Good News Agency – n° 8

 

Settimanale - anno I - numero 8 – 27 ottobre 2000

Direttore responsabile: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. L’edizione in italiano è inviata per via telematica a tutte le redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in Italia dotate di posta elettronica. L’edizione in inglese è diffusa in Canada, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Ungheria, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera. Le edizioni sono disponibili nel sito web www.goodnewsagency.org  

E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, eretta in Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera a sostegno delle attività del Lucis Trust, dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International ed altre organizzazioni impegnate nella diffusione di una cultura di pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’.  L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Solidarietà

 

Diritti umani

 

Salute

 

Difesa della pace

 

Ambiente

 

Economia e sviluppo

 

Cultura

 

 

Legislazione internazionale

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Un Comitato delle Nazioni Unite dà il via libera ad una nuova legge sullinformazione relativa allinquinamento

Il Comitato per le politiche ambientali della Commissione Economica delle Nazioni Unite per lEuropa (UN/ECE) durante la sua riunione annuale ha dato il via libera alla definizione di un  nuovo strumento che imponga legalmente alle compagnie di informare il pubblico sulle emissioni inquinanti da esse prodotte.

La nuova legge esige dai paesi la definizione di protocolli relativi allinquinamento noti come registri sullemissione e trasferimento degli agenti inquinanti [in inglese PRTR]. Secondo i PRTR, le compagnie che sono potenzialmente inquinanti sono obbligate a riferire periodicamente (per es. annualmente) sulle loro emissioni nellaria, nellacqua e nel terreno di certe sostanze inquinanti, così come sul trasferimento fuori sede di tali sostanze per il loro trattamento o eliminazione. Le informazioni raccolte sono quindi rese disponibili in formato elettronico e rese accessibili al pubblico anche via Internet.

http://www.unece.org/press/00env8e.htm

 

 

Diritti Umani

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LAlto Commissario per i Diritti Umani condanna la Fortezza Europa

La Conferenza Europea contro il razzismo ha tirato le sue conclusioni il 13 ottobre a Strasburgo, con la riaffermazione della diversità culturale in Europa ed un appello per un incremento delle azioni tese a combattere il razzismo e la relativa discriminazione a livello nazionale e sub-nazionale nel continente.

In una dichiarazione dalle parole forti, la Conferenza ha espresso allarme per la continua violenza e presenza di razzismo, incluse le forme contemporanee di schiavitù, pulizia etnica ed il sostegno che ricevono in Europa partiti politici ed organizzazioni che professano ideologie xenofobe e razziste.

http://www.unhchr.ch/Huricane/Huricane.nsf/b4aec4dec540ceb680256601005b87bd/055d0d08aff9ec05c125697a002de785?OpenDocument

 

Amnesty International lancia, in contemporanea in 60 paesi nel mondo, la campagna Non sopportiamo la tortura

Dal 18 ottobre 2000 al 10 dicembre 2001 un ricco calendario di appuntamenti ed eventi mobiliterà il mondo dei media, le istituzioni, i testimonials e gli oltre 70.000 soci di Amnesty in Italia.

In Italia, il lancio della campagna coincide con la presentazione del libro Non sopportiamo la tortura (128 pagine con fotografie di James Natchway, Gilless Peress, Ken Light, Raymond Depardon, Patrick Zackmann, Rizzoli editore, lire 39.000).

La Campagna si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di questa pratica terribile, individuare gli strumenti giuridici e d'intervento per combatterla e raccogliere fondi per perseguire i suoi obiettivi.

I temi della campagna saranno declinati in diversi periodi dell'anno e metteranno a fuoco: la tortura nel mondo (dal 18 ottobre al 10 dicembre 2000), la tortura sui minori (dal 10 dicembre 2000 all'8 marzo 2001), la tortura sulle donne (dall'8 marzo al 28 maggio 2001), la tortura e la discriminazione razziale e sessuale (dal 28 maggio 2001).

http://www.amnesty.it/news/i_2000/cs1152000.php3

 

 

Difesa della pace

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Sierra Leone: editori di quotidiani premiati per il loro coraggio

Tre editori di quotidiani della Sierra Leone sono stati premiati a New York dalla World Press Review per aver rischiato la vita per difendere la libertà di stampa e I diritti umani durante I trascorsi nove anni di conflitto nel loro paese, come riportato dalla stampa. Paul Kamara di “For Di People”, Philip Neville di “Standard Time” e David Tam-Baryoh di “Punch” hanno ricevuto il Premio Internazionale per l’Editore dell’Anno alla direzione generale delle N.U. a New York.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

Anche venti di pace in Israele

In questi giorni drammatici, giungono anche segnali di speranza. Good News Agency è felice di riportare qui di seguito la traduzione integrale del comunicato stampa ricevuto ieri direttamente da quell’area cruciale.

Appello alla maggioranza silenziosa sia del lato dei Palestinesi che di quello degli Israeliani affinché prenda l’iniziativa per tornare a discutere di pace.

Gli estremisti e i fanatici di entrambi i lati stanno mettendo in pericolo la pace.

La maggioranza silenziosa degli Israeliani, Ebrei e Arabi/Palestinesi non sono stati tenuti informati e sono sgomenti nel constatare che il processo di pace è stato fermato. Tutte le pietre di tutte le moschee, sinagoghe e chiese del mondo non valgono il sangue di un solo bambino.

“IFLAC: Il Forum Internazionale per la Cultura di Pace” e “IL PONTE: le Donne Ebree e Arabo/Palestinesi” fanno appello alla maggioranza silenziosa di entrambi i lati affinché prenda l’iniziativa e la renda efficace. Non vi è via d’uscita, viviamo insieme e dobbiamo smettere di ucciderci l’un l’altro. Dobbiamo tornare al tavolo dei negoziati e dobbiamo trovare i modi per giungere ad un pieno Accordo di Pace che sia accettabile sia per i Palestinesi che per gli Israeliani, così come con l’Egitto e la Giordania.

Nel corso di quest’ultima settimana, in risposta alla follia e agli spari, vi sono state numerose “Tende per la Pace” in vari luoghi in Haifa e Galilea, come anche nei villaggi di Dalia e Ussfiya. Ci appelliamo ai vicini Ebrei e Arabi/Palestinesi in ogni località affinché rinnovino i rapporti di buon vicinato, rapporti che costituivano una parte così importante della nostra vita. Tutte queste iniziative di comuni cittadini che hanno luogo in tutto il paese rinnovano la nostra motivazione a continuare gli sforzi per la pace, che è così cruciale in questi giorni difficili.

IFLAC e IL PONTE hanno insieme organizzato un “Soukka per la Pace”. In Haifa, nel “Giardino della Madre” – “Gan Ha Em”; vi hanno partecipato centinaia di persone, metà Ebrei e metà Arabo/Palestinesi; tutti hanno parlato nello spirito di quelle parole.

IFLAC e IL PONTE hanno organizzato sabato 21 ottobre anche un convegno di “Buon Vicinato”, presso il centro culturale TZAVTA ad Haifa, al 124 Shderot Ha-Nassi. Un gruppo di eminenti oratori Israeliani e Arabo/Palestinesi ha parlato al pubblico; nel panel, il professor Chaim Aharoni, Nimer Nimer, Mohamed Khaled, Soad Shahade, e Judith Zilberstein. Il loro scambio di idee aperto e sincero ha dimostrato che essi stavano dando voce alla maggioranza silenziosa di entrambi i lati, che vuole vivere in pace e armonia l’una con l’altra. Al panel ha fatto seguito una vivace discussione con l’auditorio composto da Ebrei eArabi/Palestinesi, ed è stata adottata una Risoluzione comune che è soprattutto una richiesta urgente ad entrambi i lati affinché cessino il fuoco e ritornino al tavolo dei negoziati e al processo di pace.

Prof. Ada Aharoni, Presidente dell’IFLAC: Forum Internazionale per la Cultura di Pace

P.O.B: 9934, ZIP: 34341 Horev 57, Haifa 34343.  Tel: 972-4-8243230, fax: 972-4-8261288

adah@matav.net.il
http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html

 

Riprende la vita interetnica a Tuzla

E’ stato portato a termine un progetto abitativo finanziato dalla Comunità Europea e condotto dalle associazioni Intersos e Cosv per ridare case a famiglie serbe e musulmane nell’area di Tuzla. Tre anni di lavoro, dal 1998, per ricostruire, ma soprattutto per ricreare le condizioni minime. Sono 425 le abitazioni ora messe a disposizione di altrettante famiglie, sia serbe che musulmane, nell’area di Tuzla. E’ il primo  e più rilevante intervento di questo tipo attuato in Bosnia. L’obiettivo era di contribuire alla ripresa di vita interetnica in due municipalità martoriate dalla guerra e divise oggi dai pochi chilometri della linea di demarcazione: Kalesija nella zona croato-musulmana e Osmaci nella zona serba. Metà delle abitazioni, perlopiù in campagna, erano distrutte al 100%.Tutti i capifamiglia in grado di farlo hanno contribuito alla ricostruzione della propria casa.

Grandi sono state le difficoltà iniziali per raccogliere le richieste e accompagnare il processo di reinsediamento, con centinaia di riunioni tra operatori umanitari, amministratori locali, beneficiari e popolazione residente. Una spinta positiva è venuta dal parallelo lavoro per consolidare anche la vita democratica ed economica. Sono stati costruiti i due nuovi Municipi, un moderno ambulatorio, ristrutturate scuole elementari, rete elettrica, distribuzione dell’acqua e 20 km di strade locali. In totale sono stati investiti 14 miliardi di lire, in gran parte di provenienza comunitaria.

Per informazioni: Paolo Giammaroni, intersos@tin.it

 

 

Economia e sviluppo

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Egitto e Camerun siglano un accordo di assistenza agraria nellambito di un programma speciale della FAO per la sicurezza alimentare

I governi di Egitto e Camerun hanno siglato il 5 ottobre un accordo a tre, con lOrganizzazione delle Nazioni Unite per lAlimentazione e lAgricoltura (FAO), per inviare tecnici agrari egiziani che curino lagricoltura nel Camerun. Laccordo di cooperazione, firmato nellambito di un programma speciale della FAO per la sicurezza alimentare, metterà per due o tre anni a disposizione del Camerun i servizi di assistenza tecnica dellEgitto, accentuando così un continuo spirito di cooperazione tra i due paesi.

http://www.fao.org/WAICENT/OIS/PRESS_NE/PRESSENG/2000/pren0055.htm

 

Convegno internazionale ritiene sufficienti le riserve di uranio per gli impianti nucleari

Le riserve di uranio per lalimentazione gli impianti nucleari continueranno ad essere disponibili.

Questa la conclusione raggiunta dal Simposio internazionale sul ciclo della produzione di uranio e lambiente, tenutosi a Vienna dal 2 al 6 ottobre presso lAgenzia Internazionale per lenergia atomica (IAEA). Al meeting hanno partecipato specialisti provenienti da circa 40 paesi.

Le tesi presentate al simposio dellIAEA hanno sottolineato che i 4 milioni di tonnellate di risorse di uranio note dovrebbero durare per circa 65 anni, con lattuale livello di consumo, senza dover essere rilavorate. Le stime delle risorse potenziali, ma non ancora rilevate, aggiungerebbero altri 16 milioni di tonnellate, aumentando così il periodo ad almeno 300 anni.

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2000/prn2600.shtml

 

LIFAD sostiene un progetto di sviluppo di 93,5 milioni di dollari in Brasile

Il Progetto di sviluppo sostenibile per la riforma agraria degli insediamenti nella regione semi arida del nord-est del Brasile, un progetto di 93.5 milioni di dollari, riceverà un prestito di 25 milioni di US$ da parte del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Larea interessata dal progetto comprende circa 60 comuni collocati nella zona semi arida di cinque stati della regione del nord-est, soggetta a cicliche e severe siccità. Questa zona è la meno sviluppata della regione e lincidenza della povertà rurale supera l80%, con una povertà critica che affligge più del 50% della popolazione.

http://www.ifad.org/press/2000/00-39.htm

 

LIFAD sostiene un programma di 40 milioni di dollari per lo sviluppo rurale in Sudan

Il Programma per lo sviluppo rurale del sud Kordofan (Sudan), del valore di 40 milioni di dollari, riceverà un prestito di 17,87 milioni di dollari ed una sovvenzione di 150.000 dollari da parte del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).

Fin dalla metà degli anni 80, lo stato del sud Kordofan è stato afflitto da una guerra civile, mitigata notevolmente negli ultimi due anni. Ciò ha condotto ad una ampia distruzione delle comunità, riducendo circa 200.000 persone a vivere al di sotto della soglia delle condizioni di sicurezza; dalle 33.000 alle 66.000 persone sono afflitte da una estrema povertà in aree che sono attualmente inaccessibili da parte dei servizi statali. Lobiettivo ultimo del programma è di migliorare e sostenere i livelli di vita delle popolazioni rurali più povere, assicurando loro la disponibilità di cibo e fornendole di servizi sociali in un ambiente sicuro, nel quale siano in grado di amministrare gli interessi delle proprie comunità.

http://www.ifad.org/press/2000/00-38.htm

 

LUNCTAD sollecita un nuovo piano per i paesi sottosviluppati

Nel suo ultimo rapporto relativo ai paesi sottosviluppati (pubblicato il 12 ottobre), lUNCTAD sostiene che ciò di cui necessitano maggiormente le nazioni più povere del mondo non è la semplice riduzione del debito, quanto piuttosto un Nuovo Piano per lo sviluppo della cooperazione internazionale. Il rapporto afferma che quasi due terzi dei 48 paesi meno sviluppati hanno un indebitamento con lestero che, secondo i criteri internazionali, è insostenibile; inoltre gli ultimi sforzi tesi a ridurre sostanzialmente i loro debiti sono falliti, ed i recenti tentativi per risolvere definitivamente tale problema attraverso liniziativa HIPC [Highly Indebted Poor Countries (Paesi poveri fortemente indebitati] non sono molto promettenti. Questo perché liniziativa HIPC, anche nella sua forma ampliata, produce una insufficiente riduzione dei livelli di debito. Il restante fardello del debito, unito ad una diminuzione dellassistenza ufficiale per lo sviluppo ed una limitata affluenza di investimenti stranieri diretti, preclude un incremento più che necessario delle risorse finanziarie e perciò impedisce un più alto livello di investimenti per le infrastrutture economiche e sociali nei paesi meno sviluppati.

http://www.unctad.org/en/press/pr2865en.htm

 

La globalizzazione deve agire a favore dei poveri

Al secondo Forum globale di Rio de Janeiro per lo sviluppo umano, Leif Pagrotsky, Ministro per il Commercio svedese, invitando i paesi ricchi a mettere in pratica ciò che predicano, ha affermato che la globalizzazione deve agire a favore dei poveri e che i paesi ricchi devono abbattere le barriere che limitano le importazioni dai paesi in via di sviluppo. Egli ha invitato i leader politici dei paesi ricchi a sviluppare politiche ed intraprendere iniziative che arrestino lesclusione dei paesi in via di sviluppo. Dobbiamo essere onesti nelle nostre argomentazioni e mostrare solidarietà nelle nostre decisioni. Questo è il nostro imperativo morale ma è anche nei nostri stessi interessi. Voglio che lUnione Europea prenda una direzione globale.

http://www.undp.org/dpa/index.html

 

Il Direttore Generale dellUNESCO sollecita un incremento degli investimenti per lo sviluppo a favore delleducazione e dellalleviamento della povertà

Il 2 ottobre il Direttore Generale dellUNESCO Koïchiro Matsuura, in un discorso al Comitato di Assistenza per lo Sviluppo (DAC), dellOrganizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OECD), sul ruolo delleducazione nella riduzione della povertà, ha fatto appello a favore di un incremento degli aiuti per lo sviluppo. Il Direttore Generale ha dichiarato che lUNESCO ha un ruolo prioritario da giocare nellalleviamento della povertà e traducendo in realtà lobiettivo di dimezzare entro il 2015 la povertà estrema. Ha così spiegato: i campi di competenza dellUNESCO [educazione, scienza, cultura e comunicazione] sono cruciali per il miglioramento; per creare un ambiente che renda possibile alle persone di partecipare attivamente allo sviluppo sociale ed individuale attraverso leducazione, il rispetto per i diritti umani, la sensibilità culturale e storica nel disegno delle politiche, ambiente sostenibile ed accesso alle informazioni per tutti.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/00-95e.shtml

 

Guinea: prestito per rafforzare il sistema sanitario

Il Fondo Africano per lo Sviluppo (African Development Fund – ADF) ha approvato un prestito di 9,3 milioni di dollari per finanziare la terza fase di un progetto per il rafforzamento del sistema sanitario della Guinea.  “L’obiettivo del progetto è di contribuire a migliorare lo stato di salute delle popolazioni della Guinea in generale, e quello delle madri e dei bambini in particolare”, ha comunicato l’ADF. Il progetto tende a migliorare la disponibilità di assistenza sanitaria nelle periferie di Conakry, Tougue, Goaual e Koundara.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

 

Solidarietà

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Il Direttore Esecutivo del WFP afferma che la fine della fame globale è in vista

Roma, 15 ottobre 2000 – Alla vigilia della Giornata mondiale delle Nazioni Unite per l’alimentazione, il Direttore Esecutivo del Programma Mondiale delle Nazioni Unite per l’Alimentazione (WFP) ha fatto appello alle comunità internazionali ed umanitarie affinché lavorino congiuntamente verso il raggiungimento delle soluzioni semplici e pratiche che pongano fine al flagello della fame globale. Il Direttore Esecutivo del WFP, Catherine Bertini, ha affermato che ora è possibile immaginare un mondo senza fame, dal momento che le risorse, la volontà politica e il vasto interesse da parte del pubblico stanno iniziando a convergere su tecnologie a basso costo a beneficio degli innumerevoli poveri e persone affamate di tutto il mondo.

Bertini ha citato Internet quale esempio di tecnologia rivoluzionaria e a basto costo che può essere utilizzata nella campagna a favore della fine della fame nel mondo. Ha inoltre affermato che le più di 100 milioni di visite ricevute dal 1° giugno dello scorso anno dal sito dedicato alla fame, dimostrano quanto successo abbia avuto Internet quale mezzo di informazione per le persone sulle questioni relative alla fame.

http://www.wfp.org/prelease/2000/101500.htm

 

L’OMS fa appello per uno sforzo massiccio contro le malattie causate dalla povertà

Il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Gro Harlem Brundtland, intervenendo ad un incontro a Winterthur, Svizzera tra organizzazioni attive nella lotta contro le malattie causate dalla povertà, ha affermato che il mondo ha bisogno di unirsi per uno sforzo massiccio contro questo genere di malattie.

Brundtland ha detto che “alcune principali malattie, quali la malaria, l’HIV/AIDS, la tubercolosi e altre che uccidono i bambini, oltre alle condizioni sanitarie della riproduzione, stanno minando in modo diretto la crescita delle nazioni povere. Vi è un riconoscimento crescente delle difficoltà che i paesi in via di sviluppo devono fronteggiare nel momento in cui cercano di opporsi alle minacce che esse rappresentano per la salute”. Ha inoltre affermato che esiste un numero di interventi efficaci a favore della sanità che riducono drasticamente il tasso di mortalità della maggior parte di queste malattie.

http://www.who.int/inf-pr-2000/en/pr2000-63.html

 

Martina Hingis ed I Rotary Clubs della Svizzera si uniscono per combattere la polio in Somalia

Zurigo, Svizzera - Allo scopo di aiutare ulteriormente l’eliminazione della polio nella Somalia devastata dalla guerra, Martina Hingis, numero uno femminile del tennis mondiale, ed i Rotary Clubs della Svizzera hanno annunciato le loro donazioni a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per fornire i tanto necessari equipaggiamenti di sorveglianza, addestramento e trasporto per gli operatori sanitari.

Durante il torneo tennistico SwissCom Challenge, svoltosi a Kloten (Svizzera), il dott. Heinrich Walti, già Governatore Distrettuale del Rotary, ha consegnato all’OMS un assegno di 200.000 dollari da parte dei Rotary Clubs svizzeri.

Martina Hingis, vincitrice per ben cinque volte del Grande Slam nonché ambasciatore della buona volontà dell’OMS per l’eliminazione della polio, ha invece consegnato un assegno di 35.000 dollari. Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione pubblica, denominata “Match Point contro la polio”, la Hingis sta raccogliendo fondi, sollecitando la pubblica opinione a partecipare alla eradicazione della malattia.

http://www.who.int/inf-pr-2000/en/pr2000-66.html

 

I club Rotary invieranno migliaia di sedie a rotelle per invalidi in America Latina

Il 23 ottobre  i club Rotary in America Latina e la Fondazione Mondiale per  sedie a rotelle hanno annunciato il loro programma di lavoro congiunto per fornire sedie a rotelle per invalidi a 5.000 uomini, donne e bambini nei paesi di quella regione.

Nei paesi in via di sviluppo, soltanto una piccola percentuale di coloro che hanno bisogno della sedia a rotelle ne posseggono una o ne hanno la disponibilità; per tutti gli altri, l’unico modo è strisciare. Si stima che nel mondo almeno 20 milioni di bambini e di adulti abbiano bisogno di una sedia a rotelle ma non possano permettersene una.

Nel 2001, i club Rotary in America Latina lavoreranno con la Fondazione Mondiale per sedie a rotelle per consegnarne 120 in ognuno dei 32 stati del Messico e degli altri 18 paesi in America Latina. I club Rotary individueranno gli invalidi e quindi si attiveranno per consegnare loro personalmente le sedie a rotelle, dando loro mobilità e un senso di speranza. 

http://www.rotary.org/press/releases/77.htm

 

 

Salute

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Il Comitato Internazionale di Bioetica si riunisce a Quito dal 7 al 9 novembre

Il Comitato Internazionale di Bioetica (IBC) dellUNESCO terrà la sua settima sessione dal 7 al 9 novembre a Quito (Ecuador) per riflettere sulle questioni legali ed etiche sollevate dalla ricerca nelle scienze della vita e la loro applicazione.

Due rapporti redatti da gruppi di lavoro dellIBC, costituiti durante la precedente riunione, saranno presentati  alla sessione. Il primo, che sarà discusso l8 novembre, concerne gli aspetti etici della ricerca sulle cellule embrionali e solleva questioni quali: le cellule staminali embrionali devono essere considerate alla stessa stregua di un embrione, oppure hanno un diverso stato giuridico? Si dovrebbe autorizzare la clonazione terapeutica?

Il secondo rapporto, sulla solidarietà e la cooperazione internazionale tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo concernenti il genoma umano, sarà presentato il 9 novembre. Esso presenta proposte per aiutare il finanziamento della ricerca sul genoma umano, listruzione e la diffusione della conoscenza nei paesi in via di sviluppo.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/00-102e.shtml

 

 

Africa occidentale: inizia la vaccinazione anti-polio

Le Nazioni Unite hanno condotto una campagna di immunizzazione di cinque giorni, dal 16 al 20 ottobre, in 14 paesi dell’Africa occidentale, ha riferito ha Ginevra l’UNICEF.

Le agenzie delle N.U. puntano ad immunizzare fino a 70 milioni di bambini in Benin, Burkina Faso, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Libera, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Una seconda tornata di immunizzazioni avrà luogo in novembre in Camerun, Chad e Costa d’Avorio.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

 

Medici Senza Frontiere: missione esplorativa arriva a Gulu

Una squadra di cinque persone dell’organizzazione internazionale di assistenza medica di Medici Senza Frontiere è giunta il 18 ottobre a Gulu, nel nord dell’Uganda, per portare soccorso nella recente esplosione di Ebola, il virus altamente letale che provoca una febbre emorragica. La squadra è composta da tre medici e due assistenti logistici. E’ in corso una valutazione della situazione. Secondo i risultati, le attività iniziali saranno concentrate sull’individuazione e isolamento dei casi, addestramento al contatto ed istruzione medica. Tutte le azioni verranno effettuate in stretto contatto con il Ministero della Sanità ugandese e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Altri tre membri di MSF sono stati inviati a Kampala per rafforzare il personale in quell’area. Inoltre, si stanno inviando sul posto 2.000 chili di materiale medico, incluse cassette emorragiche composte da attrezzatura per medicazione, medicine per combattere gli effetti collaterali della febbre, e indumenti di protezione.

http://www.doctorswithoutborders.org/pr/pr105.htm

 

 

Ambiente

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Giornata internazionale per la riduzione del disastro naturale

Prevenzione del disastro, educazione e gioventù

L11 ottobre la Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per lAsia ed il Pacifico (ESCAP) ha osservato la Giornata internazionale per la riduzione del disastro naturale presso il Centro delle Conferenze delle Nazioni Unite a Bangkok.

Il tema di questanno, Prevenzione del disastro, educazione e gioventù ha lo scopo di promuovere il passaggio da una cultura della reazione a una cultura della prevenzione. La globalità delle attività commemorative è stata finalizzata ad accrescere la consapevolezza dei legislatori e del pubblico circa la necessità di programmi educativi sulla prevenzione e gestione del disastro.

http://www.unescap.org/unis/N_17_00.htm

 

Il Cile intende stabilire in America latina una rete tecnologica per una produzione più pulita

Vienna, Austria: Una visita della delegazione cilena guidata da H. E. Alvaro Diaz, Vice Ministro per gli Affari Economici, ha delineato delle buone prospettive per una cooperazione più serrata tra lUNIDO (Ufficio delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale) ed il Cile, per i programmi relativi alla protezione ambientale. Diaz ha reso nota lintenzione del Governo di creare in America Latina una rete per tecnologica per una produzione più pulita.

http://www.unido.org/periodical.cfm?did=331389&pername=UNIDOScope

 

Il trattato di Kyoto sul cambiamento climatico va divenendo realtà

La Germania approva misure per ridurre del 21% l’emissione di gas entro il 2010

Nell’ottica di guadagnare terreno sul cambiamento climatico, il governo tedesco ha annunciato nuove misure tese ad assicurare che il paese adempia i suoi impegni per ridurre entro il 2010 le sue emissioni di gas ad effetto serra del 21% dai livelli del 1990, così come concordato dal Trattato di Kyoto sul cambiamento climatico. I provvedimenti adottati includono il sostegno allo sviluppo di energia pulita ed auto efficienti, un piano nazionale per rinnovare le vecchie costruzioni con sistemi migliori di riscaldamento e di isolamento, e la definizione di obiettivi volontari per la riduzione di emissioni da parte dell’industria tedesca.

Anche l’Inghilterra deve naturalmente adempiere gli impegni presi a Kyoto, anche se uno studio emesso in questi giorni prevede che è probabile che i 15 membri dell’Unione Europea nel loro insieme non raggiungeranno l’obiettivo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di biossido di carbonio. Una riunione internazionale per discutere la realizzazione del Protocollo di Kyoto si svolgerà il mese prossimo all’Aja.

http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm?newsid=8601
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm?newsid=8582

http://www.gristmagazine.com

 

Le multinazionali cominciano a reagire alla minaccia dell’effetto-serra

Sette delle maggiori multinazionali mondiali si sono impegnate a conseguire delle riduzioni significative delle loro emissioni di gas ad effetto-serra – uno sforzo volontario per combattere il cambiamento climatico che precede qualunque richiesta governativa. Operando congiuntamente con l’organizzazione non-profit Environmental Defense, le aziende -- DuPont, BP, Royal Dutch/Shell Group, Suncor Energy, Ontario Power Generation, Alcan Aluminium, Pechiney SA --

si sono impegnate a ridurre il totale delle loro emissioni, stimato a 360 milioni di tonnellate metriche nel 1990, a 280 milioni di tonnellate metriche entro il 2010. Per raggiungere il loro obiettivo, queste aziende adotteranno tra loro delle tecnologie più efficienti ed un sistema di crediti per la riduzione delle emissioni.

Con un accordo a sé stante, Polaroid ha annunciato la scorsa settimana  che ridurrà le proprie emissioni di biossido di carbonio del 25% entro il 2010 dai livelli del 1994, analogamente all’impegno preso precedentemente quest’anno dalla Johnson&Johnson e dalla IBM, quale parte di un programma sponsorizzato dal WWF e dal Centro per le soluzioni energetiche e climatiche.

http://www.nytimes.com/2000/10/18/business/18GREE.html
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A28424-2000Oct17.html

http://www.gristmagazine.com

 

U.S.A. e Russia sottoscrivono un accordo per proteggere l’orso polare 

Dopo anni di negoziati, gli Stati Uniti e la Russia hanno firmato un accordo per proteggere gli orsi polari nella Siberia nordorientale e in Alaska. Si stima che in quella regione vi siano 3.000 orsi polari – ed il numero è in crescita – ma gli ambientalisti temono che il numero possa diminuire perché la banchisa si va ritirando a causa del riscaldamento globale e perché la caccia commerciale e di frodo sono in aumento. L’accordo, stilato sulla falsariga di un’analoga convenzione tra gli USA e il Canada, proibisce la caccia autorizzata e qualunque attività venatoria attornoi alle tane degli orsi polari, come anche l’uccisione di orse con piccoli con meno di un anno; sono anche proibiti per la caccia l’uso di aerei, di trappole e di reti. Alcuni ambientalisti sperano che l’accordo costituisca un precedente. David Cline del WWF ha posto questa domanda: “Se è possibile definire accordi per gli orsi polari, perché no i trichechi e altri animali selvatici?”

http://www.adn.com/metro/story/0,2633,203971,00.html
http://news.bbc.co.uk/hi/english/world/americas/newsid_974000/974529.stm
http://www.gristmagazine.com

 

 

Cultura

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Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace: Roma, 10-12 novembre

Il Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace si svolgerà a Roma dal 10 al 12 novembre, organizzato dal Comune di Roma e dalla Fondazione Gorbaciov. Coinvolte anche le scuole romane, dove da alcuni giorni levento viene divulgato con un concorso sui temi della pace. Gli studenti incontreranno il 10 novembre, prima giornata della manifestazione, il Premio Nobel 1990 Michail Gorbaciov. Tra i Premi Nobel presenti a Roma a metà novembre, oltre a Gorbaviov, José Ramos Horta (1996), Adolfo Pèrez Esquivel (1980), Shimon Peres (1994), Joseph Rotblat (1995), Lech Walesa (1983), Frederik W. De Klerk (1993). Durante il Summit, Roma sarà il palcoscenico per la costruzione della pace e la lotta alla povertà dei due terzi degli abitanti della Terra.

spqrnews@comune.roma.it

 

Congresso Internazionale Prevenzione 2000 7-10 novembre 2000 Draguignan, Francia

Il Congresso, con il supporto del Comitato Internazionale dello Scudo Blu, affronterà il tema: Prevenzione dei rischi nelle aree di magazzinaggio. Gli obiettivi sono:

-         Le conseguenze per il patrimonio culturale dei disastri naturali o accidentali, o di quelli derivanti dai conflitti armati;

-         Casi di studio delle misure preventive;

-         Esempi di cooperazione tra specialisti e industriali della conservazione o della sicurezza.

e-mail William Mourey wmourey@cav-recherches.org

Website: http://www.cav-recherches.org

 

 

Da: “2000 idee e sogni per un mondo migliore”

di Robert Muller

 

“E’ bello che i cittadini degli USA stiano cominciando a reagire al colossale sovraconsumo nel loro paese, alimentato in milioni di modi dal marketing, dalla pubblicità e dai mezzi di comunicazione.

“Un inchiesta del 1995 effettuata dalla Merck Family Fund ha constatato che dall’inizio del decennio il 28% degli intervistati ha volontariamente ridotto il proprio reddito. Due terzi hanno dichiarato di averlo fatto per ridurre lo stress, aumentare il tempo per se stessi e ristabilire un equilibrio nella propria vita.

“Il Trends Research Institute ha identificato nella semplicità una delle prime dieci tendenze del 1997. «Mai prima d’ora, nei 17 anni in cui l’Istituto ha verificato le tendenze, una tendenza della società è cresciuta così velocemente, si è diffusa così ampiamente ed è stata accolta così prontamente», riferisce il TRI.

“Sfortunatamente, il grande mondo degli affari lo sa ed ha ora nel mirino i paesi in via di sviluppo per instillare i comportamenti consumistici occidentali attraverso marketing e pubblicità, che sono molto a buon mercato in questi paesi”.

http://www.worldpeace2000.org/ideas/

 

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Prossimo numero: 17 novembre 2000

 


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