Good News Agency – anno X, n° 156
(con questa edizione viene adottata una numerazione cumulativa invece che
annuale)
Settimanale – anno X, numero 156 – 29 maggio 2009
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good
News Agency
- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive
e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle
organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento
della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno.
È distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 media in 49 paesi, a 2.800 ONG e a 500 scuole superiori
e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei
Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente
morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni
Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta
dall’UNESCO quale “attore del movimento globale
per una cultura di pace” e inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed è iscritta nel R.O.C.
e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.
Legislazione internazionale – Diritti umani – Economia e sviluppo – Solidarietà
Pace e sicurezza – Salute – Energia e sicurezza – Ambiente e natura
Religione e spiritualità – Cultura e educazione
Diminuisce la povertà e progredisce lo sviluppo umano
(top)
FAO:
Incontro degli esperti internazionali per rafforzare il Trattato internazionale
sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e
l’agricoltura – Tunisi, 1-5 giugno
La riunione si svolgerà a Tunisi (Hotel Ramada
Plaza, Les Côtes de Carthage, Gammarth) dall’1 al 5 giugno 2009
e sarà preceduta da due giorni di consultazioni. La seduta d’apertura comincerà
lunedì 1 giugno alle 10.00 di mattina e una conferenza stampa sarà tenuta lo
stesso giorno. Oltre 100 esperti da tutto il mondo si troveranno
per discutere i mezzi per rafforzare il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, in
particolare per quanto riguarda il suo finanziamento e la mobilitazione di
risorse finanziarie supplementari per progetti e programmi relativi alle
risorse fitogenetiche volti ad aiutare i contadini,
specie nei paesi in via di sviluppo e in transizione.
Questo Trattato, giuridicamente vincolante, entrato in vigore nel
2004, è un accordo internazionale di importanza
cruciale per il futuro dell’agricoltura e della sicurezza alimentare nel mondo.
Esso offre un quadro multilaterale per l’accesso alle risorse fitogenetiche e per la condivisione dei benefici che ne
derivano, e aiuta inoltre i paesi in via di sviluppo a migliorare la
conservazione e l’uso sostenibile di tali risorse. (…)
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=24008&Itemid=62
Buone
norme nella legislazione per la lotta contro la violenza sulle donne
Addis
Abeba, Etiopia, dal 25 al 28 maggio
Il quadro di riferimento prevede due tipi di
raccomandazioni: quelle applicabili a tutte le forme di violenza sulle donne e
quelle specifiche per la violenza domestica o sessuale. Lo scopo di questo incontro di esperti è di sviluppare e promuovere
ulteriormente il quadro di riferimento elaborando raccomandazioni specifiche
riguardo alla normativa sulle pratiche nocive contro le donne.
http://www.un.org/womenwatch/daw/vaw/v-egms-gplahpaw.htm
Verso nuove
norme per le procedure di asilo nell’Unione Europea
8
maggio - Il Parlamento europeo accoglie con favore il pacchetto normativo volto
a migliorare il sistema di asilo UE e i diritti dei
richiedenti asilo. Propone però degli emendamenti che
intendono rafforzare ulteriormente la tutela dei rifugiati e la solidarietà tra
gli Stati membri affinché, in caso di sovraccarico delle domande, i richiedenti
siano ricollocati in un paese diverso da quello che ha concesso la protezione
internazionale. Propone anche adeguamenti tecnici alla banca dati delle
impronte digitali.
Il
“pacchetto” comprende quattro proposte legislative: una direttiva riguarda la revisione della direttiva sull’accoglienza; un regolamento
intende migliorare il sistema di Dublino sulla gestione delle domande; un altro
riguarda la revisione del sistema Eurodac, un sistema
informatico di confronto delle impronte digitali; e l’ultimo prevede la
creazione di un ufficio europeo che abbia il compito di assistere gli Stati
membri nella gestione delle domande di asilo. Non essendoci un accordo con il
Consiglio sugli emendamenti adottati, l’esame delle proposte proseguirà nel corso
della prossima legislatura.
Approvando con 431 voti favorevoli, 69
contrari e 43 astensioni la relazione di Antonio MASIP HIDALGO (PSE, ES), il
Parlamento accoglie con favore la proposta di revisione della direttiva sull’accoglienza volta a rafforzare i diritti dei
richiedenti asilo e le loro condizioni, definendo i criteri che debbono essere
garantiti per quanto riguarda l’alloggio, il vitto, il vestiario, le cure
sanitarie, l’aiuto finanziario, la libertà di movimento e l’accesso al lavoro.
La proposta prevede inoltre disposizioni specifiche per la protezione di
persone particolarmente vulnerabili, come i minori, i minori
non accompagnati, le donne in gravidanza e le vittime di torture e violenze. (…)
Alti dirigenti e ONU insieme contro la corruzione
8 maggio - I dirigenti di alcune delle più
importanti compagnie del mondo hanno inviato una
lettera al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, per confermare il
proprio sostegno all’accordo delle NU per combattere la corruzione. I manager
hanno sottolineato che
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=30739&Cr=corruption&Cr1
(top)
Concluso il
conflitto nello Sri Lanka,
il PAM risponde alla sfida degli sfollati interni
Il
Programma Alimentare Mondiale (PAM) sta raccogliendo e organizzando provviste
di cibo particolarmente nutriente per mamme e bambini al fine di andare
incontro alle necessità degli sfollati interni negli ultimi
giorni della guerra civile che da 26 anni devasta lo Sri
Lanka.
19
maggio - Il PAM sta già fornendo cibo a 250.000 persone che si trovano in campi
profughi temporanei nelle aree del nord devastate dai recenti combattimenti; si
prevede che il numero dei profughi raggiungerà i 280.000 nei prossimi giorni. Negli ultimi mesi oltre 265.000 persone sono state sfollate a causa
degli scontri tra il governo cingalese e il movimento dei ribelli delle Tigri Tamil. Tra queste, circa 80.000 hanno attraversato
la zona di conflitto durante il fine settimana in cui è terminata la guerra
civile. La maggior parte dei profughi è già stata esaminata presso il centro di
selezione del governo, che si trova a Omanthai, una cittadina nel distretto settentrionale di Vavuniya. In questo momento i bisogni primari degli
sfollati dipendono completamente dall’assistenza umanitaria .
(...)
http://www.wfp.org/stories/sri-lanka-conflict-ends-wfp-responds-idp-challenge
Giustizia
e uguaglianza per tutti, senza discriminazioni di genere o
orientamento sessuale
15 maggio - In una sua
dichiarazione dalle parole forti, l’Alto Commissario Navi Pillay
ha preso posizione contro la discriminazione nei
confronti di lesbiche, gay e gruppi bisessuali e transessuali.
Pillay si stava
rivolgendo, in un messaggio pre-registrato, ai
delegati partecipanti ad un congresso internazionale organizzato a Parigi dal
governo francese con l’obiettivo di consolidare i progressi fatti lo scorso
anno, quando all’Assemblea Generale delle NU venne
presentata una dichiarazione sottoscritta da oltre 50 paesi in cui si
richiedeva di porre fine agli abusi di diritti basati su orientamento sessuale
e identità di genere. Quella dichiarazione non era vincolante, ma riaffermava
le modalità di protezione dei diritti umani esistenti nella legislazione internazionale.
È una dichiarazione storica, in quanto per la prima volta la violazione dei
diritti umani basata su orientamento sessuale e identità di genere veniva condannata pubblicamente da un alto numero di stati
nel contesto dell’Assemblea Generale. (...)
Il Congresso mondiale sui diritti
umani, l’orientamento sessuale e l’identità di genere si tiene presso
l’Assemblea Nazionale a Parigi. Il congresso è stato organizzato anche con la
partecipazione dei governi norvegese e olandese nel quadro
delle celebrazioni della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia del 17 maggio.
http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/JusticeEqualityforallGenderorSexualorientation.aspx
L’UNA-USA
prevede nuove opportunità di aggiornamento dell’agenda
dei Diritti Umani ora che gli Stati Uniti sono entrati a far parte del
Consiglio sui Diritti Umani
12 maggio - L’Associazione ONU degli Stati
Uniti (UNA-USA) spera che l’elezione di oggi degli
Stati Uniti al Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani segni l’inizio
di una consistente partecipazione degli USA nel Consiglio, che porterebbe ad un
consistente avanzamento dell’agenda dei diritti umani all’interno del Paese e
all’estero. L’Ambasciatore Thomas Miller,
Presidente dell’UNA-USA, si è congratulato con il Governo degli Stati Uniti per
aver fortemente voluto l’elezione e per aver conseguito un seggio nel gruppo di
47 nelle elezioni tenute nell’Assemblea Generale. (…)
I leader e i membri
dell’UNA-USA avevano sostenuto la necessità che gli USA partecipassero al
Consiglio fin dalla sua creazione avvenuta durante l’Assemblea Generale del
2006. L’elezione di oggi è ancora più importante in
quanto gli Stati membri delle NU si riuniranno nel 2011 per rivedere i metodi
di lavoro del Consiglio e preparare la strada a miglioramenti della sua
struttura e delle procedure. Con l’adesione al Consiglio, gli Stati Uniti
saranno in grado di collaborare con altri Paesi per sviluppare e proporre quei
cambiamenti che permetteranno al Consiglio per i Diritti Umani di adempiere il
suo importante mandato. (…)
L’Associazione ONU degli Stati Uniti è
un’organizzazione non-profit volta a educare,
ispirare e mobilitare gli americani a sostenere i principi e le attività vitali
delle NU, rafforzandone il sistema, promuovendo una leadership
costruttiva del Paese in quel sistema e il raggiungimento degli obiettivi
previsti dalla Carta delle Nazioni Unite.
http://www.unausa.org/Page.aspx?pid=1279
ImmigrazioneOggi raggiunge
oltre 1.800.000 contatti/mese
ImmigrazioneOggi è il primo videoweb in 9 lingue, on-line dal
Non
solo informazione: ImmigrazioneOggi è una testata di
servizio che offre gratuitamente ai suoi lettori la consulenza giuridica e
psicologica, un blog per consentire lo scambio di
opinioni sui principali temi di politica, attualità e costume, un forum viaggi
attraverso cui chiedere a persone del posto suggerimenti e consigli sul Paese
che si intende visitare. Inoltre distribuisce la Costituzione italiana tradotta
in tredici lingue e si rende portavoce delle iniziative promosse da Progetto ImmigrazioneOggi ONLUS per favorire il processo di
integrazione degli immigrati in Italia (Progetto La Conoscenza per
l’Integrazione, l’Integrazione per la Sicurezza).
Tutti
i servizi offerti da ImmigrazioneOggi sono gratuiti.
Per la qualità e l’affidabilità delle informazioni e dei servizi, è l’unica
testata accreditata presso il sito della Polizia di Stato in http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/stranieri/stranier.htm e www.portaleimmigrazione.it
UNICRI promuove il primo corso estivo
sui Diritti Fondamentali – Roma, dal 1 al 7 Luglio
Diritti Fondamentali - La protezione dei
Diritti Fondamentali nella legislazione europea.
La giurisprudenza della Corte Europea di
Giustizia e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Il
primo corso estivo dell’ UNICRI sui Diritti Fondamentali si terrà presso
l’Università di Roma, nel Campus della Sapienza a Pomezia,
dall’1 al 7 luglio 2009. Il corso sarà organizzato in cooperazione con Ce.A.S. (Centro di studi avanzati in materia di terrorismo
e violenza politica) e il Consorzio per l’Università di Pomezia.
Il primo corso estivo internazionale sui Diritti Fondamentali ha come obiettivo
quello di fornire a studenti e giovani professionisti una conoscenza generale e
una visione dettagliata degli aspetti economici, legali e sociali legati ai
Diritti Fondamentali nell’ambito della legislazione europea (…)
Il
programma del corso è stato concepito come workshop intensivo nel quale
verranno affrontati i seguenti argomenti: i trattati europei e i regolamenti
della Commissione europea; la Corte Europea di Giustizia e il sistema normativo
europeo della protezione dei diritti fondamentali; la Convenzione Europea sui
Diritti Umani; la Corte Europea dei Diritti Umani e i tribunali nazionali;
l’introduzione di norme minime sulla protezione dei diritti fondamentali nei
processi penali; diritti sociali: sicurezza e redditi di base.
http://www.unicri.it/news/0904-5_summerschool/index.php
(top)
EuroNanoForum 2009 – Nanotecnologie per un’Economia
Sostenibile
Praga, Repubblica Ceca, 2-5
giugno 2009
Forum europeo e internazionale sulle nanotecnologie.
L’EuroNanoForum
2009 è la quarta di una serie di conferenze internazionali sulle nanotecnologie organizzate nel contesto delle presidenze
nazionali dell’Unione Europea. Questa conferenza durerà 4 giorni, dal 2 al 5
giugno 2009, e si svolgerà al Centro Congressi di Praga quale evento ufficiale
della Presidenza Ceca, sotto gli auspici del Ministero Ceco per l’Educazione,
la Gioventù e lo Sport e con il supporto del Programma di Tecnologie
Industriali della Commissione europea.
Incentrato sulle “Nanotecnologie
per un’economia sostenibile”, l’EuroNanoForum 2009
verterà sul contributo e le sfide della ricerca sulle nanotecnologie
finalizzati allo sviluppo sostenibile dell’industria e della società europea,
quali l’esigenza di ridurre le emissioni di anidride carbonica e la dipendenza
dai carburanti fossili, il notevole aumento della richiesta di energia, il
controllo dell’inquinamento, la gestione di acque pulite e una qualità di vita
sostenibile per i cittadini europei, nonché la sostenibilità e l’efficienza
nella produzione di materiali. Da questo punto di vista, le nanotecnologie
presentano molte opportunità e sfide che devono essere analizzate a livello
internazionale con un approccio sicuro, responsabile e integrato, come già
presentato per la prima volta alla conferenza ENF2003. (...)
Fondo IFAD di 3 milioni di dollari per
un progetto di finanziamento rurale in Belize
Roma, 19 maggio - L’impegno profuso dalle popolazioni rurali
indigenti del Belize per uscire dalla povertà verrà incentivato da un fondo
IFAD di 3 milioni di dollari destinato a un progetto di finanziamento rurale in
Belize che aiuterà la popolazione a prendere coscienza del proprio potenziale
economico. L’accordo di prestito è stato firmato oggi a Roma da Audrey Joy Grant,
Ambasciatore del Belize a Bruxelles, e Jessie Mabutas, Assistente del Presidente dell’IFAD.
L’impossibilità di accedere al credito e ad altri servizi finanaziari
(risparmio, assicurazione, rimesse) ha ostacolato la crescita economica del
Belize e nella popolazione rurale c`è un potenziale
economico non sfruttato. (...) L’espansione di servizi finanziari in ambito
rurale per piccoli agricoltori e altri gruppi simili è un mezzo imprescindibile
per catalizzare lo sviluppo rurale in Belize, integrando iniziative governative
e di altre agenzie internazionali. Il programma si rivolgerà a 11.500 famiglie
rurali in tutto il Paese, tra cui molte donne e giovani che sono piccoli
agricoltori, pescatori di sussistenza, artigiani e membri di comunità indigene.
Si stima che i beneficiari diretti provenienti dalle aree rurali estremamente
povere siano oltre 15.000. Ad oggi, IFAD ha sovvenzionato due progetti in
Belize per un totale di circa 4 milioni di dollari.
http://www.ifad.org/media/press/2009/25.htm
Massiccio contributo della UE per la
sicurezza alimentare globale
Accordo storico con la FAO.
Bruxelles/Roma, 15 maggio -
L’Europa è impegnata fermamente ad aiutare i paesi poveri a sostenere la
produzione agricola, ha annunciato la FAO oggi, accogliendo una storica donazione
di 106 milioni di euro (144 milioni di dollari) dall’Unione Europea a sostegno
degli agricoltori maggiormente colpiti dalla crisi alimentare globale.
La
firma - avvenuta oggi a Bruxelles - di un pacchetto di assistenza a dieci paesi
in Africa, in Asia e nei Caraibi, che hanno risentito
in misura maggiore della crisi dei prezzi alimentari dello scorso 2007-2008,
costituisce un notevole incoraggiamento ai vari sforzi per frenare il trend di
peggioramento dell’insicurezza alimentare globale, che si prevede in ulteriore
deterioramento nel corso di quest’anno con
l’intensificarsi della crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di
sviluppo. “Si tratta dell’accordo più consistente mai stipulato tra la Comunità
Europea e la FAO”, ha detto il Direttore Generale della FAO Jacques
Diouf, “Siamo veramente soddisfatti che in questi
tempi di crisi l’Europa mostri un tale risoluto interesse per la situazione di
quelle persone, quasi un miliardo, che ogni sera vanno a letto affamate”. (…)
Il
pacchetto di aiuti fa parte del più grande pacchetto di un miliardo di euro che
la UE ha stanziato in risposta alla crisi alimentare, denominato il “Pacchetto
Alimentare”. (…)
http://www.fao.org/news/story/it/item/19724/icode/
Gaza: i
frammenti del muro di confine saranno utilizzati per rappezzare un impianto di
trattamento delle acque
Ginevra/Gerusalemme, 12 maggio (CICR) - Il
Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) inaugurerà domani, 13 maggio,
la prima fase di un progetto volto a migliorare un impianto di depurazione
delle acque nella città di Rafah, nella parte
meridionale della striscia di Gaza. Al completamento del progetto l’impianto
sarà in grado di trattare 20 mila metri cubi di acque reflue al giorno e
servirà 175 mila abitanti. (…)
Nella striscia di Gaza gli sforzi per dare
alla popolazione servizi generici di base, quali l’acqua e i servizi igienici,
sono fortemente ostacolati dalle restrizioni imposte sull’importazione di
materiali da costruzione, carburanti ed elettricità. Il solo modo per riparare
l’impianto di Rafah è riciclare i materiali
esistenti, come tubature per l’acqua, e utilizzare componenti prodotti nella
zona. La scarsità di cemento è stata superata utilizzando frammenti in
calcestruzzo del vecchio muro di confine di Rafah che
giacevano abbandonati dopo la parziale demolizione nel gennaio 2008. (…)
http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/palestine-news-120509
L’IFAD concederà un prestito di 13,5
milioni di dollari al Camerun e un fondo di 0,2 milioni di dollari per lo
sviluppo della microfinanza
Roma,
11 maggio - Un prestito da 13,5 milioni di dollari e un fondo GRANT di 0,2
milioni di dollari stanziati dall’IFAD a favore della Repubblica del Camerun
per lo sviluppo della microfinanza rurale
contribuiranno a ridurre la povertà, aumentare gli introiti e migliorare la
qualità di vita delle persone povere delle zone rurali. L’accordo per il
prestito è stato firmato oggi a Roma. (…) Il progetto dell’IFAD interesserà le
popolazioni delle aree rurali nelle regioni centrali, settentrionali,
nord-occidentali e occidentali del Camerun. I gruppi sociali individuati
comprendono piccoli agricoltori con accesso limitato ad input e tecnologie e
che hanno difficoltà a ricevere servizi finanziari adeguati. Il progetto
aiuterà anche i giovani, soprattutto le giovani donne che nonostante il duro
lavoro e le restrizioni economiche aprono numerose microimprese rurali
impegnate in attività di produzione, immagazzinamento, trasporto e artigianato.
Finora l’IFAD ha finanziato sette progetti di sviluppo rurale in Camerun per un
totale di 85 milioni di dollari.
L’IFAD è un’istituzione finanziaria
internazionale nonché un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Si tratta
di un partenariato globale di OCSE, OPEC e altri
Paesi in via di sviluppo.
http://www.ifad.org/media/press/2009/23.htm
Afghanistan:
incentivi per gestire alternative economiche per il programma nord, est e ovest
5 maggio - ACDI/VOCA si è aggiudicata un
finanziamento di 20 milioni di dollari nell’ambito del programma di incentivi per gestire alternative economiche per
il nord, l’est e l’ovest (IDEA-NEW) finanziato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID). DAI ne è
l’esecutore principale. Lo scopo di IDEA-NEW è di aumentare gli incentivi che
creano posti di lavoro e vendite promuovendo un’agricoltura commerciale lecita
e sostenibile e l’agribusiness che ne deriva nelle
province infestate dalla coltivazione del papavero, favorendo in tal modo la
transizione delle economie locali, liberandole dalla dipendenza dalla
produzione e commercio illeciti di oppio.
Lo sviluppo di un’economia prospera nelle
regioni prestabilite sarà assistita da una serie di attività che includono:
aumento della competitività e diversità dei sotto-settori regionali con
evidenti vantaggi comparati (frutta, verdura, pollame, tappeti e tessili);
migliore accesso ai servizi di mercato; soluzione delle particolari esigenze
delle donne e di coloro che non posseggono terreni; miglioramento delle
infrastrutture produttive della comunità; formazione delle capacità nel settore
pubblico e privato.
http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news_newprojectAfghanistanIDEA-NEW
(top)
Il WFP
amplia la propria operazione in Iraq per assistere gruppi vulnerabili e bambini
a scuola
Baghdad, 26 maggio - Il Programma
Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi l’ampliamento
dei propri programmi di assistenza alimentare in Iraq a favore delle fasce a
maggior rischio di insicurezza alimentare e allo scopo di iniziare a fornire
pasti scolastici gratuiti ai bambini. (…) L’operazione
in corso in Iraq - iniziata nel febbraio 2008 e rivolta a 750.000 sfollati a
cui sono state date razioni alimentari d’emergenza, oltre che a 362.000
iracheni rifugiati in Siria – sarà estesa fino alla fine del 2009 fornendo assistenza
alimentare ad ulteriori 577.000 iracheni. Tra questi vi saranno donne incinte e
che allattano, bambini malnutriti, orfani, disabili, donne capofamiglia e
piccoli agricoltori in 41 distretti ad insicurezza alimentare dislocati in 14
governatorati. Con il nuovo programma pilota di alimentazione scolastica, il
WFP fornirà pasti gratuiti a 170.000 bambini della scuola primaria, in 8
distretti ad altissima insicurezza alimentare, nei governatorati di Diala, Ninewa, Gulaymaniya e Wassit. (…)
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=24035&Itemid=62
Apre a Lodi
il primo sportello di consulenza gratuita alla cooperazione internazionale
LausVol e MLFM insieme per offrire consulenza gratuita a chi
vuole saperne di più in tema di cooperazione internazionale.
Il 21 maggio apre i battenti il primo sportello di
consulenza gratuita alla cooperazione internazionale gestito da una ONG, MLFM,
e un centro servizi per il volontariato, il LausVol.
Pensato per soddisfare l’esigenza di quest’ultimo nel supportare sempre più e meglio il non profit del territorio lodigiano e i cittadini in tema di
volontariato e cooperazione internazionale, rappresenta un progetto
sperimentale della durata iniziale di un anno, all’interno del quale MLFM
metterà a disposizione il proprio personale per offrire consulenza gratuita in
questo ambito.
In particolare, verranno fornite risposte sulle
tematiche che attengono temi specifici della cooperazione allo sviluppo, tra
cui la cooperazione italiana, il mondo delle ONG e le Federazioni esistenti, le
realtà di volontariato internazionale esistenti sul territorio, normativa
fiscale, servizio civile e tirocini, percorsi didattici per le scuole, modalità
di partecipazione attiva all’interno delle ONG, opportunità di viaggi
consapevoli, promozione del Sostegno a Distanza e molto altro ancora.
Lo sportello sarà aperto tutti i giovedì dalle 9.00
alle 12.00 presso la sede del LausVol.
MLFM – Movimento Lotta Fame nel
Mondo - Riferimento: Simona Mori: s.mori@mlfm.it
LausVol – Centro servizi per il
volontariato della Provincia di Lodi: lausvol@lausvol.it
Pakistan nord-occidentale, in fuga dal conflitto
MSF
assiste gli sfollati nei campi.
19 maggio - Da aprile il conflitto nella
Provincia della Frontiera Nord Occidentale (North
West Frontier Province- NWFP) in Pakistan si è
intensificato nei distretti di Lower Dir, Buner e ora in quello dello Swat.
A causa della guerra in corso nella NWFP, Medici Senza Frontiere (MSF) una
settimana fa è stata costretta a interrompere l’attività medica d’urgenza nel
distretto dello Swat. MSF era l’unica
organizzazione umanitaria medica a fornire assistenza all’ospedale di Mingora e a fornire un servizio di ambulanze nello Swat.
Nel Lower Dir,
MSF continua a fornire acqua potabile e assistenza sanitaria di base agli
sfollati presenti in due campi. A Peshawar MSF è
pronta per l’eventuale arrivo di altri profughi, compresi civili feriti che non
possono ricevere cure vicino a casa. MSF dispone di un équipe
a Dargai e Malakand per
assistere tutti coloro che hanno bisogno di interventi chirurgici.
MSF fornisce supporto al centro traumatologico
di Peshawar e al pronto soccorso dell’ospedale di Khyber. Inoltre MSF opera in un campo sfollati nel
Distretto di Mardan dove fornisce assistenza
sanitaria e acqua potabile, allestisce latrine e distribuisce aiuti umanitari a
mille famiglie. (…)
http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/news.asp?id=2063
Corno
d’Africa allargato: la Commissione europea assegna 54 milioni di euro per inviare
i principali aiuti umanitari in 5 paesi
Bruxelles, 18
maggio - Con cinque nuove decisioni finanziarie, la Commissione europea sta
destinando un totale di 54 milioni di euro per aiuti umanitari a persone in
difficoltà in Somalia, Etiopia, Eritrea, Kenya e Uganda. I fondi sono
trasferiti attraverso il Dipartimento per gli aiuti umanitari della Commissione
europea sotto la diretta responsabilità del Commissario Louis
Michel. “Il Corno d’Africa allargato affronta minacce
umanitarie su molti fronti”, ha detto Louis Michel. “In questa regione devastata da condizioni
climatiche estreme, un conflitto cronico e profonda povertà, milioni di persone
sono ormai prossime al collasso. Il nostro aiuto è cruciale per salvare vite
umane e combattere la miseria. Le nuove decisioni appena adottate riflettono il
nostro approccio globale in questa regione, che consiste nel sostenere
costantemente ed efficacemente queste difficili sfide umanitarie.” (...)
Rotariani
dell’Indiana assistono un orfano dell’AIDS dall’Uganda
a cura di Peter Schmidtke
Rotary International
News, 13 maggio - Gli amici di Allan Akamura dovevano spingere la sedia a rotelle fatta da
loro per portarlo a scuola. Oggi il tredicenne dell’Uganda, affetto da paralisi
cerebrale, pedala da solo su un triciclo per i corridori dell’University
Hospital di Ann Arbor,
Michigan, USA. Il ragazzo è stato sottoposto a un’operazione per correggere i
problemi alle anche, alle ginocchia e alle mani, grazie all’aiuto di Ira Zinman e del suo club, il Rotary
club di Bloomington North,
in Indiana. Allan, che ha perso il padre a causa
dell’AIDS quando aveva solo un anno, e che vive con suo zio, è uno studente
della scuola di Nyaka per Orfani dell’AIDS, nel
Sud Ovest dell’Uganda. Zinman conobbe il ragazzo
mentre si trovava in Uganda per filmare un documentario sulla scuola. (…) Zinman, dopo aver scoperto che la condizione di Allan poteva migliorare grazie ad alcune procedure mediche
che non erano disponibili in Uganda, decise di chiedere aiuto
alla Fondazione Children Waiting Everywhere per chiedere all’University Hospital
di fare gratuitamente l’operazione. Allan ha preso un
volo per il Michigan a novembre per l’operazione ed è ospite di una famiglia
mentre continua la fisioterapia per rinforzare i muscoli e flessibilità e per
sviluppare le connessioni neuromuscolari necessarie.
I medici sono ottimisti e credono che sarà in grado di camminare.
A marzo, la famiglia ospite di Allan
lo ha portato in visita al club di Bloomington North per conoscere il club che lo ha sponsorizzato. Il
club ha elargito 5.000 USD per le spese di viaggio e per gli altri costi
associati all’operazione di Allan, e si è impegnato a
elargire annualmente 3.000 USD per sostenere la scuola di Nyaka. Zinman si augura di
accompagnare Allan al suo ritorno in Uganda
a metà novembre, quando filmerà Allan mentre ritorna
a scuola. Il film racconterà la storia dei 260 studenti, che hanno perso uno o
entrambi i genitori a causa dell’AIDS, in un Paese con oltre un milione di
bambini orfani a causa del virus.
http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/090513_news_allan.aspx
Caritas: scuole e
case per l’Iran
6 maggio - Una scuola elementare, costruita dalla Caritas Italiana come parte di un progetto di sviluppo
successivo al terremoto di Bam, in Iran, ha aperto
recentemente le sue porte nel villaggio di Abad Chehel Tan. Durante la cerimonia
d’inaugurazione della scuola, alla fine di aprile, ai responsabili della Caritas in Iran, Laurence Banapour e Christine Vishnesky, è stata concessa la cittadinanza onoraria della
città di Bam. Oltre 25.000 persone morirono e molte
di più furono ferite quando un colpo di terremoto colpì Bam,
il 26 dicembre 2003. (…) La Caritas inizialmente
aveva supportato gli sfollati per pagare le spese mediche e ospedaliere,
fornendo immediatamente dopo il disastro articoli quali cibo, vestiti, scarpe e
caloriferi. Successivamente sono stati preparati una serie di progetti di
sviluppo per aiutare la popolazione a riprendersi dal terremoto. Oltre alla
ricostruzione di scuole, la Caritas ha realizzato
case per persone vulnerabili come ragazze madri e persone rimaste paralizzate
durante il terremoto. (…) Il sostegno allo sviluppo ha dato una grande spinta
alle relazioni tra la popolazione locale e gli operatori della Caritas. In un discorso alla cerimonia d’inaugurazione,
Giuseppe Farah, Presidente della regione Medio
Oriente - Nord Africa della rete Caritas, ha
enfatizzato l’importanza dell’amore tra le nazioni e come esso può essere
espresso attraverso la solidarietà globale. (...) La Caritas
lavora in Iran attraverso la Caritas Italiana.
http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease06_05_09.html
(top)
Il 60° Anniversario delle operazioni di
pace delle Nazioni Unite – 29 maggio
Le Nazioni Unite celebrano, giovedì 29 maggio 2008, il 60°
Anniversario della nascita delle operazioni di pace dell’ONU. Era infatti il 29
maggio di sessant’anni fa quando il Consiglio di
Sicurezza istituì la prima operazione di pace ONU, l’Organizzazione delle
Nazioni Unite per la Supervisione della Tregua (UNTSO), con sede in Palestina.
Nel 2001 l’Assemblea Generale ha proclamato il 29 maggio “Giornata mondiale
delle forze di pace ONU”, per rendere omaggio agli uomini e alle donne che
hanno prestato servizio nelle operazioni di pace e per onorare la memoria di
coloro che hanno perso la vita in nome della pace.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban
Ki-moon ha dichiarato nel suo messaggio per celebrare
l’occasione che, “Il mantenimento della pace è diventato una delle priorità
della nostra organizzazione. Ad oggi ci sono più di 110.000 tra uomini e donne
impegnati in zone di conflitto in tutto il mondo. Essi provengono da 119 paesi
diversi, un record che attesta la grande fiducia nelle operazioni di pace ONU.
Il loro contributo deriva da culture ed esperienze diverse, unite dalla volontà
di promuovere la pace.” (…) Le operazioni di pace ONU, con i loro 60 anni di
esperienza sul campo, sono ampiamente riconosciute come uno strumento
indispensabile della comunità internazionale per affrontare le delicate
questioni di conflitti tra Stati e all’interno di essi.
Oltre alle cerimonie che si terranno a New York il 60°
Anniversario verrà celebrato con una serie di iniziative nelle missioni di pace
e negli uffici ONU in tutto il mondo. (…)
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=17485&Itemid=465
Stabilito il programma delle NU per la
revisione del Trattato di non proliferazione nucleare
15 maggio - Si è riunito oggi il comitato
preposto all’organizzazione della Conferenza delle NU con tutti gli stati
firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, e ha nominato il
presidente e stabilito il programma della conferenza fissata nel maggio
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=30816&Cr=npt&Cr1
Contributo della Norvegia a ITF nel 2009
15 maggio - Il Fondo Fiduciario Internazionale per lo Sminamento
e l’Assistenza
alle Vittime
delle Mine (ITF)
ha ricevuto una donazione dal Regno di Norvegia per il 2009 di 3.304.900
euro. La tredicesima donazione del Regno di Norvegia sarà stanziata per
consentire continuità nelle attività di sminamento in
Bosnia, Herzegovina e Croazia. La donazione sarà
utilizzata per sostenere le attività della ONG “Norwegian
People’s Aid” in Bosnia e Herzegovina (1.731.080 euro) e Croazia (1.573.820 euro),
contribuendo in modo significativo agli sforzi per lo sminamento
in entrambi i paesi. (…)
Durante
gli 11 anni della sua presenza nella regione sud orientale dell’Europa, ITF
grazie a una nutrita comunità di donatori ha raccolto oltre 246 milioni di
euro, ha liberato dalle mine oltre 93 milioni di metri quadrati di terreno,
contribuito alla riabilitazione di quasi 1.000 vittime delle mine e promosso
corsi per educare sui rischi delle mine oltre 150.000 bambini nelle regioni del
sud est dell’Europa. (mgdd)
http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m277
Distruzione
di uno stock di munizioni a grappolo in Norvegia
La
scorsa settimana è iniziata la distruzione dell’arsenale norvegese delle
munizioni a grappolo. Giovedí 3 aprile sono state
fatte esplodere le prime 1.500 bombe di uno stock di circa 300.000.
7 maggio - “I segnali che mandiamo oggi a
ciascun paese firmatario della convenzione, presente e futuro, è che la
Norvegia rispetta gli impegni presi. Forniamo la prova che non immagazziniamo
né nascondiamo le munizioni a grappolo, ma semplicemente le distruggiamo.
Queste armi non appariranno mai più sulla faccia della Terra”, ha detto Per Nergaard, Presidente del Dipartimento per l’azione
umanitaria antimine della ONG Norwegian People’s Aid.
Per Nergaard era
presente durante la prima distruzione avvenuta in una miniera a
http://www.npaid.org/?module=Articles;action=Article.publicShow;ID=8080
Campagna
per la messa al bando delle mine riceve il Premio per la Pace in Irlanda
Autor(i): Site Admin
Tipperary, Irlanda, 1 maggio -
La Coalizione contro le munizioni a grappolo (CMC) ha ricevuto oggi il Premio
Internazionale per la Pace Tipperary
Affinché la Convenzione entrasse in vigore si
richiedeva un totale di 30 ratifiche. Queste le parole di Branislav
Kapetanovic, un sopravvissuto serbo alle mine ed ex sminatore che ha accettato il premio a nome della CMC:
“Soltanto ora stiamo iniziando un lavoro davvero cruciale nell’ambito delle
munizioni a grappolo”. E ancora: “Adesso abbiamo bisogno di essere sicuri che
la Convenzione venga implementata pienamente e rispettata da tutti”. (...) Il
Premio Internazionale per la Pace Tipperary è stato
ricevuto dal rappresentante della CMC Branislav Kapetanovic nel corso di una cerimonia speciale tenutasi a Tipperary, Irlanda, il 1° maggio 2009. Quest’anno
si celebra il 25mo anniversario del premio. (…)
http://www.icbl.org/layout/set/print/news/cmc_tipperary_award
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Giornata
Mondiale contro il Fumo – 31 maggio
Il 31 maggio di ogni anno l’OMS celebra la Giornata
Mondiale contro il Fumo, evidenziando i rischi per la salute associati al
tabacco e sostenendo politiche efficaci per la riduzione dei consumi. L’uso del
tabacco è la seconda causa di morte a livello globale ed è attualmente
responsabile della morte di un adulto su dieci nel mondo. Nel 2008 il tema
della Giornata Mondiale contro il Fumo era “Gioventù senza tabacco”. I giovani
sono bersagliati in modo aggressivo dall’industria del tabacco che spende
miliardi di dollari ogni anno per promuovere i suoi prodotti. Per proteggere i
giovani nel mondo dallo sperimentare il tabacco e dal diventarne consumatori
regolari, la campagna della Giornata Mondiale contro il Fumo
L’OMS ha istituito la Giornata Mondiale contro il Fumo
nel 1987 per richiamare l’attenzione globale sull’epidemia del tabacco e sui
suoi effetti letali. Il tabagismo è la principale epidemia prevenibile che la
comunità sanitaria si trova a fronteggiare.
http://www.who.int/mediacentre/events/annual/wntd/en/index.html
Imporre uno STOP alla polio
di Dan Nixon
Rotary
International News, 15 maggio - “Come professionista
sanitaria, impegnarsi per il debellamento di una
malattia è uno dei programmi migliori a cui si possa partecipare”. Nelle parole
di Jenny Horton, infermiera e socia del Rotary Club di Kenmore, Queensland, Australia, c’è il senso del decimo anniversario
del programma Stop Transmission of Polio (STOP),
creato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’UNICEF e dai Centri di
Controllo e Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC). A gennaio, i
CDC hanno celebrato i festeggiamenti nella loro sede di Atlanta, in Georgia, a
cui hanno partecipato la Horton e altri membri di
STOP, rappresentanti del Rotary International
e dell’OMS e personale dei CDC attualmente in servizio e non.
Il programma
STOP ha inviato in missione la Horton in Botswana, in Etiopia (per due volte), in Nigeria e in
Pakistan. Lei è una degli oltre mille volontari che dal 1999 hanno viaggiato in
sessanta Paesi per fornire supporto per il debellamento
della polio. I volontari effettuano ispezioni sul campo, addestrano personale
sanitario in loco sulle tecniche di ispezione e offrono supporto per la
pianificazione e il monitoraggio delle campagne di vaccinazione per
poliomielite e morbillo. Il programma STOP invia anche volontari a supporto
dell’UNICEF per la mobilitazione sociale, il sostegno, e per rendere noti gli
sforzi in atto per l’immunizzazione in Africa e Asia. (...)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090515_news_stop.aspx
Squadre antipolio in Pakistan si preparano per
le comunità in fuga dal conflitto
11 maggio - È
in fase preparatoria in Pakistan un programma antipolio per le oltre 600.000
persone in fuga dalla crescente violenza nei distretti di Swat,
Buner e nei bassi distretti di Dir per garantire una
relativa sicurezza nei campi predisposti per le popolazioni di sfollati interni
a ovest e a sud del paese.
Con decine di
migliaia di persone già in fuga in seguito all’intensificazione delle
operazioni militari contro le forze antigovernative, avvenuta lo scorso
mercoledì 6 maggio, il programma antipolio ha creato nove squadre di transito -
due sulla strada per Malakand, tre su quella per Swabi e quattro sulla strada per Mardan
- al fine di immunizzare i bambini sfollati per mezzo di un vaccino antipolio
trivalente orale. Negli ultimi due anni, le squadre di soccorso hanno vaccinato
oltre 9.000 bambini.
Da ottobre
2008, nessun individuo della popolazione di riferimento (377.000 bambini al di
sotto dei cinque anni di età) nel distretto di Swat è
stato vaccinato, e la provincia è stata classificata “inaccessibile” alle
squadre di immunizzazione a causa della mancanza di sicurezza. Di conseguenza,
questa nuova fuga della popolazione dello Swat offre
la possibilità di raggiungere bambini non sufficientemente immunizzati, ma
rappresenta allo stesso tempo una minaccia poiché questi bambini potrebbero
trasportare il virus al di fuori delle aree inaccessibili nei campi affollati
(...)
http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200905.asp#Pakistan
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Il futuro
boom del solare termodinamico
27 maggio - Il solare a concentrazione
avrà un ruolo determinante nello sforzo alla “decarbonizzazione”
delle economie industrializzate e, con oltre due milioni di posti di lavoro al
2050, sarà uno dei settori trainanti della terza rivoluzione industriale ed
energetica. Ciò è quanto colpisce dal recente rapporto “Global Concentrating Solar Power Outlook
Alla fine del 2008 le centrali solari a
concentrazione hanno raggiunto una potenza di 436 MW in tutto il mondo. I
progetti attualmente in fase di realizzazione sono molti, principalmente in
Spagna, dove verranno installati altri 1.000 MW entro il 2011. Negli Stati
Uniti ci sono proposte di progetti per ulteriori 7.000 MW, mentre la Spagna ha
l’obiettivo di raggiungere 10.000 MW entro il 2017.
Notizia di ieri è che la Pacific Gas & Electric (PG&E), utility californiana, ha stipulato un accordo per l’acquisto
di energia elettrica prodotta da 7 centrali solari a concentrazione per una
potenza totale di 1.310 MW che verranno realizzate da BrightSource
Energy nel deserto di Mojave.
Questa è una società americano-israeliana specializzata nella tecnologia delle
centrali solari a torre e eliostati. (…)
http://qualenergia.it/view.php?id=867&contenuto=Documento
La Toyota cederà in leasing più di 150 veicoli ibridi Plug-In (PHV) sperimentali in Europa
14 maggio -
La Toyota Motor Europe
(TME) cederà in leasing oltre 150 veicoli ibridi Plug-In
(PHV) sperimentali a clienti selezionati del suo parco macchine in Europa come
passo cruciale verso la commercializzazione. La Francia sarà il primo paese a
partecipare allo studio pilota triennale, mentre il dibattito procede nel Regno
Unito, Germania e Olanda. Basata su una tecnologia completamente ibrida (combinazione di un motore elettrico con un
motore termico, n.d.t.) della Toyota,
il veicolo sarà equipaggiato con una batteria a ioni di litio, in grado di
estendere il suo raggio d’azione in modalità elettrica per una guida silenziosa
e priva di emissioni. I primi veicoli raggiungeranno la città di Strasburgo
verso la fine del 2009. (…)
Come mettere le economie dell’UE sulla strada
della ripresa
6
maggio - L’industria eolica ha accolto il Piano di Ripresa Economica dell’UE di
recente sottoscrizione come la giusta medicina economica al momento opportuno.
Il Parlamento europeo ha approvato il Piano da 5 miliardi di euro durante la
sessione plenaria odierna. (…) I 565 milioni di euro che il Piano di Ripresa
dell’UE destina ai progetti di energia eolica in mare aperto stimoleranno la
crescita della più grande risorsa energetica indigena d’Europa. Inoltre, parte
dei 3,98 miliardi di euro stanziati dal Piano di Ripresa per i progetti
energetici serviranno per l’interconnessione delle reti elettriche europee e
per avviare la prima fase di una “super rete” elettrica in mare aperto. Ciò
dovrebbe velocizzare ulteriormente lo sviluppo in mare aperto e l’integrazione
delle reti. Di conseguenza, anche i consumatori avranno benefici diretti,
grazie al miglioramento del flusso di elettricità trans-frontaliero e
all’abbassamento del prezzo dell’energia. (...)http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1499&tx_ttnews[backpid]=1588&chash=b38252468b
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FAO:
Lasciato nuovo portale sul benessere degli animali
Uno sportello unico di informazioni per policy-maker, agricoltori, studiosi e associazioni
animaliste.
Roma, 22
maggio - È stato inaugurato oggi dalla FAO un
nuovo portale internet che servirà da sportello unico per singoli e organizzazioni
alla ricerca delle informazioni più aggiornate sul tema del benessere degli
animali da allevamento.
Il Portale sul Benessere degli Animali
da Allevamento è stato pensato per fornire un’informazione affidabile sulla
legislazione e sui risultati delle ricerche nel settore, così come sugli
standard, le pratiche e le politiche in materia di benessere animale. Ne
trarranno beneficio contadini, funzionari governativi, avvocati, ricercatori,
industria alimentare e zootecnica e associazioni non governative. Il portale
costituirà un importante forum per le questioni riguardanti le condizioni del
bestiame relativamente ad attività quali il trasporto, la gestione della
macellazione e della pre-macellazione, la zootecnica,
il trattamento e la selezione del bestiame per controlli sanitari.
La produzione zootecnica conta per il
40% del valore della produzione mondiale agricola e i prodotti di origine
animale provvedono ad un terzo del consumo di proteine della popolazione
mondiale. Il bestiame fornisce anche reddito, stato sociale e sicurezza a quasi
un miliardo di persone, tra cui moltissimi poveri. (…)
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=23963&Itemid=62
Ginevra, 15
maggio - La seconda Conferenza internazionale sulla strategia globale di
gestione dei prodotti chimici (ICCM2) si è qui conclusa con importanti
progressi in diverse aree chiave, e con una maggiore chiarezza su quali saranno
le priorità per il prossimo futuro. L’ICCM è l’ente responsabile dell’Approccio
strategico alla gestione internazionale degli agenti chimici (SAICM), e fa
parte del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
Il
coordinatore della segreteria SAICM, Matthew Gubb, ha detto: “La Conferenza è stata una delle più grandi
pietre miliari per l’evoluzione del SAICM, ci ha condotto oltre la fase della
semplice creazione verso nuove sfide, dandoci gli strumenti per accelerare
l’implementazione negli anni a venire. Il SAICM ha già riportato un primo
successo con il Quick Start Programme,
un fondo fiduciario di avviamento che attualmente copre progetti per 20 milioni
di dollari in circa 80 nazioni”. Ma ha anche aggiunto. “Dalla conferenza è
emerso che saranno necessari ulteriori sforzi per riuscire a ridurre i rischi
chimici per la salute umana e l’ambiente”. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=585&ArticleID=6172&l=en
Le emissioni EU ETS scendono al 3% nel 2008
Bruxelles, 15
maggio - Le emissioni di gas a effetto serra delle aziende dell’Unione Europea
che partecipano al sistema di scambio di quote di emissioni (EU ETS ) sono
scese al 3,06% nel 2008, se comparate ai dati dell’anno precedente, secondo le
informazioni fornite dai registri degli Stati membri. Con la riduzione del 6,5%
delle quote fissate dalla Commissione per il secondo periodo di contrattazione,
il sistema EU ETS ha iniziato a fare la differenza nel 2008. Lo scorso anno ha
segnato anche l’inizio del secondo periodo di contrattazione che va dal 2008 al
2012.
Il
Commissario per l’Ambiente dell’UE, Stavros Dimas, ha affermato: “La riduzione al 3% è dovuta in parte
alle misure intraprese dalle aziende per ridurre le emissioni in risposta
all’alto prezzo delle quote prima dell’inizio della recessione economica. Ciò
conferma che l’Unione Europea ha un sistema di scambio che funziona bene, con
un tetto resistente, un indicatore di prezzo chiaro e una buona liquidità che
rendono più facile e meno dispendioso il taglio delle emissioni. Questo
dovrebbe incoraggiare altri Paesi a creare nuovi sistemi di scambio comparabili
e collegati con EU ETS per creare un più forte sistema internazionale di
mercato delle emissioni di anidride carbonica”. (…)
Contrastare
la marea dell’inquinamento marino con strumenti di mercato
Manado/Nairobi, 13 maggio - Dal
pagare i pescatori per “pescare rifiuti” a leggi che impediscano a chi opera
nel settore della ristorazione nei parchi costieri di usare bicchieri e piatti
di plastica, i governi e le autorità locali a livello mondiale si stanno
orientando sempre più verso strumenti di mercato per ridurre e impedire che
rifiuti e immondizie finiscano in mare. Questi sono i riscontri di un nuovo
rapporto commissionato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente
presentato oggi alla Conferenza Mondiale sugli Oceani in Indonesia, dove oltre
120 nazioni sono riunite per migliorare lo stato di salute dell’ambiente marino
globale. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=585&ArticleID=6163&l=en&t=long
Campagna
delle NU utilizza Internet per raggiungere l’obiettivo di 7 miliardi di nuovi
alberi
12
maggio - In previsione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata in tutto il
mondo il 5 giugno, le Nazioni Unite hanno annunciato oggi un obiettivo
ambizioso: la messa a dimora di un gran numero di alberi al fine di convincere
i governi a raggiungere l’accordo per un patto globale sui cambiamenti
climatici a Copenhagen il prossimo dicembre. Il
Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha lanciato un appello
planetario per sostenere il suo tentativo di piantare sette miliardi di alberi
entro la fine dell’anno, in concomitanza con la Conferenza delle NU sul
Cambiamento Climatico che intende redigere un patto successivo al Protocollo di
Kyoto per ridurre le emissioni globali di gas a
effetto serra.
Finora sono stati piantati circa 3,1 miliardi di
alberi in 166 paesi e, “sia che si scelga di piantarne uno o tremila”, l’UNEP vorrebbe
che si registrasse il proprio impegno nel piantare alberi sul suo sito web
della “Campagna per miliardi di alberi”, come dice un comunicato stampa.
Inoltre, l’agenzia si è impegnata a piantare un albero per ogni persona che si
iscrive alla campagna sul sito Internet della rete sociale “Twitter”
entro il 5 giugno. L’UNEP spera di attrarre 100.000 persone su Twitter entro la Giornata Mondiale dell’Ambiente e di
piantare, a sua volta, un pari numero di alberi per la sua “Campagna per
miliardi di alberi”. (...)
La campagna mondiale della Giornata Mondiale dell’Ambiente volta a
piantare alberi è la prima di una serie di eventi di partecipazione di massa
programmati come parte della campagna delle NU “Seal
the Deal!” (Suggella il patto) in preparazione della Conferenza sul cambiamento
climatico di Copenhagen.
http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=23740&Itemid=42&lang=en
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Globalizzazione per il Bene Comune: “La sfide per
l’America”
Università
Loyola di Chicago (Lake Shore Campus), 31
maggio - 4 Giugno
L’Università
Loyola, Università Gesuita di Chicago, è lieta di
annunciare che ospiterà l’ottava conferenza annuale dell’organizzazione Globalizzazione per il Bene Comune. L’evento caratterizzerà i festeggiamenti per i 100 anni
dell’Università Loyola nel 2009. La conferenza sarà
inoltre l’ottava della serie annuale internazionale, sotto gli auspici di Globalizzazione per il Bene Comune - Una prospettiva di
fede reciproca (fondata da Dr. Kamran Mofid).
La
conferenza è formata da quattro organizzazioni: Progetto di unione tra
religioni (IEP21); Centro Etico dell’Università Loyola
di Chicago; Centro per gli Studi Mondiali presso l’Università Purdue Calumet; Globalizzazione
per il Bene Comune (...) La conferenza di Chicago del
2009 ospiterà diversi membri del Consiglio di Pace che ci aiuteranno a
focalizzarci sulla dimensione interreligiosa della globalizzazione per il bene comune. (…)
http://www.gcgchicago2009.info/
Dialogo interreligioso, una priorità
Scritto dall’Amministratore
18
maggio - Il viaggio del papa in Terra Sacra dimostra che “il dialogo
interreligioso è diventato una priorità nel pontificato di Benedetto XVI”.
Questo è un dato di fatto, sostiene il cardinale Jean-Louis
Tauran, Presidente del Consiglio Pontificio per il
Dialogo Interreligioso, che ha accompagnato il Santo Padre nel suo
pellegrinaggio in Medio Oriente. In un’intervista rilasciata al giornale
cattolico francese “
In molti
paesi, le Chiese organizzano la Settimana mondiale per la pace in Israele e
Palestina
5 maggio - La Settimana mondiale per la Pace
in Palestina e Israele, dal 4 al 10 giugno 2009, intende suscitare un’azione
congiunta delle Chiese per una giusta pace. Le Chiese di 20 nazioni hanno già
informato dei loro progetti l’organizzatore della Settimana, il Consiglio
Mondiale delle Chiese (WCC). Una organizzazione comunitaria palestinese propone
a tutti i paesi di partecipare inviando preghiere di pace a Betlemme. (…) La
Settimana mondiale di azione per la pace inizierà ogni anno il 4 giugno per
commemorare l’ultimo giorno - il 4 giugno 1967 - del riconoscimento
internazionale del confine tra Israele e la futura Palestina. Questa settimana
di azione si iscrive nel quadro del Forum Ecumenico per la Palestina e Israele
del WCC. Si chiamava in origine Azione Internazionale delle Chiese per la Pace
in Palestina e Israele.
http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/churches-in-many-countrie.html
Cultura e educazione
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Sport Against Violence, in programma dal 23 al 31 maggio alle Terme di Caracalla
21 maggio - “Sport Against Violence”, in programma dal 23 al 31 maggio alle Terme di Caracalla, allo stadio Nando Martellini è una manifestazione promossa dall’associazione Nessunotocchile
donne, dal gruppo sportivo Baghdad Marathon e
dall’associazione Genemagherina,
in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
ricerca e il Cirps.
Questa seconda edizione dell’evento, con un calendario molto più
ampio dello scorso anno, sarà l’occasione concreta per portare in primo piano
importanti questioni sociali senza tralasciare il divertimento e l’aggregazione.
Momenti di confronto aperto, tavole rotonde, dibattiti. Insieme a concerti,
mostre fotografiche, presentazioni di libri, proiezioni di documentari e film,
degustazioni di cucina araba e un concorso per artisti emergenti arabi sul tema
Sport&Pace.
http://www.womenews.net/spip3/spip.php?breve1199
L’UNESCO celebra la diversità culturale
dall’11 al 22 maggio 2009
I numerosi eventi culturali svoltisi durante la Giornata Mondiale
della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo (21 maggio) presso il quartier generale dell’UNESCO, e in tutto il resto del
mondo, avevano l’intento di porre in evidenza non solo il valore intrinseco
delle specifiche produzioni culturali, ma anche e soprattutto la fertilità
dovuta alla loro diversità. Insieme, ci ricordano che il benessere fondamentale
dell’umanità risiede nella diversità. Portando in superficie ciò che è
primordiale nella condizione umana, l’arte diventa un catalizzatore per costruire
la pace nelle menti degli uomini.
http://portal.unesco.org/culture/en/ev.php-URL_ID=36406&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Giornali arabi digitalizzati di Givat Haviva
Il primo progetto nel suo
genere.
7 maggio - Una collezione unica e a rischio di giornali
palestinesi, composta da pubblicazioni rare e delicate a partire dall’inizio
del 20° secolo, accatastate in scatole di cartone nella Libreria per la pace Givat
Haviva, sono ora disponibili on-line grazie a un
processo di digitalizzazione. Ambasciatori, politici,
ricercatori, archivisti internazionali da Israele e dall’estero hanno navigato
attraverso la straordinaria collezione delle notizie di ieri che datano dai
primi anni trenta ai giorni nostri. “L’Istituto Givat Haviva ha promosso
l’uguaglianza fra Palestinesi e Arabi in Israele dal 1949 e ha sempre cercato
di fornire strumenti a tal fine”, ha spiegato Dudu
Amitai, portavove di Givat Haviva, libraio e
archivista di professione. “Studiando e presentando
le diverse voci presenti all’interno della società palestinese del passato,
contribuiamo con speranza a dar forma alle future relazioni fra lo Stato di
Israele e uno Stato palestinese indipendente”, ha affermato Amitai.
(…) (mgdd)
http://www.givathaviva.org/News/show/183
Selezionato per il Festival di Cannes
2009 un film sui bambini soldato
Maggio - “L’Esercito Silenzioso” - che
presenta sullo schermo l’immagine dei bambini soldato in Africa - è stato
selezionato per la proiezione al Festival di Cannes 2009. Essendo stato
ispirato alla versione originale olandese del film “Wit
Licht”, War Child Holland è immensamente lieta per il fatto che questo
film porterà l’attenzione internazionale sul tema dei combattimenti dei bambini
nelle zone di guerra. (…)
Le storie dei bambini soldato presentate nel
film sono basate sulla vita reale di coloro che hanno preso parte ai programmi
“War Child”. Gli attori del film hanno partecipato
anche ai nostri programmi per prepararsi per i loro ruoli.
http://www.warchild.org/news/TheSilentArmy/thesilentarmy.html
Un nuovo concetto di media? 1° Consiglio
Europeo dei Ministri responsabili dei media e dei nuovi servizi d’informazione
– Reykjavik, 28-29 maggio
22
aprile - Considerando gli sviluppi della tecnologia e i cambiamenti legati al
mondo mediatico che stanno investendo il mondo, il
Consiglio d’Europa ha deciso di affrontare le domande fondamentali che
decideranno la direzione dei lavori per i prossimi anni al fine di rispondere
efficacemente alle nuove sfide.
La
democrazia non esiste senza libertà, indipendenza e diversificazione dei media.
I cambiamenti sociali, culturali e tecnologici che stanno avvenendo oggi hanno
un forte impatto sui media. Stanno comparendo nuovi servizi mediatici e nuovi
modelli di comunicazione, di conseguenza i media tradizionali devono affrontare
grandi sfide. (…) È indispensabile studiare le opportunità e i rischi legati a
questi nuovi media nell’ottica della difesa dei diritti umani.
Ulteriori
informazioni sono disponibili sul sito: http://www.ministerialconference.is/
http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/media/News/News_confmin_Islande_en.asp
Video interistituzionale sulla legalità
– Verona, 3 giugno, liceo scientifico “A Messedaglia”
Ha
dato l'idea il giovane sacerdote don Luigi Merola,
referente nazionale del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca – MIUR
per l'Educazione alla legalità. Il DVD verrà presentato ufficialmente il 3
giugno alle ore
Seconda Conferenza europea sul plurilinguismo - Berlino/Genshagen,
18 - 19 giugno
La
Conferenza è sotto il patronato delle giunte comunali di Parigi e Berlino ed è
sostenuta dalla Commissione europea come parte del suo programma “Europa per i
cittadini”, dalle autorità nazionali francesi e tedesche nonché da molti altri
partner. Questa conferenza raggrupperà ricercatori, politici e attori della
società civile. La documentazione dettagliata della richiesta di interventi
scritti e quella della conferenza sono disponibili sul sito web dell’Osservatorio
Europeo del Plurilinguismo (OEP). I temi della
conferenza sono: Cittadinanza: lingua, mobilità e cultura; Istruzione:
strategie per imparare una lingua dall’asilo infantile all’università; Affari:
linguaggio all’interno delle strategie aziendali e per le relazioni
professionali (...)
* * * * * * *
(top)
Misura anticrisi in un quadro globale:
aumentare la consapevolezza che l’impegno di tanti per un domani migliore sta
già cambiando il mondo.
Diminuisce
la povertà e progredisce lo sviluppo umano
di Michele Dotti
Certo,
molto resta ancora da fare ma non è corretto sostenere che le cose stanno
andando sempre peggio, anche perché questo rischia solo di condurre a un
insidioso senso di impotenza che è la prima tappa di un cammino verso la
rassegnazione e l’inerzia; sentimenti davvero paradossali in un momento in cui
c’è la possibilità concreta di realizzare importanti traguardi per l’umanità,
inimmaginabili anche solo fino alla generazione dei nostri nonni.
Parlare
di povertà non è così semplice come potrebbe sembrare. Così come noi lo
intendiamo oggi, quale sinonimo di miseria in senso economico, è un concetto
piuttosto recente e la sua universalità molto controversa. Come ha osservato
attentamente Majid Rahnema
(membro del Consiglio esecutivo dell’Unesco e
rappresentante-residente delle Nazioni Unite nel Mali) “il maggiore ostacolo
all’esame della problematica della povertà risiede nel fatto che non solamente
questa parola non ha mai avuto lo stesso significato per tutti, ma che il suo
concetto resta una costruzione sociale impossibile da definire su di un piano
universale”. In alcune lingue non esiste neppure una parola per definire il
concetto di povertà economica; nella lingua wolof del Senegal, ad esempio, per esprimere questo concetto si utilizza
l’espressione ki amul nit, che significa “orfano”, quindi povero di
relazioni.
Non
stupisce quindi che negli ultimi anni si siano sviluppati numerosi nuovi
indicatori (come l’indice di povertà – Human Poverty Index– che misura
l’esclusione sociale, lo standard di vita, la qualità dei servizi) per cercare
di definire la povertà nella sua complessità e articolazione, come un fenomeno
che ha molte dimensioni e non può essere ricondotto alla sola sfera economica.
Inoltre si è parlato, in positivo, di “povertà conviviale”, di “povertà
rigeneratrice”, di “vita frugale” propria delle società vernacolari.
Tuttavia,se
io oggi sono qui a scrivere questo libro è perché quando mi sono ammalato di
malaria –“solo” quattro volte nel corso della mia vita, niente al confronto di
milioni di persone nel mondo (anche se l’ultima volta me la ricordo molto
bene!)–ho sempre avuto con me quei pochi euro necessari per comperarmi un
farmaco che mi salvasse la vita; pochi euro che fanno la differenza! Se sono
qui a scrivere, per dirla tutta, è anche per una lunga serie di altri fortunati
eventi, che non sto a elencare, alcuni dei quali considerati tanto ovvi da dimenticarcene:
se posso leggere e scrivere, ad esempio, è perché i miei genitori hanno potuto
mandarmi a scuola, mentre ho conosciuto personalmente tanti bambini in Africa
che hanno dovuto abbandonare lo studio per mancanza di una penna e di un
quaderno; ho visto alcuni tagliarlo a metà con un coltello quell’ultimo
quaderno per ricavarne due e ritardare il momento decisivo per il proprio
vicino di banco.
Insomma,
pur conoscendo tutte le riflessioni accennate sopra, trovo che riflettere sulla
povertà anche in termini puramente economici non sia troppo semplicistico e
superficiale, perché per milioni di persone specialmente – ma non solamente –
nel Sud del mondo si tratta proprio di questo: di trovare ogni giorno quei
pochi denari necessari per vivere. Quindi non stupitevi e non indignatevi
vedendo che quest’analisi sulla povertà inizia
proprio dall’andamento della ricchezza... tenete quell’indignazione
per altre cose per cui serve davvero.
Dal
1950 ad oggi il reddito mondiale è aumentato di 10 volte, mentre era cresciuto
di nemmeno 4 volte nei cinquant’anni precedenti; il
numero dei poveri è diminuito del 20% negli ultimi 10 anni e questo nonostante
la popolazione sia cresciuta del 15%. Complessivamente, dal
La
povertà non può comunque essere misurata solo in termini di reddito, in quanto
ha molteplici dimensioni. Vivere in povertà significa essere in una condizione
sociale caratterizzata da sottoalimentazione cronica, situazione abitativa e
igienica disastrosa, forte esposizione alle malattie infettive e parassitarie,
analfabetismo, mancanza di potere decisionale, dipendenza, emarginazione,
vulnerabilità e insicurezza.
Pubblicato
ogni anno dal 1990, il Rapporto mondiale sullo sviluppo umano è un tentativo di
misurare in qualche modo questi diversi fattori, rendendo giustizia alla
complessità del fenomeno; esso costituisce una fonte di informazioni di
straordinaria ricchezza, impossibili da riassumere in poche righe. Ciò che
colpisce di più alla lettura, è la notevole differenza con le abituali
pubblicazioni degli organismi internazionali. Lo sviluppo umano viene definito
come “un processo che consiste nell’allargare il campo delle possibilità aperto
agli individui”.
Lungi
dal valutare la prosperità solo con il metro della statistica del Prodotto
Interno Lordo (PIL) per abitante, gli esperti dell’UNDP (Programma delle
Nazioni Unite per lo Sviluppo) hanno elaborato strumenti di misurazione che meglio
rilevano le disuguaglianze dello sviluppo nel mondo e all’interno dei paesi. Il
rapporto del 1998 valorizzava i grandi progressi realizzati nel corso degli
ultimi decenni: veniva in particolare sottolineato che “i paesi in via di
sviluppo hanno percorso, nel corso degli ultimi trent’anni,
la stessa strada percorsa dai paesi industrializzati in più di un secolo [...]
Nel Sud del mondo un bambino ha oggi un’aspettativa di vita più lunga di 16
anni rispetto a quella di un neonato nato 35 anni fa. Nei paesi più poveri
l’aspettativa di vita è quasi raddoppiata negli ultimi cento anni. Tra il 1970
e il 1992, il tasso di scolarizzazione delle ragazze nella scuola elementare e
secondaria è quasi raddoppiato, passando dal 38% al 68%. E l’alfabetizzazione degli adulti è progredita dal 48% nel 1970
al 70% nel
Secondo
il rapporto UNICEF Progress for Children
(PFC), dal 1990 ad oggi, oltre 1,2 miliardi di persone hanno guadagnato accesso
all’acqua potabile. Tra il 1990 e il 2004 l’accesso all’acqua potabile è
cresciuto, a livello globale, dal 78 all’83% e si stima che dal
La vera sfida per la nostra generazione,
oggi, è prendere coscienza della concreta possibilità di “sradicare la povertà
dal pianeta”, e mettere in campo di conseguenza le iniziative necessarie per
garantire a tutti i fratelli della famiglia umana quelli che le Nazioni Unite
definiscono i basic needs (bisogni di base). Per
garantire cibo, acqua, istruzione, sanità e un alloggio degno a tutti gli
abitanti della Terra basterebbe meno dell’1% della ricchezza mondiale. Una
sciocchezza, in termini economici, che però cambierebbe il corso della storia.
(Estratto dal libro “Non è vero che tutto va peggio” di Michele Dotti e Jacopo Fo, Ed. EMI, 2008. La traduzione del testo in inglese è in
preparazione a cura dell’Autore.)
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