Settimanale - anno I - numero 10 – 1 dicembre 2000
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del 20-6-2000
Good News Agency – l’agenzia delle buone notizie – riporta notizie
positive e costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni Unite,
delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni impegnate nel
miglioramento della qualità della vita, notizie che non si “bruciano” nell’arco
di un giorno. L’edizione in italiano è inviata per via telematica a tutte le
redazioni della stampa quotidiana e periodica, della radio e della televisione
in Italia dotate di posta elettronica. L’edizione in inglese è diffusa ai media
di Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna,
Irlanda, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Portogallo, Svezia, Svizzera, Ungheria. Le
edizioni sono disponibili nel sito web www.goodnewsagency.org
E’ un servizio gratuito dell’Associazione Culturale dei Triangoli e
della Buona Volontà Mondiale, fondata nel 1979, Ente Morale con D.M.
24-5-1999 pubblicato sulla G.U. n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per
lo sviluppo delle coscienze e sostiene le attività del Lucis Trust, della
Università per la Pace delle Nazioni Unite, di Radio For Peace International ed
altre organizzazioni che promuovono una cultura della pace nella prospettiva
del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via Antagora 10. E-mail: s.tripi@tiscalinet.it.
Sommario:
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Diritti umani
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Solidarietà
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Legislazione
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Ambiente
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Pace
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Salute
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Economia e sviluppo
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Istruzione
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(TOP)
Entra
in vigore la Convenzione dell’ILO contro le forme peggiori di lavoro minorile
La Convenzione mette a disposizione nuovi
strumenti legali per combattere le forme più pericolose di sfruttamento del
lavoro minorile
Ginevra
- La campagna globale contro le peggiori forme di lavoro minorile ha ricevuto
una nuova e poderosa spinta lo scorso 19 novembre, data nella quale la
Convenzione n. 182 dell’Organizzazione Internazionale per il Lavoro (ILO) è
entrata in vigore quale legge internazionale.
Con
più del 25% di firmatari tra i 175 stati membri dell’ILO, la Convenzione contro
le Forme Peggiori di Lavoro Minorile impone loro di intraprendere azioni
immediate ed effettive per proibire ed eliminare queste forme di lavoro
minorile che includono la prostituzione, la pornografia, l’arruolamento forzato
per l’impiego nei conflitti armati e l’uso dei giovani al di sotto dei 18 anni
nelle attività illecite e pericolose.
Inoltre
gli Stati membri dell’ILO che non hanno ancora ratificato la Convenzione n. 182
devono, senza essere limitati da alcuna delle sue clausole, indirizzare le loro
politiche verso l’effettiva abolizione del lavoro minorile.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2000/43.htm
L’organismo
di governo dell’ILO apre la strada ad un’azione senza precedenti contro il
lavoro forzato nel Myanmar
Ginevra – In seguito alle delibere della 297°
sessione dell’organismo di governo dell’Organizzazione Internazionale per il Lavoro (ILO), conclusasi il 17 novembre,
continueranno ad essere attuate le misure volte ad imporre al Governo del
Myanmar (Birmania) il rispetto dei suoi obblighi per eliminare il lavoro
forzato nel paese.
L’organismo di governo ha
aperto in modo decisivo la strada alla piena applicazione della risoluzione
della Conferenza Internazionale sul Lavoro, adottata nello scorso giugno, tesa
ad imporre al Governo del Myanmar l’ottemperanza della Convenzione n. 29 sul
lavoro forzato. La Birmania ha ratificato la Convenzione n. 29 nel 1955.
Tale risoluzione, senza
precedenti, che fa appello all’articolo 33 della Costituzione dell’ILO (mai
invocato prima d’ora), permette una serie di misure che abbiano effetto entro
il 30 novembre ed invita il Myanmar a “compiere azioni concrete” per
l’applicazione delle raccomandazioni ricevute dalla Commissione di Inchiesta
del 1998, la quale appurò che nel paese il ricorso al lavoro forzato era
“diffuso e sistematico”.
http://www.ilo.org/public/english/bureau/inf/pr/2000/44.htm
Netstrike: disoccupare il boia con la rete
In poco più di un anno sono state raccolte 2.000.000 firme,
provenienti da 132 paesi. Una petizione, quella per la moratoria della pena di
morte, che si prefigge di raggiungere 10 milioni di firme. Tutto questo mentre
nel Texas il boia giustizia con iniezione letale un minorato mentale. In tono
di protesta, il 30 novembre Netstrike invita a partecipare a un corteo virtuale
contro i siti texani del dipartimento di giustizia e dello stato federale. Un
ripetuto collegamento che bloccherà pacificamente il sito come una protesta
cittadina.
http://www.manitese.it/boycott/campagne/32_00.htm
http://www.santegidio.org/it/pdm/adesione.htm
http://www.unimondo.org/questa_settimana/index.html
L'alto commissario
delle Nazioni Unite per i diritti umani, Mary Robinson, ha firmato il 21
novembre a Pechino un accordo di cooperazione con il vice ministro degli Esteri
cinese Wang Guangya. Il documento si propone di fornire cooperazione tecnica
alla Cina nell'ambito dei diritti umani, per esempio garantendo la formazione
di avvocati e delle forze dell'ordine, e l'insegnamento dei diritti umani nelle
scuole. L'accordo, siglato dopo due anni di trattative, punta anche ad aiutare
la Cina ad adattare le leggi vigenti per facilitare la ratifica delle
convenzioni dell'Onu sui diritti umani gia' firmate da Pechino. Mary Robinson
ha definito l'accordo di cooperazione "un passo molto significativo".
Gli attivisti per i diritti umani, pero', sottolineano che nel Paese asiatico
avvengono quotidianamente gravi abusi quali il ricorso alla pena di morte, i
processi a porte chiuse e le detenzioni arbitrarie.
www.misna.org/ita/notizia/notizia.asp?id=36378
Esercito di Sri
Lanka: scuola per ufficiali istruttori in Diritti Umani
Un corso di otto giorni
organizzato congiuntamente dal Comitato Internazionale della Croce Rossa e
dall’Esercito di Sri Lanka per preparare ufficiali istruttori sui Diritti Umani
e sulla legge umanitaria internazionale si è svolto all’acquartieramento
militare di Panagoda. Come precisato in un comunicato dell’Esercito emesso il
23 novembre, l’obiettivo dell’addestramento è di preparare un altro gruppo di
ufficiali istruttori informati e formati su tutti gli aspetti di queste
discipline, e di assicurare che ad esse aderiscano, in ogni fase del conflitto
armato in corso e in altre situazioni, i militari di ogni grado dell’Esercito
di Sri Lanka. Ci si attende che questi ufficiali istruttori a loro volta
conducano programmi educativi nelle accademie ed altri organismi militari nel
paese. Il comunicato ha aggiunto che, in questo modo, si auspica che l’Esercito
sarà in grado di ridurre drasticamente le violazioni umanitarie di cui è stato
accusato finora.
http://www.lanka.net/lakehouse/2000/11/23/new15.html
Sierra Leone: UNHCR reintegra i rifugiati
dalla Guinea
L’Alto Commissariato per i Rifugiati ha
iniziato a reintegrare i profughi che si erano rifugiati nella Guinea per
sottrarsi ai combattimenti tra forze governative e ribelli – ha annunciato il
portavoce Kris Janowski a Ginevra il 21 novembre. A Lungi, 19 km a nord di
Freetown, l’agenzia delle N.U. sta soccorrendo 10.000 rifugiati che erano
fuggiti o erano stati trasferiti dalle zone coinvolte nei combattimenti lungo
il confine della Guinea con la Sierra Leone. Essi stanno venendo sistemati in
comunità locali perché la maggior parte dei rifugiati proviene dai distretti in
mano ai ribelli, come Port Loko e Cambia. Altri rifugiati vengono ospitati in
otto villaggi nella contea di Lokomassama nella penisola di Lungi, dove l’UNHCR
ha aperto un ufficio. Nelle comunità, sono in corso programmi su salute, acqua,
servizi sanitarî, agricoltura e istruzione per aiutare i rimpatriati e le
comunità ospitanti. L’UNHCR riferisce che i ritorni spontanei possono aver
diminuito significativamente il numero di Sierra Leonesi rifugiati in Guinea.
Essi erano circa 330.000 prima di una serie di attacchi di frontiera da parte
della Sierra Leone e dopo che il governo dellaGuinea aveva imposto restrizioni
sui profughi.
(TOP)
Stati
Uniti: promulgate due leggi per la protezione di cani e gatti
Washington,
20 novembre – Il Presidente Clinton ha recentemente siglato due leggi
fondamentali per la protezione degli animali domestici. Una legge vieta
l’importazione, l’esportazione e la vendita
negli Stati Uniti di articoli con pelo di cani e gatti. L’altra permette
di adottare i cani a riposo provenienti dalle forze armate.
Wayne
Pacelle, anziano vice-presidente della Società Umanista degli Stati Uniti
(HSUS), ha affermato: “La Società Umanista degli Stati Uniti elogia il
Congresso degli Stati Uniti ed il Presidente Clinton per aver promulgato queste
leggi fondamentali a difesa degli animali domestici”.
Sao Tome/Principe:
approvata la legge per le emittenti private
L’assemblea nazionale
di San Tome e Principe ha approvato un disegno di legge che consente
l’istituzione di emittenti radio e televisione private, ha riferito il 21
novembre RDP Africa. Il leader dell’opposizione in parlamento, Edgar Neves del
partito Accao Democratica Indipendente, ha descritto l’approvazione del
progetto di legge come una vittoria per la democrazia in San Tome e Principe,
ha riferito l’emittente radio portoghese. Egli ha affermato che ciò corona una
lunga battaglia condotta dall’opposizione e dalla società in generale.
“La giustizia come
servizio”: seminario Rotary, Roma, 5 dicembre
Organizzato dal Rotary
International, Distretto 2080, questo convegno si terrà a Roma presso la sede
del Consiglio di Stato, con inizio alle 17.00. Il tema è di grande rilevanza e
sarà articolato su interventi tematici, quali: “La costituzione come sistema di
valori. Difesa e salvaguardia del quadro costituzionale”; “La giustizia come garanzia
di certezza nei rapporti intersoggettivi”; La giustizia come garanzia di
corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione a tutela del cittadino;
La giustizia come strumento repressivo di comportamenti generatori di gravi
patologie sociali”.
Rotary International,
Distretto 2080: tel. 3242271
(TOP)
La Commissione per
l’Esercizio dei Diritti Inalienabili del Popolo Palestinese ha tenuto una
riunione solenne il 22 novembre, nella Camera del Consiglio dei Fiduciari, per
osservare la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese.
La Commissione, in collaborazione con la Missione di Osservazione Permanente
della Palestina presso le Nazioni Unite, ha presentato una mostra artistica
palestinese intitolata “Il Territorio”. La mostra si terà nell’atrio pubblico
del palazzo dell’Assemblea Generale fino al 12 dicembre. La Commissione ha
anche organizzato la proiezione di due film, intitolati “Dietro le mura” e
2Malgrato le avversità”. I due film sono stati proiettati il 22 novembre nella
Camera del Consiglio dei Fiduciari, e verranno proiettati nell’area della
mostra durante tutta la durata della mostra stessa.
IFLAC:
PREPARA LA PACE – Forum per il dialogo israeliano-palestinese – Haifa, 16
dicembre
Oggi è molto
importante costruire una base di dialogo per i delegati della maggioranza
silenziosa sia dei Palestinesi che degli Israeliani che credono fermamente
nella possibilità di un accordo di pace tra i due popoli. Ciò viene
costantemente realizzato all’IFLAC: PREPARA LA PACE, il Forum Internazionale
per la Cultura della Pace. Dopo un significativo convegno tenutosi ad Haifa il
18 novembre sul tema “Costruire una cultura di pace in tempi tempestosi”, cui
hanno partecipato settant’otto Ebrei e Arabo-Palestinesi, lo scambio di idee ed
opinioni sta conducendo verso nuove e significative iniziative. Una di queste è
il “Simposio della Cultura della Pace”, il 16 dicembre ad Haifa, che
comprenderà un gruppo di oratori di spicco israeliani, palestinesi e drusi.
Un’altra iniziativa in programma è un seminario di fine settimana a Zichron
Yaakov il 13 e 14 gennaio.
IFLAC: PAVE PEACE
http://tx.technion.ac.il/~ada/home.html
Dialogo
della gente ebreo-palestinese: “Siamo proprio tra due mondi: uno che sta
morendo ma non è ancora morto, e un altro che sta venendo creato ma non è
ancora nato”.
A livello del
semplice cittadino questo dialogo va aumentando, come indicano questi altri
passi del notiziario di una comunità USA: “Fortunatamente, prima della violenza
in Medio Oriente di questo oscuro autunno 2000, negli anni precedenti i quattro
gruppi di dialogo della Baia di San Francisco ed altri avevano costruito dei
rapporti durevoli…Sono sorti nuovi gruppi nella Silicon Valley, a Toronto, New
York, e nel Nord Carolina. Possono esservene altri che non conosciamo… Abbiamo
mantenuto il collegamento con i contatti palestinesi ed ebrei, specialmente con
l’aiuto della grande Internet.. E abbiamo sostenuto altri gruppi di dialogo
molto lontano. Specialmente sulla rete di posta elettronica della Alleanza
degli Scienziati e dei Medici del Medio Oriente, la gente esprime apprezzamento
per quanto questa comunicazione ininterrotta l’ ha sostenuta… Il nuovo Gruppo
di Dialogo di San Francisco ha fatto l’esperienza di un’altra “prima” di
successo: un “Forum del Medio Oriente solo per adolescenti” sponsorizzato dal
Centro della comunità ebraica di San Francisco… Ciò può costituire un modello
valido per giovani e adulti in altre comunità, per cominciare ad allargare le
loro vedute e a considerare cosa ciò potrebbe significare per entrambi i
popoli, egualmente… Soprattutto, coinvolgendoci, abbiamo sperimentato una nuova
apertura nella comunità ebrea, così come una maggiore partecipazione al dialogo
da parte della comunità palestinese...”
Prof. Ada Aharoni, President IFLAC: adah@matav.net.il
Nominati
dall’UNESCO due nuovi Ambasciatori della Buona Volontà
Parigi,
20 novembre – Il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha nominato
Madanjeet Singh, artista, scrittore e diplomatico indiano, e Bahia Hariri,
membro del Parlamento del Libano, Ambasciatori dell’UNESCO per la Buona
Volontà. Le nomine sono avvenute durante due distinte cerimonie che hanno avuto
luogo rispettivamente il 16 ed il 17 novembre presso la sede
dell’Organizzazione.
http://www.unesco.org/opi/eng/unescopress/2000/00-122e.shtml
(TOP)
L’IFAD
sostiene un progetto di sviluppo rurale di 55 milioni di dollari per le regioni
del Messico produttrici di gomma
Roma,
15 novembre – Il “Progetto per lo sviluppo rurale delle regioni produttrici di
gomma del Messico”, un progetto di 55 milioni di dollari, riceverà un prestito
di 25 milioni di dollari da parte del Fondo Internazionale per lo Sviluppo
Agricolo (IFAD).
L’area
interessata dal progetto comprende 46 città negli stati di Chiapas, Oaxaca,
Tabasco e Veracruz. È situata nella regione sudest del Messico, sull’istmo di
Tehuantepec, una zona particolarmente importante dal punto di vista ecologico e
geografico dove convergono ed interagiscono le biodiversità degli emisferi
settentrionale e meridionale. In questa area le diversità di piante, animali ed
insetti si sovrappongono, combinando tutta la ricchezza biologica naturale del
continente americano.
http://www.ifad.org/press/2000/00-44.htm
Il
21 novembre il Giappone ha donato alla Nigeria 11 milioni di dollari per
portare l’elettricità in due villaggi nello stato di Nassarawa, a nord del
Paese. L’accordo è stato firmato nella capitale nigeriana, Abuja. Il governo
nigeriano stanzierà fondi per lo stesso importo per collegare aree rurali alla
rete elettrica nazionale. Altre tre città sperano di beneficiare di aiuti
analoghi tra il 2001 e il 2003, ha riferito l’AFP. Almeno il 60% della
popolazione nigeriana stimata di 120 milioni vive in dimore non collegate al
sistema, che è notoriamente inaffidabile ed ha urgente necessità di
miglioramenti. AFP ha riferito che il governo ha finora collegato alla rete i
centri amministrativi di 549 delle 774 municipalità nigeriane.
L’Istituto delle
Nazioni Unite per l’Addestramento e la Ricerca (UNITAR) e l’Accademia Germanica
di Management (DMAN) stanno organizzando insieme la seconda sessione di una
serie annuale dal titolo “Associazione tra i settori pubblico e privato per lo
sviluppo sostenibile”. Questa sessione si incentrerà sull’associazione dei due
settori per lo sviluppo delle infrastrutture. Il seminario sarà condotto in
inglese e si svolgerà il 7 e 8 dicembre.
(TOP)
Costituita l’associazione delle ONG italiane di cooperazione
e solidarietà internazionale
Nel corso
dell'Assemblea delle ONG italiane, tenutasi a Roma il 17 e 18 novembre u.s., è
stata formalmente costituita l' "Associazione delle organizzazioni
italiane di cooperazione e solidarietà internazionale" e, nella medesima
sede, ne è stato approvato lo Statuto.
L'Associazione
ha per scopo di rappresentare il mondo delle ONG italiane al fine di affermare,
sostenere e diffondere i valori e la cultura della solidarietà internazionale
nonché la difesa e la promozione dei diritti fondamentali dalla persona e dei
popoli. Fra le principali finalità dell'Associazione, l'impegno a contribuire
alla elaborazione delle politiche e delle strategie nazionali ed europee di
cooperazione internazionale; la promozione di forme di aggregazione tra ONG; la
realizzazione di campagne e azioni di lobbying su problematiche di particolare
rilevanza ed interesse.
http://www.unimondo.org/ONGele.html
Convegno FOCSIV per la Giornata Mondiale del
Volontariato– Roma, 5 Dicembre
In occasione della “Giornata Mondiale del Volontariato”, indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre ad
apertura ufficiale del 2001 Anno Internazionale del Volontariato, FOCSIV (la
Federazione di 52 ONG cristiane di volontariato internazionale) organizza un
convegno nazionale a Roma martedì 5 dicembre.Momento centrale della giornata
sarà la consegna dell’Oscar del
Volontariato Internazionale 2000, il riconoscimento che la Federazione assegna
annualmente ad una persona che si è particolarmente distinta nel proprio
impegno di solidarietà con i Paesi dei Sud del mondo
http://www.misna.org/ita/notizia.asp?id=36544
CESVI
e FAI premiati con l’Oscar del Bilancio
CESVI
(organizzazione umanitaria italiana) e FAI (Fondo italiano per l'ambiente) sono
gli enti non profit che realizzano, attraverso il bilancio, la migliore
informazione e comunicazione finanziaria rispettivamente nei settori sociale e
culturale. Lo ha stabilito la giuria dell'Oscar del bilancio e della
comunicazione finanziaria che ha assegnato i due Premi Speciali Bilancio Enti Nonprofit.
Lunedì 4 dicembre, nella sede di Assolombarda, Giulia Maria Crespi, presidente
del FAI, e Maurizio Carrara, presidente del CESVI, riceveranno dalle mani del
ministro del Tesoro Vincenzo Visco l'ambito premio, "nato per promuovere
nelle imprese una comunicazione finanziaria chiara e trasparente". L'Oscar
di bilancio 2000, oltre che a otto fra imprese ed enti, verrà assegnato anche
alle due organizzazioni non-profit proprio per i loro resoconti dettagliati ai
donatori.Per quanto riguarda il CESVI, il bilancio 1999 è il decimo che viene
certificato da una delle maggiori società internazionali di revisione dei
conti, la Price Waterhouse Coopers. L'estratto di bilancio è stato pubblicato
sul sito internet www.cesvi.org
Il Bilancio è
stato certificato per l'ottavo anno consecutivo dalla Arthur Andersen S.p.A.
Per informazioni: luisabruzzolo@cesvi.org
Volontari virtuali:
sempre più persone donano il loro tempo da casa
23 novembre (San
Francisco Telegraph) – Jan Mucklestone Fischer disegna nel tempo libero i
costumi per un teatro di danza non-profit; Philippa Hindle dà ripetizioni ad un
alunno della quarta elementare; Sheila Tennis mette a frutto la sua conoscenza
sul glaucoma per consigliare altre persone affette da questa malattia: ma
nessuno di questi residenti dell’Area della Baia ha mai visto le persone che
sta aiutando. I costumi di Fischer saranno indossati da danzatori a Maui; il
‘vecchio’ amico di nove anni di Hindle vive ad Austin, Texas; e Tennis offre la
sua consulenza in una ‘chat room’ frequentata da persone di tutto il mondo.
Sono volontari virtuali, un segmento piccolo ma in forte aumento della forza
lavoro di volontariato che opera dalla propria abitazione e ufficio per mezzo
di internet e del telefono.
(TOP)
Compagnia
carbonifera americana annuncia una riduzione del 70% delle emissioni entro 12
anni
Secondo
una sentenza inappellabile della corte (13-17 novembre), la Dominion Virginia
Power ha accettato di spendere 1,2 miliardi di dollari per ridurre del 70%
entro 12 anni le emissioni di otto impianti alimentati a carbone. Attualmente
questi impianti emettono una quantità maggiore di biossido di zolfo e ossido di
azoto, gli inquinanti che causano la pioggia acida e lo smog, di tutti gli
altri 30 impianti energetici di New York messi assieme. L’inquinamento prodotto
dagli otto impianti tende ad essere spinto verso nordest, contribuendo così al
deterioramento delle foreste e della qualità dell’aria. La sentenza, la più
forte in base al Clean Air Act, è il risultato di una azione legale condotta
dal comune di New York e dall’Agenzia per l’Ambiente degli Stati Uniti (EPA)
contro un certo numero di produttori di energia del midwest e del sud. Questo
evento potrebbe segnare l’inizio di una nuova tendenza, mentre New York e
l’Agenzia per l’Ambiente continuano i colloqui con altre compagnie.
http://www.nytimes.com/2000/11/16/nyregion/16POWE.html
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A37145-2000Nov16.html
http://www.gristmagazine.com
Chiquita
prende parte al progetto per una banana migliore (Better Banana Project)
Chiquita,
il principale produttore di banane nel mondo, che coltiva circa un quarto di
tutte le banane, ha annunciato questa settimana (13-17 novembre) la sua
partecipazione al Better Banana Project, un programma di certificazione
ambientale che richiede alle compagnie di diminuire l’uso di sostanze chimiche
tossiche, ridurre l’inquinamento e preservare il suolo e le acque. Chiquita ha
reso noto di aver speso negli ultimi otto anni 20 milioni di dollari per
adeguarsi alle norme dettate dal progetto, ma che metterle in atto aiuterà i
profitti dal momento che la diminuzione delle sostanze chimiche utilizzate
abbatterà i costi. La compagnia ha inoltre affermato che tutte le sue 127
piantagioni dell’America Latina sono ora certificate e che quelle più piccole
in Africa e Asia lo saranno presto.
http://interactive.wsj.com/articles/SB974329770554027147.htm
Le
religioni dedicano attenzione all’ambiente
I
rappresentanti di 11 tra le maggiori religioni mondiali si sono impegnati
questa settimana (13-17 novembre) a lavorare insieme per aiutare a combattere
il cambiamento del clima, la deforestazione e altri problemi ambientali.
Durante la conferenza, prima nel suo genere, organizzata in Nepal dal WWF, i
rappresentati di buddisti, cristiani, induisti, ebrei e mussulmani, tra gli
altri gruppi religiosi, hanno messo in risalto gli insegnamenti ambientali
delle proprie fedi. Il Patriarca Ecumenico Bartholomew, capo spirituale dei
cristiani ortodossi presente alla conferenza, si è guadagnato il soprannome di
Patriarca Verde per aver dichiarato che l’inquinamento è peccato.
Giovanni
Paolo II, pur non prendendo parte alla conferenza in Nepal, la settimana
precedente aveva sollecitato che fossero imposti controlli rigorosi alle
biotecnologie allo scopo di evitare possibili “disastri per la salute dell’uomo
e per il futuro del pianeta”.
http://news.bbc.co.uk/hi/english/world/south_asia/newsid_1024000/1024857.stm
http://www.nytimes.com/2000/11/14/nyregion/14PATR.html
http://www.bergen.com/morenews/popeag13200011135.htm
Secondo
un recente studio dell’Institute for Southern Studies, gli stati degli USA con
un forte impegno nella protezione dell’ambiente offrono buone opportunità di
lavoro e contribuiscono allo sviluppo economico.
Gli
stati che hanno ricevuto una buona valutazione sia per le condizioni di salute
dell’economia che per quello dell’ambiente includono Vermont, Rhode Island,
Minnesota, Colorado, Maryland, Maine, e Wisconsin. Molti stati del sud sono
stati classificati agli ultimi posti sotto entrambi i punti di vista, inclusa
la Louisiana, 48° per l’economia e 50° per l’ambiente, e Alabama, Texas e
Tennessee. Lo studio avanza l’ipotesi che la regolamentazione ambientale,
anziché frenare la crescita economica, può attualmente promuoverla. Chris
Kromm, direttore dell’istituto e co-autore del rapporto, ha affermato che “gli
stati che inseguono uno sviluppo rapido e non sostenibile finiscono per
danneggiare sia i lavoratori che l’ambiente”.
http://rutlandherald.nybor.com/News/State/Story/15591.html
http://www.duluthnews.com/today/dnt/local/rank.htm
http://www.southernstudies.org/goldgreen2000.html
Convenzione delle Nazioni Unite per combattere
la desertificazione nei Paesi soggetti a grave siccità e/o desertificazione,
particolarmente in Africa
La
quarta sessione della Conferenza degli Aderenti si svolgerà dall’11 al 22
dicembre a Bonn. La parte specifica sull’attuazione della Convenzione si
svolgerà dal 18 al 20 dicembre. I lavori di questa fase saranno aperti agli
Aderenti, osservatori, organizzazioni intergovernative, agenzie ed istituzioni
multilaterali accreditate alla Conferenza, programmi ed agenzie specializzate
delle Nazioni Unite con rappresentanza a livello appropriato. Il programma
provvisorio e l’organizzazio-ne dei lavori della sessione sono riportati nel
documento ICCD/COP(4)/1, che può essere ottenuto dal sito web della
Convenzione: http://www.unccd.int
(TOP)
Africa
occidentale: seconda fase di vaccinazioni antipolio
Infermieri
hanno condotto una seconda fase sincronizzata di immunizzazione antipolio in 19
nazioni dell’Africa occidentale dal 18 al 27 novembre. La prima fase era stata
condotta in ottobre. La strategia di sincronizzazione dovrebbe produrre un
forte impatto sulla riduzione dei casi di poliomielite in quella regione e
dovrebbe arrestare il drammatico contagio virale entro 24 mesi, ha riferito
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “Ciò costituisce un passo
cruciale per tenere il mondo in linea con l’obiettivo di certificare
l’eradicazione della polio entro il 2005”, ha commentato l’OMS. “La
sincronizzazione della campagna di immunizzazione attraverso i confini
nazionali assicura che vengano vaccinati e protetti i bambini che si spostano
con le loro famiglie a causa di conflitti o per la ricerca di opportunità di
lavoro.” Le vaccinazioni sono state effettuate in Benin, Burkina Faso, Camerun,
Capo Verde, Chad, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau,
Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Sierra Leone, Repubblica Centro
Africana, Togo. La campagna è condotta dall’OMS, il Rotary International, il
Centro USA per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, e il Fondo delle
NU per i Bambini.
Benin:
medici operano in nave
Medici a bordo della
nave USA “Anastasis” effettueranno operazioni al viso nei prossimi sei mesi su
circa mille persone del Benin, Togo e Nigeria. Il progetto è diretto
dall’organizzazione non governativa Mercyships e le operazioni saranno
gratuite, ha riferito un portavoce del Ministero della Sanità del Benin il 21
novembre. I medici si prefiggono di sanare difetti facciali che in molte
comunità provocano isolamento ed ostracismo. Si ritiene che i pazienti abbiano
le deformità più severe tra quelle delle persone visitate dai medici in quei
tre paesi. Mercyships, che viaggia in tutto il mondo, aveva visitato la regione
lo scorso anno.
Gli aiuti
filantropici raggiungono un record, ma Clinton chiede di dare di più
Washington, 25
novembre: il Presidente Clinton ha utilizzato un nuovo rapporto che indica i
livelli record della filantropia americana, per dire ai suoi concittadini che
dovrebbero essere ancor più generosi, soprattutto coloro che stanno
beneficiando dalla economia forte. “Lo scorso anno, gli americani hanno donato
la cifra record di 190 miliardi di dollari per cause caritatevoli”, ha detto
Clinton durante il suo settimanale saluto via radio da Camp David. “Operando
con l’estesa rete americana di organizzazioni non-profit e religiose, stiamo
raggiungendo risultati che fanno una differenza, ma dobbiamo fare ancora di
più.” Clinton ha fatto emettere un
rapporto dal Consiglio degli Esperti economici della Casa Bianca che indica che
gli aiuti caritatevoli sono aumentati del 40% dal 1995 ed ora superano il 2%
del PIL degli USA, il livello più alto in oltre 30 anni.
BENIN:
Sforzi per diffondere le informazioni sulla sanità
L’Associazione
dei Comunicatori della Sanità in Africa (ASCA) ha aperto una succursale nel
Benin.
Secondo
quanto riferisce PANA, il suo obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo
dell’educazione sanitaria tra gli abitanti.
Reine
Azifan, un giornalista specializzato nell’affrontare tematiche inerenti la
sanità sulle pagine del quotidiano “La Nation”, è stato eletto presidente della
rappresentanza dell’Associazione nel Benin. L’ASCA è stata fondata nel 1995.
(TOP)
Africa occidentale:
I paesi del Sahel adottano una stategia per l’istruzione
Il 20 novembre a
Bamako, Mali, sei nazioni del Sahel si sono impegnate a reperire risorse
proprie per migliorare l’istruzione, ed hanno sollecitato i donatori
internazionali a far seguito con assistenza che possa dar loro una maggiore
indipendenza per la realizzazione dei loro programmi. I sei paesi si sono
impegnati a destinare all’istruzione elementare la metà del loro bilancio per
l’istruzione, e di destinare a questa il 4% del PIL e il 40% dei risparmi
conseguenti alla diminuzione del debito estero. I Presidenti di Burkina Faso,
Chad, Mali e Niger erano presenti al summit, mentre altre figure istituzionali
hanno rappresentato Guinea e Senegal. Diversi sforzi sono in corso nella
regione del Sahel, come incoraggiare l’uso delle lingue indigene (insieme con
le lingue ufficiali) nel sistema educativo del Mali, o l’uso di
“scuole-satellite) in Burkina Faso per raggiungere un maggior numero di
scolari.
Nei paesi immiseriti
del Sahel, l’iscrizione alla scuola elementare è al di sotto dei livelli della
maggior parte dell’Africa sub-sahariana. Nel 1997, soltanto il Senegal ha avuto
un tasso di iscrizione (59,5%) più alto della media della regione dell’Africa
sub-sahariana (56,2%), come rilevato nel Rapporto dell’UNDP sullo Sviluppo
Umano. Le altre cinque nazioni hanno
avuto tassi dal 24,4% nel Niger al 47,9% nel Chad.
di Robert Muller
Non è perché qualcosa
sembri impossibile da realizzare, che non debba essere tentata;
Non è perché qualcosa
abbia poche possibilità di aver successo, che non debba essere tentata.
Al contrario.
Ecco perché affermo che
è della massima importanza incontrarsi e disegnare un modo migliore per
governare questa Terra e l’umanità di quanto si faccia con l’attuale, opinabile
sistema”. (Idea n. 780)
http://www.worldpeace2000.org/ideas/
Robertmuller@worldcitizens.com
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Prossimo numero: 15
Dicembre.
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