Good News Agency – anno X, n° 156

 

(con questa edizione viene adottata una numerazione cumulativa invece che annuale)

 

Settimanale – anno X, numero 156 – 29 maggio 2009

Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency - l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita gratuitamente per via telematica a 4.000 media in 49 paesi, a 2.800 ONG e a 500 scuole superiori e università. È un servizio di volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, ente morale associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre riconosciuta dall’UNESCO quale “attore del movimento globale per una cultura di pace” e inclusa nel sito http://www3.unesco.org/iycp/uk/uk_sum_monde.htm ed è iscritta nel R.O.C. e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.

 

Sommario

Legislazione internazionaleDiritti umaniEconomia e sviluppoSolidarietà

Pace e sicurezzaSaluteEnergia e sicurezzaAmbiente e natura

Religione e spiritualitàCultura e educazione

Diminuisce la povertà e progredisce lo sviluppo umano

  

Legislazione internazionale

(top)

 

FAO: Incontro degli esperti internazionali per rafforzare il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura – Tunisi, 1-5 giugno

La riunione si svolgerà a Tunisi (Hotel Ramada Plaza, Les Côtes de Carthage, Gammarth) dall’1 al 5 giugno 2009 e sarà preceduta da due giorni di consultazioni. La seduta d’apertura comincerà lunedì 1 giugno alle 10.00 di mattina e una conferenza stampa sarà tenuta lo stesso giorno. Oltre 100 esperti da tutto il mondo si troveranno per discutere i mezzi per rafforzare il Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, in particolare per quanto riguarda il suo finanziamento e la mobilitazione di risorse finanziarie supplementari per progetti e programmi relativi alle risorse fitogenetiche volti ad aiutare i contadini, specie nei paesi in via di sviluppo e in transizione.

Questo Trattato, giuridicamente vincolante, entrato in vigore nel 2004, è un accordo internazionale di importanza cruciale per il futuro dell’agricoltura e della sicurezza alimentare nel mondo. Esso offre un quadro multilaterale per l’accesso alle risorse fitogenetiche e per la condivisione dei benefici che ne derivano, e aiuta inoltre i paesi in via di sviluppo a migliorare la conservazione e l’uso sostenibile di tali risorse. (…)

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=24008&Itemid=62

 

Buone norme nella legislazione per la lotta contro la violenza sulle donne

Addis Abeba, Etiopia, dal 25 al 28 maggio

La Divisione per l’avanzamento delle donne - Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDAW/DESA) e la Commissione Economica per l’Africa delle Nazioni Unite (UNECA) hanno convocato un gruppo di esperti in materia legislativa per individuare le prassi nocive nei confronti delle donne. L’incontro, che si terrà presso la sede delle Nazioni Unite ad Addis Abeba dal 25 al 28 maggio 2009, è il prosieguo di un incontro di esperti organizzato dall’UNDAW/DESA e dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) tenutosi a Vienna dal 26 al 28 maggio 2008, sulle buone prassi nella lotta contro la violenza sulle donne. Quel meeting ha creato un modello di riferimento legislativo sulla violenza contro le donne, includendo raccomandazioni dettagliate, commenti ed esempi di prassi promettenti.

Il quadro di riferimento prevede due tipi di raccomandazioni: quelle applicabili a tutte le forme di violenza sulle donne e quelle specifiche per la violenza domestica o sessuale. Lo scopo di questo incontro di esperti è di sviluppare e promuovere ulteriormente il quadro di riferimento elaborando raccomandazioni specifiche riguardo alla normativa sulle pratiche nocive contro le donne.

http://www.un.org/womenwatch/daw/vaw/v-egms-gplahpaw.htm

 

Verso nuove norme per le procedure di asilo nell’Unione Europea

8 maggio - Il Parlamento europeo accoglie con favore il pacchetto normativo volto a migliorare il sistema di asilo UE e i diritti dei richiedenti asilo. Propone però degli emendamenti che intendono rafforzare ulteriormente la tutela dei rifugiati e la solidarietà tra gli Stati membri affinché, in caso di sovraccarico delle domande, i richiedenti siano ricollocati in un paese diverso da quello che ha concesso la protezione internazionale. Propone anche adeguamenti tecnici alla banca dati delle impronte digitali.

Il “pacchetto” comprende quattro proposte legislative: una direttiva riguarda la revisione della direttiva sull’accoglienza; un regolamento intende migliorare il sistema di Dublino sulla gestione delle domande; un altro riguarda la revisione del sistema Eurodac, un sistema informatico di confronto delle impronte digitali; e l’ultimo prevede la creazione di un ufficio europeo che abbia il compito di assistere gli Stati membri nella gestione delle domande di asilo. Non essendoci un accordo con il Consiglio sugli emendamenti adottati, l’esame delle proposte proseguirà nel corso della prossima legislatura.

Approvando con 431 voti favorevoli, 69 contrari e 43 astensioni la relazione di Antonio MASIP HIDALGO (PSE, ES), il Parlamento accoglie con favore la proposta di revisione della direttiva sull’accoglienza volta a rafforzare i diritti dei richiedenti asilo e le loro condizioni, definendo i criteri che debbono essere garantiti per quanto riguarda l’alloggio, il vitto, il vestiario, le cure sanitarie, l’aiuto finanziario, la libertà di movimento e l’accesso al lavoro. La proposta prevede inoltre disposizioni specifiche per la protezione di persone particolarmente vulnerabili, come i minori, i minori non accompagnati, le donne in gravidanza e le vittime di torture e violenze. (…)

http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/022-55223-124-05-19-902-20090506IPR55222-04-05-2009-2009-true/default_it.htm

 

Alti dirigenti e ONU insieme contro la corruzione

8 maggio - I dirigenti di alcune delle più importanti compagnie del mondo hanno inviato una lettera al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, per confermare il proprio sostegno all’accordo delle NU per combattere la corruzione. I manager hanno sottolineato che la Convenzione contro la corruzione - firmata da 140 paesi e ratificata al momento da 136 - si “propone di porre un freno alla corruzione e crea un campo d’azione comune per tutti gli attori del mercato globale”. Nella lettera la Convenzione viene inoltre definita come “uno strumento di fondamentale utilità nella lotta contro la corruzione”, che è cruciale in questo momento d’instabilità finanziaria ed economica per prevenire “una disgregazione degli standard etici che sarebbe poi arduo ristabilire”. (...) “L’adozione di rigorose modalità di attuazione sarà un messaggio davvero positivo per il mercato internazionale”, si legge ancora nella lettera, i cui firmatari comprendono gli amministratori delegati di Fuji Xerox (Giappone), General Electric Company (Stati Uniti), Ikea (Svezia), Royal Dutch Shell (Olanda), Sinosteel Corporation (Cina), Tata Sons (India) e Zurich Finanzial Group (Svizzera). (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=30739&Cr=corruption&Cr1

 

 

Diritti umani

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Concluso il conflitto nello Sri Lanka, il PAM risponde alla sfida degli sfollati interni

Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) sta raccogliendo e organizzando provviste di cibo particolarmente nutriente per mamme e bambini al fine di andare incontro alle necessità degli sfollati interni negli ultimi giorni della guerra civile che da 26 anni devasta lo Sri Lanka.

19 maggio - Il PAM sta già fornendo cibo a 250.000 persone che si trovano in campi profughi temporanei nelle aree del nord devastate dai recenti combattimenti; si prevede che il numero dei profughi raggiungerà i 280.000 nei prossimi giorni. Negli ultimi mesi oltre 265.000 persone sono state sfollate a causa degli scontri tra il governo cingalese e il movimento dei ribelli delle Tigri Tamil. Tra queste, circa 80.000 hanno attraversato la zona di conflitto durante il fine settimana in cui è terminata la guerra civile. La maggior parte dei profughi è già stata esaminata presso il centro di selezione del governo, che si trova a Omanthai, una cittadina nel distretto settentrionale di Vavuniya. In questo momento i bisogni primari degli sfollati dipendono completamente dall’assistenza umanitaria . (...)

http://www.wfp.org/stories/sri-lanka-conflict-ends-wfp-responds-idp-challenge

 

Giustizia e uguaglianza per tutti, senza discriminazioni di genere o orientamento sessuale

15 maggio - In una sua dichiarazione dalle parole forti, l’Alto Commissario Navi Pillay ha preso posizione contro la discriminazione nei confronti di lesbiche, gay e gruppi bisessuali e transessuali.

Pillay si stava rivolgendo, in un messaggio pre-registrato, ai delegati partecipanti ad un congresso internazionale organizzato a Parigi dal governo francese con l’obiettivo di consolidare i progressi fatti lo scorso anno, quando all’Assemblea Generale delle NU venne presentata una dichiarazione sottoscritta da oltre 50 paesi in cui si richiedeva di porre fine agli abusi di diritti basati su orientamento sessuale e identità di genere. Quella dichiarazione non era vincolante, ma riaffermava le modalità di protezione dei diritti umani esistenti nella legislazione internazionale. È una dichiarazione storica, in quanto per la prima volta la violazione dei diritti umani basata su orientamento sessuale e identità di genere veniva condannata pubblicamente da un alto numero di stati nel contesto dell’Assemblea Generale. (...)

Il Congresso mondiale sui diritti umani, l’orientamento sessuale e l’identità di genere si tiene presso l’Assemblea Nazionale a Parigi. Il congresso è stato organizzato anche con la partecipazione dei governi norvegese e olandese nel quadro delle celebrazioni della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia del 17 maggio.

http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/JusticeEqualityforallGenderorSexualorientation.aspx

 

L’UNA-USA prevede nuove opportunità di aggiornamento dell’agenda dei Diritti Umani ora che gli Stati Uniti sono entrati a far parte del Consiglio sui Diritti Umani

12 maggio - L’Associazione ONU degli Stati Uniti (UNA-USA) spera che l’elezione di oggi degli Stati Uniti al Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani segni l’inizio di una consistente partecipazione degli USA nel Consiglio, che porterebbe ad un consistente avanzamento dell’agenda dei diritti umani all’interno del Paese e all’estero. L’Ambasciatore Thomas Miller, Presidente dell’UNA-USA, si è congratulato con il Governo degli Stati Uniti per aver fortemente voluto l’elezione e per aver conseguito un seggio nel gruppo di 47 nelle elezioni tenute nell’Assemblea Generale. (…)

I leader e i membri dell’UNA-USA avevano sostenuto la necessità che gli USA partecipassero al Consiglio fin dalla sua creazione avvenuta durante l’Assemblea Generale del 2006. L’elezione di oggi è ancora più importante in quanto gli Stati membri delle NU si riuniranno nel 2011 per rivedere i metodi di lavoro del Consiglio e preparare la strada a miglioramenti della sua struttura e delle procedure. Con l’adesione al Consiglio, gli Stati Uniti saranno in grado di collaborare con altri Paesi per sviluppare e proporre quei cambiamenti che permetteranno al Consiglio per i Diritti Umani di adempiere il suo importante mandato. (…)

L’Associazione ONU degli Stati Uniti è un’organizzazione non-profit volta a educare, ispirare e mobilitare gli americani a sostenere i principi e le attività vitali delle NU, rafforzandone il sistema, promuovendo una leadership costruttiva del Paese in quel sistema e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Carta delle Nazioni Unite.

http://www.unausa.org/Page.aspx?pid=1279

 

ImmigrazioneOggi raggiunge oltre 1.800.000 contatti/mese

ImmigrazioneOggi è il primo videoweb in 9 lingue, on-line dal 2006 in www.immigrazioneoggi.it, che si rivolge ai cittadini stranieri immigrati in Italia e ai cittadini italiani che sono interessati agli argomenti riguardanti l’immigrazione in quanto datori di lavoro e familiari di cittadini stranieri o, più semplicemente, perché desiderosi di conoscere meglio un argomento di primissima attualità. La peculiarità di ImmigrazioneOggi è quella di offrire, oltre al notiziario quotidiano, approfondimenti video in 9 lingue su temi di natura burocratica/legislativa (come acquisire la cittadinanza, come assumere un collaboratore domestico, ecc.), e interviste video ad esponenti delle istituzioni nonché a personaggi della cultura e dello spettacolo.  (…)

Non solo informazione: ImmigrazioneOggi è una testata di servizio che offre gratuitamente ai suoi lettori la consulenza giuridica e psicologica, un blog per consentire lo scambio di opinioni sui principali temi di politica, attualità e costume, un forum viaggi attraverso cui chiedere a persone del posto suggerimenti e consigli sul Paese che si intende visitare. Inoltre distribuisce la Costituzione italiana tradotta in tredici lingue e si rende portavoce delle iniziative promosse da Progetto ImmigrazioneOggi ONLUS per favorire il processo di integrazione degli immigrati in Italia (Progetto La Conoscenza per l’Integrazione, l’Integrazione per la Sicurezza).

Tutti i servizi offerti da ImmigrazioneOggi sono gratuiti. Per la qualità e l’affidabilità delle informazioni e dei servizi, è l’unica testata accreditata presso il sito della Polizia di Stato in http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/stranieri/stranier.htm  e  www.portaleimmigrazione.it

 

UNICRI promuove il primo corso estivo sui Diritti Fondamentali – Roma, dal 1 al 7 Luglio

Diritti Fondamentali - La protezione dei Diritti Fondamentali nella legislazione europea.

La giurisprudenza della Corte Europea di Giustizia e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Il primo corso estivo dell’ UNICRI sui Diritti Fondamentali si terrà presso l’Università di Roma, nel Campus della Sapienza a Pomezia, dall’1 al 7 luglio 2009. Il corso sarà organizzato in cooperazione con Ce.A.S. (Centro di studi avanzati in materia di terrorismo e violenza politica) e il Consorzio per l’Università di Pomezia. Il primo corso estivo internazionale sui Diritti Fondamentali ha come obiettivo quello di fornire a studenti e giovani professionisti una conoscenza generale e una visione dettagliata degli aspetti economici, legali e sociali legati ai Diritti Fondamentali nell’ambito della legislazione europea (…)

Il programma del corso è stato concepito come workshop intensivo nel quale verranno affrontati i seguenti argomenti: i trattati europei e i regolamenti della Commissione europea; la Corte Europea di Giustizia e il sistema normativo europeo della protezione dei diritti fondamentali; la Convenzione Europea sui Diritti Umani; la Corte Europea dei Diritti Umani e i tribunali nazionali; l’introduzione di norme minime sulla protezione dei diritti fondamentali nei processi penali; diritti sociali: sicurezza e redditi di base.

http://www.unicri.it/news/0904-5_summerschool/index.php

 

 

Economia e sviluppo

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EuroNanoForum 2009 – Nanotecnologie per un’Economia Sostenibile

Praga, Repubblica Ceca, 2-5 giugno 2009

Forum europeo e internazionale sulle nanotecnologie.

L’EuroNanoForum 2009 è la quarta di una serie di conferenze internazionali sulle nanotecnologie organizzate nel contesto delle presidenze nazionali dell’Unione Europea. Questa conferenza durerà 4 giorni, dal 2 al 5 giugno 2009, e si svolgerà al Centro Congressi di Praga quale evento ufficiale della Presidenza Ceca, sotto gli auspici del Ministero Ceco per l’Educazione, la Gioventù e lo Sport e con il supporto del Programma di Tecnologie Industriali della Commissione europea.

Incentrato sulle “Nanotecnologie per un’economia sostenibile”, l’EuroNanoForum 2009 verterà sul contributo e le sfide della ricerca sulle nanotecnologie finalizzati allo sviluppo sostenibile dell’industria e della società europea, quali l’esigenza di ridurre le emissioni di anidride carbonica e la dipendenza dai carburanti fossili, il notevole aumento della richiesta di energia, il controllo dell’inquinamento, la gestione di acque pulite e una qualità di vita sostenibile per i cittadini europei, nonché la sostenibilità e l’efficienza nella produzione di materiali. Da questo punto di vista, le nanotecnologie presentano molte opportunità e sfide che devono essere analizzate a livello internazionale con un approccio sicuro, responsabile e integrato, come già presentato per la prima volta alla conferenza ENF2003. (...)

http://euronanoforum2009.eu/

 

Fondo IFAD di 3 milioni di dollari per un progetto di finanziamento rurale in Belize

Roma, 19 maggio - L’impegno profuso dalle popolazioni rurali indigenti del Belize per uscire dalla povertà verrà incentivato da un fondo IFAD di 3 milioni di dollari destinato a un progetto di finanziamento rurale in Belize che aiuterà la popolazione a prendere coscienza del proprio potenziale economico. L’accordo di prestito è stato firmato oggi a Roma da Audrey Joy Grant, Ambasciatore del Belize a Bruxelles, e Jessie Mabutas, Assistente del Presidente dell’IFAD. L’impossibilità di accedere al credito e ad altri servizi finanaziari (risparmio, assicurazione, rimesse) ha ostacolato la crescita economica del Belize e nella popolazione rurale c`è un potenziale economico non sfruttato. (...) L’espansione di servizi finanziari in ambito rurale per piccoli agricoltori e altri gruppi simili è un mezzo imprescindibile per catalizzare lo sviluppo rurale in Belize, integrando iniziative governative e di altre agenzie internazionali. Il programma si rivolgerà a 11.500 famiglie rurali in tutto il Paese, tra cui molte donne e giovani che sono piccoli agricoltori, pescatori di sussistenza, artigiani e membri di comunità indigene. Si stima che i beneficiari diretti provenienti dalle aree rurali estremamente povere siano oltre 15.000. Ad oggi, IFAD ha sovvenzionato due progetti in Belize per un totale di circa 4 milioni di dollari.

http://www.ifad.org/media/press/2009/25.htm

 

Massiccio contributo della UE per la sicurezza alimentare globale

Accordo storico con la FAO.

Bruxelles/Roma, 15 maggio - L’Europa è impegnata fermamente ad aiutare i paesi poveri a sostenere la produzione agricola, ha annunciato la FAO oggi, accogliendo una storica donazione di 106 milioni di euro (144 milioni di dollari) dall’Unione Europea a sostegno degli agricoltori maggiormente colpiti dalla crisi alimentare globale.

La firma - avvenuta oggi a Bruxelles - di un pacchetto di assistenza a dieci paesi in Africa, in Asia e nei Caraibi, che hanno risentito in misura maggiore della crisi dei prezzi alimentari dello scorso 2007-2008, costituisce un notevole incoraggiamento ai vari sforzi per frenare il trend di peggioramento dell’insicurezza alimentare globale, che si prevede in ulteriore deterioramento nel corso di quest’anno con l’intensificarsi della crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo. “Si tratta dell’accordo più consistente mai stipulato tra la Comunità Europea e la FAO”, ha detto il Direttore Generale della FAO Jacques Diouf, “Siamo veramente soddisfatti che in questi tempi di crisi l’Europa mostri un tale risoluto interesse per la situazione di quelle persone, quasi un miliardo, che ogni sera vanno a letto affamate”. (…)

Il pacchetto di aiuti fa parte del più grande pacchetto di un miliardo di euro che la UE ha stanziato in risposta alla crisi alimentare, denominato il “Pacchetto Alimentare”.  (…)

http://www.fao.org/news/story/it/item/19724/icode/

 

Gaza: i frammenti del muro di confine saranno utilizzati per rappezzare un impianto di trattamento delle acque

Ginevra/Gerusalemme, 12 maggio (CICR) - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) inaugurerà domani, 13 maggio, la prima fase di un progetto volto a migliorare un impianto di depurazione delle acque nella città di Rafah, nella parte meridionale della striscia di Gaza. Al completamento del progetto l’impianto sarà in grado di trattare 20 mila metri cubi di acque reflue al giorno e servirà 175 mila abitanti. (…)

Nella striscia di Gaza gli sforzi per dare alla popolazione servizi generici di base, quali l’acqua e i servizi igienici, sono fortemente ostacolati dalle restrizioni imposte sull’importazione di materiali da costruzione, carburanti ed elettricità. Il solo modo per riparare l’impianto di Rafah è riciclare i materiali esistenti, come tubature per l’acqua, e utilizzare componenti prodotti nella zona. La scarsità di cemento è stata superata utilizzando frammenti in calcestruzzo del vecchio muro di confine di Rafah che giacevano abbandonati dopo la parziale demolizione nel gennaio 2008. (…)

http://www.icrc.org/Web/eng/siteeng0.nsf/html/palestine-news-120509

 

L’IFAD concederà un prestito di 13,5 milioni di dollari al Camerun e un fondo di 0,2 milioni di dollari per lo sviluppo della microfinanza

Roma, 11 maggio - Un prestito da 13,5 milioni di dollari e un fondo GRANT di 0,2 milioni di dollari stanziati dall’IFAD a favore della Repubblica del Camerun per lo sviluppo della microfinanza rurale contribuiranno a ridurre la povertà, aumentare gli introiti e migliorare la qualità di vita delle persone povere delle zone rurali. L’accordo per il prestito è stato firmato oggi a Roma. (…) Il progetto dell’IFAD interesserà le popolazioni delle aree rurali nelle regioni centrali, settentrionali, nord-occidentali e occidentali del Camerun. I gruppi sociali individuati comprendono piccoli agricoltori con accesso limitato ad input e tecnologie e che hanno difficoltà a ricevere servizi finanziari adeguati. Il progetto aiuterà anche i giovani, soprattutto le giovani donne che nonostante il duro lavoro e le restrizioni economiche aprono numerose microimprese rurali impegnate in attività di produzione, immagazzinamento, trasporto e artigianato. Finora l’IFAD ha finanziato sette progetti di sviluppo rurale in Camerun per un totale di 85 milioni di dollari.

L’IFAD è un’istituzione finanziaria internazionale nonché un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Si tratta di un partenariato globale di OCSE, OPEC e altri Paesi in via di sviluppo.

http://www.ifad.org/media/press/2009/23.htm

 

Afghanistan: incentivi per gestire alternative economiche per il programma nord, est e ovest

5 maggio - ACDI/VOCA si è aggiudicata un finanziamento di 20 milioni di dollari nell’ambito del programma di incentivi per gestire alternative economiche per il nord, l’est e l’ovest (IDEA-NEW) finanziato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID). DAI ne è l’esecutore principale. Lo scopo di IDEA-NEW è di aumentare gli incentivi che creano posti di lavoro e vendite promuovendo un’agricoltura commerciale lecita e sostenibile e l’agribusiness che ne deriva nelle province infestate dalla coltivazione del papavero, favorendo in tal modo la transizione delle economie locali, liberandole dalla dipendenza dalla produzione e commercio illeciti di oppio.

Lo sviluppo di un’economia prospera nelle regioni prestabilite sarà assistita da una serie di attività che includono: aumento della competitività e diversità dei sotto-settori regionali con evidenti vantaggi comparati (frutta, verdura, pollame, tappeti e tessili); migliore accesso ai servizi di mercato; soluzione delle particolari esigenze delle donne e di coloro che non posseggono terreni; miglioramento delle infrastrutture produttive della comunità; formazione delle capacità nel settore pubblico e privato.

http://www.acdivoca.org/acdivoca/PortalHub.nsf/ID/news_newprojectAfghanistanIDEA-NEW

 

 

Solidarietà

(top)

 

Il WFP amplia la propria operazione in Iraq per assistere gruppi vulnerabili e bambini a scuola

Baghdad, 26 maggio - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi l’ampliamento dei propri programmi di assistenza alimentare in Iraq a favore delle fasce a maggior rischio di insicurezza alimentare e allo scopo di iniziare a fornire pasti scolastici gratuiti ai bambini. (…) L’operazione in corso in Iraq - iniziata nel febbraio 2008 e rivolta a 750.000 sfollati a cui sono state date razioni alimentari d’emergenza, oltre che a 362.000 iracheni rifugiati in Siria – sarà estesa fino alla fine del 2009 fornendo assistenza alimentare ad ulteriori 577.000 iracheni. Tra questi vi saranno donne incinte e che allattano, bambini malnutriti, orfani, disabili, donne capofamiglia e piccoli agricoltori in 41 distretti ad insicurezza alimentare dislocati in 14 governatorati. Con il nuovo programma pilota di alimentazione scolastica, il WFP fornirà pasti gratuiti a 170.000 bambini della scuola primaria, in 8 distretti ad altissima insicurezza alimentare, nei governatorati di Diala, Ninewa, Gulaymaniya e Wassit. (…)

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=24035&Itemid=62

 

Apre a Lodi il primo sportello di consulenza gratuita alla cooperazione internazionale

LausVol e MLFM insieme per offrire consulenza gratuita a chi vuole saperne di più in tema di cooperazione internazionale.

Il 21 maggio apre i battenti il primo sportello di consulenza gratuita alla cooperazione internazionale gestito da una ONG, MLFM, e un centro servizi per il volontariato, il LausVol.

Pensato per soddisfare l’esigenza di quest’ultimo nel supportare sempre più e meglio il non profit del territorio lodigiano e i cittadini in tema di volontariato e cooperazione internazionale, rappresenta un progetto sperimentale della durata iniziale di un anno, all’interno del quale MLFM metterà a disposizione il proprio personale per offrire consulenza gratuita in questo ambito.

In particolare, verranno fornite risposte sulle tematiche che attengono temi specifici della cooperazione allo sviluppo, tra cui la cooperazione italiana, il mondo delle ONG e le Federazioni esistenti, le realtà di volontariato internazionale esistenti sul territorio, normativa fiscale, servizio civile e tirocini, percorsi didattici per le scuole, modalità di partecipazione attiva all’interno delle ONG, opportunità di viaggi consapevoli, promozione del Sostegno a Distanza e molto altro ancora.

Lo sportello sarà aperto tutti i giovedì dalle 9.00 alle 12.00 presso la sede del LausVol.

MLFM – Movimento Lotta Fame nel Mondo - Riferimento: Simona Mori: s.mori@mlfm.it

LausVol – Centro servizi per il volontariato della Provincia di Lodi: lausvol@lausvol.it

 

Pakistan nord-occidentale, in fuga dal conflitto

MSF assiste gli sfollati nei campi.

19 maggio - Da aprile il conflitto nella Provincia della Frontiera Nord Occidentale (North West Frontier Province- NWFP) in Pakistan si è intensificato nei distretti di Lower Dir, Buner e ora in quello dello Swat. A causa della guerra in corso nella NWFP, Medici Senza Frontiere (MSF) una settimana fa è stata costretta a interrompere l’attività medica d’urgenza nel distretto dello Swat. MSF era l’unica organizzazione umanitaria medica a fornire assistenza all’ospedale di Mingora e a fornire un servizio di ambulanze nello Swat.

Nel Lower Dir, MSF continua a fornire acqua potabile e assistenza sanitaria di base agli sfollati presenti in due campi. A Peshawar MSF è pronta per l’eventuale arrivo di altri profughi, compresi civili feriti che non possono ricevere cure vicino a casa. MSF dispone di un équipe a Dargai e Malakand per assistere tutti coloro che hanno bisogno di interventi chirurgici.

MSF fornisce supporto al centro traumatologico di Peshawar e al pronto soccorso dell’ospedale di Khyber. Inoltre MSF opera in un campo sfollati nel Distretto di Mardan dove fornisce assistenza sanitaria e acqua potabile, allestisce latrine e distribuisce aiuti umanitari a mille famiglie. (…)

http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/news.asp?id=2063

 

Corno d’Africa allargato: la Commissione europea assegna 54 milioni di euro per inviare i principali aiuti umanitari in 5 paesi 

Bruxelles, 18 maggio - Con cinque nuove decisioni finanziarie, la Commissione europea sta destinando un totale di 54 milioni di euro per aiuti umanitari a persone in difficoltà in Somalia, Etiopia, Eritrea, Kenya e Uganda. I fondi sono trasferiti attraverso il Dipartimento per gli aiuti umanitari della Commissione europea sotto la diretta responsabilità del Commissario Louis Michel. “Il Corno d’Africa allargato affronta minacce umanitarie su molti fronti”, ha detto Louis Michel. “In questa regione devastata da condizioni climatiche estreme, un conflitto cronico e profonda povertà, milioni di persone sono ormai prossime al collasso. Il nostro aiuto è cruciale per salvare vite umane e combattere la miseria. Le nuove decisioni appena adottate riflettono il nostro approccio globale in questa regione, che consiste nel sostenere costantemente ed efficacemente queste difficili sfide umanitarie.” (...)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/801&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Rotariani dell’Indiana assistono un orfano dell’AIDS dall’Uganda

a cura di Peter Schmidtke

Rotary International News, 13 maggio - Gli amici di Allan Akamura dovevano spingere la sedia a rotelle fatta da loro per portarlo a scuola. Oggi il tredicenne dell’Uganda, affetto da paralisi cerebrale, pedala da solo su un triciclo per i corridori dell’University Hospital di Ann Arbor, Michigan, USA. Il ragazzo è stato sottoposto a un’operazione per correggere i problemi alle anche, alle ginocchia e alle mani, grazie all’aiuto di Ira Zinman e del suo club, il Rotary club di Bloomington North, in Indiana. Allan, che ha perso il padre a causa dell’AIDS quando aveva solo un anno, e che vive con suo zio, è uno studente della scuola di Nyaka per Orfani dell’AIDS, nel Sud Ovest dell’Uganda. Zinman conobbe il ragazzo mentre si trovava in Uganda per filmare un documentario sulla scuola. (…) Zinman, dopo aver scoperto che la condizione di Allan poteva migliorare grazie ad alcune procedure mediche che non erano disponibili in Uganda, decise di chiedere aiuto alla Fondazione Children Waiting Everywhere per chiedere all’University Hospital di fare gratuitamente l’operazione. Allan ha preso un volo per il Michigan a novembre per l’operazione ed è ospite di una famiglia mentre continua la fisioterapia per rinforzare i muscoli e flessibilità e per sviluppare le connessioni neuromuscolari necessarie. I medici sono ottimisti e credono che sarà in grado di camminare.

A marzo, la famiglia ospite di Allan lo ha portato in visita al club di Bloomington North per conoscere il club che lo ha sponsorizzato. Il club ha elargito 5.000 USD per le spese di viaggio e per gli altri costi associati all’operazione di Allan, e si è impegnato a elargire annualmente 3.000 USD per sostenere la scuola di Nyaka. Zinman si augura di accompagnare Allan al suo ritorno in Uganda a metà novembre, quando filmerà Allan mentre ritorna a scuola. Il film racconterà la storia dei 260 studenti, che hanno perso uno o entrambi i genitori a causa dell’AIDS, in un Paese con oltre un milione di bambini orfani a causa del virus.

http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/090513_news_allan.aspx

 

Caritas: scuole e case per l’Iran

6 maggio - Una scuola elementare, costruita dalla Caritas Italiana come parte di un progetto di sviluppo successivo al terremoto di Bam, in Iran, ha aperto recentemente le sue porte nel villaggio di Abad Chehel Tan. Durante la cerimonia d’inaugurazione della scuola, alla fine di aprile, ai responsabili della Caritas in Iran, Laurence Banapour e Christine Vishnesky, è stata concessa la cittadinanza onoraria della città di Bam. Oltre 25.000 persone morirono e molte di più furono ferite quando un colpo di terremoto colpì Bam, il 26 dicembre 2003. (…) La Caritas inizialmente aveva supportato gli sfollati per pagare le spese mediche e ospedaliere, fornendo immediatamente dopo il disastro articoli quali cibo, vestiti, scarpe e caloriferi. Successivamente sono stati preparati una serie di progetti di sviluppo per aiutare la popolazione a riprendersi dal terremoto. Oltre alla ricostruzione di scuole, la Caritas ha realizzato case per persone vulnerabili come ragazze madri e persone rimaste paralizzate durante il terremoto. (…) Il sostegno allo sviluppo ha dato una grande spinta alle relazioni tra la popolazione locale e gli operatori della Caritas. In un discorso alla cerimonia d’inaugurazione, Giuseppe Farah, Presidente della regione Medio Oriente - Nord Africa della rete Caritas, ha enfatizzato l’importanza dell’amore tra le nazioni e come esso può essere espresso attraverso la solidarietà globale. (...) La Caritas lavora in Iran attraverso la Caritas Italiana.

http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease06_05_09.html

 

 

Pace e sicurezza

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Il 60° Anniversario delle operazioni di pace delle Nazioni Unite – 29 maggio

Le Nazioni Unite celebrano, giovedì 29 maggio 2008, il 60° Anniversario della nascita delle operazioni di pace dell’ONU. Era infatti il 29 maggio di sessant’anni fa quando il Consiglio di Sicurezza istituì la prima operazione di pace ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Supervisione della Tregua (UNTSO), con sede in Palestina. Nel 2001 l’Assemblea Generale ha proclamato il 29 maggio “Giornata mondiale delle forze di pace ONU”, per rendere omaggio agli uomini e alle donne che hanno prestato servizio nelle operazioni di pace e per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita in nome della pace.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha dichiarato nel suo messaggio per celebrare l’occasione che, “Il mantenimento della pace è diventato una delle priorità della nostra organizzazione. Ad oggi ci sono più di 110.000 tra uomini e donne impegnati in zone di conflitto in tutto il mondo. Essi provengono da 119 paesi diversi, un record che attesta la grande fiducia nelle operazioni di pace ONU. Il loro contributo deriva da culture ed esperienze diverse, unite dalla volontà di promuovere la pace.” (…) Le operazioni di pace ONU, con i loro 60 anni di esperienza sul campo, sono ampiamente riconosciute come uno strumento indispensabile della comunità internazionale per affrontare le delicate questioni di conflitti tra Stati e all’interno di essi.

Oltre alle cerimonie che si terranno a New York il 60° Anniversario verrà celebrato con una serie di iniziative nelle missioni di pace e negli uffici ONU in tutto il mondo. (…)  

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=17485&Itemid=465

 

Stabilito il programma delle NU per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare

15 maggio - Si è riunito oggi il comitato preposto all’organizzazione della Conferenza delle NU con tutti gli stati firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare, e ha nominato il presidente e stabilito il programma della conferenza fissata nel maggio 2010 a New York. L’Ambasciatore dello Zimbawe, Boniface G. Chidyausiku, che ha diretto la terza sessione del comitato organizzativo tenutosi a New York dal 4 al 15 maggio, ha dichiarato che l’appoggio unanime al programma è stato un buon segno in vista del prossimo rinnovo del Trattato che, stilato nel 1970, deve essere riconfermato ogni cinque anni. (...) “C’è molta voglia di fare, molta voglia di buona politica” ha affermato l’ambasciatore, riferendosi in particolare alle “relazioni correnti tra Stati Uniti e Federazione Russa e l’intenzione dell’amministrazione USA di impegnarsi all’interno della comunità internazionale”. Il comitato ha scelto come presidente della conferenza Libran N. Cabactulan, ambasciatore delle Filippine presso gli Emirati Arabi Uniti. Il programma prevede un dibattito attorno a tre nodi cruciali del trattato - il disarmo, la non proliferazione nucleare e l’uso a scopo pacifico dell’energia nucleare - e un dibattito sulle aree denuclearizzate. (...)

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=30816&Cr=npt&Cr1

 

Contributo della Norvegia a ITF nel 2009

15 maggio - Il Fondo Fiduciario Internazionale per lo Sminamento e l’Assistenza alle Vittime delle Mine (ITF) ha ricevuto una donazione dal Regno di Norvegia per il 2009 di 3.304.900 euro. La tredicesima donazione del Regno di Norvegia sarà stanziata per consentire continuità nelle attività di sminamento in Bosnia, Herzegovina e Croazia. La donazione sarà utilizzata per sostenere le attività della ONG “Norwegian People’s Aid” in Bosnia e Herzegovina (1.731.080 euro) e Croazia (1.573.820 euro), contribuendo in modo significativo agli sforzi per lo sminamento in entrambi i paesi. (…)

Durante gli 11 anni della sua presenza nella regione sud orientale dell’Europa, ITF grazie a una nutrita comunità di donatori ha raccolto oltre 246 milioni di euro, ha liberato dalle mine oltre 93 milioni di metri quadrati di terreno, contribuito alla riabilitazione di quasi 1.000 vittime delle mine e promosso corsi per educare sui rischi delle mine oltre 150.000 bambini nelle regioni del sud est dell’Europa. (mgdd)

http://www.itf-fund.si/news/news.asp#m277

 

Distruzione di uno stock di munizioni a grappolo in Norvegia

La scorsa settimana è iniziata la distruzione dell’arsenale norvegese delle munizioni a grappolo. Giovedí 3 aprile sono state fatte esplodere le prime 1.500 bombe di uno stock di circa 300.000.

 7 maggio - “I segnali che mandiamo oggi a ciascun paese firmatario della convenzione, presente e futuro, è che la Norvegia rispetta gli impegni presi. Forniamo la prova che non immagazziniamo né nascondiamo le munizioni a grappolo, ma semplicemente le distruggiamo. Queste armi non appariranno mai più sulla faccia della Terra”, ha detto Per Nergaard, Presidente del Dipartimento per l’azione umanitaria antimine della ONG Norwegian People’s Aid.

Per Nergaard era presente durante la prima distruzione avvenuta in una miniera a 900 metri di profondità, a Løkken, Trondheim. L’operazione è stata eseguita da Espen Barth Eide, Segretario di stato del Ministero della Difesa. La Norvegia è leader nel processo che lo scorso dicembre portò ad una Convenzione internazionale che bandiva l’uso, l’immagazzinamento, la produzione e la distribuzione di munizioni per le mine. Nel dicembre 2008, 94 Paesi hanno firmato la convenzione ad Oslo. Come conseguenza agli obblighi contrattuali della Norvegia, il Ministro della Difesa norvegese ha avviato la distruzione dell’intero arsenale di questo tipo di armi nel Paese. Si prevede che la distruzione totale dell’arsenale venga completata entro luglio 2010.

http://www.npaid.org/?module=Articles;action=Article.publicShow;ID=8080

 

Campagna per la messa al bando delle mine riceve il Premio per la Pace in Irlanda

Autor(i): Site Admin

Tipperary, Irlanda, 1 maggio - La Coalizione contro le munizioni a grappolo (CMC) ha ricevuto oggi il Premio Internazionale per la Pace Tipperary 2008 in riconoscimento alla sua campagna quinquennale per la messa al bando delle bombe a grappolo. (…) L’Irlanda ha ospitato i negoziati diplomatici della Convenzione sulle Munizioni a Grappolo, adottata il 30 maggio 2008, ultimo giorno della conferenza. Alla Convenzione, aperta alla firma il 3 dicembre 2008, hanno aderito ad oggi 96 Paesi, sei dei quali hanno ratificato (Austria, Città del Vaticano, Irlanda, Repubblica Popolare Democratica del Laos, Norvegia, Sierra Leone).

Affinché la Convenzione entrasse in vigore si richiedeva un totale di 30 ratifiche. Queste le parole di Branislav Kapetanovic, un sopravvissuto serbo alle mine ed ex sminatore che ha accettato il premio a nome della CMC: “Soltanto ora stiamo iniziando un lavoro davvero cruciale nell’ambito delle munizioni a grappolo”. E ancora: “Adesso abbiamo bisogno di essere sicuri che la Convenzione venga implementata pienamente e rispettata da tutti”. (...) Il Premio Internazionale per la Pace Tipperary è stato ricevuto dal rappresentante della CMC Branislav Kapetanovic nel corso di una cerimonia speciale tenutasi a Tipperary, Irlanda, il 1° maggio 2009. Quest’anno si celebra il 25mo anniversario del premio. (…)

http://www.icbl.org/layout/set/print/news/cmc_tipperary_award

 

 

Salute

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Giornata Mondiale contro il Fumo – 31 maggio

Il 31 maggio di ogni anno l’OMS celebra la Giornata Mondiale contro il Fumo, evidenziando i rischi per la salute associati al tabacco e sostenendo politiche efficaci per la riduzione dei consumi. L’uso del tabacco è la seconda causa di morte a livello globale ed è attualmente responsabile della morte di un adulto su dieci nel mondo. Nel 2008 il tema della Giornata Mondiale contro il Fumo era “Gioventù senza tabacco”. I giovani sono bersagliati in modo aggressivo dall’industria del tabacco che spende miliardi di dollari ogni anno per promuovere i suoi prodotti. Per proteggere i giovani nel mondo dallo sperimentare il tabacco e dal diventarne consumatori regolari, la campagna della Giornata Mondiale contro il Fumo 2008 ha richiesto la messa al bando di ogni forma di pubblicità, promozione e sponsorizzazione.

L’OMS ha istituito la Giornata Mondiale contro il Fumo nel 1987 per richiamare l’attenzione globale sull’epidemia del tabacco e sui suoi effetti letali. Il tabagismo è la principale epidemia prevenibile che la comunità sanitaria si trova a fronteggiare.

http://www.who.int/mediacentre/events/annual/wntd/en/index.html

 

Imporre uno STOP alla polio

di Dan Nixon

Rotary International News, 15 maggio - “Come professionista sanitaria, impegnarsi per il debellamento di una malattia è uno dei programmi migliori a cui si possa partecipare”. Nelle parole di Jenny Horton, infermiera e socia del Rotary Club di Kenmore, Queensland, Australia, c’è il senso del decimo anniversario del programma Stop Transmission of Polio (STOP), creato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’UNICEF e dai Centri di Controllo e Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC). A gennaio, i CDC hanno celebrato i festeggiamenti nella loro sede di Atlanta, in Georgia, a cui hanno partecipato la Horton e altri membri di STOP, rappresentanti del Rotary International e dell’OMS e personale dei CDC attualmente in servizio e non.

Il programma STOP ha inviato in missione la Horton in Botswana, in Etiopia (per due volte), in Nigeria e in Pakistan. Lei è una degli oltre mille volontari che dal 1999 hanno viaggiato in sessanta Paesi per fornire supporto per il debellamento della polio. I volontari effettuano ispezioni sul campo, addestrano personale sanitario in loco sulle tecniche di ispezione e offrono supporto per la pianificazione e il monitoraggio delle campagne di vaccinazione per poliomielite e morbillo. Il programma STOP invia anche volontari a supporto dell’UNICEF per la mobilitazione sociale, il sostegno, e per rendere noti gli sforzi in atto per l’immunizzazione in Africa e Asia. (...)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090515_news_stop.aspx

 

Squadre antipolio in Pakistan si preparano per le comunità in fuga dal conflitto

11 maggio - È in fase preparatoria in Pakistan un programma antipolio per le oltre 600.000 persone in fuga dalla crescente violenza nei distretti di Swat, Buner e nei bassi distretti di Dir per garantire una relativa sicurezza nei campi predisposti per le popolazioni di sfollati interni a ovest e a sud del paese.

Con decine di migliaia di persone già in fuga in seguito all’intensificazione delle operazioni militari contro le forze antigovernative, avvenuta lo scorso mercoledì 6 maggio, il programma antipolio ha creato nove squadre di transito - due sulla strada per Malakand, tre su quella per Swabi e quattro sulla strada per Mardan - al fine di immunizzare i bambini sfollati per mezzo di un vaccino antipolio trivalente orale. Negli ultimi due anni, le squadre di soccorso hanno vaccinato oltre 9.000 bambini.

Da ottobre 2008, nessun individuo della popolazione di riferimento (377.000 bambini al di sotto dei cinque anni di età) nel distretto di Swat è stato vaccinato, e la provincia è stata classificata “inaccessibile” alle squadre di immunizzazione a causa della mancanza di sicurezza. Di conseguenza, questa nuova fuga della popolazione dello Swat offre la possibilità di raggiungere bambini non sufficientemente immunizzati, ma rappresenta allo stesso tempo una minaccia poiché questi bambini potrebbero trasportare il virus al di fuori delle aree inaccessibili nei campi affollati (...)

http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200905.asp#Pakistan

 

 

Energia e sicurezza

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Il futuro boom del solare termodinamico

27 maggio - Il solare a concentrazione avrà un ruolo determinante nello sforzo alla “decarbonizzazione” delle economie industrializzate e, con oltre due milioni di posti di lavoro al 2050, sarà uno dei settori trainanti della terza rivoluzione industriale ed energetica. Ciò è quanto colpisce dal recente rapporto “Global Concentrating Solar Power Outlook 09” redatto e pubblicato da Greenpeace insieme a Estela (European Solar Thermal Electricity Association) e SolarPACES. (…) Negli ultimi cinque anni, l’industria del solare a concentrazione (CSP) è cresciuta velocemente e la tecnologia è ora matura per il decollo e la diffusione commerciale a livello mondiale, pronta per diventare il terzo settore, alle spalle di eolico e fotovoltaico, per quanto concerne la generazione pulita di energia. Il CSP non è in competizione con le altre tecnologie rinnovabili, ma rappresenta un’ulteriore soluzione economicamente perseguibile.

Alla fine del 2008 le centrali solari a concentrazione hanno raggiunto una potenza di 436 MW in tutto il mondo. I progetti attualmente in fase di realizzazione sono molti, principalmente in Spagna, dove verranno installati altri 1.000 MW entro il 2011. Negli Stati Uniti ci sono proposte di progetti per ulteriori 7.000 MW, mentre la Spagna ha l’obiettivo di raggiungere 10.000 MW entro il 2017.
Notizia di ieri è che la Pacific Gas & Electric (PG&E), utility californiana, ha stipulato un accordo per l’acquisto di energia elettrica prodotta da 7 centrali solari a concentrazione per una potenza totale di 1.310 MW che verranno realizzate da BrightSource Energy nel deserto di Mojave. Questa è una società americano-israeliana specializzata nella tecnologia delle centrali solari a torre e eliostati. (…)

http://qualenergia.it/view.php?id=867&contenuto=Documento

 

La Toyota cederà in leasing più di 150 veicoli ibridi Plug-In (PHV) sperimentali in Europa

14 maggio - La Toyota Motor Europe (TME) cederà in leasing oltre 150 veicoli ibridi Plug-In (PHV) sperimentali a clienti selezionati del suo parco macchine in Europa come passo cruciale verso la commercializzazione. La Francia sarà il primo paese a partecipare allo studio pilota triennale, mentre il dibattito procede nel Regno Unito, Germania e Olanda. Basata su una tecnologia completamente ibrida (combinazione di un motore elettrico con un motore termico, n.d.t.) della Toyota, il veicolo sarà equipaggiato con una batteria a ioni di litio, in grado di estendere il suo raggio d’azione in modalità elettrica per una guida silenziosa e priva di emissioni. I primi veicoli raggiungeranno la città di Strasburgo verso la fine del 2009.  (…)

http://www.toyotamedia.com/ems_corp_v1_glen/Images/Toyota%20to%20lease%20over%20150%20experimental%20PHVs%20in%20Europe_tcm318-893258.pdf

 

Come mettere le economie dell’UE sulla strada della ripresa

6 maggio - L’industria eolica ha accolto il Piano di Ripresa Economica dell’UE di recente sottoscrizione come la giusta medicina economica al momento opportuno. Il Parlamento europeo ha approvato il Piano da 5 miliardi di euro durante la sessione plenaria odierna. (…) I 565 milioni di euro che il Piano di Ripresa dell’UE destina ai progetti di energia eolica in mare aperto stimoleranno la crescita della più grande risorsa energetica indigena d’Europa. Inoltre, parte dei 3,98 miliardi di euro stanziati dal Piano di Ripresa per i progetti energetici serviranno per l’interconnessione delle reti elettriche europee e per avviare la prima fase di una “super rete” elettrica in mare aperto. Ciò dovrebbe velocizzare ulteriormente lo sviluppo in mare aperto e l’integrazione delle reti. Di conseguenza, anche i consumatori avranno benefici diretti, grazie al miglioramento del flusso di elettricità trans-frontaliero e all’abbassamento del prezzo dell’energia. (...)http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1499&tx_ttnews[backpid]=1588&chash=b38252468b

 

 

Ambiente e natura

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FAO: Lasciato nuovo portale sul benessere degli animali

Uno sportello unico di informazioni per policy-maker, agricoltori, studiosi e associazioni animaliste.

Roma, 22 maggio - È stato inaugurato oggi dalla FAO un nuovo portale internet che servirà da sportello unico per singoli e organizzazioni alla ricerca delle informazioni più aggiornate sul tema del benessere degli animali da allevamento.

Il Portale sul Benessere degli Animali da Allevamento è stato pensato per fornire un’informazione affidabile sulla legislazione e sui risultati delle ricerche nel settore, così come sugli standard, le pratiche e le politiche in materia di benessere animale. Ne trarranno beneficio contadini, funzionari governativi, avvocati, ricercatori, industria alimentare e zootecnica e associazioni non governative. Il portale costituirà un importante forum per le questioni riguardanti le condizioni del bestiame relativamente ad attività quali il trasporto, la gestione della macellazione e della pre-macellazione, la zootecnica, il trattamento e la selezione del bestiame per controlli sanitari.

La produzione zootecnica conta per il 40% del valore della produzione mondiale agricola e i prodotti di origine animale provvedono ad un terzo del consumo di proteine della popolazione mondiale. Il bestiame fornisce anche reddito, stato sociale e sicurezza a quasi un miliardo di persone, tra cui moltissimi poveri. (…)

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=23963&Itemid=62

 

La Conferenza ONU sulla gestione dei prodotti chimici si chiude con una nota positive

Ginevra, 15 maggio - La seconda Conferenza internazionale sulla strategia globale di gestione dei prodotti chimici (ICCM2) si è qui conclusa con importanti progressi in diverse aree chiave, e con una maggiore chiarezza su quali saranno le priorità per il prossimo futuro. L’ICCM è l’ente responsabile dell’Approccio strategico alla gestione internazionale degli agenti chimici (SAICM), e fa parte del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.

Il coordinatore della segreteria SAICM, Matthew Gubb, ha detto: “La Conferenza è stata una delle più grandi pietre miliari per l’evoluzione del SAICM, ci ha condotto oltre la fase della semplice creazione verso nuove sfide, dandoci gli strumenti per accelerare l’implementazione negli anni a venire. Il SAICM ha già riportato un primo successo con il Quick Start Programme, un fondo fiduciario di avviamento che attualmente copre progetti per 20 milioni di dollari in circa 80 nazioni”. Ma ha anche aggiunto. “Dalla conferenza è emerso che saranno necessari ulteriori sforzi per riuscire a ridurre i rischi chimici per la salute umana e l’ambiente”. (…)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=585&ArticleID=6172&l=en

 

Le emissioni EU ETS scendono al 3% nel 2008

Bruxelles, 15 maggio - Le emissioni di gas a effetto serra delle aziende dell’Unione Europea che partecipano al sistema di scambio di quote di emissioni (EU ETS ) sono scese al 3,06% nel 2008, se comparate ai dati dell’anno precedente, secondo le informazioni fornite dai registri degli Stati membri. Con la riduzione del 6,5% delle quote fissate dalla Commissione per il secondo periodo di contrattazione, il sistema EU ETS ha iniziato a fare la differenza nel 2008. Lo scorso anno ha segnato anche l’inizio del secondo periodo di contrattazione che va dal 2008 al 2012.

Il Commissario per l’Ambiente dell’UE, Stavros Dimas, ha affermato: “La riduzione al 3% è dovuta in parte alle misure intraprese dalle aziende per ridurre le emissioni in risposta all’alto prezzo delle quote prima dell’inizio della recessione economica. Ciò conferma che l’Unione Europea ha un sistema di scambio che funziona bene, con un tetto resistente, un indicatore di prezzo chiaro e una buona liquidità che rendono più facile e meno dispendioso il taglio delle emissioni. Questo dovrebbe incoraggiare altri Paesi a creare nuovi sistemi di scambio comparabili e collegati con EU ETS per creare un più forte sistema internazionale di mercato delle emissioni di anidride carbonica”. (…)

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/794&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

 

Contrastare la marea dell’inquinamento marino con strumenti di mercato

Manado/Nairobi, 13 maggio - Dal pagare i pescatori per “pescare rifiuti” a leggi che impediscano a chi opera nel settore della ristorazione nei parchi costieri di usare bicchieri e piatti di plastica, i governi e le autorità locali a livello mondiale si stanno orientando sempre più verso strumenti di mercato per ridurre e impedire che rifiuti e immondizie finiscano in mare. Questi sono i riscontri di un nuovo rapporto commissionato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente presentato oggi alla Conferenza Mondiale sugli Oceani in Indonesia, dove oltre 120 nazioni sono riunite per migliorare lo stato di salute dell’ambiente marino globale. (…)

http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=585&ArticleID=6163&l=en&t=long

 

Campagna delle NU utilizza Internet per raggiungere l’obiettivo di 7 miliardi di nuovi alberi

12 maggio - In previsione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata in tutto il mondo il 5 giugno, le Nazioni Unite hanno annunciato oggi un obiettivo ambizioso: la messa a dimora di un gran numero di alberi al fine di convincere i governi a raggiungere l’accordo per un patto globale sui cambiamenti climatici a Copenhagen il prossimo dicembre. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha lanciato un appello planetario per sostenere il suo tentativo di piantare sette miliardi di alberi entro la fine dell’anno, in concomitanza con la Conferenza delle NU sul Cambiamento Climatico che intende redigere un patto successivo al Protocollo di Kyoto per ridurre le emissioni globali di gas a effetto serra.

Finora sono stati piantati circa 3,1 miliardi di alberi in 166 paesi e, “sia che si scelga di piantarne uno o tremila”, l’UNEP vorrebbe che si registrasse il proprio impegno nel piantare alberi sul suo sito web della “Campagna per miliardi di alberi”, come dice un comunicato stampa. Inoltre, l’agenzia si è impegnata a piantare un albero per ogni persona che si iscrive alla campagna sul sito Internet della rete sociale “Twitter” entro il 5 giugno. L’UNEP spera di attrarre 100.000 persone su Twitter entro la Giornata Mondiale dell’Ambiente e di piantare, a sua volta, un pari numero di alberi per la sua “Campagna per miliardi di alberi”. (...)

La campagna mondiale della Giornata Mondiale dell’Ambiente volta a piantare alberi è la prima di una serie di eventi di partecipazione di massa programmati come parte della campagna delle NU “Seal the Deal!” (Suggella il patto) in preparazione della Conferenza sul cambiamento climatico di Copenhagen.

http://www.unric.org/index.php?option=com_content&task=view&id=23740&Itemid=42&lang=en

 

 

Religione e spiritualità

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Globalizzazione per il Bene Comune: “La sfide per l’America”

Università Loyola di Chicago (Lake Shore Campus), 31 maggio - 4 Giugno

L’Università Loyola, Università Gesuita di Chicago, è lieta di annunciare che ospiterà l’ottava conferenza annuale dell’organizzazione Globalizzazione per il Bene Comune. L’evento caratterizzerà i festeggiamenti per i 100 anni dell’Università Loyola nel 2009. La conferenza sarà inoltre l’ottava della serie annuale internazionale, sotto gli auspici di Globalizzazione per il Bene Comune - Una prospettiva di fede reciproca (fondata da Dr. Kamran Mofid).

La conferenza è formata da quattro organizzazioni: Progetto di unione tra religioni (IEP21); Centro Etico dell’Università Loyola di Chicago; Centro per gli Studi Mondiali presso l’Università Purdue Calumet; Globalizzazione per il Bene Comune (...) La conferenza di Chicago del 2009 ospiterà diversi membri del Consiglio di Pace che ci aiuteranno a focalizzarci sulla dimensione interreligiosa della globalizzazione per il bene comune. (…)

 http://www.gcgchicago2009.info/

 

Dialogo interreligioso, una priorità

Scritto dall’Amministratore

18 maggio - Il viaggio del papa in Terra Sacra dimostra che “il dialogo interreligioso è diventato una priorità nel pontificato di Benedetto XVI”. Questo è un dato di fatto, sostiene il cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Consiglio Pontificio per il Dialogo Interreligioso, che ha accompagnato il Santo Padre nel suo pellegrinaggio in Medio Oriente. In un’intervista rilasciata al giornale cattolico francese “La Croix”, il cardinale riflette su alcuni punti salienti del viaggio e sulle prospettive future nel dialogo tra Ebrei, Musulmani e Cristiani. “Benedetto XVI - afferma -  ha dimostrato in modo chiaro e pedagogico che il dialogo tra le tre religioni monoteiste ha messo radici”. (…) Riguardo agli effetti del viaggio del Papa nel processo di pace in Medio Oriente, il cardinale Tauran ha dichiarato: “Per il Papa e la Santa Sede la pace si fonda sulla giustizia, con il riconoscimento di due Stati, ed è essenziale che la comunità internazionale si impegni a cercare  una risoluzione al conflitto”. Infine, una riflessione sulla possibilità e la volontà di affermare la pace nella regione: “Possiamo riflettere su questo: il Papa ha detto di aver percepito segni di buona volontà. Io credo che entrambe le parti abbiano compreso che non possono essere felici senza gli altri, così come non possono vivere con un muro che le separa, letteralmente e metaforicamente parlando”.http://www.pontificalorientalinstitute.com/news/catholic-world/interreligious-dialogue-a-priority.html

 

In molti paesi, le Chiese organizzano la Settimana mondiale per la pace in Israele e Palestina

5 maggio - La Settimana mondiale per la Pace in Palestina e Israele, dal 4 al 10 giugno 2009, intende suscitare un’azione congiunta delle Chiese per una giusta pace. Le Chiese di 20 nazioni hanno già informato dei loro progetti l’organizzatore della Settimana, il Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC). Una organizzazione comunitaria palestinese propone a tutti i paesi di partecipare inviando preghiere di pace a Betlemme. (…) La Settimana mondiale di azione per la pace inizierà ogni anno il 4 giugno per commemorare l’ultimo giorno - il 4 giugno 1967 - del riconoscimento internazionale del confine tra Israele e la futura Palestina. Questa settimana di azione si iscrive nel quadro del Forum Ecumenico per la Palestina e Israele del WCC. Si chiamava in origine Azione Internazionale delle Chiese per la Pace in Palestina e Israele.

http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1722/churches-in-many-countrie.html

 

 

Cultura e educazione

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Sport Against Violence, in programma dal 23 al 31 maggio alle Terme di Caracalla

21 maggio - “Sport Against Violence, in programma dal 23 al 31 maggio alle Terme di Caracalla, allo stadio Nando Martellini è una manifestazione promossa dall’associazione Nessunotocchile donne, dal gruppo sportivo Baghdad Marathon e dall’associazione Genemagherina, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e il Cirps.

Questa seconda edizione dell’evento, con un calendario molto più ampio dello scorso anno, sarà l’occasione concreta per portare in primo piano importanti questioni sociali senza tralasciare il divertimento e l’aggregazione. Momenti di confronto aperto, tavole rotonde, dibattiti. Insieme a concerti, mostre fotografiche, presentazioni di libri, proiezioni di documentari e film, degustazioni di cucina araba e un concorso per artisti emergenti arabi sul tema Sport&Pace.

http://www.womenews.net/spip3/spip.php?breve1199

 

L’UNESCO celebra la diversità culturale dall’11 al 22 maggio 2009

I numerosi eventi culturali svoltisi durante la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo (21 maggio) presso il quartier generale dell’UNESCO, e in tutto il resto del mondo, avevano l’intento di porre in evidenza non solo il valore intrinseco delle specifiche produzioni culturali, ma anche e soprattutto la fertilità dovuta alla loro diversità. Insieme, ci ricordano che il benessere fondamentale dell’umanità risiede nella diversità. Portando in superficie ciò che è primordiale nella condizione umana, l’arte diventa un catalizzatore per costruire la pace nelle menti degli uomini.

http://portal.unesco.org/culture/en/ev.php-URL_ID=36406&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html

 

Giornali arabi digitalizzati di Givat Haviva

Il primo progetto nel suo genere.

7 maggio - Una collezione unica e a rischio di giornali palestinesi, composta da pubblicazioni rare e delicate a partire dall’inizio del 20° secolo, accatastate in scatole di cartone nella Libreria per la pace Givat Haviva, sono ora disponibili on-line grazie a un processo di digitalizzazione. Ambasciatori, politici, ricercatori, archivisti internazionali da Israele e dall’estero hanno navigato attraverso la straordinaria collezione delle notizie di ieri che datano dai primi anni trenta ai giorni nostri. “L’Istituto Givat Haviva ha promosso l’uguaglianza fra Palestinesi e Arabi in Israele dal 1949 e ha sempre cercato di fornire strumenti a tal fine”, ha spiegato Dudu Amitai, portavove di Givat Haviva, libraio e archivista di professione. “Studiando e presentando le diverse voci presenti all’interno della società palestinese del passato, contribuiamo con speranza a dar forma alle future relazioni fra lo Stato di Israele e uno Stato palestinese indipendente”, ha affermato Amitai. (…) (mgdd)

http://www.givathaviva.org/News/show/183

 

Selezionato per il Festival di Cannes 2009 un film sui bambini soldato

Maggio - “L’Esercito Silenzioso” - che presenta sullo schermo l’immagine dei bambini soldato in Africa - è stato selezionato per la proiezione al Festival di Cannes 2009. Essendo stato ispirato alla versione originale olandese del film “Wit Licht”, War Child Holland è immensamente lieta per il fatto che questo film porterà l’attenzione internazionale sul tema dei combattimenti dei bambini nelle zone di guerra. (…)

Le storie dei bambini soldato presentate nel film sono basate sulla vita reale di coloro che hanno preso parte ai programmi “War Child”. Gli attori del film hanno partecipato anche ai nostri programmi per prepararsi per i loro ruoli.

http://www.warchild.org/news/TheSilentArmy/thesilentarmy.html

 

Un nuovo concetto di media? 1° Consiglio Europeo dei Ministri responsabili dei media e dei nuovi servizi d’informazione – Reykjavik, 28-29 maggio

22 aprile - Considerando gli sviluppi della tecnologia e i cambiamenti legati al mondo mediatico che stanno investendo il mondo, il Consiglio d’Europa ha deciso di affrontare le domande fondamentali che decideranno la direzione dei lavori per i prossimi anni al fine di rispondere efficacemente alle nuove sfide.

La democrazia non esiste senza libertà, indipendenza e diversificazione dei media. I cambiamenti sociali, culturali e tecnologici che stanno avvenendo oggi hanno un forte impatto sui media. Stanno comparendo nuovi servizi mediatici e nuovi modelli di comunicazione, di conseguenza i media tradizionali devono affrontare grandi sfide. (…) È indispensabile studiare le opportunità e i rischi legati a questi nuovi media nell’ottica della difesa dei diritti umani.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: http://www.ministerialconference.is/ 

http://www.coe.int/t/dghl/standardsetting/media/News/News_confmin_Islande_en.asp

 

Video interistituzionale sulla legalità – Verona, 3 giugno, liceo scientifico “A Messedaglia

La Consulta provinciale degli studenti, l’Ufficio scolastico provinciale di Verona e il Rotary Club di Villafranca presentano un DVD realizzato dalla Consulta studentesca di Verona e del Veneto in cui si parla del tema della legalità con esperti e con interventi del questore, del procuratore e, naturalmente, dei giovani. Il video avrà divulgazione nazionale attraverso canali ministeriali, istituzionali e i mass media.

Ha dato l'idea il giovane sacerdote don Luigi Merola, referente nazionale del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca – MIUR per l'Educazione alla legalità. Il DVD verrà presentato ufficialmente il 3 giugno alle ore 11 a Verona presso il liceo scientifico "A. Messedaglia", via Bertoni 3; verrà poi consegnato a  tutte  le scuole di Verona e Provincia e, successivamente, in Sicilia e nel resto d'Italia.

http://www.istruzioneverona.it/Public/data/USPSartori/2009525112826_locandina%20video%20definitivo.pdf

 

Seconda Conferenza europea sul plurilinguismo - Berlino/Genshagen, 18 - 19 giugno

La Conferenza è sotto il patronato delle giunte comunali di Parigi e Berlino ed è sostenuta dalla Commissione europea come parte del suo programma “Europa per i cittadini”, dalle autorità nazionali francesi e tedesche nonché da molti altri partner. Questa conferenza raggrupperà ricercatori, politici e attori della società civile. La documentazione dettagliata della richiesta di interventi scritti e quella della conferenza sono disponibili sul sito web dell’Osservatorio Europeo del Plurilinguismo (OEP). I temi della conferenza sono: Cittadinanza: lingua, mobilità e cultura; Istruzione: strategie per imparare una lingua dall’asilo infantile all’università; Affari: linguaggio all’interno delle strategie aziendali e per le relazioni professionali (...)

http://51959387.fr.strato-hosting.eu/plurilinguisme/images/Lettre_d_information/21%20lettre%20ang.pdf

 

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Misura anticrisi in un quadro globale: aumentare la consapevolezza che l’impegno di tanti per un domani migliore sta già cambiando il mondo.

 

Diminuisce la povertà e progredisce lo sviluppo umano

di Michele Dotti

 

Certo, molto resta ancora da fare ma non è corretto sostenere che le cose stanno andando sempre peggio, anche perché questo rischia solo di condurre a un insidioso senso di impotenza che è la prima tappa di un cammino verso la rassegnazione e l’inerzia; sentimenti davvero paradossali in un momento in cui c’è la possibilità concreta di realizzare importanti traguardi per l’umanità, inimmaginabili anche solo fino alla generazione dei nostri nonni.

 

Parlare di povertà non è così semplice come potrebbe sembrare. Così come noi lo intendiamo oggi, quale sinonimo di miseria in senso economico, è un concetto piuttosto recente e la sua universalità molto controversa. Come ha osservato attentamente Majid Rahnema (membro del Consiglio esecutivo dell’Unesco e rappresentante-residente delle Nazioni Unite nel Mali) “il maggiore ostacolo all’esame della problematica della povertà risiede nel fatto che non solamente questa parola non ha mai avuto lo stesso significato per tutti, ma che il suo concetto resta una costruzione sociale impossibile da definire su di un piano universale”. In alcune lingue non esiste neppure una parola per definire il concetto di povertà economica; nella lingua wolof del Senegal, ad esempio, per esprimere questo concetto si utilizza l’espressione ki amul nit, che significa “orfano”, quindi povero di relazioni.

 

Non stupisce quindi che negli ultimi anni si siano sviluppati numerosi nuovi indicatori (come l’indice di povertà – Human Poverty Index– che misura l’esclusione sociale, lo standard di vita, la qualità dei servizi) per cercare di definire la povertà nella sua complessità e articolazione, come un fenomeno che ha molte dimensioni e non può essere ricondotto alla sola sfera economica. Inoltre si è parlato, in positivo, di “povertà conviviale”, di “povertà rigeneratrice”, di “vita frugale” propria delle società vernacolari.

 

Tuttavia,se io oggi sono qui a scrivere questo libro è perché quando mi sono ammalato di malaria –“solo” quattro volte nel corso della mia vita, niente al confronto di milioni di persone nel mondo (anche se l’ultima volta me la ricordo molto bene!)–ho sempre avuto con me quei pochi euro necessari per comperarmi un farmaco che mi salvasse la vita; pochi euro che fanno la differenza! Se sono qui a scrivere, per dirla tutta, è anche per una lunga serie di altri fortunati eventi, che non sto a elencare, alcuni dei quali considerati tanto ovvi da dimenticarcene: se posso leggere e scrivere, ad esempio, è perché i miei genitori hanno potuto mandarmi a scuola, mentre ho conosciuto personalmente tanti bambini in Africa che hanno dovuto abbandonare lo studio per mancanza di una penna e di un quaderno; ho visto alcuni tagliarlo a metà con un coltello quell’ultimo quaderno per ricavarne due e ritardare il momento decisivo per il proprio vicino di banco.

 

Insomma, pur conoscendo tutte le riflessioni accennate sopra, trovo che riflettere sulla povertà anche in termini puramente economici non sia troppo semplicistico e superficiale, perché per milioni di persone specialmente – ma non solamente – nel Sud del mondo si tratta proprio di questo: di trovare ogni giorno quei pochi denari necessari per vivere. Quindi non stupitevi e non indignatevi vedendo che quest’analisi sulla povertà inizia proprio dall’andamento della ricchezza... tenete quell’indignazione per altre cose per cui serve davvero.

  

Dal 1950 ad oggi il reddito mondiale è aumentato di 10 volte, mentre era cresciuto di nemmeno 4 volte nei cinquant’anni precedenti; il numero dei poveri è diminuito del 20% negli ultimi 10 anni e questo nonostante la popolazione sia cresciuta del 15%. Complessivamente, dal 1950 a oggi il numero di persone che vivono sotto il livello di povertà è passato dal 50% a meno del 25%.

 

La povertà non può comunque essere misurata solo in termini di reddito, in quanto ha molteplici dimensioni. Vivere in povertà significa essere in una condizione sociale caratterizzata da sottoalimentazione cronica, situazione abitativa e igienica disastrosa, forte esposizione alle malattie infettive e parassitarie, analfabetismo, mancanza di potere decisionale, dipendenza, emarginazione, vulnerabilità e insicurezza.

 

Pubblicato ogni anno dal 1990, il Rapporto mondiale sullo sviluppo umano è un tentativo di misurare in qualche modo questi diversi fattori, rendendo giustizia alla complessità del fenomeno; esso costituisce una fonte di informazioni di straordinaria ricchezza, impossibili da riassumere in poche righe. Ciò che colpisce di più alla lettura, è la notevole differenza con le abituali pubblicazioni degli organismi internazionali. Lo sviluppo umano viene definito come “un processo che consiste nell’allargare il campo delle possibilità aperto agli individui”.

 

Lungi dal valutare la prosperità solo con il metro della statistica del Prodotto Interno Lordo (PIL) per abitante, gli esperti dell’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) hanno elaborato strumenti di misurazione che meglio rilevano le disuguaglianze dello sviluppo nel mondo e all’interno dei paesi. Il rapporto del 1998 valorizzava i grandi progressi realizzati nel corso degli ultimi decenni: veniva in particolare sottolineato che “i paesi in via di sviluppo hanno percorso, nel corso degli ultimi trent’anni, la stessa strada percorsa dai paesi industrializzati in più di un secolo [...] Nel Sud del mondo un bambino ha oggi un’aspettativa di vita più lunga di 16 anni rispetto a quella di un neonato nato 35 anni fa. Nei paesi più poveri l’aspettativa di vita è quasi raddoppiata negli ultimi cento anni. Tra il 1970 e il 1992, il tasso di scolarizzazione delle ragazze nella scuola elementare e secondaria è quasi raddoppiato, passando dal 38% al 68%. E l’alfabetizzazione degli adulti è progredita dal 48% nel 1970 al 70% nel 1995”.

 

Secondo il rapporto UNICEF Progress for Children (PFC), dal 1990 ad oggi, oltre 1,2 miliardi di persone hanno guadagnato accesso all’acqua potabile. Tra il 1990 e il 2004 l’accesso all’acqua potabile è cresciuto, a livello globale, dal 78 all’83% e si stima che dal 1970 a oggi sia passato addirittura dal 30 all’80%. Il tasso di malnutrizione globale è crollato dal 50 al 17% dal 1950 a oggi. Complessivamente l’aspettativa di vita alla nascita è cresciuta di 20 anni negli ultimi 40 anni e la mortalità infantile si è ridotta del 50%.

 

La vera sfida per la nostra generazione, oggi, è prendere coscienza della concreta possibilità di “sradicare la povertà dal pianeta”, e mettere in campo di conseguenza le iniziative necessarie per garantire a tutti i fratelli della famiglia umana quelli che le Nazioni Unite definiscono i basic needs (bisogni di base). Per garantire cibo, acqua, istruzione, sanità e un alloggio degno a tutti gli abitanti della Terra basterebbe meno dell’1% della ricchezza mondiale. Una sciocchezza, in termini economici, che però cambierebbe il corso della storia.

 

(Estratto dal libro “Non è vero che tutto va peggio” di Michele Dotti e Jacopo Fo, Ed. EMI, 2008. La traduzione del testo in inglese è in preparazione a cura dell’Autore.)

 

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Prossimo numero: 19 giugno 2009.

 

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È un servizio di puro volontariato dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.  

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