Good News Agency – anno X, n° 164

 

 

Settimanale – anno X, numero 164 – 11 dicembre 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite in occasione della

Giornata Mondiale dei Diritti Umani

 

  

Legislazione internazionale

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Il trattato di Lisbona è entrato in vigore

5 dicembre - Il nuovo trattato è volto ad adeguare il funzionamento di un'Unione con 27 Stati membri e la prospettiva di ulteriori allargamenti. Crea strutture istituzionali più efficienti e razionalizza le norme decisionali, con l'obiettivo di far fronte alla sfide future e adattare l'Unione europea a un mondo sempre più globalizzato.

Sono state introdotte importanti modifiche. Le Comunità europee hanno cessato di esistere poiché l'Unione europea diventa una persona giuridica, competente a rappresentare gli Stati membri dell'UE nelle organizzazioni internazionali. I metodi di lavoro e le procedure decisionali sono semplificati mediante l'estensione delle decisioni a maggioranza qualificata. Il Parlamento europeo svolgerà un ruolo più importante, in quanto un maggior numero di settori politici formerà oggetto della procedura di codecisione.

Il Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato o di governo per definire l'orientamento politico generale dell'Unione, è diventato un'istituzione. Il suo primo presidente a tempo pieno è Herman Van Rompuy. (…) Il mandato del presidente ha una durata di due anni e mezzo, rinnovabile una volta. (…)

http://www.consilium.europa.eu/showFocus.aspx?id=1&focusId=422&lang=it

 

Dopo una lunga assenza, gli Stati Uniti si impegnano per la Corte Penale Internazionale

By Matthew Heaphy

2 dicembre – Per la prima volta in otto anni, gli USA hanno inviato una delegazione alla riunione annuale della Corte Penale Internazionale per l’assemblea degli stati partecipanti, riunione che si è tenuta all’Aia la settimana scorsa.(…) La presenza statunitense ha incoraggiato le organizzazioni governative e non governative riguardo alle future relazioni tra Stati Uniti e Corte Penale Internazionale. Gli USA non hanno partecipato alle riunioni della Corte fin dal 2001; ci si attende che una politica degli USA nei confronti della Corte venga annunciata durante la prima metà del prossimo anno. (…)

La riunione dell’Aia è stata focalizzata principalmente sulla preparazione della conferenza di aggiornamento della Corte che avrà luogo in maggio-giugno 2010 a Kampala, Uganda. Questa conferenza affronterà una serie di argomenti concernenti la Corte e la giustizia internazionale per le atrocità in generale. La delegazione statunitense ha avuto incontri bilaterali con altre organizzazioni governative e non governative su questi argomenti, incluso un possibile emendamento del crimine di aggressione. Una dichiarazione dell’Ambasciatore Rapp  a questa sessione può essere vista su www.icc-cpi.int/iccdocsasp_docs/ASP8/Statements/ICC-ASP-ASP8-GenDeba-USA-ENG.pdf. L’assemblea della riunione degli stati partecipanti ha inoltre compiuto progressi su argomenti di conduzione della conferenza di aggiornamento. Sono stati eletti due giudici, dal Giappone e dall’Argentina, ed è stato definito per la Corte un meccanismo indipendente di verifica.

Matthew Heaphy è il vice convocatore della American Coalition per la Corte Penale Internazionale.

http://www.unausa.org/worldbulletin/120209/heaphy

 

Approvato un innovativo trattato contro la pesca illegale

Le misure di competenza dello Stato di approdo rafforzano la lotta contro la pesca illegale

Roma, 25 novembre - È stato approvato dalla Conferenza di governo della FAO un nuovo trattato finalizzato a chiudere i porti alle imbarcazioni coinvolte nella pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN). Quando entrerà vigore, sarà il primo trattato internazionale vincolante centrato specificatamente su questo problema. Sarà anche il solo che nella lotta contro la pesca INN arruola per così dire anche gli stati “non di bandiera”, insieme agli stati di bandiera, che sono i primi ad essere responsabili per la condotta dell’imbarcazione in alto mare.

L’Accordo sulle misure dello stato d’approdo per vietare, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non segnalata” è pronto ad entrare in vigore non appena sarà ratificato da 25 paesi. Già 11 Membri della FAO - Angola, Brasile, Cile, Comunità Europea, Indonesia, Islanda, Norvegia, Samoa, Sierra Leone, Stati Uniti e Uruguay hanno sottoscritto il trattato subito dopo la sua approvazione da parte della Conferenza.

Firmando il trattato i governi si impegnano a vietare, scoraggiare e alla fine eliminare la pesca INN, anche con misure che proteggono i loro porti contro le imbarcazioni coinvolte nella pesca illegale, bloccando così l’ingresso del pescato illegale nei mercati internazionali. (…)

http://www.fao.org/news/story/it/item/37627/icode/

 

Alto dirigente delle Nazioni Unite loda il nuovo strumento per monitorare e combattere la corruzione

16 novembre - Il capo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) ha accolto con favore un nuovo meccanismo per monitorare e implementare un trattato internazionale per combattere la corruzione, risultato di una settimana di negoziati a Doha, in Qatar. “Questo accordo non metterà fine alla corruzione, ma ci consentirà di monitorarla e combatterla”, ha dichiarato il Direttore Esecutivo dell'UNODC, Antonio Maria Costa, sull'accordo raggiunto venerdì. Nell'ambito del nuovo meccanismo, tutti gli Stati firmatari della Convenzione dell'ONU contro la Corruzione, attualmente 142, saranno monitorati ogni cinque anni per verificare che mantengano i loro obblighi di prevenzione e criminalizzazione della corruzione, di promozione della cooperazione internazionale, del recupero dei beni rubati, e del miglioramento dell'assistenza tecnica e dello scambio di informazioni. (…)

Le relazioni per Paese, sulla base di autovalutazioni e valutazioni condotte da esperti, identificheranno, tra l'altro, le lacune nelle leggi e nelle pratiche nazionali contro la corruzione.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32961&Cr=corruption&Cr1=

 

 

Diritti umani

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Congresso mondiale delle ONG: Valorizzare la dignità umana – Il ruolo delle ONG

Manila, 10-13 dicembre

Leader di Organizzazioni non governative (ONG) provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al Congresso Mondiale delle ONG per discutere questioni urgenti per il Terzo settore. Conosciute spesso come enti di beneficenza, organizzazioni no-profit e organizzazioni della società civile, le ONG assumono un ruolo essenziale nella lotta contro le gravi sfide che l’umanità e il mondo si trovano ad affrontare. Hanno partecipato al Congresso importanti leader nazionali e internazionali di organizzazioni intergovernative, governative e dei settori non volti al profitto, impegnati a sostenere le ONG ad adempiere il loro compito di fondamentale importanza. Professionisti ed esperti della formazione hanno fornito preziose informazioni e strumenti utili per aiutare le ONG a diventare più efficaci nello svolgimento delle loro missioni.

Il Congresso Mondiale delle ONG 2009, che si è tenuto a Manila dal 10 al 13 dicembre, è stato il secondo congresso mondiale; il primo si era svolto a Toronto nel 2007. Convocato dall’Associazione Mondiale delle Organizzazioni Non Governative (WANGO), il Congresso mondiale scaturisce dalle Conferenze annuali di WANGO (World Association of Non-Governmental Organizations. (...) (mgdd)

http://www.wango.org/congress/overview.aspx

 

UE: Bruxelles, oggi un convegno per i 20 anni della Carta dei Diritti Sociali Fondamentali

30 novembre - Un convegno sull’impatto dei diritti sociali fondamentali in Europa: a promuoverlo oggi a Bruxelles, in occasione del 20° anniversario della Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali e alla presenza di Jacques Delors, sono il Comitato economico e sociale europeo (CESE) e l’associazione Notre Europe (NE), think tank fondata nel 1996 dallo stesso Delors. Mentre “il 20º anniversario della Carta dei diritti” offre “l’occasione per valutare il contributo che essa ha apportato ai progressi sociali nell’Unione europea”, nell’attuale contesto di crisi “che dimostra quanto sia importante l’esistenza di un quadro di diritti sociali inalienabili”, il CESE e Notre Europe spiegano di volere “rilanciare insieme il dibattito sulla dimensione sociale dell’UE e l’idea di un nuovo programma di azione”. In questo quadro sarà adottata una dichiarazione finale con un appello per un nuovo programma di azione sociale, che verrà sottoposta alla firma delle organizzazioni della società civile in Europa. La Carta dei diritti sociali fondamentali è stata adottata il 9 dicembre 1989 in seguito a un parere del CESE avviato dall’allora presidente della Commissione europea, Jacques Delors. La Carta, che ha aperto la strada al primo Programma di azione sociale europeo, è oggi integrata nel Trattato di Lisbona attraverso la Carta dei diritti fondamentali.

http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=184173

 

In Africa si registrano progressi nel decennale dell'entrata in vigore della Carta africana sui diritti e il benessere del bambino

Addis Abeba, 26 novembre - “Nella promozione della sopravvivenza, dello sviluppo, della tutela e della partecipazione dei bambini in Africa sono stati compiuti significativi passi in avanti”, ha dichiarato Saad Houry, vicedirettore esecutivo dell'UNICEF, nel decennale dall'entrata in vigore della Carta africana sui diritti e il benessere del bambino il 29 novembre 1999. Oggi, 48 Stati Membri dell'Unione Africana su 53 hanno ratificato la Carta. “Tuttavia, la ratifica della Carta non dovrebbe essere vista come il risultato finale, ma piuttosto come l'integrazione delle legislazioni e politiche nazionali, nonché come l'attuazione di programmi per raggiungere il miglioramento positivo e duraturo della vita dei bambini”, ha affermato Houry. La Carta, che è il primo e unico trattato regionale vigente in materia di diritti dei minori, stabilisce le responsabilità di governi, famiglie, comunità, bambini e individui per la protezione e la promozione dei diritti dei bambini. Essa riflette anche sulla realtà della vita dei bambini di quel continente che vivono nel contesto africano, ed è quindi molto importante. (...)

http://www.unicef.org/media/media_51939.html

 

L’Unione Europea istituisce la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

25 novembre - I delegati che hanno partecipato alla conferenza regionale europea di Varsavia hanno assistito a una presentazione sul continuo e persistente problema della violenza contro le donne, e sulle strategie per combatterla nei propri stati e non solo. Haldis Holst, dell’UEN Norvegia e Vice-Presidente di Education International per l’Europa, ha curato una presentazione per conto del Comitato sullo Stato delle Donne, che ha offerto una serie di statistiche preoccupanti sulla consistenza e sulla tipologia della violenza perpetrata sulle donne in tutti i paesi, riferite a tutti i livelli sociali ed economici. (…) Haldis Holst ha chiesto ai colleghi sindacalisti di informare i propri membri, di lanciare campagne, creare alleanze locali, partecipare a manifestazioni e distribuire materiale informativo.

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1138&theme=gender&country=global

 

Africa Orientale: i ministri approvano un programma UNODC regionale

24 novembre - I ministri di 13 Paesi dell’Africa Orientale hanno firmato oggi a Nairobi una dichiarazione politica congiunta approvando il programma UNODC dell’Africa orientale per il triennio 2009-2012. “In Africa Orientale, ci sono dei segnali d’allarme - dobbiamo reagire immediatamente”, ha messo in guardia Antonio Maria Costa, Direttore esecutivo dell’UNODC, intervenendo alla Conferenza Ministeriale Regionale sul tema “Promuovere norme di legge e sicurezza nell’Africa orientale”. Il Direttore ha aggiunto che l’Africa orientale è sotto minaccia da più parti: dal contrabbando e dalla pirateria lungo le coste, traffici illeciti attraverso il suo spazio aereo e le frontiere, e le ripercussioni delle minacce provenienti dai Paesi vicini instabili. Il Programma regionale UNODC si basa su tre pilastri: combattere il contrabbando, la criminalità organizzata e il terrorismo; lotta alla corruzione e promozione di giustizia e integrità; miglioramento del sistema sanitario e dello sviluppo umano. Un programma così completo è necessario visto che l’Africa Orientale è vulnerabile alla droga e al crimine a causa di conflitti, povertà e norme di legge inefficaci.

http://www.unodc.org/unodc/en/frontpage/2009/November/-eastern-africa_-ministers-endorse-unodc-regional-programme-.html

 

Pubblicazione della versione araba del libro “Diritti umani: domande e risposte” di Leah Levin (illustrato da Plantu)

24 novembre - La versione araba del libro “Diritti umani: domande e risposte” di Leah Levin (illustrato da Plantu), tradotto e stampato con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e il Ministero italiano degli Affari Esteri, è stata presentata a Rabat (Marocco) mercoledì 25 novembre 2009. L’evento, presieduto da Sua Eccellenza l’Ambasciatore italiano in Marocco, Umberto Lucchesi Palli, e dal rappresentante dell’UNESCO a Rabat, Philippe Quéau, si è tenuto presso l’Istituto Italiano della Cultura. La traduzione araba della versione aggiornata (maggio 2009) ha da una parte l’obiettivo rendere il testo più accessibile al pubblico poco informato e dall’altra di dare una risposta all’evidente mancanza di sostegno in questo ambito. Il libro, che sarà distribuito in 22 paesi arabi, costituisce uno strumento di sensibilizzazione sulla cultura dei diritti umani tra le ONG, le istituzioni impegnate a promuovere i diritti umani e la società civile nella regione araba. (…)

http://portal.unesco.org/shs/en/ev.php-URL_ID=12949&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Sudan: Un alto funzionario delle Nazioni Unite per i diritti plaude all’accordo per porre fine all’utilizzo di bambini soldato 

22 novembre - Un alto funzionario per i diritti umani delle Nazioni Unite plaude all’accordo raggiunto oggi da un gruppo di ex ribelli del Sudan Meridionale per porre fine all’utilizzo di bambini soldato nei loro ranghi, mentre ne rimarca l’impiego da parte di diverse armate militari che operano nella regione.

L’Esercito popolare per la liberazione del Sudan (SPLA), che ha combattuto nella lunga guerra civile tra nord e sud, ha firmato un piano d’azione per liberare, questo venerdì, i bambini nella capitale del sud, Juba. “Questo impegno rappresenta una pietra miliare nello sforzo di porre fine al rapporto dei bambini con la SPLA”, ha detto il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle NU per i bambini nei conflitti armati, Radhika Coomaraswamy, alla vigilia della sua partenza dal Sudan dopo una visita di nove giorni. (…) Ha inoltre sottolineato che il suo ufficio collaborerà con il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) per aiutare a trovare le risorse e i fondi necessari per sostenere gli sforzi volti alla riabilitazione e reintegrazione degli ex bambini soldato in tutto il Sudan. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33035&Cr=Sudan&Cr1

 

La Russia compie un altro passo verso l'abolizione della pena di morte

20 novembre - Amnesty International ha accolto con favore la decisione da parte della Corte Costituzionale russa che fa fare al Paese un passo avanti verso l'abolizione totale della pena di morte. La Corte ha deciso giovedì di estendere l'attuale moratoria sulle esecuzioni in scadenza a gennaio e ha raccomandato l'abolizione della pena di morte. “Con questa decisione, la Corte libera i popoli della Russia dalla paura di essere condannati a morte dal loro Governo. Finché la Russia non effettuerà sentenze capitali, i pericoli inerenti all'uso illecito della pena di morte sono evitati”, ha dichiarato Nicola Duckworth, Direttore di Amnesty International per l'Europa e l'Asia Centrale.

La moratoria è entrata in vigore nel 1999 e sarebbe dovuta decadere con l'introduzione da parte di tutte le nazioni della Federazione del processo con giuria, cioè il 1 ° gennaio 2010, quando le sarà introdotto il processo con giuria in Cecenia. Tuttavia, la Corte ha esteso tale moratoria, affermando che “il cammino verso la completa abolizione della pena di morte è irreversibile”.

http://amnesty.org/en/news-and-updates/good-news/russia-moves-one-step-closer-death-penalty-abolition-20091120

 

1989-2009: La Convenzione per i diritti dei bambini compie vent’anni

Una ricorrenza per ricordarci cosa dobbiamo ancora fare

19 novembre - Nel 1989, la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza divenne il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante ad affermare i diritti di tutti i bambini. In questi 20 anni sono stati compiuti enormi progressi sul fronte dei diritti dell’infanzia molto resta ancora da fare. (…) Si tratta di un trattato vincolante nell’ambito del diritto internazionale, che codifica i principi guida che gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno accettato di considerare universali, cioè applicabili a tutti i bambini, di qualsiasi nazionalità o cultura, in qualsiasi tempo e senza alcuna eccezione, per il solo fatto di essere tutti membri della famiglia umana.

Questo trattato ha ispirato modifiche a molte leggi nazionali esistenti, per tutelare più efficacemente i bambini. Ha cambiato il modo in cui le organizzazioni internazionali concepiscono la propria missione per l’infanzia. E ha messo all’ordine del giorno nuove misure per garantire migliore tutela ai bambini vittime dei conflitti armati. Possiamo riscontrare in ogni regione del pianeta esempi di come la Convenzione abbia avuto risvolti positivi sul diritto e sulle pratiche sociali.(…)http://beta.unicef.it/doc/706/1989-2009-una-ricorrenza-per-ricordarci-cosa-dobbiamo-ancora-fare-per-i-diritti-dei-bambini.htm

 

Primo congresso mondiale sulla giustizia giovanile - Lima, 4-7 novembre

Il ventesimo secolo ha assistito allo sviluppo in tutti i sistemi legali di un modello di giustizia giovanile prevalentemente tutelare, protezionista e paternalista. Da quando garantire i Diritti del Fanciullo è diventato obbligatorio, questi modelli arbitrari privi di principi legali sono in pericolo. La quasi universale implementazione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo ha dato uno slancio straordinario al processo di rinnovo della legislazione e di organizzazione delle corti di giustizia giovanili. Tuttavia, accanto a questa sana ondata di rinnovamento sono emerse anche tendenze repressive, che trovano nella subordinazione sia degli adulti sia dei bambini al sistema penale degli adulti una soluzione al reale o presunto aumento di violenza giovanile. Il nuovo e allettante sistema retributivo, che cerca di andare oltre il paternalismo tramite l’imposizione universale della legge penale, richiede un’accurata ridefinizione di principi, modelli, istituzioni e procedure nel rispetto degli adolescenti in quanto persone giuridiche con diritti tutelati dalla costituzione. http://www.congresomundialjjrperu2009.org/  

 

 

Economia e sviluppo

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Le Comunità Europea concedono 2 milioni di euro a programmi di formazione dell’OMC per i paesi in via di sviluppo

27 novembre - La Comunità Europea hanno donato 2 milioni di euro (circa 3 milioni di franchi svizzeri) al Fondo Fiduciario Globale per lo Sviluppo dell’Agenda di Doha (Doha Development Agenda Global Trust Fund - DDAGTF) per il periodo 2010-2011.

Quest’ultima donazione porta il contributo totale della CE al DDAGTF a 9,2 milioni di franchi svizzeri. Tale donazione finanzierà programmi di assistenza tecnica e attività di formazione per i Paesi in via di sviluppo e quelli meno sviluppati nonché per le economie di transizione. L’obiettivo è un miglior adattamento delle pratiche e leggi alle regole e codici disciplinari dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), una migliore implementazione degli obblighi e dell’esercizio dei loro diritti di partecipazione. Il Direttore Generale dell’OMC, Pascal Lamy, ha dichiarato: “Apprezziamo questa donazione a dimostrazione dell’impegno costante della CE nell’aiuto ai Paesi in via di sviluppo affinché possano beneficiare pienamente del sistema di commercio multilaterale e si possano meglio integrare nell’economia globale”. (...)

http://www.wto.org/english/news_e/pres09_e/pr585_e.htm

 

IFAD approva la concessione di 39 milioni di dollari all’Etiopia per migliorare la vita dei pastori e delle loro famiglie

Roma, 26 novembre - Un prestito di 19,5 milioni di dollari e una  sovvenzione dello stesso importo, concessi dall’IFAD alla Repubblica federale democratica di Etiopia, sosterranno la distribuzione di servizi sociali base ad alcune delle popolazioni più indigenti e vulnerabili del paese, i pastori e le rispettive famiglie. Dopo il successo della sua prima fase, il Progetto di Sviluppo della Comunità pastorale si estenderà fino a raggiungere il triplo delle famiglie. Le operazioni raggiungeranno ora 57 distretti di Afar, Oromia, Somali e delle regioni del sud, che costituiscono circa il 45 per cento della superficie pastorale in Etiopia. L’accordo per il prestito e la sovvenzione è stato firmato oggi a Roma da Abebe Kelemu, delegato per l’Ambasciata della Repubblica Federale di Etiopia a Roma, e Kevin Cleaver, Vicepresidente dell’IFAD. (...) Ad oggi l’IFAD ha finanziato 13 progetti e programmi in Etiopia per un investimento totale di circa 235,8 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2009/59.htm

 

Accordo raggiunto per una più forte governance della sicurezza alimentare

La conferenza di governo della FAO approva anche il budget per il biennio

Roma, 24 novembre - Il massimo organismo di governo della FAO ha raggiunto un accordo per l’istituzione di un sistema più forte ed efficace di governance della sicurezza alimentare a livello mondiale.

La Conferenza dei 192 membri della FAO, che si riunisce ogni due anni, domenica ha deciso di allargare e rafforzare l’attuale Commissione FAO sulla sicurezza alimentare (CFS) così da diventare la più inclusiva piattaforma internazionale di discussione, coordinamento e decisione politica per eliminare la fame nel mondo.

Il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, che si è tenuto la settimana scorsa, ha concordato che la CFS debba essere una componente centrale della Partnership Globale per l’agricoltura, la sicurezza alimentare e la nutrizione. L’approvazione da parte della Conferenza FAO getta le basi affinché la riforma della CFS possa diventare operativa. (…)

http://www.fao.org/news/story/it/item/37643/icode/

 

ACDI/VOCA raggiunge il traguardo dei servizi finanziari: 1 miliardo di dollari di prestiti erogati

Washington, DC, 16 novembre - ACDI/VOCA e le sue istituzioni finanziarie partner hanno appena raggiunto un obiettivo molto importante: l'erogazione dei prestiti ha superato 1 miliardo di dollari. Questi prestiti aiutano a creare nuove opportunità economiche per le persone più povere, spesso ignorate dalle banche delle aree rurali, i piccoli agricoltori e i proprietari di microimprese e piccole imprese. Il tetto di 1 miliardo di dollari di credito accordato da ACDI/VOCA rappresenta più di 625.000 prestiti a piccoli agricoltori e imprenditori, di cui quasi il 40 per cento donne, secondo l'organizzazione internazionale senza scopo di lucro. Basandosi su 45 anni di esperienza di lavoro con gli agricoltori e le comunità rurali nei paesi in via di sviluppo, ACDI/VOCA ha sviluppato strategie collaudate e strumenti per aiutare sia i debitori che i creditori ad affrontare al meglio le sfide finanziarie che devono affrontare. (...) ACDI/VOCA ha contribuito a sviluppare più di 20 istituzioni finanziarie negli ultimi due decenni, istituzioni che assistono i piccoli agricoltori e le imprese ad espandere la loro attività in vari di modi. Oggi, nove di queste istituzioni finanziarie, come quella di Al-Thiqa in Iraq e Bai Tushum in Kirghizistan, servono un totale di oltre 100.000 clienti con un portafoglio complessivo di oltre 200 milioni di dollari. (...)

http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news_pressrelease1billion11_16_09

 

Accordo storico tra Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite e Banca Islamica per lo Sviluppo per il finanziamento congiunto di 1,5 milioni di dollari in aiuto delle popolazioni più povere che vivono in Africa, Asia e nel vicino Oriente

Roma, 15 novembre - Alla vigilia del Summit Mondiale sulla Sicurezza Alimentare, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Gruppo Bancario Islamico per lo Sviluppo (IsDB) hanno raggiunto un accordo quadro innovativo per il finanziamento congiunto di 1,5 milioni di dollari che rafforzerà la loro collaborazione trentennale nel sostenere le popolazioni più povere del mondo nei paesi membri comuni. L’accordo - il risultato di colloqui tenuti a Roma oggi tra Ahmad Mohamed Ali, Presidente dell’IsDB, e Kanayo F. Nwanza, Presidente dell’IFAD - arriva in un momento critico, quando la comunità internazionale ha riconosciuto che lo sviluppo agricolo è fondamentale per nutrire la popolazione mondiale. Ad oggi, gli investimenti sostenuti in agricoltura - specialmente nell’attività agricola dei piccoli proprietari - vengono riconosciuti come la chiave per la sicurezza alimentare.

Usando le loro risorse, IFAD e IsDB finanzieranno congiuntamente progetti prioritari nella maggior parte dei 52 paesi membri comuni nell’ambito dei rispettivi programmi triennali di prestito per il 2010-2012. Le due istituzioni sperano che questo accordo di cofinanziamento possa attrarre fondi addizionali a favore dello sviluppo da altre istituzioni associate per interventi congiunti.

http://www.ifad.org/media/press/2009/54.htm

 

Le ragazze al centro di un movimento globale per un cambiamento durevole

CARE, Girls Scouts, Seventeen Magazine e The Documetary Group lanciano ‘The Power of Girls’, per la mobilitazione delle giovani di tutto il mondo contro la povertà

11 novembre - Oggi CARE, Girl Scouts degli Stati Uniti, Seventeen Magazine e The Documetary Group hanno dato il via a ‘The Power of Girls’, un innovativo partenariato destinato a mettere in contatto le giovani di tutto il mondo, mobilitandole nei confronti dei più importanti temi di rilevanza mondiale, tra cui il ruolo cruciale dell’educazione e della leadership femminile nel contrastare la povertà. The Power of Girls intende collocare le giovani al centro di un dibattito sui problemi più rilevanti del nostro tempo. “Ogni giovane donna può diventare un fattore di cambiamento”, secondo le parole di Helene D. Gayle, presidente e amministratore delegato di CARE, organizzazione umanitaria impegnata a combattere la povertà globale attraverso la sensibilizzazione di donne e ragazze. “Per sbloccare il proprio potenziale, una ragazza deve avere l’opportunità di frequentare la scuola e sviluppare le capacità e la fiducia necessarie per affrontare le sfide che la vita le pone davanti. L’educazione e le capacità direttive forniscono le fondamenta sulle quali ogni donna può crescere ed eccellere, sia che essa viva a Manhattan o nel Mali”. (...) L’obbiettivo consiste nel raggiungere 50 mila sottoscrizioni prima della Giornata Internazionale della Donna, 8 Marzo 2011. (...)

http://www.care.org/newsroom/articles/index.asp?articletype=pressrelease

 

Walmart e CARE lanciano una nuova iniziativa per rendere autonome e responsabili le donne indiane emarginate

Questa nuovo partenariato avrà un impatto positivo di 750 famiglie

Chennai, Tamil Nadu, India, 10 novembre - Walmart e CARE hanno annunciato l’avvio dell’Iniziativa Cashew Value Chain a sostegno del rafforzamento delle donne. Questo progetto rientra nella donazione di 1 milione di dollari fatta dalla Fondazione Walmart a CARE, ed è la prima di una serie di iniziative volte ad affrancare le donne dalla povertà in tutto il mondo. Nell’arco del prossimo anno, Walmart e CARE creeranno un’istituzione comunitaria posseduta e gestita da donne, con il fine di fornire guadagni più equi e consistenti alle circa 750 donne impegnate nel settore della coltivazione e della lavorazione degli anacardi a Cuddalore e Nagapattinam, nei territori costieri dello stato di Tamil Nadu nell’India meridionale. (…)

Tramite questo partenariato Walmart e CARE intendono migliorare complessivamente le condizioni di vita delle donne che partecipano alla lavorazione degli anacardi: aumentare le possibilità di guadagno del 20 per cento, migliorare il livello di istruzione delle partecipanti al progetto e le loro capacità gestionali, assicurando una maggiore consapevolezza in materia di salute e nutrizione. I benefici di questa iniziativa non si fermeranno alle sole donne, ma incideranno sulla vita di quasi 4.000 persone. (…)

http://www.care.org/newsroom/articles/2009/11/india-walmart-care-project-20091111.asp

 

Nuova pubblicazione NGLS: "Rafforzare il dialogo: l’esperienza ONU con le organizzazioni dei piccoli agricoltori e le popolazioni indigene"

UN-NGLS (United Nations Non-Governmental Liaison Service) ha recentemente lanciato Rafforzare il dialogo: l' esperienza ONU con le organizzazioni dei piccoli agricoltori e le popolazioni indigene, una pubblicazione che dimostra che c'è spazio nell’ambito delle Nazioni Unite per esplorare una maggiore interazione con i settori della società civile che ancora hanno un accesso limitato ai processi decisionali globali - come i piccoli agricoltori, le popolazioni rurali femminili, le popolazioni indigene e gli abitanti di bidonville.

La pubblicazione mira a promuovere la sensibilizzazione e ad aumentare il dibattito, sia nell’ambito delle Nazioni Unite che tra le Nazioni Unite e i movimenti popolari, sui principi e le pratiche di significativo impegno. Essa suggerisce una serie centrale di principi e pratiche, e alcune iniziative specifiche che potrebbero essere avviate al fine di rafforzare questo impegno. Inoltre sottolinea alcuni dei potenziali benefici di un impegno più forte, esamina gli ostacoli che devono essere affrontati, e rileva le diverse sfide della cooperazione a livello nazionale.

Lo studio si concentra su due casi specifici: le organizzazioni dei piccoli agricoltori e le popolazioni indigene. Esamina esempi concreti di interazione sia a livello globale che a livello nazionale che possono fornire preziose lezioni per il rafforzamento dell’ impegno futuro. (Roberto Tripi)

http://www.un-ngls.org/spip.php?page=article_s&id_article=1702

 

 

Solidarietà

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Celebrando la Giornata della Solidarietà, Ban Ki-moon ribadisce l’importanza della creazione di uno Stato Palestinese

29 novembre - Esprimendo profonda preoccupazione per la fase di stallo in cui verserebbero i colloqui tra Israele e Palestina da circa un anno, il Segretario Generale delle NU, Ban Ki-moon, ha sottolineato oggi l’importanza di creare le giuste condizioni in modo che entrambe le parti, con fiducia reciproca, possano ritornare al tavolo dei negoziati. “La formazione di uno Stato sovrano Palestinese è di importanza vitale”, ha dichiarato Ban Ki-moon in occasione del suo messaggio in occasione della Giornata della Solidarietà con il Popolo Palestinese, che si osserva annualmente il 29 Novembre. “Questo dovrebbe basarsi sugli accordi territoriali del 1967, nonché su una equa e condivisa soluzione del problema dei profughi: uno stato che viva fianco a fianco con Israele, in pace, e che abbia confini sicuri e riconosciuti”. (...)

Ban Ki-moon si è compiaciuto per i ‘progressi significativi’ compiuti dalle autorità palestinesi nel rispetto degli impegni stabiliti dalla Roadmap, il piano approvato a livello internazionale per stabilire la pace nel Medio Oriente e in Cisgiordania. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33087&Cr=Palestin&Cr1=

 

Yemen: aperto un nuovo campo a Sa’ada per sfollati interni

26 novembre - Mentre il conflitto nello Yemen settentrionale cresce d’intensità, i civili continuano a pagarne il prezzo. Molti hanno dovuto abbandonare le loro case mentre altri a causa delle violenze sono intrappolati in zone rocciose. Nonostante le difficoltà, il CICR sta mantenendo le sue attività di aiuto.

La popolazione che vive nel governatorato di Sa’ada, lungo il confine con l’Arabia Saudita, a ovest della città di Sa’ada è stata colpita in modo particolare dalla violenza del conflitto. Anche diverse migliaia di persone hanno dovuto lasciare Al-Malahit e Razeh, a sud-ovest della città di Sa’ada, trovando rifugio ad Al-Mazraq, un campo di transizione dell’UNHCR di Harad. (…) Al-Jabbana, il nuovo campo creato dal CICR e dalla Società della Mezza Luna Rossa dello Yemen nella città di Sa’ada, potrà ospitare circa 1.000 sfollati interni. Finora sono state allestite e preparate un centinaio di tende per accogliere 420 persone. Sono stati allestiti anche diversi pozzi e 14 latrine temporanee. Al-Jabbana sarà il quinto campo gestito dal CICR e dalla Società della Mezza Luna Rossa dello Yemen. (…) Insieme, il CICR e la Società della Mezza Luna Rossa hanno portato aiuti di vario tipo a circa 140.000 persone negli ultimi tre mesi. (…)

http://www.icrc.org/Web/Eng/siteeng0.nsf/html/yemen-update-261109

 

Guinea Conakry: le adozioni e la scuola elementare di Madina

25 novembre - Dal 2002, le adozioni a distanza in Guinea hanno preso in carico circa 150 bambini. C’è stato e c’è un forte impegno per migliorare le loro condizioni di vita a tutti livelli e la scuola è un punto focale. (…) Da più di dieci anni l’edilizia statale non costruisce né scuole né università. Per tentare di rispondere alla domanda di istruzione di una popolazione giovanissima (il 60 per cento dei guineani ha meno di 18 anni, e solo il 36 per cento della popolazione è alfabetizzato) sono nate delle scuole elementari ad iniziativa privata, spesso collocate in casette di fortuna, senza alcuna forma di sostegno da parte dello Stato, e senza forniture scolastiche di alcun tipo e con un numero di alunni per classe molto elevato (80-100 bambini). (…)

Per questo è nata l’iniziativa di sostenere una di queste scuole, frequentata anche da bambini adottati a distanza, dotando tutti gli alunni (circa 150) delle forniture scolastiche necessarie per l’intero anno scolastico: quaderni, libri di testo, strumenti per la didattica. La scuola di Madina sorge in un quartiere molto povero di Conakry, densamente popolato, a ridosso del centro città. (…)  http://www.santegidio.org/index.php?pageID=1076&idLng=1062&res=1

 

Il PAM intensifica l’assistenza agli sfollati nella Repubblica del Congo e nella RDC

Kinshasa, 25 novembre - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) sta incrementando gradualmente le consegne alla Repubblica Democratica del Congo (RDC) nord occidentale e alla vicina Repubblica del Congo (ROC) per nutrire decine di migliaia di congolesi sfollati in seguito a un recente scoppio di violenza nel villaggio di Dongo e dintorni, nella provincia di Equateur nella RDC. Più di 38.000 congolesi sono fuggiti dai violenti scontri nella RDC il 30 ottobre, attraversando il fiume che ad occidente segna il confine con la Repubblica del Congo. Sono circa 14.000 gli sfollati interni nella RDC, troppo spaventati per ritornare nei loro villaggi. (...) Alcune missioni di valutazione delle Nazioni Unite su entrambe le rive del fiume sottolineano la necessità di aiuti alimentari per la popolazione, soprattutto donne e bambini, che da settimane sono in fuga per salvarsi. Il PAM della RDC sta attualmente valutando l’esatto fabbisogno nelle località vicino a Dongo e sta pianificando di cominciare le distribuzioni di cibo nella seconda settimana di dicembre con le scorte già presenti nel paese. Un totale di 23 camion che trasportano 455 tonnellate di cibo del PAM sono già arrivate a Betou, nella Repubblica del Congo settentrionale, dalla Repubblica Centrale Africana, come pure 8.000 litri di carburante per facilitare l’assistenza umanitaria. Un cargo aereo noleggiato dal PAM a Brazzaville ha consegnato forniture mediche e di vario genere il 22 novembre, per conto dell’OMS, UNFPA e UNICEF a Impfondo. (...)

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-boosts-assistance-displaced-people-roc-and-drc

 

Il direttore dell’UNHCR ringrazia gli Emirati Arabi Uniti per l’aiuto alle popolazioni profughe a causa di conflitti

Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, 25 novembre (UNHCR) - L’Alto Commissario delle Nazioni Unite António Guterres ha fatto una breve visita agli Emirati Arabi Uniti (EAU), dove ha ringraziato le autorità per il sostegno alle operazioni dell’UNHCR finalizzate ad assistere le persone rifugiate a causa di conflitti nel mondo. (…) Gli Emirati Arabi Uniti stanno diventando un sostenitore finanziario di primo piano dell’UNHCR e sono stati invitati recentemente a unirsi al Club dei +20 milioni, un forum di dibattito informale dell’UNHCR per i maggiori sostenitori.

Durante la sua permanenza ad Abu Dhabi, l’Alto Commissario ha presentato uno studio comparativo dal titolo “Il Diritto di asilo tra la Sharia islamica e la Legislazione internazionale per i rifugiati” al Centro degli Emirati per gli Studi Strategici e la Ricerca.

Il libro, cosponsorizzato dall’UNHCR e scritto dal professore di Diritto dell’Università del Cairo, Ahmed Abu Al-Wafa, dimostra il comune substrato relativamente al principio di asilo nella tradizione araba, nella Sharia islamica e nelle leggi umanitarie internazionali. (…)

http://www.unhcr.org/4b0d5fe16.html

 

Gli studenti londinesi entrano in azione per combattere la fame

di Nina Severn

18 novembre - Desiderosi di mostrare che ciascuno può giocare un ruolo nella lotta contro la fame, un intraprendente gruppo di studenti della Scuola Londinese di Economia (LSE) hanno iniziato il nuovo anno accademico (…) organizzando una campagna di una settimana al campus per focalizzare l’attenzione su questa realtà e raccogliere fondi per il WFP. “Il cibo è un reale diritto fondamentale degli uomini; è incredibile che ci siano in questo momento un miliardo di persone affamate. Far cessare la fame è un obiettivo raggiungibile per la mia generazione e noi siamo determinati a far sì che ciò avvenga”, ha affermato la studentessa della LSE Isabella Hayward, organizzatrice dell’iniziativa. (…) Gli studenti hanno allestito uno stand in Houghton Street, all’interno del campus della LSE e per cinque giorni con sole o pioggia, almeno quattro volontari hanno impegnato studenti di passaggio e docenti in vivaci discussioni su come eliminare la fame dal mondo. Alcuni di loro hanno condiviso il denaro per il pranzo, altri hanno fatto ancora di più. La cifra totale raccolta è stata di 800 sterline - abbastanza per dare un pasto scolastico caldo a 5 mila bambini!

L’iniziativa evidenzia come i singoli, al pari dei governi, svolgono un ruolo cruciale nel combattere la fame, non soltanto raccogliendo fondi ma anche aiutando a diffondere il messaggio. L’idea è fondamentale per la campagna del WFP Billion For A Billion che mira a far sì che il miliardo di persone che naviga in Internet aiuti il miliardo di persone nel mondo che soffre la fame.

http://www.wfp.org/stories/london-students-take-action-fight-hunger

 

Il PAM lancia un nuovo programma alimentare nelle scuole in Iraq

Sulaymaniyah, 17 novembre - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha varato oggi un programma pilota per dare a 172.000 bambini della scuola elementare una merenda al giorno con lo scopo di incrementare la frequenza scolastica e migliorare la sicurezza alimentare in otto dei distretti più poveri del paese. “Questa iniziativa, che abbiamo intrapreso per sostenere il Ministero dell’Istruzione, è uno dei numerosi progetti che il PAM sta avviando per assistere i più vulnerabili in Iraq”, ha dichiarato Edward Kallon, responsabile per il PAM in Iraq. “E fa parte di una strategia più ampia per aiutare il Governo a fornire una rete di sicurezza sociale per i membri più poveri della popolazione”.

Con il programma alimentare scolastico, ogni bambino riceverà un pasto di 80 grammi, arricchito da vari micronutrienti. Oltre a fornire un nutrimento vitale, le merende costituiranno un ulteriore supporto nutritivo alle famiglie povere favorendo la frequenza scolastica dei bambini. (…)

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-launches-school-meals-pilot-programme-iraq

 

 

Pace e sicurezza

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Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU estende il mandato ai peacekeeper europei in Bosnia

18 novembre - Oggi il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di estendere per un altro anno il mandato alla Forza di Pace dell’Unione Europea (EUFOR), che ha il compito di garantire che in Bosnia ed Erzegovina venga rispettato l’Accordo di Pace di Dayton del 1995, che pose fine alla guerra etnica nella regione. Un esperto di diritti umani delle Nazioni Unite ha riferito che il perseverare di conflitti politici impedisce tuttora il ritorno alle proprie case di oltre 117.000 persone fuggite a causa dei combattimenti. Il giorno dopo, il Consiglio di Sicurezza ha ricordato che ‘il rimpatrio di tutti rifugiati è fondamentale per il raggiungimento di una pace duratura nella regione”. (...) http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32992&Cr=Bosnia&Cr1=

 

Riprende in Qatar l’ultima fase della trattativa per la pace in Darfur promossa dall’Onu

17 novembre - Le Nazioni Unite hanno annunciato che domani riprenderanno a Doha, in Qatar, le trattative per riportare la pace nella regione Sudanese martoriata dalla guerra. Quest’ultima fase dei colloqui prevede la partecipazione di organizzazioni costituite dalla società civile del Darfur, comprese quelle composte da donne e giovani. Organizzato sotto gli auspici di Djibril Bassolé, Mediatore congiunto delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana, l’incontro di Doha rappresenta un’occasione per il governo sudanese e i movimenti ribelli di negoziare e trovare un accordo sulle misure da adottare insieme per accelerare il processo di pace. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32988&Cr=darfur&Cr1=

 

Il Trattato contro le mine antiuomo sta funzionando, evita morti e mutilazioni

Ginevra, 12 novembre - Il Trattato contro la mine anti-uomo è in vigore da dieci anni, e da allora sono stati fatti notevoli passi avanti nello sradicamento delle mine anti-uomo, anche se resta ancora molto da fare. È quanto si può leggere nel Landmine Monitor Report 2009, intitolato “Per un mondo senza mine”, una relazione della Campagna internazionale per la messa al delle mine, che verrà presentato domani alle Nazioni Unite.

L’uso, la produzione e il commercio su scala globale delle mine antiuomo si è drasticamente ridotto. Circa 3.200 chilometri quadrati di terreno sono stati ripuliti dalle mine e dai residuati bellici esplosivi (ERW), mentre il numero di nuove vittime è diminuito di anno in anno fino ad arrivare alle 5.197 vittime registrate nel 2008. Rimangono ancora sfide significative, dato che ci sono ancora 70 Stati colpiti dalle mine, e l’assistenza ai feriti non è ancora sufficiente. (...) Al momento, 38 Stati hanno ufficialmente messo fine alla produzione di mine e i potenziali Paesi costruttori sono soltanto 13. (...) Inoltre, negli ultimi 10 anni i governi hanno distrutto 44 milioni di scorte di mine anti-uomo. (...) (Chayer Amelie)

http://www.icbl.org/index.php/icbl/Library/News-Articles/Work/pr-lm2009

 

La Repubblica Democratica del Congo crea un fondo per la stabilizzazione e la ripresa

9 novembre - Le Nazioni Unite e la Repubblica Democratica del Congo (DRC) hanno creato un fondo per aiutare il Paese a risollevarsi dopo anni di estenuante guerra civile e dal protrarsi nelle sue province orientali di scontri che hanno messo in fuga oltre un milione di persone. (...) L’Olanda ha donato 2,7 milioni di dollari, mentre il Belgio si è impegnato a versare almeno 6 milioni di dollari per finanziare programmi volti a combattere la violenza sessuale; a questi si aggiungono oltre 20 milioni di dollari assegnati dal Peacebuilding Fund delle Nazioni Unite. Il Consiglio per il fondo di stabilizzazione e ripresa ha annunciato svariati progetti, tra cui il reintegro dei miliziani, l’addestramento dell’esercito nazionale, la costruzione di case per le famiglie dei soldati, lo sviluppo di una polizia nazionale, il sostegno per i feriti di guerra e l’insediamento di centri commerciali in zone minerarie.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32890&Cr=democratic&Cr1=congo

 

 

Salute

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Inaugurazione centro terapia riabilitativa in India

Chennai (Madras), 8 dicembre - Nel sud-est dell'India, la Croce Rossa Indiana ha inaugurato il Laboratorio Ortopedico e di Protesi, nonché il Centro di Fisioterapia e Terapia Riabilitativa, completamente ristrutturati con il supporto della Croce Rossa Italiana e della Regione Lombardia.

(…) Il Laboratorio Ortopedico e di Protesi, ed il Centro di Fisioterapia e di Terapia Riabilitativa, sono stati sviluppati all'interno della struttura del Comitato della Croce Rossa Indiana del Tamil Nadu, sia per la posizione centrale dello stesso a Chennai (Madras), che per la scarsità di centri di Terapia Riabilitativa polifunzionali nel raggio di centinaia di chilometri.

Il progetto mira a fornire un supporto medico specializzato alle persone indigenti che soffrono di disabilità agli arti inferiori, al fine di facilitarne la partecipazione alla vita sociale ed economica della realtà di cui fanno parte. L'approccio medico è stato studiato per fornire un supporto olistico ai pazienti, ovvero non si limita alla fabbricazione e all'applicazione di protesi e ausili di ortopedia, bensì segue l'interazione tra tali supporti e ausili e il paziente attraverso una molteplicità di terapie riabilitative, studiate caso per caso. (…)

http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2731

 

La Giornata Mondiale contro l’AIDS 2009: “Accesso Universale ai Trattamenti e Diritti Umani”

30 novembre - L’idea di una Giornata Mondiale contro l’AIDS nacque nel 1988 durante il Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell’AIDS. Da allora, ogni anno le agenzie delle Nazioni Unite, i governi e tutti i settori della società civile di tutto il mondo si uniscono per realizzare delle campagne su temi specifici legati all’AIDS. (…)

Il tema di quest’anno della Giornata Mondiale contro l’AIDS è “Accesso Universale ai Trattamenti e Diritti Umani”. Capire l’HIV e l’AIDS secondo la prospettiva dei diritti umani può essere difficile.

Il tema offre una buona occasione per mettere in evidenza la terribile condizione delle persone più stigmatizzate ed emarginate all’interno di comunità spesso neglette. Un approccio basato sui diritti si sta rafforzando in altri settori all’interno della campagna (…)

Nel 2009 si celebra, inoltre, il 20° anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Questo anniversario è un’occasione speciale per sottolineare il bisogno di proteggere i diritti dei bambini, tra cui quelli relativi all’HIV e AIDS. (…)

http://www.onuitalia.it/notizie-dicembre-2009/355

 

La Commissione europea approva un pacchetto di 275 milioni di euro per l’eradicazione, il monitoraggio e il controllo delle malattie animali

Bruxelles, 26 novembre - La Commissione europea ha adottato oggi un pacchetto di misure finanziarie di 275 milioni di euro per sostenere programmi volti all’eradicazione, al controllo e al monitoraggio delle malattie animali nel 2010. I 224 programmi annuali o pluriennali selezionati per il finanziamento dell’UE affronteranno le malattie animali che colpiscono sia la salute umana che quella degli animali. (…) Il Commissario per la Salute dell’UE, Androulla Vassilliou, ha dichiarato: “Il motto della nostra strategia per la salute degli animali è ‘prevenire è meglio che curare’. Se non si previene la diffusione di certe malattie animali, queste possono incidere sia sulla salute pubblica che su quella degli animali. Ecco perché stiamo dando priorità ai programmi che riguardano malattie che potrebbe essere trasmesse all’uomo”.

Ogni anno la Commissione approva dei programmi per l’eradicazione e il monitoraggio delle malattie degli animali (…) che beneficiano di un contributo finanziario da parte dell’UE. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09//1826&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

IAEA e la Commissione dell’Unione africana insieme per combattere contro la mortale mosca tze tze

Staff report

26 novembre - I Paesi africani e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) hanno unito le forze per fare un passo decisivo nella lotta alla mosca tze tze, la principale portatrice dei parassiti che causano negli esseri umani la malattia del sonno, e negli animali la tripanosomiasi. La pestilenza è stata a lungo un serio rischio per la salute, rappresentando un ostacolo notevole per lo sviluppo dell’intero continente. Grazie all’uso sempre più frequente della Tecnica di sterilizzazione degli insetti (SIT), chiamata anche ‘controllo biologico sulla nascita di insetti’ e basata sul nucleare, che permette di tenere sotto controllo la malattia, si pensa che nel futuro i Paesi africani riusciranno a ripulire gran parte del loro territorio da questo insetto nocivo. Durante le campagne in cui viene impiegata la tecnica SIT per prevenire e debellare la malattia, milioni di insetti maschi sterilizzati vengono rilasciati in alcune zone prestabilite. Si accoppiano con le femmine nei campi, ma il rapporto non genera figli. In questo modo la proliferazione della mosca tze tze viene contenuta, controllata e rapidamente ridotta.

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/tsetsefly.html

 

Venti bambini ugandesi saranno sottoposti a chirurgia cardiaca in India grazie al programma “Gift of Life” del Rotary 

Delhi, 13 novembre - Venti bambini ugandesi si recheranno in India nel novembre e dicembre per sottoporsi a operazioni di chirurgia cardiaca resi possibili grazie al programma “Gift of Life” (dono di vita) del Rotary in collaborazione con il National Heart Institute e l’ Escorts Heart Institute & Research Center di Delhi. Istituito nel 1975 attraverso Rotary International, una delle più grandi organizzazioni di servizio umanitario del mondo, il programma Gift of Life permette ai bambini poveri con patologie al cuore congenite accesso alla chirurgia cardiaca senza alcun costo per le loro famiglie. In aggiunta alla chirurgia, Gift of Life offre gratuitamente medicine, vitto, alloggio, ospitalità e spese di viaggio.

(…) Con la consulenza di dottori, il coordinamento e la selezione dei bambini per l’intervento chirurgico sono realizzati da Grace Agwaru, la prima paziente di Gift of Life ugandese che fu sottoposta all’intervento nel 1975 all'età di sei anni. Ora trentanovenne, Agwaru e suo padre hanno fondato un Rotary Club a Soroti, Uganda, sua città natale, dove lavora con il programma Gift of Life per aiutare i bambini con patologie cardiache ad ottenere la stessa seconda possibilità di vita che ha ricevuto. " Gift of Life mi ha ispirato ad ottenere una formazione e a prendermi cura di me stessa, così che io possa aiutare chi è  in necessità di Gift of Life," ha detto Agwaru. "Sarò sempre grata al Rotary, alla mia famiglia, e alla famiglia di Gift of Life."

Ogni paziente avrebbe speso circa US $6.000 per l’operazione. "Grazie ai Rotary Clubs in Corea del Sud, che hanno contribuito con più di US $100.000 insieme al Distretto Rotary 3010 New Delhi, questi bambini possono ottenere una seconda possibilità", ha detto A. C. Peter, socio del Rotary Club di Delhi East End e coordinatore nazionale del Programma Gift of Life in India. Attualmente, sono 52 i programmi Gift of Life dislocati nel mondo, compreso quello a Delhi. Il Rotary Club di Delhi East End ha iniziato il programma Gift of Life quattro anni fa, ed ha salvato più 380 bambini. (Roberto Tripi)

Contact: howard.chang@rotary.org

 

 

Energia e sicurezza

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La serra fotovoltaica della Winsol Energy Systems

Un prototipo di serra fotovoltaica realizzata in provincia di Lecce con una potenza di 99 kWp

Previsti progetti per altre 50 serre entro il 2010

3 dicembre - Il prototipo SRV220 progettato dalla WINSOL ENERGY SYSTEMS di Brindisi è una speciale serra fotovoltaica da 99 kW di potenza: il campo fotovoltaico è costituito da 450 moduli WINSOL in silicio monocristallino WXS220S da 220 Wp collegati a due inverter Bonfiglioli RPS450-60 da 60 kW ognuno. L’incentivo in conto energia è pari a 0,431 €/kWh.

Il tutto è architettonicamente integrato in una struttura progettata e realizzata rispettando i più recenti standard antisismici (…). La funzionalità della struttura è frutto dello studio e della lunga esperienza nell’ambito floro-vivaistico dei consulenti interni. (…)

Il prototipo SRV220 realizzato a Leverano (LE) ha avviato un progetto più ampio che per la fine del 2010 prevede il completamento di altre 50 serre equipollenti destinate all’agricoltura. Il favore riscosso presso gli investitori ha portato all’espansione dello stesso progetto prevedendo la realizzazione di intere centrali fotovoltaiche da 1 MWp ciascuna. Contrariamente a quanto avviene nella normale installazione di impianti per la produzione di energia, il progetto serra fotovoltaica non depaupera l’agricoltura di zone coltivabili, ma anzi la incentiva, favorendo quel connubio tra natura ed energia che è la vera forza dello sviluppo energetico. (…)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=1199&contenuto=Articolo

 

Una rivoluzione energetica tutta italiana

3 dicembre - Il nuovo rapporto di Greenpeace Italia, “Energy [R]evolution - Uno scenario energetico sostenibile per l’Italia”, spiega come è possibile coprire oltre il 60% della domanda di energia primaria con le rinnovabili e ridurre così le emissioni di gas serra del 71% al 2050 rispetto al 1990. Le fonti rinnovabili saranno in grado di coprire il 61% della domanda di energia primaria del Paese, riducendo le emissioni di gas serra del 71% al 2050, rispetto ai livelli del 1990, ma sarà necessario trasformare a 180 gradi l’attuale sistema energetico nazionale attualmente costituito per il 93% da fonti fossili.

Questo risultato è indicato da un percorso delineato nel dettaglio da un rapporto curato da Greenpeace Italia dal titolo Energy [R]evolution – Uno scenario energetico sostenibile per l’Italia (scarica pdf). Uno studio, realizzato in collaborazione con European Renewable Energy Council (EREC) e con il supporto tecnico del Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), che è il primo studio che mostra i potenziali di crescita delle fonti rinnovabili in Italia per i settori della generazione elettrica, produzione di calore, e trasporti. L’analisi si basa sulle proiezioni dello scenario “Energy [R]evolution Europe” di Greenpeace International (vedi Qualenergia.it - Strategia globale per rottamare petrolio e nucleare). (…)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=950&contenuto=Documento

 

IEA lancia una roadmap tecnologica sull’energia eolica

30 novembre - “La Roadmap sull’energia eolica dell’IEA, terza di una serie di guide che si concentra sullo sviluppo di tecnologie energetiche a basso contenuto di CO2, descrive gli sforzi che devono essere effettuati lungo l’intera catena di fornitura di energia eolica, dall’estrazione efficace di energia sul territorio e offshore alla distribuzione sicura ed economicamente vantaggiosa agli utenti. La guida guarda al 2050, quando il 12 per cento della domanda globale di elettricità potrebbe essere soddisfatta dalle risorse eoliche. La guida sarà disponibile presso lo stand dell’IEA durante i colloqui delle NU sul cambiamento climatico a Copenhagen. Cliccare qui per visualizzare la roadmap sull’energia eolica”.

http://www.iea.org/

 

Edifici eco-efficienti, da UE nuovi standard dal 2020

Tutti gli edifici costruiti dopo il 2020 dovranno avere alti standard energetici e dovranno coprire il loro fabbisogno energetico per la maggior parte con energie rinnovabili

27 novembre - Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sulla direttiva "Energy performance of buildings" che ora dovrà essere formalmente approvata dal Consiglio. L'accordo raggiunto stabilisce anche che il settore pubblico dovrà dare il buon esempio adeguandosi due anni prima - a fine 2018 - ai nuovi standard e promuovendo la riconversione degli edifici esistenti così da farli avvicinare ad "emissioni zero". Gli Stati membri dovranno elaborare piani nazionali per aumentare lo stock di edifici ad emissioni zero ed entro metà del 2011 dovranno anche redigere una lista di tutti gli strumenti finanziari, dei sussidi e degli incentivi, sia a livello nazionale che comunitario, che possano aiutare nella transizione.

È stato disegnato inoltre uno schema più efficiente di certificazione energetica degli edifici. Edifici storici, case vacanza, edifici di culto, siti industriali, case di superficie inferiore ai 50 metri quadrati sono esclusi dai dettami della direttiva. "Le performance energetiche degli edifici - ha detto il Commissario all'energia, Andris Piebalgs - sono essenziali per raggiungere gli obiettivi del 2020, cioè la riduzione delle emissioni di gas serra e il raggiungimento del 20% di risparmio energetico. Con questo accordo l' Europa invia un messaggio forte per i negoziati di Copenhagen".(…)

http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/dtln-283-Edifici_eco_efficienti%2C_da_Ue_nuovi_standard_dal_2020?cid=19958

 

Premio europeo per progetti scolastici innovativi di risparmio energetico

13 novembre - Oggi il Fondo Toyota per l’Europa ed Eco-Schools hanno proclamato il vincitore europeo del concorso scolastico 2007-2009 “Let’s Save Energy” (Risparmiamo l’energia). La scuola primaria Odtü Gelistirme Vakfi Özel Ilkögretim Okulu di Ankara, Turchia, ha vinto il premio per il suo progetto innovativo “I take responsibility” (Mi responsabilizzo). Il progetto invita gli studenti ad essere responsabili dell’uso dell’elettricità nelle classi.

Questo obiettivo è raggiunto tramite l’installazione di interruttori elettrici che funzionano per mezzo di una scheda, simile a quelle che si trovano nelle stanze degli hotel. In ogni classe uno studente si assume la responsabilità di gestire la scheda. Il progetto e il tema del risparmio energetico è stato completamente integrato nel curriculum dell’intera scuola e i suoi effetti sono stati monitorati accuratamente.

Il progetto Ambiente e Innovazione, condotto dalla Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale - FEE) nella rete delle Eco-Schools e fondato da Toyota Motor Europe tramite il Fondo Toyota per l’Europa, ha bandito un concorso europeo in 6 paesi: Norvegia, Finlandia, Danimarca, Italia, Portogallo e Turchia. Oltre 80 scuole e circa 20.000 studenti sono stati coinvolti nel concorso ed è stata assegnata una sovvenzione a 28 progetti progetti innovativi di risparmio energetico al fine di poterli attuare. (…)

http://www.feeinternational.org/en/Menu/News/European+Award+for+innovative+Energy+Saving+school+project

 

La Bulgaria si prepara per una massiccia crescita dell’energia eolica

10 novembre - La Bulgaria si prepara ad espandere in modo imponente la produzione di energia eolica nei prossimi dieci anni, secondo quanto riferito dai delegati a un seminario sull’integrazione dell’energia eolica in Bulgaria. Dagli attuali 330 MW istallati ad oltre 3.000 MW entro il 2020, l’energia eolica soddisferà il 13,5 per cento della domanda elettrica della Bulgaria. Il seminario è stato organizzato dall’Associazione Europea per l’Energia Eolica (EWEA) in collaborazione con l’Associazione Bulgara dei Produttori di Energia Ecologica (APEE), industrie consorziate, rappresentanti del governo e compagnie elettriche nazionali per discutere del potenziale per lo sviluppo dell’energia eolica nel paese.

“Con una capacità istallata incrementata di più di cinque volte in meno di due anni, la Bulgaria è uno dei mercati a più alta crescita in questo settore a livello mondiale. Inoltre, ha altri 8.000 MW di progetti eolici in preparazione. Se la pianificazione corrente e le barriere di accesso alla rete verranno snellite, la Bulgaria diverrà presto una delle nazioni europee capofila nell’energia eolica, raccogliendo i benefici economici sotto forma di nuovo impiego, ridotta dipendenza dall’importazione dei carburanti e sviluppo di tecnologie”, ha dichiarato Christian Kjaer, Direttore esecutivo dell’EWEA. (…)

http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1681&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=6af732d830

 

Inquinamento: il nuovo registro europeo rende accessibili al pubblico le informazioni sulle emissioni degli impianti industriali in Europa

9 Novembre - La Commissione europea e l’Agenzia europea dell’ambiente hanno inaugurato oggi un nuovo registro integrato delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-PRTR). Il registro contiene informazioni sulle emissioni di sostanze inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel suolo rilasciate da complessi industriali in tutta Europa. Vi figurano i dati annuali relativi a 91 sostanze e ad oltre 24.000 complessi operanti in 65 attività economiche. Vi si trovano anche altre informazioni, come la quantità e il tipo di rifiuti trasferiti negli impianti preposti al loro trattamento, sia all’interno che al di fuori di ciascun paese. (...)

Il sito web ha un potente motore di ricerca che consente ai visitatori di impostarlo in base ad uno o più criteri e di avvalersi di una carta geografica. È possibile, ad esempio, ricercare la quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi trasferiti in un dato paese (ricerca in base ai rifiuti), oppure le emissioni rilasciate da un determinato sito industriale, interrogando il registro in base al nome o alla località (ricerca per impianto).

http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/inquinamento-il-nuovo-registro-europeo-rende-accessibili-al-pubblico-le-informazioni-sulle-emissioni-degli-impianti-industriali-in-europa

 

 

Ambiente e natura

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Un nuovo regolamento comunitario per ridurre l'impatto dei pesticidi

di Eleonora Santucci

Livorno, 10 dicembre - Già dal 2002 con il sesto programma comunitario di azione in materia ambientale, l'Ue ha riconosciuto la necessità di una "ulteriore" riduzione dell'impatto dei pesticidi (in particolare di quelli impiegati in agricoltura) sulla salute umana e sull'ambiente. Ha messo in luce l'esigenza di un impiego più sostenibile dei pesticidi e ha sollecitato una significativa riduzione globale dei rischi. In seguito, con la comunicazione "Verso una strategia tematica per l'uso sostenibile dei pesticidi", ha riconosciuto la necessità di disporre di statistiche dettagliate, armonizzate e aggiornate sulle vendite e sull'impiego dei pesticidi a livello comunitario. Il tutto al fine della valutazione delle politiche dell'Unione europea sullo sviluppo sostenibile e del calcolo di pertinenti indicatori sui rischi per la salute e l'ambiente.

Adesso - e proprio dopo il regolamento relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e la direttiva sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi - la Comunità europea ha elaborato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi il regolamento relativo alle statistiche sui pesticidi (che entrerà in vigore fra venti giorni): un regolamento che si pone come obiettivo quello di istituire un quadro di riferimento comune per la produzione sistematica di statistiche comunitarie sulla immissione sul mercato e sull'uso dei pesticidi. (…)

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id= 2401

 

Un’area protetta nell’Oceano del Sud per preservare una regione marina con una diversità di specie maggiore delle Galapagos

23 novembre - Per la prima volta è stata costituita un’Area Marina Protetta (AMP) nell’Oceano del Sud, eliminando la pesca e dando agli scienziati la speciale opportunità di studiare gli effetti dei cambiamenti climatici in una regione che ospita un numero maggiore di specie rispetto a quelle presenti nelle isole Galapagos. Al suo recente meeting, la Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine Viventi dell’Antartico (CCAMLR) ha approvato la nuova area marina protetta oceanica a sud delle isole Orcadi meridionali, nella regione della penisola antartica. La commissione si è anche accordata su un piano di lavoro volto a creare reti di aree marine oceaniche protette in altre 11 aree ad alta priorità nell’Oceano del Sud entro il 2012. (…)

http://www.panda.org/wwf_news/?181481/Southern-Ocean-protected-area-to-shield-marine-region--more-diverse-than-Galapagos

 

La tecnologia interattiva consente agli Europei di gestire il cambiamento ambientale

17 novembre - Come risultato della partnership che unisce tecnologia all’avanguardia e dati ambientali, Microsoft Corp. e l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) hanno implementato il loro portale Eye On Earth. Una nuova applicazione chiamata AirWatch fornisce informazioni sulla qualità dell’aria a più di 500 milioni di persone in tutta Europa. Per la prima volta, EEA mette insieme sia i dati rilevati che quelli definiti dai modelli nonché le osservazioni dei cittadini sulla qualità dell’aria. (...) “Affrontare il cambiamento climatico richiede una risposta completa e globale”, ha detto Rob Bernard, Direttore di strategia ambientale alla Microsoft. “In quanto leader dell’industria tecnologica, Microsoft è impegnata nella creazione di soluzioni per la sostenibilità ambientale e a promuovere collegamenti tra i governi e i cittadini mediante l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per aiutare le persone a visualizzare l’impatto delle sfide ambientali. Il nostro partenariato con EEA è uno straordinario esempio di differenti organizzazioni del settore pubblico e privato che uniscono le loro diverse aree di competenza per una sfida comune”. (...)

http://www.eea.europa.eu/pressroom/newsreleases/interactive-technology-empowers-europeans-to-manage-environmental-change

 

Legambiente: Alla scoperta dei piccoli comuni

Viaggi e gemellaggi tra scuole

Inaugurato con l’anno scolastico 2009-2010, il sito web è la naturale evoluzione della Guida alla scoperta dei piccoli comuni, nata sette anni fa per promuovere i gemellaggi tra scuole dei piccoli comuni e scuole di città. L’ambiente web faciliterà e incrementerà lo scambio tra scuole, tra insegnanti, tra bambini e ragazzi che vivono realtà sociali e culturali diverse. Potrà valorizzare di più le esperienze educative delle scuole e le risorse culturali dei Comuni che partecipano. (…)

L’idea di promuovere gemellaggi tra le scuole dei piccoli comuni e le scuole di città nasce dall’impegno pluriennale di Legambiente a favore dei Piccoli Comuni, i quali costituiscono per il nostro Paese un patrimonio di diversità e ricchezze naturali e culturali, utile per ripensare uno sviluppo economico e occupazionale di qualità e per rinnovare la nostra coesione sociale. La presenza e la funzione delle scuole in queste piccole e piccolissime comunità si caricano di numerosi e altri significati rispetto alle scuole di città, per questo dedichiamo loro particolare attenzione. (…) http://www.scuoladottauncomune.it/gemellaggi.php

 

 

Religione e spiritualità

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Il Parlamento delle Religioni del Mondo, Melbourne, Australia, 3-9 dicembre

Costruire un mondo diverso: ascoltarsi reciprocamente, guarire la terra

L’edizione del 2009 del Parlamento prevede più di 500 programmi che includono dibattiti, workshops, simposi, rappresentazioni, esposizioni, la presentazione di programmi su religione e ambiente, e la partecipazione di esponenti aborigeni e indigeni da tutto il mondo, nonché di rappresentanti di tutte le religioni del mondo. (...)

http://www.parliamentofreligions.org/index.cfm?n=8

http://www.parliamentofreligions.org/content/program_glance.cfm

 

Dialogo interreligioso: Napoli, al via gli Incontri 2009-2010 dell’amicizia ebraico-cristiana

30 novembre - Un’amicizia che è coltivata con costanza nel tempo. Riprendono, nel capoluogo partenopeo, gli incontri dell’Amicizia ebraico-cristiana di Napoli. “Per l’anno 2009-2010 gli incontri - spiega la presidente Diana Pezza Borrelli - saranno incentrati sul dialogo con l’islam e avranno come tema:Abramo e i suoi figli’”. (…)

http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=184183

 

A Salerno progetto educazione al dialogo interreligioso elaborato dalla Comunità Bahai

29 novembre - Nell’ambito delle attività extrascolastiche, denominate “Scuole aperte”, promosse dalla Regione Campania è stato inserito il progetto di educazione al dialogo interreligioso elaborato dalla comunità baha’i di Salerno e promosso dal “Laboratorio per il Dialogo Interreligioso di Salerno”.

Ogni autentica esperienza religiosa promuove e sostiene la vita della comunità nella pace e nella giustizia e favorisce la ricerca della verità, della bellezza e della felicità che sono già presenti come aspirazioni profonde nel cuore dell’uomo. (…) Oggi il dialogo tra uomini e donne di diverse culture e religioni è una necessità e un’opportunità per la realizzazione di una possibile convivenza nella pace e nella collaborazione per il consolidamento dei vincoli di solidarietà. (…)

http://comunicatostampa.blogspot.com/2009/11/salerno-progetto-educazione-al-dialogo.html

http://www.dialogosalerno.it/

 

Il cardinale Tauran: Indonesia, buon esempio di dialogo interreligioso, ma sia possibile costruire nuove chiese

27 novembre - Il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, sta compiendo un importante viaggio in Indonesia, su invito dei vescovi indonesiani. La visita durerà fino al 2 dicembre ed è organizzata in stretta collaborazione con la nunziatura apostolica. Il programma prevede 13 incontri religiosi e accademici con le diverse istanze musulmane del Paese nonché momenti di raduno con la comunità cattolica a Giacarta, Denpasar (Bali), Makassar (Sulawesi-Celebes) e Giogiacarta (Giava). Sono previsti anche colloqui con le autorità indonesiane: il presidente della Repubblica, il ministro degli Esteri e il ministro per gli Affari Religiosi. In Indonesia, ricordiamo, vive il 22 per cento dei musulmani del mondo. (…)

http://www.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=337731

 

La Carta della Compassione, un appello per costruire insieme il mondo...

16 novembre - La Carta della Compassione, una iniziativa di Karen Armostrong e del Consiglio della Coscienza, di recente costituzione, è stato presentato il 12 Novembre. Eventi e incontri sono stati organizzati per presentare la Carta in diverse città in tutto il mondo. (...) I fondamenti della nozione di compassione sono racchiusi nello Statuto della Terra, e più specificatamente nell’articolo 2, laddove viene stabilita la “tutela della comunanza della vita con comprensione, compassione e amore”. Questa nuova iniziativa va quindi a rafforzare il lavoro della Earth Charter Initiative precisamente da questa particolare prospettiva. Come ha spiegato la stessa Karen Armstrong in occasione della presentazione a Washington DC “la Carta della Compassione non è una semplice dichiarazione di principio, è soprattutto un appello per un’azione creativa, pratica e costante verso una soluzione dei problemi politici, morali, religiosi, sociali e culturali del nostro tempo”. (...) È possibile sottoscrivere la Carta o inserire il proprio atto di compassione nel sito: www.charterforcompassion.org (Alide Roerink)

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/382/1/Charter-for-Compassion-a-call-to-bring-the-world-together-/Page1.html

 

 

Cultura e educazione

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Una tavola rotonda sulla trasparenza dei media in Turchia: la prima volta in 20 anni

Istanbul, 26 novembre - L’UNESCO continua l’attuazione del suo progetto “Allineamento sulle norme internazionali nel settore dei media dei Paesi dell’Europa sud-orientale” (Alignment to International Standards in the Media Sector of South East European Countries). Il passo successivo del programma era Istanbul, dove l’UNESCO ha organizzato una tavola rotonda nazionale sull’autoregolamentazione dei media e i meccanismi di difesa civica relativi alla diffusione delle notizie in Turchia. L’incontro ha avuto luogo il 9 novembre con la partecipazione dei 25 principali rappresentanti di media, associazioni stampa, università ed enti di regolazione dei media. (...) L’incontro è stato organizzato dall’UNESCO, in collaborazione con il Network dell’Europa Sud-orientale per la Professionalizzazione dei Media (SEENPM) e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), nel quadro di un ciclo di tavole rotonde nazionali relative al progetto “Allineamento sulle norme internazionali nel settore dei media dei Paesi dell’Europa sud-orientale”. Il programma, finanziato dall’Unione Europea, mira a incoraggiare, assistere e accelerare le riforme dei media nei Paesi dell’Europa sud-orientale: Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia, la Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Turchia e Kosovo. (...)

http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID=29321&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Migliore istruzione per i bambini immigrati

26 novembre - L’istruzione è un presupposto indispensabile e svolge un ruolo particolarmente importante nell’efficace integrazione dei bambini immigrati, consentendo loro di apportare il loro contributo alle nostre società. Questo è stato il tema delle conclusioni adottate il 26 novembre dai Ministri dell’Istruzione dell’UE. Determinate difficoltà possono svantaggiare i bambini immigrati nel raggiungere il successo sociale. (…) Inoltre, altri problemi quali le condizioni socioeconomiche sfavorevoli, le barriere linguistiche, un insufficiente sostegno familiare e della comunità, così come la discriminazione, possono determinare l’emarginazione e l’esclusione. (…)

L’istruzione e la migrazione fanno parte degli elementi alla base dello sviluppo socioeconomico e della competitività dell’Unione Europea. Nelle conclusioni del Consiglio “Istruzione” si invitano gli Stati membri dell’UE a garantire che tutti i bambini ricevano opportunità eque e paritarie, nonché il necessario sostegno per sviluppare appieno le loro potenzialità. Tra i modi per raggiungere tale obiettivo figurano in particolare l’eliminazione degli ostacoli all’interno dei sistemi scolastici, il miglioramento della qualità dell’istruzione impartita nelle scuole e la riduzione delle differenze tra le stesse. http://www.consilium.europa.eu/showFocus.aspx?id=1&focusId=420&lang=it

 

Secondo nuovi studi formare gli uomini può porre fine alla violenza sulle donne

Inserito in una nuova pubblicazione dell’UNFPA Formare gli uomini per porre fine alla violenza di genere: pratiche che funzionano dall’Europa dell’est e dall’Asia centrale

25 novembre - Questo rapporto documenta alcune buone pratiche per prevenire e rispondere alla violenza di genere. I cinque studi descritti documentano iniziative implementate dai governi e da altri partner con il supporto del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) in Armenia, Romania, Turchia e Ucraina. Nonostante questi rapporti parlino di iniziative attuate nell’Europa dell’Est e nell’Asia Centrale, le pratiche e le lezioni da esse ricavate possono essere applicate in tutto il mondo.

La sessione di formazione era parte di un ambizioso progetto volto a insegnare ad ogni ragazzo (...) l’importanza della salute sessuale e riproduttiva, l’uguaglianza di genere e la prevenzione della violenza di genere. È stata organizzata dall’UNFPA in collaborazione con il Ministero della Sanità e le Forze Armate Turche. Non essendoci corsi di educazione sessuale nelle scuole, per molti soldati questa è stata la prima occasione per imparare come si usa un preservativo o per riflettere sulla violenza di genere. Fino ad oggi sono stati formati tre milioni di uomini, e questo progetto è diventato permanente grazie a un decreto delle Forze Armate Turche. Molti soldati hanno dichiarato che il corso ha cambiato le loro convinzioni sul diritto delle donne di fare le proprie scelte e di avere una vita libera dalla violenza. Scarica il Pdf in inglese

http://www.unfpa.org/public/News/pid/4399

 

Il Montenegro è il 35mo paese che partecipa al Programma per la Cultura

25 novembre - Un Memorandum d’intesa è stato firmato questa settimana dal Direttore Generale per l’Istruzione e la Cultura, Odile Quintin, e dall’Ambasciatore del Montenegro per l’UE, Slavica Milačić, e apre la via alla partecipazione del Montenegro alla cooperazione culturale europea nell’ambito del Programma per la Cultura 2007-2013. A partire dal 2010 gli operatori europei vedranno aprirsi la prospettiva di una cooperazione con i partner montenegrini, il cui ricco patrimonio culturale assicura ampie opportunità di progetti fruttuosi. Il Programma per la Cultura è il primo programma comunitario al quale partecipa il Montenegro, che ha conquistato l’indipendenza nel 2006. Il Montenegro è il terzo paese dei Balcani occidentali che partecipa al programma, seguito dalla Croazia (arrivata nel 2007) e dalla Serbia (nel 2008).

http://ec.europa.eu/culture/news/news2435_en.htm

 

Rapporto delle NU: Mensa scolastica, una chiave per sfamare ed educare i bambini più vulnerabili

24 novembre - L’introduzione di programmi di aiuto alimentare assicura non solo che i bambini siano sfamati ma risulta cruciale per mantenere a scuola i più poveri e vulnerabili fornrndo contemporaneamente uno stimolo per l’istruzione e la salute, secondo un rapporto delle Nazioni Unite rilasciato oggi.

Il nuovo rapporto della Banca Mondiale e del Programma Mondiale per l’Alimentazione (PAM) riporta (…) che i programmi di aiuto alimentare sono più efficaci quando sono abbinati ad altre misure come lo sverminamento e la distribuzione di merende e biscotti con micronutrienti fortificanti, o integratori vitaminici. In molti paesi, tali programmi - uniti all’abolizione delle tasse scolastiche - sono i fattori principali che spingono i bambini ad andare a scuola, in particolare le bambine e i più poveri. Da un recente studio del PAM effettuato su 32 paesi dell’Africa sub-sahariana è emerso che l’iscrizione delle bambine è cresciuta del 28 per cento, il doppio rispetto alle scuole che non ricevono assistenza. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=33060&Cr=school+feeding&Cr1

 

Save the Children si associa a Scholastic per il progetto “Eliminiamo la polmonite dalla faccia della Terra

Un nuovo sito web e le mappe di Google per raggiungere più di 200.000 insegnanti in tutto il paese nella lotta contro la polmonite infantile

Westport, Connecticut, USA, 16 novembre - Save the Children, organizzazione umanitaria globale, ha annunciato un programma dal titolo “Eliminiamo la polmonite dalla faccia della Terra”, un nuovo programma educativo insieme a Scholastic, la casa editrice multimediale internazionale per l’infanzia. Lo sforzo congiunto ha lo scopo di informare bambini, insegnanti e genitori in tutto il paese sulla polmonite infantile. Malattia prevenibile e facilmente curabile, la polmonite è la prima causa di morte dei bambini di età inferiore ai 5 anni, mietendo ogni anno un numero di vite maggiore del morbillo, della malaria e dell’AIDS messi insieme. Il nuovo sito web “Eliminiamo la polmonite dalla faccia della Terra”, lanciato oggi a www.scholastic.com/savethechildren, fornisce programmi per lezioni e materiale stampabile che informano gli studenti sul problema della polmonite infantile, fornendo allo stesso tempo basi in matematica, scienze, lettura e comprensione del testo e geografia. (...) Questo programma raggiungerà più di 200.000 insegnanti, 6 milioni di bambini e 9 milioni di genitori. (...)

http://www.savethechildren.org/newsroom/2009/scholastic-pneumonia.html

 

 

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Bruxelles, 9 dicembre 2009

http://www.unric.org/it/

 

Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite in occasione della

Giornata Mondiale dei Diritti Umani

(10 Dicembre 2009)

 

Nessun paese è immune dalla discriminazione. La vediamo ovunque, in molte forme: vecchie e nuove, occulte e palesi, pubbliche e private. Può presentarsi come razzismo istituzionalizzato, conflitto etnico, episodi di intolleranza e rifiuto, oppure come una versione nazionale ufficiale della storia, che nega l’identità altrui.

 

La discriminazione colpisce individui e gruppi vulnerabili: disabili, donne e ragazze, poveri, migranti, minoranze, e in generale chiunque sia percepito come diverso.

 

Queste persone sono spesso escluse dalla partecipazione alla vita economica, sociale, politica e culturale delle proprie comunità. Il pregiudizio, che li condanna e li esclude, può essere sfruttato dagli estremisti. In alcuni paesi, assistiamo all’ascesa di una nuova politica di xenofobia.

 

Tuttavia queste vittime della discriminazione non sono sole. Le Nazioni Unite sono al loro fianco, impegnate a difendere i diritti di tutti, in particolare dei più vulnerabili. E’ la nostra identità, la nostra missione.

 

La comunità internazionale dei diritti umani prosegue la sua lotta contro odio e pregiudizio. La coscienza collettiva ha prodotto trattati globali che offrono tutela legale da discriminazione e trattamento ingiusto.

 

Ma gli impegni astratti non bastano. Occorre continuare a opporsi a ineguaglianza e intolleranza, dovunque esse allignino.

 

In occasione della Giornata dei Diritti Umani, invito la gente, a tutti i livelli, ad unirsi alle Nazioni Unite e ai difensori dei diritti umani nel mondo nella lotta contro la discriminazione.

 

http://www.un.org/en/events/humanrightsday/2009/sg_statement.shtml

 

 

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Prossimo numero: 24 dicembre 2009. 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da Damos, Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta. Segretaria di redazione: Maria Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Cavallo, Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Michela Masini, Ludovica Mereu, Paolo Pagin, Eleonora Pucci. Webmaster: Fabio Gatti.

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e 1.700 scuole superiori e università.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

 

 

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