Good News Agency – anno X, n° 161

 

 

Settimanale – anno X, numero 161 – 9 ottobre 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti di redazione in 54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” ed è iscritta alla World Association of Non Governmental Organizations. L’Associazione è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Non è vero che tutto va peggio - Si estendono le vaccinazioni - Il futuro è nelle reti

  

Legislazione internazionale

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Il trattato di Lisbona passa anche in Irlanda

Gli irlandesi tornano alle urne e approvano il trattato di Lisbona

3 ottobre - Il “sì” si è affermato a 16 mesi di distanza dal risultato negativo del primo referendum. Il governo irlandese ha deciso di indire una nuova consultazione dopo che i leader dell’UE avevano offerto al paese garanzie in merito alla sovranità nazionale e convenuto che ciascun paese dell’Unione avrebbe continuato a poter designare un proprio commissario.

Il trattato entrerà in vigore solo dopo la ratifica da parte di tutti e 27 i paesi membri. Dopo il voto favorevole dell’Irlanda, si attende solo che la Repubblica ceca e la Polonia portino a termine il processo di ratifica.

Il nuovo trattato mira a dare all’UE un ruolo più importante sulla scena mondiale e a semplificare il processo decisionale.

Per saperne di più sul trattato di Lisbona.

http://ec.europa.eu/news/eu_explained/091003_1_it.htm

 

Trattato delle NU sul trasporto marittimo delle merci pronto per la firma a Rotterdam

22 settembre - La firma di un nuovo trattato delle Nazioni Unite che disciplina la circolazione di navi cargo commerciali via mare è prevista per mercoledì a Rotterdam, ha annunciato oggi la portavoce delle NU Michele Montas. La signora Montas ha riferito ai giornalisti che la città olandese ospiterà la cerimonia per la firma della Convenzione delle NU sui contratti per il trasporto internazionale di merci interamente o in parte via mare, nota anche come le “Regole di Rotterdam”.

La Convenzione, adottata dall’Assemblea Generale delle NU nel dicembre 2008, crea un insieme di regole moderne e uniformi per il trasporto di container che prevedono una tratta in acque internazionali non limitata tuttavia alla spedizione di merci da un porto all’altro. Descrivendo diritti e obblighi di tutte le parti coinvolte nella spedizione di merci via mare, il trattato punta a portare chiarezza in merito a chi è responsabile e passibile per cosa, dove, quando e in che misura. Tra le novità contenute nella Convenzione, che aggiorna e sostituisce tre trattati obsoleti, ci sono sia norme sulle registrazioni elettroniche dei trasporti e sulla spedizione di container sia disposizioni per il trasporto combinato via mare e via terra.

Le NU stimano che le compagnie di spedizioni abbiano trasportato 8 miliardi di tonnellate di carico nel 2007, vale a dire l’80 per cento del volume del commercio mondiale. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32152&Cr=maritime&Cr1

 

Un’iniziativa per promuovere le ratifiche dei Trattati

La United Nations Association of the United States of America (UNA-USA) ha recentemente lanciato un impegno di collaborazione per aumentare il sostegno degli Stati Uniti al diritto internazionale, attraverso la ratifica dei trattati multilaterali largamente condivisi e considerati punto di riferimento a livello internazionale.

Conosciuto come Conventions Working Group, l’iniziativa riunisce i leader dei gruppi di coalizione nazionali a sostegno dei singoli trattati, ivi compresi il Trattato per i diritti delle donne, la Convenzione sul diritto del mare, la Convenzione sui diritti dell’infanzia, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale e il Trattato di bando complessivo dei test nucleari. L’attività iniziale del gruppo ha prodotto un articolo in prima pagina intitolato ‘Do as I Do’ Diplomacy, pubblicato il 22 settembre sull’International Herald Tribune e disponibile sul sito web del New York Times, nonché una letter to the editor pubblicata sul Washington Times.

http://www.unausa.org/worldbulletin

 

Una mediateca sul diritto internazionale

La mediateca è un luogo unico di risorse multimediali senza precedenti che consente alle Nazioni Unite di fornire una formazione di alta qualità e materiale di ricerca sul diritto internazionale a un numero illimitato di destinatari a livello globale. La mediateca si compone di tre pilastri: (1) l’Archivio Storico, contenente documenti e materiali audiovisivi relativi alla negoziazione e all’adozione di importanti strumenti giuridici, sotto l’egida delle Nazioni Unite e delle Agenzie collegate a partire dal 1945; (2) la Raccolta delle Conferenze, che prevede una lista di interventi e conferenze tenuti da studiosi del diritto internazionale e professionisti di diversi paesi e sistemi giuridici e (3) la Biblioteche per Ricerche, una vera e propria biblioteca on-line sul diritto internazionale, con collegamenti a trattati, giurisprudenza, pubblicazioni e documenti, scritti accademici e guide di ricerca. La mediateca è disponibile gratuitamente in Internet per le istituzioni e per i singoli cittadini di tutto il mondo.

La mediateca sul diritto internazionale è interamente finanziata da contributi volontari provenienti da Stati, istituzioni e privati.

http://untreaty.un.org/cod/avl/intro.html

 

 

Diritti umani

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UNICEF: Presentato il nuovo rapporto “Progressi per l’infanzia” dedicato alla protezione dell’infanzia

Roma, 6 ottobre - (…) “Una società non può prosperare se i suoi membri più giovani sono costretti a matrimoni precoci, se vengono abusati o costretti a prostituirsi, o se vengono loro negati i diritti fondamentali”, afferma il direttore esecutivo dell’UNICEF Ann Veneman. “Comprendere la portata delle violazioni dei diritti dei bambini è un primo passo per costruire un ambiente in cui i bambini siano protetti e abbiano l’opportunità di sviluppare le loro complete potenzialità.”

Il rapporto realizza per la prima volta un compendio di dati su una serie di fenomeni che attentano ai diritti dei bambini, come le violenze sessuali, la tratta, i matrimoni precoci, le punizioni corporali, il lavoro minorile, la mancata registrazione delle nascite, la pratica delle mutilazioni genitali femminili e gli atti di violenza verso le donne all’interno del matrimonio. (…)

Il rapporto offre, inoltre, una strategia per migliorare la protezione dei bambini, individuando cinque attività che sono necessarie per rendere più sicuro l’ambiente che circonda i bambini: migliorare i sistemi di protezione dei bambini; promuovere il cambiamento sociale; rafforzare la tutela in caso di emergenze umanitarie; consolidare le partnership per avere un maggiore impatto; raccogliere dati affidabili e utilizzarli per ottenere risultati concreti per i bambini. (…)

http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5742

 

Convegno sulla realizzazione della dimensione umana, 28 settembre - 9 ottobre

La conferenza annuale dell’OSCE sui diritti umani si apre con un invito ad una migliore attuazione delle norme internazionali

Varsavia, 28 settembre - Il Convegno sulla realizzazione della dimensione umana, l’incontro più importante in Europa sui diritti umani e la democrazia organizzato dall’OSCE, si è aperto oggi con un invito ai governi ad aumentare gli sforzi per tenere fede agli impegni che in quanto Stati si sono prefissi entrando a far parte dell’OSCE.

“Tutti coloro che hanno conosciuto la tragedia di vivere in periodi di guerra o in regimi totalitari sanno bene quanto valga il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e della dignità umana”, ha detto in apertura Wladyslaw Bartoszewski, ex Ministro degli Esteri polacco. (...)

Circa 1.000 rappresentanti di governo, esperti e difensori dei diritti umani hanno preso parte al convegno di due settimane passando in rassegna i progressi che gli Stati hanno compiuto nell’attuazione dei loro impegni internazionali. (...) In aggiunta alle regolari sessioni di lavoro, la conferenza prevedeva oltre 50 eventi di approfondimento su problematiche specifiche legate ai diritti umani e ad alcune situazioni nazionali.

http://www.osce.org/odihr/item_1_39771.html  http://www.osce.org/conferences/hdim_2009.html

 

Le Nazioni Unite e le organizzazioni associate aprono un nuovo fronte nella guerra contro la violenza sessuale sulle ragazze

25 settembre - Le Nazioni Unite insieme ad altre agenzie lanciano oggi una nuova iniziativa nella lotta contro la violenza sessuale sulle ragazze, un flagello che colpisce 150 milioni di vittime ogni anno e contribuisce alla diffusione di HIV e AIDS. Il programma cerca di raccogliere fondi per incrementare la sorveglianza contro la violenza sessuale sulle ragazze nei paesi in via di sviluppo e in quelli emergenti, sviluppando un pacchetto tecnico di interventi da attuare a livello nazionale per ridurre l’incidenza di tale abuso, e lanciare una importante campagna mediatica per motivare il cambiamento sociale e comportamentale. (…)

L’iniziativa unirà cinque agenzie delle Nazioni Unite - il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), il Fondo per lo Sviluppo delle Donne (UNIFEM), il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), il Programma Congiunto delle Nazioni Unite su HIV/AIDS (UNAIDS) e l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) - con il Centro degli Stati Uniti per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e attori del settore privato mediante la Clinton Global Initiative.

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32252&Cr=violence+against+women&Cr1

 

Ampio sostegno alle nuove linee guida delle NU per l’eliminazione della discriminazione di casta

Il governo del Nepal sta dando un esempio a livello internazionale nell’affrontare uno dei problemi più seri a livello mondiale nell’ambito dei diritti umani. Sostiene vigorosamente le linee guida delle NU sulla discriminazione di casta, ritenendole un meccanismo efficace per eliminare un oltraggio ai diritti umani che colpisce in tutto il mondo 260 milioni di persone.

Ginevra, 17 settembre - Un nuovo quadro delle NU per l’eliminazione della discriminazione di casta, una delle sfide più serie ai diritti umani a livello mondiale, ha ricevuto ieri il sostegno di numerosi attori internazionali, quali il governo del Nepal, la Presidenza dell’UE e l’Alto Commissariato delle NU per i Diritti Umani.

Intervenendo ad un evento minore durante la XII sessione del Consiglio delle NU sui Diritti Umani di Ginevra, il Ministro di Stato per l’Amministrazione Generale del Nepal, Jeet Bahadur Gautam Darjee, ha sottolineato gli sforzi del suo Paese per “eliminare questo flagello dalla nostra società” e ha confermato il supporto del governo nepalese per la bozza dei principi e delle linee guida delle NU per l’eliminazione della discriminazione di casta.

Il Ministro ha descritto queste linee guida come “un buon riferimento per pianificare la via e i metodi necessari per affrontare il problema della discriminazione basata sulle caste” durante il processo di stesura della nuova costituzione del Nepal, e come “strumenti utili” per riformare e sviluppare una legislazione antidiscriminatoria.

Durante questo evento minore, il Nepal ha unito le sue forze con quelle delle vittime della discriminazione di casta, con l’Alto Commissario delle NU per i Diritti Umani e un gruppo di ONG internazionali per promuovere il primo quadro comprensivo delle NU volto a prevenire e combattere la discriminazione di casta. (…)

http://idsn.org/news-resources/idsn-news/read/article/broad-backing-for-new-un-guidelines-to-eliminate-caste-discrimination/128/

 

Gambia: Nuovo accordo per inserire il Diritto internazionale umanitario nell’addestramento militare.

Banjul, 15 settembre (CICR) - Lo Stato Maggiore delle Forze Armate del Gambia e il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) hanno firmato oggi a Banjul un memorandum d’intesa che ha lo scopo di inserire lo studio del diritto internazionale umanitario nel programma di addestramento militare del Paese. (…)

Il Diritto internazionale umanitario è un insieme di norme che mirano a limitare gli effetti dei conflitti armati proteggendo coloro che non prendono, o non prendono più, parte alle ostilità e ponendo dei limiti alla scelta di metodi o strumenti utilizzati in guerra. (…) Da oltre 10 anni il CICR sostiene gli sforzi delle autorità del Gambia nel diffondere la conoscenza del diritto internazionale umanitario. Il memorandum d’intesa farà sì che esso sia incluso nell’addestramento militare, nelle esercitazioni e nei manuali tattici. (…)

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/gambia-news-150909

 

Un passo avanti verso una nuova e potente voce per le donne alle Nazioni Unite

15 settembre - Dopo oltre tre anni di impegno e lotte portate avanti in tutto il mondo per i diritti delle donne, l’Assemblea Generale delle NU ha compiuto ieri un memorabile passo avanti adottando all’unanimità una risoluzione che si impegna a creare una nuova agenzia per le donne.

Ad oggi, l’impegno delle agenzie esistenti in seno alle Nazioni Unite correlate alle tematiche dei diritti delle donne si è visto minato dalla mancanza di finanziamenti e peso politico. A differenza di molte altre agenzie ONU, il Fondo delle NU per le Donne (UNIFEM), l’Ufficio del Consigliere Speciale sulle Tematiche di Genere e l’Avanzamento delle Donne (OSAGI), la Divisione delle NU per l’Avanzamento delle Donne, e l’Istituto Internazionale di Ricerca e Formazione per la promozione delle donne (INSTRAW), non sono gestite da un sottosegretario generale, il terzo più alto grado nel sistema delle Nazioni Unite. Tutti questi fattori hanno concorso all’indebolimento dello status dei diritti delle donne presso le Nazioni Unite.

La situazione è destinata a cambiare in seguito alla storica risoluzione di questa settimana.

Si prevede che la nuova agenzia delle NU per le donne venga creata all’inizio del 2010 dall’unione delle quattro entità esistenti in materia e venga presieduta da un sottosegretario generale. La risoluzione designa il Segretario Generale Ban Ki-moon per la creazione di un piano dettagliato per l’organizzazione, il finanziamento e la composizione della nuova agenzia.

La Campagna per la Riforma dell’Architettura di Eguaglianza tra i Generi (GEAR), per la quale si sono mobilitate oltre 300 organizzazioni internazionali, ha combattuto per anni al fine di cambiare lo status quo riguardo ai diritti delle donne all’interno delle Nazioni Unite. (...)

http://www.madre.org/index.php?s=4&news=215

 

 

Economia e sviluppo

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L'UNDP ha pubblicato il Rapporto sullo Sviluppo Umano 2009

 La migrazione ha il potenziale per aumentare la libertà delle persone e per migliorare le esistenze di milioni di esseri umani in tutto il mondo.

8 ottobre - Quasi un miliardo di persone – una su sette – sono migranti. Il Rapporto, Overcoming barriers: Human mobility and development, dimostra che la migrazione può arricchire lo sviluppo umano per le persone che si spostano, per le comunità di destinazione e per quelli che rimangono nel loro paese. “La migrazione può essere una forza positiva, contribuendo in modo significativo allo sviluppo umano,” afferma  Helen Clark, Amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (United Nations Development Programme - UNDP). “Ma perché essa apporti i suoi benefici, ci deve essere un ambiente politico a sostegno, come suggerisce questo Rapporto.” Ancor più importante, essere in grado di decidere dove vivere costituisce un elemento chiave per la libertà umana, secondo il Rapporto, che sostiene inoltre come  enormi progressi nello sviluppo umano possano essere raggiunti riducendo le barriere e altri vincoli al movimento e migliorando le politiche nei confronti di quanti si spostano.

Tuttavia, la migrazione non sempre porta con sé benefici. La misura in cui le persone possono trarre vantaggio dalla migrazione dipende largamente dalle condizioni in base alla quale esse si muovono. Gli esborsi finanziari possono essere relativamente elevati, mentre, inevitabilmente, spostarsi comporta incertezza e separazione dalla famiglia. (…)

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=26126&Itemid=62

 

Multinazionali uniscono le forze per combattere la fame

Il PAM ha lanciato un programma innovativo che raccoglie l’impegno di multinazionali di rilievo e lo focalizza sul compito di far cessare la fame e la malnutrizione tra i bambini nel mondo in via di sviluppo

Roma, 25 settembre - Il Progetto Raggio Laser (PLB), annunciato dall’ex presidente Bill Clinton a un convegno della Clinton Global Initiative, combinerà l’insieme di conoscenze del PAM con l’esperienza aziendale di partner del settore privato, come la Unilever, DSM, Kraft Alimentari, Heinz e Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN).

Nel corso dell’iniziativa quinquennale, il PAM raccoglierà complessivi 50 milioni di dollari da queste e altre compagnie. “Con il numero delle persone affamate in crescita, è necessario che il settore privato si unisca a noi nella battaglia”, ha detto il Direttore esecutivo del PAM Josette Sheeran. “È una battaglia troppo grande per un singolo attore ma insieme possiamo trovare nuove vie per ridurre in modo radicale la malnutrizione.” (…)

Il Direttore Esecutivo del PAM Sheeran ha fatto un appello ad altri futuri possibili collaboratori nel settore pubblico e privato per associarsi alle iniziative in corso e combattere la fame. [9 modi in cui il mondo degli affari può aiutare a combattere la fame]. (...)

http://www.wfp.org/stories/food-companies-join-forces-fight-hunger

 

Clinton Global Initiative: l’impegno dei partner del gruppo CARE per l’accesso all’educazione e ai servizi finanziari da parte di donne e ragazze

New York, 25 settembre - Questa settimana, presso la Clinton Global Initiative, CARE, il gruppo di azione contro la povertà, insieme ai suoi partner, ha annunciato quattro importanti misure che aiuteranno donne e fanciulle degli Stati Uniti a mettersi in contatto con altrettante donne e ragazze dei paesi poveri.

I partner di CARE includono Gap Inc, General Mills, Girl Scouts of the USA, Seventeen Magazine, The Documetary Group, e UPS.

Il Vice Presidente per il partenariato e le alleanze strategiche di CARE, Radha Muthiah, ha dichiarato: “Il lavoro di CARE nel mondo non potrebbe essere svolto senza il contributo dei nostri partner societari. Attraverso il loro impegno, sotto forma di finanziamento e di dedizione da parte dei consumatori e degli impiegati, come condivisione di competenze ed esperienze, stiamo dando vita a programmi destinati a portare cambiamenti sostenibili nelle comunità più povere del mondo. Tramite l’azione comune, siamo in grado di portare un cambiamento positivo nella vita di donne e ragazze”. (...)

http://www.care.org/newsroom/articles/2009/09/Clinton-global-initiative-20090925.asp

 

L’OMPI si associa con attori e musicisti per promuovere i diritti di artisti, attori e musicisti

Ginevra, 24 settembre - Il 23 settembre l’Organizzazione per la proprietà intellettuale (OMPI) ha firmato un accordo con la Federazione internazionale dei musicisti (FIM) e la Federazione internazionale degli attori (FIA) per sostenere gli sforzi volti a migliorare il riconoscimento dei contributi significativi di attori e musicisti in tutto il mondo. 

L’accordo, firmato dal Direttore generale dell’OMPI, Francis Gurry, dal Presidente della FIA, Agnete Haaland, e dal Presidente della FIM, John Smith, mira, in particolare, a contribuire a migliorare lo stato degli artisti, attori e musicisti nei paesi in via di sviluppo.

L’accordo sottolinea il collegamento tra la proprietà intellettuale, il mondo del lavoro e le preoccupazioni particolari dei lavoratori della cultura dal punto di vista dello sviluppo e della diversità culturale. Esso prevede l’organizzazione di attività congiunte per rafforzare la rete degli artisti, attori e musicisti, e il miglioramento del loro status economico e giuridico, nonché un’azione di sensibilizzazione sulla necessità di sostenere gli artisti. Attori e musicisti svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo del potenziale creativo di ciascun paese, in particolare nei paesi in via di sviluppo. È inoltre previsto che l’accordo contribuirà a rafforzare il sostegno alla protezione degli artisti a livello internazionale. (...) (mgdd)

http://www.wipo.int/pressroom/en/articles/2009/article_0039.html

 

UNDP: Iniziative per lo sviluppo umano nel mondo arabo

22 Settembre - Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha investito 579 milioni di dollari come sussidio per lo sviluppo umano nella regione araba nel 2008, un aumento del 21 per cento rispetto all’anno precedente in una regione che sta vivendo un certo numero di situazioni di recupero in contesti di conflitto e post-conflitto. La maggior parte dei fondi, il 70 per cento, è stato infatti destinato a programmi in Iraq, Sudan, Somalia e Palestina a sostegno della riabilitazione socioeconomica delle infrastrutture e per la creazione di posti di lavoro temporanei per milioni di persone che hanno subito perdite devastanti in seguito a un violento conflitto.

All’inizio dell’anno, il Rapporto sullo sviluppo umano nel mondo arabo 2009 dell’UNDP ha identificato nella mancanza di sicurezza, derivante da conflitti politici, povertà, assenza di libertà, crescenti effetti del cambiamento climatico e la difficoltà di conferire potere alle donne, una sfida significativa per lo sviluppo nella regione.

I conflitti hanno provocato una migrazione diffusa sia all’interno che tra i Paesi. Le popolazioni del Libano e della Giordania contano almeno il 10 per cento di rifugiati mentre una persona su dieci è sfollata in Iraq e in Somalia. Di conseguenza, diverse iniziative dell’UNDP hanno stabilito come obiettivo il ritorno e la reintegrazione delle persone sfollate e dei rifugiati. (...)

http://content.undp.org/go/newsroom/2009/september/undp-delivered-us579-million-in-human-development-initiatives-in-the-arab-world.en;jsessionid=aBqoBb0yzMI8

 

Il Comitato esecutivo dell’IFAD approva 217,82 milioni di dollari per sostenere la povertà rurale in tutto il mondo

Il Comitato esecutivo conclude una riunione di due giorni a Roma

Roma, 15 settembre - Gli agricoltori poveri che cercano di migliorare la loro vita sullo sfondo del cambiamento climatico hanno ricevuto un incoraggiamento questa settimana. Nel corso della riunione di due giorni tenutasi a Roma, il Comitato esecutivo del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha approvato la concessione di prestiti per oltre 161,56 milioni dollari e sovvenzioni per 56,26 milioni - molti dei quali diretti a progetti che aiutano i piccoli agricoltori ad adattarsi al cambiamento climatico contribuendo di pari passo alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Questi progetti includono la possibilità per la rete idrica del Ciad di sostenere il movimento stagionale di pastori e bestiame, la promozione della gestione delle risorse idriche su piccola scala al fine di incrementare i raccolti in Bangladesh e potenziare le misure riguardanti i sistemi di raccolta idrica e la conservazione del suolo in Libano.

Il Comitato ha approvato inoltre lo stanziamento di 3,35 milioni di fondi destinati a centri di ricerca internazionali ed organizzazioni intergovernative. (...)

http://www.ifad.org/media/press/2009/40.htm

 

Giornata mondiale dell’alimentazione, 16 ottobre

Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi

In tempi in cui la crisi economica globale domina la scena, il mondo deve ricordare che non tutti lavorano in uffici o fabbriche. La crisi sta insidiando le piccole aziende agricole e le aree rurali del mondo, dove vive e lavora il 70 per cento delle persone che soffrono la fame. Con un aumento stimato di altri 105 milioni nel 2009, vi sono oggi ben 1,02 miliardi di persone malnutrite al mondo. (…) In occasione della Settimana Mondiale dell’Alimentazione e della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2009, riflettiamo su questi numeri e sugli esseri umani che soffrono dietro tali numeri. (…) Il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare proposto dalla FAO per novembre 2009 potrebbe essere fondamentale per sradicare la fame nel mondo. (…)

http://www.fao.org/getinvolved/worldfoodday/it/

http://www.fao.org/wsfs/sommet-mondial/fr/?no_cache=1

 

 

Solidarietà

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Emergenza in Asia, oltre 60 operatori di MSF sui luoghi del disastro in Indonesia, Samoa e Filippine

MSF invia 45 tonnellate di materiale medico e di generi di prima necessità in Indonesia

Manila / Giacarta / Apia, 7 ottobre 2009 - Le équipe di MSF, impegnate nelle Filippine, a Samoa e in Indonesia nelle zone colpite dai disastri nell'individuazione dei bisogni più impellenti non ancora coperti, hanno già avviato le prime visite mediche e la distribuzione di beni di prima necessità.

Le attività delle cliniche mobili di MSF e la distribuzione di generi non alimentari (sapone, recipienti e teli di plastica) sono in corso a Laguna Bay, a sudest di Manila, un’area ancora parzialmente sommersa (…) le equipe di MSF si muovono anche con elicotteri e barche. Due cliniche mobili garantiscono una media di settanta visite mediche al giorno presso alcuni dei 505 centri di evacuazione a Manila e dintorni. (…)

Terremoto in Indonesia: in corso la valutazione dei danni e dei bisogni. Circa 40 operatori umanitari di MSF – tra cui chirurghi, infermieri, psicologi e addetti alla logistica – sono al momento impegnati a valutare l’entità dei bisogni a Padang e nell’area limitrofa, soprattutto nella città di Pariaman, dove è andato distrutto il 90% delle abitazioni. (…)

Tsunami a Samoa, Sud Pacifico: (…) Un’equipe composta da un coordinatore, uno specialista in igiene dei sistemi idraulici e fognari e uno psicologo hanno visitato la costa meridionale dell’isola Upolu, nell’area compresa tra i villaggi di Lalomanu e Fusi, per una prima valutazione della situazione. (…) Un’altra equipe di MSF sta invece visitando l’isola di Manono, a ovest di Upolu. (…)

Per informazioni: Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere: 06 4486921-  349 8132110

Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.

 

Filippine: volo da base UNHRD Brindisi con aiuti umanitari

Brindisi, 6 ottobre - A seguito del tifone Ondoy/Ketsana che ha colpito le Filippine, il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha disposto l’invio di un volo umanitario d’emergenza per Manila organizzato dalla Cooperazione allo Sviluppo. Il volo partirà questa notte dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazione Unite di Brindisi, gestita dal PAM, con beni umanitari per oltre 37 tonnellate, comprendenti gruppi elettrogeni, gommoni, kit da cucina, coperte, taniche per l’acqua, pompe idrovore e vestiario messo a disposizione dalla Croce Rossa Italiana. I beni umanitari, il cui valore ammonta a 284.000 Euro, verranno presi in consegna dall’Ambasciata d’Italia a Manila e successivamente distribuiti in loco con il concorso della Società della Croce Rossa Filippina. L’arrivo all’Aeroporto internazionale di Manila “Ninoy Aquino” è previsto nella prima mattinata di giovedì. (AGI)

http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2390

 

Emergenze nelle Filippine, a Samoa e Sumatra: Caritas subito attiva

2 ottobre - Su questi tre fronti di emergenza internazionale si è subito attivata nei giorni scorsi la rete Caritas.

Nelle Filippine, colpite dal tifone Ketsana, i bisogni immediati riguardano sia generi alimentari che prodotti di prima necessità per gli oltre 600.000 senza tetto e per tutta la popolazione colpita dal tifone nelle Filippine, in Vietnam, Cambogia e Laos. Un appello d’urgenza è stato lanciato alla rete internazionale. La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un milione di euro dai fondi otto per mille.

L’onda anomala che ha invaso le strade dell’isola di Samoa e di Tonga ha distrutto 70 villaggi, causando morti, dispersi e migliaia di “senza tetto”. Caritas Italiana è accanto alle Caritas locali sostenendone gli interventi in atto.

Da ultimo, il terremoto che ha colpito e messo in ginocchio l’isola indonesiana di Sumatra ha seminato distruzione e morte. Migliaia sono i feriti. Il network Caritas è già presente nei luoghi del disastro, nella zona di Padang. Gli interventi immediati riguardano la distribuzione di cibo, acqua pulita e alloggi temporanei. Anche per queste nuove emergenze in Indonesia e nelle isole Samoa, la Presidenza della CEI ha stanziato un milione di euro, invitando alla preghiera e a sostenere le iniziative promosse dala Caritas Italiana.

http://s2ew.caritasitaliana.it/pls/caritasitaliana/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginawap?id_pagina=1525

 

Emergenza sud est asiatico

Roma, 2 ottobre - Le vittime causate dal violento terremoto che ha colpito l’isola di Sumatra hanno già superato il migliaio. Sono 1.100 secondo le stime ufficiali delle Nazioni Unite ma è ormai certo che il bilancio finale sarà drammaticamente superiore, tanto che anche il Ministero della Salute indonesiano prevede 3/4000 morti. (…)

Sono sette le organizzazioni di AGIRE attive nelle zone dell’emergenza: ActionAid, CESVI, GVC, Intersos, Save the Children, Terre des Hommes e VIS.

Oltre alle analisi dei bisogni condotte da tutte le organizzazioni sopra citate - ancora in corso a Sumatra e già terminati nelle filippine in Vietnam e Laos - sono già in atto i primi interventi di soccorso concreto: distribuzione di razioni alimentari, kit igienico-sanitari, medicinali, acqua potabile e tende. Nelle prossime ore si amplierà ulteriormente la scala dell’intervento e saranno disponibili le prime stime sui fondi necessari per il primo soccorso e la ricostruzione. L’appello lanciato da AGIRE si inquadra all’interno di un coordinamento promosso con il Ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento della Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, per garantire una risposta coordinata del sistema-paese all’emergenza in corso nel rispetto dei diversi mandati e ambiti di intervento. (…)

http://www.terredeshommes.it/news_det.php?story=540

 

Azerbaigian: Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ripristina l’approvvigionamento d’acqua per una scuola e un centro di assistenza sanitaria situati vicino alla linea del fronte

Baku, 25 settembre (CICR) - Un centro di assistenza sanitaria e una scuola secondaria che prestano servizio a oltre 3.500 rifugiati, provenienti dai due villaggi di Yuhari Qiymadinli e Mirzanagilar, situati vicino alla zona dei combattimenti nel distretto di Agjabadi, ora possono utilizzare acqua pulita grazie al lavoro svolto dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) in collaborazione con gli enti locali e i membri della comunità. (…) Essi hanno riparato e rimesso in funzione un pozzo d’acqua che si trova tra la scuola e il centro sanitario ed è condiviso da entrambi i paesi. Così circa 650 alunni e 10 pazienti avranno a disposizione dell’acqua potabile sicura ogni giorno. Inoltre, circa 150 persone residenti nelle vicinanze avranno accesso all’acqua pulita. (…)

Dal 2008, il CICR, in collaborazione con enti locali e membri della comunità, ha migliorato anche la rete di approvvigionamento idrico nel villaggio di Ayridara, lungo il confine dell’Azerbaijian con l’Armenia, e nel villaggio di Shukurbayli, nel distretto di Fizuli, vicino alla “linea di contatto”. Grazie a questo, circa 1.400 abitanti dei due villaggi ora hanno accesso all’acqua pulita.

http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/azerbaijan-news-250909

 

Ritorno a scuola: ADRA completa il progetto di ristrutturazione di una scuola e di un centro sanitario nell’Albania rurale

22 settembre - Lunedì 15 settembre, dopo una lunga e calda vacanza estiva, gli studenti sono ritornati nelle classi della scuola elementare Rove situata in una comunità rurale a sud della capitale dell’Albania. Quando i bambini sono entrati nelle loro vecchie classi non potevano credere ai loro occhi (…) L’asilo e la scuola elementare appena ristrutturati sono gli ultimi di una serie di progetti di recupero messi in atto da ADRA Albania per supportare le necessità educative e sanitarie delle comunità vulnerabili presenti nella regione. (…) Con la partecipazione degli abitanti locali e di oltre 100 volontari internazionali, le ristrutturazioni interne ed esterne alla scuola sono quasi ultimate. (…)

ADRA sta inoltre apportando gli ultimi ritocchi alla ristrutturazione di centro sanitario locale, una infrastruttura che normalmente serve circa 7.500 persone di 14 villaggi presenti nelle aree circostanti. A lavori ultimati, si terrà una cerimonia inaugurale sia per la scuola che per il centro sanitario, entrambi situati nella comunità di Baldushk, a circa 15 miglia da Tirana, la capitale dell’Albania. Il progetto, valutato più di 150.000 dollari, è stato avviato nel giugno 2009. (…)

http://www.adra.org/site/News2?page=NewsArticle&id=10543&news_iv_ctrl=1141

 

Emergenza alimentare nella Repubblica Centrale Africana

Barcellona/Parigi/New York, 22 settembre - L’area sud-occidentale della Repubblica Centrale Africana (CAR) sta affrontando una drammatica emergenza alimentare. Oltre mille bambini sono a grave rischio, ha dichiarato oggi l’organizzazione umanitaria Medici senza Frontiere (MSF). In seguito all’allarme lanciato dalle autorità locali, i team medici di MSF hanno aperto quattro centri nutrizionali il mese scorso a Carnot, Boda, Nola e Gamboula, implementando anche programmi di trattamento ambulatoriale per numerosi pazienti esterni. Stime iniziali hanno rivelato in alcune aree tassi di grave malnutrizione, superiori alla soglia di emergenza del 2 per cento. In solo sei settimane più di 1.300 bambini, per lo più sofferenti di grave carenza alimentare, hanno potuto accedere ai programmi di trattamento di MSF. (...)

http://doctorswithoutborders.org/press/release.cfm?id=3954&cat=press-release

 

 

Pace e sicurezza

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Assegnato al presidente USA, Barack Obama, il Nobel per la pace 2009

Oslo, 9 ottobre -  Il Comitato norvegese per i Nobel ha deciso che il Premio Nobel per la Pace per il 2009 sia assegnato al Presidente Barack Obama per i suoi straordinari sforzi nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli. Il Comitato ha annesso un’importanza speciale alla visione e all’opera di Obama per un mondo senza armi nucleari.

Da Presidente, Obama ha creato un nuovo clima nella politica internazionale. La diplomazia multilaterale ha riguadagnato una posizione centrale, con enfasi sul ruolo che le Nazioni Unite e altre istituzioni internazionali possono svolgere. Il dialogo e il negoziato sono strumenti preferiti per risolvere anche i più difficili conflitti internazionali. La visione di un mondo libero da armi nucleari  ha stimolato potentemente i negoziati per il disarmo e per il controllo degli armamenti. Grazie all’iniziativa di Obama, gli Stati Uniti svolgono ora un ruolo più costruttivo nell’affrontare le grandi sfide ambientali che il mondo ha di fronte. Democrazia e diritti umani vanno rafforzati.

Solo rarissimamente una persona ha catturato tanto quanto Obama l’attenzione  mondiale e dato al suo popolo speranza di un futuro migliore. La sua diplomazia è fondata sul concetto che coloro che hanno il compito di guidare il mondo debbono farlo sulla base di valori e attitudini condivise dalla maggior parte della popolazione mondiale.

Per 108 anni il Comitato norvegese per i Nobel ha cercato di stimolare proprio quella condotta internazionale e quelle attitudini per le quali Obama è ora il primo portavoce mondiale. Il Comitato sottoscrive l’appello di Obama che “Ora è tempo per tutti noi di assumerci la nostra parte di responsabilità per una risposta globale alle sfide globali”.

http://nobelpeaceprize.org/en_GB/home/announce-2009/

 

Leadership USA alle NU per un mondo libero dalle armi nucleari

Il 24 settembre 2009 il Presidente Barack Obama ha presieduto una sessione speciale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite focalizzata sul disarmo nucleare e la non proliferazione. Il Consiglio di Sicurezza delle N.U. ha approvato all’unanimità la Risoluzione 1887, che richiede un mondo libero dalle armi nucleari.

http://www.wagingpeace.org/

Foglio informativo della Casa Bianca sulla risoluzione 1887 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – 24 settembre 2009

“Non ci facciamo illusioni circa la difficoltà di realizzare un mondo senza armi nucleari. Sappiamo che i cinici sono molto numerosi, e che vi saranno battute d’arresto a dimostrazione delle loro opinioni. Ma vi saranno anche giorni come oggi che ci sospingono avanti – giorni che raccontano una storia diversa. La storia di un mondo che capisce che nessuna differenza o divisione è valida per distruggere tutto ciò che abbiamo costruito e tutto ciò che amiamo. Ė un riconoscimento che può riunire genti di nazionalità, etnie e ideologie diverse. Nel mio paese, esso ha riunito leader Democratici e Repubblicani.   --  Presidente Barack Obama.

In una riunione storica, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito oggi a livello di capi di stato/di governo e ha unanimemente sostenuto e adottato una risoluzione che impegna ad operare per un mondo senza armi nucleari e che approva un ampio quadro di azioni per ridurre i pericoli nucleari globali. La riunione, indetta e presieduta dal Presidente Obama nel corso della Presidenza statunitense del Consiglio di Sicurezza, mostra un progresso concreto e una crescente volontà politica internazionale per l’agenda nucleare che il Presidente Obama aveva annunciato nel duo discorso a Praga nell’aprile 2009. La sessione è stata la quinta riunione, a livello di Summit, del Consiglio nei suoi 63 anni di esistenza ed è la prima volta che un Consiglio di Sicurezza al Summit è stato presieduto  da un Presidente degli Stati Uniti. (…)

http://www.wagingpeace.org/articles/2009/09/24_whitehouse_1887_factsheet.php

 

Una relazione sulle spese militari comparate agli aiuti per lo sviluppo

La storia dell’ “elefante nella stanza”

Come parte integrante della Campagna di Disarmo per lo Sviluppo, il Segretariato di Pax Christi International ha preparato una relazione dal titolo “Spese militari e aiuti per lo sviluppo, o la storia dell’ “elefante nella stanza”.

Il modo di dire “l’elefante nella stanza” si riferisce al fatto che, seppur ovvio (o meglio, proprio per questo), è ancora sconosciuto alla maggior parte della gente.

Pax Christi International ritiene che le spese militari siano come un elefante in una stanza, riferendosi al fatto che i paesi più ricchi del mondo non siano stati in grado di offrire abbastanza risorse per raggiungere gli obiettivi delle NU per lo sviluppo degli obiettivi del millennio, fissati per il 2015.

Il documento può essere usato per scopi educativi e si può scaricare dal sito web www.paxchristi.net – Archivio Notizie – 2009-0586- en-gl-SD.pdf

 

I caschi blu dell’ONU contribuiscono all’opera di sminamento nel Libano meridionale

25 settembre - Circa 7500 metri quadrati di terreno nel Libano meridionale, liberati dalle mine da parte delle forze di pace delle Nazioni Unite, sono stati restituiti questa settimana ai coltivatori e ai proprietari terrieri nella città di Hinniyyeh, come riportato dall’organizzazione mondiale. Lo sminamento è stato condotto dal battaglione italiano delle forze di pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), secondo quanto riferito dal portavoce delle Nazioni Unite Michele Montas.

La missione UNIFIL, avviata nel 1978, ha il compito di assicurare che l’area tra la Linea Blu e il fiume Litani sia libera da armi, personale e materiale non autorizzati, e coopera con le forze armate libanesi affinché queste possano adempiere alle loro responsabilità riguardo alla sicurezza. Conduce inoltre alcune attività umanitarie di sminamento per assistere la popolazione civile, sotto il coordinamento del Centro Libanese per l’Azione contro le Mine. Come parte di questo sforzo coordinato, le squadre di sminamento dell’UNIFIL hanno bonificato ad oggi più di 4,7 milioni di metri quadrati di territorio e distrutto più di 32 mila munizioni inesplose e mine nel Libano meridionale. 

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32256&Cr=leban&Cr1

 

La Perugia-Assisi a Gerusalemme dal 10 al 17 ottobre

Quest’anno la Marcia per la pace Perugia-Assisi non seguirà il percorso tradizionale. Si sposterà a Gerusalemme, in Israele e nei territori palestinesi occupati. Una decisione importante per invitare l’Italia e l’Europa a fare ogni sforzo per chiudere definitivamente questo lungo e doloroso conflitto. Prima che un’altra spaventosa guerra ci travolga tutti.

L’iniziativa, denominata “Time for Responsibilities”, si svolgerà dal 10 al 17 ottobre, con la partecipazione di oltre quattrocento italiani ed europei, rappresentanti di oltre cinquanta Comuni, Province e Regioni, esponenti di associazioni e gruppi, studenti e insegnanti, sportivi e artisti, giovani e semplici cittadini.

La Perugia-Assisi a Gerusalemme è promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Piattaforma delle Ong italiane per il Medio Oriente e la Tavola della pace in collaborazione con la Rete Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente e con il sostegno della Fondazione Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture e di numerose Istituzioni locali e Regionali.

www.perlapace.it

 

Marcia mondiale per la pace e la sicurezza, 2 ottobre 2009 – 2 gennaio 2010

Dal 7 al 12 Novembre del 2009 la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza percorrerà l’Italia, chiedendo la scomparsa delle armi nucleari, la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti, l’impegno del governo alla pace nel paese e ad adoperarsi per la soluzione nonviolenta dei conflitti in corso nel mondo.

La tappa italiana è a circa la metà del percorso della MM che inizierà in Nuova Zelanda il 2 Ottobre del 2009, anniversario della nascita di Gandhi. Dopo aver attraversato l’Asia, parte dell’Europa, ed essersi unita a Ginevra all’affluente proveniente dal Medio Oriente e dai Balcani, giungerà a Milano, proseguirà per Firenze e Roma e si riunirà ad Attigliano. In concomitanza con il suo passaggio nelle città si realizzeranno festival, incontri, concerti, manifestazioni, forum, ecc..

http://www.marciamondiale.org/in-italia/

 

 

Salute

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I soci Rotary in Pakistan e Coca Cola Pakistan si affiancano per il lancio della campagna nazionale di immunizzazione contro la polio

Evanston, Ill., USA, 7 ottobre – I soci dei club Rotary nel Pakistan e la Coc Cola Pakistan stanno facendo la loro parte per combattere la polio, affiggendo cartelloni stradali per informare la popolazione sulla campagna di immunizzazione in  tutto il Pakistan che si svolgerà dal 12 al 15 ottobre. La Coca Cola ha donato 22 dei suoi cartelloni stradali in 11 città del paese per un periodo di quattro giorni, in modo che il Rotary possa affiggere le informazioni per i residenti concernenti lo sforzo nazionale di vaccinazione. I cartelloni, posizionati in luoghi di alta visibilità, incoraggiano i bambini a ricevere il vaccino orale antipolio durante la campagna nazionale di immunizzazione. Si stima che quasi 35 milioni di bambini sotto i cinque anni verranno vaccinati durante i tre giorni della campagna.

Malattia altamente infettiva che può causare la paralisi e a volte la morte, la polio ancora colpisce bambini in parti dell’Africa e dell’Asia del sud. Poiché non vi è cura, la migliore protezione è la prevenzione. Per un vaccino del costo di 50 centesimi, un bambino può essere protetto da questa malattia invalidante. Ad oggi, il numero di casi di polio è stato ridotto da 350.000 all’anno nella metà degli anno ottanta a meno di 2.000 casi registrati lo scorso anno.

Il Rotary ha fatto dell’eradicazione della polio il suo primo obiettivo filantropico fin dal 1985. Quale principale contribuente del settore privato e braccio volontario della Global Polio Eradication Initiative -- un partenariato pubblico-privato condotto da OMS,  Rotary International, Centri USA per il controllo e la prevenzione di malattie e dall’UNICEF – il Rotary ha contribuito con oltre 800 milioni di dollari per la sconfitta della polio. Attualmente l’organizzazione si adopera per raccogliere altri 200 milioni di dollari per raggiungere così la cifra di 335 milioni, traguardo della sfida di donazione paritetica lanciata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. (Roberto Tripi)

www.rotary.org

 

Sanità in bici

a cura di Nicole Charky

Rotary Canada, ottobre 2009 - In Namibia, otto uomini vanno a piedi per il deserto, e quattro alla volta portano una persona in barella. Gli uomini si alternano a portare la barella, camminando sempre per viottoli non asfaltati. Questo è il modo in cui si raggiunge un ospedale delle aree rurali della Namibia. I residenti dei villaggi, tra i quali malati di HIV/AIDS, abitano a diversi chilometri dai centri sanitari e spesso mancano gli appuntamenti a causa della mancanza di trasporto o di abbastanza reddito per poter noleggiare veicoli privati. Oggi però gli abitanti della Namibia possono raggiungere le cliniche anche dai posti più isolati, e avere una chance di sopravvivenza in più, grazie alle ambulanze bici.

La Bicycling Empowerment Network (BEN) Namibia è un’organizzazione no profit avviata per fornire biciclette per il trasporto. L’organizzazione ha lanciato un progetto di ambulanze bici dopo aver notato che alcuni operatori sanitari avevano usato il portabagagli delle loro bici per trasportare i pazienti agli ospedali e alle cliniche. Per riuscire a portare le ambulanze bici in campagna, l’organizzazione chiese aiuto al Rotary club di Windhoek, Namibia, e adottò un design della canadese Niki Dun. Dun è co-fondatrice e direttrice di Design for Development, un ente di beneficenza di Vancouver, che aveva concepito un design innovativo: una bicicletta in grado di tirare una barella regolabile, già in uso in Malawi, Sud Africa e Zambia. (…)

http://www.rotary.org/it/mediaandnews/morepublications/rotarycanada/pages/healthcare0910.aspx

 

Giornata mondiale per il cuore, 27 settembre

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo, provocando 17,5 milioni di decessi all’anno. I fattori di rischio per le malattie cardiache e l’infarto comprendono l’aumento della pressione sanguigna, del colesterolo e dei livelli di glucosio, il fumo, il consumo non sufficiente di frutta e verdura, il sovrappeso, l’obesità e l’inattività fisica.

In collaborazione con l’OMS, la Federazione Mondiale di Cardiologia organizza in più di 100 Paesi eventi di sensibilizzazione tra cui controlli medici, passeggiate, corsa e sessioni di fitness, conferenze aperte al pubblico, spettacoli teatrali, forum scientifici, mostre, concerti, sfilate e tornei sportivi.

http://www.who.int/mediacentre/events/annual/world_heart_day/en/index.html

 

Rappresentanti religiosi incoraggiano il vaccino contro la poliomielite

Comunicato dell’Accademia islamica

17 settembre - L’International Islamic Fiqh Academy (IIFA) ha rilasciato un comunicato di notevole impatto che incoraggia le vaccinazioni contro la polio, riconoscendo che si tratta di una questione della massima importanza e chiedendo ai Ministeri della Salute dei vari paesi musulmani d’intensificare i loro sforzi per sconfiggere la poliomielite. Il comunicato invita i genitori e i tutori a far vaccinare i bambini, e i rappresentanti religiosi (compresi i responsabili delle moschee) a incoraggiare le rispettive comunità nel supportare le campagne per sconfiggere la polio. Il comunicato è stato rilasciato dopo la richiesta del Segretario generale dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI), prof. Ekmelddin Ihsanoglu.

La richiesta riflette la preoccupazione dellOCI sulla natura ancora endemica della poliomielite in molti dei suoi Stati membri, e affronta l’estrema necessità di rendere più consapevoli le comunità musulmane dei benefici portati dal vaccino. Con molte citazioni prese dal Corano, il comunicato esprime il dovere di proteggere i bambini quando le malattie sono prevenibili.

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200909.asp#05

 

 

Energia e sicurezza

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IEA Wind Energy Annual Report 2008

Roma, 30 settembre - Su scala mondiale la produzione di energia elettrica da fonte eolica nel 2008 è aumentata del 29% e - dato ancora più interessante - secondo i paesi membri della IEA Wind Cooperative Agreement, l’energia eolica fornisce attualmente il 2,3% della domanda elettrica totale, lo 0,7% in più rispetto al 2007. La produzione elettrica da energia eolica sarebbe sufficiente a coprire il consumo totale di energia elettrica di un paese come l’Australia.

Queste e altre statistiche in materia di sviluppo dell’energia eolica sono incluse nel IEA Wind Energy Annual Report 2008 appena pubblicato e disponibile per il download gratuito all’indirizzo www.ieawind.org

Il Rapporto presenta un quadro generale dell’energia da fonte eolica in tutti i suoi aspetti essenziali, sottolineando come fra le “energie pulite” è quella che cresce con maggiore rapidità: negli Stati Uniti oltre il 42 per cento dell’energia prodotta dei nuovi impianti proviene dall’eolico, in Europa oltre il 30 per cento. Anche in Italia nell’ultimo anno la potenza installata è aumentata sensibilmente con un nuovo record annuale di 1.010 megawatt e una potenza eolica complessiva alla fine del 2008 di 3.736 MW. Nel Rapporto, oltre ai dati statistici, sono raccolte informazioni sulle politiche nazionali, programmi di incentivazione, sviluppo tecnologico, evoluzione del mercato, attività di ricerca, costi, sviluppo industriale ecc. (…)

http://www.enea.it/news/news2009/IEA2008.html

 

L’era dell’energia solare è alle porte

25 settembre - L’energia solare fotovoltaica sta diventando sempre più attraente dal punto di vista economico, visto che la tecnologia registra continui miglioramenti e, allo stesso tempo, il costo dell’energia prodotta da fonti fossili continua la sua crescita. Entro il 2020 centinaia di miliardi di dollari di capitali verranno investiti tanto da far schizzare da 20 a 40 volte l’attuale livello di potenza solare (FV e termodinamica) installata nel mondo.

Questo è in estrema sintesi il contenuto di un breve report pubblicato in questo mese di settembre dalla società di consulenza McKinsey, da titolo “The economics of solar power.

L’analisi conferma l’avvicinarsi della cosiddetta “grid parity” e, cioè, che entro i prossimi 3 o 7 anni la tecnologia fotovoltaica, senza più alcun sussidio pubblico, potrebbe avere un costo dell’energia elettrica prodotta pari o inferiore per l’utente finale a quella prodotta da fonti fossili o da altre fonti rinnovabili. I mercati di California e Stati Usa del Sud-Ovest, Italia, Giappone e Spagna sarebbero in pole position per il raggiungimento di questo traguardo. (…) (LB)

http://www.qualenergia.it/view.php?id=916&contenuto=Documento

 

USA: Tesoro e Dipartimento per l’Energia stanziano oltre un miliardo di dollari in fondi del Recovery Act per progetti di energia pulita

Geithne e Chu tengono una tavola rotonda con aziende del settore energetico sullo sviluppo crescente di fonti energetiche nazionali pulite

Washington, 22 settembre - Il Segretario del Tesoro Tim Geithner e il Segretario al Dipartimento per l’Energia Steven Chu hanno ospitato stamane alla Casa Bianca un gruppo di operatori e produttori di energia pulita per discutere le modalità con cui il Piano Americano di Recupero e Reinvestimento (Recovery Act) possa creare posti di lavoro e contribuire allo sviluppo di energia pulita e rinnovabile a livello nazionale. Nel corso della riunione i Segretari Geithner e Chu hanno annunciato lo stanziamento di 550 milioni di dollari in nuovi fondi da destinare al programma 1603 del Recovery Act, portando ad oggi l’importo totale di fondi ad oltre un miliardo di dollari destinato ad aziende impegnate in investimenti per la produzione di energia rinnovabile in ambito nazionale.

Il Segretario del Tesoro Geithner ha dichiarato: “Questo Piano di recupero è un esempio di vera partnership federale con il settore privato. Non soltanto il denaro stanziato dal Piano soddisferà l’esigenza immediata di fondi tra le aziende innovatrici, ma incentiverà anche l’investimento del settore privato nelle comunità di tutto il Paese, con benefici per l’industria dell’energia rinnovabile nonché per la nostra economia”. (...)

http://www.energy.gov/news2009/8038.htm

 

EWEA: Piano ventennale per energia eolica offshore presentato alla Commissione

15 settembre - Un piano ventennale per lo sviluppo dell’energia eolica offshore in Europa è stato presentato ieri dall’Associazione Europea per l’Energia Eolica (EWEA) ai governi e ai funzionari dell’UE durante il più importante meeting mondiale sullo sfruttamento della fonte di energia più abbondante in Europa. Il piano di sviluppo ventennale della rete eolica offshore dell’EWEA, presentato oggi a Stoccolma a 4.000 imprese e governi, durante la Conferenza Europea sull’Energia Eolica Offshore 2009, prevede un approccio globale alla costruzione di una griglia transnazionale per la trasmissione di energia offshore. Basandosi sulle 11 reti già esistenti e sulle 21 in fase di studio da parte degli operatori nel Mare del Nord e nel Mar Baltico, l’EWEA propone otto reti addizionali in mare aperto per il 2020 e altre sei entro il 2030.

Il 2010 è un anno fondamentale per la pianificazione della futura griglia di trasmissione dell’energia elettrica in Europa, che richiede un sostanziale aggiornamento, come previsto dallo schema di una griglia nel Mare del Nord che sarà pubblicato dalla Commissione europea mentre gli operatori delle reti di trasmissione pubblicheranno un piano decennale per lo sviluppo di una griglia veramente europea, essenziale per un mercato unico europeo dell’energia, lo sfruttamento delle energie rinnovabili e una migliore sicurezza riguardo all’approvvigionamento. “Il nuovo piano dell’EWEA di una griglia offshore fornirà una vera e propria superautostrada paneuropea per l’energia elettrica”, ha dichiarato Christian Kjaer, direttore generale dell’EWEA. “Questo renderà il prezzo dell’elettricità accessibile ai consumatori, ridurrà la dipendenza dalle importazioni e le emissioni di CO2 e consentirà all’Europa di avere accesso alla sua più grande fonte di energia interna: l’energia eolica offshore.

http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1624&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=752e54377d     http://www.ewea.org/offshore/

 

Congresso mondiale della International Solar Energy Society 2009

Johannesburg, 11-14 ottobre

“Energia rinnovabile: definire il nostro futuro

Il Congresso mondiale della International Solar Energy Society 2009 si terrà presso il Centro Congressi Sandton, Johannesburg, dall’11 al 14 ottobre. Il 29° Congresso internazionale dal titolo: “Energia rinnovabile: definire il nostro futuro” sarà incentrato sull’Africa e il ruolo che le energie rinnovabili possono svolgere per lo sviluppo sostenibile delle comunità povere e rurali in Africa.

Il Congresso mondiale della International Solar Energy Society 2009 fornirà una piattaforma per esperti di livello internazionale, regionale e locale per discutere le possibili soluzioni che le risorse di energia rinnovabile sono in grado di fornire al fine di risolvere la crisi energetica globale, nonché le opportunità per l’industria in generale.

Il programma coprirà cinque aree tematiche, quali la valutazione delle risorse; riscaldamento e raffreddamento solare; elettricità solare; edifici dotati di impianti ad energia solare; ed energia solare e società. Sono pervenute 370 relazioni da 55 paesi. La sessione plenaria sarà caratterizzata da interventi di eminenti esperti internazionali sugli ultimi sviluppi e progressi tecnologici.

La Società internazionale dell’energia solare (ISES) - una Global Alliance - è una ONG non-profit che si basa sul contributo dei soci, persone e associazioni, e su donazioni/sovvenzioni per svolgere il proprio lavoro. (mgdd)

http://www.solarworldcongress2009.com/

 

 

Ambiente e natura

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Diversità culturale nell’approccio alle risorse idriche e cambiamenti climatici globali: tendenze emergenti, futuro sostenibile? Kyoto, 1-3 ottobre

Lo scopo di questo simposio internazionale è d’incoraggiare una presa di coscienza globale, e il conseguente rispetto, per la diversità culturale nella gestione delle risorse idriche al fine di facilitare una collaborazione per un futuro sostenibile delle risorse idriche e culturali. Il simposio fa parte di una serie di attività che sono state implementate a riguardo, la maggior parte delle quali sono parti integranti del progetto dell’UNESCO e del Programma idrologico internazionale (IHP) sull’acqua e la diversità culturale, il cui scopo è di contribuire al raggiungimento di quanto riportato al punto 7 degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG): “assicurare uno sviluppo sostenibile per l’ambiente” integrando la diversità culturale nella gestione delle risorse idriche. (…) Riunendo insieme più istituzioni ed esperti, e attraverso un approccio integrato e interdisciplinare, il simposio proporrà suggerimenti per superare le preoccupazioni generate dalla diversità culturale nella gestione dell’acqua e nello sviluppo delle risorse idriche. Tutto ciò rappresenterà un sostanziale passo in avanti verso lo sviluppo di studi e di politiche culturalmente sensibili sul tema dell’acqua.

http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=7899&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Conferenza sulla gestione delle acque costiere

Granville, Francia, 30 settembre - 1 ottobre

Nuove direttive per le acque di balneazione, direttive per la protezione delle acque per i crostacei, nuove misure per l’igiene e la salute pubblica

L’Europa ha rivisto le sue direttive e ha fissato nuovi obiettivi mettendo la qualità delle sue acque costiere al primo posto. In quest’ottica, SMBCG (l’ente pubblico francese formato dalle comunità locali del Bacino Costiero di Granville), incaricato della protezione della qualità delle acque e del progetto ambientale “MARECLEAN”, sta organizzando una conferenza europea a Granville, dal 30 settembre al 1° ottobre, con i suoi partner (UE, Veolia Eau, Veolia Environnement, IFREMER, Météo France, Agenzia per le Acque Francesi, IRH Ingénieur Conseil, SAUR…) al fine di esaminare appieno l’abbassamento della qualità delle acque costiere. La conferenza si concentrerà sul tema dell’inquinamento delle acque costiere, inclusi: un riepilogo delle leggi che le regolamentano e gli ultimissimi sviluppi introdotti dalle nuove direttive, i metodi disponibili per identificare questi fenomeni d’inquinamento (definizione, identificazione e livello delle fonti d’inquinamento), le soluzioni studiate fino ad oggi, incoraggiando la gestione attiva e sostenibile delle misure preventive per le acque costiere, l’informazione pubblica e le questioni inerenti la gestione. (…)

http://www.eea.europa.eu/events/conference-about-coastal-waters-management-30th-september-1st-october-2009-in-granville-france

 

Trasporti più ecologici ed efficienti in città

Nuovo piano UE per un trasporto urbano più efficiente e sostenibile

30 settembre - Oltre il 70% della popolazione dell’UE vive in aree urbane e 9 cittadini su 10 chiedono una migliore gestione del traffico. La congestione e gli incidenti sono segni visibili di una gestione carente del traffico - un incidente stradale mortale su tre si verifica in ambito urbano. Questa situazione genera anche altri problemi: il trasporto urbano produce circa il 40% delle emissioni di CO2 e il 70% delle altre emissioni dovute al traffico su strada.

L’UE ha elaborato un piano d’azione con 20 misure per rendere il trasporto urbano più efficiente e sostenibile nell’arco dei prossimi quattro anni. Il piano prevede, ad esempio, migliori diritti per gli utenti del trasporto pubblico e ulteriori finanziamenti UE per la ricerca sui mezzi di trasporto a zero emissioni. L’iniziativa contribuirà anche a combattere il cambiamento climatico, a migliorare la salute pubblica e a ridurre le disparità economiche tra le regioni. (Roberto Tripi)

Per saperne di più sul trasporto urbano ecologico

http://ec.europa.eu/news/transport/090930_it.htm

 

La IAEA offre strategie per il cambiamento climatico

Una tavola rotonda evidenzia i servizi della IAEA per diminuire l’impatto del cambiamento climatico

24 settembre - Durante la Conferenza Generale della IAEA, una tavola rotonda ha accolto la prima presentazione completa del lavoro dell’Agenzia per aiutare gli Stati membri a ridurre, mitigare e adattarsi all’impatto del cambiamento climatico sulle rispettive popolazioni. La ricerca nucleare della IAEA è stata presentata per ampliare le conoscenze scientifiche di questo fenomeno e informare i responsabili delle decisioni politiche sulle azioni da intraprendere riguardo al cambiamento climatico. Il convegno guarda ai negoziati internazionali sul cambiamento climatico, la Conferenza delle Parti alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (CoP15) che si terrà a Copenaghen in dicembre. La sfida principale del CoP15 è di negoziare un nuovo accordo internazionale sull’ambiente che entri in vigore a partire dal 2012. (…)

La tavola rotonda su “IAEA e il cambiamento climatico”, sponsorizzata congiuntamente da Canada, Cina, India, Giappone e Stati Uniti, è stata presieduta dalla Francia.

http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2009/climatestrategies.html

 

In settembre la Carta della Terra è ai primi posti dell’agenda olandese

Il 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, la pace è stata festeggiata dai giovani olandesi. Durante la “Notte della Pace” giovani provenienti da tutti i ceti sociali si sono incontrati per partecipare a dibattiti, workshop, presentazioni di reti e a molte altre manifestazioni. L’evento è stato inaugurato dall’ex Primo Ministro e Commissario della Carta della Terra, Ruud Lubbers, che ha presentato la versione olandese dello spot televisivo brasiliano della Carta della Terra.

Il 22 settembre, nel teatro Tuschinsky di Amsterdam ha avuto luogo la prima olandese di “The Age of Stupid”. Si tratta di un progetto molto ambizioso, una sorta di ibrido tra fiction, documentario e animazione che ha come protagonista Pete Postlethwaite (nomination all’Oscar) che interpreta un uomo anziano che vive nel mondo devastato del 2055, e passa il tempo riguardando filmati di archivio del 2008 e a chiedersi: “Perché non abbiamo agito nei confronti del cambiamento climatico quando eravamo ancora in tempo?”. Al termine del film, è stato proiettato sul grande schermo anche il video olandese della Carta della Terra. Le parole di chiusura del Commissario Awraham Soetendorp hanno ispirato l’intera platea.

Il 27 settembre il festival “Semi di cambiamento” ha chiuso la settimana della pace. “Verso un nuovo clima di pace” è stato il tema della seconda edizione di questo festival annuale. Attraverso una serie di attività culturali l’evento si propone di attirare l’attenzione sui quattro principi della Carta della Terra. (...)

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/343/1/This-September-Earth-Charter-features-high-on-Dutch-agenda/Page1.html 

 

La Carta della Terra al VI Congresso Latino-americano di Educazione Ambientale

Il VI Congresso Iberoamericano di Educazione Ambientale si è svolto a San Clemente del Tuyú, in Argentina, dal 16 al 19 settembre. All’incontro hanno partecipato educatori, ricercatori, ONG e rappresentanti governativi, studenti, giovani e uomini d’affari provenienti da America Latina, Spagna e Portogallo. Durante questo evento, il 16 settembre, il Segretariato della Carta della Terra ha condotto il tema “Portare la sostenibilità nelle classi: un workshop sulla Carta della Terra”.

Gli obiettivi generali del Congresso sono stati la promozione dell’educazione ambientale come politica del patrimonio e il potenziamento della gestione pubblica nella costruzione di luoghi sostenibili, e il contributo all’educazione ambientale di educatori che hanno condiviso le loro prospettive e le loro realtà.

http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/344/1/The-Earth-Charter-at-the-VI-Latin-American-Congress-for-Environmental-Education/Page1.html

 

 

Religione e spiritualità

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Si apre il Sinodo africano  

Roma, 4 ottobre - Dal 4 al 25 ottobre si svolgono in Vaticano i lavori della Seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi. Tema: “La Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace. Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo (Mt 5,13.14)”. (…)

A 15 anni dal primo Sinodo per l’Africa, tenutosi nel 1994, la Chiesa torna a riflettere su questo continente e sui suoi problemi di povertà, sottosviluppo, malattie, conflitti e guerre. Un’occasione unica per recuperare il proprio ruolo “profetico” al fianco dei poveri e per il Continente di prendere in mano e affrontare i propri problemi. (…) “Il Sinodo deve servire per far parlare l’Africa”. Così è intervenuto il missionario comboniano Alex Zanotelli. “È necessario che la stampa si occupi di più di questo continente. Dobbiamo porci in una condizione di ascolto perché queste chiese ci interpellano, invece siamo ciechi e sordi. Lo scandalo della povertà che affligge una terra tanto ricca ci deve interrogare. (…)  (fonte: Romasette) 

http://www.paoline.it/dettaglioEvento.aspx?idEvento=302

 

Settimana di preghiera per la Pace nel Mondo, 11-18 ottobre

Ogni anno una raccolta di preghiere appartenenti a diverse fedi religiose è disponibile per funzioni interreligiose durante la “Settimana di Preghiera per la Pace Mondiale”. L’iniziativa è nata nel 1974 ed è andata via via rafforzandosi ogni anno con il contributo di persone provenienti da ogni parte del paese. Le preghiere incluse nell’antologia mettono in risalto i valori condivisi dalle varie fedi religiose e un tema specifico a carattere universale per ogni giorno della Settimana. Tra i diversi temi di quest’anno: “La speranza” e “Prendersi cura gli uni degli altri”. Il primo Presidente della Settimana di preghiera, il defunto Edward Carpenter, stabilì il principio guida della Settimana con queste parole: “La pace del mondo deve essere lo scopo delle preghiere delle fedi del mondo”. (...)

Per ordinare l’antologia o per richiedere informazioni su come organizzare un evento di preghiera interreligiosa, visitare il sito Week of Prayer for World Peace.

http://www.oneworldweek.org/v2/index.php?mact=News,cntnt01,detail,0&cntnt01articleid=35&cntnt01returnid=15

 

Passi di Pace: marcia-meditazione interreligiosa per la pace e contro il razzismo

Merano, mercoledì 21 ottobre, ore 18.00, con partenza da Piazza del Grano

La marcia toccherà tutti i cinque luoghi di culto delle diverse religioni presenti a Merano (Cattolici, Evangelici, Ebrei, Islam e Buddhisti). Nei luoghi di culto verrà recitata una preghiera nella propria tradizione. L’evento è organizzato dal Giardino delle Religioni di Bolzano in collaborazione con il Centro Studi Tibetani Mandala Deua Ling di Merano.

http://www.marciamondiale.org/eventi/scheda/?tx_cal_controller%5Bgetdate%5D=20091021&tx_cal_controller%5Bview%5D=event&tx_cal_controller%5Btype%5D=tx_cal_phpicalendar&tx_cal_controller%5Buid%5D=305&tx_cal_controller%5Blastview%5D=view-list%7Cpage_id-581&cHash=f08efeceeb

 

Interfaith Youth Core: 6° Congresso sull’impegno interreligioso dei giovani - 25-27 ottobre

“Leadership per un mondo religiosamente diverso” presso il Centro d’Impegno Civico della Northwestern University

In un’era di conflitti religiosi globali, l’idealismo mostra un nuovo volto: una leadership interreligiosa operante nel servizio. Siamo convinti che non sia possibile una vera pace nel mondo senza pluralismo religioso, e che non possa esservi alcun pluralismo religioso senza una leadership di giovani. Una leadership interreligiosa che si esprime nel servizio è la chiave che permetterà di ricordare il 21° secolo come un secolo di cooperazione, e non di conflitto, tra le diverse comunità religiose del mondo.

“Leadership per un mondo religiosamente diverso” è il tema del 6° Congresso di Interfaith Youth Core sull’impegno interreligioso dei giovani. Si tratta di un Congresso di portata internazionale, ed è rappresentativo di tutti gli aspetti del movimento interreligioso giovanile: attivisti, studiosi, esperti di politica, leader religiosi, rappresentanti di fondazioni, operatori dei media e, ovviamente, giovani! (...) Il Congresso presenta 50 diversi workshop interattivi condotti da attivisti interreligiosi, organizzazioni, leader della società civile, educatori, politici, e altri. (…)

https://secure.lenos.com/lenos/conferencedirect/ifyc2009/aboutpage.htm

 

 

Cultura e educazione

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Giornata Internazionale dell’Anziano, 1° ottobre

La Giornata Internazionale dell’Anziano promossa dalle Nazioni Unite è celebrata ogni anno il 1° ottobre per ricordare i contributi degli anziani e per esaminare le tematiche concernenti la loro vita. “Verso una società per tutte le età” è il tema di quest’anno.

http://www.un.org/esa/socdev/ageing/

 

Donne arabe nelle scienze e nella tecnologia: 1a Conferenza mondiale sulle donne arabe nelle scienze e nella tecnologia, Raffles Dubai, Dubai Emirati Arabi Uniti, 28-30 settembre

La Fondazione araba per le scienze e la tecnologia organizza una conferenza sul tema dell’emancipazione delle donne nelle scienze e nella tecnologia nel mondo arabo, in cooperazione con il Consiglio delle Donne d’Affari di Dubai. La conferenza è organizzata in collaborazione con l’UNESCO e l’Organizzazione islamica per l’educazione, le scienze e la cultura (ISESCO), e con un certo numero di organismi scientifici della regione e fuori di essa. Si tiene a Dubai (Emirati Arabi Uniti), sotto la Patrocinio di Sua Altezza Reale la Principessa Haya Bint Al Hussein.

La conferenza offre l’opportunità di uno scambio professionale di conoscenze e delle relative competenze per un impegno delle donne nello sviluppo socio-economico del mondo arabo. Oltre 300 persone provenienti da tutto il mondo parteciperanno all’evento. Esse avranno la possibilità di ricevere un insegnamento da più di 60 relatori internazionali e nazionali, attraverso le loro presentazioni di grande valore, tra cui workshop, dibattiti, e presentazione di progetti. La conferenza costituisce una piattaforma per eminenti scienziate e per eminenti ricercatori specializzati in soggetti relativi alle questioni di genere, e anche per rappresentanti di organizzazioni arabe e internazionali impegnati nella ricerca, sviluppo e innovazione inerenti alle donne.

http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=7883&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

I Creativi Culturali: persone nuove e nuove idee per un mondo nuovo

Una panoramica delle ricerche internazionali di Enrico Cheli e Nitamo Montecucco, Xenia Edizioni

Con la partecipazione di Ervin Laszlo e Paul H. Ray

Pace, sostenibilità ambientale, economia etica, qualità della vita, crescita personale, medicine olistiche, alimentazione biologica sono temi che interessano sempre più persone, ma quante sono esattamente in Italia e nel mondo? Una esigua minoranza o una parte rilevante della popolazione?

Questo libro presenta in anteprima mondiale, e con un linguaggio comprensibile, i risultati di specifiche ricerche sociologiche svolte in USA, Italia, Francia, Giappone. I dati parlano chiaro: tali persone sono tra il 60% e l'80% dell'intera popolazione e più di un terzo di esse si impegna in modo particolarmente coerente meritando l'appellativo di creativi culturali, cioè "creatori attivi di una nuova cultura". Una cultura emergente che respinge assunti sinora dominanti quali materialismo, scientismo, sviluppo economico illimitato, sfruttamento indiscriminato della natura, competizione sfrenata, individualismo, e che promuove nuovi valori atti a orientare i rapporti con se stessi, con gli altri e con il Pianeta in direzioni più sane, pacifiche ed ecosostenibili. Il libro descrive caratteristiche, dimensioni e protagonisti di tale cambiamento epocale.

www.xenia.it

 

Il turismo gioca un ruolo chiave nel preservare la grande diversità del mondo, dice un funzionario delle Nazioni Unite

27 settembre - Il turismo può giocare un ruolo vitale nel preservare la ricca diversità culturale e naturalistica nel mondo promuovendo sviluppo sostenibile e conoscenza globale, afferma un alto funzionario delle Nazioni Unite. In un messaggio per la Giornata Mondiale del Turismo, l’organo esecutivo dell’Organizzazione per il Turismo Mondiale delle Nazioni Unite (UNWTO) ha rimarcato che se la globalizzazione può essere un mezzo per migliorare la collaborazione e la conoscenza economica, non può diffondersi a scapito della forte diversità culturale presente nel mondo. (...)

La Giornata Mondiale del Turismo, celebrata ogni anno il 27 settembre, si svolge quest’anno a Accra, Ghana, e promuove una linea di pensiero attorno al tema “Turismo: celebrando la diversità”. La celebrazione di quest’anno segna il 30mo anniversario della ricorrenza e ha l’obiettivo di evidenziare la ricchezza della diversità culturale e naturalistico nel mondo e il ruolo del turismo sostenibile nel preservare questa diversità. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32302&Cr=tourism&Cr1

http://www.unwto.org/media/news/en/press_det.php?id=4801&idioma=E

 

Turin International Summer School 2009

Da venti paesi i partecipanti che svolgeranno un percorso formativo unico nel campo della migrazione

24 Settembre - Torino è la prima città al mondo ad ospitare un corso di formazione organizzato congiuntamente da istituzioni ONU e dell’Unione Europea su un tema di larga attualità quale il fenomeno delle migrazioni. Si inaugura infatti al Campus ONU di Torino il giorno 28 settembre (…) la Turin International Summer School 2009 dedicata ai temi dell’immigrazione. Il corso offrirà a partecipanti provenienti da venti Paesi di diversi continenti l’occasione di approfondire i temi legati alle migrazioni internazionali.

Gli organizzatori sono gli organismi internazionali presenti in città, e cioè l’United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI), il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ITCILO), l’Agenzia dell’Unione Europea European Training Foundation (ETF), unitamente alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, all’Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE) in collaborazione con FIERI e con il sostegno della Compagnia di San Paolo. (…) Docenti, esperti e funzionari, anch’essi provenienti da vari paesi, analizzeranno e discuteranno con i partecipanti i molteplici aspetti sociali, economici e giuridici connessi all’immigrazione. (…) Per informazioni rivolgersi all’Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE) o consultare il sito http://summerschool.iuse.it/.

http://www.onuitalia.it/notizie-settembre-2009/296-turin-international-summer-school-2009

 

5 ottobre, Giornata Mondiale dei Docenti: “Per costruire il futuro: investiamo nei docenti adesso!”

La Giornata Mondiale dei Docenti accende i riflettori sulla carenza mondiale di insegnanti e le sfide per diventare un insegnante oggi

23 settembre - Nel nostro mondo interdipendente e in evoluzione costante, gli insegnanti devono non solo assicurarsi che gli studenti acquisiscano solide competenze nelle discipline di base, ma anche che diventino cittadini responsabili a livello locale e mondiale, a proprio agio con le nuove tecnologie e capaci di prendere decisioni consapevoli sulla sanità, l’ambiente e su altre sfide.

È necessario un investimento durevole per creare un corpo docenti che sia ben formato e motivato. Si stima che 10,3 milioni di nuovi docenti debbano essere assunti a livello mondiale entro il 2015 solo per raggiungere l’obiettivo di una educazione primaria universale. In un periodo in cui il rallentamento economico globale rischia di determinare forti restrizioni alle spese destinate all’istruzione, è fondamentale che i governi sostengano l’assunzione, la formazione e la crescita professionale degli insegnanti.

http://www.unesco.org/en/teacher-education/advocacy/world-teachers-day/

 

Ceasefire” (Cessate il fuoco) vince il Premio Ecumenico 2009 a Montreal

Il vincitore del premio si focalizza sulla sofferenza umana durante la guerra

Montreal, 7 settembre (SIGNIS/Interfilm) - Il Premio Ecumenico nella 33ª edizione del Festival del Cinema Mondiale di Montreal, scelto dai sei membri della giuria ecumenica, quest’anno provenienti da Austria, Canada, Stati Uniti e Italia, è stato assegnato al regista tedesco Lancelot von Naso per il suo film “Waffenstillstand” (Cessate il fuoco).

“Durante un cessate il fuoco di 24 ore tra Stati Uniti e Moudjahidin, in un convoglio medico due giornalisti a bordo hanno rischiato la vita per portare rifornimenti all’ospedale militare di Fallujah, una zona devastata dalla guerra. “Ceasefire” è un film di attualità, dove il viaggio fisico va di pari passo con la trasformazione interiore dei personaggi che si trovano ad affrontare i loro limiti, in circostanze estreme, per aiutare gli altri. La giuria ritiene che questo film meriti il Premio Ecumenico per l’attenzione posta sulla sofferenza umana in guerra e perché offre una prospettiva diversa dal solito reportage di guerra. L’esordiente regista Lancelot van Naso introduce abilmente lo spettatore direttamente nella situazione dei protagonisti attraverso la cinematografia. Il film stimola gli spettatori a esaminare le prospettive sulle conseguenze della guerra e la nostra responsabilità nei confronti della sofferenza umana.

http://www.signis.net/article.php3?id_article=3465

 

Un nuovo programma di Student Alliance è ufficialmente in corso

UNA-USA è lieta di annunciare il suo nuovo Programma di Student Alliance, un gruppo operativo impegnato ad aiutare gli studenti nelle scuole medie, superiori e nei college a diventare dei sostenitori più forti, capaci ed efficaci nel risolvere i problemi del mondo.

Le tre aree d’interesse del programma sono: diritti umani e giustizia internazionale; cambiamento climatico; e rafforzamento delle Nazioni Unite. Ogni area ha una sua pagina di intervento con informazioni e suggerimenti per attività educative e di sostegno. I gruppi di Student Alliance possono anche scegliere argomenti propri. Il programma comprende una guida su come avviare un gruppo, sia attraverso una succursale UNA-USA sia tramite una scuola. (…)

www.unausa.org/studentalliance

 

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Misura generale anticrisi: aumentare la consapevolezza che l’impegno di tanti per un domani migliore sta già cambiando il mondo.

 

Si estendono le vaccinazioni - Il futuro è nelle reti

di Michele Dotti

Certo, molto resta ancora da fare ma non è corretto sostenere che le cose stanno andando sempre peggio, anche perché questo rischia solo di condurre a un insidioso senso di impotenza che è la prima tappa di un cammino verso la rassegnazione e l’inerzia; sentimenti davvero paradossali in un momento in cui c’è la possibilità concreta di realizzare importanti traguardi per l’umanità, inimmaginabili anche solo fino alla generazione dei nostri nonni.   

 

Si estendono le vaccinazioni

Il vaiolo è sconfitto - Uno sforzo globale concertato ha posto fine alla piaga del vaiolo dopo migliaia di anni di epidemie costate la vita a centinaia di milioni di persone. Nel 1796 Edward Jenner dimostrò la possibilità di usare un vaccino animale per prevenire il vaiolo: questa scoperta costituì la base tecnologica per sradicare finalmente la malattia. Già nel 1950 la maggior parte del mondo ricco era stata liberata dal vaiolo, ma la malattia continuava a devastare i paesi poveri, dove la copertura delle vaccinazioni era molto ridotta. Ancora nel 1967 la malattia colpiva ogni anno fra i 10 e i 15 milioni di persone, provocandone la morte in un numero compreso fra 1,5 e 2 milioni. In quell’anno, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) costituì la Smallpox Eradication Unit e mise in atto una campagna di vaccinazioni di massa a livello mondiale, supportata da un forte impegno alla sorveglianza e al contenimento della malattia, dove si manifestava. Nel 1980 l’OMS dichiarava la scomparsa del vaiolo dal mondo: la campagna aveva raggiunto anche gli angoli più remoti del pianeta, incluse le regioni interne povere dell’Asia e dell’Africa, e quelle coinvolte in violenti conflitti. (Cfr. Jeffrey D. Sachs, La fine della povertà, Mondadori, Milano 2005, p. 276.)

 

La poliomielite è quasi scomparsa - Nel 1988 l’Assemblea mondiale della Sanità, cioè l’organismo che controlla l’OMS, ha lanciato la Global Polio Eradication Initiative. Allora la poliomielite era endemica ancora in oltre 125 paesi, mentre oggi è presente solo in sei paesi (Nigeria, India, Pakistan, Niger, Afghanistan ed Egitto), pur essendo ormai sotto controllo. Nel mondo, nel 2003, sono stati registrati soltanto 784 casi, contro i 350.000 del 1988. Da quella data si stima che siano stati immunizzati 2 miliardi di bambini, grazie alla cooperazione di 20 milioni di volontari e a un finanziamento internazionale di 3 miliardi di dollari.16 (Cfr. Jeffrey D. Sachs, op. cit., p. 278.)

 

Arretra significativamente il morbillo -  Sette milioni e mezzo di morti in meno per il morbillo. Secondo i calcoli appena pubblicati sulla rivista medica “The Lancet”, a seguito di campagne di vaccinazione in diversi paesi, si è avuto il 60% di morti in meno rispetto alle valutazioni del 1999. Le buone notizie sul morbillo circolano sui media da diversi mesi. Il cammino su una buona strada aveva trovato conferme a settembre del 2005, da una valutazione dei risultati ottenuti nel continente africano e pubblicati su “The Lancet”: secondo quanto riportato dalla rivista, in 19 paesi africani fra il 2000 e il 2003 vi era stato un calo del 90% nel numero di infezioni. All’inizio del 2007, la percentuale stimata di riduzione della mortalità ha raggiunto il 60%, e va in questa direzione il nuovo obiettivo da raggiungere, stabilito nel 2005: raggiungere entro il 2010 una riduzione del 90% della mortalità rispetto al 2000.

 

Altre vaccinazioni di massa - Nel 1982 l’allora direttore generale dell’UNICEF, James Grant, lanciò la Campagna per la sopravvivenza dei bambini, promuovendo un pacchetto di iniziative, conosciuto come GOBI, tese a controllare la crescita sana dei bambini, introdurre la terapia orale di reidratazione contro la dissenteria, favorire l’allattamento al seno per nutrirli e immunizzarli, diffondere l’immunizzazione contro sei killer dell’infanzia come tubercolosi, difterite, pertosse, tetano, poliomielite e morbillo. Decine di paesi poveri hanno condotto una massiccia campagna per introdurre tali misure, con l’obiettivo di raggiungere una copertura almeno dell’80% con il pacchetto di immunizzazioni. I risultati sono stati sorprendenti: i tassi di mortalità infantile sono crollati in tutte le aree del mondo povero, inclusa l’Africa. Si stima che nell’arco di un decennio la campagna abbia salvato 12 milioni di vite.

 

Speranze anche per l’AIDS - Anche per quanto riguarda l’AIDS, sembra che dopo anni di rapida crescita, finalmente si stia invertendo la tendenza, grazie anche a una maggiore consapevolezza dei rischi e dei metodi di trasmissione e alla rapida diffusione dei metodi contraccettivi moderni fra le coppie delle nazioni in via di sviluppo; secondo l’UNFPA (il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione), nel 1970 a utilizzarli erano appena il 10-15%, mentre nel 2000 si è raggiunto il 60%. Dopo il picco intorno agli anni 1997-1998, finalmente assistiamo a un rallentamento nella diffusione sia nell’Africa Sub-sahariana, dove comunque resta la maggiore concentrazione (23 milioni di casi), sia a livello globale. (UNAIDS-WHO, The 2007 AIDS epidemic update report, 19 novembre 2007.)

 

Il futuro è nelle reti

Si allarga la possibilità di comunicazione - Due righe sarebbero già sufficienti per dare l’idea di che cosa stiamo parlando. Si stima che nel 1953 nel mondo ci fossero 100 computer. Oggi ci sono oltre 430 milioni di terminali connessi a Internet e 126 milioni di siti web. È nelle comunicazioni che la globalizzazione ha prodotto le maggiori trasformazioni; è guardando alle telecomunicazioni che scopriamo i dati più impressionanti. Nel 1965 esisteva un solo cavo telefonico transatlantico che poteva trasmettere un massimo di 89 chiamate simultaneamente tra Europa e America. Per telefonare occorreva prendere un appuntamento, come facciamo oggi per andare dal dentista. Ora invece la rete cablata e il sistema satellitare permettono di effettuare più di un milione di chiamate contemporaneamente tra Europa e America e di raggiungere in pochi secondi uno qualunque dei terminali sparsi in 190 paesi, che ammontano a oltre un miliardo e 200 milioni! Alla luce di questi dati è facile capire come il mondo sia divenuto di colpo unito e piccolo, come un villaggio appunto, e come questo processo di globalizzazione in atto coinvolga abitanti di tutti i paesi e li ponga in relazioni continue di interdipendenza tra di loro.

 

Il linguaggio della vita - Dalla struttura verticistica fortemente centralizzata – di stampo feudale – che ancora controlla larga parte dell’informazione, del commercio, della comunicazione e dell’energia, gestita da grossi gruppi economici, stiamo passando in un tempo incredibilmente breve alla realtà della rete – unica struttura realmente democratica – formata da milioni di persone che non solo comunicano fra loro, ma diffondono anche informazione e cultura in modo indipendente.  Fritjof Capra sostiene che la concezione scientifica che tutt’ora abbiamo nel mondo è fondamentalmente ottocentesca. Fatichiamo ancora ad accettare un nuovo modo di pensare all’altezza della nuova visione emersa dalle ricerche scientifiche del XX secolo. Tendiamo a rimanere ancorati a una concezione dell’universo come “meccanismo” (influenza della filosofia di Cartesio e della fisica di Newton) e a una visione della vita sociale come competizione e lotta per l’esistenza (ereditata dal darwinismo sociale); il tutto sorretto dalla fede nel progresso materiale illimitato da perseguire con la crescita economica e con quella tecnologica.

Questi principi non sono quelli che informano la natura e le relazioni umane. Capra esorta a promuovere fin dall’istruzione primaria una ecoliteracy che ci metta in grado di realizzare comunità umane sostenibili. Sostenibili in quanto basate sulla stessa logica che presiede al funzionamento delle comunità ecologiche. “Negli ultimi anni, sociologi, fisici, biologi hanno trovato moltissime correlazioni tra il funzionamento della società umana e quello di altre realtà apparentemente distanti quali la cellula, l’ecosistema globale, Internet, l’apparato neuronale, il sistema stradale o ferroviario di una nazione. Una nuova scienza, detta ‘delle reti’, sta decifrando la struttura organizzativa sottesa a questi mondi, ed è arrivata a dimostrare che le relazioni personali, il nostro cervello, la propagazione di virus, la comunicazione e i trasporti, agiscono secondo gli stessi schemi. Tutto è rete e le relazioni tra le singole componenti obbediscono a leggi sempre uguali. Fiumi, batteri, organizzazioni sociali… fino al World Wide Web, sembrano seguire una volontà superiore, riferirsi a un’intelligenza intrinseca delle reti. (Mark Buchanan, Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano allo stesso modo, Mondadori, Milano 2003.)

Esistono dei principi organizzativi che stanno alla base di ogni sistema vivente, la cui struttura sembra fondarsi su alcuni principi fondamentali: interdipendenza, ciclicità, non-linearità, autorganizzazione, cooperazione, mutualità, diversità. Dopo avere per secoli cercato di plasmare il mondo secondo principi non sostenibili, si tratta oggi di ri-immaginare e ri-creare le società sulla base dei principi fondamentali che abbiamo appena visto: reti di scambio, gruppi di acquisto, autogestione energetica, banca etica, vanno tutti in questa direzione.

 

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Estratto dal libro “Non è vero che tutto va peggio” di Michele Dotti e Jacopo Fo, Ed. EMI, 2008.

Altri tre articoli tratti dallo stesso libro sono stati pubblicati da Good News Agency il 29 maggio, 19 giugno e 10 luglio 2009 e sono inclusi nel sito: www.goodnewsagency.org Traduzione di Angela Lombardi.

 

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Prossimo numero: 30 ottobre 2009.

 

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Good News Agency esce a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili al sito http://www.goodnewsagency.org

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi - Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da Damos, Arianna Cavallo, Azzurra Cianchetta. Segretaria di redazione: Maria Grazia Da Damos. Traduttori: Silvia Ansaloni, Arianna Cavallo, Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona Gresia, Pamela Mariotti, Laura Massarelli, Michela Masini, Ludovica Mereu, Paolo Pagin, Eleonora Pucci. Webmaster: Fabio Gatti.

 

Good News Agency è distribuita gratuitamente per via telematica a 10.000 media e giornalisti redazionali della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in 54 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belgio, Bermuda, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Costarica, Croazia, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a 2.800 ONG e 1.700 scuole superiori e università.

 

È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.

 

 

 

 

 

 

 

 

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