Settimanale - anno I - numero 12 – 29 dicembre 2000
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. Edita in italiano e in inglese, Good News Agency è distribuita
per via telematica a 1.100 redazioni della stampa quotidiana e periodica, della
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E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e
della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per
lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, della
Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International ed
altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Legislazione
internazionale
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Solidarietà
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Diritti umani
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Salute
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Pace
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Ambiente e Natura
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Economia e sviluppo
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Cultura
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(TOP)
Il piccolo stato di Nauru è la 120° nazione a
firmare lo Statuto di Roma
17 dicembre – Nauru (Oceania) è diventato il 120°
paese a sottoscrivere lo Statuto di Roma per istituire la Corte Criminale
Internazionale. “La Repubblica di Nauru ha il piacere di unirsi alle altre 119
nazioni che hanno riconosciuto la necessità di questa Corte”, ha detto Inci Niel Clodumar, rappresentante del Nauru alle
Nazioni Unite.
La
Corte sarà il primo tribunale permanente ad essere abilitato a perseguire
persone che abbiano commesso crimini di genocidio, guerra e contro l’umanità,
inclusi i crimini della tortura e dell’abuso sessuale. Attualmente, 25 nazioni
hanno ratificato lo Statuto. Sono necessarie le ratifiche di 60 paesi affinché
il Tribunale possa essere istituito.
http://www.earthtimes.org/humanrightsdirect.htm
122
nazioni si accordano per bandire o ridurre gli inquinanti organici persistenti
I delegati di 122 nazioni hanno raggiunto un
accordo l’11 dicembre su di un trattato per bandire o ridurre l’uso di dodici
inquinanti organici persistenti (IOP), composti chimici come i pesticidi che
sono stati messi in relazione col cancro, difetti alla nascita, e anormalità
genetiche sia per gli uomini che per gli animali. Il bando, che deve essere
ratificato da 50 paesi per diventare legalmente vincolante, richiederà ad
alcune industrie di trovare nuovi modi per realizzare i loro prodotti senza usare
IOP e senza creare IOP quali prodotti collaterali del ciclo produttivo. Per
combattere la malaria, a venticinque paesi in via di sviluppo sarà consentito
di continuare l’impiego del pesticida fino a quando non saranno trovate
alternative migliori. Greenpeace e il WWF hanno definito il trattato un
importante primo passo per porre fine all’inquinamento tossico.
L’accordo
include la promessa delle nazioni sviluppate di versare 150 milioni di dollari
all’anno per aiutare i paesi in via di sviluppo a trovare alternative agli IOP.
http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1064000/1064002.stm
L’Amministratore
Associato dell’UNDP afferma che la salvaguardia dello strato di ozono riduce la
povertà
21
dicembre - Dichiarando il Protocollo di Montreal per la protezione dello strato
di ozono il più fortunato accordo per
la protezione ambientale mai raggiunto, l’Amministratore Associato dell’UNDP Zephirin Diabre,
intervenendo la scorsa settimana a Ouagadougou (Burkina Faso) al meeting
globale sul Protocollo, ha sottolineato i forti legami tra la protezione
dell’ambiente e la riduzione della povertà. Il 13 dicembre, parlando alla
sezione Ministeriale del 12° meeting del Protocollo di Montreal, Diabre ha
portato un messaggio di fondo da parte dei Coordinatori delle NU residenti nei
paesi di tutto il mondo.
Lo
strato di ozono dell’atmosfera terrestre è essenziale per proteggere gli
uomini, le piante e gli animali dagli effetti dannosi della luce ultravioletta.
Se il Protocollo continuerà ad essere attuato con forza, lo strato di ozono
potrà gradualmente riprendersi dagli effetti delle sostanze chimiche dannose.
Seguendo
il protocollo, i paesi industrializzati hanno rapidamente eliminato la maggior
parte delle sostanze nocive all’ozono. I paesi in via di sviluppo seguono
dappresso, con un’assistenza critica da parte del Fondo Multilaterale del
Protocollo, che ha già destinato più di 1 miliardo di dollari per assistere i
paesi in via di sviluppo durante la difficile transizione alle sostanze
compatibili all’ozono.
http://www.undp.org/dpa/index.html
(TOP)
15
dicembre – L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Mary
Robinson ed il Relatore Speciale per i diritti umani degli emigranti Gabriela
Rodriguez hanno esortato oggi le nazioni a dare la “spinta finale” che potrebbe
assicurare l’entrata in vigore della Convenzione Internazionale per i Diritti
dei lavoratori emigranti e dei membri delle loro famiglie.
Celebrando
la prima Giornata Internazionale degli Emigranti – 4 dicembre – l’Alto
Commissario ed il Relatore Speciale hanno definito l’abuso dei diritti umani
dei 97 milioni di lavoratori emigranti in tutto il mondo e dei membri delle
loro famiglie “un grande problema internazionale”.
L’Alto
Commissario ed il Relatore Speciale hanno affermato come lo stato della
ratifica della Convenzione per gli emigranti sia indicativo della priorità
precedentemente accordata ai problemi di quel gruppo vulnerabile. Sebbene
adottato nel 1990, il trattato non ha ancora ottenuto la necessaria ratifica da
parte di 20 nazioni che ne permetterebbe l’entrata in vigore. La situazione è
recentemente migliorata ed oggi sono necessarie solo altre cinque ratifiche. Si
ritiene che la Convenzione possa ottenere queste firme agli inizi del 2001.
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom
L’ILO
si unisce alla celebrazione della Giornata Internazionale delle Nazioni Unite
per gli Emigranti
Ginevra,
18 dicembre –
In occasione della prima Giornata Internazionale delle Nazioni Unite per gli
Emigranti, Juan Somavia, Direttore Generale dell’Ufficio
Internazionale per il Lavoro (ILO), ha sottolineato l’ampio e crescente
contributo offerto all’economia
mondiale dai più di 100 milioni di emigranti, immigrati e dalle loro famiglie: “I lavoratori
immigrati forniscono servizi di valore con il loro lavoro e forniscono un
sussidio spesso invisibile alle economia nazionali che li ricevono. Lavorano
nelle fabbriche, producono cibo, forniscono servizi nazionali, operano negli
ospedali e contribuiscono ad un ampio raggio di necessità basilari, spesso in
cambio di salari bassi e con scarso riconoscimento del loro contributo”.
Secondo
le stime dell’ILO,
in Africa sono circa 20 milioni i lavoratori emigranti, immigranti e membri
delle loro famiglie, 18 milioni sono in nord America, 12 milioni nell’America centrale e
meridionale, 7 milioni nel sudest asiatico, 9 milioni in Medio Oriente e 30
milioni in Europa. L’Europa
Occidentale conta da sola 9 milioni di stranieri economicamente attivi con 13
milioni di familiari a carico.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2000/50.htm
L’UNHCR riceve i primi impegni di sovvenzioni da
parte dei principali donatori
Ginevra, 15 dicembre – L’UNHCR ha ricevuto promesse
per circa un quarto del suo budget per il 2001 quando diversi donatori
governativi si sono impegnati per 214,7 milioni di dollari durante il lancio
dell’annuale appello globale da parte dell’Agenzia. Altri 23 milioni erano
stati promessi precedentemente. Gli impegni fanno seguito alle forti pressioni
politiche esercitate dall’Alto Commissario uscente dell’UNHCR, Sadako Ogata,
che ha ripetutamente messo in guardia i donatori sul rischio di mettere in
pericolo, in caso di mancanza di fondi, l’essenza stessa del lavoro dell’UNHCR.
Gli Stati Uniti sono al primo posto
nella lista dei donatori con 125 milioni di dollari, seguiti dalla Svezia con 40
milioni, dall’Olanda con 23 milioni e dalla Norvegia con 18 milioni. Gli altri
maggiori donatori includono la Danimarca con 14,5 milioni e la Svizzera, che ha
donato 8 milioni. Altri principali donatori hanno reso noto che si impegneranno
successivamente.
L’UNHCR necessita
per il prossimo anno di un totale di 953,7 milioni di US$ per aiutare più di 22
milioni di persone in tutto il mondo allontanate dalle loro case o altrimenti
colpite da guerra, violenza e disprezzo per i basilari diritti umani e civili.
http://www.unhcr.ch/news/pr/pr001215b.htm
Africa
Occidentale: conferenza regionale contro il razzismo
Una conferenza africana contro il razzismo,
xenofobia e argomenti analoghi si terrà dal 22 al 24 gennaio a Dakar, Senegal.
Questa riunione prelude alla “Conferenza mondiale contro il razzismo, la
discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza che si svolgerà a
Durban, Sud Africa, dal 31 agosto al 7 settembre 2001.
(TOP)
Celebrazione per l’anno 2001: Ramadan e Hanukka, nella Tenda per la Pace
dell’IFLAC
Palestinesi,
israeliani, mussulmani, ebrei, beduini e drusi hanno celebrato insieme “La
Festa delle Feste” durante la loro Conferenza di dicembre. La celebrazione è
stata calorosa e commovente e sono stati pronunciati dei discorsi pieni di
speranza in un’atmosfera di armonia e pace. Un Appello per la Pace e
l’immediata cessazione del fuoco è stato inviato ad Arafat, Capo dell’Autorità
palestinese, e a Barak, Capo del Governo israeliano. Ora che i colloqui di pace
tra Israeliani e Palestinesi sono ripresi, c’è nuovamente la speranza nei cuori
di entrambi i popoli che la tanto agognata pace si materializzi infine
all’inizio del 2001.
IFLAC: PAVE PEACE http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html
(Malgrado i
recentissimi luttuosi avvenimenti, la CNN ha riferito questa notte, 29 dic., le
parole del Presidente USA Bill Clinton che “essi (Israeliani e Palestinesi)
sono più vicino alla pace di quanto lo siano mai stati finora” -
Nota dell’Editore di GNA)
WCRP in
Giappone reclama di porre fine allo sviluppo della difesa anti-missile
La World Conference on Religion and Peace
(WCRP - Conferenza Mondiale su Religione e Pace) ha rivolto un appello ai capi
mondiali per fermare lo sviluppo di sistemi balistici di difesa
missilistica negli USA. Il 30 novembre
è stata fatta una dichiarazione da parte di una Commissione permanente della
WCRP istituita recentemente, che si è riunita durante la settimana dei lavori a
Kyoto. La WCRP ha anche diffuso piani per rafforzare la prevenzione dei
conflitti e le iniziative di pace. Hanno partecipato alla riunione 23
rappresentanti di organizzazioni religiose e per il disarmo provenienti da 14
paesi. I membri della commissione hanno dichiarato che l’impiego di armi nucleari contraddice i
credo morali e religiosi che essi condividono, e dovrebbe essere bandito. In
particolare, la commissione ha espresso preoccupazione per lo sviluppo di
sistemi di difesa missilistica che
richiederebbero la ripresa di esperimenti di armi nucleari ed
intensificherebbero l’opposizione ad ulteriori riduzioni degli attuali arsenali
nucleari. La commissione ha dichiarato che la difesa missilistica legittima le
armi nucleari quale fattore importante nelle relazioni internazionali, ed ha
riaffermato l’importanza del Trattato Missilistico Anti-Balistico. Essa ha
inoltre fatto appello ai capi mondiali perché realizzino il loro impegno ad
eliminare le armi nucleari.
Abolition 2000
Newsletter, December 2000 http://www.abolition2000.org
“Breccia
per i fanciulli”
contenuta nel rapporto di pace dal Guatemala
19
dicembre –
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia ha acclamato oggi come una “breccia importante” un nuovo rapporto
dalla Missione di Pace delle NU in Guatemala che mette a fuoco i diritti dei
fanciulli quale elemento cruciale per gli sforzi mirati a costruire la pace. Il
rapporto, emesso la scorsa settimana dalla Missione delle Nazioni Unite per la
Verifica dei Diritti Umani in Guatemala (MINUGUA), analizza come i diritti dei
fanciulli siano stati soddisfatti – o lasciati insoddisfatti – come parte delle
riforme legali, sociali ed economiche che costituiscono il fulcro degli sforzi
per la costruzione di pace in atto in Guatemala.
http://www.unicef.org/newsline/
(TOP)
Il
successo economico nel Vietnam permette al WFP di chiudere le porte
Roma,
18 dicembre – Il Programma Mondiale delle Nazioni Unite per l’Alimentazione
(WFP) sta terminando le sue operazioni di assistenza in Vietnam dopo 25 anni che hanno visto la trasformazione
sociale ed economica della nazione del sudest asiatico.
Il
WFP chiuderà le sue porte i 31 dicembre in seguito ad un attento esame delle
necessità alimentari del paese, che oggi è il secondo esportatore mondiale di
riso. Inoltre, la vigorosa crescita economica del Vietnam ha attirato aiuti
stranieri a livelli record.
Julian
Lefevre, Direttore Nazionale per il Vietnam, ha detto: “Il Vietnam ha ora
raggiunto un livello di sicurezza alimentare nazionale in base al quale noi del
WFP confidiamo di poter chiudere il nostro programma in questo paese e dedicare
il nostro aiuto alimentare a popolazioni che ne hanno maggiormente bisogno”.
Il
WFP, la più grande agenzia mondiale di aiuto alimentare, ha avuto un ruolo
predominante nel prolungato processo post-bellico di ricostruzione del Vietnam,
sfamando decine di milioni di persone. L’Agenzia è stata la più grande
donatrice di sussidi dell’intero sistema delle NU, investendo nel paese tra il
1974 ed il 2000 approssimativamente 500 milioni di dollari in aiuti alimentari
e di altro tipo.
http://www.wfp.org/prelease/2000/121800.htm
Combattere
la desertificazione: l’IFAD
annuncia un secondo contributo di 2,5 milioni di US$ al Meccanismo Globale dell’UNCCD
Bonn,
18 dicembre –
Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) ha annunciato oggi l’emissione di una
seconda tranche di 2,5 milioni di US$ a favore del Meccanismo Globale (MG), un
condotto per assistere l’attuazione
della Convenzione per Combattere la Desertificazione (CCD). Nel fare l‘annuncio, il
Presidente dell’IFAD,
Fawzi H.
Al-Sultan, ha esortato i delegati provenienti da circa 170 nazioni, intervenuti
alla quarta Conferenza delle Parti (COP-4) tenutasi a Bonn dall’11
al 22 dicembre, ad “aiutare a salvare le
vite di milioni di persone” minacciate dalla siccità
e dalla desertificazione.
Costituito dagli Stati
Membri della Convenzione come il fulcro di una rete dinamica di associati, il
MG è divenuto operativo nel 1998. Esso non mobilita soltanto le risorse
finanziarie, ma ne indirizza il flusso, garantendo così elevate efficienza ed
efficacia finanziarie ed assicurando un approccio equo ed olistico alla
distribuzione delle risorse a sostegno dei problemi relativi alla degradazione
della terra. Il Meccanismo Globale ha sede a Roma presso l’IFAD.
http://www.ifad.org/press/2000/00-53.htm
L’IFAD
fornisce 8 milioni di dollari ai Servizi Finanziari Agricoli nell’ex
Repubblica Jugoslava di Macedonia
Roma,
13 dicembre –
Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) fornirà un prestito di
8 milioni di dollari a termini altamente privilegiati
per finanziare il Progetto avviato
dall’IFAD
per il Programma di Servizi Finanziari Agricoli nell’ex Repubblica
Jugoslava della Macedonia. Il costo totale del progetto è di 17,2 milioni di
dollari. L’accordo
per il prestito è stato firmato oggi presso la sede dell’IFAD dal Presidente
del Fondo, Fawzi Al-Sultan, e da Nenad Georgiev, Segretario di Stato del
Ministero per l’Agricoltura,
le Foreste e l’Economia
dell’Acqua
dell’ex
Repubblica Jugoslava di Macedonia. L’obiettivo ultimo del progetto è di
migliorare gli standard di vita della popolazione delle aree rurali attraverso
una incrementata attività economica che sia in grado di rispondere al mercato
emergente. Il Progetto istituirà un Fondo per il Credito Agricolo Agevolato,
che fornirà servizi finanziari ai piccoli tenutari ed imprenditori delle aree
rurali. Il Fondo espanderà la disponibilità di credito a favore di un
incremento della produzione agricola a livello nazionale, e comincerà a
spostare il rischio verso le banche commerciali che effettueranno prestiti a
coloro che rientrano nel gruppo scelto come obiettivo.
http://www.ifad.org/press/2000/00-51.htm
Il Sud Africa selezionato per ospitare
il Summit Mondiale delle N.U. nel 2002
Il
Sud Africa ha annunciato il 10 dicembre di essere stato selezionato per
ospitare il Summit Mondiale delle N.U. sullo Sviluppo Sostenibile, alias Summit
della Terra 2002. Molto probabilmente oltre 40.000 delegati prenderanno parte
alla conferenza, che segnerà il decimo anniversario del Summit della Terra di
Rio del 1992, in cui i capi mondiali concordarono un programma per la protezione dell’ambiente e per ridurre la povertà.
http://www.earthsummit2002.org/
(TOP)
http://www.unido.org/doc/341473.htmls
Il
WFP rinnova gli aiuti alimentari a più di un milione di tanzaniani colpiti
dalla siccità
Nairobi,
13 dicembre – Il Programma mondiale delle Nazioni Unite per l’Alimentazione (WFP)
ha avviato oggi in Tanzania una operazione di emergenza di cinque mesi, in
seguito a quattro anni di continua sofferenza dovuta alla siccità.
L’iniziativa
del WFP raggiungerà 1,3 milioni di persone distribuite in 11 regioni, ad un
costo di 15 milioni di dollari. L’agenzia di aiuto alimentare è stata
attivamente coinvolta in Tanzania per l’assistenza contro la siccità per
diversi anni.
Dopo
aver visitato le regioni colpite dalla siccità, un gruppo di esperti, tra cui
alcuni del WFP, ha indicato che l’ultimo raccolto della Tanzania è stato
seriamente compromesso da piogge irregolari e premature, esponendo i poveri
delle aree rurali ad “estremi livelli di insicurezza alimentare”.
http://www.wfp.org/prelease/2000/121300.htm
Gambia: l’ADB finanzia l’elettrificazione
rurale e la costruzione di strade
Il 21 dicembre l’African Development Bank
(ADB) ha annunciato di aver approvato:
- un prestito di 3,8 milioni di dollari per
elettrificare 46 città e villaggi nell’area Greater Banjiul. L’annuncio afferma
che il progetto “contribuirà alla riduzione della povertà in quelle aree
rurali”. Il progetto, di 26 mesi, inizierà in aprile 2001 e comprenderà la
costruzione di sei centrali elettriche, una sub-stazione di rete, linee di
trasmissione e cavi interrati;
- un
prestito di 11,4 milioni di dollari che verranno impiegati soprattutto per
asfaltare una strada di 27 km che collega Ambam a Eking nel Camerun. L’annuncio
dichiara che il progetto contribuirà a migliorare le condizioni di vita nelle province del centro e del sud del
Paese, “oltre a rafforzare l’integrazione regionale”. Il prestito consentirà
anche la costruzione di 11 classi scolastiche e la conduzione di un programma
di prevenzione su STD/AIDS. I lavori inizieranno nel giugno 2001 e dureranno 29
mesi.
Guinea Bissau: 790 milioni di dollari per
l’attenuazione del debito
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e
l’International Development Association (IDA – l’affiliata della Banca Mondiale
per l’attenuazione del debito) hanno assegnato alla Guinea-Bissau un pacchetto
di riduzione del debito per 790 milioni di dollari. L’assegnazione è stata
annunciata dal FMI il 15 dicembre. Il sussidio, approvato nell’ambito
dell’iniziativa di queste organizzazioni per il Paesi Poveri Altamente
Indebitati, consentirà alla Guinea-Bissau di aumentare la spesa per la
riduzione della povertà.
Bosnia-Erzegovina: istituita un’unica
Società della Croce Rossa
La Società della Croce Rossa di Bosnia ed Erzegovina
ha tenuto la sua assemblea costitutiva il 15 dicembre a Sarajevo, preparando la
via per il riconoscimento formale da parte del Comitato Internazionale della
Croce Rossa e la conseguente ammissione alla Croce Rossa Internazionale e al
Movimento della Mezza Luna Rossa. Durante questa storica riunione, il dr. Midhat Haracic, capo del
Centro Trasfusionale di Sarajevo, è stato nominato Presidente della Società
Nazionale, carica assegnata a rotazione. I suoi due vice saranno Brano Dursan,
avvocato di Trebinje, e Adela Skaro, operatrice sociale di Tomislavgrad.
Questo passo verso il riconoscimento è il risultato
di un lungo processo durante il quale rappresentanti delle organizzazioni della
Croce Rossa delle due entità del paese si sono incontrate regolarmente per 30
mesi, per mezzo di un gruppo di contatto. La decisione che era stata presa a
settembre dal Consiglio dei Ministri di Bosnia-Erzegovina di riconoscere un’unica
Società della Croce Rossa nel paese, unendo le due organizzazioni, è certamente
una pietra miliare.
http://www.icrc.org/eng/whatsnew
(TOP)
I poveri di metà del pianeta possono sperare in una
migliore sanità e benessere entro il prossimo decennio
Un nuovo rapporto redatto da sei Agenzie delle NU
mostra che le principali malattie che causano e perpetuano la povertà possono
essere controllate con successo
Ginevra, 19 dicembre – Un nuovo rapporto emesso congiuntamente da sei
agenzie delle Nazioni Unite afferma che il peggioramento delle epidemie di
AIDS, tubercolosi e malaria non sono inevitabili, come riscontrato dalle
molte strategie di successo per la regressione di queste malattie e per la
prevenzione delle morti che possono causare, strategie messe in atto da diversi
paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi di ridurre il prezzo di queste
malattie, stabiliti dai leader mondiali ai periodici summit dello scorso anno,
sono realizzabili. Il rapporto afferma che ciò che serve sono fondi e sistemi
che permettano l’attuazione
ad ampio raggio delle azioni che si sono rivelate efficaci.
Nel rapporto congiunto emesso oggi – “Salute, una
chiave per la prosperità: storie di successo nei paesi in via di sviluppo” – l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (WHO), il
Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia
(UNICEF), l’Organizzazione
delle NU per l’Educazione,
la Scienza e la Cultura (UNESCO), il Programma Congiunto delle NU per l’HIV/AIDS (UNAIDS), il Fondo delle NU per la
Popolazione (UNFPA) e la Banca Mondiale delineano i fattori chiave nella lotta
all’AIDS, alla
tubercolosi, alla malaria, alle malattie infantili e alle condizioni materne e
prenatali, perfino in luoghi di poche risorse.
http://www.unaids.org/whatsnew/press/eng/who1912.html
Le Nazioni Unite acclamano il nuovo “approccio
duro” del Laos all’eliminazione del papavero da oppio
Vienna 8 dicembre – I funzionari delle Nazioni
Unite per il controllo della droga hanno celebrato oggi la chiara evidenza che
il Laos – terzo produttore mondiale di oppio – ha cambiato rotta verso un
approccio “molto coraggioso” per l’eliminazione del papavero da oppio.
Una disposizione emessa oggi dal Primo Ministro della
Repubblica Democratica Popolare del Laos ordina a tutte le province di
eliminare l’oppio entro il 2006. Tuttavia, con un gesto umanitario, permette a
coloro che ne sono già dipendenti di coltivare papavero da oppio in
appezzamenti limitati esclusivamente per il loro uso personale. I papaveri
coltivati per scopi commerciali sono soggetti a distruzione.
Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il
Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (ODCCP), che ha sede a
Vienna, la disposizione “va oltre le nostre più ottimistiche aspettative di
quanto potevamo ottenere nel Laos”. Se la disposizione verrà applicata del
tutto, le NU la proclameranno come uno dei maggiori risultati nel controllo
della droga.
http://www.undcp.org/press_release_2000-12-08_1.html
L’UE dona 1,5 milioni di dollari per
combattere la febbre gialla in Guinea e Liberia
La Commissione Europea (CE) ha approvato il 21 dicembre una donazione di 1,5 milioni
di dollari per campagne di vaccinazione d’emergenza contro la febbre gialla in
Guinea e Liberia. Le vaccinazioni verranno effettuate da Medici senza Frontiere
e Ospedali senza Frontiere. Inoltre, la CE fornirà 1,2 milioni di dollari per
un progetto di vaccinazione nelle regioni occidentali guineane di Kindia e
Mamou, e in quelle orientali di Labe e Kankan
Sierra
Leone: la Croce Rossa si impegna per 20 milioni di dollari
Il
Comitato Internazionale della Croce Rossa ha annunciato nel suo rapporto emesso
il 15 dicembre che darà alla Sierra Leone venti milioni di dollari in aiuti
umanitari e per lo sviluppo nel 2001. I fondi saranno impiegati secondo le
priorità governative nei settori dell’agricoltura e della sanità, e per la
Commissione nazionale per la ricostruzione, il reinsediamento e il ripristino.
(TOP)
Il Direttore Generale dell’IAEA esprime soddisfazione per la chiusura della
centrale nucleare di Chernobyl
14 dicembre – Il
Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA),
Mohamed El Baradei, ha espresso oggi la sua soddisfazione per la decisione del
Governo dell’Ucraina di chiudere la centrale nucleare di Chernobyl il giorno 15
dicembre, in risposta alle preoccupazioni per la sicurezza dell’impianto.
http://www.iaea.org/worldatom/Press/P_release/2000/prn2900.shtml
L’Agenzia USA
di Protezione dell’Ambiente accetta di definire gli standard per ridurre le
emissioni di mercurio
Dopo
oltre sei anni di dibattito, l’APA statunitense ha accettato di redigere una
bozza degli standard per richiedere agli impianti energetici a carbone di
ridurre le loro emissioni di mercurio. L’Accademia Nazionale delle Scienze ha
determinato che fino a 60.000 bambini ogni anno possono venire esposti a
insalubri livelli di mercurio perché essi o le loro madri hanno mangiato pesce
contaminato. L’APA ha già imposto limiti di mercurio su fonti come gli
inceneritori medici, e l’Amministratrice dell’APA Carol Browner ha detto che gli stabilimenti di energia
erano l’ultima principale fonte ancora presente di emissione di mercurio.
L’Edison Electric Institute, una lobby del settore energetico, ha risposto che
la scienza non ha ancora definito i rischi per la salute dovuti al mercurio.
http://inq.philly.com/content/inquirer/2000/12/15/national/MERCURY15.htm
Bruce Hatcher,
ecologista della Dalhousie University, afferma che oggi per la prima volta si
possono studiare e mantenere sotto controllo quasi in tempo reale le condizioni
della barriere coralline grazie al
nuovo osservatorio spaziale, il Landsat 7 della NASA, che costituisce un mezzo
scientifico unico e prezioso.
Nel
primo anno di missione scientifica, sono state
raccolte, archiviate, catalogate e distribuite da U.S. Geological Survey, 5000
immagini dettagliate di reef corallini in 900 località del mondo.
http://earthobservatory.nasa.gov/Library/Landsat/landsat3.html
http://seawifs.gsfc.nasa.gov/reefs/
Gli USA lanciano
iniziative per la conservazione delle barriere coralline
Il
Segretario al Commercio Norman Mineta ha annunciato quattro iniziative che
contribuiranno a preservare le barriere coralline. Questo annuncio segue la
diffusione di un rapporto emesso da un gruppo di controllo nel quale si
evidenzia che il 27% dei banchi di corallo nel mondo è andato distrutto e che
circa il 70% lo sarebbe entro il 2050. Il piano di Maneta prevede la creazione
di diverse zone vicino agli USA in cui
l’ancoraggio sarà proibito alle grosse navi, e un forte impulso alle ricerche
volute dagli USA e dall’Australia per studiare lo scolorimento delle scogliere
coralline e gli effetti del riscaldamento globale su di esse.
http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm?newsid=9290
Molte
comunità americane usano gli alberi di Natale per effettuare solide ed efficaci
barriere contro l’erosione, particolarmente sulle spiagge marine e lungo i
fiumi. Kenneth Bahlinger del Louisiana Department of Natural Resources comunica
che gli alberi di Natale seccati “sono uno dei migliori strumenti che abbiamo
contro l’erosione”.
http://www.enn.com/news/enn-stories/2000/12/12212000/treerecycle_40897.asp?P=2
http://www.kab.org
http://www.realchristmastrees.org
Ford
Motor Company: 5 milioni di dollari per la conservazione delle risorse naturali
internazionali
La
sovvenzione ha lo scopo di promuovere ricerche sulla conservazione delle
risorse naturali in America Latina presso il Centro di Ricerca della Earthwatch
Institute, creare un analogo Centro in Africa, e costruire nuovi centri di
ricerca sulla conservazione delle risorse naturali negli Stati Uniti, Nord
America ed Asia. Il primo accordo tra Ford ed
Earthwatch Institute è iniziato due anni fa con uno studio cooperativo sulla
conservazione internazionale delle risorse naturali.
http://www.earthwatch.org/pubaffairs/ford.html
3
milioni di euro alle Organizzazioni Non Governative 'verdi'
Nel
2001 il "Programma di azione comunitario per la promozione delle ONG
attive principalmente nel campo della protezione ambientale", istituito
con la decisione 97/872/CE, avrà come obiettivo il finanziamento delleONG
impegnate nello sviluppo e nell'attuazione della normativa e della politica
ambientale comunitaria per un importo massimo del 50% delle spese.
www.reteambiente.it/news/hpnews.htm
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“Premi
Nobel Alternativi” assegnati a Stoccolma
Alla cerimonia svoltasi a Stoccolma l’8
dicembre, scienziati e persone impegnate dell’Etiopia, Indonesia, Turchia e USA
hanno ricevuto il premi Retta Vita, comunemente conosciuto come il “Premio
Nobel alternativo”, per la loro opera in iniziativa per i diritti umani e per
l’ambiente. Tewolde Berhan Gebre Egziabher, il principale dirigente per
l’ambiente in Etiopia, è stato premiato per aver diretto un’iniziativa
internazionale per stabilire norme commerciali per i prodotti geneticamente
modificati che proteggono la biodiversità e i diritti dei paesi in via di
sviluppo. L’ambientalista turco Birsel Lemke ha ricevuto il premio per la sua
lotta contro l’estrazione dell’oro con l’impiego del cianuro. Wes Jackson degli
Stati Uniti ha ricevuto il premio per i suoi due decenni di lavoro al Land
Institute per sviluppare un sistema agricolo sostenibile basato su piante
perenni di prateria.
http://www.ocregister.com/science/9altnobelscci.shtml
Apertura
del primo Museo per la Pace in Spagna
Il primo Museo per la Pace in Spagna è stato
inaugurato a La Vall d’Ulixo in Valencia il 10 dicembre. La direttrice è la dottoressa Nativitad Fartela, che
intraprese questa iniziativa dopo aver seguito un corso post-laurea in Spagna
sul tema “Creare una Cultura di Pace” condotto dal professor Kazuyo Yamane
della Rete Giapponese dei Musei per la Pace. Pannelli fotografici delle vittime
della bomba atomica a Hiroshima e Nagasaki sono stati donati al Museo dalla
Grassroott House. Un video, “Hiroshima”, è stato inviato dal Museo e Memoriale
per la Pace di Hiroshima.
La Rete Giapponese dei Musei per la Pace è fu
fondata nel 1998, quando la terza Conferenza Internazionale dei Musei per la
Pace si tenne a Osaka e Kyoto. Scopo dell’associazione è di promuovere la pace
attraverso lo scambio di informazioni, opinioni e mostre tra i musei per la
pace. Un notiziario, Muse, è pubblicato due volte l’anno in giapponese e in
inglese.
E-mail: GRH@ma1.seikyou.ne.jp
http://ha1.seikyou.ne.jp/home/Shigeo.Nishimori/
Lancio
del “Padiglione
(virtuale) del Patrimonio Globale” per la Mostra di Internet 2001
organizzata dal Giappone
Parigi,
20 dicembre –
Il 31 dicembre l’UNESCO
lancerà il “Padiglione
del Patrimonio Globale”,
un sito web interamente dedicato al patrimonio culturale e naturale del mondo,
per rappresentare l’Organizzazione
alla Mostra di Internet 2001 (INPAKU), un evento interamente ospitato in rete
ed organizzato dal Governo del Giappone per promuovere Internet.
Koïchiro
Matsuura, Direttore Generale dell’UNESCO, nel suo discorso on-line di benvenuto
sul sito web, dice che Il Padiglione del Patrimonio Globale dell’UNESCO (http://www.inpaku.unesco.org) dimostra
ciò che “le più recenti tecnologie possono fare per aiutare a rendere meglio
nota a tutti i popoli del pianeta l’abbondante diversità delle grandi culture
del mondo”.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/00-140e.shtml
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