Good News Agency – anno X, n° 163

 

 

Settimanale – anno X, numero 163 – 20 novembre 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

  

Legislazione internazionale

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Sostegno quasi universale al Primo Comitato per il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari

La risoluzione CTBT riceve un forte sostegno al Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle NU con 175 voti a favore

4 novembre - Sono moltissimi gli Stati che hanno espresso il loro sostegno al Trattato, votando a favore della risoluzione per il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) al Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di quest’anno. La risoluzione è stata messa ai voti e adottata il 30 ottobre 2009, con 175 voti a favore della risoluzione, un solo voto contrario (Corea del Nord) e tre astenuti (India, Siria, Mauritius). Il sostegno al Trattato da parte di quasi tutti gli Stati è un esempio dell’estensione pressoché universale raggiunta dal CTBT. La risoluzione arriva proprio un mese dopo una Conferenza ministeriale ad alto livello di due giorni che ha adottato all’unanimità una dichiarazione finale che esorta tutti gli Stati che mostrano resistenze in merito a firmare e ratificare il Trattato.

Per entrare in vigore, il CTBT deve essere ratificato da tutti i 44 paesi elencati nell’allegato 2 del Trattato. Di questi, nove debbono ancora farlo, prima che il Trattato possa entrare in vigore: Cina, Repubblica Popolare Democratica di Corea (DPRK), Egitto, India, Indonesia, Iran, Israele, Pakistan e Stati Uniti. (...) Di questi, sette hanno votato a favore della risoluzione. (...) La Corea del Nord, che non aveva partecipato alle votazioni dello scorso anno, ha votato contro la risoluzione mentre l’India si è astenuta.

http://www.ctbto.org/press-centre/highlights/2009/near-universal-support-for-the-ctbt-at-first-committee/04-november-2009-page-1/

 

Europa - Telecom e accesso a Internet: accordo tra il Parlamento e il Consiglio

5 novembre - L’accesso di un utente internet potrà essere limitato. Ma solo se ciò è ritenuto necessario e proporzionato e dopo che sia conclusa una procedura giusta e imparziale che tenga conto del diritto dell’internauta a essere ascoltato. È su questa base che deputati e rappresentanti del Consiglio sono giunti a un compromesso sull’ultimo nodo della discordia in merito al “pacchetto telecom”. (…) Le restrizioni d’accesso a Internet potranno essere imposte solo se sono ritenute giuste, appropriate, proporzionali e necessarie al buon funzionamento di una società democratica. È quanto è stato deciso dai rappresentanti del Parlamento e del Consiglio al comitato di conciliazione. (…) Le misure di restrizioni dovranno essere applicate nel rispetto del principio della presunzione dell’innocenza e del diritto alla vita privata. Dovranno inoltre essere precedute da una procedura equa e imparziale che garantisca il diritto al controllo giudiziario. Nei casi ritenuti urgenti, potranno essere avviate procedure ad hoc, a condizione però che rispettino la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

D’ora in poi, gli internauti potranno far riferimento a queste disposizioni nelle procedure giudiziarie avviate contro una decisione di uno Stato membro di limitare loro l’accesso alla rete.

La delegazione del Parlamento ha approvato il testo di compromesso all’unanimità. Dovrà ora essere approvato dalla Plenaria e dal Consiglio dei ministri UE. (…)

http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/052-63798-309-11-45-909-20091105IPR63793-05-11-2009-2009-true/default_it.htm

 

Trattato di Lisbona: sistemato l’ultimo pezzo del puzzle

Il trattato entra in vigore il 1° dicembre

3 novembre - Con la firma del Trattato da parte del presidente ceco Vaclav Klaus anche l’ultimo ostacolo al Trattato di Lisbona è stato superato. Dopo un lungo viaggio, il Trattato di Lisbona ha raggiunto l’obiettivo: ora tutti gli Stati Membri hanno ratificato il testo. Il Trattato entrerà in vigore il 1° dicembre ed è necessario definirne i dettagli. (...) Quando tutti i trattati sono firmati, gli strumenti di ratifica, come sono denominati, saranno trasportati presso il Ministero degli Affari Esteri italiano. Tutti gli accordi o trattati internazionali hanno un corpo/organizzazione o un Paese che si occupa della gestione degli strumenti di ratifica. Come nel 1957, l’Italia ha il ruolo di depositario; ciò significa, ad esempio, che l’Italia ha la responsabilità di ricevere, confermare e informare gli Stati Membri dell’Unione Europea su tali strumenti di ratifica.

http://www.se2009.eu/en/meetings_news/2009/11/3/final_piece_of_the_puzzle_in_place

 

La Convenzione delle Nazioni Unite per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne compie 30 anni

11 ottobre - La Convenzione per l’Eliminazione di tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne (CEDAW), trattato internazionale sui diritti umani delle donne, fu adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 30 anni fa, il 18 dicembre 1979. Nel 2009 ricorrerà anche il decimo anniversario del Protocollo Opzionale alla Convenzione, che conferisce al Comitato del CEDAW il potere di ascoltare le accuse di violazioni dei diritti sollevate da singoli individui. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 186 paesi, 98 dei quali hanno ratificato anche il Protocollo Opzionale.

Il 30mo anniversario della Convenzione offre l’occasione di festeggiare sia la sua quasi universale ratifica, sia i recenti progressi a livello nazionale per implementare il CEDAW e ottenere vittorie significative per i diritti di donne e bambine ad un livello pratico e quotidiano. Grazie alla approvazione di nuove costituzioni, leggi nazionali e politiche basate sul principio dell’uguaglianza di genere, i diritti umani per le donne stanno ora diventando standard nazionali. (…)

Questo sito web mette in evidenza alcune storie a lieto fine provenienti da tutto il mondo sull’attuazione della Convenzione, storie che servono ad illustrare come i partner nazionali e la comunità globale possano lavorare insieme per far sì che l’uguaglianza di genere diventi realtà per tutte le donne e le bambine del mondo.

http://www.unifem.org/cedaw30/

 

 

Diritti umani

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Diritti dei bambini nel mondo

Il 20 novembre 2009 ricorre il 20mo anniversario della firma della Convenzione Internazionale sui Diritti del Bambino sottoscritta nel 1989.

Membri di associazioni tra le quali Amnesty International, UNICEF, Handicap International, Global March Against Child Labour si sono uniti ad associazioni francesi locali: Au Fil de l’Enfance, Groupement pour l’Intégration Scolaire des Enfants Handicapés, Infosectes Midi-Pyrénées, La Maison des Droits de l’Enfant, Le Cri, SALEM, Virlanie… per lavorare assieme. 

Dal 2005 sono stati organizzati ogni anno a Tolosa eventi della durata di una o due settimane. Il tema di questo 20 novembre riguarda i diritti e i doveri dei bambini, e pone l’accento in modo particolare sull’ISTRUZIONE. La manifestazione comprende mostre, conferenze e dibattiti, visite di scolari che prevedono una loro partecipazione attiva al fine di renderli consapevoli, assieme ai loro genitori, dell’enorme problema dei bambini che soffrono a causa di diritti limitati o addirittura inesistenti. (...)

http://www.globalmarch.org/events/20th-events.php

 

Consiglio d’Europa: Il 16 novembre a Budapest tavola rotonda dell’ECRI

La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), istituita dal Consiglio d’Europa (CdE), terrà la sua prossima tavola rotonda nazionale il 16 novembre a Budapest (Ungheria). Tra i temi all’ordine del giorno, la violenza a sfondo razziale, la xenofobia, l’antisemitismo e l’intolleranza nel dibattito pubblico, nonché l’attuazione della normativa e delle politiche contro la discriminazione razziale nel Paese. Composta da membri indipendenti, l’ECRI ispira la propria attività al Protocollo n.12 alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, che considera la discriminazione razziale “una violazione dei diritti umani”; pubblica regolarmente relazioni sui fenomeni di razzismo e intolleranza negli Stati membri CdE; organizza tavole rotonde con i rappresentanti della società civile e formula raccomandazioni per i governi. Nel suo quarto rapporto sull’Ungheria, la Commissione si è congratulata per alcuni sviluppi positivi della legislazione e per l’attuazione di misure per lottare contro la discriminazione, ma ha altresì espresso “preoccupazione per la condizione della minoranza rom, in particolare nei settori dell’occupazione e dell’istruzione” e per la diffusione “di un dibattito pubblico caratterizzato da toni razzisti”. All’incontro saranno presenti rappresentanti di governo, parlamento, istituzioni giudiziarie, comunità locali, Ong.

http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=182865

 

Le NU lanciano una campagna di mobilitazione per porre fine alla violenza contro le donne

6 novembre - Le Nazioni Unite hanno dato il via oggi a una campagna di mobilitazione in tutto il mondo per partecipare a una iniziativa per fermare la pandemia delle violenze subite dalle donne per mano degli uomini.

Il Fondo delle Nazioni Unite per le donne (UNIFEM) ha lanciato un sito web per orientare gli sforzi individuali volti a sradicare la violenza contro le donne, come il coinvolgimento degli studenti delle scuole, il volontariato nelle case protette locali, il sostegno alla legislazione o la donazione di fondi per i programmi che proteggano le donne e le ragazze. Il sito dell’iniziativa “Say NO - Unite to End Violence against Women” (Dì no - uniti per porre fine alla violenza contro le donne) ha anche lo scopo di dare risalto a questo diffuso problema - le stime dicono circa il 70 per cento di tutte le donne sono state vittime di qualche tipo di violenza - e di dimostrare l’ondata crescente di sostegno contando il numero delle azioni intraprese per lottare contro questo flagello. (…)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32871&Cr=unifem&Cr1

 

L’ONU plaude alla prima liberazione di bambini rapiti nel Sudan meridionale

5 novembre - Oggi l’ONU plaude alla liberazione di 28 bambini che erano stati rapiti nello stato del Jonglei, nel Sudan meridionale, e insiste affinché tutti quelli che sono ancora prigionieri siano immediatamente messi in libertà. “Facciamo appello alle autorità interessate affinché tutti i bambini tenuti ancora in cattività siano rilasciati quanto prima, in qualsiasi posto essi si trovino nel Sudan meridionale, mettendo fine alla pratica del rapimento di bambini”, ha dichiarato Lise Grande, Vice Coordinatore Residente e Coordinatore Umanitario delle NU. I 28 bambini, di un età compresa tra 2 e 14 anni, sono stati liberati il 22 ottobre a seguito di una nuova iniziativa del Commissario della Contea di Pibor che si è impegnato ufficialmente a sradicare la piaga della sottrazione di minori nello stato di Jonglei. (…)

L’UNICEF sta lavorando alla registrazione dei bambini per agevolare la tracciabilità delle famiglie e la riunificazione, nonché al prosieguo del monitoraggio.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32847&Cr=southern+sudan&Crl

 

Obama annuncia la fine del divieto di viaggiare per le persone sieropositive

Le restrizioni favoriscono i pregiudizi e impediscono risposte efficaci all’HIV

30 ottobre - Human Rights Watch ha dichiarato che l’annuncio del Presidente Barack Obama di oggi sull’abrogazione delle restrizioni di viaggio e in materia di immigrazione per le persone sieropositive dovrebbe avere conseguenze positive per la salute pubblica, e che altri Paesi con simili restrizioni dovrebbero seguirne l’esempio. L’abrogazione della norma, che verrà pubblicata nel Registro Federale il 2 novembre 2009, sarà seguita da una vacatio legis di due mesi prima di entrare in vigore all’inizio del 2010.

“Eliminare una politica che viola in modo così chiaro sia i diritti umani che i bisogni della salute pubblica era necessario da molto tempo”, ha affermato Joe Amon, direttore della Divisione salute e diritti umani di Human Rights Watch. “I Paesi in tutto il mondo che ancora hanno tali divieti dovrebbero seguire questo esempio”. (...)

http://www.hrw.org/en/news/2009/10/30/us-obama-announces-end-hiv-travel-ban

 

 

Economia e sviluppo

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Vertice mondiale alla FAO: rilanciare l’agricoltura per porre fine alla fame

Roma, 18 novembre - Si è concluso oggi presso la sede della FAO il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, che ha riaffermato l’impegno della comunità internazionale ad investire di più nel settore agricolo ed eliminare la fame al più presto.

Il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf, che ha ospitato l’evento, ha detto che il vertice ha rappresentato “un importante passo avanti verso il raggiungimento del nostro comune obiettivo: un mondo libero dalla fame”. Ma ha poi aggiunto “con mio rammarico” la Dichiarazione ufficiale adottata all’unanimità lunedì scorso “non contiene obiettivi misurabili né termini specifici entro cui essere realizzati …”. La FAO ha proposto l’aumento della quota degli aiuti ufficiali allo sviluppo destinati all’agricoltura e alle infrastrutture rurali dei paesi in via di sviluppo, portandoli  a 44 miliardi di dollari l’anno, e la data del 2025 per la totale eliminazione della fame. (…)

Il vertice ha anche concordato di “affrontare in modo più attivo la minaccia del cambiamento climatico per la sicurezza alimentare e la necessità di adattamento e mitigazione dell’agricoltura con un’attenzione particolare ai piccoli produttori ed alle popolazioni vulnerabili”. (…)

Al Vertice hanno partecipato 60 Capi di Stato e di Governo e 191 Ministri su 182 paesi oltre la Comunità europea che erano presenti al Vertice.  Tra le personalità intervenute Papa Benedetto XVI che nel suo intervento ha detto che le regole che governano il commercio internazionale dovrebbero essere separate “dalla logica del profitto visto come fine a se stesso”.

http://www.fao.org/news/story/it/item/37470/icode/

 

Accordo di un miliardo di dollari tra la Banca Islamica di Sviluppo e la FAO

Investimenti per dare impulso al settore agricolo dei paesi poveri

Roma, 15 novembre - Alla vigilia del Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, la FAO e la Banca Islamica di Sviluppo (IDB) hanno firmato un accordo per un miliardo di dollari per finanziare lo sviluppo agricolo di paesi poveri membri di entrambe le organizzazioni.

Si spera che l’accordo quadro, firmato oggi da Ahmad Mohamed Ali, Presidente della IDB e dal Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, aiuti ad attrarre risorse aggiuntive e porti il totale del portfolio di investimenti del programma FAO-IDB a 5 miliardi per il 2012.

Questo accordo arriva in un momento in cui la comunità internazionale ammette di aver trascurato l’agricoltura per molti anni.  Oggi, viene riconosciuto che gli investimenti sostenibili in agricoltura, specialmente tra i piccoli contadini, è un elemento chiave per raggiungere la sicurezza alimentare.

www.fao.org

 

Giornata mondiale delle scienze per la pace e lo sviluppo, 10 novembre

Si Celebra ogni anno il 10 novembre la Giornata Mondiale delle Scienze per la Pace e lo Sviluppo che costituisce un’opportunità per focalizzare l’attenzione sul contributo della scienza per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e migliorare le prospettive per la pace.

Nel suo intervento pronunciato in occasione della Giornata Mondiale delle Scienze di quest’anno, il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha osservato che “in questo periodo di crisi economica e ambientale a livello globale, uno dei migliori auspici per il futuro è promuovere il passaggio a un’economica verde”. Per saperne di più sulla Giornata clicca qui.

http://www.onuitalia.it/notizie-novembre-2009/340

 

La coltivazione del riso dona speranza a una comunità del Kenia

Primo raccolto eccezionale da anni

Ahero, Kenya, 6 novembre - Nel quadro di una iniziativa contro il rialzo dei prezzi degli alimenti (Soaring Food Prices - ISFP), la FAO ha lanciato, nel momento culminante della crisi alimentare del 2008, una serie di progetti di invio di aiuti per un anno al fine di aiutare gli agricoltori vulnerabili a incrementare il raccolto e i guadagni. In Kenya, dove i gravi tumulti, la siccità e i prezzi elevati dei generi alimentari, dei carburanti e delle merci all’ingrosso hanno lasciato le famiglie povere in estrema difficoltà, questa assistenza ha dato a una comunità la speranza di un futuro migliore.

Questo settembre, i campi di riso ad Ahero - una comunità rurale nel Kenya sudoccidentale - brulicavano di attività. Su tutto il perimetro irrigato di Ahero, che ha una estensione di oltre 2.000 acri, donne e uomini livellavano il terreno delle risaie per trapiantare le giovani piantine di riso. Tutti sperano che il prossimo raccolto sia pari ai risultati eccezionali ottenuti quest’anno. (…) Il successo della raccolta di riso dell’ultima stagione ha dato nuovo slancio a questa comunità di 20.000 persone creando posti di lavoro e trasferendo nuovi fondi nell’economia locale. (…)

http://www.fao.org/news/story/it/item/36909/icode/

 

Cambiamento climatico: promuovere un’agricoltura “intelligente

Un rapporto FAO esplora come bilanciare negli interventi di mitigazione costi e benefici per la sicurezza alimentare

Roma, 5 novembre - La battaglia per migliorare la sicurezza alimentare e contenere al tempo stesso l’impatto del cambiamento climatico, può essere combattuta su un solo fronte, a partire dalle terre agricole di tutto il pianeta, afferma un rapporto della FAO pubblicato oggi.

L’agricoltura da una parte è vittima del cambiamento climatico, ma dall’altra ne è anche responsabile, contribuendo con il 14 per cento del totale delle emissioni di gas serra. L’agricoltura tuttavia, può anche essere una parte importante della soluzione, mediante la mitigazione, la riduzione e/o l’eliminazione, di un ammontare significativo delle emissioni globali. E circa il 70 per cento di queste strategie, secondo la FAO, potrebbero essere attuate nei paesi in via di sviluppo. “Molte delle strategie agricole per mitigare il cambiamento climatico sono positive anche per la sicurezza alimentare, per lo sviluppo e per l’adattamento al cambiamento climatico”, dice Alexander Mueller, Vice Direttore Generale della FAO. “La sfida è riuscire a capitalizzare queste sinergie potenziali, e nel frattempo gestire i trade-off rischi-benefici per la sicurezza alimentare”.

Il rapporto Food Security and Agricultural Mitigation in Developing Countries: Options for Capturing Synergies è stato lanciato in occasione dei colloqui sul cambiamento climatico di Barcellona.

http://www.fao.org/news/story/it/item/36894/icode/

 

Le raccomandazioni di Tunisi sul trasferimento di denaro nel mercato africano

Ampio consenso al Forum dell’IFAD sulle misure per stimolare al meglio i flussi delle rimesse degli emigrati verso l’Africa

Roma, 27 ottobre - Il forum internazionale sull’invio di denaro verso l’Africa ha approvato una serie di raccomandazioni per ridurre i costi di trasferimento e per sfruttare il suo potenziale come strumento di sviluppo nel continente. Il Forum Mondiale sui Trasferimenti di Denaro (Global Forum on Remittances), organizzato congiuntamente dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB), ha riunito oltre 200 partecipanti provenienti dai Paesi da cui partono le rimesse dei lavoratori emigrati all’estero.

Istituzioni finanziarie, agenzie di sviluppo, banche private, società di trasferimento di denaro, operatori di telecomunicazioni, gruppi di emigrati della diaspora e ONG hanno partecipato alla riunione di Tunisi del 22 e 23 ottobre e, nel corso della sessione di chiusura, hanno chiesto un aumento della concorrenza in un mercato dominato da due gruppi principali che presiedono al trasferimento di denaro, la responsabilizzazione degli operatori del mercato, l’applicazione di un regolamento efficace ed efficiente, l’adozione di nuove tecnologie e l’espansione dell’accesso ai servizi finanziari soprattutto nelle zone rurali. Il Forum ha auspicato che un numero maggiore di operatori del mercato, soprattutto istituzioni di microfinanza, uffici postali e cooperative di credito, siano in grado di agire come luopghi di pagamento, per accrescere la capillarizzazione nelle zone rurali, dove si devono ancora percorrere lunghe distanze per incassare le rimesse. Questo consentirebbe una maggiore pubblicizzazione di altri servizi fornendo un accesso migliore all’educazione finanziaria. (...)

http://www.ifad.org/media/press/2009/48.htm

http://www.ifad.org/media/press/2009/47_i.htm

 

 

Solidarietà

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Alloggi e cibo le necessità del Vietnam dopo i danni alle colture e alle case prodotti dalle alluvioni

10 novembre - Secondo la Caritas i vietnamiti necessitano urgentemente di cibo, acqua potabile, alloggi, medicine e abiti dopo le inondazioni causate dal tifone Mirinae. La tempesta ha colpito la costa centro-medirionale del Paese il 2 novembre causando alluvioni che hanno distrutto 1.300 case e ne hanno sommerse più di 60.000 nelle regioni centrali e meridionali. I danni causati dalle piogge torrenziali non hanno risparmiato scuole e ospedali: 800 aule scolastiche e 100 ambulatori clinici sono andati distrutti.

La Caritas Vietnam comincerà dal 10 novembre la distribuzione di riso, pasta, vestiti e coperte per gli alluvionati. (...) Sono in corso di pianificazione altri interventi di risanamento per le aree già colpite dai precedenti tifoni Ketsana e Parma. Sono inoltre previsti per dicembre, organizzati da Caritas Vietnam in collaborazione con Caritas Germania, corsi di formazione per interventi d’emergenza: si temono infatti altri disastri naturali, di varia natura, a causa dei cambiamenti climatici. Secondo fonti governative, il Vietnam è destinato a perdere oltre due milioni di ettari di campi coltivati a riso a causa dell’innalzarsi del livello del mare, se non saranno adottate tempestivamente misure protettive. (...)

http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease10_11_09.html

 

Pakistan: Il CICR promuove assistenza economica su larga scala nel distretto di Makaland

Islamabad/Peshawar, 5 novembre (CICR) - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Società della Mezzaluna Rossa del Pakistan hanno lanciato la prima parte di un programma di assistenza economica estensiva alle famiglie colpite dai tumulti nel distretto di Makaland.

Il programma rappresenta il più grande sforzo di risanamento intrapreso dalle organizzazioni in questo settore del paese in relazione alla crisi corrente. Oltre 315.000 persone riceveranno sementi di grano e fertilizzanti a Dir e Buner come parte del programma. Specialisti del CICR lavoreranno a stretto contatto con esperti locali per monitorare i progressi delle colture fino alla mietitura nel prossimo maggio, quando ci si aspetta che molte famiglie possano essere di nuovo autosufficienti. Fino ad allora il CICR e la Società della Mezzaluna Rossa del Pakistan hanno previsto aiuti alimentari per coloro che dovessero trovarsi in maggiore necessità. (…)

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/pakistan-news-051109!OpenDocument

 

Il PAM effettua lanci di cibo con i paracadute per sfamare migliaia di persone

Juba, 5 novembre - Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha iniziato dei lanci col paracadute di aiuti alimentari nel Sudan meridionale, per nutrire 155.600 persone impossibilitate ad accedere alla rete stradale durante le piogge in corso nelle zone colpite dal conflitto, dai prezzi alti dei prodotti alimentari e dalla scarsità dei raccolti dovuta alla siccità.

I lanci con i paracadute, che hanno avuto inizio giovedì scorso, continueranno per due mesi e mezzo e forniranno 4.000 tonnellate di cibo a tre dei 10 stati del Sudan meridionale: Jonglei, Upper Nile e Warrap. (…) Per effettuare i lanci, il PAM ha noleggiato un aereo Ilyushin-76 che può trasportare 36 tonnellate di cibo per ogni volo. Il cibo viene impacchettato nei depositi del PAM a El-Obeid e Juba. Viene quindi paracadutato in 22 siti differenti in tutto il territorio dei tre stati, dove squadre appositamente addestrate raccolgono il cibo dalla zona di lancio e organizzano la distribuzione. (…)

Il PAM ha ricevuto finora 14,5 milioni di dollari: 6 milioni dal Fondo Umanitario Comune delle NU, 6 milioni dal Fondo Centrale per la Risposta alle Emergenze delle NU e 2,5 milioni dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.

http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-airdrops-food-southern-sudan-feed-thousands-people

 

Lionel Messi e altre celebrità sostengono la campagna Il Nostro Mondo. La Vostra mossa

Ginevra, 29 ottobre - Il calciatore argentino Lionel Messi sta dando il suo sostegno alla campagna Il Nostro Mondo. Un Vostro Gesto – una iniziativa del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per attirare l’attenzione sulle sfide umanitarie odierne ed evidenziare il potere dei singoli per cambiare le cose. “Nella vita, come nello sport, possiamo fare di più e ottenere di più quando lavoriamo in gruppo”, ha detto Lionel Messi, che gioca per il Barcellona FC in Spagna, (…) sul sito web della campagna  www.ourworld-yourmove.org (...)

Lanciata l’8 maggio - Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa - la campagna ha finora generato più di 460 eventi in oltre 130 paesi intorno al mondo, dall’Armenia allo Zimbabwe, comprese dimostrazioni di primo soccorso, esibizioni, concerti e raduni giovanili. Nel frattempo decine di migliaia di persone hanno “fatto una mossa” sul sito della campagna.

La campagna Il Nostro Mondo. La Vostra Mossa segna il 150° anniversario della battaglia di Solferino, che portò alla creazione della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, come pure il 90° anniversario della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa (IFRC) e il 60° anniversario della Convenzione di Ginevra, che sono stati tutti celebrati nel 2009.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/owym-news-291009!OpenDocument

 

Nasce Migrawork, il portale informativo per orientare i cittadini stranieri

On line www.migrawork.com il portale multilingue della Cooperativa “Roma Solidarietà” promossa dalla Caritas diocesana di Roma per orientare i cittadini stranieri su normativa, lavoro, formazione professionale e corsi di italiano

Roma, 9 novembre - Normativa, lavoro, formazione e conoscenza della lingua italiana: sono questi i contenuti del nuovo portale www.migrawork.com per orientare i cittadini stranieri attraverso informazioni di base. Migrawork è realizzato dalla Cooperativa Roma Solidarietà, promossa dalla Caritas Diocesana di Roma, nell’ambito dei progetti “ROAD MAP: strade e competenze per un lavoro in Italia” e “TOOL KIT: conoscenze, competenze e strumenti per lavorare nella ristorazione italiana”, co-finanziati dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013.

Il portale è rivolto ai cittadini stranieri che intendono lavorare e vivere in Italia o che già lo fanno e mira a fornire orientamento e informazioni per favorire un corretto e costruttivo svolgimento del percorso migratorio. I contenuti - disponibili in italiano, inglese, francese, spagnolo e russo - sono divisi in quattro sezioni. (…)

www.caritasroma.it 

 

 

Pace e sicurezza

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L’UE commemora la caduta del Muro di Berlino con uno spettacolare effetto domino

Bruxelles, 9 novembre - I Presidenti della Commissione europea e del Parlamento europeo, capi di Stato e di governo e centinaia di migliaia di persone sono attesi oggi a Berlino per partecipare alle manifestazioni in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro, evento memorabile della storia contemporanea e pietra miliare dell’integrazione europea

Il presidente Barroso, che presenzierà stasera a Berlino al “Festival of Freedom” di fronte alla Porta di Brandeburgo, ha dichiarato: “La caduta del Muro di Berlino non soltanto ha segnato il crollo del totalitarismo nell’Europa centrale e orientale, ma costituisce anche un forte simbolo della riunificazione della Germania e dell’intera Europa. Il 9 novembre 1989 è stato un momento in cui tutto sembrava possibile, all’insegna di una intensa felicità, di un desiderio di libertà e di un ideale di rivoluzione pacifica”. (…) Nel corso di tutto l’anno, all’insegna dello slogan “Europa, unita e libera”, la Commissione europea ha organizzato numerose iniziative e manifestazioni a livello nazionale ed europeo per commemorare la caduta della Cortina di ferro. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1685&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

 

Libano: MAG celebra una tappa fondamentale per la rimozione salvavita delle mine

6 novembre - Gli sminatori che rischiano ogni giorno la vita per ripulire il Libano dal pericolo delle mine sono stati onorati con una speciale cerimonia in cui si è festeggiato lo sminamento di circa 13 milioni di metri quadrati nel territorio libanese, realizzato dal MAG a partire dal 2006. Dopo la guerra con Israele, vaste aree del Libano meridionale sono state disseminate di ordigni tuttora inesplosi. Il MAG, che disponeva di squadre impegnate nello sminamento in quella zona, vista l’emergenza ha incrementato le operazioni concentrandosi per prima cosa nelle aree più a rischio. Da allora, le squadre del MAG hanno continuato a lavorare per aiutare le comunità del Libano meridionale.

Durante la cerimonia ospitata dal MAG del Libano, il direttore esecutivo Lou McGrath, insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE), ha incontrato gli ambasciatori di Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia, Germania e Australia, il Direttore del Centro libanese di azione contro le mine (LMAC) e il Comandante della Forza di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL). (...)

http://www.maginternational.org/news/lebanon-mag-celebrates-lifesaving-clearance-milestone/

 

Un’iniziativa delle Nazioni Unite per creare lavoro incoraggia una pace duratura nelle nazioni dopo i conflitti

4 novembre - Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi una nuova politica volta a creare occupazione e reddito nelle situazioni post-conflitto, dove sono di vitale importanza per la futura stabilità, per la crescita economica e per una pace sostenibile. Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), la Politica delle Nazioni Unite per la Creazione di Lavoro nelle zone colpite da eventi bellici al fine di generare reddito e il reinserimento, sarà implementata inizialmente in cinque paesi, appena usciti da un conflitto: Burundi, Costa d’Avorio, Nepal, Sierra Leone e Timor Est. “La fine di un conflitto crea in un paese un ventaglio di opportunità per riforme sia sociali che economiche”, sottolinea José-Manuel Salazar-Xirinachs, direttore esecutivo del settore dell’occupazione dell’ILO. (...) La nuova politica include tre fasi: stabilizzazione; ritorno e reinserimento; creazione di un’occupazione sostenibile e di un lavoro dignitoso. È stata sviluppata congiuntamente da venti agenzie delle Nazioni Unite e istituzioni finanziarie internazionali che costituiscono il Gruppo operativo per la creazione di posti di lavoro e il reinserimento nelle zone colpite da eventi bellici. Tale politica fa seguito ad un processo di consultazione e di prima stesura durato tre anni.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32842&Cr=jobs&Cr1

 

Marcia mondiale per la pace e la non-violenza, 2 ottobre 2009 - 2 gennaio 2010

La Marcia Mondiale per la Pace e la Non-Violenza è una iniziativa entusiasmante che avrà inizio a Wellington il 2 ottobre in occasione della Giornata Internazionale della Non-Violenza delle Nazioni Unite e attraverserà 90 paesi in tutti i sette continenti compreso l’Antartide, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone prima di concludersi in Argentina il 2 gennaio 2010. (...)

La Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza è stata sostenuta a livello internazionale da tre capi di Stato - il presidente del Cile Michelle Bachelet, il presidente della Croazia Stjepan Mesic e il presidente del Timor Est Jose Ramos Horta - nonché da diversi premi Nobel tra cui Desmond Tutu, il Dalai Lama e Jose Saramago. (...)

Per maggiori informazioni visitare il sito www.worldmarch.info oppure contattare alyn@lcnp.org

http://www.peace.net.nz/index.php?pageID=3

 

Il Vertice di Cartagena per un mondo senza mine, 29 novembre - 4 dicembre

Il Vertice di Cartagena per un mondo libero dalle mine è un evento cruciale, in occasione del quale gli Stati e la comunità che hanno messo al bando le mine prenderanno in considerazione lo stato del Trattato per la Messa al Bando delle Mine e prepareranno le prossime tappe al fine di creare un mondo senza mine. Si prevede che prenderanno parte al summit oltre 1.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo, compresi ministri e capi di Stato. Un programma ricco di eventi contribuirà a far luce sul problema. È prevista la partecipazione di attivisti dell’ICBL, esperti di sminamento e sopravvissuti provenienti da circa 50 Paesi che parleranno della situazione delle mine presenti nelle varie regioni geografiche del mondo, di operazioni di sminamento, assistenza alle vittime, educazione al rischio delle mine, e racconteranno le storie dei sopravvissuti. Sarà presente anche Jody Williams, Premio Nobel per la pace nel 1997. (...)

http://www.icbl.org/index.php

 

 

Salute

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Interventi salvavita da parte di Cinesi – anche grazie alla Svizzera

Riconoscimento della formazione svizzera di squadre di soccorso cinesi

9 novembre - Da sette anni esperti svizzeri sostengono la Cina nel costituire squadre di soccorritori che intervengono soprattutto in caso di terremoti. Esperti delle squadre USAR (Urban Search e Rescue Team; ricerca urbana e salvataggio) dell’Aiuto umanitario svizzero hanno fortemente contribuito a fare in modo che la Cina disponga ora del maggior numero di squadre USAR al mondo. Di recente, uno di questi esperti svizzeri è stato insignito di un’importante onorificenza dello Stato cinese.

Oltre il 50 per cento delle vittime di terremoti nel mondo sono cinesi, eppure fino a un paio di anni fa la Cina non disponeva ancora di squadre di soccorso ben formate, ben equipaggiate e ben coordinate. Oggi, con circa 30 squadre di soccorritori, la Cina ha più squadre USAR (Urban Search and Rescue) degli Stati Uniti ed è vicina a conseguire il suo obiettivo di una squadra per provincia. I cani da catastrofe cinesi sono fra i meglio addestrati in Asia e raggiungono standard svizzeri. (…)

http://www.sdc.admin.ch/it/Pagina_iniziale/Novita/News_dettagli?itemID=183791

 

Etiopia: ampliato l’ccesso all’assistenza sanitaria

A cura di Peter Schmidtke 

Rotary International News, 6 novembre - La lotta dell’Etiopia contro il virus dell’HIV/AIDS ha ricevuto una spinta a febbraio, quando gli alti funzionari del Ministero della sanità del Paese hanno concesso alle cliniche mediche private di offrire ai pazienti farmaci antiretrovirali. I funzionari hanno raggiunto l’accordo durante una riunione con un contrattista per USAID. La rappresentante di quel contrattista era l’ex borsista degli Ambasciatori della Fondazione Rotary, Kathleen Poer. (…)

Dal 2007, Poer ha lavorato in Etiopia per Abt Associates, una delle aziende governative di ricerca e consulenza aziendale più grandi del mondo. Lei gestisce il programma quinquennale per il settore privato di USAID per l’HIV e la tuberculosi, che mira ad incrementare la capacità degli operatori sanitari privati ad offrire servizi attraverso una partnership del settore pubblico-privato.

Quando Poer, nata in Colorado, USA, arrivò in Etiopia, si occupò di rafforzare un programma esistente per la prevenzione e il trattamento della TB e HIV nell’ambiente di lavoro e di ampliare un programma pilota per integrare i servizi su TBC e HIV nelle cliniche del settore privato. In seguito al successo della fase pilota dell’Abt Associates, che ha introdotto la cura della tubercolosi in 20 cliniche private, la Poer ha ricoperto l’incarico di supervisore per l’espansione del trattamento ad altre 100 cliniche. (…)

Inoltre, Poer ha supervisionato squadre mobili di assistenti locali che operano dalle tende e collaborano con le cliniche e gli uffici sanitari della comunità per offrire analisi e consulenza ai pazienti colpiti da HIV. Dal giugno 2007 al giugno 2009, le squadre hanno aiutato a sottoporre alle analisi oltre 100.000 persone. (…)

Prima di trasferirsi in Etiopia, la ex-borsista aveva trascorso 18 anni presso l’Abt Associates lavorando per migliorare i sistemi di assistenza sanitaria in Albania, Egitto, Giordania, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Russia e Uzbekistan.

http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/091106_news_ethiopia.aspx

 

Assistenza d’emergenza per la popolazione più vulnerabile in Darfur e Sudan del sud

4 novembre - (…) Un gruppo di 23 somministratori di vaccino e tecnici dell’ICRC e del MARF si spostano ogni giorno per 12 villaggi di nomadi nell’area di Kutum e altre 25 località vicine a pozzi d’acqua attorno a Dar Zaghawa per vaccinare cammelli, pecore, capre e vacche. Si prevede che la campagna proseguirà per i prossimi tre mesi. L’obiettivo è di vaccinare 500.000 animali nel Darfur del nord, fonte di sostentamento per circa 60.000 persone, prima della fine dell’anno. Viene riferito che i nomadi giungono fin da Kabkabiya per far vaccinare I loro animali. Il fatto che molti punti di vaccinazione si trovino lungo le rotte di migrazione di questa popolazione facilita l’accesso a questo servizio vitale in un’area del Darfur che dipende dagli armenti per difendere il reddito e lo stesso modo di vita tradizionale.

Dopo una lunga preparazione e diversi rinvii a causa di un livello di sicurezza inadeguato, l’ICRC ha lanciato la campagna di vaccinazione di concerto con il Ministero della salute animale e ittica (MARF) alla fine di settembre. (…)

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/sudan-update-041109?opendocument

 

Organizzazioni leader uniscono le forze e lanciano la prima Giornata mondiale contro la polmonite, prima causa di morte nel mondo tra i bambini

Westport, Conn., USA, 2 novembre - (...) Il Piano di Azione Globale per la Prevenzione e il Controllo della Polmonite (GAPP), presentato oggi da OMS e UNICEF, delinea un piano di sei anni per portare a livello mondiale una serie completa di interventi volti a controllare la malattia. Ai paesi si richiede di realizzare una strategia di controllo su tre fronti: proteggere i bambini promuovendo l’allattamento al seno e assicurando un’alimentazione adeguata e buone condizioni igieniche; agire sulla prevenzione tramite il vaccino contro le cause comuni della polmonite quali le polmoniti da streptococco (patologie da streptococco) e Haemophilus influenzae di tipo b (Hib); curare i bambini che si ammalano di polmonite con la giusta terapia antibiotica, coinvolgendo le comunità locali, cliniche e centri ospedalieri.

Il GAPP ha fatto una stima dei costi sulla base di un graduale aumento di allattamento esclusivamente al seno, vaccinazioni e gestione clinica dei casi nei 68 Paesi dove il tasso di mortalità è più elevato.

Complessivamente, tali Paesi contano il 98 per cento delle morti per polmonite in tutto il mondo. Con questo investimento, il GAPP auspica che il potenziamento degli interventi esistenti possa effettivamente eradicare la mortalità infantile per polmonite entro il 2015. (...)

http://www.savethechildren.org/newsroom/2009/world-pnuemonia-day.html?print=t

http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5804

 

Nuovi strumenti sanitari e di primo soccorso dell’IFRC basati sulla comunità utilizzando l’approccio “imparare facendo”

Melanie Caruso e Jean-Luc Martinage, IFRC, Ginevra

26 ottobre - La Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha una lunga storia nell’ambito del primo soccorso e delle attività di promozione della salute all’interno delle comunità. Negli anni novanta, l’approccio di lavorare a contatto con le comunità aiutandole a identificare le proprie necessità in ambito sanitario e sociale (CBFA) rappresentò il metodo di base nell’insegnamento del primo soccorso alle comunità.

Dal luglio 2005, vi è stato un continuo processo per rivitalizzare e aggiornare il progetto CBFA con un approccio più orientato e globale. Ad oggi, questo processo ha tenuto conto delle informazioni di ritorno fornite da più di 35 Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, operatori sanitari e altri partner del settore, lo sviluppo di nuovi programmi e workshop con partecipanti provenienti da oltre 70 Società nazionali. Il processo di rivitalizzazione è stato generosamente sostenuto dalle Società della Croce Rossa finlandese e svedese. Grazie a questa opportunità di consultazione è emerso un nuovo concetto: l’approccio sanitario e di primo soccorso in azione basato sulla comunità (CBHFA). Questo materiale a livello mondiale è stato sviluppato e testato sul campo in Indonesia, con il supporto della Società della Croce Rossa americana.

http://www.ifrc.org/Docs/News/09/09102601/index.asp

 

 

Energia e sicurezza

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Ecologici i nuovi edifici europei, ma dal terzo decennio

18 novembre - Elevatissimi standard energetici saranno operativi dopo il 31 dicembre 2018 per tutti i nuovi edifici pubblici dell’Unione Europea e, dopo il 2020, per tutte le abitazioni e gli uffici. Dopo un anno di complesse negoziazioni con il Consiglio e il Parlamento Europeo, la presidenza svedese ha raggiunto un accordo politico su un testo condiviso della direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici. Una scelta che sul lungo periodo dovrebbe avere un importante effetto in termini di risparmio nella bolletta energetica europea e, quindi, sulle importazioni di gas. Si stima che questo impatto sia quantificabile in alcune decine di miliardi di euro all’anno. Una strategia che però non va ad incidere in un settore edilizio, per intendersi quello già realizzato, che nell’UE27 incide sui consumi energetici addirittura per il 35-40%.

In concreto la neo-direttiva richiederà che tutti gli edifici pubblici costruiti dopo il 2018 dovranno essere pressoché a zero (“nearly zero”) consumo di energia (edifici passivi) e lo stesso varrà per tutti gli edifici residenziali e commerciali costruiti dopo il 2020. Per abbassare fortemente i consumi si utilizzeranno le più innovative tecnologie di costruzione e di coibentazione, mentre il fabbisogno restante verrà coperto soprattutto con solare e biomasse. Il testo verrà approvato in forma ufficiale nelle prossime settimane. (…)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=1177&contenuto=Articolo

 

Impennata del fotovoltaico tedesco

10 novembre - Un boom di impianti fotovoltaici in Germania: nuovi 1.471 MW sono stati ufficialmente installati da gennaio a settembre 2009. Lo ha fatto sapere il Bundesnetzagentur, l’autorità tedesca di regolamentazione responsabile delle comunicazioni nel settore elettrico.

Ormai da queste parti la conta non si fa più in megawatt ma in gigawatt e i tassi di crescita restano veramente impressionanti.

Dopo un lento avvio nel primo trimestre, ora la media mensile si aggira intorno ai 300 MW. (…)

Secondo fonti tedesche si presume tuttavia che anche nell’ultimo trimestre la media resterà immutata, così da aggiungere almeno una potenza di circa 900 MW. Questo significherebbe che nel corso dell’anno verranno installati in Germania impianti fotovoltaici per una potenza totale di circa 2.400 MW (2,4 GW), molto vicino al super-record della Spagna del 2008 (2,6 GW).

Si avrebbe quindi un incremento delle realizzazioni del 60% rispetto al 2008 (1,5 GW) e si arriverebbe ad totale installato di almeno 7,7 GW. (…)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=1167&contenuto=Articolo

 

L’Africa riceve 1,1 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti per i cambiamenti climatici

Fondi innovativi di investimento sul clima sostengono investimenti trasformativi nell’ambito dell’energia pulita e per mitigare il cambiamento climatico

Barcellona, 5 novembre - L´impegno africano per investire in energia pulita e prepararsi per le conseguenze devastanti del cambiamento climatico ha ricevuto un forte impulso considerando che sei paesi riceveranno 1,1 miliardo di dollari in nuovi finanziamenti per i cambiamenti climatici. Nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione dei Fondi di Investimento sul Clima (Climate Investment Funds - CIF), tenutasi a Washington, è stata approvata una serie di nuovi investimenti da incrementare in modo graduale, che vanno dai riscaldatori di acqua ad energia solare, allo sviluppo dell’energia eolica, alla programmazione di politiche di sviluppo.

Mozambico, Niger e Zambia riceveranno sino a 50-70 milioni di dollari ciascuno in risorse aggiuntive finalizzate a trasformare le rispettive economie tramite la mitigazione del cambiamento climatico. Marocco e Sudafrica insieme ad Egitto riceveranno invece prestiti a basso interesse per 150, 500 e 300 milioni rispettivamente al fine di potenziare gli investimenti in energia pulita a sostegno delle priorità nazionali per uno sviluppo a basso impatto di carbonio. (...)

http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/COUNTRIES/AFRICAEXT/0,,contentMDK:22379849~menuPK:258649~pagePK:2865106~piPK:2865128~theSitePK:258644,00.html

 

Il vertice UE-USA istituisce il Consiglio Transatlantico sull’Energia

4 novembre - Commentando l’istituzione di un Consiglio UE-USA sull’Energia, Christian Kjaer, direttore esecutivo dell’Associazione Europea per l’Energia Eolica (EWEA), ha dichiarato: “Il fatto che un vertice UE-USA decida di istituire un Consiglio Transatlantico sull’Energia dimostra la crescente importanza dell’energia nelle relazioni internazionali. La sicurezza energetica e il cambiamento climatico avranno un ruolo sempre maggiore nella politica globale”.

“È particolarmente importante migliorare il dialogo tra Unione Europea e Stati Uniti sulle questioni energetiche per intensificare la cooperazione scientifica. Se si vuole seriamente affrontare il cambiamento climatico, c’è bisogno di agire rapidamente nella riduzione delle emissioni globali di CO2 e di modificare radicalmente le modalità di produzione dell’energia”.

“Questa nuova cooperazione deve focalizzarsi sulla tecnologia disponibile e sugli obiettivi di riduzione di CO2 nel breve termine - entro il 2015 secondo il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC). Ciò significa che l’energia eolica deve essere un elemento chiave della nuova cooperazione e al primo posto nell’agenda del nuovo Consiglio”.

Per ulteriori informazioni consultare il comunicato stampa (in francese, inglese e tedesco) della Commissione europea

http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1678&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=3730c520d4

 

Nasce in Italia il primo software completamente gratuito per stimare i propri consumi energetici e simulare diversi interventi di riqualificazione

Un progetto di PAEA e FONDAZIONE DI BANCA ETICA

30 ottobre - Un software completamente gratuito che permette a tutti di calcolare i propri consumi energetici e di simulare contemporaneamente più interventi di riqualificazione energetica sugli impianti di produzione dell’energia elettrica, termica e frigorifera, fino a individuare la soluzione che restituisca il miglior risultato, come benefici economici e ambientali. Si chiama ECHOES questa assoluta novità, messa a punto dall’Associazione PAEA - Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente, grazie al contributo finanziario della Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus. Il nuovo software è ora disponibile sul sito www.paea.it

Il finanziamento di 20mila euro era stato erogato dalla Fondazione di Banca Etica nell’ambito del primo Bando per progetti a sostegno dell’economia civile, lanciato nel 2008. (...)

http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=783534

 

Comunicato di ISES per COP15

Una rapida transizione globale verso l’energia rinnovabile

Johannesburg, 19 ottobre - Centinaia di scienziati impegnati nell’ambito delle energie rinnovabili, tecnici esperti, industriali e professionisti del settore noti a livello internazionale si sono riuniti di recente all’International Solar Energy Society’s Solar World Congress 2009 a Johannesburg, per passare in rassegna le ultime acquisizioni nell’ambito delle energie rinnovabili, gli incentivi politici e le strategie di sviluppo di tutto il mondo. Dal Congresso è pervenuta la seguente dichiarazione indirizzata ai delegati che parteciperanno alla Conferenza internazionale sul cambiamento climatico (Cop15): “Una rapida transizione verso un mondo energeticamente rinnovabile è la chiave per il recupero del clima!”.

ISES è una organizzazione non governativa e senza scopo di lucro accreditata alle Nazioni Unite, attiva dal 1954, e ora si avvale di migliaia di scienziati, tecnici esperti, delegati industriali e relativi professionisti da oltre 100 paesi, tutti impegnati a promuovere soluzioni nell’ambito dell’energia rinnovabile al cambiamento climatico globale e alla povertà mondiale. (mgdd)

http://www.ises.org/ises.nsf!Open

 

 

Ambiente e natura

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Approvato il primo Progetto di investimento verde della Polonia concordato con la Spagna

9 novembre- Polonia e Spagna hanno siglato un accordo sulle emissioni [di gas serra] per 25 milioni di euro, la prima transazione di questo tipo per la Polonia nel quadro del protocollo di Kyoto. I Ministri di Polonia e Spagna assieme ai rappresentanti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) e della Banca Europea per gli Investimenti (EIB) erano presenti al momento della firma dell’accordo facilitato dal Fondo multilaterale di crediti sul carbonio ERBD-EIB. La transazione consentirà notevoli riduzioni delle emissioni di gas serra attraverso un programma associato noto come Progetto di Investimento Verde (GIS).

Questo accordo consente alla Spagna di ottemperare agli obblighi di Kyoto e fornisce finanziamenti a progetti che riducono le emissioni di gas serra in Polonia. (…) Si tratta di finanziamenti a progetti riguardanti biomassa, elettricità e riscaldamento derivanti da biogas, e l’espansione della rete elettrica per un miglior uso delle fonti di energia rinnovabile. (…) L’investimento totale dovrebbe superare i 100 milioni di euro e migliorare significativamente le attività volte a incidere sulla mitigazione del cambiamento climatico in Polonia. (…)  

http://www.ebrd.com/new/pressrel/2009/091109h.htm

 

A Barcellona colloqui sul cambiamento climatico

6 novembre - Rivolgendosi ai media nella giornata di chiusura dei colloqui preparatori di Barcellona, Yvo de Boer [Segretario della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici - UNFCCC] ha dichiarato che nell’arco della settimana sono stati fatti dei progressi e confida nella prossima riunione di Copenaghen per stilare un patto forte, che dovrà includere l’immediata implementazione di azioni chiave nei paesi in via di sviluppo. De Boer ha parlato dell’importanza che l’accordo di Kyoto continua ad avere. Ha affermato, inoltre, che l’accordo di Copenaghen deve riportare nero su bianco gli impegni finanziari dei singoli governi, sottolineando l’urgenza per i paesi sviluppati di avere aspirazioni più grandi e, in particolare, l’importanza della decisione degli Stati Uniti di stabilire un obiettivo chiaro in ordine numerico di medio termine delle proprie emissioni. Ha ricordato anche la necessità per le nazioni industrializzate di fare chiarezza sul loro impegno finanziario a breve e lungo termine. A quattro settimane dalla Conferenza di Copenaghen, De Boer ha dichiarato che i colloqui di Barcellona hanno sottolineato inequivocabilmente, anche se con toni pacati, che l’impegno e il compromesso su punti d’incontro faranno della Conferenza di Copenaghen un punto di svolta.

http://unfccc.int/meetings/intersessional/barcelona_09/items/5024.php

 

Le politiche amiche del clima

5 novembre - Le politiche a basso impatto ambientale non solo riducono le emissioni di gas serra, portando benefici all’ambiente, ma stimolano e diversificano l’economia. Lo rivela l’ultimo rapporto su circa 100 politiche climatiche dei Paesi appartenenti al G20, realizzato da Ecofys e Germanwatch per il WWF e E3G, organizzazione no profit indipendente.

Il rapporto valuta le politiche climatiche di Paesi che sono responsabili per circa tre quarti delle emissioni globali di gas serra, identificando gli esempi migliori, quelli da non imitare e le lezioni da imparare. (…) Ai primi posti nella classifica stilata dal rapporto si trovano due progetti della Germania: un programma di “Efficienza negli edifici” sviluppato dal governo tedesco, che riduce le emissioni di gas serra, crea nuovi posti di lavoro nelle costruzioni e può offrire ottime opportunità di replica anche in altri Paesi; il “Conto energia per l’elettricità rinnovabile” che garantisce ai produttori di energia rinnovabile una tariffa fissa per 20 anni. (…) “Il rapporto mostra che i governi che sviluppano soluzioni “verdi” e a basso impatto ambientale saranno vincenti e avranno una posizione di leadership nel mondo - ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile di Clima ed Energia del WWF Italia. (…)

http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=22306&parent=14875&content=1

 

 

Religione e spiritualità

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Settimana interreligiosa, 15-21 novembre

La Settimana interreligiosa avrà luogo dal 15 al 21 novembre in Inghilterra e sarà lanciata a livello nazionale il 12 novembre. Essa includerà e darà rilievo ad attività organizzate dai gruppi presenti nel paese impegnati a promuovere buone relazioni interreligiose a tutti i livelli; accrescere la consapevolezza delle differenti e distinte comunità religiose presenti nel Regno Unito, in particolare evidenziando il contributo che i loro membri apportano alla costruzione della comunità e alla società in generale; aumentare la comprensione fra le persone credenti e non credenti.

La Settimana è supportata da Inter Faith Network per il Regno Unito e dal Dipartimento per le comunità e degli enti locali, ma sarà guidata dalla comunità, dalla gente locale e da gruppi di diversa provenienza che organizzeranno i propri eventi ponendo in evidenza le attività in corso volte a promuovere la comprensione tra persone di fedi e credenze diverse.

http://www.interfaithweek.org/

 

Un’iniziative interreligiosa per mobilitare miliardi nella lotta al cambiamento climatico

Windsor, Regno Unito, 2 novembre - A circa un mese dall’inizio della Conferenza sul Cambiamento Climatico di Copenaghen, a Londra, presso il castello Windsor, è stato dato il via ad un evento fondamentale per raggiungere l’ottantacinque per cento della popolazione mondiale che segue una religione. Il Segretario Generale delle NU, Ban Ki-moon, ha convocato, dal 2 al 4 novembre, un incontro mondiale di leader religiosi dal titolo “Molti cieli, una sola terra - Gli impegni della fede per un pianeta che vive”. All’evento, organizzato dall’Alleanza delle religioni per la conservazione (ARC), [organizzazione fondata] dal Principe Filippo, i principali leader religiosi hanno evidenziato la fragilità della Terra e hanno discusso iniziative per proteggerla dai disastri del cambiamento climatico. Parlando alla BBC domenica, Ban KI-moon ha sottolineato che “senza il pieno supporto e la cooperazione dei leader religiosi, sarà molto difficile ottenere … un accordo vincolante a Copenaghen. (…)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=602&ArticleID=6358&l=en    http://www.misna.org/news.asp?a=1&IDLingua=2&id=259285

 

EYCE: Campagna interreligiosa contro il fondamentalismo

Una equipe direttiva visita il Consiglio Interreligioso in Bosnia-Erzegovina

A cura di A. Osborne

20 ottobre - Durante una visita di promozione e pianificazione a Serajevo, in Bosnia Erzegovina, il Comitato direttivo per la Campagna triennale per il contrasto al fondamentalismo ha incontrato lo staff del Consiglio Interreligioso della Bosnia-Erzegovina (MRV).

È stata l’occasione per diffondersi sugli scopi della campagna e per invitare i membri più giovani del Consiglio ad un maggiore impegno in questo terzo anno della campagna stessa. (...) Nel contempo, il Comitato ha appreso molto, dalla viva voce della dirigente del gruppo giovanile del Consiglio, Bozana Katava, sul lavoro da esso svolto e sulle attività dei giovani, teologi e non, appartenenti alle religioni e alle denominazioni più diverse. Il Comitato ha preso atto con soddisfazione dell’energia e dell’entusiasmo posto da questi giovani nei loro incontri interreligiosi e nelle altre iniziative, auspicando una sempre più stretta collaborazione con il Consiglio e i suoi giovani per gli anni a venire. (...)

http://www.eyce.org/modules.php?op=modload&name=PagEd&file=index&topic_id=15&page_id=878

 

 

Cultura e educazione

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Congresso della Carta della Terra – Madrid, 14-15 novembre

Fundacion Valores, Instituto de Formacion Avanzada (Infova) e Instituto de Potencial Humano (IPH) hanno indetto il quinto congresso della Carta della Terra, “Valori per la vita e per i rapporti d’affari”, che si svolgerà il 14 e 15 novembre a Madrid. Lo scopo dell’evento è di realizzare un foro in cui i partecipanti possano discutere delle sfide economiche in relazione all’ambiente, ai  problemi del tessuto sociale e all’ urgente necessità di azioni responsabili per costruire un mondo migliore.

Il congresso metterà a fuoco il ruolo essenziale e primario che il settore degli affari deve assumere per generare una trasformazione positiva della società. Il dibattito poggerà sulla consapevolezza di base che il cambiamento verso un nuovo modello può verificarsi soltanto con la partecipazione responsabile e impegnata del mondo degli affari. L’evento costituisce un’opportunità per considerare soluzioni alternative per un cambiamento globale e individuale basato su valori e motivazioni che ispirino le persone ad accettare la sfida di promuovere un nuovo modello economico.

Al Congresso parteciperanno Federico Mayor Zaragoza, Presidente della Fundación Cultura de Paz e Commissario per la Spagna della Carta della Terra; Leonardo Boff, teologo, filosofo e uno degli iniziatori della “Teologia della Liberazione”; il Commissario della Carta della Terra per il Brasile; ed altre personalità di spicco. (Roberto Tripi)

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/357/1/EC-Congress-to-be-held-in-Spain-in-November-2009---/Page1.html

 

Il ruolo dell’insegnamento professionale e della formazione nell’affrontare le sfide presenti e future – Stoccolma, 12-13  novembre

11 novembre - Durante la Presidenza svedese verrà organizzata a Stoccolma, dal il 12 al 13 novembre, una Conferenza sull’insegnamento professionale e la formazione (Vocational education and training - VET), allo scopo di offrire un terreno d’incontro per condividere esperienze, conoscenza e idee ed elaborare possibili soluzioni ai problemi e alle sfide connessi allo sviluppo dell’insegnamento e della formazione professionali (VET). La conferenza intende rivolgersi all’insegnamento e alla formazione di adulti a livello di scuola secondaria e oltre.

Sono previsti oltre 200 partecipanti dai quadri decisionali dei ministeri dei paesi interessati, delle agenzie governative, esponenti della società civile, della Commissione europea e istituzioni della UE operative nel campo del VET, oltre a rappresentanti degli organismi di ricerca specializzati. (...)

http://www.se2009.eu/en/meetings_news/2009/11/12/the_role_of_vocational_education_and_training_vet_in_meeting_the_challenges_of_today_and_tomorrow

 

L’Africa si unisce attorno all’infanzia, Dakar, 10-13 novembre

“Dalla politica all’azione: aumentare l’investimento a favore dell’evoluzione della prima infanzia per uno sviluppo sostenibile”

I ministri africani per la finanza e lo sviluppo si uniscono ai ministri dell’istruzione, salute e protezione sociale per promuovere investimenti più consistenti a favore di servizi per l’infanzia in occasione della quarta Conferenza Africana Internazionale sullo Sviluppo della Prima Infanzia.

La conferenza, che avrà luogo a Dakar dal 10 al 13 novembre, affronterà l’attuazione e il rafforzamento di politiche e progetti in materia dell’evoluzione della prima infanzia, migliore accesso a uno sviluppo di qualità ed espansione e ampliamento di servizi per bambini vulnerabili colpiti da HIV/AIDS, guerra e grave povertà. Il tema dominante della Conferenza è investire nello sviluppo della prima infanzia in un mondo colpito da crisi economica, alimentare, petrolifera ed ecologica. (…)

I politici africani stanno diventando sempre più consapevoli che è essenziale investire nella evoluzione della prima infanzia per ottenere uno sviluppo sostenibile, per garantire l’istruzione a tutti al fine di implementare gli Obiettivi del Millennio. Essi sanno che lo sviluppo per la prima infanzia permette di ottenere i migliori risultati per qualsiasi investimento economico o sociale. (...)http://www.unesco.org/en/education/dynamic-content-single-view/news/fourth_african_international_conference_on_early_childhood_development/back/9195/

 

Giornata Mondiale della Filosofia 2009, Parigi, 5 novembre

La Giornata Mondiale della Filosofia, un appuntamento annuale istituito dall’UNESCO nel 2005, ha assunto una notevole importanza. Quest’anno la celebrazione internazionale si terrà a Mosca e a San Pietroburgo (Federazione Russa) dal 16 al 19 novembre. Numerosi altri eventi avranno luogo presso la sede dell’UNESCO a Parigi e in molti paesi nel mondo.

Celebrazione Internazionale a Mosca (dal 16 al 18 novembre) e a San Pietroburgo (19 novembre): Eminenti filosofi, studenti, accademici e amanti della filosofia si riuniranno a Mosca e a San Pietroburgo attorno al tema “La filosofia e il dialogo tra le culture”. L’evento è organizzato dall’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze. Otto tavole rotonde si terranno all’Istituto di Filosofia e tratteranno argomenti quali: Liberarsi dagli stereotipi storici della filosofia; Dialogo della logica; Consapevolezza culturale di sé nell’era della globalizzazione; Filosofia per i bambini; L’insegnamento della filosofia in un contesto multiculturale. (...)

http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=46842&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

EI invita i sindacati degli insegnanti a lavorare insieme per fermare gli effetti devastanti della crisi economica in Europa 

26 ottobre - “Il licenziamento di insegnanti, i tagli di bilancio all’istruzione, i tagli salariali e la chiusura delle scuole sono inaccettabili come scelte politiche, e in quei paesi in cui tali misure sono state applicate, devono essere fermate”.

Nella dichiarazione seguita alla tavola rotonda annuale dell’Europa centrale e orientale di Education International (EI), tenutasi a Budapest dal 22 al 23 ottobre, i delegati di 15 paesi europei hanno ribadito che i governi devono investire nell’istruzione come risposta strategica alla crisi, invece di tagliare i finanziamenti, e che gli insegnanti sono parte della soluzione. Essi hanno anche affermato che “sindacati degli insegnanti forti, ben organizzati e democratici, hanno un ruolo essenziale da svolgere nella società nel sostenere l’istruzione e il benessere dei loro iscritti. Il loro ruolo è fondamentale nei momenti di crisi, quando il corpo insegnante e i servizi nel settore dell’istruzione sono sotto attacco”.

EI seguirà da vicino la situazione fornendo sostegno e informazioni alle organizzazioni associate su come i paesi stanno gestendo la crisi; e si impegnerà anche in azioni di sensibilizzazione nei confronti delle organizzazioni internazionali per promuovere l’istruzione e la ricerca come investimento per il futuro. (mgdd)

http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1122&theme=policy&country=global

 

Forum  “Bambini nell’ombra” - Roma, 25 novembre, Aula Magna della LUMSA

Tra i diritti umani c’e’ il diritto di avere un nome e un cognome e quindi un’identità e una nazionalità

Un bambino su tre a livello mondiale non viene registrato alla nascita e nell’ Africa sub-Sahariana i nuovi nati non registrati sono sette su dieci. Non avendo un nome e cognome non si può andare a scuola ed ecco che la spirale si fa ancora più drammatica. Fonti UNICEF danno in costante crescita il numero annuo di casi di non registrazione, di “bambini nell’ombra”, numero che è aumentato da 48 milioni all’anno nel 2003 a 51 milioni all’anno nel 2007! Per garantire la registrazione si deve agire con il promuovere urgentemente sistemi di registrazione delle nascita accessibili e praticabili in loco.

Per discutere di questa grave situazione e promuovere un’azione sinergica per contribuire a porvi rimedio, la Comunità di Sant’Egidio e il Rotary Club Roma Cassia - con i Rotary Club Roma Campidoglio, Roma Eur, Roma Foro Italico - Roma Tirreno e i Rotary Club Pilar Norte (Argentina) e Warszawa Wilanow (Polonia) - terranno un Forum la mattina del 25 novembre presso l’Aula Magna della LUMSA, a cui parteciperanno esperti nazionali ed internazionali e che avrà il contributo del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Ulteriori informazioni e programma dettagliato: Presidente del R.C. Roma Cassia, Roberto Giua, giua@ibc-europa.eu

 

Congresso della Carta della Terra in Italia: “Rete di vita – verso una visione integrata della realtà” -  28 novembre, Università di Brescia

A due settimane dal congresso mondiale di Madrid del 14-15 novembre, avrà luogo in Italia questo congresso della Carta della Terra organizzato dalla Fondazione Cogeme Onlus, affiliata all’Earth Charter International (ECI - rete internazionale a sostegno della Carta della Terra) e attiva promotrice dei valori della Carta.

Quale una delle sue attività nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite per l’educazione allo sviluppo, la Fondazione Cogeme organizza questo congresso della Carta della Terra sul tema “Rete di vita – verso una visione integrata della realtà” in collaborazione con la Fondazione Cariplo, con il pieno sostegno di Unesco, Earth Charter International, Ministero dell’istruzione e Università degli studi di Brescia. Il congresso si svolgerà nell’aula magna della facoltà di Ingegneria.

Ospite speciale dell’evento sarà Ervin Laszlo, scienziato all’avanguardia nella promozione del pensiero sistemico e sostenibile, considerato il fondatore della filosofia sistemica e della teoria generale evolutiva, nonché fondatore  e presidente del Club di Budapet. Rappresenterà l’ ECI un membro del Consiglio internazionale della Carta della Terra, Dumisani Nyoni (Zimbabwe), che parlerà sul tema: “Abbracciare il futuro con la Carta della Terra”. (Roberto Tripi)

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/356/1/EC-congress-in-Italy-Web-of-Life---Towards-an-Integrated-Vision-of-Reality/Page1.html

 

 

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Prossimo numero: 11 dicembre 2009. 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

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