “Partendo dalle nostre diverse culture, in un primo momento fu molto difficile comprendere come approcciare questo progetto”, dice Deibler. “Se si fosse trattato di due club negli Stati Uniti avremo bevuto un drink e, braccia sulle spalle del vicino, cantato canzoni, ma questo era diverso”. Dopo alcuni viaggi, tuttavia, la natura formale del rapporto si trasformò in vera amicizia, oltre a visitare reciprocamente i luoghi della memoria, i Rotariani parteciparono a tornei di golf, fecero acquisti e cenarono insieme. Deibler si recò in Giappone per assistere al matrimonio del figlio di Hirotani.

La vedova di Hirotani, Semae, ancora si meraviglia per le relazioni che sono fiorite tra i Rotariani. Al decimo anniversario della morte di suo marito, più di cinquanta persone si sono riunite presso la sua tomba per onorarne la memoria. Molti erano soci del Club Pearl Harbor. “Tornando all’inizio di questo gemellaggio, non avremmo potuto immaginare questa amicizia”, ribadisce Semae. “Per noi ci sono voluti anni per dimenticare la guerra”.

 

Cinquantesimo anniversario

Per commemorare il cinquantesimo anniversario dell’attacco a Pearl Harbor, esprimere pentimento e onorare coloro che persero la vita, Seiki Hirotani suggerì di piantare un “albero della pace”. I Rotariani di entrambi i paesi piantarono due alberi, uno per ogni club, nel Parco Blaisdell, sovrastante lo USS Arizona Memorial.

Nel cinquantesimo anniversario del bombardamento di Hiroshima, i soci del Club Pearl Harbor piantarono un albero di mirto in un piccolo parco adiacente al Parco del Memoriale della Pace di Hiroshima. Entrambi i club hanno continuato a piantare alberi e oggi decine di alberi fioriscono nelle due città.

Altre iniziative dei club gemellati hanno incluso un progetto di scambi culturali per studenti volto a promuovere una migliore comprensione tra le culture, e un concorso d’arte per bambini giapponesi e statunitensi. Nel 2002, dopo aver appreso che la popolazione di Nomwin, in Micronesia, aveva bisogno di acqua pulita, i due club gemelli hanno partecipato a un progetto ‘Matching Grant’ con il Rotary Club Truk Lagoon.

Kazuya Nakatani, presidente del Club Hiroshima Sud-Est, spera che il legame tra i club possa essere utile quale simbolo straordinario del lavoro del Rotary per la pace, e possa ispirare le giovani generazioni ad evitare le incomprensioni che portano alla guerra.

Proprio ora è il momento di guardare alla pace”, aggiunge Donna McLaughlin, del Club Pearl Harbor. “Questo è il messaggio del Rotary nel mondo”.

 

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/TheRotarian/Pages/UF_hiroshima0912.aspx

 

 

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Prossimo numero: 12 febbraio 2010.

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

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Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e 1.700 scuole superiori e università.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

 

 

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