Good News Agency – n° 6

 

Settimanale - anno I - numero 6 – 29 settembre 2000

Direttore responsabile: Sergio Tripi

Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 20-6-2000

Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. L’edizione in italiano è inviata per via telematica a tutte le redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione in Italia dotate di posta elettronica, ed è disponibile nel sito web www.goodnewsagency.org  

 

Good News Agency è un servizio dell’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, eretta in Ente Morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera a sostegno delle attività del Lucis Trust, dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International ed altre organizzazioni impegnate nella diffusione di una cultura di pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’.  L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10.  s.tripi@tiscalinet.it.

 

Sommario:

Legislazione internazionale

 

Energia e Sicurezza

 

 Ambiente[S.T.1]

 

Educazione

 

Economia e Sviluppo

 

Salute

 

Solidarietà

 

 

  

 

Legislazione internazionale

(TOP)

 

Convenzione per la messa al bando delle mine: si conclude la sessione del secondo incontro tra gli stati membri

Il secondo incontro tra gli stati membri della convenzione per la proibizione dell’uso delle mine antiuomo, della loro scorta, produzione e trasferimento ha concluso la sua sessione (15 settembre) adottando una Dichiarazione che esprime grande preoccupazione circa il fatto che le mine continuano quotidianamente ad uccidere, mutilare e minacciare la vita di un innumerevole quantità di persone innocenti. La Dichiarazione deplora l’uso ininterrotto delle mine antiuomo e si appella a tutti coloro che se ne siano serviti affinché vi si astengano immediatamente e si uniscano nell’impresa di abolire questo genere di armi. Gli stati che ancora non hanno accettato formalmente gli obblighi della Convenzione sono stati invitati a ratificarla o ad accedervi prontamente; e gli stati che sono in procinto di accettarla formalmente sono stati invitati ad applicarne i termini in maniera provvisoria.

http://www.unog.ch/news2/documents/newsen/dc0037e.html

 

Graça Machel invoca la fine dell’impunità per i crimini di guerra contro donne e bambini

Il 13 settembre Graça Machel, già first lady del Mozambico e del Sud Africa, si è appellata alla comunità internazionale allo scopo di diffondere un nuovo senso di urgenza nel proteggere i bambini colpiti dai conflitti armati. Nel pubblicare la principale revisione del processo globale dopo il suo studio del 1996, L’impatto del conflitto armato sui bambini, la Sig.ra Machel ha affermato che nonostante gli sforzi lodevoli di vari governi, gruppi nazionali ed internazionali ed agenzie delle Nazioni Unite, nessuno ha fatto abbastanza o si è attivato abbastanza in fretta per salvaguardare i milioni di bambini che soffrono a causa della guerra. “Potere ed avidità non possono mai essere un motivo per sacrificare i bambini”, ha affermato a Winnipeg (Canada) durante la presentazione del suo rapporto. “Nel tollerare il flagello della guerra contro i bambini, ciascuno di noi diviene complice della violenza e del male a loro inflitto”.

http://www.unifem.undp.org/pr_machelrep.html

 

Ambiente

(TOP)

 

Fondi verdi

Secondo le stime del Forum per l’investimento sociale, lo scorso anno sono stati investiti quasi 3.000 miliardi di dollari in investimenti e fondi dedicati alla responsabilità sociale, rispetto ai 639 miliardi del 1995. Il 79% di questi portafogli è stato concentrato su risultati in termini ambientali delle aziende, rispetto al 37% del 1997. I sostenitori dell’investimento eco-compatibile affermano che le aziende con cattivi risultati ambientali potrebbero trasformarsi in cattivi investimenti, poiché potrebbero essere soggette a multe da parte del governo oppure obbligate a costose opere di bonifica. Al contrario, le compagnie con buoni risultati possono diventare interessanti per le scommesse finanziarie; le industrie di spicco sono attualmente quelle dei cibi organici e delle energie alternative, quali le pile a carburante liquido.

http://seattletimes.nwsource.com/news/business/html98/greenf07_20000911.html

http://www.gristmagazine.com/

 

Premio Internazionale Dubai per le migliori realizzazioni per il risanamento dell’ambiente

2 ottobre 2000 – Dubai, Emirati Arabi

Il Premio Internazionale Dubai per le migliori realizzazioni per il risanamento dell’ambiente (DIABP) riconosce le iniziative che hanno apportato evidenti contributi nel migliorare la qualità della vita nelle città, comunità, eco-sistemi ed eco-regioni in tutto il mondo. Ciascuno dei 10 premi consiste in $ 30.000 in denaro, un trofeo ed un certificato. Il Premio è aperto a tutte le organizzazioni dei settori privati, pubblici e della società civile.

Il Premio è organizzato dal Centro delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (Habitat) e dall’Amministrazione di Dubai in collaborazione con la MOST Clearing House.

http://www.unesco.org/most/welcome.htm

 

Unione per la Conservazione del Mondo (IUCN) – Secondo Congresso per la Conservazione del Mondo – 4-11 ottobre – Amman, Giordania

Organizzato dall’IUCN, il congresso si terrà ad Amman dal 4 all’11 ottobre e si ritiene che sarà la più grande riunione ambientalista mai tenuta in Medio Oriente. Questo importante evento riunirà membri dello stato della Giordania, di organizzazioni non governative e partners della Commissione, al fine di stabilire l’obiettivo dell’Unione per i primi anni del nuovo millennio.

Il tema centrale del Congresso di Amman è “ecospazio”, un termine che sta ad indicare che la protezione ambientale a varie latitudini geografiche è un prerequisito per la sicurezza sociale, economica e anche politica delle popolazioni.

http://www.iucn.org/amman/index.html

 

Qualità, non quantità: migliorare le condizioni di vita nelle nostre città

I Ministri della Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite (UN/ECE) per la pianificazione degli spazi e delle abitazioni si incontrano a Ginevra

Quasi metà della popolazione mondiale vive oggi nelle città, rispetto a meno di un terzo di circa mezzo secolo fa. Nelle regioni maggiormente sviluppate del pianeta, la popolazione urbana supera di tre a uno quella rurale. In un momento in cui molte città stanno battendosi per affrontare la mancanza di abitazioni sociali, alta disoccupazione, ecc. quali risultati della globalizzazione, migrazione e altri cambiamenti demografici, i Ministri per la pianificazione degli spazi e delle abitazioni si sono incontrati a Ginevra sotto gli auspici del Comitato per gli Insediamenti Umani della Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite (UN/ECE).

I Ministri hanno delineato la loro visione della città per il 21° secolo. Hanno anche adottato una Dichiarazione ed una Strategia per migliorare la qualità della vita negli insediamenti umani nel 21° secolo.

http://www.unece.org/press/00env6e.htm

 

Economia e Sviluppo

(TOP)

 

Emarginazione contro prosperità: come migliorare la creazione e la distribuzione dei guadagni derivanti dal processo di globalizzazione - Venezia, 28-29 settembre

L’Organizzazione per lo sviluppo industriale delle Nazioni Unite (UNIDO) ha invitato un gruppo di esperti del settore pubblico e di quello privato provenienti da tutto il mondo, a partecipare ad una tavola rotonda per discutere su come aiutare i paesi in via di sviluppo ad integrarsi nella crescita sociale ed economica.

Nonostante gli apprezzabili programmi di riforma e la crescita economica nei paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione, l’appoggio popolare sta decrescendo e l’Agenda per lo Sviluppo sta perdendo la sua credibilità. Sono necessari nuovi meccanismi per raggiungere il risultato della “connessione” tra la popolazione in genere e l’economia globale. In questo contesto l’industria gioca un ruolo importante. L’obiettivo dell’UNIDO, in quanto agenzia specializzata delle Nazioni Unite, è di accelerare il processo verso una industrializzazione sostenibile e di creare un ambiente che impedisca l’emarginazione dei paesi e diffonda i benefici della crescita tra i popoli.

http://www.unido.org/doc/asnew.html

 

Meeting dell’ILO per esaminare l’agricoltura sostenibile in una economia globalizzata

Tra gli argomenti trattatti: lavoro minorile, ineguaglianza tra i sessi e rischi occupazionali

L’impatto della globalizzazione sulle vite ed i mezzi di sostentamento di milioni di agricoltori è stato esaminato da un tripartito di delegati provenienti da 26 paesi riuniti in un meeting tenuto a Ginevra dal 18 al 22 settembre presso l’Ufficio Internazionale per il Lavoro (ILO).

Al meeting, organizzato sotto gli auspici del Programma per le attività settoriali dell’ILO, i delegati hanno dibattuto di questioni quali: “In che modo il settore dell’agricoltura – che impiega la maggior parte della forza lavoro mondiale – è colpito dalla globalizzazione? Che ruolo gioca e in che modo questo ruolo può essere accresciuto in modo sostenibile per migliorare lo stile di vita dei lavoratori agricoli?”

http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2000/35.htm

 

La minoranza dei due terzi – i Paesi in via di sviluppo nel WTO

30-31 ottobre, Bonn

Questa conferenza di due giorni a Bonn ha l’obiettivo di offrire ai rappresentanti dei paesi in via di sviluppo l’opportunità di presentare le loro proposte per la riforma del WTO ad un anno da Seattle. Questi i temi: 30 ottobre: Dalla stanza verde alla stanza di vetro – trasparenza interna;  e 31 ottobre: Trattamento speciale e differenziato dei Paesi in via di sviluppo nell’ambito del WTO.

tradewatch@germanwatch.org.

 

Solidarietà

(TOP)

 

Il 70° Consiglio Esecutivo dell’IFAD approva 5 nuovi progetti di sviluppo per un totale di 67,9 milioni di dollari

Roma, 14 settembre – Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura (IFAD) fornirà prestiti per 5 progetti di sviluppo per un totale di 67,9 milioni di dollari. Il Consiglio Esecutivo del Fondo, che si è riunito presso la sede centrale di Roma, ha approvato prestiti per l’Azerbaijan e la Georgia, la Bolivia, il Sudan, l’ex Repubblica Jugoslava della Macedonia ed il Venezuela.

http://www.ifad.org/press/2000/00-36.htm

 

Il debito del Bangladesh

Gli Stati Uniti stanno per cancellare una parte del debito del Bangladesh, permettendo che gli interessi dovuti siano investiti per la protezione delle foreste del paese tropicale; il primo di questi accordi, in base ad una legge statunitense di debito-per-natura, è stata approvato nel 1998.  Si renderanno così disponibili 8,5 milioni di dollari nell’arco di 18 anni, da devolvere alla conservazione delle foreste del Bangladesh.

Il Vice Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Stuart Eizenstat, ha affermato che l’accordo riflette un “impegno nel proteggere la biodiversità e le foreste tropicali nel mondo”. L’Amministrazione Clinton sta discutendo un simile trattamento da attuare nei confronti di Belize ed El Salvador.

http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/news/archive/2000/09/12/national1302EDT0606.DTL

http://www.gristmagazine.com/

 

Terre des hommes: approvati i finanziamenti della Comunità Europea per 2 nuovi progetti  

Rifugiati Saharawi: è stato approvato il finanziamento per il progetto di ristrutturazione dell’ospedale di Dakla che prevede ambulatori di base e sala parto. Attualmente le condizioni dell’ospedale, a cui fanno riferimento circa 38.000 persone, sono disastrose, le attrezzature sono scarsissime e la struttura è fatiscente. Il progetto mira ad assicurare l’assistenza sanitaria alla popolazione, in particolare alle donne in gravidanza, alle madri, ai bambini e alle persone anziane.

Nicaragua: è stato avviato il progetto di post-emergenza per le popolazioni colpite dal terremoto nella zona di Masaya. Il progetto garantirà un’abitazione temporanea a circa 200 famiglie senza tetto e una ristrutturazione di emergenza per le case gravemente danneggiate di 370 famiglie.

 Attività in Italia: sta per iniziare in 10 scuole milanesi il Progetto Scuole, un corso destinato ad insegnanti e direttori didattici. Il corso - “Il ruolo dell’insegnante nella prevenzione all’abuso” - fornisce approfondimenti teorici, modelli di osservazione e interventi multidisciplinari sui temi relativi all’abuso sui minori, alle procedure amministrative, civili e penali e altri elementi correlati a tale difficile e delicatissimo tema.

www.tdhitaly.org

 

Energia e Sicurezza

(TOP)

 

Risoluzione delle Nazioni Unite richiede il disarmo nucleare

La Prima Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si occupa di disarmo nucleare, si riunirà dal 3 ottobre. Riunioni preparatorie hanno già avuto luogo, e l’agenda della Prima Commissione è disponibile sul sito delle NU al: www.un.org/News/Press/7days.html

Un certo numero di risoluzioni costruttive concernenti il disarmo nucleare sono incluse nel programma dei lavori. Tra queste, una risoluzione sostenuta dalla New Agenda Coalition (Nuova Zelanda, Irlanda, Svezia, Brasile, Messico, Sud Africa, Egitto), che si appella agli stati detentori di armi nucleari di assolvere i loro obblighi secondo l’articolo VI del Trattato di non proliferazione nucleare e i loro impegni sottoscritti alla Conferenza del 2000 di revisione di tale Trattato. La versione completa della risoluzione della New Agenda Coalition è disponibile sul sito della Nuclear Age Peace Foundation: www.wagingpeace.org

Le altre risoluzioni richiedono: una convenzione per le armi nucleari, la  condizione di zona libera da armi nucleari per l’intero emisfero sud, una convenzione per  prevenire la corsa agli armamenti nello spazio, la condizione di ‘stato di non allarme’ per tutte le armi nucleari.

The Sunflower Newsletter No. 41 October 2000, http://www.abolition2000.org

 

Verifica da parte dell’IAEA del materiale fissile proveniente da armi, nella Federazione Russa e negli Stati Uniti

Il Ministro della Federazione Russa per l’energia atomica, Evgueny Adamov, l’Amministratore dell’Amministrazione per la sicurezza nucleare nazionale degli Stati Uniti, Generale John Gordon, e il Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), Mohamed ElBaradei, si sono incontrati a Vienna il 18 settembre per rivedere i progressi dell’iniziativa trilaterale lanciata nel 1996 allo scopo di sviluppare un nuovo sistema di verifica da parte dell’IAEA per il materiale fissile proveniente da armi e derivante dai programmi di difesa degli Stati Uniti e della Federazione Russa. La rimozione di questo tipo di materiale è un ampliamento degli obblighi dei due stati in base all’articolo 6 del Trattato di Non-Proliferazione delle Armi Nucleari.

http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2000/prn2200.shtml

 

Energia: il nostro futuro ruota attorno ad un suo corretto utilizzo

Un mondo prospero, equo e sostenibile dal punto di vista ambientale è a portata di mano, a patto che i governi adottino nuove politiche per incoraggiare la fornitura di energia in maniere più pulite e maggiormente efficienti. Questa è la conclusione principale della “Valutazione dell’Energia Mondiale: l’Energia e la Sfida della Sostenibilità”, un nuovo importante rapporto prodotto congiuntamente dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, dal Dipartimento per l’Economia e gli Affari Sociali delle Nazioni Unite e dal Consiglio Mondiale per l’Energia, una organizzazione che riunisce i principali fornitori di energia. Il rapporto mette a confronto le conclusioni di circa un centinaio tra scienziati, esperti dell’energia, ricercatori sociali e professionisti dello sviluppo di tutto il mondo.

http://www.undp.org/dpa/pressrelease/index.html

 

Emissioni di mercurio: piano dell’Agenzia degli USA (U.S. EPA) per la protezione ambientale

La U.S. EPA è in procinto di annunciare un piano per la regolamentazione delle pericolose emissioni di mercurio prodotte dagli impianti a carbone. Secondo un rapporto rilasciato a luglio dall’Accademia Nazionale delle Scienze, la contaminazione da mercurio sarebbe la causa dei danni neurologici riscontrati ogni anno in circa 60.000 neonati statunitensi, danni in grado di compromettere il rendimento dei bimbi a scuola. Il piano messo a punto dall’EPA, che prevede nuovi criteri per le emissioni e tecnologie più pulite, potrebbe aiutare a diminuire i livelli di mercurio nel pesce, la più comune sorgente di contaminazione per l’uomo. L’inquinamento da mercurio proveniente da impianti energetici defluisce nei fiumi, nei laghi e negli oceani, accumulandosi nei pesci. La proposta dell’EPA per la regolamentazione delle emissioni di mercurio è attualmente oggetto di analisi presso la Casa Bianca. Due gruppi ambientalisti hanno denunciato l’EPA per non aver agito con maggior rapidità su questo problema.

http://www.usatoday.com/usatonline/20000921/2668842s.htm

http://www.gristmagazine.com

 

Energia pulita

È oramai in fase di completamento il primo grande progetto di turbine eoliche del sud-est degli Stati Uniti, con tre turbine gestite dalla Tennessee Valley Authority (TVA) che si ritiene possano essere avviate il prossimo mese ad Oliver Springs (Tennessee).

Per rimarcare la Giornata della Terra del 2000, il 22 aprile la TVA ha iniziato ad offrire un pacchetto pilota di energia verde ai clienti di una dozzina dei suoi 158 distributori locali; gli utenti domestici pagheranno ogni mese circa 4 dollari in più per ricevere energia prodotta da fonti rinnovabili. Quasi 2000 abitazioni e 115 tra negozi e uffici hanno accettato la nuova opzione e la TVA prevede di estenderla a 8000 abitazioni entro la prossima primavera. Oltre al progetto eolico, la TVA gestisce quattro impianti solari.

http://www.stlnet.com/postnet/news/wires.nsf/National/1C627AFF90E9BED88625695F001B68E6?OpenDocument

http://www.gristmagazine.com

 

Educazione

(TOP)

 

Presentate alle Nazioni Unite più di 60 milioni di firme per una cultura della pace

Più di 60 milioni di firme a favore di una cultura della pace sono state consegnate simbolicamente alle Nazioni Unite da bambini e giovani in rappresentanza di ogni parte del mondo.

Le firme apposte al Manifesto 2000 per una Cultura della Pace e della Non Violenza, promosso nel marzo del 1999 dall’UNESCO e da alcuni Premi Nobel per la pace, sono state consegnate al Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Harri Holkeri, nell’ambito della celebrazione per la Giornata della Pace del Millennio (19 settembre).

La campagna di promozione per la firma del Manifesto 2000 proseguirà sino alla fine dell’anno 2000, dichiarato dalle Nazioni Unite l’Anno Internazionale per la Cultura della Pace.

Il Manifesto 2000 non è una petizione ma un impegno, per coloro che lo firmano, di seguire i sei principî fondamentali della cultura della pace nella loro vita quotidiana, in famiglia, al lavoro e nella comunità: rispetto di tutta la vita, rifiuto della violenza, condivisione con gli altri, ascoltare per comprendere, preservare il pianeta e riscoprire la solidarietà. Questi principi corrispondono strettamente ai sei valori adottati recentemente nella Dichiarazione Finale del Summit del Millennio: libertà, uguaglianza, solidarietà, tolleranza, rispetto per la natura e condivisione della responsabilità.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/upanglo.htm

 

Nuova Europa, nuove sfide, nuove generazioni: 5-7 ottobre 2000, Parigi

Allo scopo di preparare l’Europa alle due prossime decadi, 2.500 cittadini europei e responsabili decisionali si riuniranno a Parigi per un convegno che includerà oltre 20 diversi laboratori, 300 prestigiosi oratori della politica, dell’economia e del mondo degli affari, tra cui oltre 20 ministri e commissarî europei, 1.000 studenti da tutta Europa, e 1.000 giovani professionisti europei provenienti da tutti i settori della società (istituzioni, imprese, società civile).

www.newropeans.org

 

Planetary Vision Festival 2001

Planetary Vision Festival 2001 è il primo di una serie di eventi e di programmi che promuovono una nuova ‘coscienza planetaria’ e la relativa etica e comportamenti. Il Festival tende a riunire i popoli del mondo nello sforzo di innalzare il livello di consapevolezza delle grandi opportunità che esistenti al volgere del secolo “per realizzare un futuro pacifico e sostenibile per tutti” ed contribuire a stimolare a nuove azioni e nuovi conseguimenti.  PVF2001 verrà inaugurato il 1° gennaio 2001 con due eventi mondiali: “Primi Passi – una marcia per il futuro” ed il “Primo coro globale”, e continuerà con eventi e programmi speciali che includono le celebrazioni del sorgere del sole nella “Giornata della coscienza planetaria (20 marzo 2001), il “Mese mondiale della comprensione globale” (dal 21 marzo al 21 aprile 2001) e la “Giornata mondiale dell’etica planetaria” (20 settembre 2001).

Il Planetary Vision Festival è stato iniziato dal Club di Budapest in associazione con l’Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, First Steps International, Global Foundation for Understanding, Pathways to Peace, Sister Cities International-Pause for Peace Project e il Club di Budapest USA. Il Club di Budapest è un’associazione internazionale dedita alla formulazione di un nuovo pensiero e di una nuova etica che contribuiranno ad affrontare le sfide sociali, politiche, economiche ed ecologiche del 21° secolo. Tra i soci onorari sono: il Dalai Lama, Arthur Clarke, Peter Ustinov, Vaclav Havel, Mickhail Gorbachev, Riane Eisler, Desmond Tutu e Peter Gabriel.

Per partecipare al PVF2001 come Socio dell’Alleanza Fondatrice o come organizzatore di eventi o come sponsor, contattare il Direttore del progetto David Woolfson, e-mail: pd@planetaryvision.net, tel. 001-905-881-0735 o fax 001-905-881-8731.

 

Le visite ufficiali in programma portano l’Africa all’attenzione dell’UNESCO

Le scorse settimane hanno posto l’Africa al centro dell’attenzione presso la Sede Generale dell’UNESCO, grazie alle visite dei leader di alcuni gruppi africani regionali e sub-regionali. Il Segretario Esecutivo della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS), Lansana Kouyate, ha visitato l’UNESCO dal 18 al 20 settembre, seguito dal Segretario Esecutivo della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC), Prega Ramsamy (dal 27 al 29 settembre). Il Segretario Generale dell’Organizzazione per l’Unità Africana (OAU), Salim Ahmed Salim, è invece atteso presso l’UNESCO dal 23 al 25 ottobre.

Le visite ad alto livello offrono l’opportunità per una valutazione – in modo particolare attraverso commissioni congiunte – della cooperazione tra l’UNESCO e le organizzazioni africane. Permettono inoltre di formulare proposte di azione in grado di adattarsi alla futura strategia delle organizzazioni, che si basa sull’attenzione ai programmi multinazionali. Durante le visite all’UNESCO, che considera l’Africa una priorità, sono state avanzate le speranze di un intero continente per il secolo a venire.

http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/upanglo.htm

 

Salute

(TOP)

 

Cibi organici

Il direttore del Centro per il sostegno dell’organico presso l’Università di Aberdeen, Carlo Leifert, ha reso noto che le vendite di cibi organici nel Regno Unito potrebbero crescere di 10 volte nei prossimi dieci anni, passando così dall’1% di cibi consumati rispetto a quelli tradizionali, al 10%. La sua previsione deriva dal fatto che i supermercati britannici stanno iniziando una corsa al ribasso mirata alla diminuzione dei prezzi di alcuni cibi organici, fino a portarli ai livelli di quelli coltivati con l’ausilio dei pesticidi. La catena dei supermercati Iceland è stata la prima ad applicare ribassi sui prezzi dei cibi organici, e la Tesco, la maggiore compagnia di supermercati della Gran Bretagna, ha annunciato che farà altrettanto. Nel frattempo la catena Sainsbury’s ha incoraggiato la conversione dell’intera isola caraibica di Grenada alla coltivazione organica, ed ha promesso di acquistare tanti prodotti organici quanti questa sarà in grado di produrre. Tim Mason, Direttore del marketing della Tesco, ha affermato che “la domanda sta salendo alle stelle, e quest’anno sarà ricordato come il momento in cui l’organico è diventato un fiume in piena”.

http://www.the-times.co.uk/news/pages/tim/2000/09/13/timnwsnws01009.html

http://www.gristmagazine.com/

 

Liberia: vaccinazione di massa contro la febbre gialla

In seguito ad una recrudescenza del virus, verificatasi lo scorso mese nella parte occidentale del paese, circa 60.000 liberiani sono stati vaccinati contro la febbre gialla. Altri 150.000 saranno oggetto di vaccinazione. Il Dr. Mamadou Kone, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha riferito di 102 casi di febbre gialla in Liberia e di quattro decessi.

http://www.reliefweb.int/IRIN

 

Le Nazioni Unite favoriscono gli sforzi per bloccare la maggiore via per l’eroina

Le agenzie del Tajikistan e della Russia, con l’aiuto delle Nazioni Unite, stanno rendendo più difficoltosa ai trafficanti l’importazione dell’eroina dall’Afghanistan all’Europa passando per l’Asia centrale. Con l’ausilio dell’Ufficio delle N. U. per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (ODCCP), con base a Vienna, i servizi di controllo di frontiera e antidroga del Tajikistan hanno già quadruplicato i sequestri di eroina rispetto allo scorso anno.

Per mezzo degli sforzi congiunti dell’Agenzia per il controllo della droga (Tajikistan) recentemente costituita e del Servizio federale di frontiera (Russia),  attivi al confine tra Afghanistan e Tajikistan, nei primi otto mesi dell’anno sono stati sequestrati un totale di 600 Kg. di eroina, il 400% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Circa 2000 Kg. di narcotici di vario genere sono stati sequestrati dalle due agenzie dall’inizio dell’anno, raddoppiando la quantità confiscata nello stesso periodo nel 1999.

http://www.undcp.org/press_release_2000-09-12_1.html

 

 

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Prossimo numero: 13 ottobre.